Liceo Scientifico di Stato "Nicolò Copernico" Viale Duca degli Abruzzi, 17 25123 Brescia CODICE MIN. BSPS070005 Anno Scolastico 2015-16 Documento del Consiglio della classe Quinta G (art. 5, DPR 323/98) Brescia 15 Maggio 2016 1 INDICE PAG. IL CONSIGLIO DI CLASSE 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Evoluzione della classe Distribuzione debiti formativi Profilo della classe 4 ELENCO ALUNNI 5 FINALITA’ EDUCATIVE - OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI, SUPPORTI ALL’APPRENDIMENTO CREDITO SCOLASTICO, CREDITO FORMATIVO, CRITERI DI VALUTAZIONE 6 PROFILO DELLA CLASSE 7 DISCIPLINA NON LINGUISTICA IN LINGUA STRANIERA 8 ATTIVITA’ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO 9 SCHEDE PER SINGOLE MATERIE Lingua e Letteratura Italiana 10 Lingua e Cultura Latina 16 Storia 19 Filosofia 24 Lingua e Cultura Straniera (Inglese) 29 Matematica 34 Fisica 37 Scienze Naturali 40 Disegno e storia dell’arte 43 Scienze motorie e sportive 45 Insegnamento della Religione Cattolica – Attività alternativa 47 SIMULAZIONE della terza prova 49 ULTERIORI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE 50 2 IL CONSIGLIO DI CLASSE 5G DOCENTE FIRMA DISCIPLINA INSEGNATA CONTINUITÀ DIDATTICA 3^►4^ 4^►5^ CALCARI VERONICA LETTERE CALCARI VERONICA LATINO SI SI PINSI CLAUDIO STORIA NO NO PINSI CLAUDIO FILOSOFIA NO NO LINGUA INGLESE SI SI VOLPE CATIA MATEMATICA NO NO VOLPE CATIA FISICA NO SI SCIENZE NATURALI SI SI DIS. STORIA DELL’ARTE SI SI SCIENZE MOTORIE SPORTIVE SI SI INS. RELIGIONE CATTOLICA NO SI PLATTO GIOVANNA CASTIGLIONI GIUSEPPINA CICOLI UGO CHIAPPERINI FRANCESCA ROVIZZI GABRIELE SI SI Si segnalano inoltre le seguenti situazioni di discontinuità didattica nel triennio, dovute a supplenze temporanee di almeno un mese: a. scol. 2013/2014 Il Dirigente Scolastico a. scol. 2014/2015 Castiglioni Giuseppina a. scol. 2015/2016 Castiglioni Giuseppina Luciano Tonidandel 3 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5 G EVOLUZIONE DELLA CLASSE TERZA QUARTA QUINTA Maschi 10 14 12 Femmine 17 14 14 Totale 27 28 26 1 1 2 4+1 5 ISCRITTI Studenti BES con piano educativo individualizzato Provenienti da altro Istituto Ritirati 1 Trasferiti 2 Promossi 23 26 1 2 Non promossi 4 ELENCO ALUNNI 5G N° CREDITO SCOLASTICO ALUNNO III IV 1 ABRAMI SAMUELE 4 4 2 ALLMAN ELISA 6 5 3 BERTOLANI MATTIA 6 6 4 BIASI ALESSANDRO 5 5 5 BOTTICINI PAOLO 8 8 6 CARE' ANNA 6 5 7 CARUGATI ROBERTO 6 7 8 COCCOLI ALBERTO 4 4 9 DELPANNO ALESSANDRO 4 4 10 FORZANINI LORENZO 6 6 11 FOTI VANESSA 8 8 12 FUCARINO FRANCESCA 6 6 13 GHITTI VITTORIA 5 5 14 LINETTI SIMONE 5 5 15 LIRLI GIULIA 6 6 16 MAFFONI FRANCESCA 4 5 17 OLIVERI CLAUDIA 5 5 18 PATERLINI GABRIELE 6 6 19 QUARESMINI CAMILLA 4 5 20 RAIOLA AMEDEO 5 5 21 ROTA ANNALISA 5 5 22 SABATTOLI MARTA 5 6 23 SCANTAMBURLO ILARIA 5 5 24 SCHIAVINI MARIABEATRICE 6 7 25 SOAVE VALERIA 7 7 26 ZOPPINI TIZIANO 6 4 V TOT 5 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Si fa riferimento al POF 2015-16 in particolare per i seguenti punti: FINALITA’ EDUCATIVE OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI SUPPORTI ALL’APPRENDIMENTO - Attività di recupero e di sostegno - Attività di potenziamento CREDITO SCOLASTICO CREDITO FORMATIVO CRITERI DI VALUTAZIONE 6 PROFILO DELLA CLASSE La classe 5G che si presenta all'Esame di Stato 2016 è il risultato di una serie di inserimenti di alunni che nel corso del triennio si sono uniti al nucleo originario: all’inizio della terza ai 22 ragazzi provenienti dalla 2G ne venivano aggiunti cinque, quattro dei quali provenienti da altri istituti di Brescia e provincia; nel passaggio alla quarta tra trasferimenti, ritiri e non promozioni se ne perdevano quattro mentre ne arrivavano altri cinque, due da altre province. All’inizio della quinta, con la non promozione di due studenti la classe ha acquistato l’assetto definitivo: 26 alunni, di cui 14 femmine e 12 maschi, tutti iscritti per la prima volta alla quinta. Dal punto di vista comportamentale e socioaffettivo, nonostante la sua evoluzione così articolata, la classe ha costituito un gruppo abbastanza omogeneo; gli allievi hanno interagito con i compagni ed i docenti correttamente, hanno partecipato alla vita scolastica anche se non sempre in modo attivo, hanno accolto con disponibilità i nuovi arrivati, con spirito di solidarietà hanno aiutato chi si trovava in difficoltà e hanno dimostrato di saper lavorare in gruppo senza prevaricazione alcuna. Dal punto di vista delle conoscenze e delle competenze acquisite durante il triennio si può segnalare una diversificazione nel conseguimento degli obiettivi finali riassumibile nelle classiche tre fasce di apprendimento. Un primo ristretto gruppo di alunni ha mantenuto impegno ed interesse costanti, ottenendo risultati positivi in tutte le materie e sviluppando una buona capacità critica. Il secondo gruppo, più ampio, è costituito da alunni che, seppur motivati all'apprendimento, hanno mostrato un impegno talvolta superficiale, con esiti finali quasi discreti in alcune discipline e appena sufficienti in altre. Il resto della classe, formato da pochissimi elementi, a causa di una inadeguata preparazione di base ed un approccio allo studio non sempre costante, ha incontrato difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi prestabiliti e pertanto ha raggiunto una preparazione conclusiva appena sufficiente. Si registra inoltre una diffusa fragilità nelle discipline scientifiche in genere e matematiche in particolare. In conclusione, la classe mostra di aver raggiunto un accettabile livello di capacità relazionale e un grado di preparazione diversificato per alunno e per disciplina, ma complessivamente discreto. In molti, comunque, l'avvicinarsi dell' Esame finale ha destato non solo legittime preoccupazioni, ma anche la convinzione di doverlo affrontare con un senso di responsabilità probabilmente maggiore di quello dispiegato nel corso del cammino scolastico compiuto per giungere al traguardo finale. 7 DISCIPLINA NON LINGUISTICA IN LINGUA STRANIERA L’insegnante di scienze Naturali precisa che, nell'ambito del progetto CLIL, in classe è intervenuto uno studente di medicina tunisino di madre lingua francese che ha proposto in inglese il tema della respirazione cellulare; l’argomento è stato verificato con quesiti a completamento di frase e valutato in collaborazione con la collega di Inglese. 8 ATTIVITA’ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO a.s. classe Viaggi di istruzione 2013-14 III Siena & dintorni 2014-15 IV Madrid 2015-16 V Visite guidate Mostre/eventi Altro Teatro Attività di orientamento: (classe 4): (classe 5): come da POF; partecipazione individuale agli Open-day organizzati dalle varie università. Manifestazioni sportive: Partecipazione a concorsi, stage, attività integrative, ecc.: alcuni studenti hanno partecipato al progetto Alternanza scuola-lavoro in quarta, altri in quinta. Per il Consiglio di Classe Il Docente Coordinatore _________________ 9 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO Gli alunni di questa classe hanno potuto godere della continuità didattica nella disciplina, che è stata curata da un unico insegnante nel biennio e da me nel triennio. L’attività svolta mi ha permesso di rilevare un atteggiamento caratterizzato da sufficiente impegno e discreta partecipazione, che hanno consentito il raggiungimento di una preparazione mediamente più che sufficiente; solo limitati risultano i casi di incertezza, soprattutto per ciò che concerne le prove scritte, in cui qualche alunno ha evidenziato difficoltà nel momento dell’approfondimento e della rielaborazione personale. Alcuni alunni, invece, risultano dotati di buone capacità ed hanno conseguito un’apprezzabile preparazione complessiva. Numero ore annuali previste: 132 Numero ore svolte: 122 OBIETTIVI Tre sono stati gli obiettivi cui si è indirizzato il lavoro durante il presente anno scolastico: 1) Acquisizione, consolidamento ed affinamento di competenze linguistiche, sia orali che scritte, considerate non solo come strumento irrinunciabile per gli obiettivi 2 e 3, ma anche come mezzo indispensabile per giungere alla capacità di esprimere, in modo sempre più articolato ed approfondito, la propria visione ed interpretazione della realtà. 2) Acquisizione di una chiara visione delle linee di sviluppo fondamentali della storia della letteratura italiana, dall’Ottocento ai primi decenni del Novecento. Tale finalità generale non è stata presentata come fine a se stessa, ma come stimolo alla conoscenza di culture e di modi di intendere la realtà che costituiscono le premesse per la comprensione dei nostri tempi ed offrono validi spunti di riflessione e di rielaborazione dei valori presentati. 3) Acquisizione di una salda conoscenza degli strumenti stilistici, retorici e metrici che costituiscono lo specifico letterario. Tale conoscenza ha costituito il necessario supporto per l’analisi dei testi letterari via via studiati ed ha consentito inoltre agli alunni di acquisire consapevolezza della complessità degli elementi che caratterizzano la produzione letteraria stessa. METODI Durante l’intero triennio si è cercato di raggiungere gli obiettivi indicati, procedendo parallelamente lungo tre percorsi principali, formalmente distinti tra loro, ma spesso collegati dalla compresenza degli obiettivi stessi, che si possono così schematizzare: I. Presentazione e analisi di alcuni aspetti della storia della letterarura italiana: la modalità di lavoro ha seguito una linea rigorosamente storico-cronologica ed ha mirato a dare un quadro fondamentale dei principali movimenti letterari dell’Ottocento e della prima metà del Novecento (Neo-classicismo, Romanticismo, Verismo, Decadentismo, Neorealismo). Ogni argomento è stato trattato secondo la strada tradizionale della presentazione preliminare dei dati, della successiva interpretrazione degli stessi e della lettura diretta dei testi atti a dare concretezza alla linea presentata, 10 oltre che a suscitare capacità di analisi personale e definizione di un autonomo percorso critico. II. Lettura ed analisi dei testi. Tre le tipologie di testi presentati: a) testi significativi della storia della letterarura italiana precedentemente analizzata in classe (cfr. sopra); sono stati di volta in volta inseriti nel percorso letterario sviluppato, cercando di metterne in rilievo sia il contenuto profondo che le strutture formali (metriche, stilistiche e retoriche) al fine, come già si diceva, di dare documentazione delle linee interpretative suggerite, di suscitare consapevolezza