CONTROLLO GESTIONE E VALUTAZIONE di BUDGET Metodologie ed Obiettivi INTRODUZIONE… Il riordino del SSN previsto dal D. lgs 502/92 e successive modificazioni, ha tra i capisaldi fondamentali: la trasformazione delle unità sanitarie locali in aziende, dotate di personalità giuridica propria e di autonomia amministrativa, organizzativa, patrimoniale e contabile; l‟adozione generalizzata dell‟‟utilizzo del budget, e l‟attivazione del processo di programmazione e controllo di gestione. NORMATIVE D. lgs 502/92 e 229/99 hanno creato le condizioni idonee all‟introduzione anche nelle aziende ospedaliere dei processi di pianificazione e controllo di gestione. Materia regolamentata dal … D . lgs 286/99 art. 4 che introduce l‟obbligo per tutte le amministrazioni pubbliche di attuare il controllo di gestione, per il raggiungimento degli obiettivi aziendali prestabiliti (efficacia/efficienza) IN DETTAGLIO …. Il D.lgs 502/92, art. 5 ha previsto l'introduzione di alcuni strumenti fondamentali per il controllo di gestione quali: il piano programmatico che definisce le linee strategiche dell'azienda sanitaria il bilancio pluriennale di previsione che traduce in termini economico-patrimoniali, le scelte operate nel piano programmatico dell'azienda sanitaria; il bilancio economico preventivo ossia il budget; Adozione contabilità analitica per centri di costo NORMATIVA REGIONALE Nel Veneto il recepimento del D.lgs. 502/92 “RIORDINO DISCIPLINA IN MATERIA SANITARIA", e successive modifiche ed integrazioni, è avvenuto con la legge regionale n.18/949 (altre Regioni- Lazio) Tale legge , ha stabilito le norme sull‟assetto programmatorio, contabile , gestionale e di controllo delle unità locali socio sanitarie e Aziende Ospedaliere Attraverso l‟utilizzo di piani, programmi e progetti finalizzati al raggiungimento di obiettivi specifici in termini di efficienza , efficacia ed economicità (rilevazione / contenimento dei costi ) OBIETTIVI STRUMENTI CONTROLLO Gli strumenti e le procedure di programmazione e controllo in un Azienda Sanitaria devono consentire di raggiungere i seguenti obiettivi: misurazione dei costi complessivi delle singole unità operative, e la valutazione del peso che all‟interno di quei costi complessivi hanno i singoli fattori operativi impiegati (personale, farmaci, materiali, attrezzature); misurazione dei costi unitari per prestazione (quanto costa un esame di laboratorio o di radiologia, una giornata di degenza o una visita specialistica ) e l‟analisi della variabilità dei costi tra differenti unità operative o servizi (quali sono le differenze e i fattori che le determinano ) m VI OBIETTIVI STRUMENTI CONTROLLO il calcolo di una serie di indicatori di economicità, di efficienza, di efficacia e di qualità che consentano, attraverso valutazioni di sintesi, l‟individuazione delle diseconomie e delle disfunzionalità più rilevanti; la valutazione critica di una serie di aspetti organizzativi che condizionano l‟efficacia e l‟efficienza (dotazione quanti - qualitativa di risorse e modalità di utilizzazione delle stesse); un significativo accrescimento delle capacità di autovalutazione ed autoanalisi da parte degli operatori delle unità operative interessate, ed una crescita complessiva delle capacità gestionali. OBIETTIVO FINALE L‟attivazione di un processo di programmazione e controllo in un Azienda Sanitaria deve avere come obiettivo finale quello di responsabilizzare gli organi dell‟azienda a tutti i livelli Tutti devono assumere decisioni o tenere comportamenti che servano ad eliminare gli sprechi e le inefficienze al fine di contenere il più possibile il volume di fattore produttivo impiegato, il cui valore economico è ovviamente misurato dai costi. IL CONTROLLO DI GESTIONE Il CDG è il processo attraverso il quale la Dirigenza si assicura che le risorse si acquisiscano e impieghino in modo efficace ed efficiente per raggiungere gli obiettivi prefissati. E‟ un‟attività mirata ad analizzare e valutare decisioni per migliorare l‟economicità dei processi produttivi. …IL CONTROLLO DI GESTIONE Funzione del CdG è di guidare l‟attività dell‟Azienda Ospedaliera e delle sue U.O (lab analisi) verso gli obiettivi prestabiliti presupponendo una