Comunicato Stampa Programma Nuvolari Libera Tribù Cuneo Luglio 2016 Venerdì 1 Luglio – ZION TRAIN + MADASKI Alle 22.00 Ticket 8 € Storica band dub britannica composta principalmente da Neil Perch e Dubdadda. Sono pronti a tornare nuovamente in Italia e non potevamo perdere l'occasione di averli al Nuvolari. Il gruppo ha pubblicato Land of The Blind, il loro ultimo disco, nel marzo 2015 e si è aggiunto ad una lunga lista di album: la loro attività discografica ha preso il via agli inizi degli anni novanta e l’ultimo disco ha segnato un lavoro che dura quasi venticinque anni. Gli show di Zion Train, che recentemente sono stati impegnati in un lungo tour asiatico, si dividono tra session in sound system e veri e propri concerti con band. quello del 1 Luglio, sarà un live dub con Perch ai controlli e Dubdadda al microfono. Ospite eccezionale della serata Madaski degli Africa Unite con il suo live dub. Serata imperdibile! Sabato 2 Luglio – HOLI FUSION Ticket 15 € Sabato 2 Luglio 2016 al Nuvolari Libera Tribù di Cuneo (Via Parco della Gioventù) torna per la sua seconda edizione l'Holi Fusion Festival. Affermato ormai in tutta Europa, l'Holi Fusion Festival celebra l'arrivo della primavera in India. La festa dell'Holi viene celebrata il giorno successivo alla prima notte di luna piena nel mese di Phalgun, quando le persone si riversano in strada e iniziano il vero rituale dell’Holi: il lancio di acqua e polveri colorate. Il tema di quest'anno sarà Summer Caribbean e su questo tema svilupperemo le attività collaterali che andranno a rendere questa giornata particolare. Le attività che potremmo sviluppare sono: – Make-up e body painting a tema, con la collaborazione di istituti professionali o professionisti attivi sul territorio – Giocoleria e circo per coinvolgere i giovani e renderli protagonisti dell'attività ludica che con il Festival Mirabilia sta raggiungendo molto interesse nella Provincia Granda – Attività sportive legate all'arrampicata, data la disponibilità delle attrezzature presenti al Nuvolari, calcio balilla, ping pong – Messaggi sociali sostenuti dalla Croce Rossa Italiana, l'Arcigay e l'associazione indiana – Associazioni e scuole di danza, con danze caraibiche e latine, zumba, hip hop e pole dance – Stiamo trattando con l'Ordine degli Psicologi del Piemonte, presenti all'Holi Fusion Festival di Torino, legato al tema del sesso. – Coinvolgimento della scuola di musica classica del territorio per creare zone all'interno del giardino del Nuvolari e dare spazio ai giovani talenti. Saranno presenti tre palchi: – Un palco principale, su cui si esibiranno i dj e alcuni artisti del territorio, alternandosi con alcuni performers (da concordarse con il direttore artistico del palco) – La cupola, in cui si esibiranno band e rapper della Granda – Un terzo spazio, ricavato dietro il backstage, dedicato alla musica classica in versione elettronica e ai suoni più innovativi della musica contemporanea con talenti emergenti del territorio. Martedì 5 Luglio – ANEDONIA + ALTUNA Ore 21.30 Ingresso Gratuito ANEDONIA Gli Anedonia nascono nel 2012 e dopo un travagliato cambio di formazioni trovano una loro solidità alla fine del 2014 con una formazione a tre. Da lì cominciano a creare musica propria cercando di non darsi un limite nei generi musicali, dove, seppur con una radice rock, ci si puà trovare all'interno dal rock alternative a delle spruzzate di funk fino a qualche fondo di metal, grunge e e melodie più delicate. Un'insieme di musica che cerca di spaziare a 360° per poter esprimere al meglio i gusti di ciascun membro e ogni sfaccettatura che un trio chitarra, basso e batteria può offrire. Mercoledì 6 Luglio – DOOMSAYER + AETHERIALS Ore 21.30 Ingresso Gratuito DOOMSAYER Sono una band composta da Stefano "Vlad" Ghersi (voce), Andrea Bailo (voce / chitarra), Flavio Magnaldi (basso), Stefano Ghigliano (batteria) e Enrico Candela (chitarra). Il gruppo è nato nel 2012 dalle ceneri degli STIGMA, una band che in 10 anni di attività ha pubblicato due album e tre EP sull’etichetta Americana Pivotal Rockordings (e STOMP in Australia/Doom Patrol in Giappone), ha tenuto più di 250 concerti in tutta Europa di cui molti come supporto a band del calibro di BLEEDING THROUGH, CONVERGE, TERROR, ARCHITECTS, BRING ME THE HORIZON e A DAY TO REMEMBER. THE DOOMSAYER si allontana dalle influenze metal degli Stigma per creare un sound nuovo, ispirato in egual maniera dai nomi di punta della scena hardcore Europea ed Americana, il risultato ha superato di gran lunga quello che i ragazzi si aspettavano di poter comporre. Il nuovo sound del gruppo unisce melodie contagiose, a strutture più scorrevoli, mantenendo la stessa inesorabile pesantezza della musica che ha caratterizzato il progetto STIGMA. Se gli STIGMA erano noti per una cosa nei loro 10 anni di esistenza, era sicuramente la determinazione nel perseguire i loro obiettivi e nel non tirarsi mai indietro davanti a nuove opportunità. La sincerità del progetto e la costanza on the road li ha portati a guadagnarsi il rispetto di membri di NAPALM DEATH, THE BLACK DAHLIA MURDER, DESPISED ICON, e innumerevoli altre band. Dopo aver trascorso più di un anno chiusi in sala prove i THE DOOMSAYER sono volati in Inghilterra per la registrazione del loro debut album “Fire. Everywhere.” uscito a fine Ottobre 2013 per la leggendaria etichetta metal inglese Candlelight Records (OPETH, EMPEROR, EARTH CRISIS). Il disco ha ricevuto ottimi responsi dalla stampa, passaggi radio su alcune radio di settore come Kerrang! Radio e ha visto la band realizzare due videoclip per I due singoli “Diamonds” e “I Am History”. Con l’aggiunta di Enrico Candela alla seconda chitarra I THE DOOMSAYER hanno poi iniziato un tour promozionale che li ha portati in giro per l’Italia e all’estero, dove il gruppo si è esibito a supporto in festival e club shows con band del calibro di MADBALL, EVERY TIME I DIE e HEAVEN SHALL BURN. I THE DOOMSAYER stanno ora scrivendo I brani per il prossimo album, in uscita nel 2017. AETHERIALS Aetherials é un progetto progressive metalcore/melodic djent che nasce a Torino agli inizi del 2014, da musicisti che non provengono solo dalla provincia ma anche dalla non troppo distante Cuneo. Superati alcuni piccoli ostacoli, la band trova il giusto equilibrio nell'autunno 2015. Poco dopo inizia le registrazioni per il primo ep uscito a fine Marzo (disponibile su Bandcamp gratuitamente). Attualmente la band è impegnata con vari live in Torino e cintura e con la composizione del prossimo EP. Giovedì 7 Luglio – Lohma presenta: LA NEBBIA + GIULIO ATTUCCI Ingresso Gratuito LA NEBBIA La Nebbia (precedentemente The Mist) è un progetto che nasce alla fine di una qualunque estate, dall’idea di tre amici folgorati dal punk e dallo ska. Con l’arrivo di un quarto elemento si inizia a delineare l’identità del gruppo, che alla formula dei già citati generi aggiunge influenze reggae e ska-core. Arrivano i primi concerti, e le prime demo autoprodotte e registrate artigianalmente (The First Mist, Area 4+1). Con l’entrata di un secondo chitarrista si ampliano le influenze, che ora spaziano dall’alternative rock al pop-punk. Dopo un periodo di calma piatta, e l’abbandono del progetto da parte del tastierista, si arriva all’incarnazione definitiva; passaggio al cantato in italiano e infine il cambio di nome in, appunto, La Nebbia. Ma il cambiamento più sostanziale si ha a livello di genere; La Nebbia si ispira tanto all’emo degli anni ’90 (American Football su tutti) quanto a quello italiano contemporaneo (Fine before you came, Verme, Gazebo penguins), con influenze alternative e post rock. GIULIO ATTUCCI Questo progetto solista nasce nel momento in cui Giulio (conclusa la sua carriera da musicista nei Forever Ended Yesterday) decide di smetterla di cantare sotto la doccia. Nasce quando Giulio si sveglia, decide che ha qualcosa da dire e per farlo sceglie la musica: il modo migliore che conosce per comunicare. Il modo più diretto e indiretto allo stesso tempo, quello più delicato e rude, semplice e complesso. Attraverso la sua grinta, ma sopratutto attraverso la sua passione vuole rendervi partecipi delle sue esperienze (positive o negative che siano) e lasciarvi un messaggio. Presenta un repertorio ricco di inediti acustici e di alcune cover. Venerdì 8 Luglio – ASIAN DUB FOUNDATION “Live Soundtrack: La Haine” + CRAZY POWER FLOWERS Ore 21.30 Ticket 12 € ASIAN DUB FOUNDATION Tutto il capolavoro di Kassovitz proiettato in lingua originale con i sottotitoli in italiano, gli Asian Dub Foundation che suonano i loro strumenti creando una colonna sonora live. Gli Asian Dub Foundation celebrano “La Haine” (L'Odio), il capolavoro del 1995 di Mathieu Kassovitz, con uno show esclusivo e imperdibile: con i loro strumenti, la band eseguirà una sonorizzazione live della colonna sonora originale del film, il tutto durante la proiezione, dietro di loro, dell'intero film in lingua originale, con i sottotitoli in italiano. Molti ricorderanno che gli ADF, nel loro celeberrimo disco del 2003 “Enemy of the Enemy”, si ispirarono al film di Kassovitz con un'omonima canzone. Il film, interpretato da Vincent Cassel, descrive la tensione vissuta nelle banlieue di Parigi dopo l'uccisione di un ragazzo da parte della Polizia francese: crudo nelle immagini e nei dialoghi, aspro nelle interpretazioni e nei temi, il lungometraggio è diventato un cult senza epoca, facendo vincere al suo regista il premio come miglior regia al 48° Festival di Cannes e raggiungendo il 32° posto nella classica dei 100 migliori film stilata da Empire Magazine. CRAZY POWER FLOWERS E’ nel 2008 sulle rive di un fiume, dove cinque amici di vecchia data usavano ritrovarsi per riempire le loro giornate di musica, che il progetto Crazy Power Flowers prende vita per arricchirsi poi, durante il corso degli anni, della presenza di nuovi componenti fino ad arrivare ad un organico che attualmente consta di dieci elementi. Dopo una serie di importanti esperienze quali la partecipazione a Collisioni, festival ambitissimo nella Langa e la vittoria al Saluzzo Underground, i Crazy Power Flowers concretizzano finalmente il loro amore per la musica, in particolare per tutto il filone reggae (in tutte le sue contaminazioni), nella produzione di un disco intitolato Per sfidare il Limite in uscita il 22 novembre 2013. Ascoltare quest’album significa entrare in una nuova dimensione di sé ed immaginarsi immersi in atmosfere musicali narranti storie ed esperienze vissute in privato ma che, nel contempo, possono essere interpretate sia nel sociale che personale. Il tutto è poi sapientemente organizzato in una perfetta sinergia sonora che si muove fra influenze reggae, blues, funky e jazz (provenienti dal backround di ogni singolo componente), riuscendo però a