MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Scientifico Statale “Stanislao Cannizzaro” 00144 ROMA - Viale della Civiltà del Lavoro 2/d -06121128085 - FAX 06/5913140 Sede Amministrativa Via dell’Oceano Indiano, 31 - 06/52798140 – FAX 06/52246400 MUNICIPIO IX - Distretto 020 - cod. mecc. RMPS05000E – Cod. Fisc. 80209630583 Sito Internet http://www.liceocannizzaro.it – [email protected] Modulo del Sistema di Gestione per la Qualità PROGRAMMAZIONE CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico 2016 - 2017 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZ C Coordinatore Giusti Rosalba MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 1/ 59 INDICE Composizione del Consiglio di classe pag. 3 Valutazione iniziale del gruppo classe pag. 4 Articolazione dell’apprendimento: obiettivi didattici generali pag. 4 – 5 Mediazione didattica: - Metodi e strumenti di lavoro - Tempi della didattica - Strumenti di verifica e criteri di valutazione - Attività CLIL - Interventi didattici di compensazione pag. 5 – 6 – 7 – 8 Attività e progetti Programmazioni disciplinari pag. 8 – 9 pag. 10 MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 2/ 59 CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente Italiano e Latino Lingua e letteratura straniera Storia e Filosofia Matematica e Fisica Scienze naturali Disegno e Storia dell’arte Educazione fisica IRC (Religione) Firma Rosi Laura Martino Mirella Tofanetti G. Sebastiano Pizzuti Anna Rita Giusti Rosalba Bertucci Rita Ricci Maria Grazia Lusetti Mattia Verificata, riesaminata e approvata Il Coordinatore di Classe Rosalba Giusti MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 3/ 59 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E PROFILO DEL LIVELLO FORMATIVO La classe è costituita da 26 alunni di cui due hanno patrtecipato al Progetto Mobilità trascorrendo l’intero IV anno all’estero, mentre uno è rientrato alla fine del trimestre, durante il precedente anno scolastico. Tutti hanno sostenuto un colloquio sulle linee generali di programmazione e i contenuti disciplinari essenziali ed hanno riferito grande soddisfazione per l’esperienza vissuta. La classe mantiene costante la fisionomia che l’ha caratterizzata fin dal primo anno, quella di un gruppo attento e partecipe, che lavora con impegno nel rispetto delle scadenze e mostra anche uno spirito competitivo, che determina una ricaduta positiva sul gruppo. Sia singoli studenti che gruppi di questa classe hanno aderito a concorsi anche prestigiosi, interni alla scuola e di livello nazionale, distinguendosi in modo particolare. In questa prima fase dell’anno sembra che anche gli studenti meno brillanti si stiano dimostrando disponibili all’ascolto e all’impegno richiesti dai docenti. Alcuni però mantengono qualche incertezza espositiva. In generale la classe ha espresso una predisposizione allo studio delle discipline sia dell’area scientifica, sia dell’area umanistica e si presenta nel complesso molto positiva per quanto riguarda i livelli di conoscenze e competenze. ARTICOLAZIONE DELL’APPRENDIMENTO Alle luce di tale situazione, l’azione educativa da promuovere presso gli alunni verterà sul conseguimento dei seguenti obiettivi specificati per ambiti: ambito interattivo ed ambito cognitivo Obiettivi comportamentali Fondare il rapporto con gli insegnanti e con i compagni sul rispetto reciproco, la solidarietà e la tolleranza. Collaborare, cooperare con gli altri e contribuire al buon andamento della vita scolastica Svolgere un ruolo attivo e propositivo in ogni fase dell'attività didattica Sapersi orientare in modo attivo e consapevole nella vita sociale riconoscendo diritti e doveri propri e altrui Porsi in modo attivo e consapevole di fronte alla crescente quantità di informazioni e di sollecitazioni esterne CONOSCENZE, ABILITÁ, COMPETENZE DELLA CLASSE QUINTA Conoscenze Conoscere la sintassi e il lessico dei vari linguaggi Conoscere i fattori e le variabili dei fenomeni e delle realtà complesse Conoscere i fattori di interdipendenza tra sistemi affini e/o differenti Conoscere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi Abilità Analizzare, utilizzare il codice, la sintassi, la semantica dei vari linguaggi Cogliere ed utilizzare i nuclei tematici e i paradigmi delle singole discipline Riconoscere l’interdipendenza tra fattori e variabili di più fenomeni e più sistemi Operare confronti sia tra realtà semplici sia tra realtà complesse MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 4/ 59 Individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere Esprimersi ed argomentare su quanto esperito, indagato e analizzato. Strutturare una dimostrazione Utilizzare, in maniera autonoma e creativa, strumenti di consultazione e strumenti informatici per ricavare documentazioni ed elaborare testi Competenze Utilizzare la propria mappa cognitiva e le varie fonti di informazione e formazione (formale, non formale e informale) per conseguire obiettivi significativi e realistici Leggere razionalmente e criticamente fenomeni, problemi, realtà semplici e complesse Ragionare sul perché e sullo scopo di problemi pratici e astratti Formulare ipotesi, risolvere problemi e verificarne l’attendibilità dei risultati, modellizzare attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale Produrre testi di differenti dimensioni e complessità adatti alle varie situazioni comunicative Essere consapevoli delle proprie competenze, anche ai fini dell’orientamento agli studi successivi o all’inserimento nel mondo del lavoro. MEDIAZIONE DIDATTICA Metodi L’attività dovrà privilegiare il più possibile l’aspetto induttivo, passando attraverso diverse tappe: Momento esplicativo da parte del docente Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale Strumenti di lavoro Libro di testo Dispense LIM Articoli da quotidiani e riviste specializzate Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) TEMPI DELLA DIDATTICA Organizzazione didattica in trimestre e pentamestre Informazione alle famiglie: a partire dal 24 ottobre colloqui antimeridiani con cadenza settimanale, secondo il calendario e gli orari dei docenti pubblicati; due colloqui pomeridiani nei mesi di dicembre ed aprile, suddivisi per aree disciplinari come indicato nel piano annuale delle attività. Comunicazione intermedia alle famiglie, nella ultima settimana di marzo,per gli studenti recanti insufficienze. Strumenti di verifica Allo scopo di misurare l’andamento del processo educativo e per avere costanti informazioni sui ritmi di apprendimento e sul conseguimento degli obiettivi cognitivi da parte di ciascun alunno le verifiche nell’ambito delle diverse discipline saranno frequenti e si differenzieranno in Verifiche di tipo conoscitivo, volte ad accertare l’acquisizione di abilità operative e la validità del metodo didattico seguito Verifiche di tipo valutativo: periodiche e finali, finalizzate all’assegnazione del voto di profitto MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 5/ 59 Esse si realizzeranno attraverso esercitazioni in classe e/o a casa prove strutturate e semistrutturate, questionari analisi e compilazione documenti prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di problemi, relazioni etc.) e prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti), il cui numero, non inferiore a due per ciascun periodo, dipenderà dai ritmi e dagli stili di apprendimento degli allievi. CRITERI DI VALUTAZIONE Griglia sottoindicata, la quale non deve intendersi come uno schema rigido da applicare alla dinamica dei processi didattici e valutativi, ma come criterio di orientamento comunemente condiviso e dotato di opportuna flessibilità Voti Fino a 3 RAGGIUNGIMENTO OBIETTIVI Del tutto insufficiente 4 Gravemente insufficiente 5 Insufficiente 6 Sufficiente 7 Discreto 8 Buono 9-10 Ottimo MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI DESCRITTORI Assenza di conoscenze/errori numerosi e gravi. Orientamento carente. Scarsa risposta alle sollecitazioni. Numerosi errori. Poca partecipazione. Conoscenze frammentarie. Errori. Conoscenze disorganiche. Esposizione approssimativa Comprensione dei nessi fondamentali. Esposizione nel complesso adeguata. Organizzazione essenziale delle conoscenze Partecipazione attiva. Applicazione delle competenze acquisite a casi diversificati. Conoscenze adeguate. Procedura ed esposizione corrette. Partecipazione impegnata. Applicazione delle competenze acquisite a situazioni nuove. Dominio delle conoscenze e degli strumenti logici, capacità di progettazione del proprio lavoro. Chiarezza espositiva. Forte motivazione. Ampie conoscenze. Elaborazione autonoma. Piena padronanza dell’esposizione. Notevoli capacità di analisi, sintesi e progettazione del proprio lavoro. Verificato da DS Approvato da DS PAG. 6/ 59 Ispirandosi a tali criteri generali i singoli Dipartimenti hanno autonomamente elaborato griglie di valutazione per ciascuna disciplina alle quali ciascun docente fa riferimento al momento della valutazione. Tali griglie sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). FATTORI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE Conseguimento degli obiettivi disciplinari e delle competenze trasversali Risultati dell’apprendimento ottenuti attraverso le verifiche sommative Impegno Partecipazione al dialogo educativo Progresso nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza Programmazione delle attività CLIL In ottemperanza al DPR 323/98 e alla nota Miur, n.4969 del 25 luglio 2014 (Norme transitorie, che fa seguito alla nota n.240 del 2013), il Consiglio di Classe ha individuato: DISCIPLINE: Storia dell’arte - Inglese DOCENTI: Prof.ssa Rita Bertucci, Prof.ssa Mirella Martino PERIODO DELL’ATTIVITA’ E NUMERO DI ORE PREVISTE: n.17 (6 ore + 11 ore) PERIODI: - mesi di ottobre e novembre nel Trimestre; - mesi di gennaio-febbraio e mese di maggio nel Pentamestre. CONTENUTI: Le docenti hanno concordato di affrontare congiuntamente la lettura di alcune opere attinenti alla Storia dell’arte nei Paesi anglosassoni, secondo l’iter cronologico di svolgimento della programmazione, come da prospetto seguente. TRIMESTRE: data argomento Giorno / ora 19-10J. Constable and Romanticism. Analysis of Salisbury mercoledì 3a ora 2016 Cathedral from the Bishop’s ground 2-11-2016 W. Turner and Romanticism. Analysis of Shade and “ Darkness. The Evening of the Deluge 9-11-2016 J. Ruskin and the Pre-Raphaelite Brotherhood “ 16-11The new building materials: steel, glass, cast iron. “ 2016 Applications in engineering. Universal exhibitions in London (1851) and Paris (1889). Analysis of The Crystal Palace. 30-11 e 7- Oral testing (two lessons) “ 12-2016 MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 7/ 59 PENTAMESTRE (date da definire): data argomento W. Morris and the movement of Arts and Crafts Historicism and Eclecticism in Architecture: general features. The Gothic revival: Analysis of The Houses of Parliament in London. The National Gallery in London: The Impressionist Collection P.A. Renoir. Analysis of The Umbrellas V. Van Gogh. Analysis of A Wheatfield with Cypresses The 1950’s; Abstract Expressionism in the USA. Analysis of the work of J. Pollock. The 1960’s: the Pop Art. A. Warhol; analysis of Marilyn Monroe Giorno / ora “ “ “ “ “ “ “ “ and Campbell soup can “ Oral testing (three lessons) MODALITA’ DI SVOLGIMENTO: lezioni frontali in copresenza, letture del materiale didattico fornito, discussioni con gli studenti, proiezioni di brevi filmati in L2. PRODOTTI E FORME DI VERIFICA: esercizi guidati, esposizioni orali, quesiti a risposta aperta. Le docenti prevedono l’eventuale inserimento di un quesito in L2 di Storia dell’arte nelle simulazioni di Terza Prova d’esame, tipologia B. INTERVENTI DIDATTICI DI COMPENSAZIONE Microrecupero in itinere Attività di recupero da attivare a cura della scuola (previste dall’O.M. 92/’07) Tutoraggio (sportello didattico) Sostegno (in casi particolari) ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI Attività e progetti L’offerta formativa sarà ampliata con le seguenti attività: Partecipazione a convegni, rappresentazioni teatrali e cinematografiche di sicura valenza culturale. Visite guidate: in relazione ai percorsi formativi delle diverse discipline. Viaggio d’istruzione: Lisbona MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 8/ 59 Attività curricolari: Rischi geologici Conferenze Progetto Lauree scientifiche G.S.S Attività extra curricolari : Olimpiadi di fisica Olimpiadi di matematica Olimpiadi di scienze Corso di matematica intuitiva ECDL e CAD Orientamento in rete Orientamento facoltà di ingegneria Olimpiadi della cultura e del talento Premio letterario Cannizzaro Premio di scrittura giornalistica “ Carlo Munno “ Progetto lauree scientifiche Progetto Anemone CIC Notte bianca della solidarietà Donazione sangue Corsi di lingue MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 9/ 59 PROGRAMMAZIONI DELLE DISCIPLINE CURRICOLARI MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 10/ 59 Docente: Laura Rosi Materia di insegnamento: ITALIANO Libri di testo: - Bologna-Rocchi, Rosa fresca aulentissima, vol. 4 (Neoclassicismo e Romanticismo), vol. 5 (Naturalismo e Decadentismo), vol. 6 (Il Primo Novecento), vol. 7 (Il secondo Novecento), Loescher. - Dante Alighieri, Paradiso, edizione consigliata a cura di A.M. Chiavacci Leonardi, Zanichelli. 