della complessità del fenomeno letterario e di favorire la diffusione di autonomi percorsi critici; b) alcuni canti della Divina Commedia: a completamento del lavoro svolto negli anni precedenti, uno spazio particolare è stato riservato alla lettura del Paradiso dantesco (per i dettagli si veda più avanti nella sezione riservata ai contenuti). Oltre all’applicazione della metodologia già indicata per la lettura dei testi (di cui al punto “a” del presente capitolo) si sottolinea come i canti presentati siano sempre stati accompagnati dalla contestualizzazione nel sistema complesso della Cantica e dall’analisi puntuale sia del significato che del significante. Non si sono tralasciati poi gli eventuali rimandi interni ad altri punti della Commedia o di altre opere di Dante, per una più adeguata interpretazione del testo; c) alcuni testi significativi della produzione in prosa dell'Ottocento e Novecento italiano: questa lettura, iniziata già negli anni precedenti, è stata affidata al lavoro autonomo degli studenti (pur guidati dalla ricostruzione di quadri sintetici conclusivi realizzati in classe); ciò ha costituito per molti un’occasione per ampliare la prospettiva suggerita in classe e per giungere ad un’autonoma rielaborazione personale di quanto precedentemente appreso. III.Guida alla composizione scritta: completando un lavoro già avviato negli anni precedenti, l’attività è stata concentrata sull'analisi delle caratteristiche delle tipologie previste per la Ia prova scritta dell’esame di stato (analisi di un testo, saggio breve o articolo di giornale, tema di argomento storico, tema di argomento generale); sono state parallelamente proposte varie esercitazioni, di solito con cadenza settimanale, sia a casa che in classe. STRUMENTI Stumenti fondamentali sono stati i testi in adozione (citati più avanti), che sono stati a volte integrati con brani d'autore non presenti nell'antologia in uso e allegati al materiale didattico a disposizione della classe in formato digitale. VERIFICHE TIPOLOGIA A - Prove scritte Le verifiche scritte, assegnate sia in classe che per il lavoro a casa, sono state strutturate secondo le disposizioni per l’esame di stato (cfr. supra , Metodi, III ). Sono stati inoltre a volte attuati test miranti al controllo puntuale dell’acquisizione dei contenuti. Le prove in classe sono sempre state corrette in funzione valutativa (secondo i criteri più avanti formulati), mentre quelle a casa hanno avuto in genere funzione didattica e formativa. B - Prove orali Le verifiche orali si sono sempre svolte partendo dall’analisi dei testi presentati, con un procedimento inverso rispetto a quello adottato nel momento della 11 trattazione in classe: gli alunni sono stati quindi invitati a partire del concreto e dallo specifico (il testo proposto), per giungere alla elaborazione della prospettiva generale. Le verifiche, sia orali che scritte, hanno avuto come oggetto i processi di apprendimento degli alunni in relazione al progetto didattico in atto e sono state collocate alla fine di ogni fase significativa del lavoro. NUMERO Si è rispettato il numero minimo di verifiche stabilito dal dipartimento di lettere del Liceo, e cioè per ogni alunno tre verifiche (due scritte e una orale) nel primo Trimestre e quattro (tre scritte e una orale) nel Pentamestre, con l'aggiunta, invero, di una verifica scritta per periodo per tutta la classe, oltre che qualche verifica orale per gli alunni con esigenze di recupero. STRATEGIE DI RECUPERO Per il consolidamento e l’affinamento delle abilità di scrittura è stata proposta con cadenza settimanale un'attività di produzione scritta, consistente nell’assegnazione di lavori da svolgersi a casa, relativi alle varie tipologie previste per l'esame di stato, che sono stati raccolti, corretti e valutati sistematicamente, con particolare attenzione agli alunni in maggiore difficoltà. TESTI IN ADOZIONE I testi usati dagli studenti sono : - Santagata , I tre libri di Letteratura, ed. Laterza, volumi II e III - Dante, Divina commedia -Il Paradiso, ed. Zanichelli , a cura di A. Chiavacci -AA. VV., Racconti italiani dell’800 e del ‘900, ed. Principato PROGRAMMA SVOLTO La polemica classico-romantica in Italia. Letture: Giovanni Berchet : "Ottentotti e parigini" * (dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo) Alessandro Manzoni: vita, opere, poetica. Letture: dalle Odi: "Marzo 1821" * dai Promessi Sposi: “Introduzione” * "Colloquio fra padre Cristoforo e don Rodrigo" "Il sugo di tutta la storia" (ll. 97-127) Giacomo Leopardi: vita, opere, poetica Letture: dai Canti: “L’infinito” “Alla luna” “A Silvia” “La quiete dopo la tempesta” “Il sabato del villaggio” “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” “La ginestra o il fiore del deserto” 12 dalle Operette morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese” “Dialogo di un Folletto e uno Gnomo" dallo Zibaldone: “Ricordanza, indefinito, poesia” * “Tutto è male” * Il Romanzo storico: caratteri generali Letture : Ippolito Nievo: da Le confessioni di un Italiano: "L'incontro con Napoleone" IL POSITIVISMO Giovanni Verga: vita, opere, poetica. Letture: Da Vita dei campi: “Rosso Malpelo” dalla Prefazione all’amante di Gramigna: “Il semplice fatto umano” * da I Malavoglia Prefazione: “Studio sincero e spassionato” * "Dialogo fra il nonno e il nipote" (cap.XI) " 'Ntoni dice addio al paese" (cap. XVI) dalle Novelle rusticane: “La Roba” da Mastro don Gesualdo:”La morte di Mastro don Gesualdo” DECADENTISMO Letture: Charles Baudelaire: "Spleen" * "L’albatro" (da I fiori del male) * Paul Verlaine: "Languore" (da Cose lontane e recenti) * Oscar Wilde "Il ritratto di Dorian Gray" (da Il ritratto di Dorian Gray) * Thomas Mann "Tonio Kroger" (da Tonio Kroger) * Gabriele D’Annunzio: vita, opere, poetica Letture: dall’ Alcyone: “La sera fiesolana” “La pioggia nel pineto” Giovanni Pascoli: vita , opere, poetica Letture: da Myricae: "Arano" "Novembre" "Lavandare" "X Agosto" dai Canti di Castelvecchio: "Il gelsomino notturno" da Il fanciullino: "E’ dentro di noi un fanciullino"(ll. 1-18; 36-85)* IL PRIMO NOVECENTO Futurismo e Crepuscolarismo Letture : Filippo Tommaso Marinetti "Manifesto della letteratura futurista" * Marino Moretti : Guido Gozzano: da I Colloqui: "A Cesena" da Tutte le poesie * "La signorina Felicita, ovvero la Felicità" ( I, II, III, VI, VIII) * Italo Svevo: vita, opere e poetica 13 Letture: da Senilità: da La coscienza di Zeno: "Il primo incontro con Angiolina" "Il dottor S. e Zeno" "L'ultima sigaretta" "Lo schiaffo del padre" "Una catastrofe salutare" Luigi Pirandello: vita, opere e poetica Letture: da L’umorismo: "L'umorismo" * da Il fu Mattia Pascal: "L’ombra di un morto" da Novelle per un anno: "La Signora Frola e il Signor Ponza, suo genero" * "La carriola" Umberto Saba: vita, opere e poetica Letture: dal Canzoniere: "Trieste" "Città vecchia" "A mia moglie" "Parole" "Amai" L’ERMETISMO Giuseppe Ungaretti: vita, opere, poetica Letture: da L'allegria: "Veglia" "San Martino del Carso" "Sono una creatura" "Soldati" da Sentimento del tempo: "La madre" da Il dolore: "Non gridate più" * Eugenio Montale: vita , opere, poetica Letture: da Ossi di seppia: "I limoni" "Non chiederci la parola che squadri da ogni lato" "Meriggiare pallido e assorto" "Spesso il male di vivere ho incontrato" "Forse un mattino andando in un'aria di vetro" DAL SECONDO DOPOGUERRA Giorgio Caproni: vita, opere, poetica Letture: da Il passaggio d'Enea: "Interludio" da Il seme del piangere: "Preghiera" da Congedo del viaggiatore cerimonioso e altre prosopopee: "Congedo del viaggiatore cerimonioso" Italo Calvino: vita, opere, poetica Letture: da Il cavaliere inesistente: "Agilulfo" da Le cosmicomiche: "Un segno nello spazio" "Tutto in un punto" "Gli anni luce" 14 "Senza colori" Lettura e commento dei seguenti racconti di Ottocento e Novecento Caterina Percoto, “La donna di Osopo” Igino Ugo Tarchetti, “Un osso di morto” Giovanni Faldella, “Lord Spleen” Emilio De Marchi, “Carliseppe della Coronata” Giovanni Verga , “Il Reverendo” Luigi Capuana, “Storia fosca” Gabriele D’Annunzio, “L’eroe” Luigi Pirandello, “Il lume dell’altra casa” Federigo Tozzi, “Gli orologi” Italo Svevo, "L'avvenire dei ricordi" Alberto Moravia, “Delitto al circolo del tennis” Carlo Emilio Gadda, “L’incendio di via Keplero” Alberto Savinio, “Mia madre non mi capisce” Italo Calvino, “Si dorme come cani” Beppe Fenoglio, "Gli inizi del partigiano Raoul" Leonardo Sciascia, “Il lungo viaggio” Lettura e commento dei seguenti canti del Paradiso: I, III, VI, VIII, XI, XV, XVII. Si precisa che i brani contrassegnati dall'asterisco non sono presenti nei testi in adozione, ma sono stati forniti in formato digitale ed allegati al materiale didattico a disposizione della classe. 15 LINGUA E LETTERATURA LATINA PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO Gli alunni di questa classe hanno affrontato lo studio della lingua latina con il metodo Orberg ed hanno potuto godere della continuità didattica nella disciplina, che è stata curata da un unico insegnante nel biennio e da me nel triennio. I risultati raggiunti grazie all’impegno sono più che sufficienti; solo per pochi si segnala il persistere di incertezze, soprattutto nella traduzione; molti in genere hanno invece conseguito una discreta preparazione complessiva. Numero ore annuali previste:99 Numero ore svolte:90 OBIETTIVI 1) Conoscenze: - delle linee di sviluppo fondamentali della storia della Letteratura latina del I e del II sec. d.C.; - delle principali strutture morfo-sintattiche della lingua latina; - dei principali strumenti stilistici e retorici. 2) Competenze: linguistiche relative all’abilità di traduzione, analisi e commento di testi. 3) Capacità: logiche, deduttive, critiche. METODI 1) Storia della letteratura: linea storico-cronologica e per generi letterari; lezione frontale, panoramiche iniziali. 2) Lettura e analisi dei testi: lezione frontale per l’analisi e guida diretta dell'insegnante per la lettura e l'analisi del De Otio di Seneca; lavoro autonomo degli studenti relativo a letture di testi delle opere presentate nelle lezioni di storia della letteratura. 3) Traduzione: lezione frontale di analisi e di ripasso delle principali strutture morfosintattiche. STRUMENTI Gli strumenti utilizzati sono stati sostanzialmente i testi in adozione (citati più avanti). VERIFICHE TIPOLOGIA E NUMERO A - Scritte: Tutte le verifiche scritte ( una nel primo trimestre e due nel pentamestre) sono state strutturate come un'analisi del testo relativa alle parti del "De otio" precedentemente studiate, analisi che è stata effettuata senza l'uso del vocabolario. Obiettivi 1. Consolidamento delle conoscenze sintattiche della lingua latina e potenziamento dell’abilità di traduzione dal latino all’italiano. 