mantenere ben salda un’identità musicale riconoscibile ed originale. Sabato 9 Luglio – SERATA CABIRIA : Pink is Punk Ore 21.30 Ticket 12 € E’ il movimento la risposta immediata che da il divertirsi, le braccia che si muovono sono il contorno su misura per i sorrisi che illuminano i volti, così il club e i suoi colori scatenano emozioni segno di qualcosa che va nel verso giusto. Da anni Pink is Punk è la risposta giusta di Andrea e Nico, padri e padroni di un suono che comunica con potenza un’idea di musica con radici ben salde in universi di suoni elettronici. Un duo che ha toccato i più importanti palchi nostrani e non solo, con una visione che pagina dopo pagina vanta una pronuncia del linguaggio edm sempre più solida ed esperta. Dopo i remix per la hit di Marlon Roudette “When The Beats Drops Out”e “Fragili” dei Club Dogo, la collaborazione con il cagliaritano TheRio continua e svela“Java”, una produzione dal piglio festaiolo contaminata da una buona dose di armonia progressive. Domenica 10 Luglio – FINALE EUROPEI Inizio proiezione ore 21.30 Ingresso Gratuito Martedì 12 Luglio – NO CHROME + I DON'T KNOW Ore 22.00 Ingresso Gratuito NO CHROME I No Chrome,sono un trio hard rock della provincia di Cuneo, nascono dalle ceneri di un progetto cover rock chiamato Rabbit Kill Again nel gennaio del 2009 L’intenzione è di proporre al pubblico un progetto di pezzi inediti in stile Hard Rock ispirandosi ai più svariati gruppi della scena internazionale quali (Lynard Skynard,Black Sabbath,Motorhead,Black Label Society ecc) Danno il via alla stesura dei primi sette pezzi che verranno registrati nel primo EP dal titolo “Among the dust” Promuovendosi attraverso i social network intraprendono una serie di date durante il 2009 in provincia di Cuneo e zone limitrofe. Nel 2010 continuano a scrivere nuovi pezzi che propongono dal vivo esibendosi fuori provincia e nel nord Italia in supporto ad altre band. Nell’inverno di quell’anno suonano in Supporto al nazionale Pino Scotto registrando,durante il concerto, il video del pezzo “Motel With No Room”. Nel 2011 registrano il nuovo album “Carburator” che contiene 9 pezzi nuovi e una versione riregistrata del vecchio pezzo “Skull #11” Continuando con le loro date, suonano in più di un occasione in supporto al chitarrista Americano Adam bomb (ex Billy Idol) e giocano in casa al Nuvolari Libera Tribù di Cuneo supportando il concerto della Strana Officina. Verso la fine del 2011 il batterista Paolo Busso,lascia la band e viene sostituito dall’attuale batterista Alessandro Dalmasso ex voce del gruppo conosciuto come “Kinder”. Partono da gennaio 2012 con molte date in programma e nuovamente in supporto ad Adam Bomb per un totale di 7 concerti. Vengono nuovamente contattati per il Nuvolari suonando in apertura alle Svedesi Crucified Barbara,live nel quale registrano il video della canzone “I Kill The Last Mammuth” Tra un esibizione e l’altra iniziano a scrivere i pezzi che andranno poi,tra il 2015 e il 2016,a completare il nuovo album che vedrà la luce nella seconda metà del 2016. Nel frattempo però intraprendono le nuove serie di date dove propongono in anteprima per intero il nuovo progetto. I No-Chrome sono: Luca Peirone:Alias Hellbastard Voce e chitarra (ritmica e solista) Gianluca FrutteroAlias Hollywood Mosrticiattoli: Basso Alessandro Dalmasso:Alias DalmaBatteria. THE I DON'T KNOW Gli I Don't Know nascono da un idea di Luca Morchio (Luke), il futuro bassista della band, nell'anno 2004. Luke aveva un progetto che portò vari musicisti e aspiranti musicisti ad impugnare le asce nella sua band mentre altri elementi come il batterista e il cantante non erano ancora stati trovati , tuttavia Luke non fu soddisfatto dei chitarristi arruolati. Allora Luke chiamò come chitarrista solista il suo vecchio amico Francesco Torelli (Cisco) di grande abilità tecnica ed interesse per il genere musicale. Cisco però non potendo temporaneamente prendere parte alla band rinunciò all'offerta. Luke chiamò allora come chitarrista un vecchio compagno di scuola, Stefano Repetto (Steve), allora militante in una cover band Hard Rock chiamata "Rock'n'Roll Mines". Steve accettò l'incarico e provvedette a trovare un valido batterista. Dopo varie ricerche fu arruolato Andrea Gazzola (Andre) di Mondovì. Dopo qualche mese di lavoro e di ricerca per un buon cantante Francesco Torelli riesce ad unirsi alla band. La band ora aveva il suo bassista, il batterista e 2 chitarristi ma mancava di un cantante. Dopo vari provini ad aspiranti cantanti, Luke, Andre e Cisco decidono di far cantare Steve che fino ad allora aveva rivestito il ruolo di chitarrista/cantante per poter andare avanti con il lavoro della band. Con alla voce e chitarra Steve, con al basso Luke,alla batteria Andre ed alla chitarra solista Cisco la band poteva finalmente fare il suo debutto sul palco nel 2005. Dopo 2 anni di concerti e di esperienza col gruppo però Cisco lasciò gli I Don't know per la band "Litio"(www.myspace.com/litioband). Dopo vari concerti con sostituzioni di chitarristi, fra i quali Claudio Bozzolasco degli "Evilive" (www.myspace.com/eviliveinme) e Davide Garro degli "Sideslip to hell"(www.myspace.com/sidesliptohellrock), la band passa un periodo di vari mesi ferma. Nell'estate 2008 viene arruolato un giovane neo chitarrista di nome Matteo Giribone (Giri) per poter così riprendere il cammino della modesta band. Dopo