chiara definizione di : leve decisionali Risorse Responsabilità APPLICAZIONE DEL CDG Dal punto di vista Operativo il Cdg è un processo composto che avviene attraverso la definizione del Budget, e la sua applicazione nella gestione e il controllo. Applicazione CdG Budget Gestione Controllo GLI STRUMENTI DEL CDG Le scelte di programmazione dell'Azienda Ospedaliera si fondano sul PSN, sul PSSR e sugli altri atti di programmazione adottati dalla Regione ; si effettuano attraverso un insieme coordinato e congruente di piani, programmi e progetti attraverso 2 Fasi : 1) Pianificazione - 2) Programmazione I piani definiscono le finalità, gli indirizzi, gli obiettivi dell'attività e individuano le azioni programmatiche conseguenti. I programmi e i progetti sono strumenti attuativi dei piani e consistono in una o più azioni definite e collegate a specifici obiettivi. IL PIANO GENERALE I documenti di piano devono comprendere almeno il piano generale. Tale piano ha durata e scadenza corrispondenti a quelle del piano SSR Entro il 20 novembre di ogni anno il piano generale dell‟Azienda Ospedaliera o i suoi aggiornamenti, unitamente al bilancio pluriennale di previsione, sono trasmessi al sindaco, ed alla Giunta regionale Il piano generale deve essere adottato ed aggiornato entro il 31 dicembre dell'ultimo anno di vigenza del piano precedente. BILANCIO PLURIENNALE Il bilancio pluriennale di previsione è elaborato con riferimento al piano generale e agli altri strumenti della programmazione dall'Azienda ospedaliera Ne rappresenta la traduzione in termini economici, finanziari e patrimoniali nell'arco temporale considerato. E‟ articolato nelle seguenti parti: a) parte economica; b) finanziaria; c) patrimoniale. IL BILANCIO PREVENTIVO Il bilancio economico preventivo dà dimostrazione del previsto risultato economico complessivo finale dell„ AO per l'anno considerato e deve essere articolato in base alle fondamentali strutture dell‟ AO Il bilancio pluriennale di previsione e il bilancio economico preventivo sono approvati dal direttore generale entro il 31 dicembre dell'anno precedente a quello cui i documenti di bilancio si riferiscono e trasmessi entro dieci giorni alla Giunta regionale. IL BUDGET Il Budget è un sistema di obiettivi che vincola i vari responsabili della gestione aziendale al loro conseguimento (sulla base degli obiettivi strategici regionali ) E‟ un Documento che evidenzia i risultati economici, finanziari e patrimoniali che l‟azienda intende raggiungere. Obiettivo : dirigere la struttura sanitaria verso obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità. METODICA DI BUDGET Obbligatoria è l‟adozione della metodica di Budget allo scopo di pervenire, su arco annuale e con riferimento alle scelte della programmazione, ai risultati da conseguire, alle attività da realizzare, alle risorse finanziarie da acquisire e da impiegare, agli investimenti da compiere La metodica di budget si sviluppa secondo una struttura che comprende: a) Il documento di direttive; b) il budget generale; c) i budget delle strutture; d) i budget di centro di responsabilità. IL DOCUMENTO DI DIRETTIVE Il Documento di direttive è formulato allo scopo di realizzare il raccordo sistematico tra gli strumenti della programmazione e i budget. E‟ elaborato dal Direttore Generale in aderenza ai contenuti e alle scelte dei piani, programmi e progetti adottati e indica obiettivi, linee guida, criteri, vincoli e parametri per la formulazione dei budget. BUDGET GENERALE Il Budget Generale (allegato del Bilancio Economico Preventivo) riguarda l'intera attività dell„ AO si articola nelle seguenti parti: a) il Budget Economico, che indica in analisi le attività ed i costi; la rappresentazione dei costi deve consentire l'evidenza delle fondamentali classi di fattori operativi; b) il Budget Finanziario che indica in analisi i flussi di entrata e di spesa; c) il Budget Patrimoniale che indica in analisi le fonti di finanziamento e gli impieghi BUDGET DELLE STRUTTURE I Budget delle Strutture sono formulati con riguardo alle fondamentali strutture dell„ Azienda ospedaliera come indicate per il piano generale. I budget delle strutture sono articolati e strutturati in modo