2. Conoscenza dei tratti essenziali della concezione di un autore e delle caratteristiche dello stile. 3. Capacità di utilizzare le conoscenze linguistiche in vista della comprensione di un messaggio 16 4. Capacità di analisi testuale e di inquadramento di brani noti nell’ambito del pensiero dell’autore e nell’appropriato contesto storico-culturale. B - Orali: Le verifiche orali (due per ciascuno dei due periodi) sono state di due tipi: a) colloquio docente-discente; b) quesiti scritti secondo la tipologia della trattazione sintetica. Obiettivi 1. Conoscenza degli autori e dei generi letterari della letteratura latina dell’età imperiale. 2. Capacità di esporre, di utilizzare e collegare le conoscenze. STRATEGIE DI RECUPERO Secondo quanto previsto dal dipartimento di Lettere sono stati attivati interventi individualizzati, in classe a sostegno degli alunni più deboli, e in alcuni momenti dell'anno scolastico gli insufficienti sono stati indirizzati ad un'attività di studio autonomo, con indicazione delle parti da recuperare e successiva verifica. TESTI IN ADOZIONE G. Garbarino, Electa, vol. 2, Paravia L.Griffa, Lectio brevior, Petrini Seneca, De Otio, Herbita PROGRAMMA SVOLTO Letture antologiche: Seneca dal De otio: I, 1-2-3 nobis magno consensu vitia commendant I, 4-5 Dices mihi:"Quid agis, Seneca?" II, 1-2 Nunc probabo tibi non desciscere III, 1-2 Hoc Stoicis quoque placere ostendam III, 3-4 Alter otium ex proposito petit III, 5 Hoc nempe ab homine exigitur, ut prosit hominibus IV, 1 Duas res publicas animo complectamur IV, 2 Huic maiori rei publicae et in otio deservire possumus V, 1-2-3-4 Solemus dicere summum bonum esse secundum naturam vivere V, 5-6 Nec enim omnia nec tanta visimus quanta sunt V, 7-8 Ad haec quaerenda aestima quam non multum temporis VI, 1-2-3 Sed refert an ad illam voluptatis causa accesseris VI, 4-5 Quo animo sapiens ad otium accedit? VII, 1-2 Praeterea tria genera sunt vitae VII, 3-4 Ita et haec ipsa voluptaria secta in actu est VIII, 1-2 Adice nunc quod e lege Chrysippi vivere otioso licet VIII, 3-4 Si percensere singulas voluero nullam inveniam Storia della letteratura : L’età imperiale: caratteri generali. La dinastia giulio-claudia: principali avvenimenti e caratteristiche del regno di Tiberio, Claudio, con particolare attenzione all’età di Nerone. Le favole di Fedro Letture : "Il Lupo e l'agnello" * "La volpe e l’uva" * 17 Gli storici conformisti Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo L’oratoria in età imperiale Nuova funzione dell’oratoria, caratteri generali di declamationes e recitationes. Lucio Anneo Seneca: la vita, i rapporti con Nerone, le nuove prospettive dello Stoicismo, il sapiente e la politica, il tempo, la provvidenza, i rapporti col Cristianesimo. Le opere: Consolationes e Dialogi, Le tragedie, Epistulae morales ad Lucilium, Apokolokyntosis. Marco Anneo Lucano: vita, formazione culturale, i rapporti con Nerone, caratteristiche fondamentali dell’epica storica nella Pharsalia con particolare attenzione al confronto e al superamento di Virgilio. Lettura: dalla Pharsalia (I,1-32) "Il proemio" * Petronio: struttura e trama del Satyricon, i rapporti con i modelli greci, l’intento parodistico, i personaggi. Letture: dal Satyricon (110, 6-113, 2) "La matrona di Efeso" * L’età dei Flavi: principali avvenimenti storici, l’amministrazione dello stato e la scarsa attenzione per le lettere. L’epica dell’età flavia: cenni alle opere di Stazio, Silio Italico e Valerio Flacco. Plinio il Vecchio: l’enciclopedismo ed il metodo compilativo della Naturalis historia. Marco Fabio Quintiliano: la formazione culturale, la professione di insegnante, la concezione dell’oratoria e i principi pedagogici dell’Institutio oratoria. Marco Valerio Marziale: la vita e i suoi riflessi nei versi, il genere dell’epigramma e i temi principali dell’opera; i meccanismi dell’arguzia. Letture: dagli Epigrammi ( I,10; X,8; X,43) "Matrimoni di interesse" * Il principato elettivo di Nerva e Traiano: caratteri generali. Tacito: vita e opere, la concezione della politica. Agricola, Germania, Historiae, Annales: caratteri generali Letture: dagli Annales (I,1) "Il proemio" * L’età degli Antonini: Apuleio: vita e opere. L’accusa di magia e la brillante autodifesa nell’Apologia; le Metamorfosi e il genere del romanzo. Letture: dalle Metamorfosi: "Psiche vede lo sposo misterioso addormentato" *. Si precisa che i brani contrassegnati dall’asterisco sono stati letti in traduzione. 18 STORIA PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO L'insegnamento della storia mira alla trasmissione agli studenti di riferimenti culturali essenziali e permette loro di potersi meglio collocare nel tempo, nello spazio e in un sistema di valori posti a fondamento della società in cui vivono. Lo studio della storia fornisce anche i fondamentali strumenti intellettuali di analisi e di comprensione delle modalità di azione degli uomini. Infine la conoscenza della storia mostra che le principali conquiste degli uomini sono il prodotto di sforzi, dell'impegno e dei dibattiti, che sono suscettibili di essere rimesse in causa e che richiedono, pertanto, una costante attenzione per la loro conservazione. Numero ore annuali previste: 66 Numero ore svolte: 67 OBIETTIVI 1. Conoscere i dati (vicende, persone, istituzioni, ecc.) della storia contemporanea italiana, europea e mondiale 2. Comprendere i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo degli attori principali e dei diversi fattori e le conseguenze, collocandoli nel loro contesto 3. Stabilire relazioni tra fenomeni ed eventi storici ricollocati nel loro contesto 4. Cogliere le relazioni tra fatti, eventi storici e i movimenti ideologici nella loro dimensione diacronica e sincronica 5. Percepire e comprendere le radici storiche del presente 6. Interpretare con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite, anche attraverso la lettura e l'analisi diretta di documenti METODI Lezione frontale (DIA) Analisi di documenti STRUMENTI Manuale (vedi sotto) VERIFICHE TIPOLOGIA orali quesiti a risposta singola Numero: 4 STRATEGIE DI RECUPERO Ripresa in classe degli argomenti studiati. TESTO IN ADOZIONE Giardina,Sabbatucci, Vidotto, Storia Laterza, voll. 2.3 ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Proiettore diapositive 19 PROGRAMMA SVOLTO L'ETÀ DEL LIBERO SCAMBIO (1848 - 1875) 1. LA GUERRA CIVILE AMERICANA E IL COLONIALISMO IN ASIA Origini e cause del conflitto Caratteri del conflitto Assetto successivo al conflitto Cina, India e Giappone 2. L'UNIFICAZIONE DELLO STATO ITALIANO Il decennio cavouriano La seconda guerra di indipendenza Espansione dello stato italiano (Veneto, Lazio) la costruzione dello stato italiano: i governi della destra A CAVALLO TRA DUE SECOLI (1875 - 1914) 1. MODERNITÀ E MODERNIZZAZIONE Significato dei termini, La seconda rivoluzione industriale 2. VICENDE DELLO STATO ITALIANO I governi della sinistra l'età crispina la crisi di fine secolo 3. LE MASSE ENTRANO IN SCENA La nuova crescita demografica La politica nell'epoca delle masse Antisemitismo e mobilitazione delle masse Socialisti e sindacati 4. L'ETÀ GIOLITTIANA La strategia politica di Giolitti La collaborazione con i socialisti riformisti La crescita industriale Il sistema giolittiano La guerra di Libia La riforma elettorale e il Patto Gentiloni 5. LA NASCITA DI UNA POTENZA: LA GERMANIA L'unificazione tedesca: le guerre e lel oro conseguenze sul medio e lungo periodo la Germania bismarkiana la Germania guglielmina LA PRIMA GUERRA MONDIALE 1. LE PREMESSE Il congresso di Berlino e le spartizioni coloniali in Africa Il sistema delle alleanze Il piano Schlieffen, la flotta tedesca La politica di potenza della Germania: la questione marocchina La polveriera Balcanica 2. L'INIZIO DELLE OSTILITÀ Le vicende belliche e le fasi del conflitto 20 L'attentato a Sarajevo Le scelte tedesche: verso la dichiarazione di guerra L'euforia collettiva dell'agosto 1914 le fasi del conflitto 3. LA GUERRA DI LOGORAMENTO La guerra di trincea - una guerra di logoramento I caratteri generali della guerra: ideologica, tecnologica, moderna, totale Rivolte e ammutinamenti nel 1917 Il crollo della Russia L'intervento degli Stati Uniti e il suo significato storico La fine del conflitto (i 14 punti di Wilson e i trattati di pace) Critiche ai trattati di pace (W. Orpen) L'ITALIA NELLA GRANDE GUERRA 1. IL PROBLEMA DELL'INTERVENTO La dichiarazione di neutralità La contrapposizione tra interventisti e neutralisti 2. L'ITALIA IN GUERRA Un nuovo stile politico Il patto di Londra Il maggio radioso: D'Annunzio (lettura/analisi di documenti) 4. DA CAPORETTO A VITTORIO VENETO Linee generali del conflitto (la spedizione punitiva) Guerra e nuovi ruoli per le donne: il caso italiano L'offensiva austro- tedesca a Caporetto Entità e cause della disfatta Dopo Caporetto e ultimo anno di guerra LA RIVOLUZIONE RUSSA (1917 – 1927) 1. LA RIVOLUZIONE DI FEBBRAIO Le condizioni condizioni economico sociali della Russia alla vigilia della rivoluzione La crisi del sistema (il tentativo rivoluzionario del 1905) Il dualismo istituzionale Menscevichi e bolscevichi Lenin e le tesi di Aprile 2. LA RIVOLUZIONE D'OTTOBRE Le difficoltà del governo Kerenskij La conquista del potere La dittatura del partito bolscevico 3. COMUNISMO DI GUERRA E NUOVA POLITICA ECONOMICA (NEP) La guerra civile Il comunismo di guerra L'internazionale comunista La rivolta di Kronstadt La nuova politica economica 4. STALIN AL POTERE Morte di Lenin e lotta per la successione al potere L'industrializzazione della Russia 21 la fine della NEP: verso l'economia di piano LA GERMANIA DI WEIMAR 1. LA PRIMA METÀ DEGLI ANNI VENTI La leggenda della pugnalata alla schiena La paura della rivoluzione Le violenze dei corpi franchi a Berlino e a Monaco Il trattato di Versailles L'assemblea costituente e la costituzione L'occupazione della Rhur e l'inflazione del 1923 Il putsch di Monaco e Hitler Mein Kampf 3. LA GERMANIA NELLA SECONDA METÀ DEGLI ANNI VENTI Ripresa economica e stabilità politica La Germania nel sistema delle relazioni internazionali (Società delle Nazioni, i trattati internazionali) L’ITALIA: CRISI DEL SISTEMA LIBERALE E AVVENTO DEL FASCISMO 1. L'ITALIA DOPO LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le delusioni della vittoria e la vicenda