Nuvolari Luglio 2016

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Comunicato Stampa
Programma Nuvolari Libera Tribù Cuneo
Luglio 2016
Venerdì 1 Luglio – ZION TRAIN + MADASKI
Alle 22.00
Ticket 8 €
Storica band dub britannica composta
principalmente da Neil Perch e Dubdadda.
Sono pronti a tornare nuovamente in Italia e
non potevamo perdere l'occasione di averli al
Nuvolari.
Il gruppo ha pubblicato Land of The Blind, il
loro ultimo disco, nel marzo 2015 e si è
aggiunto ad una lunga lista di album: la loro
attività discografica ha preso il via agli inizi
degli anni novanta e l’ultimo disco ha segnato
un lavoro che dura quasi venticinque anni.
Gli show di Zion Train, che recentemente sono
stati impegnati in un lungo tour asiatico, si
dividono tra session in sound system e veri e propri concerti con band. quello del 1 Luglio, sarà un
live dub con Perch ai controlli e Dubdadda al microfono.
Ospite eccezionale della serata Madaski degli Africa Unite con il suo live dub.
Serata imperdibile!
Sabato 2 Luglio – HOLI FUSION
Ticket 15 €
Sabato 2 Luglio 2016 al Nuvolari Libera Tribù di Cuneo (Via Parco della Gioventù) torna per la sua
seconda edizione l'Holi Fusion Festival.
Affermato ormai in tutta Europa, l'Holi Fusion Festival celebra l'arrivo della primavera in India. La
festa dell'Holi viene celebrata il giorno successivo alla prima notte di luna piena nel mese di
Phalgun, quando le persone si riversano in strada e iniziano il vero rituale dell’Holi: il lancio di
acqua e polveri colorate.
Il tema di quest'anno sarà Summer Caribbean e su questo tema svilupperemo le attività collaterali
che andranno a rendere questa giornata particolare.
Le attività che potremmo sviluppare sono:
– Make-up e body painting a tema, con la collaborazione di istituti professionali o professionisti
attivi sul territorio
– Giocoleria e circo per coinvolgere i giovani e renderli protagonisti dell'attività ludica che con il
Festival Mirabilia sta raggiungendo molto interesse nella Provincia Granda
– Attività sportive legate all'arrampicata, data la disponibilità delle attrezzature presenti al
Nuvolari, calcio balilla, ping pong
– Messaggi sociali sostenuti dalla Croce Rossa Italiana, l'Arcigay e l'associazione indiana
– Associazioni e scuole di danza, con danze caraibiche e latine, zumba, hip hop e pole dance
– Stiamo trattando con l'Ordine degli Psicologi del Piemonte, presenti all'Holi Fusion Festival di
Torino, legato al tema del sesso.
– Coinvolgimento della scuola di musica classica del territorio per creare zone all'interno del
giardino del Nuvolari e dare spazio ai giovani talenti.
Saranno presenti tre palchi:
– Un palco principale, su cui si esibiranno i dj e alcuni artisti del territorio, alternandosi con alcuni
performers (da concordarse con il direttore artistico del palco)
– La cupola, in cui si esibiranno band e rapper della Granda
– Un terzo spazio, ricavato dietro il backstage, dedicato alla musica classica in versione elettronica
e ai suoni più innovativi della musica contemporanea con talenti emergenti del territorio.
Martedì 5 Luglio – ANEDONIA + ALTUNA
Ore 21.30
Ingresso Gratuito
ANEDONIA
Gli Anedonia nascono nel 2012 e dopo un
travagliato cambio di formazioni trovano una
loro solidità alla fine del 2014 con una
formazione a tre. Da lì cominciano a creare
musica propria cercando di non darsi un
limite nei generi musicali, dove, seppur con
una radice rock, ci si puà trovare all'interno
dal rock alternative a delle spruzzate di funk
fino a qualche fondo di metal, grunge e e
melodie più delicate.
Un'insieme di musica che cerca di spaziare a
360° per poter esprimere al meglio i gusti di
ciascun membro e ogni sfaccettatura che un trio chitarra, basso e batteria può offrire.
Mercoledì 6 Luglio – DOOMSAYER + AETHERIALS
Ore 21.30
Ingresso Gratuito
DOOMSAYER
Sono una band composta da Stefano "Vlad"
Ghersi (voce), Andrea Bailo (voce / chitarra),
Flavio Magnaldi (basso), Stefano Ghigliano
(batteria) e Enrico Candela (chitarra).