analogo al Budget Generale Economico, indicando le attività ed i costi delle strutture stesse Budget di Centro di Responsabilità I budget di centro di responsabilità sono formulati con riguardo alle unità organizzative inserite nel piano dei centri di responsabilità, e sono strutturati in modo da consentire la rappresentazione degli aspetti economici. Attraverso l‟articolazione per CdR , il budget riesce a guidare non solo il comportamento della direzione aziendale, ma anche quello delle varie unità organizzative … Budget di Centro di Responsabilità Per rendere possibile l'attribuzione della responsabilità di gestione e di risultato mediante l'individuazione dei risultati da conseguire, delle attività da svolgere e delle risorse assegnate. Per ogni CdR vanno definiti gli obiettivi e le risorse da attribuire, sia in termini quantitativi per rispondere al fabbisogno necessario ( attività di primo soccorso) che in termini organizzativi e qualitativi . L‟ insieme dei Budget dei centri di Responsabilità rappresenta il Budget complessivo dell‟azienda sanitaria e costituisce una guida per tutte le decisioni che vengono prese nei vari livelli di responsabilità. APPROVAZIONE – REVISIONE BUDGET Approvazione dei budget. Il direttore generale entro lo stesso termine stabilito per l'approvazione dei bilanci di previsione approva il budget generale ed i connessi budget delle fondamentali strutture ed i budget di centro di responsabilità. Controllo periodico e revisione del budget. Il budget generale, i budget delle strutture e i budget di centro di responsabilità sono sottoposti, con cadenza mensile ed annuale , alla verifica dello stato di avanzamento per porre in evidenza, gli eventuali scostamenti già intervenuti e gli elementi che possono determinare scostamenti nel prosieguo della gestione CONTABILITA’ ANALITICA La contabilità analitica elabora i valori relativi ai costi di produzione e di erogazione, ai ricavi, ai proventi, ai prezzi interni con riferimento a individuati oggetti di rilevazione. Gli oggetti di rilevazione sono rappresentati: a) dai centri di responsabilità; b) da specifiche aree di attività semplici o complesse;c) da beni, servizi e prestazioni destinati all'utenza esterna o da impiegare internamente all‟AO …. CONTABILITA’ ANALITICA I dati di base contabili ed extracontabili per l‟ alimentazione della contabilità analitica sono tratti dal sistema informativo dell„AO e in particolare dalla contabilità economico-patrimoniale (che rileva costi/ricavi per Centri di Costo = scopo determinare risorse aziendali assorbite / risultato economico AO) In pratica la contabilità analitica supporta ed affianca la contabilità generale (=monitora le attività scambio AO con l‟esterno) fornendo informazioni sul consumo di risorse destinate a specifiche unità o impiegate per l'ottenimento di un prodotto e di un servizio. …. IN PRATICA La contabilità analitica è quindi uno strumento informativo di supporto al processo decisionale, che integra le determinazioni della contabilità generale, poiché permette di calcolare costi, ricavi e risultati lordi riferibili a particolari oggetti e parti dell‟azienda come centri di responsabilità o centri di costo (ossia reparti, servizi o divisioni). Struttura Organizzativa CdG La struttura organizzativa del controllo di gestione è costituita dall'insieme dei centri di responsabilità e dall'unità organizzativa preposta allo svolgimento del processo di controllo di gestione. I centri di responsabilità corrispondono ad unità operative alle quali sono assegnate, mediante la metodica di budget, determinate risorse per lo svolgimento di specifiche attività volte all'ottenimento di individuati risultati. Un'unità operativa è centro di responsabilità quando risponde alle seguenti caratteristiche: a) omogeneità delle attività svolte; b) significatività delle risorse impiegate; c) esistenza di uno specifico responsabile di gestione e di risultato. Struttura Tecnico-Contabile CdG La struttura tecnico-contabile del CdG è costituita dall'insieme organizzato degli strumenti informativi che consentono la raccolta, l'analisi e la diffusione delle informazioni per lo svolgimento del processo di controllo di gestione. La