di Fiume Caratteri generali del dopoguerra (le nuove forze sociali e le difficoltà economiche e sociali) Il “biennio rosso” in Italia: governi deboli e contraddizioni dei socialisti Il partito popolare Il terremoto politico delle elezioni del 1919 I governi Nitti, Giolitti, Bonomi 2. IL MOVIMENTO FASCISTA Benito Mussolini Il programma del 1919 La nascita del partito comunista Lo squadrismo agrario la nascita del partito nazionale fascista La marcia su Roma La conquista dello stato Il delitto Matteotti La distruzione dello stato liberale La costruzione dello stato fascista - totalitario 3. LO STATO CORPORATIVO Sindacati nell'età fascista La politica economica del regime e la quota novanta ECOMIA E POLITICA NEGLI ANNI TRENTA 1. LA GRANDE DEPRESSIONE NEGLI USA I ruggenti anni venti negli Usa e l'industria americana La crisi economica degli anni Trenta (origini, cause, forme e conseguenze) Roosevelt e il New Deal L'incontro di liberalismo e democrazia: il nuovo ruolo dello stato 2. IL NAZISMO ALLA CONQUISTA DEL POTERE • I successi elettorali del partito Nazista 22 • • • Le ragioni del successo nazista La presa del potere e l'incendio del Reichstag La persecuzione degli ebrei 1933 - 1939 3. IL REGIME NAZISTA • Aspetti politici, economici e sociali 4. L’ETÀ DEI TOTALITARISMI • Il totalitarismo sovietico (economia di piano, la liquidazione dei Kulaki, la collettivizzazione delle campagne, il grande terrore) 5. L’ITALIA FASCISTA NEGLI ANNI TRENTA • Aspetti politici, economici, sociali e culturali • Italia antifascista • Apogeo e declino del regime 6. VERSO LA GUERRA • Il deterioramento delle sistema di relazioni internazionali LA SECONDA GUERRA MONDIALE (Linee essenziali) 1. LE FASI PRINCIPALI 1939 - 1943 Il successo iniziale nazista Lo sterminio degli ebrei 7. LA GUERRA GLOBALE L'entrata in guerra di Giappone e USA (08/12/1941) Stalingrado (1942 -1943) e la controffensiva sovietica 8. LA SCONFITTA DELLA GERMANIA E DEL GIAPPONE Estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva sovietica La fine della Guerra in Europa (aprile/maggio 1945) La fine della guerra in Asia (Hiroshima e Nagasaki agosto 1945) 9. L'ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE 1. Vicende essenziali (8 settembre 1943) LA GUERRA FREDDA Linee essenziali La difficile eredità della guerra 23 FILOSOFIA PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO La finalità dell'insegnamento consiste nel mettere lo studente in condizione di sapere leggere in modo critico le opere della tradizione filosofica e di possedere, attraverso una adeguata conoscenza delle linee di sviluppo dei diversi paradigmi intellettuali, gli strumenti per interpretare in modo razionale le differenti forme di dibattito scientifico, etico e politico contemporaneo, in modo da potervi intervenire autonomamente e consapevolmente. Numero ore lezione previste: 99 Numero ore svolte: 81 OBIETTIVI a) Acquisire il lessico necessario per comprendere ed esporre i contenuti proposti, sia oralmente che nello scritto b) Dimostrare una conoscenza sufficientemente precisa dei contenuti proposti c) Essere in grado di condurre ragionamenti articolati, utilizzando con correttezza e coerenza i concetti appresi nello studio del pensiero filosofico d) Sapersi orientare sui testi relativi agli argomenti studiati e) Mostrare capacità di collegare principi e contenuti anche con quelli di altre aree disciplinari f) Essere in grado di seguire una discussione sulla struttura e sui limiti dei saperi scientifici METODI Lezione frontale e guidata (Dia) Lettura e commento di brevi testi filosofici (antologia) STRUMENTI Il manuale in adozione (vedi sotto). VERIFICHE TIPOLOGIA 1. Quesiti a risposta singola 2. Interrogazione orale Numero: 4 STRATEGIE DI RECUPERO Ripresa in classe degli argomenti di studio TESTO IN ADOZIONE N. Abbagnano, G. Fornero, La filosofia, Paravia, Voll. 2-3 ALTRI STRUMENTI DIDATTICI PROGRAMMA SVOLTO DA KANT A HEGEL 1 I DIBATTITI POST KANTIANI Il concetto di cosa in sé 24 Le critiche al concetto di cosa in sé La filosofia dell’assoluto G. W. F. HEGEL 1 CONTESTO STORICO, VITA E OPERE 2 I CAPISALDI L’Assoluto come Spirito Il razionale e il reale La dialettica (concezione, metodo struttura- i tre momenti) 3 LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO: ASPETTI GENERALI L’opera (vicende, finalità, considerazioni sul titolo) La coscienza e il suo percorso verso l’Assoluto, Struttura: momenti e figure 4 LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO: LA COSCIENZA E LE SUE FIGURE Sensazione Percezione Intelletto (linee essenziali) 5 LA FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO: L’AUTOCOSCIENZA E LE SUE FIGURE, L’autocoscienza come sforzo di liberazione (riconoscimento e misconoscimento) Appetito Dialettica servo-padrone Stoicismo e scetticismo Coscienza infelice 6 FENOMENOLOGIA DELLO SPIRITO: LA RAGIONE Individualità e universalità (linee essenziali) 7 IL SISTEMA La struttura (logica, filosofia della natura e filosofia dello spirito) 8 LA FILOSOFIA DELLO SPIRITO: Spirito soggettivo (linee essenziali) Spirito oggettivo (diritto, moralità, eticità – famiglia, società civile, stato) La filosofia della storia Spirito assoluto (arte, religione, filosofia). LA FILOSOFIA DELLA NATURA NELL'IDEALISMO Le due modalità di rapporto con la natura -atteggiamento pratico e atteggiamento teoretico Scienze naturali e filosofia della natura La concezione di Fichte (linee generali del pensiero del filosofo La concezione della natura di Schelling (linee generali del pensiero del Filosofo) Hegel:L’esteriorità come carattere essenziale della natura, il concetto di alienazione Il compito della filosofia della natura Gli altri caratteri (necessità, contingenza, assenza di libertà e di movimento reale, sistema organico di gradi). A. SCHOPENHAUER 9 CONTESTO STORICO, VITA E OPERE 10Considerazioni generali Contrapposizione di Schopenhauer all’ottimismo 11IL MONDO COME RAPPRESENTAZIONE Il rapporto con Kant ( fenomeno e cosa in sé) 25 Le funzioni a priori del rappresentare (spazio, tempo e causalità), MONDO COME VOLONTÀ Il corpo come strada per la conoscenza del mondo noumenico, La volontà e i suoi caratteri (una, eterna, incondizionata, cieca, irrazionale, libera, priva di finalità) L’universo come tensione, conflitto, sopraffazione, La condizione umana (insignificanza dell’individuo, la vita tra dolore noia) 13LE VIE DELLA LIBERAZIONE L’arte e la contemplazione – riproduzione delle idee, L’etica della giustizia e della compassione, Orrore dell’essere e annientamento del volere (ascesi –castità e povertà volontarianoluntas) 12IL KIERKEGAARD 14CONTESTO STORICO, VITA E LE OPERE la comunicazione indiretta 15LA CRITICA DELL'HEGELISMO Dal primato della ragione al primato del singolo 16GLI STADI DELL'ESISTENZA la vita estetica e la vita etica La vita religiosa 17L'ESISTENZA COME POSSIBILITÀ Angoscia Disperazione e fede LA SINISTRA HEGELIANA E FEUERBACH 2 IL CONTESTO STORICO CULTURALE 3 DESTRA E SINISTRA HEGELIANA La questione religiosa (religione e filosofia) La questione della dialettica (conservazione e superamento) 4 L. FEUERBACH Il rovesciamento dei rapporti di predicazione la critica della religione La funzione storica delle religioni la critica di Hegel Il compito della filosofia (umanesimo, materialismo e valorizzazione della corporeità) K. MARX 5 CONTESTO STORICO, VITA E OPERE 6 LINEE GENERALI: RIVOLUZIONE E FILOSOFIA DELLA PRASSI Trasformare il mondo 7 LA FORMAZIONE E LO SVILUPPO Il rovesciamento della dialettica di Hegel, La critica della sinistra hegeliana, La critica degli economisti classici. 8 LA CONCEZIONE MATERIALSITICA DELLA STORIA L’alienazione e le sue forme Struttura e sovrastruttura Il rapporto tra struttura e sovrastruttura la dialettica della storia 26 9 IL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA: LETTURA DEL CAPITOLO BORGHESI E PROLETARI Natura e finalità dell’opera Storia e lotta di classe La formazione economica della borghesia L’ascesi politica della borghesia Il ruolo storico della borghesia La crisi del sistema capitalistico ( crisi di sovrapproduzione e la legge della corrispondenza) Le origini del proletariato I gradi di sviluppo del proletariato Il proletariato come classe rivoluzionaria La rivoluzione e le sue condizioni Influenza hegeliana sull’opera. 10LA SCIENZA ECONOMICA: IL CAPITALE Centralità della merce nel sistema capitalistico Valore d’uso e valore di scambio Il tempo di lavoro socialmente necessario come unità di misura del valore di scambio La forza lavoro e il plusvalore tendenze e contraddizioni del capitalismo 11LA RIVOLUZIONE Coscienza e lotta di classe La società senza classi La dittatura del proletariato (linee essenziali) Il comunismo (linee essenziali) IL POSITIVISMO 12IL CONTESTO STORICO CULTURALE 13TRATTI COMUNI DEL POSITIVISMO EUROPEO Positivismo, Illuminismo e Romanticismo Primato della scienza Superamento della metafisica Il compito della filosofia La riorganizzazione complessiva della società 14A. COMTE Vita e opere, La legge dei tre stadi (teologico, metafisico, positivo – somiglianze e differenze) La classificazione dei saperi empirismo e razionalismo in Comte (rinuncia alla ricerca delle cause prime e finali, la formulazione delle leggi come compito della scienza, il principio di invariabilità, la capacità di prevedere, obiettivo pratico del sapere scientifico) La sociologia. statica e dinamica sociale (linee essenziali) 15C. DARWIN Vita e opere I precedenti: J. B. Lamarck (ambiente ed evoluzione), W. Paley (Dio ed evoluzione), Malthus (le dinamiche demografiche –popolazione e risorse), “I motori” dell’evoluzione (la variazione casuale e individuale, l’ereditarietà dei caratteri, la lotta per l’esistenza, la sopravvivenza del più “forte”), Difficoltà della teoria darwiniana (spiegazione dell’ereditarietà dei caratteri, i tempi dell’evoluzione, gradualismo e anelli mancanti nel processo evolutivo, ricorso a 27 espressioni metaforiche) Implicazioni filosofiche (la posizione creazionismo, naturalizzazione) dell’uomo nell’universo, superamento del F. Nietzche 16CONTESTO STORICO, VITA E OPERE 17IL TEMA CENTRALE: LA DECADENZA DELLA CIVILTÀ OCCIDENTALE Il filosofo profeta e la scrittura (aforismi) 18IL PERIODO GIOVANILE Alle origini della civiltà occidentale: La nascita della tragedia (Apollineo e dionisiaco, il razionalismo socratico) La seconda inattuale: la critica dello storicismo, storia e vita 19IL PERIODO ILLUMINISTICO Il metodo genealogico Il nichilismo passivo e attivo (lettura “L’uomo folle e la morte di