questo cambio di formazione, la band da vita al primo album "Night In The Mind" tramite l'etichetta Nomadism con uscite radiofoniche, promotion su megazine nazionali ("RockHard", "Metal Maniac", "Il Mucchio"...ecc.) e web megazine tramite recensioni ed interviste ("Truemetal.it", "HeavyMetal.it", ecc.) , strappando ottimi commenti dalla critica. Mantenendo una attivissima attività live affiancando moltissimi musicisti di tutta italia, i The I Don't Know danno vita al secondo album nel 2013 intitolato "Joke" rendendo la loro musica più matura e più consapevole. Mercoledì 13 Luglio – Freak Out Night con CRTVTR + JOHN HOLLAND EXPERIENCE + DERISH Ore 22.00 Ingresso Gratuito CRTVTR Streamo è il titolo del secondo full lenght dei CRTVTR. La copertina indossa il loro logo, perché è un disco di cui sono orgogliosi. Streamo come “screamo”, ma con il “flusso” al posto delle urla. In realtà ci sono anche un po’ di urla. Però a dominare è la sensazione di trovarsi al centro di un flusso emotivo e sonoro. Ogni pezzo è un piccolo rito di gruppo: ossessivo, sudato e a cantato squarciagola. Il precedente Here it comes, Tramontane! (2013) si è fatto notare per una collaborazione con Mike Watt (Minutemen, fIREHOSE, Stooges) e per averli portati a suonare in giro per tre continenti: Cina, Stati Uniti e più di mezza Europa. Dall’esperienza cinese è stato tratto un documentario la cui uscita è prevista per l’inizio del 2016, contestualmente alla ristampa di HIC,T! ormai esaurito. In queste migliaia di chilometri, il sound della band si è fatto compatto ma anche più cupo e più corale. L’inserimento in pianta stabile del secondo basso ha ridefinito il suono, enfatizzando la ritmica serrata e le armonie. L’uso costante delle 3 voci ha sottolineato l’aspetto post-hardcore, ma anche quello “rituale” e quasi tribale, già molto presente nel sound della band JOHN HOLLAND EXPERIENCE I J.H.E sono: Alex Denina , Simone Calvo (Già in Flying Disk) e Francesco Martinat, si formano nel 2013, in un marcio scantinato di provincia cuneese. suonano un Rock N' Roll senza compromessi condito di grassi riffoni Garage e Blues che strizzano spesso l'orecchio allo stoner made palm desert, tutto questo arricchito da un cantato in italiano che non si prende mai troppo sul serio. nel febbraio 2014 pubblicano una demo in download gratuito su bandcamp, e propongono una serie di live infuocati in nord italia. Nell'estate del 2015 i J.H.E registrano con Francesco Groppo del Wharever Recordings il loro primo disco, che verrà masterizzato da Marco Canavese al “Nadir Studio”. il 5 marzo 2016 esce “John Holland Experience” in cd, 500 copie in digipack, e in Free Download sul Bandcamp ufficiale, l'artwork è curato Da Luca di “Solo Macello Artwork” il disco è Co-Prodotto da Tadca Records, Electric Valley Rec, Taxi Driver, Scatti Vorticosi, Dreamingorilla Rec, Brigante Records, Longrail Records, Edison Box, Omoallumato Distro, supportato da Justice Musical Instruments e www.Dyisco.com La pubblicazione del disco è seguita da un Tour in tutta italia. Giovedì 14 Luglio – ESTERINA + AIRPORTMAN Ore 22.00 Ingresso Libero ESTERINA Esterina è una donna minore. Vive sola, per quanto ne è capace. Non ama i suoi parenti e li cerca fuori dal suo sangue. Dorme nella casa sul limite del bosco da dove si vede il mare di Viareggio, dove ci sono i signori, dove le donne sono confezioni da accompagnare, dove gli uomini sono arresi. Lei no. Aspetta che il vino maturi, che la legna sia da bruciare, che la compagnia fatta ad un amico sia buona, che il sigaro sia acceso per bene, che la musica giunga e spieghi, riannodi e complichi. esterina è di campagna, è la terra, ma conosce la città perché l'ha attraversata, l'ha letta. Sa che è una truffa. La sua musica è il suono del suo pennato, dell'accetta per sistemar la legna: per attraversare l'inverno. Le sue parole sono l'eco delle storie che ha sentito raccontare, quelle viste scendere dal monte che gli sta alle spalle, il riverbero degli sputi che ha fatto volare. AIRPORTMAN AIRPORTMAN è un progetto musicale che nasce nell’estate 2003 da RISSO Giovanni e LAMBERTI Marco. Quell’estate a conclusione di alcune sessioni strumentali, nasce il progetto AIRPORTMAN e registriamo un primo cd-demo dal titolo “2.45 am”. Il progetto è interamente strumentale. Rivista Blow Up: “Airportman sono Giovanni RISSO e Marco Lamberti. Fanno musica per incontri (o abbandoni)notturni. Colonne sonore da sceneggiato (quello della nostra vita), corrette da quanto è successo nel rock negli anni. Cadenze post, citazioni varie, non so, Black Heart Procession (Ogni santo giorno) un po’ di elettronica. Ma senza morbosità. Tutto umano, diretto, toccante. Il pianoforte e/o l’intreccio delle chitarre generano quelle melodie che sono allo stesso tempo sogni, ricordi e la perplessità del giorno a venire. Per dieci delle undici tracce nel booklet viene riportato il testo, ma all’ascolto ne ho incontrato solo due: ne “l’ammaestratore di ombre” ( il tono caldo di una voce di un padre?..) e in 2,45 am, un morso femminile, un paio di versi e basta. Il resto mi è toccato leggermelo da solo. Va bene così: alle 2.45 am, spesso, si è molto soli e riesci a sentire solo le voci di dentro.” Venerdì 15 Luglio – THE SKINTS (Uk) Ore 22.00 Ticket: 10 € THE SKINTS The Skints arrivano da Londra con il loro “East London Reggae”, centrifugato di reggae, ska, dub, punk e hip