Cosa c’è di più bello di un
sorriso splendente?
Lo sanno bene tutti coloro che soffrono del “problema denti gialli”
o di denti costellati di macchie scure.
La tonalità giallognola dei denti può avere cause diverse: invecchiamento,
cattive abitudini alimentari, igiene orale scarsa o errata, malattie dentali.
In questa guida esamineremo le cause più comuni dei denti gialli, illustreremo i
trattamenti più indicati per i vari casi e scopriremo gli accorgimenti per
mantenere i denti bianchi e scintillanti.
Quali sono le cause
dei denti gialli?
Gli anni passano…
e i denti si ingialliscono
Uno dei fattori principali di ingiallimento dei
denti è l’età: con il passare degli anni, i nostri
denti tendono a perdere vigore e brillantezza.
Si tratta di un processo naturale che può
essere rallentato con alcuni semplici
accorgimenti quotidiani e sessioni regolari di
igiene dentale (1 o 2 all’anno).
Alimenti che causano
l’ingialllimento dei denti
Altre cause
dei denti gialli
 Eccessivo uso di antibiotici in
età evolutiva
 Patologie dentali - in primis
abbondanza di tartaro
 Igiene orale scarsa o errata
Cure per i denti gialli…
quale scegliere?
Una cosa importante da sapere:
È opportuno che tu chieda sempre consiglio al tuo
dentista sulla cura migliore per te.
Questa non è una raccomandazione generica.
Fare una diagnosi a distanza è impossibile: bisogna capire esattamente
qual è lo stato di salute dei tuoi denti. Esistono rimedi naturali o
commerciali low cost che possono aiutare a mantenere i tuoi denti
bianchi: tuttavia vanno usati in maniera corretta e in particolari condizioni,
altrimenti rischiano di essere inefficaci o addirittura dannosi.
Una visita di controllo dal tuo dentista ti
aiuterà a capire qual è lo stato di salute dei
tuoi denti, se ci sono patologie attive, quali
sono le cure e i prodotti indicati e quali sono
le corrette modalità di assunzione.
Ricorda sempre, però, che non esistono cure
miracolose. E, soprattutto, che il biancore
dei denti si ottiene e si mantiene con
l’attenzione e l’igiene quotidiane.
Detto questo, analizziamo le soluzioni più
comuni per il problema dei denti gialli.
Metodi professionali
Seduta di igiene orale
Efficacia: molto alta
Indicata per: tutti (previa valutazione medica)
Controindicazioni: sensibilità dentale
transitoria
Sedute regolari di igiene dentale (ogni sei mesi /
ogni anno) aiutano a prevenire non solo
l’ingiallimento dei denti ma anche i più comuni
problemi di salute dentale – carie, gengivite,
parodontite. Inoltre, prima di iniziare qualsiasi
trattamento sbiancante, è opportuno sottoporsi ad
una pulizia dentale per rimuovere tartaro e placca
formatisi sui denti.
La placca è un composto - formato dai residui di cibo in
disfacimento, cellule morte e batteri (materia arpa)- che si
applica come una patina alla superficie dei denti.
L’igiene orale quotidiana con spazzolino, colluttorio e filo
interdentale riesce a rimuovere la placca che si accumula nelle
zone più esterne; spesso però si formano accumuli di placca
difficili da eliminare negli interstizi dentali e nella zona subgengivale. Questi residui non rimossi si calcificano, a formare
una sostanza dura chiamata tartaro. Una pulizia dentale scarsa
o approssimativa rende più difficile la rimozione della placca
anche nelle zone più superficiali e rischia di formare anche
sull’arcata esterna accumuli di tartaro.
Il tartaro, tipicamente di colorazione bruno-giallognola, è
proprio uno dei principali responsabili dell’ingiallimento dei
denti e delle macchie dentali!
Una classica seduta di igiene dentale rimuove gli accumuli di tartaro e
placca, lucida lo smalto dentale ed elimina le macchie dentali più
superficiali tramite l’applicazione di una pasta abrasiva.