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016-2017, oltre a perseguire GLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI E FORMATIVI E GLI OBIETTIVI MINIMI COMUNI stabiliti dal Dipartimento di Lettere (www.liceocannizzaro.it - area docenti-Dipartimenti, punti 1. e 2. della Programmazione), in coerenza anche con quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di Classe, il docente fissa i seguenti obiettivi disciplinari: - Conoscenze Acquisizione corretta e esauriente degli argomenti di programma. Abilità Consolidamento delle abilità di analisi e di sintesi: corretta selezione informativa; rielaborazioni puntuali e efficaci, con capacità di operare collegamenti, comparazioni, commento fondato a testi e autori. Realizzazione di valutazioni critiche, attraverso dati criticamente validi e interpretazioni credibili. Rigore nella gestione del dato e nella conduzione del ragionamento. Il docente sostiene l’importanza della applicazione anche di abilità creative e personali nella comprensione, nel commento, nella valutazione di un testo. Realizzazione di un percorso di ricerca: circoscrizione della tematica, uso degli strumenti idonei, capacità di conduzione con metodologia scientifica. Competenze Consolidamento delle competenze espressive orali e scritte: corretto uso della grammatica italiana, sintassi fluida, coerenza testuale e concettuale, uso integrato del linguaggio tecnico. Consolidamento della autonomia applicativa delle competenze di sintesi. Corretta selezione dei concetti, organizzazione organica e coerente dei nuclei tematici e di ampie unità di studio. Consolidamento della autonomia applicativa delle competenze di analisi ai diversi livelli di lettura del testo letterario. Corretto riconoscimento degli apparati retorici, metrici e prosodici del testo letterario. Applicazione di competenze critiche, sia nelle conoscenze delle macroquestioni di critica letteraria dei secoli XIX e XX, sia nell’uso della metodologia critica nella lettura del testo letterario. Consolidamento delle competenze di storicizzazione dei fenomeni e delle opere letterarie. Corretta elaborazione delle tipologie di scrittura della I prova dell’ Esame di Stato MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 11/ 59 (tipologie A, B, C, D) e della III prova dell’Esame di Stato (Tip. A, Trattazione sintetica di argomento). Le competenze relative all’ elaborazione della I prova sono un obiettivo del secondo biennio, pertanto nel V anno sono in fase di consolidamento e raffinamento. 2. Contenuti e tempi Contenuti Tempi Il Romanticismo: genesi, caratteristiche, manifesti della letteratura europea romantica. Il Romanticismo in Italia: la polemica classico-romantica. Letterati e contributi significativi classicisti e romantici. Mme De Staёl, da Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni. G. Berchet, da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo. Manzoni, da Sul Romanticismo. Lettera al Marchese Cesare D’Azeglio. G. Leopardi: la vita e le opere. Studi critici sulla poetica e il pensiero di Leopardi. Dai Canti: L’infinito, La sera del dì di festa, Ultimo canto di Saffo, Canto notturno di un pastore errante dell’ Asia, A Silvia, La ginestra. Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie. Dall’Epistolario: la lettera al Giordani del 30 Aprile 1817; la lettera al fratello Carlo del 20 febbraio 1823. Dallo Zibaldone, dai Pensieri passi da definire. A. Manzoni: la vita. Le opere giovanili. Gli Inni sacri. Le tragedie. Le Odi. Il romanzo (dal Fermo e Lucia ai Promessi Sposi). Lettre a Monsieur Chauvet: l’unità di tempo, luogo e azione. Il problema della storia e dell’invenzione nella tragedia. Lineamenti di critica manzoniana. Da In morte di Carlo Imbonati (202-215). Dal Conte di Carmagnola, la Prefazione; da Adelchi, coro dell’atto IV. Il cinque maggio. Dai Promessi Sposi: passi da definire. La questione linguistica dell’Italia unita. Il romanzo post-.manzoniano: I. Nievo: la vita e le Confessioni di un italiano. Il Realismo nel romanzo francese del secondo Ottocento: i temi dei romanzi di Balzac. La cultura del Positivismo; Il Naturalismo: caratteristiche della corrente letteraria. Flaubert: temi e stile di Madame Bovary. Zolà: lettura dal Romanzo sperimentale. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS TRIMESTRE Approvato da DS PAG. 12/ 59 Dante Alighieri, La Commedia, dal Paradiso, lettura integrale, analisi e commento di 4 canti. Unità monografiche sul Novecento: P.P.Pasolini, vita e opere. Ragazzi di vita, temi e lingua; interventi polemici di saggistica e giornalismo. Il Neorealismo. Questioni critiche sulla definizione del movimento. Temi e linguaggi. Polemica Vittorini- Togliatti. Moravia, Vittorini, Pratolini. La letteratura resistenziale. Letture da definirsi. Il Simbolismo; C. Baudelaire e i Fiori del male: la funzione dell’arte e del poeta. C. Baudelaire, da I fiori del male, L’albatro, Corrispondenze, Spleen. A. Rimbaud, Vocali. La Scapigliatura: caratteristiche del movimento, scrittori e generi letterari. I. Ugo Tarchetti: Fosca, temi e stile del romanzo. Il Verismo. G. Verga: la vita e le opere. I romanzi: I Malavoglia, Mastro don Gesualdo.Da Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo, La lupa, L’amante di Gramigna. Dalle Novelle rusticane: La roba. Il Decadentismo in Europa e in Italia: genesi e caratteristiche del movimento. G. Pascoli: la vita e le opere. Da Myricae, X Agosto, Lavandare. Dai Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno. La cavalla storna. Dai Poemi conviviali, Alexandros. Dai Poemata Christiana, Fanum Apollinis. G. D’Annunzio: la vita le opere. Da Alcyone, La pioggia nel pineto, La sera fiesolana. I romanzi di D’Annunzio: temi, stile, programma poetico. Lettura integrale de Il Piacere. La poesia crepuscolare: caratteristiche generali del movimento; temi e stile della poesia crepuscolare. Il Futurismo: caratteristiche del movimento. La letteratura futurista: Marinetti: Manifesto tecnico della letteratura futurista. La poesia del Novecento. Le principali riviste poetiche. G. Ungaretti: la vita e le opere. Liriche di Ungaretti da definire. E. Montale: la vita e le opere. Da Ossi di seppia, Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato. Da Le occasioni, Non recidere,forbice, quel volto. La poesia ermetica: genesi e principi del movimento. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS PENTAMESTRE PENTAMESTRE Approvato da DS PAG. 13/ 59 S. Quasimodo: la vita e le opere. U. Saba: la vita e le opere. I. Svevo: la vita e i romanzi: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno. Evoluzione del romanzo sveviano. Caratteristiche dei protagonisti, i modi della narrazione. L. Pirandello: la vita e le opere. I romanzi e le novelle; il teatro. Lettura di Enrico IV, Sei personaggi in cerca d’autore. Narratori del Novecento: Calvino, Gadda, Morante. Tracce di poesia contemporanea: stile e poetica di Luzi, Zanzotto, Caproni, Magrelli. Dante Alighieri, La Commedia, dal Paradiso, lettura integrale, analisi e commento di 5/6 Canti. TRIMESTRE/PENTAMESTRE TIPOLOGIE DI SCRITTURA PREVISTE PER L’ESAME DI STATO: A, B, C, D. *La scelta dei testi d’autore potrebbe subire lievi modifiche; anche i contenuti, se pur in minima parte, potrebbero essere modificati per esigenze didattiche. **La lettura dei testi ne implica l’analisi stilistica, metrica, retorica: studio delle figure retoriche, delle principali forme strofiche e metriche della letteratura italiana, nonché le tecniche e i modi della narrazione. *** Lettura integrale di romanzi del XIX e XX secolo da definire. 3. Metodi ■ Momento laboratoriale: apprendimento attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente. ■ Lezione frontale con registrazione degli appunti: momento esplicativo del docente. ■ Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta. ■ Esercitazioni guidate in classe. ■ Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche. ■ Assegnazione del lavoro a casa e verifica in classe dello stesso. ■ Scritture per progetti curricolari ed extracurricolari. ■ Sollecitazione alla scrittura creativa e alla partecipazione a concorsi letterari. ■ Sensibilizzazione alla letteratura contemporanea. ■ Lavoro di ricerca bibliografica e sitografica. ■ Visite di istruzione. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 14/ 59 ■ Partecipazione ai progetti dell’Istituto considerati formativi per il singolo studente, per un gruppo, o per tutta la classe. ■ Partecipazioni a progetti, concorsi e percorsi per la valorizzazione delle eccellenze. ■ Partecipazione a conferenze o convegni di esperti, nell’Istituto o in altra sede. ■ Visite museali e visioni di spettacoli di valenza culturale e/o rientranti nel programma: - la classe ha assistito nell’Aula Magna della scuola (13 ottobre 2016) ad una presentazione dello spettacolo “Ragazzi di vita” di P.P.Pasolini presentata dagli attori del Teatro Argentina. - la classe si recherà il giorno 5 Novembre 2016 a vedere la rappresentazione di “Ragazzi di vita” di Pasolini presso il Teatro Argentina di Roma. ■ Nel corso del pentamestre la classe svolgerà la simulazione della Prima prova scritta dell’esame di Stato – ITALIANO. La prova durerà 6 ore e sarà comune a tutto l’Istituto. ■ Le prove di Italiano scritto relative a specifici ambiti sono strutturate anche con l’ausilio di materiale interdisciplinare (Scienze, Storia, Filosofia etc..) predisposto insieme ai docenti della materia. ■ Interventi di compensazione e potenziamento: previsti dall’Istituto. 4. Strumenti di lavoro Sussidi audiovisivi e multimediali. Lezioni monografiche in power point preparate dal docente. Uso del libro di testo. Dispense (letture critiche, schemi predisposti dal docente). Uso dei vocabolari, delle indicazioni bibliografiche, dei siti specialistici indicati dal docente. Articoli e contributi critici aggiornati da riviste specializzate. LIM: gli strumenti informatici presenti quest’anno nelle singole aule rendono agevole l’esemplificazione rapida di qualsiasi tipo di materiale didattico utile alla lezione. Il docente predispone nel corso dell’anno cartelle digitali di materiale didattico specifico per la classe. 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche MD13_010 Rev03 del 02.09.13 sondaggi dal posto esercitazioni in classe e/o a casa prove strutturate temi questionari analisi e compilazione di documenti interrogazioni approfondimenti personali prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti sugli argomenti di programma) prove scritte (elaborati di italiano: tipologie dell’esame di stato A, B, C, D, relazioni, trattazioni sintetiche di argomento etc.) prove scritte per il voto orale: trattazione sintetica di argomento con numero massimo di righe (preparazione Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 15/ 59 Numero di verifiche alla tipologia di terza prova prevista per l’esame di stato- TIP. A), questionari. Ci si attiene a quanto stabilito dal Dipartimento di Lettere per il numero minimo di verifiche nei periodi trimestre (2 prove fra scritto e orale) e pentamestre (3 prove fra scritto e orale): (vedi www.liceocannizzaro.it in area docenti–Dipartimenti). trimestre Criteri di valutazione - Scritto: 2 prove scritte: tipologie A, B, C, D. - Scritto:3 prove scritte: tipologie A, B, C, D. Orale: minimo 2 prove sia in forma di colloquio, sia in forma scritta (trattazione sintetica di argomento con massimo di righe, questionari). pentamestre Orale: 2/3 prove, sia in forma di colloquio, sia in forma scritta (trattazione sintetica di argomento con massimo di righe, questionari). SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE IN CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE SECONDO BIENNIO E QUINTO, ove si esplicitano anche i requisiti per i livelli di sufficienza e eccellenza. Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). - La griglia per la correzione e valutazione del compito - MD13_010 Rev03 del 02.09.13 di Italiano scritto in www.liceocannizzaro.it Area docenti – Dipartimenti – Correzione Simulazione I prova. Per la correzione e la valutazione della trattazione sintetica di argomento il docente utilizza la griglia di correzione in www.liceocannizzaro.it Area DocentiDipartimenti – Correzione Terza prova Tipologia A. Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 16/ 59 Docente: Laura Rosi Materia di insegnamento: LATINO Libro di testo: - Conte-Pianezzola, Fondamenti di letteratura latina, vol. 3 - L’età imperiale., Le Monnier. 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016-2017, oltre a perseguire GLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI E FORMATIVI E GLI OBIETTIVI MINIMI COMUNI stabiliti dal Dipartimento di Lettere (www.liceocannizzaro.it - area docenti-Dipartimenti, punti 1. e 2. della Programmazione), in coerenza anche con quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di Classe, il docente fissa i seguenti obiettivi disciplinari: Conoscenze Conoscenza diretta dei testi rappresentativi del patrimonio letterario latino. Conoscenza dei lineamenti fondamentali della storia romana. Conoscenza della prospettiva generale della storia della letteratura di programma e specifica dei generi letterari principali. Conoscenza degli elementi grammaticali (morfologia e sintassi) e dei campi semantici fondamentali della lingua latina. Abilità Interpretazione di testi e documenti in un contesto corretto e critico. Inquadramento delle problematiche culturali e letterarie in ottica diacronica e sincronica. Formulazione di valutazioni critiche. Inquadramento storico di autori, generi, stili. Individuazione degli gli aspetti fondamentali del pensiero del mondo antico. Competenze Competenza di traduzione dei testi dal latino all’italiano intesa come capacità di interpretazione dei brani d’autore, mantenendo la consapevolezza dei fenomeni grammaticali fondanti la sintassi latina e il lessico specifico (competenza nell’uso del vocabolario). Competenze nell’analisi stilistica, metrico-prosodica, retorica. Competenza nell’inquadrare autori e opere nel sistema dei generi letterari dell’antichità. Competenza nella focalizzazione di messaggi e ideologie veicolate dagli autori latini di programma. 2. Contenuti e tempi Contenuti Tempi LETTERATURA - Storia della letteratura dall'età giulio-claudia MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS TRIMESTRE Approvato da DS PAG. 17/ 59 all'età dei Flavi: storia e cultura. - Seneca, Lucano, Petronio, Quintiliano, Plinio il Vecchio. - Storia della letteratura dall'età di Traiano al Basso Impero: lineamenti storico-culturali. - Letteratura d’età traianea e del II sec. d.C. Marziale, Giovenale, Plinio il Giovane, Tacito, Apuleio, Marco Aurelio. Persio - La diffusione del cristianesimo e le prime scritture cristiane. - Gli apologeti cristiani. Esegeti, apologeti e Padri della Chiesa: S. Ambrogio: la polemica con Simmaco sulla Ara della Vittoria. S. Agostino: Paganesimo e cristianesimo nel tardo antico. PENTAMESTRE AUTORI - Traduzione e commento di passi tratti dalle Epistulae ad Lucilium di Seneca. - Traduzione e commento di passi relativi al percorso sul genere “satirico”: Petronio, Marziale, Giovenale; in aggiunta o in alternativa traduzione e commento di passi sul genere “romanzo”, Petronio e Apuleio. - I testi antologici saranno precisati nel Documento finale. TRIMESTRE PENTAMESTRE I testi sono predisposti dal docente e prodotti alla classe nella LIM, dove il materiale potrà essere salvato e conservato. TRIMESTRE E PENTAMESTRE GRAMMATICA - Revisione dei fenomeni studiati gli scorsi anni: sintassi elementare (dei casi, del verbo, delle proposizioni subordinate di I grado) e nuove situazioni della sintassi complessa. - In aggiunta si proporrà qualche unità di approfondimento sulle proposizioni complementari indirette e il discorso indiretto. Gli argomenti saranno svolti teoricamente, ma soprattutto nella traduzione dei brani d’autore. 3. Metodi - Momento esplicativo da parte del docente: lezione frontale con registrazione degli appunti. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 18/ 59 - Momento laboratoriale: apprendimento attraverso l’interazione docente/studente; - analisi guidate, proposte interpretative, piste di ricerca. Indicazioni per procedere a una ricerca informatica. Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale. Assegnazione del lavoro a casa e verifica in classe dello stesso. Uso del manuale, dei vocabolari, dei testi di lettura, delle indicazioni bibliografiche, di schemi preparati dal docente . Indicazioni sitografiche specialistiche di lingua e cultura latina. Lettura integrale di testi latini anche in lingua italiana. Visione di spettacoli o visite museali inerenti al programma. Partecipazione a conferenze o convegni di esperti, nell’Istituto o in altra sede. Visite di istruzione. Partecipazione ai progetti dell’Istituto considerati formativi per il singolo studente, per un gruppo, o per tutta la classe. Partecipazione a progetti, concorsi e percorsi per la valorizzazione delle eccellenze. Percorsi di mediazione fra letteratura antica e moderna: la ricezione dell’antico nel moderno e contemporaneo, anche negli autori stranieri. Interventi di compensazione e potenziamento: previsti dall’Istituto. 4. Strumenti di lavoro Libro di testo. Articoli da riviste specialistiche. Sussidi audiovisivi e multimediali. Vocabolario latino-italiano. Siti internet specialistici della materia e indicazioni bibliografiche. Lezioni in power point preparate dal docente. Dispense (letture critiche, schemi predisposti dal docente). Articoli e contributi critici aggiornati da riviste specializzate. LIM: gli strumenti informatici presenti quest’anno nelle singole aule rendono agevole l’esemplificazione rapida di qualsiasi tipo di materiale didattico utile alla lezione. Il docente predispone nel corso dell’anno cartelle digitali di materiale didattico specifico per la classe. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 19/ 59 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche Numero di verifiche Sondaggi dal posto esercitazioni in classe e/o a casa prove strutturate valutabili sia per lo scritto che per l’orale temi questionari analisi e compilazione di documenti interrogazioni prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti sugli argomenti di programma) prove scritte: traduzione, commenti linguistici, stilistici, letterari prove scritte valutabili per il voto orale: trattazione sintetica di argomento con massimo di righe – TIP. A della terza prova dell’esame di Stato. Si conferma quanto stabilito dal Dipartimento di Lettere per il numero minimo di verifiche nei periodi trimestre (2 prove fra scritto e orale) e pentamestre (3 prove fra scritto e orale) per cui vedi www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). Trimestre - Scritto: 2 prove strutturate in varie forme: breve traduzione con questionario linguistico e/o storico letterario e/o commento stilistico e/o storico-letterario. Oppure brano latino con traduzione a fronte e messa in evidenza dei fenomeni di contenuto, stile inquadramento storico-letterario significativi. - Orale: 1/2 prove in forma di colloquio (letteratura e testi d’autore) e 1/2 verifiche scritte (trattazione sintetica di argomento con massimo di righe, questionari. Pentamestre Criteri di valutazione Scritto: 3 prove scritte: v. trimestre Orale: 3 prove (di cui 2 in forma di colloquio (letteratura e autori) e 1/2 verifiche scritte (trattazione sintetica di argomento con massimo di righe, questionari a risposta aperta e chiusa). SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI LETTERE IN CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE SECONDO BIENNIO E QUINTO, ove si esplicitano anche i requisiti per i livelli di sufficienza e eccellenza. Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). - La griglia per la correzione e valutazione del compito MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 20/ 59 - di Italiano scritto in www.liceocannizzaro.it Area docenti – Dipartimenti – Correzione Simulazione I prova. Per la correzione e la valutazione della trattazione sintetica di argomento il docente utilizza la griglia di correzione in www.liceocannizzaro.it Area DocentiDipartimenti – Correzione Terza prova Tipologia A. - Per la valutazione del brano di versione sia nelle prove - MD13_010 Rev03 del 02.09.13 scritte che orali si indicano i seguenti parametri: Conoscenza della morfologia e della sintassi. Capacità interpretative e resa nella lingua d’arrivo. Competenze linguistiche: strutture, lessico e stile di un autore. Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 21/ 59 Docente: MIRELLA MARTINO Materia di insegnamento: INGLESE Libro di testo: Marina Spiazzi, Marina Tavella. ONLY CONNECT…New Directions. Zanichelli 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016-17, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi disciplinari: Conoscenze La storia delle isole britanniche dalla seconda metà del Settecento ai nostri giorni La storia della letteratura in inglese dalla fine del Settecento ai nostri giorni Autori e testi scelti come da programma in dettaglio Conoscenza del lessico microlinguistico legato alla storia delle idee, la critica letteraria e la storia Competenze Competenze comunicative orali relative ad aree astratte del sapere, atte alla relazione di fatti storici e alla analisi del testo letterario nelle sue componenti La formazione del senso critico, della capacità di individuare relazioni causali fra i fatti facendo emergere anche le tecniche di manipolazione dei linguaggi La presa di coscienza degli usi particolari dei linguaggi, sia di tipo persuasivo che artistico. La formazione umana, sociale e culturale mediante l’approccio al testo come veicolo di una weltanschauung La formazione interculturale che porti a ridefinire i propri atteggiamenti nei confronti del diverso da sé, La formazione del senso civico come senso delle proprie responsabilità nei confronti delle comunità di cui si fa parte, educazione alla collaborazione e alla solidarietà. Capacità Analizzare un testo letterario come “macchina che costruisce senso” (U. Eco) nelle sue componenti costitutive Riferire e collegare eventi storici, pensiero filosofico, storia delle idee, autori e singoli brani Obiettivi educativi e didattici minimi in termini di conoscenze, competenze e capacità: Conoscenze La storia delle isole britanniche dalla seconda metà del Settecento ai nostri giorni nelle sue linee generali La storia della letteratura in inglese dalla fine del Settecento ai nostri giorni nelle sue linee MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 22/ 59 generali Autori e testi scelti come da programma in dettaglio nelle loro linee generali Conoscenza del lessico microlinguistico di base legato alla storia delle idee, la critica letteraria e la storia Competenze Competenze comunicative orali relative ad aree astratte del sapere, atte alla relazione di fatti storici e alla analisi del testo letterario nelle sue componenti, anche con imprecisioni formali e sintattiche La formazione del senso critico, della capacità di individuare relazioni causali fra i fatti La presa di coscienza degli usi particolari dei linguaggi, sia di tipo persuasivo che artistico. La formazione umana, sociale e culturale mediante l’approccio al testo come veicolo di una weltanschauung La formazione interculturale che porti a ridefinire i propri atteggiamenti nei confronti del diverso da sé, La formazione del senso civico come senso delle proprie responsabilità nei confronti delle comunità di cui si fa parte, educazione alla collaborazione e alla solidarietà. Capacità Analizzare un testo letterario come “macchina che costruisce senso” (U. Eco) nelle sue componenti costitutive Riferire e collegare eventi storici, pensiero filosofico, storia delle idee, autori e singoli brani seppur con imprecisioni formali e sintattiche 2. Contenuti THE AGE OF TRANSITION (History: The American Revolution. Industrial and agricultural Revolutions.) Edmund Burke. “On the Sublime” PRE-ROMANTICISM: inquadramento generale. IL ROMANZO GOTICO: inquadramento generale. Cenni a Matthew Lewis, Ann Radcliffe, Horace Walpole. Mary Shelley. Jane Austen. ROMANTICISM (History: The Hanoverians. First Second Third Reform Bills. The Peterloo massacre. Humanitarianism and Reforms) Mary Wollstonecraft and William Godwin. Cenni. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 23/ 59 William Wordsworth. Samuel Taylor Coleridge. George Byron. The Byronic Hero Percy Bysshe Shelley. John Keats. THE VICTORIAN AGE (History: The pressure for reform. Social thinkers. Workhouses. The Victorian compromise. The Bildungsroman) Charles Dickens. Oscar Wilde Robert L. Stevenson. THE AGE OF MODERNISM (History: World War I. End of Positivism. William James and the idea of consciousness. Freud’s theory of the unconscious. Einstein and the theory of relativity: time and space) War poets: Wilfred Owen. Joseph Conrad. James Joyce. Virginia Woolf. CONTEMPORARY TIMES (History: The Post-War world: The Cold War) George Orwell. Samuel Beckett 3. Metodi Momento esplicativo da parte del docente Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale 4. Strumenti di lavoro MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 24/ 59 Libro di testo Dispense LIM Articoli da quotidiani e riviste specializzate Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche Sondaggi dal posto Esercitazioni in classe e/o a casa Prove strutturate Questionari Analisi e compilazione di documenti Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti) Prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di problemi, relazioni etc.) e prove orali analisi e compilazione di documenti Numero di verifiche Almeno due verifiche per ciascun periodo Criteri di valutazione Si fa riferimento a quanto stabilito nella programmazione del Consiglio di classe. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 25/ 59 Docente: Giovanni Sebastiano Tofanetti Materia di insegnamento: Storia ed educazione alla cittadinanza Libro di testo: Feltri, Bertazzoni, Neri: Chiaroscuro Vol. 2-3 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016-2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari: - Conoscenze conoscere eventi e processi conoscere nessi concettuali che permettono relazioni tra fatti conoscere termini storicamente connotati conoscere concetti per ordinare e classificare i contenuti storiografici - Abilità saper collocare nello spazio e nel tempo eventi e processi saper costruire sequenze temporali saper classificare i fatti secondo tipologie saper identificare le fonti primarie e secondarie saper analizzare testi storiografici - Competenze saper valutare i presupposti culturali e ideologici delle storiografie saper utilizzare lo studio della Storia al fine di operare collegamenti trasversali tra le diverse discipline saper comprendere il presente attraverso lo studio del passato 2. Contenuti e tempi Contenuti Tempi 1 L’unità d’Italia e i problemi del paese dopo l’unificazione. Il periodo della Destra storica. Il colonialismo in Africa e in Asia I principali conflitti coloniali. La politica delle alleanze del Bismarck. La “Belle époque”: Sviluppo della situazione MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI 1. Trimestre Verificato da DS Approvato da DS PAG. 26/ 59 nei paesi Europei tra la fine dell’Ottocento e l’inizio Novecento. La seconda rivoluzione industriale. La società di massa: aspetti sociali, politici, ideologici L’Italia negli anni della Sinistra storica. L'Italia giolittiana La crisi dell’equilibrio bismarckiano: verso la prima guerra mondiale. La prima guerra mondiale. Cause, svolgimento e trattati di pace. Il nuovo volto dell’Europa. La situazione nelle colonie africane e in Medio Oriente dopo la prima guerra mondiale. 2 La rivoluzione russa. La formazione dell’URSS e la politica economica della Russia dopo l’unificazione. Da Lenin a Stalin. La Repubblica di Weimar. Il primo dopoguerra in Italia. L’avvento del fascismo. L’ Europa dei totalitarismi: il Fascismo: genesi, struttura e politica del regime. La crisi del ’29 e la grande depressione americana ed europea. Roosevelt e il New Deal. Il crollo della repubblica di Weimar. Il nazismo. Lo stalinismo in Russia. Gli altri totalitarismi in Europa. La guerra civile in Spagna. La seconda guerra mondiale. La fine della grande alleanza. La guerra fredda e il nuovo sistema bipolare. Patto Atlantico e Patto di Varsavia. Gli inizi della storia di Italia repubblicana: l’Assemblea costituente, la costituzione, il primo periodo della vita repubblicana. Principali momenti della storia degli altri paesi europei e dei rapporti internazionali. La decolonizzazione, l’età di Kennedy e Kruscev. Il confronto Est Ovest nel periodo della guerra fredda. 2. Pentamestre EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA - L'ONU: Origini e statuto - La dichiarazione universale dei Diritti umani. - Rapporto nord- sud - Rapporto est-ovest. - Immigrazione. - Razzismo - Problema dei diritti umani nell’epoca della globalizzazione. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 27/ 59 3. Metodi X Momento esplicativo da parte del docente X Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente X Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale 4. Strumenti di lavoro X Libro di testo X Dispense X LIM X Internet X Articoli da quotidiani e riviste specializzate X Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche X Sondaggi dal posto X Esercitazioni in classe e/o a casa X Prove strutturate X Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti) X Prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di problemi, relazioni etc.) e prove orali Numero di verifiche Almeno due verifiche per ciascun periodo Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: Filosofia e Storia Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 28/ 59 Docente: Giovanni Sebastiano Tofanetti Materia di insegnamento: Filosofia Libro di testo: Abbagnano-Fornero Percorsi di filosofia, voll 2-3 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016-2017 oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari: Conoscenze - Conoscere temi e problemi della filosofia - Conoscere il lessico e le categorie fondamentali della tradizione filosofica - Abilità definire e comprendere termini e concetti enucleare le idee centrali ricostruire la strategia argomentativa saper distinguere le tesi filosofiche saper riassumere (scritto e orale) le tesi filosofiche Competenze - Saper individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi, confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema 2. Contenuti e tempi Contenuti Tempi 1 Il criticismo kantiano. Il dibattito sul Kantismo. L'idealismo tedesco e i suoi temi. Spirito, Natura, dialettica nei filosofi dell'idealismo tedesco. I principali autori dell'idealismo tedesco: Fichte, Schelling (riferimenti), Hegel. 1. Trimestre 2. Pentamestre 2. Il positivismo di August Comte. L'età di Hegel: La Sinistra Hegeliana. e la filosofia di Feuerbach. Karl Marx. Il "maestro del sospetto": A. Schopenhauer. Kierkegaard: esistenza e possibilità. Gli sviluppi del positivismo: Darwin e Spencer. Il pensiero di Friederich Nietzsche. La crisi di fondamenti. La rivoluzione psicanalitica: Sigmund Freud MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 29/ 59 Henry Bergson: L’evoluzione creatrice, tempo e durata. Ultimi argomenti: A seconda dei percorsi tematici sul Novecento si deciderà infine se dedicare l’ultima parte del programma a un discorso sul Neoidealismo Italiano (Croce-Gentile) oppure se indirizzarlo piuttosto a un ambito di carattere più scientifico-analitico (Circolo di Vienna, Ludiwig-Wittgenstein, Popper) oppure se indirizzarsi verso l’esistenzialismo di Sartre e la analitica esistenziale di Essere e tempo di Martin Heidegger. 3. Metodi X Momento esplicativo da parte del docente. X Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente. X Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale. 4. Strumenti di lavoro X Libro di testo X Dispense X LIM X Articoli da quotidiani e riviste specializzate X Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche Numero di verifiche MD13_010 Rev03 del 02.09.13 X Sondaggi dal posto X Esercitazioni in classe e/o a casa X Prove strutturate X Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti) X Prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di problemi, relazioni etc.) e prove orali Almeno due verifiche per ciascun periodo Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 30/ 59 Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: Filosofia e Storia Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 31/ 59 Docente: Pizzuti Anna Rita Materia di insegnamento: Matematica Libro di testo: "Matematica.blu 2.0 con Maths in English" Volume 4 e volume 5 M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi Ed. Zanichelli. 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016-2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi disciplinari: l'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi termini. l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenze Nozioni di carattere insiemistico. Insiemi limitati e illimitati. Maggiorante e minorante. Definizione di funzione. Classificazioni delle funzioni. Funzione inversa e funzione composta. Grafico di una funzione. Proprietà delle funzioni. Grafici delle funzioni elementari e di curve deducibili. Punto isolato e punto di accumulazione. Concetto di limite. Limite finito e infinito di una funzione in un punto. Limite destro e sinistro. Limite all’infinito. Teoremi fondamentali sui limiti. Operazioni con i limiti: somma algebrica, prodotto e quoziente. Forme di indecisione del tipo: 0/0, 0•∞, ∞/∞, 00, ∞-∞, ∞0, 1∞. Asintoti di una funzione. La definizione di funzione continua, in un punto e in un intervallo. La continuità a destra e a sinistra. Continuità di alcune funzioni elementari. I diversi tipi di discontinuità. La definizione di rapporto incrementale. La definizione di derivata di una funzione. La derivata destra e sinistra. Il significato geometrico della derivata. La derivata di alcune funzioni elementari. La derivata di somma algebrica, prodotto, quoziente di due funzioni. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 32/ 59 La derivata di una funzione composta e della funzione inversa. Teoremi sulle funzioni derivabili. Teorema di Rolle, di Lagrange e di Cauchy. I teoremi De L’Hôpital. La definizione di massimo e minimo assoluto o relativo di una funzione. La relazione esistente tra la derivata prima e il tipo di funzione (crescente o decrescente). Massimi e minimi: condizioni necessarie, condizioni sufficienti. Flessi. La procedura per lo studio di una funzione. Problemi di massimo e di minimo. Il concetto d’integrale indefinito e definito. La funzione integrale. Le proprietà dell’integrale definito. Il teorema della media. Il significato del teorema fondamentale del calcolo integrale. I metodi d’integrazione. Calcolo di aree di funzioni mistilinee e di volumi di solidi di rotazione. Significato fisico dell’integrale definito. Integrale indefinito. Definizioni della geometria dello spazio. Trasformazioni geometriche: isometria, simmetrie assiali e centrali, rotazioni, omotetie, similitudini e accenni alle affinità. I solidi: caratteristiche, aree superficie e volumi. Sistema di coordinate nello spazio. Rappresentazione cartesiana di piani e rette. Equazioni differenziali di primo ordine. Equazioni differenziali del tipo y’=f(x), a variabili separabili, lineari del primo ordine. Le equazioni differenziali e la fisica. Concetto di probabilità Teoremi fondamentali della teoria della probabilità Variabili aleatorie discrete I raggruppamenti. Le disposizioni. Le permutazioni. La funzione n!. Le combinazioni. I coefficienti binomiali Distribuzione binomiale Distribuzioni di Poisson, di Gauss Distribuzione campionarie Capacità Operare con intervalli nell’insieme dei numeri reali. Definire ed operare intorni (circolari), intorno destro e intorno sinistro. Determinare maggioranti (minoranti) di un insieme A. Riconoscere insiemi limitati. Stabilire