Dio”) La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche Come il mondo vero finì per diventare favola 20IL PERIODO DI ZARATHUSTRA Caratteri generali dell'opera La visione e l'enigma L'eterno ritorno "Il superuomo" 21L'ULTIMO NIETZSCHE La critica della morale la volontà di potenza Il prospettivismo FREUD 22CONTESTO STORICO, VITA E OPERE 23I TEMI PRINCIPALI 28 LINGUA E CULTURA STRANIERA PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO Numero ore annuali previste: 99 Numero ore svolte: 92 OBIETTIVI Lo studio di una lingua straniera ha come obiettivo principale la promozione dell’apertura mentale del discente, pronto a riflettere su altre visioni del mondo ed a rispettarle senza relativizzare alcunché in modo semplicistico, anche grazie ad una conoscenza sicura della realtà di provenienza, da proteggere non in modo acritico e valorizzare adeguatamente. La lingua straniera è, naturalmente, anche un mezzo che facilita la comprensione e la comunicazione a diversi livelli ed aiuta ad esplorare, senza intermediari ed almeno in parte, quanto le culture , in questo caso, anglofone hanno prodotto nei secoli nei vari ambiti dell' esistenza. Lo studio della disciplina, della lingua in quanto mezzo, come scritto poc’anzi, si articola su più livelli e si prefigge ulteriori specifici obiettivi, dall’acquisizione del lessico(anche molto specifico) e delle strutture morfo-sintattiche allo sviluppo di competenze ricettive e produttive che permettano di interagire efficacemente, oralmente o per iscritto, in modo adeguato alle situazioni ed agli interlocutori. METODI Si è lavorato alternando brevi momenti di lezione frontale e, quando necessario, di riflessione sulla lingua a frequenti momenti interattivi, riducendo il più possibile il ricorso all'italiano, interpellando costantemente gli studenti e stimolandoli anche allo scopo di rendere più sicura la comprensione e più fluida la produzione in lingua straniera, grazie anche ad un costante lavoro sul lessico. Il testi di carattere informativo esaminati in classe sono stati utilizzati non solo per la loro funzione primaria ma anche per affinare alcune tecniche, quali la contrazione del testo ed il riassunto; quelli di tipo letterario sono stati scelti non solo per la bellezza intrinseca ma anche per stimolare un dibattito sulla natura del testo letterario e sui contenuti veicolati; infine altri, spesso strutturati sulla falsariga del FCE(oggi First), hanno fornito lo spunto per riflettere su contenuti anche non letterari. STRUMENTI Oltre al libro di testo sono stati utilizzati materiali in fotocopia da fonti alternative, documenti selezionati dalla rete, registrazioni di testi e brevi filmati inerenti agli argomenti trattati, nonché testi non linguistici(fotografie e quadri in primis). Si è fatto costante ricorso alla consultazione del dizionario OALD on line: la proiezione in classe di quanto oggetto di ricerca, consultabile in tempi brevissimi e visibile a tutti, con un supporto audio, ha sicuramente contribuito a rendere produttivo il lavoro a scuola e lo studio domestico. 29 VERIFICHE Tipologia Prove scritte: tipologia A e, in un caso, B. In un’occasione si è anche optato per l’analisi di un testo. All’inizio dell’anno è stato somministrato un test di grammatica. In totale, due test nel primo periodo e tre nel secondo, oltre a prove di recupero anche su richiesta degli studenti. Prove orali di produzione: almeno una per periodo. Una seconda prova è stata proposta ai fini di un eventuale recupero. Il numero di prove, lievemente inferiore a quanto preventivato, è motivato dalla riduzione del numero di ore effettivamente a disposizione dell'insegnante, in quanto occupate da altre iniziative, nonché dalla frammentazione subita dal lavoro per le stesse motivazioni. Per la valutazione delle prove scritte è stata utilizzata la griglia di seguito riportata. INDICATORI 1. Correttezza morfo-sintattica 2. Utilizzo appropriato del lessico 3. Coesione e chiarezza dell’ impostazione 4. Completezza della trattazione ed ampiezza delle conoscenze ovviamente pertinenti alle richieste PUNTEGGIO PUNTEGGIO PER LA SUFFICIENZA 0 - 12 8 0 - 11 7 0 – 10 7 0 – 12 8 PUNTI ASSEGNATI Descrittori (il livello della sufficienza è indicato in grassetto) 1/2 Correttezza e proprietà nell’uso della lingua(ovvero, correttezza morfosintattica e lessicale/uso dei registri) 12 pts 11 pts Errori molto gravi, diffusi e ripetuti; forma del tutto inadeguata(scelte lessicali inopportune, registro non adeguato) 0-3 0-2 Errori diffusi e/o gravi, forma difficoltosa/macchinosa Presenza di errori, anche di un certo peso, forma a tratti poco lineare e comunque poco efficace anche a causa di scelte lessicali inadeguate Forma abbastanza corretta(presenza di imprecisioni morfo – sintattiche e lessicali), registro e lessico nel complesso adeguati Forma globalmente corretta, registro appropriato e lessico adeguato Forma corretta e scorrevole, registro pertinente, lessico ricco e vario 3. Coesione e chiarezza dell’impostazione Impostazione caotica ed inconcludente Impostazione poco ordinata/lineare, solo a tratti efficace 4-5 3-4 6–7 5-6 8 7 9 – 10 8-9 11 - 12 10 - 11 10 pts 0-3 4-6 30 Impostazione elementare/semplice, a tratti imprecisa e non sempre lineare Impostazione nel complesso chiara, trattazione sostanzialmente scorrevole e lineare Impostazione chiara, trattazione scorrevole ed efficace 7 8-9 10 4. Conoscenza dei contenuti e completezza della trattazione Contenuti molto limitati e/o errati e/o non pertinenti Contenuti superficiali ed imprecisi, trattazione incompleta Contenuti solo parzialmente adeguati e non esaustivi Contenuti globalmente pertinenti alle richieste anche se non sempre completi né approfonditi Contenuti sostanzialmente pertinenti alle richieste e generalmente esaustivi Contenuti pertinenti, esaustivi ed approfonditi 0-3 4-5 6-7 8 9 - 10 11 - 12 La tabella è in 45 imi. Il punteggio sarà ricalcolato in 15 imi. STRATEGIE DI RECUPERO Si sono proposte prove supplementari, sia scritte sia orali. Per le seconde, si è precisato che l’insegnante si è dichiarata disponibile ad accettare richieste relative a prove orali su base volontaria. Ha contribuito a quanto sopra anche la correzione di esercizi assegnati come lavoro domestico. TESTO IN ADOZIONE M. Spiazzi – M. Tavella, Only Connect voll.2 e 3, Zanichelli editore PROGRAMMA SVOLTO Per rendere la consultazione più agevole i contenuti sono indicati nell’ordine in cui compaiono sul libro di testo. Si precisa che non sono state prese in considerazione le informazioni sulla vita degli autori. - VOLUME 2 The Early Romantic Age - key points Emotion vs Reason The Sublime(listening test – script) The Gothic Novel The Gothic setting D3 D9 D11 D15 - 16 D18 – D19 THOMAS GRAY Elegy written in a Country Churchyard(lines 1 – 16) D23 WILLIAM BLAKE The Chimney Sweeper The Chimney Sweeper London D31 D33 D34 31 The Lamb The Tyger D36 D37 MARY SHELLEY Frankenstein, or the Modern Prometheus The Creation of the Monster D40 - 41 D45 The Romantic Age: key points Flat and round characters The point of view D55 D72 D73 WILLIAM WORDSWORTH Daffodils Composed upon Westminster Bridge My Heart leaps up She dwelt among the Untrodden Ways D84 D86 D93 handout S.T.COLERDIGE The Rime of the Ancient Mariner Part 1 and part 7 D98 e D109 The Victorian Age: key points The Victorian Compromise: main points The Victorian Frame of Mind(guided study) The Victorian novel(guided study) Types of novels(la tabella) The dandy E3 E14 E17 E20 E22 E32 CHARLES DICKENS Oliver Twist Oliver asks for more Hard Times Nothing but facts Coketown(lines 1 – 46) OSCAR WILDE The Picture of Dorian Gray: an extended plot The Preface - E41 E53 E54 handout E114 VOLUME 3 The Modern Age: key points The Age of Anxiety F2 F14 32 The Great Depression(speaking, reading e listening) F12 e F 13 JAMES JOYCE Dubliners Eveline F141 F143 A Portrait of the Artist as a Young Man F149 Ulysses F152 I will say yes F155 GEORGE ORWELL Animal Farm: the plot F191 1984 F199 Newspeak(lines 46 – 121) F201 This was London F208 JOHN STEINBECK The Grapes of Wrath Rain. Flood. Winter. Youth Culture and Street Style in Britain F231 F233 G17 SAMUEL BECKETT Waiting for Godot: a presentation G101 Gli studenti devono, inoltre, essere in grado di presentare il plot di altri due romanzi, a loro scelta, uno del XIX ed uno del XX secolo, nonché di descrivere due quadri, sempre a propria scelta. 33 MATEMATICA PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO Numero ore annuali previste: 132 Numero ore svolte: 135 OBIETTIVI Le indicazioni ministeriali sottolineano la finalità formativa dell’insegnamento della matematica che, pur conservando la propria autonomia epistemologica e metodologica, concorre insieme alle altre discipline alla formazione culturale degli allievi. Per quanto riguarda più specificamente gli obiettivi di apprendimento, oltre a possedere i contenuti sviluppati, al termine del corso di studi agli alunni è richiesto di saper: o sviluppare dimostrazioni nell’ambito di vari sistemi assiomatici; o operare correttamente col simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule; o utilizzare metodi e strumenti di natura probabilistica; o affrontare situazioni problematiche relativi a vari ambiti della disciplina utilizzando modelli matematici atti alla loro rappresentazione; o costruire procedure per la risoluzione di un problema; o risolvere problemi di geometria (piana e solida) per via sintetica o per via analitica; o utilizzare consapevolmente gli strumenti del calcolo differenziale ed integrale; o riconoscere il contributo dato dalla matematica alle scienze sperimentali; o inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali; o cogliere interazioni tra pensiero matematico e pensiero filosofico. METODI Il percorso didattico seguito ha cercato di far emergere e sottolineare analogie e connessioni tra temi apparentemente diversi, sia per facilitarne la comprensione che per far cogliere il carattere di profonda unitarietà che contraddistingue la matematica, aldilà della sua apparente frammentazione. Si è cercato di privilegiare l’insegnamento per problemi (accertamento dei pre-requisiti, proposta del problema, elaborazione di una soluzione da parte degli studenti, discussione della soluzione proposta e sua sistematizzazione all’interno di un contesto più ampio, ulteriori applicazioni), con una discreta risposta da parte della classe. Spesso si è utilizzata la lezione frontale (accertamento dei pre-requisiti, presentazione degli obiettivi, esposizione dell’argomento, sue applicazioni), pur senza rinunciare a stimolare gli allievi ad una partecipazione attiva. In ogni caso, l’apprendimento teorico di ogni argomento è stato integrato da un congruo numero di esercizi applicativi (dai testi in adozione o forniti dall’insegnante) di difficoltà via via crescente, svolti sia in classe, dall’insegnante o dagli allievi, sia a casa. STRUMENTI Testi in adozione: L. Sasso, Nuova matematica a colori - Vol 3, Petrini Editore Altri strumenti didattici: appunti delle lezioni, schede prodotte dall’insegnante, software didattico (Power Point, GeoGebra). 