Per godere di una maggiore protezione dello smalto dentale contro
placca e batteri, è sempre consigliato procedere anche alla
fluorizzazione, un trattamento breve e indolore che aiuta a
rimineralizzare il dente e aumenta la resistenza dello smalto.
Dopo una seduta di igiene dentale sarete già in grado di
vedere la differenza! I vostri denti appariranno
immediatamente più sani e più bianchi.
Se la colorazione giallognola dei denti è lieve, il dentista potrebbe
consigliarvi dopo la seduta di igiene di non proseguire le cure in
studio e di utilizzare invece prodotti parafarmaceutici ad azione
sbiancante (faccette gel, strisce sbiancanti, dentifrici appositi) insieme
ad una corretta e attenta igiene orale.
In altri casi, è consigliabile proseguire con interventi estetici
odontoiatrici quali lo sbiancamento professionale e l’applicazione di
fascette dentali, che vedremo nelle pagine successive.
Sbiancamento
professionale in studio
Efficacia: molto alta
Indicata per: tutti
Controindicazioni: sensibilità dentale
accentuata transitoria
Durata: circa due anni
Lo sbiancamento professionale dei denti è la
soluzione più completa ed efficace contro i denti
gialli.
Prima di affrontare uno sbiancamento professionale,
è necessario sapere che non è si tratta di una cura
miracolosa: i denti saranno effettivamente più
bianchi ma rispetteranno la colorazione naturale (e
genetica) dei denti.
Lo sbiancamento professionale avviene tramite
l’applicazione di agenti sbiancanti chimici, potenziati
da lampade che favoriscono l’azione in profondità. I
principali agenti utilizzati sono il perossido di
idrogeno e il bicarbonato di sodio.
Questo trattamento ha un’efficacia di circa
due anni, se corredato da una corretta
igiene orale e da un consumo limitato di
alimenti che danneggiano lo smalto
naturale dei denti.
Sbiancamento
professionale a domicilio
Chiamato anche: blenching at home
Efficacia: molto alta
Indicata per: tutti
Durata: circa due anni
Questo sbiancamento professionale avviene
tramite la realizzazione di apposite mascherine
in materiale termoformato create su misura da
applicare sui denti per circa due ore al giorno (o
durante la notte). Le mascherine utilizzano il
perossido di carmide per attivare il rilascio di
perossido di idrogeno – il vero agente
sbiancante.
Il rilascio dell’agente sbiancante in tempi più
prolungati (fino a due settimane di applicazione)
spesso riduce gli effetti collaterali dello
sbiancamento in studio – sensibilità e gengivite.
Inoltre questo trattamento può risultare meno
costoso di un’applicazione immediata in studio, con
un’efficacia paragonabile a quello eseguito dal
dentista in studio.
Faccette dentali
Efficacia: molto alta
Indicata per: casi particolarmente gravi di
inestetismi dentali (discromie permanenti,
difetti incorreggibili sullo smalto, anomalie
della forma del dente, denti disallineati),
coloro che desiderano un’azione sbiancante a
lungo termine
Controindicazioni: nei casi in cui è necessaria la rimozione di una parte della superficie dentale, il
processo è irreversibile
Durata trattamento e visibilità: visibilità immediata, durata oltre i 10 anni
Le faccette dentali, realizzate in ceramica o porcellana, sono delle placchette che vengono
applicate sui denti per mascherare difetti estetici incorreggibili o risolvere problemi di
disallineamento che incidono anche sul masticamento. Si tratta in pratica di piccole protesi,
applicate con una procedura totalmente indolore, cha vanno a nascondere il dente o i denti
difettosi.
L’applicazione di faccette dentali ha benefici estetici immediati; oltretutto, le faccette sono molto
resistenti alla colorazione e allo scheggiamento, e possono resistere fino a 10 anni senza
bisogno di sostituzioni.
In alcuni casi, è possibile aggiungere faccette dentali senza limare il dente (additional venue).
Metodi parafarmaceutici
Strisce sbiancanti
Chiamate anche: stripes
Efficacia: medio-bassa
Controindicazioni: possono causare gengivite
e sensibilità dentale
Durata trattamento e visibilità: trattamento
due settimane, visibilità se usate a lungo
termine
Si tratta di una versione casalinga (e meno efficace)
del blenching domiciliare.