Il gruppo è nato nel 2012 dalle ceneri degli
STIGMA, una band che in 10 anni di attività ha
pubblicato due album e tre EP sull’etichetta
Americana Pivotal Rockordings (e STOMP in
Australia/Doom Patrol in Giappone), ha tenuto
più di 250 concerti in tutta Europa di cui molti
come supporto a band del calibro di BLEEDING
THROUGH, CONVERGE, TERROR, ARCHITECTS,
BRING ME THE HORIZON e A DAY TO
REMEMBER.
THE DOOMSAYER si allontana dalle influenze metal degli Stigma per creare un sound nuovo,
ispirato in egual maniera dai nomi di punta della scena hardcore Europea ed Americana, il risultato
ha superato di gran lunga quello che i ragazzi si aspettavano di poter comporre. Il nuovo sound del
gruppo unisce melodie contagiose, a strutture più scorrevoli, mantenendo la stessa inesorabile
pesantezza della musica che ha caratterizzato il progetto STIGMA.
Se gli STIGMA erano noti per una cosa nei loro 10 anni di esistenza, era sicuramente la
determinazione nel perseguire i loro obiettivi e nel non tirarsi mai indietro davanti a nuove
opportunità. La sincerità del progetto e la costanza on the road li ha portati a guadagnarsi il
rispetto di membri di NAPALM DEATH, THE BLACK DAHLIA MURDER, DESPISED ICON, e
innumerevoli altre band.
Dopo aver trascorso più di un anno chiusi in sala prove i THE DOOMSAYER sono volati in Inghilterra
per la registrazione del loro debut album “Fire. Everywhere.” uscito a fine Ottobre 2013 per la
leggendaria etichetta metal inglese Candlelight Records (OPETH, EMPEROR, EARTH CRISIS). Il disco
ha ricevuto ottimi responsi dalla stampa, passaggi radio su alcune radio di settore come Kerrang!
Radio e ha visto la band realizzare due videoclip per I due singoli “Diamonds” e “I Am History”.
Con l’aggiunta di Enrico Candela alla seconda chitarra I THE DOOMSAYER hanno poi iniziato un tour
promozionale che li ha portati in giro per l’Italia e all’estero, dove il gruppo si è esibito a supporto
in festival e club shows con band del calibro di MADBALL, EVERY TIME I DIE e HEAVEN SHALL
BURN.
I THE DOOMSAYER stanno ora scrivendo I brani per il prossimo album, in uscita nel 2017.
AETHERIALS
Aetherials é un progetto progressive metalcore/melodic djent che nasce a Torino agli inizi del 2014,
da musicisti che non provengono solo dalla provincia ma anche dalla non troppo distante Cuneo.
Superati alcuni piccoli ostacoli, la band trova il giusto equilibrio nell'autunno 2015. Poco dopo inizia
le registrazioni per il primo ep uscito a fine Marzo (disponibile su Bandcamp gratuitamente).
Attualmente la band è impegnata con vari live in Torino e cintura e con la composizione del
prossimo EP.
Giovedì 7 Luglio – Lohma presenta: LA NEBBIA + GIULIO ATTUCCI
Ingresso Gratuito
LA NEBBIA
La Nebbia (precedentemente The Mist) è un progetto che nasce alla fine di una qualunque
estate, dall’idea di tre amici folgorati dal punk e dallo ska. Con l’arrivo di un quarto elemento si
inizia a delineare l’identità del gruppo, che alla formula dei già citati generi aggiunge influenze
reggae e ska-core. Arrivano i primi concerti, e le prime demo autoprodotte e registrate
artigianalmente (The First Mist, Area 4+1).
Con l’entrata di un secondo chitarrista si ampliano le influenze, che ora spaziano dall’alternative
rock al pop-punk.
Dopo un periodo di calma piatta, e l’abbandono del progetto da parte del tastierista, si arriva
all’incarnazione definitiva; passaggio al cantato in italiano e infine il cambio di nome in, appunto,
La Nebbia.
Ma il cambiamento più sostanziale si ha a livello di genere; La Nebbia si ispira tanto all’emo degli
anni ’90 (American Football su tutti) quanto a quello italiano contemporaneo (Fine before you
came, Verme, Gazebo penguins), con influenze alternative e post rock.
GIULIO ATTUCCI
Questo progetto solista nasce nel momento in cui Giulio (conclusa la sua carriera da musicista nei
Forever Ended Yesterday) decide di smetterla di cantare sotto la doccia. Nasce quando Giulio si
sveglia, decide che ha qualcosa da dire e per farlo sceglie la musica: il modo migliore che conosce
per comunicare. Il modo più diretto e indiretto allo stesso tempo, quello più delicato e rude,
semplice e complesso. Attraverso la sua grinta, ma sopratutto attraverso la sua passione vuole
rendervi partecipi delle sue esperienze (positive o negative che siano) e lasciarvi un messaggio.