hop. Notati sin dal primo demo per la BBC Radio 1, l’ emittente inglese, e con una media di 150 concerti all’ anno, dal 2009 hanno calcato tutti i palchi più importanti d’ Europa, collezionando sold-out ed affermandosi come una delle novità più fresche e potenti della scena underground europea. L' anno scorso a Fortissimo, al Forte di Vinadio, hanno presentato l' album “FM” con una live strepitoso che ha lasciato critica e pubblico meravigliati, in apertura agli Africa Unite. Imperdibili! Sabato 16 Luglio – MAU MAU Ore 22.00 Ticket 5 € MAU MAU Negli anni '50 in Kenya il movimento MauMau contribuì alla sconfitta degli inglesi che occupavano il paese. In seguito, in dialetto piemontese, vennero chiamati mau mau i meridionali o qualsiasi scuro di pelle che arrivava in cerca di lavoro. Era il 1991 quando i torinesi Fabio Barovero e Luca Morino si incontrarono e diedero vita all'avventura con tamburo, fisarmonica e chitarra. Cantano in dialetto piemontese, ma i testi rappresentano un mix di culture ed etnie dove i suoni si fondono in un idioma musicale senza confini. Amano la bagna cauda e il kebab, il barbaresco e il the' alla menta. Credono nella purezza dell’anima e non nella purezza della razza; amano l’Italia perché ricco e variegato miscuglio di popoli. Negli anni hanno cantato il sud a nord e il nord a sud, hanno suonato con musicisti di ogni latitudine. Sette album, tourné in ogni continente, dal Giappone al Marocco, dal Brasile all’Ungheria, nei festival più prestigiosi. Progetti speciali che vanno dal concerto cult R@dio Trance, all’esperienza itinerante della banda Maulera, a Marrakesh Connection con i musicisti gnawa, al premio Tenco per la miglior opera prima nel 1992 con Sauta Rabel, disco mixato ai prestigiosi Real World Studios di Peter Gabriel. La formazione dei Mau Mau si trasforma continuamente e negli anni hanno fatto parte della rosa tra gli altri Davide Rossi, Andrea Ceccon e Roy Paci. E proprio mentre l’Italia celebra i suoi primi 150 anni, i Mau Mau ne compiono 20. In occasione di questa ricorrenza da fine maggio sarà disponibile il nuovo singolo "MARE NOSTRUM", che anticiperà l'album in uscita il prossimo anno per celebrare il ventennale del primo disco, Sauta Rabel. Domenica 17 Luglio – PIZZA E FILM Inizio proiezione ore 21.00 Ingresso Libero Martedì 19 Luglio – Ratatoj presenta: NEKO AT STELLA + WINDOW SHOP FOR LOVE Inizio concerto ore 21.30 Ingresso Libero NEKO AT STELLA Sono un trio chitarra/voce, tastiera e batteria nato nel 2009. Dopo alcuni cambi di formazione, trovano la quadratura del cerchio nella collaborazione tra Glauco, Roberto e Jacopo. Il loro primo album è uscito a settembre 2013 per l'etichetta Dischi Soviet Studio. Sono legati musicalmente alla crudezza del blues delle origini, fuso con l'energia del rock più anfetaminico e i suoni degli amplificatori valvolari fumanti. WINDOW SHOP FOR LOVE Sono in quattro e veniamo dalla provincia di Cuneo. Dopo una serie di demo, concerti, scioglimenti e riunioni, a marzo 2014 è uscito, via Edison Box, "Mute Radio", primo Ep ufficiale della band. Il disco, promosso con un'intensa attività live in Italia e Francia, ha permesso al gruppo di suonare sullo stesso palco di: Ministri, Umberto Negri (CCCP), Cristiano Godano (Marlene Kuntz)-Onorato e Fast Animals & Slow Kids. Nove mesi esatti dopo, la band ha pubblicato il suo Ep "francese": June. Registrato ad Embrun, Francia, in presa diretta presso il Vulcain Studio, contiene un inedito e due tracce acustiche. Al momento il gruppo è al lavoro sui nuovi brani, scritti e cantati per la prima volta in italiano. Mercoledì 20 Luglio – GLAD HUSBAND + MOVION Inizio concerto ore 21.30 Ingresso Libero THE GLAD HUSBAND Trio di fantasisti del post-core attivo dal 2011 e alle prese con la matematica, l'artitmetica e dosi massicce di mal tempo. Hanno un disco alle spalee, "God Bless The Stormy Weather" edito dalla lussemburghese Whosbrain Records, ma per l'occasione saranno lieti di farvi piovere addosso un po' di pezzi nuovi. Tenetevi forte. MOVION Movion è una band strumentale formatasi nel 2012 nella provincia di Torino. Formato da tre elementi, tutti uscenti da precedenti esperienze musicali, il gruppo ha da subito cominciato una ricerca sonora e tecnica in modo da esaltare il più possibile le potenzialità dei suoi componenti. Ricerca che continua tutt'oggi. Con il passare dei mesi, tralasciando inizialmente l'attività live, le differenze derivanti dai paralleli ambienti musicali dei suoi membri, hanno cominciato a livellarsi, a smussarsi, fino ad incontrarsi nelle sonorità che caratterizzano i brani del loro primo disco omonimo, uscito il 1 Maggio 2015. Movion non nasce e non si sviluppa con un'idea artistica e compositiva di base, ma si lascia trasportare, condizionare, influenzare ed in qualche caso “ammalare” da qualsiasi esperienza, oggetto, strumento o suono che possa arricchirne, anche sconvolgendone il passato, la struttura. Pochissimi i punti fermi, quali l'approccio cinestetico all'apprendimento di nuove possibilità musicali, l'esaltazione del rapporto che intercorre tra immagini e suono e la ricerca continua di soluzioni artistiche. Giovedì 21 Luglio – TWEEDO + NOWHERE Inizio concerto ore 22.00 Ingresso Libero TWEEDO Il progetto elettronico di Edoardo Vogrig, Andrea Pisano e Nicholas Remondino. L’identità sonora di TWEEEDO nasce dall’interazione tra suoni elettronici ed