Queste strisce, che si trovano in farmacia e, in
alcuni casi, nei supermercati, vanno applicate circa
30 minuti al giorno per due settimane. Portano ad
un effetto di sbiancamento ridotto, non
paragonabile a quello di uno sbiancamento
professionale.
Rivolgiti sempre al tuo dentista per farti consigliare
sull’utilizzo di questo prodotto.
Penne sbiancanti
Efficacia: medio-bassa
Indicato per: piccole macchie
Controindicazioni: se applicate in maniera
scorretta, possono causare irritazioni alle
gengive
Durata trattamento e visibilità: trattamento
due settimane, visibilità immediata
Le penne sbiancanti – acquistabili nelle farmacie o
sugli shop online – possono garantire un risultato
visibile con effetto rapido, anche su singoli denti
particolarmente macchiati. La composizione delle
penne non contiene sostanze abrasive, quindi non
rovina lo smalto dei denti: tuttavia questa cura va
applicata solo per brevi periodi e con particolare
attenzione a manifestazioni di sensibilità e
irritazione.
L’efficacia è variabile a seconda della condizione
del paziente ed è comunque è sempre minore di
un trattamento professionale.
Raccomandiamo sempre di chiedere consiglio al
tuo dentista: ti potrà aiutare a scegliere il prodotto
e la marca più indicati per te.
Dentifrici sbiancanti
Efficacia: medio-bassa
Indicato per: macchie superficiali
Controindicazioni: se usati sempre rischiano di
rovinare lo smalto dei denti – non usare più di
una volta a settimana
I dentifrici sbiancanti in commercio possono
funzionare come agente abrasivo oppure attivare
lo sbiancamento grazie ad agenti chimici contenuti
nella pasta.
Questi dentifrici vanno utilizzati solo come
trattamento periodico: alcuni di essi, usati troppo a
lungo, rischiano di danneggiare lo smalto dei denti
e quindi favorire l’insorgere di denti gialli. Meglio
non fare ricorso a questi prodotti più di una volta a
settimana.
Anche in questo caso, ti suggeriamo di rivolgerti al
tuo dentista per un consulto.
Sbiancanti naturali
POLPA DI
FRAGOLE
SALVIA
Strofinata sui denti,
fornisce una discreta
azione sbiancante ed
antibatterica. E’ inoltre un
rimedio naturale per
l’alitosi.
Da usare non più di due
volte a settimana.
Le fragole contengono
acido malico, uno
sbiancante naturale. La
pasta di fragole può
essere applicata sui denti
per 5 minuti non più di
due volte a settimana, per
non rischiare di
danneggiare lo smalto.
MELE, SEDANO,
CAROTE
Aumentano la produzione
di saliva che aiuta a
proteggere i denti; sono
utili inoltre per mantenere
l’alito fresco in quanto
ostacolano i batteri
responsabili dell’alitosi.
LIMONE
(SUCCO E BUCCIA)
Può fungere da sbiancante naturale
particolarmente efficace contro gli effetti
del fumo di sigaretta.
Il succo può essere usato –saltuariamentecome colluttorio, mente la buccia può
essere strofinata delicatamente sui denti.
Dopo l’utilizzo, sciacquare la bocca con
abbondante acqua tiepida. Non esagerare
con l’assunzione: si tratta di una sostanza
particolarmente acida da usare con
moderazione.
UVA PASSA
Contribuisce a mantenere
i denti bianchi stimolando
la produzione di saliva.
Ed ora un regalo speciale per te!
Pacchetto sconto
Guida scritta per te da:
Max Medical
Clinica Odontoiatrica
Via Trevisan 7, 36100 Vicenza
044-4505093 | 044-4304804
Lun-Mer: 9:00-12:30 /15:00-20:00
Mar-Gio-Ven: 9:00-17:00
Sab: chiuso (solo per urgenze)
www.clinicadentisticavicenza.it
[email protected]