l’estremo superiore (l’estremo inferiore) di un insieme limitato. Individuare massimo (minimo) di un insieme limitato. Riconoscere punti di accumulazione di un insieme. Stabilire il dominio di funzioni composte mediante funzioni razionali, irrazionali, goniometriche, MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 33/ 59 logaritmiche, esponenziali. Studiare funzioni definite a tratti. Determinare zeri e segno di funzioni composte. Definizioni dei limiti di funzioni reali. Verificare il limite di funzioni reali di una variabile reale. Correlare il limite di una funzione ad una caratteristica geometrica del suo grafico. Determinare l’esistenza di asintoti per il grafico di una funzione. Applicare le proprietà dell’algebra dei limiti. Risolvere semplici forme di indecisione. Determinare i limiti di funzioni. Stabilire la continuità di una funzione assegnata in un punto. Determinare la natura di alcuni tipi di discontinuità. senx Dimostrare il limite notevole lim . x0 x Utilizzare i limiti notevoli per determinare i limiti di funzioni trascendenti. Saper enunciare e comprendere il significato del teorema di Weierstrass, del teorema dei valori intermedi e del teorema di esistenza degli zeri. Distinguere necessità e sufficienza delle condizioni coinvolte nei teoremi. Stabilire se una funzione è infinitesima (infinita) per x→ x0 (per x→+∞). Scrivere il rapporto incrementale relativo al punto assegnato appartenente al dominio di una funzione assegnata y = f (x). Calcolare la derivata di una funzione in un punto. Interpretare geometricamente la derivata di una funzione in un punto. Scrivere l’equazione della tangente e della normale al grafico di una funzione in un punto. Interpretare geometricamente alcuni casi di non derivabilità. Determinare la funzione derivata della funzione potenza. Estendere il calcolo della funzione derivata a potenze con esponenti negativi o razionali. Determinare la derivata delle funzioni elementari. Determinare la derivata delle funzioni inverse delle funzioni goniometriche. Stabilire relazioni fra il grafico di f '(x) ed il grafico di f (x). Calcolare la derivata di una somma, di un prodotto, di un quoziente. Calcolare la derivata delle funzioni composte. Enunciare, dimostrare e comprendere il significato del Teorema di Rolle, del Teorema di Lagrange e del Teorema di Cauchy. Applicare il teorema di Lagrange per funzioni continue. Applicare il teorema di De l’Hôpital. Determinare gli intervalli in cui una funzione è crescente (decrescente). Definire massimi e minimi relativi. Definire i punti di flesso. Ricercare le ascisse dei punti di minimo (massimo) relativo. Stabilire condizioni necessarie per l’esistenza di punti di minimo (massimo) relativo. Determinare la concavità del grafico di una funzione. Ricercare le ascisse dei punti di flesso. Utilizzare il metodo delle derivate successive nella ricerca degli estremanti. Stabilire alcune caratteristiche del grafico di una funzione. Risolvere problemi di massimo (minimo). Riconoscere situazioni in cui è necessario ricorrere al concetto di integrale. Definire l’integrale definito di una funzione continua su un intervallo chiuso. Saper applicare le proprietà dell’integrale definito. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 34/ 59 Saper applicare il teorema della media. Costruire e studiare la funzione integrale di una funzione continua. Conoscere il significato del teorema fondamentale del calcolo integrale. Utilizzare la formula fondamentale del calcolo integrale. Valutare integrali definiti di funzioni pari e dispari. Determinare una primitiva di alcune funzioni elementari. Definire l’integrale indefinito di una funzione. Eseguire integrazioni immediate. Eseguire integrazioni ricorrendo al concetto di funzione composta. Integrare funzioni razionali fratte. Applicare l’integrazione per parti. Integrare per sostituzione. Applicare l’integrale definito per calcolare aree di figure mistilinee e volumi di solidi generati dalla rotazione di un’area attorno ad un asse. Riconoscere l’integrale definito in alcune grandezze in fisica. Apprendere il concetto di equazione differenziale Risolvere le equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’=f(x), a variabili separabili, lineari Applicare le equazioni differenziali alla risoluzione di semplici problemi di fisica. Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati. Calcolare la probabilità relativa al problema delle prove ripetute. Associare a una distribuzione di probabilità la relativa funzione di ripartizione. Calcolare valori indici di una distribuzione di probabilità: valor medio, varianza, scarto quadratico. Descrivere distribuzioni campionarie. Valutare l’equità e la posta di un gioco aleatorio. Studiare variabili casuali che hanno distribuzione uniforme discreta, binomiale o di Poisson. Standardizzare una variabile casuale. Studiare variabili casuali continue che hanno distribuzione uniforme continua o normale. Risolvere alcune tipologie di problemi relativi alla geometria analitica nello spazio. Competenze Trovare la strategia risolutiva più efficace per un problema o un esercizio. Saper esprimere le proprie conoscenze utilizzando un linguaggio appropriato. Saper lavorare in gruppo. Saper individuare il procedimento risolutivo di un problema di media complessità ed essere consapevole delle scelte fatte. Saper essere consapevole delle scelte effettuate durante le esercitazioni eseguite in classe. Saper riconoscere numeri appartenenti ad insiemi diversi. Saper esprimere le proprie conoscenze utilizzando un linguaggio appropriato. Saper riconoscere le caratteristiche di semplici sistemi, adottando il modello di rappresentazione più opportuno, in base alle diverse esigenze. Saper eseguire correttamente le dimostrazioni dei teoremi. Saper analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. In conclusione alla fine del loro percorso gli alunni dovranno aver raggiunto tutti i risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali così come è indicato nella programmazione di dipartimento di matematica. 2. Contenuti e tempi MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 35/ 59 Modulo 1: Funzioni reali di variabile reale e limiti di funzioni Elementi della teoria degli insiemi. Recupero, consolidamento ed approfondimento dei prerequisiti. Le funzioni: Definizione di funzione e loro classificazione. Dominio e codominio di una funzione. Funzioni iniettive, suriettive e biettive. Funzioni crescenti (decrescenti), dispari, pari, periodiche etc… La funzione inversa. Funzioni composte. Studio del segno di una funzione. Rappresentazione delle funzioni nel piano cartesiano. Le funzioni elementari: grafici e proprietà. Le funzioni deducibili: grafici e proprietà. I limiti delle funzioni e la continuità. Concetto di limite di una funzione. Il limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito o all’infinito. Il limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito o all’infinito. Il limite destro e il limite sinistro. Il teorema dell’unicità del limite. Il teorema del confronto. Il teorema della permanenza del segno. Il teorema della somma, del prodotto e del quoziente dei limiti. L’algebra dei limiti e delle funzioni continue. Le operazioni sui limiti. I limiti delle funzioni razionali. I limiti notevoli. Gli infinitesimi e loro confronto. Gli infiniti e loro confronto. Le funzioni continue. La definizione di funzione continua. La discontinuità delle funzioni. Le proprietà delle funzioni continue. Il teorema dei Weierstrass. Il teorema dei valori intermedi. Il teorema dell’esistenza degli zeri di una funzione. Gli asintoti verticale, orizzontali e obliqui. Nozioni di infinito e infinitesimo. Modulo 2: Derivazione di una funzione e studio del suo grafico La derivata di una funzione. Il rapporto incrementale. Il concetto di derivata. Il significato geometrico della derivata. La continuità delle funzioni derivabili. Le derivate fondamentali. I teoremi sul calcolo delle derivate. La derivata di una funzione composta. La derivata di una funzione inversa. La retta tangente in un punto del grafico di una funzione. Le derivate di ordine superiore al primo. Il differenziale di una funzione. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 36/ 59 I teoremi sulle funzioni derivabili. Il teorema di Rolle. Il teorema di Lagrange. Il teorema di Cauchy. Il teorema di De L’Hôpital. I punti stazionari: massimi e minimi. Le definizioni di massimo e di minimo relativo e assoluto. La definizione di punto di flesso. I punti angolosi, le cuspidi e i punti di flesso a tangente verticale. La ricerca dei massimi e dei minimi relativi. La concavità di una curva e la ricerca dei punti di flesso. La ricerca dei minimi, massimi e flessi con il metodo delle derivate successive. Lo studio delle funzioni. I problemi di massimo e minimo. Modulo 3: Integrazione delle funzioni reali di una variabile reale Gli integrali indefiniti. Il concetto di integrale indefinito. L’integrazione immediate. L’integrazione delle funzioni razionali fratte. L’integrazione per sostituzione. L’integrazione per parti. Gli integrali definiti. Introduzione intuitiva al concetto di integrale. L’integrale definito di una funzione continua. Il teorema della media. La funzione integrale. Il teorema fondamentale del calcolo integrale. L’area della parte di piano delimitata dai grafici di due funzioni. Il volume di un solido di rotazione. Gli integrali impropri del primo e secondo tipo. Modulo 4. Le equazioni differenziali. Le equazioni differenziali Equazioni differenziali di primo ordine. Equazioni differenziali del tipo y’ = f(x), a variabili separabili, lineari del primo ordine. Le equazioni differenziali e la fisica. Modulo 5. Lo spazio cartesiano Trasformazioni geometriche. Isometrie, omotetie, similitudini e affinità Modelli per R e per R×RxR Sistema di coordinate nello spazio. Rappresentazione cartesiana di piani e rette. Superfici notevoli. Modulo 6. Le distribuzioni di probabilità. Concetto di probabilità Teoremi fondamentali della teoria della probabilità Variabili aleatorie discrete I raggruppamenti. Le disposizioni. Le permutazioni. La funzione n!. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 37/ 59 Le combinazioni. I coefficienti binomiali Distribuzione binomiale Distribuzioni di Poisson, di Gauss. Distribuzione campionarie. Contenuti Moduli 1-2 Moduli 2-3-4-5-6 Tempi 1 Trimestre 2 Pentamestre 3. Metodi I contenuti, previsti dal piano di studio, saranno realizzati, negli aspetti teorici, con lezioni frontali in cui sarà dato ampio spazio al confronto e alla deduzione logica. Sarà valorizzato il lavoro individuale e la costante partecipazione alle lezioni. Le interrogazioni saranno impostate sulla base dell'esposizione, da parte dell'allievo, degli argomenti trattati, all'interno del quale l'allievo dovrà essere in grado di seguire un personale percorso logico nella successione degli aspetti trattati, al fine di saggiarne la profondità della preparazione e l’assimilazione dei contenuti. Le esercitazioni in classe si baseranno sulla soluzione di problemi che nel corso dell’anno richiederanno una sempre più accurata fase di analisi con il vincolo di documentare opportunamente il lavoro svolto (analisi dei dati, analisi del problema, descrizione dell’algoritmo). 