Progetto H2 Filiera Idrogeno Il contributo dell’Elettronica nel Progetto Regionale ”Filiera Idrogeno” Prof. Roberto Saletti Dipartimento Ingegneria dell’Informazione Università di Pisa Progetto H2 Filiera Idrogeno Il progetto regionale “Filiera Idrogeno” ! ! Contributo integrato multidisciplinare di Università di Pisa, Scuola S. Anna, aziende del territorio Ricerca e innovazione nel ciclo completo di uso dell’idrogeno per veicoli – Produzione, stoccaggio, distribuzione – Propulsione • Motori a combustione di idrogeno • Celle a combustibile a idrogeno per motore elettrico – Sensoristica, impatto ambientale e sicurezza ! ! L’elettronica è stimolo all’innovazione nei veicoli L’elettronica come strumento principale per il controllo e la gestione anche del veicolo a idrogeno Progetto H2 Filiera Idrogeno Il contributo elettronico Pierangelo Terreni Luca Fanucci Bruno Neri Roberto Roncella Roberto Saletti Sergio Saponara Tony Bacchillone Federico Baronti Gabriele Fantechi Biagio Laneve Emauele Leonardi Esa Petri Università di Pisa Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione: Elettronica, Informatica, Telecomunicazioni H2 Electronic Systems Progetto H2 Filiera Idrogeno Supporto accensione e controllo motori ! ! ! Centralina H2-ECU per controllo motori a combustione interna alimentati a idrogeno Supporto sistemi elettronici di bordo per FC-HEV Porter Piaggio Ricerca innovativa su – I-BM2S: Intelligent Battery Management and Monitoring System • Sistema di monitoraggio e controllo delle batterie per accumulo di energia • Elemento chiave in veicoli a Fuel-cell ibridi Progetto H2 Filiera Idrogeno Perché batterie a bordo del veicolo? ! ! Nel veicolo ibrido la cella a combustibile (fuel-cell a idrogeno) produce energia elettrica a zero emissioni L’energia elettrica deve essere immagazzinata per poterla usare nella propulsione elettrica – Solo elettrico da fuel-cell – Serbatoio di potenza aggiuntiva (accelerazione, in salita) ! Si recupera energia durante la frenata del veicolo (freno elettrico) e accumularla nelle batterie di bordo Motore Elettrico Fuel Cell Batterie Ruote Progetto H2 Filiera Idrogeno Quali batterie? ! ! ! Le batterie con chimica al litio (nate per notebook e telefoni cellulari) emergono come soluzioni per l’accumulo energetico nei veicoli Batterie agli ioni di Litio (Li-ion), al Litio e Polimeri (LiPo), al Litio-Ferro-Fosfato (LiFePO4) Vantaggi – Leggerezza, alta densità di energia (200 Wh/kg), alte correnti di scarica ! Svantaggi – Costo, delicatezza (no sovraccarica, no sottoscarica, temperatura), possibilità incendio Progetto H2 Filiera Idrogeno Controllo elettronico delle batterie ! ! ! Per utilizzare batterie al litio nei veicoli è necessario un accurato monitoraggio e controllo Modello della cella Sistema elettronico di controllo per – Monitoraggio – Gestione • Carica • Scarica • Sicurezza Progetto H2 Filiera Idrogeno Modello della cella ! ! ! Modello elettrico comportamentale della cella Si considera l’effetto della temperatura Tiene conto dell’autoriscaldamento della cella Progetto H2 Filiera Idrogeno Corrispondenza modello-realtà fisica ! Confronto tra tensione nel: – Ciclo di lavoro simulato – Ciclo di lavoro misurato ! Confronto tra: – Temperatura simulata – Temperatura misurata ! ! Ottimo accordo Il modello predice accuratamente il comportamento della cella Progetto H2 Filiera Idrogeno I-BM2S ! ! ! Risultato innovativo della ricerca La batteria nel veicolo consiste di celle elementari collegate in serie I-BM2S = Intelligent Battery Management and Monitoring System – Misura tensione e temperatura di ogni cella – Misura della corrente e tensione totale di batteria – Equalizzazione della carica delle celle (balancing) – Stima dello stato di carica (SoC – State of Charge) – Protezione della batteria – Comunicazione con Elettronica del veicolo Progetto H2 Filiera Idrogeno Architettura dell’I-BM2S ! ! ! Elettronica su tre livelli gerarchici Ridondanza (affidabilità e robustezza ai guasti) Modulare (applicabile a batterie diverse: chimica, numero celle, etc.) CANbus Progetto H2 Filiera Idrogeno Caratteristiche dell’I-BM2S ! Monitor tensione e temperatura su ogni cella – Basso costo (<1% del costo della cella) – Basso consumo (<1% dell’autoscarica della cella) – Memoria non volatile a bordo (memorizza ID, data di produzione, cicli effettuati, guasti o condizioni anomale) ! Controllo di modulo con monitor ad alta precisione – Replica della misura di tensione sulle celle a frequenza minore, risoluzione maggiore, ridondanza ! Equalizzazione delle celle – passiva (bleeding) – Attiva con rendimento > 70% • da modulo a cella • da cella a cella ! Connettività verso i livelli superiori con CANbus Progetto H2 Filiera Idrogeno Architettura modulo Progetto H2 Filiera Idrogeno Realizzazione prototipo in scala ! Prototipo dell’I-BM2S in scala (modulo di 14 celle) – Celle da 1.5 Ah rispetto a 31 Ah per il veicolo – Visibile nell’area espositiva Singola cella Elettronica del modulo Software monitor Progetto H2 Filiera Idrogeno Lavoro in progresso ! Costruzione del I-BM2S per la batteria del veicolo Piaggio Porter ibrido a fuel-cell a idrogeno – 44 celle, 163 Volt, 5 kWh, 35 kW di picco ! Collaudo su strada del dimostratore finale Monitor di cella Cella da 31 Ah Progetto H2 Filiera Idrogeno Lavoro in progresso ! Costruzione del I-BM2S per la batteria del veicolo Piaggio Porter ibrido a fuel-cell a idrogeno – 44 celle, 163 Volt, 5 kWh, 35 kW di picco ! Collaudo su strada del dimostratore finale Progetto H2 Filiera Idrogeno Conclusioni ! ! ! ! ! ! Attività di sviluppo di elettronica di supporto al progetto Studio di sistema innovativo per monitoraggio e controllo di batterie per veicoli ibridi ed elettrici di qualunque tipo Realizzazione di prototipo in scala ridotta Messa in atto di collaborazioni efficaci e multidisciplinari Preparazione del terreno per ingegnerizzazione e trasferimento tecnologico sul territorio Dimostrazione di come il finanziamento pubblico (Filiera Idrogeno) possa generare conoscenza e ricaduta tecnologica che va oltre gli obiettivi del progetto