34 VERIFICHE TIPOLOGIA Test OBIETTIVI Verificare in itinere l’apprendimento di nuclei particolarmente significativi dei contenuti, o di prerequisiti funzionali ai successivi sviluppi del programma NUMERO 4 Interrogazioni Verificare in itinere la comprensione anche teorica degli argomenti affrontati e la capacità di esporre i contenuti in maniera appropriata e rigorosa 2/3 Compiti in classe Verificare la capacità di applicare le conoscenze acquisite per affrontare e risolvere situazioni problematiche variamente complesse e/o articolate 6 Strategie di recupero adottate: þ þ þ þ Recupero intensivo Recupero in itinere Studio autonomo Pausa didattica PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO MOD1. ANALISI INFINITESIMALE 1.1 LIMITI E CONTINUITÀ DI UNA FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE L’insieme R: richiami e complementi; intervalli e intorni; punti di accumulazione Richiami sulle funzioni: classificazione, domini, segno, funzioni pari/dispari, funzioni periodiche, funzioni invertibili e grafici relativi (diretta/inversa), restrizione di una funzione Limite di una funzione: definizione, teoremi di unicità, della permanenza del segno*, del confronto*; verifica di limite; forme indeterminate; primo* e secondo limite notevole; calcolo di limiti (teoremi relativi all’algebra dei limiti: somma, prodotto, ecc.) Funzione continua: definizione e teoremi relativi Punti singolari di una funzione e loro classificazione Asintoti per una funzione Ricerca degli zeri di una funzione col calcolo approssimato: metodo di bisezione Grafico probabile di una funzione 1.2 CALCOLO DIFFERENZIALE PER LE FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE REALE Introduzione al concetto di derivata: il problema fisico (velocità) e quello matematico (tangente) Derivata di una funzione in un punto: definizione e significato geometrico; equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto; punti stazionari; punti di non derivabilità e loro classificazione Derivabilità e continuità; teorema relativo* Teoremi sul calcolo delle derivate (somma*, prodotto*, reciproco*, quoziente*, valore assoluto) e derivate fondamentali; derivata di una funzione composta, derivata di una funzione inversa, derivate di ordine superiore al primo Teoremi sulle funzioni derivabili: Rolle*, Cauchy*, Lagrange* e suoi due corollari* e relative applicazioni; teorema di De L’Hôpital e sue applicazioni al calcolo dei limiti Semplici applicazioni in ambito fisico 35 Differenziale di una funzione: definizione e significato geometrico. 1.3 APPLICAZIONI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE ALLO STUDIO DELLE FUNZIONI REALI DI UNA VARIABILE Funzione crescente/decrescente in un punto e in un intervallo: definizioni e teoremi relativi (C.N*. e C.S*.) Massimo e minimo relativo per una funzione: definizione e teorema relativo; ricerca dei massimi e minimi assoluti Punti di flesso, concavità e convessità di una curva in un punto: definizioni e teoremi relativi*; ricerca dei punti di flesso Problemi di massimo e di minimo in vari ambienti Ricerca degli zeri di una funzione col calcolo approssimato: metodo di Newton Studio completo di una funzione 1.4 CALCOLO INTEGRALE Introduzione al concetto di integrale (definito): il problema delle aree Integrale indefinito: definizione e sua proprietà di linearità; integrali immediati; regole di integrazione: integrazione di funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione, per parti; casi particolari Integrale definito di una funzione continua esteso ad un intervallo chiuso e limitato: definizione e relativo significato geometrico e proprietà; teorema della media* e suo significato geometrico; teorema fondamentale del calcolo integrale* Applicazioni geometriche del calcolo degli integrali definiti: calcolo di aree, di volumi con il metodo delle sezioni normali, di solidi di rotazione; semplici applicazioni fisiche del concetto di integrale Integrali impropri La funzione integrale 1.5 EQUAZIONI DIFFERENZIALI Introduzione alle equazioni differenziali; definizioni relative Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni differenziali lineari, equazioni differenziali a variabili separabili Risoluzione di semplici applicazioni di ambito fisico MOD2. PROBABILITA’ VARIABILI CASUALI DISCRETE Richiami sui teoremi sulla probabilità e sul concetto di variabile casuale discreta; distribuzione di una variabile casuale discreta; funzione di ripartizione. Valori di sintesi: media, moda, mediana; indici di dispersione: varianza e scarto quadratico medio. Distribuzioni tipiche di variabili casuali discrete: bernoulliana, poissoniana. N.B. I teoremi contrassegnati con * sono stati dimostrati; gli argomenti indicati in corsivo saranno svolti dopo il 15 maggio. 36 FISICA PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO Numero ore annuali previste: 99 Numero ore svolte: 100 OBIETTIVI ○ ○ ○ ○ ○ ○ Sviluppare le capacità di esaminare un fenomeno fisico individuando le leggi che lo regolano, di correlare situazioni concrete a situazioni astratte e viceversa, di interpretare le leggi fisiche; comprendere il significato di un modello fisico e i suoi limiti di validità; conoscere gli argomenti affrontati; esporre gli argomenti con organicità, chiarezza e linguaggio appropriato; saper risolvere problemi ed esercizi relativi ai contenuti studiati evidenziando le leggi e i principi ai quali si fa riferimento; saper cogliere i nessi tra evoluzione della scienza, della tecnica e della struttura sociale. METODI Come per la matematica, percorso didattico seguito ha cercato di far emergere e sottolineare analogie e connessioni tra temi apparentemente diversi, sia per facilitarne la comprensione che per far cogliere il carattere di unitarietà che contraddistingue la fisica, oltre la sua apparente frammentazione. Si è cercato di privilegiare, ove possibile, l’insegnamento per problemi, con una modesta risposta da parte della classe. Per lo più si è utilizzata la lezione frontale, pur senza rinunciare a stimolare gli allievi ad una partecipazione attiva. In ogni caso, l’apprendimento teorico di ogni argomento è stato integrato da un congruo numero di esercizi applicativi (dal testo in adozione o forniti dall’insegnante) di difficoltà via via crescente, svolti sia in classe, dall’insegnante o dagli allievi, sia a casa. STRUMENTI Testi in adozione: J.D. Cutnell, K.W. Johnson, Fisica.blu - Vol 3, Zanichelli Editore Altri strumenti didattici: appunti delle lezioni, materiali prodotti dall’insegnante, software didattico (Power Point), applet di fisica, videolezioni e filmati reperiti in rete. VERIFICHE TIPOLOGIA OBIETTIVI NUMERO Interrogazioni Verificare in itinere la comprensione anche teorica degli argomenti affrontati e la capacità di esporre i contenuti in maniera appropriata e rigorosa 2/3 Compiti in classe Verificare la capacità di applicare le conoscenze acquisite per affrontare e risolvere situazioni problematiche variamente complesse e/o articolate 5 Strategie di recupero adottate: þ þ þ þ Recupero intensivo Recupero in itinere Studio autonomo Pausa didattica 37 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO FENOMENI ELETTROMAGNETICI FONDAMENTALI 1.1 INTERAZIONI MAGNETICHE E CAMPI MAGNETICI Magneti, direzione e verso del campo magnetico, linee di forza del campo magnetico; il campo magnetico terrestre Forza esercitata da un campo magnetico su una carica elettrica in moto nel campo (forza di Lorentz); forza elettrica e forza magnetica; moto di una carica con velocità perpendicolare ad un campo magnetico uniforme: raggio e periodo del moto circolare uniforme; applicazioni: selettore di velocità, spettrometro di massa Azione di un campo magnetico su un tratto rettilineo di circuito percorso da corrente, definizione dell'intensità del vettore campo magnetico, unità di misura dell'intensità del campo magnetico; forza esercitata da un campo magnetico su un tratto di filo rettilineo percorso da corrente; momento meccanico torcente esercitato da un campo magnetico su una spira (quadrata) percorsa da corrente, momento magnetico di una spira; forza agente tra due fili rettilinei percorsi da corrente (esperienza di Ampere), permeabilità magnetica del vuoto; definizione di Ampere; calcolo dell’intensità del vettore campo magnetico generato da: filo rettilineo indefinito (legge di Biot e Savart), spira circolare (campo sull'asse della spira), solenoide rettilineo indefinito Flusso del vettore campo magnetico attraverso una superficie e teorema di Gauss per il magnetismo; circuitazione del vettore campo magnetico lungo un percorso chiuso e teorema di Ampère della circuitazione del campo magnetico (statico) (correnti concatenate) Effetti prodotti da un campo magnetico sulla materia: cenni sul comportamento dei materiali dia-, para- e ferro-magnetici 1.2 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Esperienze di Faraday sulle correnti indotte da campo magnetico, leggi di FaradayNeumann e di Lenz; legge di Lenz e conservazione dell’energia; correnti di Focault Mutua induzione; autoinduzione Verifica della legge di Faraday-Neumann nel caso di circuito ad U con barretta mobile in campo magnetico esterno uniforme; schema di un alternatore (valore efficace della forza elettromotrice alternata sinusoidale) e di un trasformatore. Campo magnetico generato da correnti elettriche: esperienza di Oersted, andamento delle linee di campo del campo magnetico generato da particolari circuiti elettrici (filo rettilineo, spira circolare, solenoide) 1.3 EQUAZIONI DI MAXWELL ED ONDE ELETTROMAGNETICHE Campi variabili: le equazioni di Maxwell Onde elettromagnetiche; generazione di un’onda e.m., lo spettro elettromagnetico, energia di un’onda elettromagnetica; relazione tra campo elettrico e campo magnetico; la velocità della luce nel vuoto Polarizzazione delle onde elettromagnetiche; legge di Malus 2. RELATIVITA’ RISTRETTA Introduzione storica; Galileo, Newton, Maxwell; esperienza di Michelson e Morley I postulati della relatività ristretta Tempo, lunghezza, quantità di moto, massa ed energia secondo Einstein; trasformazioni di Lorentz e composizione relativistica delle velocità Effetto Doppler relativistico e redshift Invarianti relativistici 38 3. ELEMENTI DI FISICA QUANTISTICA La situazione della fisica all’inizio del XX secolo Il problema del corpo nero, l'ipotesi di Planck L’effetto fotoelettrico L’effetto Compton Il dualismo onda-corpuscolo Lunghezza d'onda di De Broglie e natura ondulatoria dei corpi materiali Il principio di indeterminazione N.B. Gli argomenti indicati in corsivo saranno svolti dopo il 15 maggio. 