struttura tecnico-contabile del CdG , si avvale dei dati e delle informazioni traibili dalla contabilità economicopatrimoniale, dalla contabilità analitica, dalla metodologia di budget e da altre parti del sistema informativo dell'Azienda ospedaliera, e si fonda sulla rilevazione analitica degli scostamenti (confronto tra dati di budget e dati consuntivi) Processo del CdG Il processo di controllo di gestione è attivato dal Direttore Generale che provvede, su proposta del responsabile dell'Unità di controllo di gestione e con appositi atti, a : a) individuare il piano dei centri di responsabilità economica ed il responsabile di ciascun centro; b) definire la struttura degli strumenti per la raccolta e l'elaborazione delle informazioni; c) disciplinare le fasi del processo di controllo, individuando i soggetti che devono partecipare a ciascuna di esse. …. ed infine L'unità di controllo di gestione è preposta al processo di controllo di gestione e a tal fine: raccoglie i dati di gestione utilizzando la struttura tecnicocontabile del CdG , e analizza i dati di gestione attraverso una serie di elaborazioni e di indicatori di risultato e Performance (Indicatori di efficienza, efficacia e qualità) redige i periodici rapporti di gestione (Reporting) sullo stato di avanzamento del budget; redige il rapporto annuale finale, che attua il sistematico confronto fra i dati di budget e di consuntivo, in modo tale da porre in evidenza anche gli scostamenti nei costi, nei risultati a livello sia di centri di responsabilità, sia delle fondamentali strutture dell'Azienda ospedaliera I COSTI in un Azienda I fattori produttivi sono le variabili economiche elementari che il sistema di controllo si propone di monitorare. I fattori produttivi sono costituiti da tutte quelle risorse utilizzate per lo svolgimento dell'attività aziendale, il cui impiego origina dei costi. Il costo può essere inteso come somma di valori attribuiti ai vari fattori impiegati e utilizzati in una determinata attività produttiva ; può rappresentare la trasposizione in termini monetari delle scelte tecniche effettuate, e con la collaborazione dell‟ufficio controllo di gestione, costituisce un supporto per valutare la gestione ( = con un Piano dei Fattori Produttivi ) I COSTI DIRETTI Classificazione dei costi : Costi Diretti = costi dei fattori produttivi che sono in relazione diretta con il prodotto/servizio finale e Costi Indiretti = costi in relazione indiretta con il prodotto/servizio finale L‟ individuazione dei costi diretti riferiti al centro di costo o responsabilità assume rilevanza in quanto, la conoscenza di tali costi, offre al responsabile dell‟ unità ed alla direzione, informazioni circa le caratteristiche della struttura gestita. Tale conoscenza è importante per l‟impostazione delle politiche di programmazione e per il processo di negoziazione del budget, nello specifico, l‟operatore sanitario deve essere responsabilizzato sulla programmazione ed utilizzo dei fattori a disposizione. Costi Diretti dei CdC Costi del personale ( personale medico, personale inferm. , personale dirigente sanitario, amministrativo ) Consumi materiale sanitario ( farmaci, reagenti , sieri e vaccini, sangue ed emoderivati, presidi medico-chirurgici, materiale protesico, stupefacenti, materiale radiologia); Manutenzioni e riparazioni ; Prestazioni di servizi sanitari (costo delle consulenze passive stipulate con altre aziende); Prestazioni di servizi non sanitari ( assicurazioni , consulenze ); Godimento beni di terzi , noleggio o leasing di attrezzature RICAVI CENTRI di COSTO contributi in conto esercizio da Regione che contiene il valore di competenza riconosciuto dalla Regione per le varie funzioni svolte dall‟azienda ospedaliera; prestazioni ambulatoriali che rappresentano la valorizzazione delle prestazioni ambulatoriali effettuate dall‟azienda ospedaliera; convenzioni e prestazioni sanitarie = valore dei ricavi introitati dall‟azienda ospedaliera per l‟attività di consulenza effettuata dal personale medico o rientranti nell‟ambito di convenzioni; ricavi da libera professione che possono riguardare sia l‟attività di degenza che l‟attività ambulatoriale DRG che rappresentano la quota