acustici, immersi in un immaginario onirico. Un taglia e cuci di ritmi ed atmosfere a che attraversano sonorità IDM, drone music, techno, e dark jazz. NOWHERE Il progetto elettronico nato tra Torino e Cuneo nel 2016 dall'idea di Simone Milano e Mattia Nova. Il duo utilizza strumentazione acustica accanto a strumentazione più tipicamente elettronica. Batteria, chitarre, percussioni vengono processate, stravolte, loopate e unite a synth analogici per ricreare le atmosfere tipiche della musica da club. Le ritmiche sono sostenute dalla batteria che pur mantenendo un gusto acustico si contamina delle sonorità techno rileggendone i beat. La psichedelia ordinata delle ampie suite elettroniche crea vasti spazi sonori sostenuti da bassi potenti che vibrano a tempo in tutto il corpo. Venerdì 22 Luglio – BABBUTZI ORKESTAR Inizio concerto ore 21.30 Ingresso Libero BABBUTZI ORKESTAR Esce il 18 marzo 2016 TZUPER, il nuovo disco della BABBUTZI ORKESTAR. L’energico sestetto ha iniziato il nuovo lavoro con un obiettivo molto chiaro, costruire un nuovo suono partendo dalla radice balkan, da sempre marchio di fabbrica della band, mescolandola con altre sonorità, dal rock all’hip hop, dal punk al surf. La BABBUTZI produce un disco che difficilmente può essere relegato esclusivamente alla musica balcanica, definizione che sicuramente sta stretta viste le diverse influenze e collaborazioni; il genere, come amano definirlo loro stessi, è Balkan Sexy Music. Il risultato è un album originale, con un suono nuovo e potente che sorprende all’ascolto. Nei brani che compongono il disco è riconoscibile una ricerca sonora ed armonica, che sottolinea una nuova idea di musica balkan, che prende distanza dalle tradizionali ballate balcaniche e dai ritmi serrati, abusati negli ultimi anni da molte formazioni nello scenario internazionale. TZUPER è una vera e propria rivoluzione balcanica! All’interno del disco ci sono anche le partecipazioni di Eusebio Martinelli alla tromba (Vinicio Capossela e Eusebio Martinelli Gipsy Abarth Band) su Walter Mambo, un brano strumentale che spazia in una follia circense; la voce teatrale di Manuel Ferreira in La Parada, attore poliedrico dalle immense anime e capacità; Francikario, rapper della scena Reggaeton latina, che interviene in Crash Day brano dall’anima in levare contaminato da un suono Rock e potente. “Il mondo di TZUPER e della BABBUTZI ORKESTAR travolgerà come un maremoto e farà approdare su nuove rive di terre inesplorate o fino ad oggi solo immaginate, così come le hanno pensate i sei babbutzi.” Sabato 23 Luglio – WE LOVE 2000 Inizio concerto ore 21.30 Ticket 8 € WE LOVE 2000 “We love 2000”, il party ispirato ai primi anni di questo nostro secolo, che tutti abbiamo vissuto! Con la nostalgia dei tempi passati, si sale sulla macchina del tempo e si torna indietro ai primi anni del XXI secolo, quando gli smartphone ancora non esistevano e non si poteva portare “il mondo in tasca” e quando a casa si aveva ancora l’enorme, ingombrante computer che alimentava in maniera esagerata le bollette a fine mese. Gli anni degli mp3 e dei primi i-Pod (grandi!) e di Avril Lavigne, star indiscussa delle teenager di quegli anni, che nei momenti romantici guardavano “Dawson’s creek” cantando “anauanaueiii”, la colonna sonora che tutti conoscevano a memoria. Gli anni della voce angelica di un’Alicia Keys bellissima, con le sue treccine afro che si opponeva al rap anarchico di un Eminem che faceva ancora – troppo – scandalo. Se volete consigli per il “We Love 2000” party, ricercate la piastra per fare i capelli “frisé”, indossate il top – sexycissimo – attaccato al collo e i maschietti con i pantaloni “militari” o “a pinocchietto”, magari con le “Silver” ai piedi e divertitevi rivivendo gli anni che vi hanno visto “giovani”! “We Love 2000". Domenica 24 Luglio – Jazz #inthepark Dalle 19.00 Ingresso Libero Il Nuvolari ha voluto dedicare alcune domeniche al Jazz. Ad attendervi un dj set dedicato, una jam session o un complesso. Perché non gustarsi una pizza a suon di Jazz? Venite a scoprire quel che vi aspetta! Martedì 26 Luglio – GUIDO CATALANO + MATTEO CASTELLANO Inizio spettacolo ore 20.30 Ticket 5 € GUIDO CATALANO Guido Catalano nella vita fa il poeta, il poeta professionista vivente. In un’epoca in cui quasi nessuno crederebbe alla possibilità di una simile scelta, l’autore torinese rappresenta una “sorta di errore di sistema”, come lui stesso si definisce. Considerato poeta dai cabarettisti e cabarettista dai poeti, Catalano ha saputo stravolgere i confini di una professione e conquistare un pubblico di fedelissimi in continua crescita diventando una vera e propria rarità in Italia: un poeta che riesce a vivere di poesia. Un “fenomeno” culturale in continua ascesa con all’attivo diversi libri-raccolta pubblicati attraverso circuiti indipendenti (gli ultimi, dei quali, Ti amo ma posso spiegarti e Piuttosto che morire m’ammazzo hanno sfiorato le 20 mila copie vendute), un esercito di estimatori in continua crescita sui social, una lunga serie di spettacoli sold out (che l’hanno portato dai circoli di provincia ai palchi dei teatri e dei live club più importanti d’Italia) e una recente, nuovissima, esperienza da romanziere per Rizzoli. Un singolare successo che probabilmente è figlio dell’originalità di Guido Catalano, uno che da giovane sognava di diventare una rock star e che l’amore l’ha sempre