Presenta un repertorio ricco di inediti acustici e di alcune cover.
Venerdì 8 Luglio – ASIAN DUB FOUNDATION “Live Soundtrack: La
Haine” + CRAZY POWER FLOWERS
Ore 21.30
Ticket 12 €
ASIAN DUB FOUNDATION
Tutto il capolavoro di Kassovitz proiettato in lingua originale con i sottotitoli in italiano, gli Asian
Dub Foundation che suonano i loro strumenti creando una colonna sonora live.
Gli Asian Dub Foundation celebrano “La Haine” (L'Odio), il capolavoro del 1995 di Mathieu
Kassovitz, con uno show esclusivo e imperdibile: con i loro strumenti, la band eseguirà una
sonorizzazione live della colonna sonora originale del film, il tutto durante la proiezione, dietro di
loro, dell'intero film in lingua originale, con i sottotitoli in italiano.
Molti ricorderanno che gli ADF, nel loro celeberrimo disco del 2003 “Enemy of the Enemy”, si
ispirarono al film di Kassovitz con un'omonima canzone.
Il film, interpretato da Vincent Cassel, descrive la tensione vissuta nelle banlieue di Parigi dopo
l'uccisione di un ragazzo da parte della Polizia francese: crudo nelle immagini e nei dialoghi, aspro
nelle interpretazioni e nei temi, il lungometraggio è diventato un cult senza epoca, facendo vincere
al suo regista il premio come miglior regia al 48° Festival di Cannes e raggiungendo il 32° posto
nella classica dei 100 migliori film stilata da Empire Magazine.
CRAZY POWER FLOWERS
E’ nel 2008 sulle rive di un fiume, dove cinque amici di vecchia data usavano ritrovarsi per riempire
le loro giornate di musica, che il progetto Crazy Power Flowers prende vita per arricchirsi poi,
durante il corso degli anni, della presenza di nuovi componenti fino ad arrivare ad un organico che
attualmente consta di dieci elementi.
Dopo una serie di importanti esperienze quali la partecipazione a Collisioni, festival ambitissimo
nella Langa e la vittoria al Saluzzo Underground, i Crazy Power Flowers concretizzano finalmente il
loro amore per la musica, in particolare per tutto il filone reggae (in tutte le sue contaminazioni),
nella produzione di un disco intitolato Per sfidare il Limite in uscita il 22 novembre 2013. Ascoltare
quest’album significa entrare in una nuova dimensione di sé ed immaginarsi immersi in atmosfere
musicali narranti storie ed esperienze vissute in privato ma che, nel contempo, possono essere
interpretate sia nel sociale che personale. Il tutto è poi sapientemente organizzato in una perfetta
sinergia sonora che si muove fra influenze reggae, blues, funky e jazz (provenienti dal backround di
ogni singolo componente), riuscendo però a mantenere ben salda un’identità musicale
riconoscibile ed originale.
Sabato 9 Luglio – SERATA CABIRIA : Pink is Punk
Ore 21.30
Ticket 12 €
E’ il movimento la risposta immediata che da il divertirsi, le braccia che si muovono sono il
contorno su misura per i sorrisi che illuminano i volti, così il club e i suoi colori scatenano emozioni
segno di qualcosa che va nel verso giusto. Da anni Pink is Punk è la risposta giusta di Andrea e Nico,
padri e padroni di un suono che comunica con potenza un’idea di musica con radici ben salde in
universi di suoni elettronici. Un duo che ha toccato i più importanti palchi nostrani e non solo, con
una visione che pagina dopo pagina vanta una pronuncia del linguaggio edm sempre più solida ed
esperta. Dopo i remix per la hit di Marlon Roudette “When The Beats Drops Out”e “Fragili” dei
Club Dogo, la collaborazione con il cagliaritano TheRio continua e svela“Java”, una produzione dal
piglio festaiolo contaminata da una buona dose di armonia progressive.