più consistente dei ricavi di un‟azienda ospedaliera. Budget nel Laboratorio Analisi In un Laboratorio Analisi fondamentale per il controllo di Budget previsto è la gestione approvvigionamenti stabilendo i beni di consumo (strumenti, reattivi, materiali vari) necessari al Servizio ed i loro costi . Tali beni sono gestiti inizialmente dalla procedura di contabilità di Magazzino Centrale che è obbligatoria (attraverso l‟ ordine – bolla – fattura); e la loro consegna si manifesta con lo “scarico” a reparto (= con inserimento della bolla di consegna nel sistema contabile che individua le quantità di beni o servizi “consegnate / consumate” al/dal reparto SISTEMA INFORMATICO I beni di consumo (Reattivi / scorte ) sono gestiti all‟interno del Laboratorio da un sistema informativo definito “SCI Azienda” ( Sistema di controllo interno Efficace/Efficiente ) dove sono inseriti con un Codice prodotto che li identifica, la Ditta Fornitrice, il costo del KIT Quando vengono consumati (prelevati per il consumo dalla Camera Fredda) debbono essere scaricati da tale sistema informatico che aggiorna in automatico le scorte pre – impostate ( scorta minima/ max a consumo) PROCEDURA ORDINI Ordini con Sci dal Servizio alle Ditte LABORATORIO Dip. Acquisizioni Beni/Servizi Ordini alle Ditte Magazzino 100 BUDGET APPROVVIGIONAMENTI Importante è la gestione dei Beni di consumo del Lab. poiché è sulla base delle informazioni del Budget dei consumi (approvvigionamenti) che si impostano le gare per gli acquisti, la programmazione del livello di scorta da mantenere, i tempi di ordine e le quantità da acquisire… Gli acquisti derivano dalla somma dei consumi previsti e delle scorte di fine periodo, diminuita dalle scorte di inizio periodo. Consumi + Scorte di fine periodo - Scorte di inizio periodo = Acquisti del periodo considerato INDICATORI Per il CdG del Laboratorio vengono utilizzanti gli indicatori quali strumenti di valutazione sia di risultato sia di processo che misurano : l ‟economicità della gestione, intesa come capacità di soddisfare i bisogni riguardanti la salute pubblica l‟ efficacia dell‟azione considerata come rispondenza tra qualità e quantità degli output dell‟attività, e qualità e quantità dei bisogni degli utenti, il cui soddisfacimento costituisce il risultato finale. L‟efficienza nell‟impiego delle risorse ; Budget delle Risorse (= livello delle risorse necessarie a garantire obiettivi di attività) …. INDICATORI Ind. di Efficienza = per aspetti tecnici, organizzativi, economici e gestionali (misurazione efficacia gestionale) - Ind. di Efficacia = misura economicità risorse impiegate (costo prestazione erogata) - Ind. di Qualità = monitoraggio e miglioramento della qualità dei servizi e prestazioni sanitarie (monitoraggio tempi di attesa, verifica della soddisfazione/insoddisfazione degli utenti) - N.B= il sistema di Controllo deve coinvolgere tutto il personale del lab. (tecnico - medico- aus.) per definire gli indicatori di attività e non definiti dal Direttore Generale CONCLUSIONI IL processo di programmazione e controllo di gestione previsto dal D.lgs 502/92, è un processo indispensabile che ha il compito di conciliare il rispetto dei principi di economicità ed efficienza con quelli di efficacia e qualità; deve indirizzare la gestione nelle AO consentendo ai diversi livelli direzionali di verificare quanto la stessa sia in linea con gli obiettivi previsti nella programmazione annuale. deve esserci un giusto equilibrio tra l‟aspetto economico della gestione(equilibrio tra costi/ricavi e razionalizzazione dei costi e l‟aspetto socio sanitario) inteso come soddisfazione del bisogno di salute.. ….CONCLUSIONI La costruzione di tale sistema coinvolge competenze mediche, inferm, tecniche ma anche economico-gestionali ed informatici, introducendo nelle aziende ospedaliere la cultura della programmazione… I vertici aziendali sono in grado di valutare il livello di raggiungimento degli obiettivi e le cause dello scostamento; individuando aree nelle quali è possibile attuare processi di razionalizzazione della spesa senza ridurre il livello qualitativo dei servizi e delle prestazioni offerte. Grazie per l‟ Attenzione … Dott.ssa Alessia Cabrini