4. Strumenti di lavoro L'attività didattica sarà svolta attraverso una lezione frontale e una lezione partecipata, attraverso lavoro a piccoli gruppi con successiva discussione e attraverso assegnazione sistematica e controllo di esercizi da svolgere a casa. Si utilizzeranno: Libro di testo Dispense Articoli da quotidiani e riviste specializzate Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Si eseguirà una costante attività di recupero in itinere e, qualora si renda necessaria, una sospensione dell'attività didattica al fine di mettere in atto adeguate strategie di recupero in orario curriculare. Gli studenti il cui rendimento dovesse risultare non sufficiente saranno invitati a frequentare i corsi di recupero pomeridiani (se fossero organizzati dalla scuola) e/o a rivolgersi allo sportello didattico se sarà previsto. La valutazione formativa comprenderà i seguenti momenti: -controlli relativi all'attenzione e alla partecipazione; -controllo del livello di acquisizione di argomenti specifici o di conoscenze maturate in un più ampio arco di tempo. La verifica sommativa sarà espressa sia in base alle verifiche attuate in relazione alle singole unità didattiche svolte, sia in base ad un controllo generale sul complesso degli argomenti trattati. Gli interventi/esercitazioni degli studenti durante le ore di lezione, saranno registrati con un simbolo “p” oppure “n” (rispettivamente intervento positivo e intervento negativo) e rientreranno nella valutazione formativa. Tali valutazioni contribuiranno anche alla formulazione del giudizio finale. Nella valutazione delle prove svolte dallo studente si terrà conto: - del grado di conoscenza dello specifico argomento - conoscenza dei contenuti e delle regole - applicazione corretta degli algoritmi di calcolo - uso del linguaggio appropriato - coerenza nella capacità di rielaborazione personale e nello svolgimento ben organizzato - ricerca del percorso ottimale di risoluzione Sondaggi dal posto Tipologia di verifiche MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 38/ 59 Esercitazioni in classe e/o a casa Prove strutturate Questionari Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,…..) Prove scritte ( risoluzioni di test, problemi, esercizi a soluzione rapida, prove secondo tipologie di esame di Stato ecc... ) Numero di verifiche Criteri di valutazione MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Non inferiore a due prove diversificate nel trimestre e non inferiore a tre prove diversificate nel pentamestre. SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: MATEMATICA Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 39/ 59 Docente: Pizzuti Anna Rita Materia di insegnamento: Libri di testo: Fisica U. Amaldi " L'Amaldi per i licei scientifici con interactive-e-book" vol. 3 Ed. Zanichelli. 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi disciplinari: l'esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato l'abitudine a studiare ogni questione attraverso l'esame analitico dei suoi termini. l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso. OBIETTIVI SPECIFICI Conoscenze Recupero e consolidamento dei prerequisiti: Legge di Coulomb, campo elettrico, potenziale, corrente, leggi di Ohm, circuiti, condensatori, carica e scarica di un condensatore, flusso e circuitazione del campo elettrico. La definizione e le caratteristiche della forza magnetica. La definizione di campo magnetico e delle sue sorgenti. La legge di Ampère. I principi di funzionamento di un motore elettrico. La forza di Lorentz. Le proprietà delle sostanze ferromagnetiche, diamagnetiche e paramagnetiche. Le caratteristiche dei circuiti RL. Il campo magnetico. I magneti permanenti. Le linee di induzione o di campo. Definizione di B. Regola della mano destra per il campo Magnetico La forza magnetica sulle cariche in movimento (forza di Lorentz). Moto di una carica puntiforme in un campo magnetico. Lo spettrografo di massa. La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente. Spire di corrente e momento torcente magnetico. Teorema di Ampère. B in punti vicini ad un lungo filo. Due fili conduttori paralleli. B in un solenoide. La legge di Biot-Savart. Paramagnetismo. Diamagnetismo. Ferromagnetismo. Forza elettromotrice indotta ed induzione magnetica. Flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss per il campo magnetico. Gli esperimenti di Faraday. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 40/ 59 Legge di Faraday-Neumann dell’induzione elettromagnetica. Legge di Lenz Induzione e moto relativo Correnti parassite. Campi elettrici indotti. La circuitazione del campo elettrico indotto. La corrente di Spostamento. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche: produzione, propagazione e ricezione. Lo spettro elettromagnetico. L’invarianza della velocità della luce. La realizzazione dell’esperimento di Michelson-Morley e i risultati ottenuti. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. Il concetto di simultaneità e la sua relatività. La sincronizzazione degli orologi e la dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. Confronto tra le trasformazioni di Lorentz e quelle di Galileo. Equivalenza massa ed energia. La radiazione di corpo nero. L’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico. L’esperimento di Compton. La fisica quantistica. Il principio d’indeterminazione. Le onde di probabilità Il principio di Heisenberg. Il principio di sovrapposizione. Il paradosso di Schrodinger Le forze nucleari e l’energia di legame. La radioattività. La legge del decadimento radioattivo. La fissione e la fusione nucleare. Capacità Essere in grado di spiegare perché ad es. un pettine attrae pezzettini di carta e un palloncino strofinato si attacca ad una parete. Essere in grado di enunciare la Legge di Coulomb e di usarla per trovare la forza esercitata da una carica puntiforme su un’altra. Saper usare la Legge di Coulomb per ricavare il valore delle cariche o la distanza alla quale sono poste conoscendo l’intensità della forza elettrica. Dimostrare di conoscere il valore dell’unità fondamentale di carica elettrica, e, in Coulomb. Essere in grado di spiegare il principio di conservazione della carica e la quantizzazione della carica. Essere in grado di usare la Legge di Coulomb per calcolare il campo elettrico dovuto ad una distribuzione di cariche elettriche puntiformi. Essere in grado di tracciare le linee di forza di semplici distribuzioni di carica e di ottenere informazioni sull’orientamento e sul modulo del campo elettrico dal diagramma tracciato. Essere in grado di descrivere il campo elettrico generato da una distribuzione sferica di carica elettrica. Essere in grado di enunciare con proprietà il teorema di Gauss. Dimostrare di saper ricavare il campo elettrico generato da una distribuzione piana e infinita di carica, ovvero tra le armature di un condensatore a facce parallele e il campo elettrico generato da una distribuzione lineare e infinita di carica applicando in ciascun caso il teorema di Gauss. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 41/ 59 Essere in grado di descrivere il potenziale elettrico e di descrivere la relazione tra potenziale e campo elettrico. Saper esprimere l’energia in elettronvolt. Essere in grado di ricavare il potenziale di una carica puntiforme e tracciarne il grafico in funzione della distanza dalla carica. Essere in grado di spiegare perché non c’è campo elettrostatico all’interno di una sostanza conduttrice. Essere in grado di definire la d.d.p. e spiegare la differenza tra la d.d.p. e il potenziale. Essere in grado di esprimere il principio di sovrapposizione di potenziali di singole cariche e utilizzarlo nella risoluzione di problemi. Essere in grado di definire la capacità di un condensatore e calcolare la capacità equivalente di alcuni condensatori in serie e in parallelo. Essere in grado di definire e discutere i concetti di corrente elettrica, velocità di deriva, resistenza e forza elettromotrice. Essere in grado di enunciare la legge di Ohm e di distinguerla dalla definizione di resistenza. Essere in grado di descrivere la resistività, di distinguerla dalla conducibilità e di descriverne la dipendenza dalla temperatura. Saper descrivere la relazione tra differenza di potenziale, corrente e potenza. Essere in grado di determinare la resistenza equivalente di sistemi di resistenze in serie e in parallelo. Essere in grado di enunciare i principi di Kirchhoff e di usarli per analizzare circuiti in corrente continua. Essere in grado di descrivere le relazioni di fase tra tensione ai capi di un resistore, di condensatore e la corrente. Essere in grado di tracciare un diagramma che rappresenti l’andamento della carica su un condensatore e della corrente in funzione del tempo, durante i processi di carica e scarica di un condensatore. Essere in grado di disegnare circuiti inserendo un amperometro, un voltmetro e calcolare le appropriate resistenze in serie Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sulla corrente, sulla legge di Ohm, sui circuiti in corrente continua Essere in grado di inquadrare l’elettromagnetismo nel contesto storico e scientifico in cui si è sviluppato. Essere in grado di fornire la definizione operativa di campo magnetico e di descriverlo mediante linee di induzione. Essere in grado di descrivere la forza magnetica che agisce su un elemento di corrente e su una carica elettrica in moto che si trovino in un campo magnetico. Essere in grado di descrivere un selettore di velocità, uno spettrografo di massa. Essere in grado di calcolare il momento magnetico di una spira di corrente e il momento di forza a cui è soggetta una spira di corrente in un campo magnetico. Essere in grado di enunciare il teorema di Ampère. Essere in grado di descrivere B in punti vicini ad un lungo filo, a due fili conduttori paralleli, in una spira, in un solenoide. Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sul campo magnetico, sul moto di una carica in un campo magnetico e su fili, spire, solenoidi percorsi da una corrente e situati in un campo magnetico. Essere in grado di definire il flusso del campo magnetico e la f.e.m. indotta. Essere in grado di enunciare il teorema di Gauss per il magnetismo. Essere in grado di descrivere gli esperimenti di Faraday. Essere in grado di enunciare la legge di Faraday-Neumann e di usarla per trovare la f.e.m. indotta da un flusso magnetico variabile. Essere in grado di enunciare la legge di Lenz ed usarla per trovare il verso della corrente indotta in diverse applicazioni della legge di Faraday-Neumann. Essere in grado di descrivere le correnti parassite. Essere in grado di risolvere esercizi e problemi sull’induzione magnetica usando la legge di FaradayNewmann e la legge di Lenz. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 42/ 59 Comprendere la relazione tra campo elettrico indotto e campo magnetico variabile. Cogliere il significato delle equazioni di Maxwell. Distinguere le varie parti dello spettro elettromagnetico e individuare le caratteristiche comuni alle diverse onde elettromagnetiche. Descrivere il modo in cui un’onda elettromagnetica è prodotta, si propaga ed è ricevuta. Descrivere le proprietà delle onde appartenenti alle varie bande dello spettro elettromagnetico. Comprendere il ruolo dell’esperimento di Michelson-Morley in relazione al principio di invarianza della velocità della luce. Comprendere il legame tra la misura di un intervallo di tempo o di una lunghezza e il sistema di riferimento. Saper utilizzare le formule per calcolare la dilatazione dei tempi o la contrazione delle lunghezze. Saper applicare le equazioni delle trasformazioni di Lorentz nell’analisi di eventi relativistici. Conoscere la relazione esistente tra massa ed energia e saperla applicare. Illustrare il problema della radiazione del corpo nero,la legge di Wien, l’ipotesi di Planck, l’effetto fotoelettrico e la quantizzazione della luce secondo Einstein. Illustrare il dualismo onda-corpuscolo e formulare la relazione di de Broglie. Illustrare le due forme del principio di indeterminazione di Heisenberg. Enunciare e discutere il principio di sovrapposizione delle funzioni d’onda. Discutere sulla stabilità degli atomi. Introdurre lo spin dell’elettrone. Discutere i limiti di applicabilità della fisica classica e moderna. Introdurre e discutere il paradosso di Schrodinger. Descrivere le caratteristiche della forza nucleare. Mettere in relazione il difetto di massa e l’energia di legame del nucleo. Descrivere il fenomeno della radioattività. Analizzare il fenomeno della creazione di particelle. Analizzare i fenomeni della fissione e della fusione nucleare. Descrivere i diversi tipi di decadimento radioattivo e formularne le leggi. Definire l’interazione debole. Descrivere il funzionamento delle centrali nucleari e dei reattori a fusione nucleare. Competenze Trovare la strategia risolutiva più efficace per un problema o un esercizio. Saper esprimere le proprie conoscenze utilizzando un linguaggio appropriato. Saper essere consapevole delle scelte effettuate durante le esercitazioni eseguite in classe. Saper riconoscere le caratteristiche di semplici sistemi, adottando il modello di rappresentazione più opportuno, in base alle diverse esigenze. Saper individuare il procedimento risolutivo o le strategie più appropriate per la risoluzione di un problema di media complessità ed essere consapevole delle scelte fatte. Saper eseguire correttamente le dimostrazioni dei teoremi. Saper lavorare in gruppo. Saper analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. In conclusione alla fine del loro percorso gli alunni dovranno aver raggiunto tutti i risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali così come è indicato nella programmazione di dipartimento di matematica. 