39 SCIENZE NATURALI PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO La continuità didattica è stata interrotta sia alla fine del quarto anno (aprile e maggio) che nel primo trimestre della quinta, per motivi di salute dell'insegnante. Questo ha comportato uno svolgimento parziale del programma previsto, in particolare nella trattazione dei venti, delle neuroscienze e dei cicli biogeochimici. Nell'ambito del progetto CLIL in classe è intervenuto uno studente di medicina tunisino di madre lingua francese che ha proposto in inglese il tema della respirazione cellulare, argomento verificato con quesiti a completamento di frase in coda ad una verifica scritta. Numero di ore previste: 99 Numero di ore svolte: 95 OBIETTIVI conoscenza dei contenuti previsti nell'ambito della geologia, della biochimica e della biologia molecolare; utilizzo corretto del linguaggio specifico lettura ed interpretazione di grafici, diagrammi e carte tematiche correlazione di fenomeni endogeni terrestri alla luce della teoria della tettonica delle placche comprensione della complessità dei fenomeni atmosferici comprensione dell'unitarietà dei fenomeni biologici a livello molecolare e delle potenzialità che le biotecnologie offrono sia nella ricerca di base che nei diversi settori, dalla medicina all'industria agro-alimentare. METODI E STRUMENTI Lezione frontale; lezione interattiva; filmati didattici; libri di testo in adozione; articoli della rivista “Le Scienze” – VERIFICHE Due interrogazioni e due verifiche scritte semistrutturate;simulazione di terza prova. RECUPERO Iinterrogazione concordata con lo studente per tempi e argomenti TESTI IN ADOZIONE Pignocchino, Feyles, ST Scienze della Terra - Secondo biennio e quinto anno, ed.SEI Piseri, Poltronieri e Vitale, Biografia – Vol. 2 e 3, ed. Loescher. PROGRAMMA SVOLTO GEOLOGIA Cap.1 - Minerali e rocce Composizione, struttura, proprietà e classificazione dei minerali; genesi e classificazione di rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche; il ciclo litogenetico. Cap. 2 - Fenomeni vulcanici Vulcani e plutoni; corpi magmatici intrusivi; vulcanesimo centrale e lineare, effusivo ed 40 esplosivo; struttura dei vulcani e classificazione delle eruzioni in base al tipo di magma che le alimenta; distribuzione geografica dei vulcani nel mondo ed in Italia; pericolo e rischio vulcanico; vulcanesimo secondario. Cap . 3 – Fenomeni sismici Teoria del rimbalzo elastico; onde sismiche e loro rilevamento; dromocrone e localizzazione dell'epicentro; intensità e magnitudo e relative scale di misurazione; distribuzione dei terremoti nel mondo ed in Italia; pericolo e rischio sismico; previsione statistica e deterministica e prevenzione. Cap. 4 – Modelli e strutturadella Terra Studi sismografici e interno della Terra; superfici di discontinuità sismica; crosta continentale ed oceanica, mantello e nucleo; litosfera e astenosfera; calore endogeno e flusso geotermico; campo magnetico terrestre, bussola e magnetometro; paleomagnetismo (inversioni e migrazioni apparenti). Cap. 5 - Modelli per la dinamica della litosfera Isostasia; deriva dei continenti: prove e limiti; anomalie magnetiche ed espansione degli oceani; teoria della tettonica delle zolle; margini convergenti, divergenti e trasformi e strutture geologiche ad essi associati. Cap. 6 – Litosfera e orogenesi Tettonica delle zolle e attività endogena; distribuzione di sismi e vulcani; strutture della crosta oceanica e della crosta continentale; orogenesi e cicli orogenetici. Cap. 8 – Atmosfera: composizione e struttura; bilancio termico della Terra; zone termiche e moti convettivi dell'aria; pressione atmosferica; cicloni e anticicloni; umidità dell'aria; nubi e precipitazioni. Cap. 11 – L'atmosfera si modifica: Inquinamento atmosferico; buco nell'ozonosfera; piogge acide e gas serra. BIOLOGIA Biografia 2 Cap. 1 A – Energia e materia per le cellule: metabolismo e ATP; struttura e funzioni degli enzimi; profilo energetico delle reazioni catalizzate da enzimi; attivatori ed inibitori degli enzimi; ossidoriduzioni e trasportatori di elettroni (NADH e FADH2); trasporti di membrana edosmosi. Cap. 2 A – Metabolismo di base: glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa; fermentazione lattica e acetica; generalità sulla fotosintesi (reazioni luce-dipendenti e ciclo di Calvin). - Cap. 1 B – Acidi nucleici e funzione dei geni (ripasso): struttura e funzioni del DNA; dogma centrale: duplicazione, trascrizione e traduzione del DNA; codice genetico; origine e classificazione delle mutazioni (geniche, cromosomiche e genomiche) e loro effetti. - Cap. 2 B – Genomi e regolazione genica: dimensioni e plasticità dei diversi genomi; i virus e la loro riproduzione (ciclo litico e lisogeno); i retrovirus (influenza e Hiv); meccanismi di ricombinazione dei batteri: trasformazione, coniugazione e trasduzione; regolazione dell'espressione genica nei batteri: operone lattosio e triptofano; struttura della cromatina negli eucarioti; sequenze uniche, mediamente ed altamente ripetitive e loro significato; controllo dell'espresione genica negli eucarioti. 41 - Biografia 3 Cap. 1 A Biotecnologie moderne: ingegneria genetica; enzimi di restrizione, DNA ricombinante; elettroforesi su gel; clonaggio molecolare; clonazione di organismi pluricellulari; la polymerase chain reaction PCR; determinazione della sequenza genica (metodo Sanger); ibridazione in situ con sonde molecolari; librerie a c-DNA; il progetto Genoma Umano. Cap. 1 B – Applicazioni della biologia: organismi geneticamente modificati (esempi come topi knock out e piante bt); cellule staminali; il profilo genetico umano e le sue applicazioni forensi); il rapporto tra geni e cancro; terapia genica; anticorpi monoclonali; neuroscienze e società. Cap. 2 B – problemi bioetici: OGM, minaccia o risorsa?; neuroetica: ai confini della mente; sperimentazione su uomini e animali; clonazione umana tra mito e realtà; i confini della vita umana. 42 DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Numero ore annuali previste:66 Numero ore svolte: 52 OBIETTIVI Oltre alla conoscenza delle teorie e dei processi artistici dei vari periodi storici analizzati al fine di favorire una migliore comprensione della cultura del periodo storico stesso, l’allievo dovrà essere in grado di conoscere e quindi decodificare i linguaggi visivi, per favorire una lettura critica di un’opera d’arte , avvalendosi dove è possibile, di collegamenti pluridisciplinari. Infine un importante obiettivo sarà sensibilizzare l’allievo alle problematiche dei beni culturali. METODI Il metodo di approccio alla disciplina tiene conto dell'intero movimento artistico e delle condizioni storiche politiche in cui si è generato, considerando anche i livelli tecnologici. Si è cercato di fornire agli allievi le principali linee di lettura dell'opera d'arte in modo da abituarli alla codificazione del linguaggio artistico, verificando le loro capacità analitiche e comparative. Le lezioni si sono svolte per lo più con il metodo frontale. VERIFICHE Tipologie Scritte Obiettivi Per verificare la capacità di lettura iconografica oltre che le conoscenze Orali Per verificare oltre le conoscenze la capacità di collegamento, le capacità espositive e sintetiche, la capacità di saper individuare un'opera o un artista di un dato periodo Numero 5 1 STRATEGIE DI RICUPERO ADOTTATE Sportello didattico Corso extracurricolare Pausa didattica Interventi individualizzati TESTO IN ADOZIONE Teodoro Cricco, Itinerario nell’arte, editrice Zanichelli ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Video e diapositive. CONTENUTI STORIA DELL’ARTE Il Neoclassicismo: caratteristiche generali del movimento La pittura: i temi, il contenuto etico. Boullée (il cenotafio di Newton) David ( Il giuramento degli Orazi; la morte di Marat) 43 La scultura: I temi, le caratteristiche formali. Canova (Amore e Psiche, Ebe). L’800: Principali tematiche artistiche Il Romantismo Francese: Gericault (Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia. La Zattera della Medusa) Delacroix (La libertà che guida il popolo) Italiano: Hayez (Il Bacio) Il Realismo: Caratteri generali del movimento. Courbet (Lo spaccapietre, l’Atelier) I Macchiaioli: Caratteri generali del movimento. Fattori (Soldati francesi) Architettura del Ferro Eiffel (Torre Eiffel); Paxton (Cristall Palace) La Fotografia: Nadar Ritratto di Sarah Bernardt Impressionismo: Caratteri generali del movimento. Manet (La colazione sull’erba; L’Olympia) Monet (Impressione, sole nascente; la cattedrale di Rouen) Degas (La lezione di ballo; L’assenzio) Renoir (Moulin de la Galette; Colazione dei Canottieri) Post- impressionismo: Caratteri generali del movimento. Cezanne (i giocatori di carte; la montagna Sainte-Victoire) Seurat (Un dimanche après-midi a l’ìle de la Grande Jatte; Il circo) Gauguin (Il Cristo giallo; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?) Van Gogh (I mangiatori di patate; Campo di grano con corvi) Il Novecento Art Nouveau : Caratteristiche generali del movimento. Klimt (Giuditta I) I Fauves: Henri Matisse (La stanza rossa) Munch (L’urlo; Pubertà), Kokoschka ( La sposa del vento), Schiele (Abbraccio) Il Cubismo: caratteristiche generali del movimento, la fase analitica , la fase sintetica. Picasso (les Damoiselles d’Avignon; Guernica) Il Futurismo: caratteristiche generali del movimento Boccioni (La città che sale; Forme uniche della continuità nello spazio) Sant’Elia (La centrale elettrica) Dal dadaismo alla rivoluzione surrealista: Marcel Duchamp ( Fontana; L.H.O.O.Q.) René Magritte (La bella prigioniera ) Salvador Dalì (Sogno causato dal volo di un’ape) L’astrattismo : caratteri generali del movimento. Kandinskij(Senza titolo) Piet Mondrian (Composizione n.10 molo e oceano) Il razionalismo architettonico: Walter Gropius Nuova sede del Bauhaus Le Courbusier (Villa Savoye) i principi fondamentali della