raccontato a modo suo: dolcissimo e caustico, classico e rivoluzionario, divertente e amaro, lucido e surreale. MATTEO CASTELLANO Matteo Castellano nasce a Fossano. Ascoltando la sempre rivoluzionaria "Like a rolling stone" decide di darsi alla chitarra e da subito scrive tante canzoni. Nel 2005 pubblica l' album demo "I funghi velenosi" contenente "Una zitella al neon", "Madrepadre" e "Burroughs #1". Inizia intensa attività live. Partecipa a Premio Tenco Ascolta, M.E.I. Preceduto dal singolo "Per morire con più stile" e dal lavoro di preparazione intenso con Hairi Vogel esce nel 2011 il disco "Ezio" per la Kalakuta Recpublic Studio. Continua la collaborazione con il percussionista Pepperino Leone. Partecipa al concerto per l'Emilia dopo il terremoto del 2013. Attività live in tutta italia particolarmente Puglia e Sardegna. Partecipa al Traffic Festival “Hai Paura Del Buio”. Nel 2015 firma le musiche originali del documentario "La gente dei bagni" di Stefania Bona e Francesca Scalisi (già registe del suo video "Un po' per i tuoi occhi") con Mammo Inaudi al basso e Sol Ruiz ospite cantante sul brano "Via Bianzè". Mercoledì 27 Luglio – WHITE WASHERS + ALYSEI Inizio concerto ore 21.30 Ingresso Libero WHITE WASHERS I WhiteWashers nascono a Savigliano alla fine del 2013 sotto il comun denominatore della passione per la musica rock, in particolare la corrente alternative. I componenti hanno dai 18 ai 20 anni. Nel corso del 2014 e del 2015 compongono i loro primi brani inediti e partecipano a numerose iniziative musicali nelle province di Cuneo e di Torino e ad alcuni concorsi, aggiudicandosi (con soli brani propri) il primo premio al concorso "Vs 1 maggio" del circolo Arci Mezcal di Savigliano (1 maggio 2015) e il premio della critica al "Rockkasa" di Casalgrasso (20 giugno 2015). Alla fine del 2015 registrano il loro primo EP, "Betelgeuse". Le loro composizioni si ispirano soprattutto alle sonorità anni '90 italiane (Afterhours, Verdena) e post-rock inglesi. ALYSEI Nascono all’inizio del 2013. Un duo rock formato da Simone e Lorenzo con la voglia di comporre brani propri ed esibirsi dal vivo. I giorni corrono, l’anno finisce, e i due incidono la loro prima demo autoprodotta nello studio All i(n) One Recording. Gli Alysei sono un band che propone inediti e cover. Giovedì 28 Luglio – UZEDA + IO MONADE STANCA + FLYNG DISK Inizio concerto ore 21.30 Ticket 5 € UZEDA Uzeda nascono a Catania nel 1987. Inizialmente con 5 elementi, il gruppo esordisce su etichetta A.V. Arts, per la quale incide due dischi: “Out of colours” (1989) e “Waters” (1993). Nell’autunno del 1994 il gruppo registra una Peel Session negli studi Londinesi della BBC per il programma di John Peel, icona del giornalismo musicale. mondiale . Pubblicato da Strange Fruit, il disco contiene 3 brani tratti da “Waters” e 3 inediti. Nello stesso anno ,ridotta la formazione a quattro elementi, la band inizia la collaborazione con la label americana Touch and Go Records pubblicando il 12 pollici "4", bandiera del nuovo suono Uzeda, registrato in Francia da Steve Albini . Nel 1998 ,per Touch and Go Rec.,esce l’album "Different Section Wires"registrato in Francia da Steve Albini . L’attivita' “live” di Uzeda conta oltre 1.200 concerti in Europa e negli Stati Uniti con una pausa dal 2001 al 2004, durante la quale i quattro componenti hanno vissuto esperienze artistiche differenti e separate. Nel 2006 la band torna in studio e registra "Stella", album uscito per Touch & Go Rec,seguito da un lungo tour che include la partecipazione al 25° anniversario della Touch&Go, celebrato in una 3 giorni di Festival a Chicago. Nel 2004 e nel 2012, la band ha partecipato al festival inglese "All Tomorrow's Parties", entrambe le edizioni curate da Shellac. Nel 2014 l'attivita' della band si e' concentrata in 2 tour in Sicilia e 1 nel sud-italia, nella partecipazione alla 18°edizione di YpsigRock Festival . Nel 2015 ancora in tour per celebrare sui palchi italiani l'amicizia ventennale con gli americani Shellac. L'attivita' di Uzeda e' al momento concentrata sulla stesura dei brani che completeranno il nuovo disco, brani che come nella loro tradizione porteranno dal vivo nei concerti in programma nel 2016. IO MONADE STANCA Io Monade Stanca è un power trio composto da Matteo Romano alla batteria, Nicolas Joseph Roncea alla chitarra ed Edoardo Baima al basso, baritona e voci. Il primo lp “In the termi table” esce nel 2008 per Canalese*Noise Records. Cominciano a suonare in giro per l’Europa grazie alla loro iniziativa e sacchi di DIY. Nell’estate 2009 registrano il secondo album “The impossible story of BUBU” presso il Red House di Senigallia (AN) con Sasha Tillotta (Three Second Kiss, Uzeda) come ingeniere. Questo lavoro esce per Africantape e viene distribuito per l’Europa e Giappone. La stampa è entusiasta (9/10 sull’ autorevole Noise Magazine). La band quindi fa di nuovo tour in Europa questa volta toccando pure UK, Spagna, Portogallo e Germania oltre ai già affezionati paesi Francia, Belgio e Olanda. Conoscono e dividono palchi con Uzeda, Three Second Kiss, Aucan, Chevreuil, Big’n, Oxes, L’Enfance Rouge e Upsilon Acrux. Nel 2010 esce uno split s/t in vinile con la band francese “Calva” per A Tant Rever Du Roi e Africantape. Formazione a 4 (si aggiunge un organista multistrumentista) per i piemontesi e unica suite da 20 minuti nel loro lato. Laureati in