2. Contenuti e tempi Modulo 0. L’elettrostatica MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 43/ 59 Carica elettrica. Elettrizzazione per induzione, per contatto e per strofinio. Conduttori e isolanti. La Legge di Coulomb. Carica quantizzata. Conservazione della carica. Distribuzione sferica di carica. Concetto di campo. Il campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Il principio di sovrapposizione. Le linee di forza del campo elettrico. Il flusso di un campo elettrico. Il teorema di Gauss. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana e infinita di carica. Il campo elettrico generato da distribuzione lineare e infinita di carica. Il campo elettrico generato da una distribuzione sferica di carica infinita. Il campo elettrico tra le armature di un condensatore a facce parallele. Potenziale elettrico. L’elettronvolt. Differenza di potenziale. Potenziale e intensità del campo elettrico. Potenziale elettrico di una carica puntiforme. Conservazione dell’energia ed energia potenziale elettrica. Sovrapposizione di potenziali di singole cariche. Superfici equipotenziali e campo elettrico. Condensatori e capacità. Collegamento di condensatori in serie e in parallelo. La corrente elettrica e i circuiti Corrente elettrica. Intensità di corrente elettrica. La forza elettromotrice. Resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Resistività: dipendenza dalla temperatura e superconduttività. Energia e potenza nei circuiti elettrici. Resistenze in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff e loro applicazioni. Circuiti contenenti condensatori. Circuiti RC: carica e scarica di un condensatore. Amperometri e voltmetri. Modulo 1. Il magnetismo Il campo magnetico. I magneti permanenti. Le linee di induzione o di campo. Definizione di B. Regola della mano destra per il campo Magnetico. La forza magnetica sulle cariche in movimento (forza di Lorentz). Moto di una carica puntiforme in un campo magnetico. Lo spettrografo di massa. La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente. Spire di corrente e momento torcente magnetico Teorema di Ampère. B in punti vicini ad un lungo filo. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 44/ 59 Due fili conduttori paralleli B in un solenoide. La legge di Biot-Savart. Paramagnetismo. Diamagnetismo. Ferromagnetismo. L’induzione magnetica Forza elettromotrice indotta ed induzione magnetica. Flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss per il campo magnetico. Gli esperimenti di Faraday. Legge di Faraday-Neumann dell’induzione elettromagnetica. Legge di Lenz. Induzione e moto relativo. Correnti parassite. Modulo 2. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. Campi elettrici indotti. La circuitazione del campo elettrico indotto. La corrente di Spostamento. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche: produzione, propagazione e ricezione. Lo spettro elettromagnetico Modulo 3. La relatività dello spazio e del tempo. L’invarianza della velocità della luce. La realizzazione dell’esperimento di Michelson-Morley e i risultati ottenuti. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. Il concetto di simultaneità e la sua relatività. La sincronizzazione degli orologi e la dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. Confronto tra le trasformazioni di Lorentz e quelle di Galileo. Equivalenza massa ed energia. Laboratorio: Il muone/lo spazio di Minkowski Modulo 4. La fisica quantistica. La crisi della fisica classica. La radiazione di corpo nero. L’ipotesi di Planck. L’effetto fotoelettrico. L’esperimento di Compton. La fisica quantistica. L’ipotesi di De Broglie Il principio d’indeterminazione. Le onde di probabilità. Il principio di Heisenberg. Il principio di sovrapposizione. Il paradosso di Schrodinger Modulo 5. La fisica nucleare. Le forze nucleari e l’energia di legame. La radioattività. La legge del decadimento radioattivo. La fissione e la fusione nucleare. Contenuti MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Tempi Verificato da DS Approvato da DS PAG. 45/ 59 Moduli 0-1-2-3 Moduli 4-5-6-7-8 Trimestre Pentamestre 3. Metodi I contenuti, previsti dal piano di studio, saranno realizzati, negli aspetti teorici, con lezioni frontali in cui sarà dato ampio spazio al confronto e alla deduzione logica. Sarà valorizzato il lavoro individuale e la costante partecipazione alle lezioni. Le interrogazioni saranno impostate sulla base dell'esposizione, da parte dell'allievo, degli argomenti trattati, all'interno del quale l'allievo dovrà essere in grado di seguire un personale percorso logico nella successione degli aspetti trattati, al fine di saggiarne la profondità della preparazione e l’assimilazione dei contenuti. Le esercitazioni in classe si baseranno sulla soluzione di problemi che nel corso dell’anno richiederanno una sempre più accurata fase di analisi con il vincolo di documentare opportunamente il lavoro svolto (analisi dei dati, analisi del problema, descrizione dell’algoritmo). 4. Strumenti di lavoro L'attività didattica sarà svolta attraverso una lezione frontale e una lezione partecipata, attraverso lavoro a piccoli gruppi con successiva discussione e attraverso assegnazione sistematica e controllo di esercizi da svolgere a casa. Si utilizzeranno: Libro di testo Dispense Articoli da quotidiani e riviste specializzate Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Si eseguirà una costante attività di recupero in itinere e, qualora si renda necessaria, una sospensione dell'attività didattica al fine di mettere in atto adeguate strategie di recupero in orario curriculare. Gli studenti il cui rendimento dovesse risultare non sufficiente saranno invitati a frequentare i corsi di recupero pomeridiani (se fossero organizzati dalla scuola) e/o a rivolgersi allo sportello didattico se sarà previsto. La valutazione formativa comprenderà i seguenti momenti: -controlli relativi all'attenzione e alla partecipazione; -controllo del livello di acquisizione di argomenti specifici o di conoscenze maturate in un più ampio arco di tempo. La verifica sommativa sarà espressa sia in base alle verifiche attuate in relazione alle singole unità didattiche svolte, sia in base ad un controllo generale sul complesso degli argomenti trattati. Gli interventi/esercitazioni degli studenti durante le ore di lezione, saranno registrati con un simbolo “p” oppure “n” (rispettivamente intervento positivo e intervento negativo) e rientreranno nella valutazione formativa. Tali valutazioni contribuiranno anche alla formulazione del giudizio finale. Nella valutazione delle prove svolte dallo studente si terrà conto: - del grado di conoscenza dello specifico argomento - conoscenza dei contenuti e delle regole - applicazione corretta degli algoritmi di calcolo - uso del linguaggio appropriato - coerenza nella capacità di rielaborazione personale e nello svolgimento ben organizzato - ricerca del percorso ottimale di risoluzione Sondaggi dal posto Tipologia di verifiche Esercitazioni in classe e/o a casa Prove strutturate Questionari Analisi e compilazione di documenti Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni,…..) Prove scritte (risoluzioni di test, esercizi, problemi, relazioni, trattazioni teoriche in un numero assegnato di righe etc.) e prove orali. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 46/ 59 Numero di verifiche Criteri di valutazione MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Non inferiore a due prove diversificate nel trimestre e non inferiore a tre prove diversificate nel pentamestre. SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: MATEMATICA E FISICA Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 47/ 59 Docente: GIUSTI ROSALBA Materia di insegnamento: SCIENZE Libri di testo: Crippa – Fiorani “ Sistema Terra “ Vol. FGH A. Mondadori Scuola Edizione DIGIT Sadava, Hillis, Heller, Berenbaum, Posca “ Il carbonio, gli enzimi, il DNA “Chimica organica, biochimica e biotecnologie Editore Zanichelli 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dal Dipartimento di scienze, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti dal docente i seguenti obiettivi disciplinari: Conoscenze 1. Acquisire la conoscenza dei principali temi affrontati e la capacità di esposizione con linguaggio scientificamente corretto, individuando e sistematizzando in modo logico i concetti chiave. 2. Acquisire strumenti specifici del sapere scientifico che possano essere utilizzati nelle scelte successive di studio e di lavoro.\ 3. Acquisire la dimensione storica del sapere scientifico. 4. Saper usare ed interpretare il testo scolastico in ogni sua parte, con particolare attenzione alle notazioni tipicamente scientifiche (grafici, diagrammi, tabelle). 5. Saper interpretare un fenomeno attraverso l'osservazione di illustrazioni, diapositive, audiovisivi e grafici, anche utilizzando gli strumenti informatici. 6. Saper cogliere il ruolo cruciale della specie umana nei delicati equilibri del sistema terra. Abilità 1. Acquisizione della capacità di lavorare in modo autonomo. 2. Uso di strumenti di laboratorio 3. Comprendere i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, le potenzialità ed i limiti delle conoscenze scientifiche. 4. Contribuire a far sviluppare l'abitudine al rispetto dei fatti, alla ricerca di riscontri delle ipotesi. 5. Acquisire la capacità di interpretare criticamente la lettura di testi, immagini e audiovisivi, strumenti multimediali a carattere scientifico 6. Comprendere l’aspetto sperimentale della disciplina, illustrando le metodologie e i dati sperimentali che hanno consentito di giungere alle attuali conoscenze. 7. Ricostruire gli eventi del passato dai segni del presente: ricostruire storie MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 48/ 59 Competenze 1. Acquisire la capacità di interpretare correttamente situazioni e fatti conosciuti, di applicare concetti e regole generali a situazioni nuove e problemi particolari, e di coordinare le molteplici informazioni organizzando funzionalmente le conoscenze acquisite 2. Risolvere problemi e situazioni nuove, applicando le metodologie acquisite. 3. Confrontare diversi modelli interpretativi e riconoscerne l’evoluzione. 