sua arte Metafisica: de Chirico (Le muse inquietanti) L’architettura organica: Wright (La casa Kauffmann; Il Guggenheim Museum) Michelucci (Chiesa di San Giovanni Battista) Arte informale: Pollock (Pali Blu) Pop art: Warhold (Sedia elettrica) Land art Cristo: (Impacchettamento del Reichstag) Graffitismo: Keit Harling (murale a Pisa) 44 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO L’obiettivo generale del programma del lavoro svolto negli ultimi tre anni dalla classe 5G è stato quello di arricchire le conoscenze relative alla motricità, alle regole e al rispetto degli altri. Quindi a contribuire alla formazione integrale dell'individuo facendo interagire sinergicamente l'area affettiva, l'area motoria e l'area cognitiva. A tale scopo le finalità educative hanno mirato a favorire la coscienza e la conoscenza di sé: elaborando un'attenta sensibilita' verso uno stile di vita sano e corretto: consolidando i valori sociali dello sport ed acquisendo un'adeguata preparazione fisicomotoria, potenziata sulla base delle proprie capacità e attitudini; riconoscendo ed apprezzando le implicazioni e i benefici della pratica continua delle attivita' fisico-motoria equilibrandola con le conoscenze scientifiche, tra l’ipotonia e la sedentarietà che a volte hanno la prevalenza, e la tutela della propria salute, di fronte alle proposte sempre più diffuse di “fitness” che la creatività e la pubblicistica moderna enfatizzano spesso a sproposito. Questo percorso, condotto in modo coerente, ha lo scopo di consentire allo studente di utilizzare le competenze acquisite nella vita quotidiana. Numero ore annuali previste: 66 Numero ore svolte: 55 OBIETTIVI 1. Aver coscienza dei percorsi utilizzati ed utilizzabili per conseguire un miglioramento delle personali capacità coordinative complesse, di resistenza, forza, equilibrio, velocità e della mobilità articolare. 2. Possedere la conoscenza delle caratteristiche tecniche, tattiche, organizzative e delle metodologie d’allenamento degli sport praticati. 3. Possedere le conoscenze e le tecniche necessarie alla prevenzione ed all’assistenza nella pratica motoria e sportiva. METODI Nello svolgimento del programma si è utilizzato accanto ai metodi tradizionali (globale ed analitico) anche criteri di lavoro individuali o di gruppo, possibilmente omogenei, valutando la conoscenza laddove il limitato tempo a disposizione per l’esercizio ha ostacolato un adeguato progresso delle abilità richieste. Anche rispetto ad obiettivi minimi si è attribuita maggiore importanza all’aspetto qualitativo del movimento piuttosto che al risultato . VERIFICHE TIPOLOGIA Le verifiche sono state continue attraverso l'osservazione Periodiche: attraverso prove pratiche Tenendo conto del livello di partenza Per gli alunni esonerati sono state tenute inconsiderazione le tesine presentate dagli alunni riguardanti gli argomenti trattati NUMERO: 4 45 STRATEGIE DI RECUPERO Interventi individualizzati ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Le attività si sono svolte in palestra utilizzando quasi tutti gli atrezzi dispnibili in palestra. Si è fatto ampiamente uso degli spazi all'aperto. Saltuariamente si è fatto l'utilizzo dei sistemi audiovisivi. PROGRAMMA SVOLTO Resistenza: percorso di agilità, forza e coordinazione in tempi stabiliti Giochi di squadra: PALLAVOLO: Tecniche e tattiche individuali e di squadra e identificazione del proprio ruolo all'interno della squadra BASKET: Fondamentali: palleggi, passaggi, arresto e tiri a canestro e azioni di attacco ATLETICA LEGGERA: salto in lungo, getto del peso e corsa veloce TEORIA: storia degli Olimpiadi con riferimenti storici e politici 46 RELIGIONE CATTOLICA PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO L'I.RC., con la specificità che gli è propria, condivide con le altre discipline l'obiettivo di promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni. Gli obiettivi propri sono i seguenti: la comprensione dei fatti religiosi come espressione piu tipica della naturale apertura umana al trascendente; la comprensione della necessità della traduzione del senso religioso in una specifica religione; la capacità di impostare la riflessione su problematiche religiose ed etiche; la capacità di comprendere la complessità del fatto religioso e di esprimerlo con un linguaggio adeguato; la capacità di stabilire collegamenti con le altre discipline. Numero ore annuali previste: 33 Numero ore svolte:30 OBIETTIVI Individuare il problema etico come orientamento della propria vita in rapporto a valori riconosciuti; conoscere gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale, sulla bioetica, sull’etica sessuale ed ambientale. METODI L’attività didattica si è articolata in: . Lezioni frontali . Stimolo e sollecitazione al dialogo guidato . Uso di sussidi didattici audiovisivi VERIFICHE Una relazione scritta ricapitolativa insieme con gli interventi in classe. TESTO IN ADOZIONE Solinas, Tutti i colori della vita, Sei ed. Encicliche papali PROGRAMMA SVOLTO 1) NUCLEI TEMATICI SVOLTI a) Fondamenti di morale: percezione innata, ancorché generica, della categoria del benemale; necessità di formazione e di “educazione“; virtù ed habitus; coscienza, opzione fondamentale, libero arbitrio, legge morale; differenza dalla legge positiva; obiezione di coscienza (es. l'Antigone di Sofocle); condizioni della legge morale: l'oggetto e l'intenzione; autonomia od eteronomia del sistema morale; i tre postulati kantiani della Ragion pratica; morale laica – morale religiosa; l‘orizzonte spirituale verso il quale si protende la morale b) Morale sessuale – familiare: il concetto di persona; anima – corpo; sessualità, genitalità, sesso; la banalizzazione del sesso; sessualità e relazione affettiva; il mito platonico dell’ androgino; piacere - amore; il matrimonio come inveramento dell’amore; amore e progetto divino ; sacramentalità del matrimonio; la famiglia come Chiesa domestica; le 47 caratteristiche dell’ amore coniugale cristiano: sensibile e spirituale, totale, fedele ed esclusivo, fecondo; paternità responsabile; inscindibilità dell’unione e della procreazione nell’atto matrimoniale; rispetto della natura e della finalità dell’atto matrimoniale; padronanza di sé; vie illecite per la regolazione della natalità; liceità dei mezzi terapeutici; liceità al ricorso ai periodi agenesiaci; natura e grazia; permanenza del vincolo sacramentale nonostante la separazione ; dichiarazione di nullità del matrimonio da parte dei tribunali ecclesiastici per vizi concernenti la forma, il consenso e le condizioni soggettive . c) Bioetica: aborto, eutanasia – accanimento terapeutico, inseminazione artificiale, ingegneria enetica, legittima difesa, guerra giusta, pena di morte . d) La dottrina sociale della Chiesa: questione operaia nel diciannovesimo secolo; mercificazione del lavoro; la posizione mediana della Rerum novarum di Leone XIII tra la visione atea mondanista e quella spirituale puramente ultramondanista: dignità del lavoro e del lavoratore, diritto alla proprietà privata , alla formazione di associazioni private, alla limitazione delle ore di lavoro, al legittimo riposo, al diverso trattamento dei fanciulli e delle donne, al giusto salario, al riposo festivo, monito allo Stato a favore dei più bisognosi e alla ricerca del bene comune: solidarietà sociale e via riformistica. Centesimus annus di Giovanni Paolo II: critica al liberalismo classico e al socialismo, adesione alla democrazia ispirata al raggiungimento della giustizia sociale, destinazione universale dei beni della terra, critica al consumismo, politica come religione secolare, sviluppo integrale dell’uomo, posizione etica sottesa alla questione ecologica, economia non come fine ma come strumento per il bene umano, ancoraggio della libertà alla verità, solidarietà e sussidiarietà, cambiamento dello stile di vita, pace e sviluppo sociale. 48 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Durante questo anno scolastico si è svolta una prova scritta pluridisciplinare (Inglese, Scienze naturali, stoia dell’arte, Storia), coerente con l’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno. Si allegano la prova effettuata e la griglia di valutazione utilizzata. 49 ULTERIORI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE PDP ALLMAN E. PDP ROTA A. FASCICOLI PERSONALI DEGLI ALUNNI PAGELLE ELABORATI SCRITTI 50 Liceo Scientifico di Stato «Nicolò Copernico» a.s. 2015/16 - classe 5G Candidato/a_________________________ Brescia, 7 maggio 2016 Tempo a disposizione: 2 ore Simulazione di terza prova d’esame - Tipologia “A” (trattazione breve) disciplina: STORIA Quali furono le cause principali della rivoluzione russa del febbraio 1917? Spiega sinteticamente in un breve testo strutturato in modo organico. disciplina: INGLESE E’ consentito l’uso del dizionario, sia monolingue sia bilingue (quindi, se lo si desidera, di entrambi). Carefully consider what you can read below then write 15 – 20 lines (150 – 200 words). Please, note: it is a formal text, therefore do not use short forms or colloquial words/expressions. Unlike children, animals have always been present in literature for centuries, in an amazingly wide range of roles. Please, consider what you have read and studied so far this year and discuss/support what stated above. disciplina: ARTE Osserva e descrivi l’opera riprodotta: contestualizzandola nel periodo storico e nella corrente artistica, individua gli elementi che caratterizzano il linguaggio utilizzato. Disciplina: SCIENZE E’ consentito l’uso del vocabolario monolingue. Descrivi la metodica della Polymerase Chain Reaction (PCR) indicandone le principali applicazioni nell’ambito della tecnologia del DNA ricombinante. 51 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1 2 3 INDICATORI Correttezza e completezza delle informazioni e degli eventuali riferimenti testuali Padronanza delle procedure, degli strumenti e dei lessici specifici Rigore e coerenza dell’argomentazione e della rielaborazione MATERIA 1 2 3 4 Indicatore 1 Indicatore 2 Inglese Filosofia Scienze Storia dell’arte Indicatore 3 Punteggio da 1 a 8 da 0 a 3 da 0 a 4 Punteggio grezzo da 1 a 15 Totale punteggio grezzo nelle quatto materie Punteggio medio Voto in quindicesimi assegnato TABELLA DI CORRISPONDENZA Punt.Massimo 15/15 Punt. Sufficiente 10/15 Percentuale punteggio grezzo Quindicesimi da a 0 0,09 1 0,1 0,15 2 0,16 0,2 3 0,21 0,24 4 0,25 0,3 5 0,31 0,36 6 0,37 0,45 7 0,46 0,49 8 0,5 0,54 9 0,55 0,6 10 0,61 0,68 11 0,69 0,77 12 0,78 0,84 13 0,85 0,9 14 0,91 1 15 52