dinamismo, patafisica, assurdo e ritmo grazie all’ultimo album uscito nel maggio 2013 per una manciata di etichette internazionali: A tant rever du roi (FR), New sonic records(IT), Whosbrain(LU), Canalese*Noise(IT), Human Feather(ES), Goat Man(IT), Onlyfuckingnoise(IT), T collectible distribution (NL). Io Monade Stanca suona anche in quartetto con Maurizio Busca al Saxofono. FLYNG DISK I Flying Disk nascono nel 2010 a Fossano (CN), classica cittadina di provincia, da un'idea di Simone Calvo, Mattia Fenoglio e Luca Mauro. L'iniziale approccio punk rock del gruppo subisce una notevole svolta con la scoperta di band della zona legate alle realtà di Canalese Noise, TADCA Rec. Nel 2012 il gruppo decide di registrare un demo, insieme a Francesco “Frankie” Groppo (Wherever Recording). Dopo l'uscita del demo i Flying Disk si fanno sentire per tutto il nord ovest e centro Italia, suonando in vari locali, club, centri sociali ed eventi. Durante questo periodo il gruppo affina la propria tecnica, abilità live e songwriting ritornando poi in studio nell'estate del 2014. Nel frattempo, affezionati alla scena locale, rimangono attivi anche nella promozione di eventi e live della zona. A inizio novembre 2014 esce “Circling Further Down”, primo full length, registrato e mixato da Francesco Groppo al Wherever Recording Studio, assistito da Francesco Martinat e masterizzato da Manuel Veniani all'Absolute Sound Mastering Services; (coprodotto da Vollmer Industries, TADCA Records, Canalese Noise Records, Taxi Driver Records, Rude Records, Dreamingorilla Records e Scatti Vorticosi Records). Tra il 2014 e il 2015 i Flying Disk suonano per più di 60 date in tutto il paese e il 6 novembre 2015 esce la ristampa di "Circling Further Down" in Cd Digipack, 200 copie con l'aggiunta di una Bonus Track. Alla ristampa hanno partecipato le etichette indipendenti Dio Drone, Santa Valvola Records e Edison Box. Venerdì 29 Luglio – SHANDON + 90 SKARTI + IL COMPLESSO Inizio concerto ore 21.30 Ticket € 8 SHANDON Olly, la voce degli Shandon parla della reunion: Dal 2005 me l'avete chiesto tutti: "Quando tornano gli Shandon?" Una domanda semplice, ma che aveva delle risposte molto difficili. Nel 2012 c'è stato il tour reunion, una bella rimpatriata, ma non è bastato. "Quando tornano gli Shandon?" E io mi chiedevo, che energia ci potrebbe essere quando il percorso della band si era fermato nel 2005 perchè priva di idee, forze, voglia e entusiasmo? Per me gli Shandon degli ultimi anni erano una sofferenza, una fatica. Non riuscivo a sentire mia questa creatura, mi sforzavo stupidamente di far finta di niente, ingoiando bocconi amari, ma questa cosa andava avanti da troppo. Negli anni ho avuto altri gruppi, fatto altre esperienze, mi sono confrontato con tantissimi musicisti. "Quando tornano gli Shandon?" Negli ultimi sei mesi ho avuto la fortuna di suonare per il piacere di farlo con degli amici musicisti, tra cui anche Max, al trombone nella band per un lungo periodo, ma mio amico da sempre. Ci siamo ritrovati come agli inizi. Si suonava e basta. Mi sono potuto riappropriare di quella energia, quella forza che aveva fatto nascere tutto. Solo allora ho deciso di tornare con loro, i miei nuovi compagni di viaggio, oltre a Max che voi tutti conoscerete, oggi vi presento: Alecs, Iasko, Massa e William. Questi sono i nuovi Shandon, e vi facciamo subito sentire la prima cosa che abbiamo registrato in sala prove, quando la scintilla per me si è accesa di nuovo. vi aspetto da Gennaio nell'unico posto dove siamo sempre noi: il palco 0lly 90 SKARTI Sono di Ceva e suonano Ska-core, legato a un po' di punk e un po' di rock. Quando il gruppo è nato tutti i componenti erano nati nel '90 e da qui deriva il nome. Hanno inciso il nostro primo cd circa un anno e mezzo fa al MAM, il disco si chiama Traguardo, che è anche il nome di uno dei brani presenti all'interno di esso. Hanno girato il loro primo video live (la canzone si chiama FreSka) a Febbraio presso il Falò di Lesegno con Alessandro Garelli, del Tomatografo, e a breve, sempre con loro, uscirà un secondo video. Sabato 30 Luglio – CLUB VISION IN THE PARK con GIAMMARCO ORSINI (Eklo / Zu) + SIMI. + THISISDISEASE Ore 22.00 Ingresso Libero GIANMARCO ORSINI Se lo Zu::Bar è riuscito a conquistare una posizione di tutto rispetto all’interno della scena italiana, una parte considerevole del merito va a Giammarco Orsini, che con la sua musica contribuisce da cinque anni a dare un’identità forte e una riconoscibilità chiara al club pescarese. Eh sì, perché per fare di quattro mura il baricentro emozionale di un’intera città non basta chiamare a raccolta gli assi del deejaying europeo; ci vuole piuttosto un’anima che sappia (inter)connettersi col cuore di chi, settimanalmente, si pone petto alla consolle e sceglie di affidare a voi le aspettative del suo weekend. Giammarco Orsini ha fatto proprio di questo la sua missione, attraverso l’invidiabile attitudine alla ricerca – di un suono, di una sfumatura o, più semplicemente di un’amalgama particolare – per portare l’esperienza del suo pubblico a un livello più alto possibile. [SoundWall] Domenica 31 Luglio – Jazz #inthepark Dalle ore 19.30 Ingresso Libero Il Nuvolari ha voluto dedicare alcune domeniche al Jazz. Ad attendervi un dj set dedicato, una jam session o un complesso. Perché non gustarsi una pizza a suon di Jazz? Venite a scoprire quel che vi aspetta!