2. Contenuti e tempi Contenuti Tempi SCIENZE DELLA TERRA TRIMESTRE STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA Il modello dell’interno della Terra: crosta, mantello e nucleo; gli involucri e le discontinuità sismiche; densità della Terra; proprietà e propagazione delle onde sismiche. DINAMICA TERRESTRE Movimenti della crosta terrestre; la tettonica e le deformazioni delle rocce: pieghe e faglie; teoria della tettonica delle placche : - le placche della litosfera, - i margini delle placche, - i movimenti relativi delle placche: divergenza, scorrimento e convergenza; dorsali e fosse oceaniche; espansione dei fondali oceanici; inversione del campo magnetico terrestre e anomalie magnetiche; meccanismo che fa muovere le placche - orogenesi; punti caldi Tempo geologico CHIMICA ORGANICA Introduzione alla chimica organica,.l’atomo di carbonio e le sue caratteristiche chimiche,ibridazioni del carbonio, isomeria di struttura ed ottica, idrocarburi saturi, nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche.Idrocarburi insaturi,nomenclatura, proprietà fisiche, proprietà chimiche.Idrocarburi aromatici :il benzene e la sua struttura, cenni di nomenclatura degli idrocarburi aromatici, sostituzione elettrofila aromatica Gruppi funzionali , gli alogeno derivati.Alcooli fenoli ed eteri. Le MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 49/ 59 principali reazioni di alcooli e fenoli. Aldeidi e chetoni Le principali reazioni di aldeidi e chetoni. Gli acidi carbossilici La sostituzione nucleofila acilica. Esteri e saponi. Ammine. Cenni sui composti eterociclici e sui polimeri di sintesi CHIMICA BIOLOGICA Le basi della biochimica, le biomolecole e la loro importanza nel mondo dei viventi. Carboidrati, lipidi, amminoacidi, peptidi e proteine. La struttura delle proteine e la loro attività biologica. Gli enzimi e la loro funzione catalizzatrice. Nucleotidi ed acidi nucleici, duplicazione del DNA. Il codice genetico e la sintesi proteica Il metabolismo e le vie metaboliche ATP, struttura e funzioni , NAD , FAD e loro funzioni Metabolismo dei carboidrati, glicolisi e fermentazioni Cenni sul metabolismo dei lipidi e degli amminoacidi Il metabolismo terminale. Decarbossilazione ossidativa Ciclo dell’acido citrico. Produzione di energia nelle cellule Cenni sulla fotosintesi clorofilliana.Il metabolismo differenziato delle cellule dell’organismo PENTAMESTRE Biotecnologie: tecniche, strumenti e applicazioni 3. Metodi Momento esplicativo da parte del docente Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 50/ 59 4. Strumenti di lavoro Libro di testo Dispense LIM Articoli da quotidiani e riviste specializzate Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) Strumentazione di laboratorio di chimica 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche Sondaggi dal posto Esercitazioni in classe e/o a casa Prove strutturate Questionari Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti) Prove scritte : risoluzioni di problemi, relazioni di laboratorio Numero di verifiche Almeno due verifiche nel trimestre e tre nel pentamestre Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: SCIENZE ___________________________________________ Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 51/ 59 Docente: Rita BERTUCCI Materia di insegnamento: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Libri di testo: CRICCO, DI TEODORO, Itinerario nell’arte, versione gialla, Zanichelli, voll. 4 e 5 SAMMARONE, Disegno e rappresentazione, Zanichelli, vol. unico 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari: Conoscenze Elaborazione autonoma dei metodi di rappresentazione grafica e utilizzo delle convenzioni del disegno architettonico Padronanza di una terminologia e di una sintassi descrittiva appropriate alla complessità delle opere architettoniche e artistiche studiate Abilità Sviluppo delle capacità progettuali anche con l’ausilio di studi a mano libera Sviluppo delle capacità critiche e di argomentazione Capacità di collocare autonomamente in un particolare contesto storico un’opera figurativa o architettonica analizzando gli elementi formali ed espressivi che la caratterizzano Competenze Padronanza del disegno come linguaggio e come strumento di conoscenza e di progettazione Piena consapevolezza del valore culturale dell’opera d’arte come testimonianza storica nella sua dimensione estetica Padronanza di un metodo critico di analisi del patrimonio artistico anche attraverso collegamenti interdisciplinari 2. Contenuti e tempi - Premessa Per quanto riguarda la Storia dell’arte, nel precedente A.S. lo studio delle correnti artistiche del XVIII secolo è stato sviluppato solo parzialmente. Durante il primo periodo scolastico sarà pertanto necessario riprendere alcuni momenti ed autori della prima metà del Settecento, in modo da consentire un più agile raccordo con i contenuti e gli obiettivi concordati in sede dipartimentale per l’A.S. 2016/2017. In base a quanto previsto dalla normativa vigente, in conformità alle deliberazioni del Collegio dei docenti e alle scelte del Consiglio di classe, alcuni moduli di Storia dell’arte saranno svolti secondo la metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning). Contenuti Tempi DISEGNO: Esercitazioni di prospettiva (anche su particolari di opere MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS 1 - TRIMESTRE Approvato da DS PAG. 52/ 59 architettoniche studiate). Eventuali prove progettuali. STORIA DELL’ARTE: L’arte del Settecento e dell’Ottocento. Gli sviluppi dell'arte barocca: l'esperienza rococò La pittura a Venezia; G. B. Tiepolo; i vedutisti. Il Neoclassicismo Gli aspetti teorici: Winckelmann. Boullé, Piranesi, Canova; J.L. David, Goya. Le poetiche del "sublime" e del "pittoresco". L'età romantica Caratteri generali della pittura in Germania, Inghilterra, Francia, Italia. Analisi di opere dal libro di testo. L’età del realismo La corrente realista in Francia: Corot, Daumier, Courbet, Millet. I Preraffaelliti. La pittura di macchia in Italia: Fattori. L’Impressionismo. DISEGNO: Eventuale elaborazione a mano libera di disegni di dettagli architettonici riferiti alla storia dell’arte. 2 - PENTAMESTRE STORIA DELL’ARTE: L’arte dall’Ottocento alla prima metà del Novecento. L'Impressionismo: Manet, Monet, Renoir, Degas. Il Postimpressionismo: Cézanne, Van Gogh, Gauguin, Seurat. Il Simbolismo. Il Divisionismo italiano. L’arte di fin- de- siecle La Secessione viennese: architettura e pittura. Art Noveau, Jugendstil, Liberty. L’esperienza delle “Arts & Crafts”. Le avanguardie artistiche del primo Novecento L'Espressionismo nordico, tedesco, francese. Il Cubismo; cubismo analitico, sintetico, orfico. Il Futurismo. La pittura metafisica. L'Astrattismo. L’arte tra le due guerre Il Dadaismo. Il Surrealismo. L’esperienza della Bauhaus. Il panorama internazionale negli anni Trenta. L’arte dal secondo dopoguerra agli anni Sessanta. Tendenze dell’arte contemporanea. N.B. La programmazione potrà subire variazioni per adattarla a necessità per ora non prevedibili, quali ad esempio: richieste di approfondimento, chiarimenti, inserimento di argomenti suggeriti da eventi culturali; eventuale riduzione delle ore di lezione programmate. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 53/ 59 3. Metodi Momento esplicativo da parte del docente Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale Esercitazioni grafiche in classe e/o a casa Revisione periodica degli elaborati grafici Correzione ed analisi degli errori commessi nelle verifiche Visite di istruzione (si propongono: - visita alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna; - visita al MAXXI; - visita al nuovo Centro Congressi dell’EUR) 4. Strumenti di lavoro Libro di testo Fotocopie (in particolare per lezioni con metodologia CLIL) LIM Articoli da quotidiani e riviste specializzate Sussidi audiovisivi e multimediali (proiezioni di diapositive, mappe concettuali, filmati, presentazioni in Power-Point) Esercitazioni grafiche 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche Sondaggi dal posto Esercitazioni in classe e/o a casa Schede di analisi delle opere d'arte Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti) Prove scritte (test strutturati e a risposta aperta) Prove grafiche Ricerche di approfondimento (individuali e in gruppo) Numero di verifiche Almeno una verifica (orale o scritta ) di Storia dell'arte e almeno una verifica di Disegno per ogni periodo. Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 54/ 59 Docente: Maria Grazia Ricci Materia di insegnamento: Scienze motorie e sportive Libro di testo: solo consigliato 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016 - 2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno individuati i seguenti obiettivi formativi disciplinari: Conoscenze e pratica delle attività sportive Capacità: potenziamento fisiologico generale e specifico per la forza, per la velocità e la mobilità articolare Competenze : informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Verrà curato il potenziamento delle discipline motorie anche attraverso l’acquisizione di corretti stili di vita e di alimentazione al fine di raggiungere una maggiore cultura sportiva intesa come forma di tutela della salute. 2. Contenuti e tempi Contenuti Tempi 1 Potenziamento fisiologico generale 1 Trimestre 2 Potenziamento specifico e avviamento ai giochi sportivi 2 Pentamestre 3. Metodi X Momento esplicativo da parte del docente X Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 55/ 59 e/o orale X partecipazione a gare 4. Strumenti di lavoro X Libro di testo X Dispense X LIM Articoli da quotidiani e riviste specializzate X Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) X attrezzatura sportiva fissa e mobile 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche X X X X X Sondaggi dal posto Esercitazioni in classe e/o a casa Prove strutturate Questionari Analisi e compilazione di documenti Prove orali di vario tipo (interrogazioni, discussioni, commenti) Prove scritte (elaborati di italiano, traduzioni, risoluzioni di problemi, relazioni etc.) e prove orali analisi e compilazione di documenti Prove pratiche Test Numero di verifiche Almeno due verifiche per ciascun periodo Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 56/ 59 Docente: Lusetti Mattia Materia di insegnamento: Religione Cattolica Libro di testo: Uomini e Profeti (Edizione Azzurra Volume Unico) 1. Obiettivi Didattici Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017, oltre a perseguire gli obiettivi generali, individuati dai singoli Dipartimenti, e quelli trasversali specificati nella Programmazione del Consiglio di classe, saranno perseguiti i seguenti obiettivi formativi disciplinari: Conoscenze -L'alunno conosce alcuni snodi fondamentali nel rapporto tra fede e ragione, fede e scienza. -L'alunno conosce i diversi concetti di verità emergenti in diversi ambiti della vita e cultura umane. -L'alunno conosce la nozione cristiana della nozione di amore (agàpe, Caritas) a confronto con i significati tradizionali dello stesso termine (philia, eros). -L'alunno conosce alcune rilevanti critiche rivolte alla religione e le loro contro-tesi. Abilità -L'alunno è capace di confrontarsi con gli aspetti più significativi della dottrina della fede cristiana in dialogo con la cultura moderna e contemporanea. -L'alunno è capace di motivare scelte di vita ed opzioni etiche confrontandosi con la proposta cristiana. -L'alunno è capace di impostare un lavoro di ricerca adeguato sulle fonti della tradizione cristiana. Competenze -L'alunno confronta il pensiero cristiano con ideologie, correnti di pensiero e posizioni dominanti. -L'alunno è capace di leggere in maniera autonoma e critica testi filosofici e letterari affrontati in classe. -L'alunno riesce ad approcciare problemi di natura esistenziale, filosofica e religiosa, facendo riferimento alla posizione del cristianesimo e di altre tradizioni religiose. MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 57/ 59 2. Contenuti e tempi Contenuti Tempi 1. - Che cos'è la religione. L'antichità e il rapporto con Dio. Religione e felicità; i vizi della religione; la religione come pura morale; la critica alla Rivelazione. Rivelazione e storia. 2. “Attacchi” alla religione. Critiche e interpretazioni riduttivistiche: Marx, Nietzsche e Freud. Le contro-critiche. Settembre – Ottobre 2016 Novembre 2016 3. Scienza e fede. “Caso” Darwin e sviluppi. L'origine dell'uomo: teoria dell'evoluzione e creazione. Il creazionismo (USA); la teologia della creazione. Dicembre 2016 4. La ricerca della verità. Verità e felicità. Gesù è la Verità: Vangeli e teologia (Balthasar). Gennaio 2017 6. La dottrina sociale della Chiesa. Genesi storica; antecedenti. Il concetto di giustizia. Le principali Encicliche (da Rerum Novarum a Charitas in Veritate). 7. Il Cristianesimo nel Novecento: totalitarismi e persecuzioni. Figure emblematiche: Franz Jagerstatter, Martin Luther King, i fratelli Scholl. Febbraio – Marzo 2017 Aprile - Maggio 2017 MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 58/ 59 3. Metodi - Momento esplicativo da parte del docente Momento laboratoriale: apprendimento in situazione attraverso l’interazione docente/studente; studente/studente Momento rielaborativo dello studente: analisi, riflessione, rielaborazione e produzione scritta e/o orale 4. Strumenti di lavoro Libro di testo Dispense LIM Articoli da quotidiani e riviste specializzate Sussidi audiovisivi e multimediali (filmati - CD) 5. Strumenti di verifica e criteri di valutazione Tipologia di verifiche Questionari Svolgimento di lavori di approfondimento in gruppo Relazioni Redazione di saggio breve e/o articolo di giornale Numero di verifiche Almeno una verifica per ciascun periodo Criteri di valutazione SI FA RIFERIMENTO A QUANTO STABILITO NELLA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI: INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Le griglie relative ai criteri di valutazione dipartimentali sono pubblicate nel POF e sono disponibili sul sito del liceo www.liceocannizzaro.it (area docenti – Dipartimenti). MD13_010 Rev03 del 02.09.13 Elaborato da RQI Verificato da DS Approvato da DS PAG. 59/ 59