Domenica 10 Luglio – FINALE EUROPEI
Inizio proiezione ore 21.30
Ingresso Gratuito
Martedì 12 Luglio – NO CHROME + I DON'T KNOW
Ore 22.00
Ingresso Gratuito
NO CHROME
I No Chrome,sono un trio hard rock della provincia di Cuneo,
nascono dalle ceneri di un progetto cover rock chiamato Rabbit Kill Again nel gennaio del 2009
L’intenzione è di proporre al pubblico un progetto di pezzi inediti in stile Hard Rock ispirandosi ai
più svariati gruppi della scena internazionale quali (Lynard Skynard,Black Sabbath,Motorhead,Black
Label Society ecc)
Danno il via alla stesura dei primi sette pezzi che verranno registrati nel primo EP dal titolo “Among
the dust”
Promuovendosi attraverso i social network intraprendono una serie di date durante il 2009 in
provincia di Cuneo e zone limitrofe.
Nel 2010 continuano a scrivere nuovi pezzi che propongono dal vivo esibendosi fuori provincia e
nel nord Italia in supporto ad altre band.
Nell’inverno di quell’anno suonano in Supporto al nazionale Pino Scotto registrando,durante il
concerto, il video del pezzo “Motel With No Room”.
Nel 2011 registrano il nuovo album “Carburator” che contiene 9 pezzi nuovi e una versione riregistrata del vecchio pezzo “Skull #11”
Continuando con le loro date, suonano in più di un occasione in supporto al chitarrista Americano
Adam bomb (ex Billy Idol) e giocano in casa al Nuvolari Libera Tribù di Cuneo supportando il
concerto della Strana Officina.
Verso la fine del 2011 il batterista Paolo Busso,lascia la band e viene sostituito dall’attuale
batterista Alessandro Dalmasso ex voce del gruppo conosciuto come “Kinder”.
Partono da gennaio 2012 con molte date in programma e nuovamente in supporto ad Adam Bomb
per un totale di 7 concerti.
Vengono nuovamente contattati per il Nuvolari suonando in apertura alle Svedesi Crucified
Barbara,live nel quale registrano il video della canzone “I Kill The Last Mammuth”
Tra un esibizione e l’altra iniziano a scrivere i pezzi che andranno poi,tra il 2015 e il 2016,a
completare il nuovo album che vedrà la luce nella seconda metà del 2016.
Nel frattempo però intraprendono le nuove serie di date dove propongono in anteprima per intero
il nuovo progetto.
I No-Chrome sono:
Luca Peirone:Alias Hellbastard Voce e chitarra (ritmica e solista)
Gianluca FrutteroAlias Hollywood Mosrticiattoli: Basso
Alessandro Dalmasso:Alias DalmaBatteria.
THE I DON'T KNOW
Gli I Don't Know nascono da un idea di Luca Morchio (Luke), il futuro bassista della band, nell'anno
2004. Luke aveva un progetto che portò vari musicisti e aspiranti musicisti ad impugnare le asce
nella sua band mentre altri elementi come il batterista e il cantante non erano ancora stati trovati ,
tuttavia Luke non fu soddisfatto dei chitarristi arruolati. Allora Luke chiamò come chitarrista solista
il suo vecchio amico Francesco Torelli (Cisco) di grande abilità tecnica ed interesse per il genere
musicale. Cisco però non potendo temporaneamente prendere parte alla band rinunciò all'offerta.
Luke chiamò allora come chitarrista un vecchio compagno di scuola, Stefano Repetto (Steve), allora
militante in una cover band Hard Rock chiamata "Rock'n'Roll Mines". Steve accettò l'incarico e
provvedette a trovare un valido batterista. Dopo varie ricerche fu arruolato Andrea Gazzola (Andre)
di Mondovì. Dopo qualche mese di lavoro e di ricerca per un buon cantante Francesco Torelli riesce
ad unirsi alla band. La band ora aveva il suo bassista, il batterista e 2 chitarristi ma mancava di un
cantante. Dopo vari provini ad aspiranti cantanti, Luke, Andre e Cisco decidono di far cantare Steve
che fino ad allora aveva rivestito il ruolo di chitarrista/cantante per poter andare avanti con il
lavoro della band. Con alla voce e chitarra Steve, con al basso Luke,alla batteria Andre ed alla
chitarra solista Cisco la band poteva finalmente fare il suo debutto sul palco nel 2005. Dopo 2 anni
di concerti e di esperienza col gruppo però Cisco lasciò gli I Don't know per la band
"Litio"(www.myspace.com/litioband). Dopo vari concerti con sostituzioni di chitarristi, fra i quali
Claudio Bozzolasco degli "Evilive" (www.myspace.com/eviliveinme) e Davide Garro degli "Sideslip
to hell"(www.myspace.com/sidesliptohellrock), la band passa un periodo di vari mesi ferma.
Nell'estate 2008 viene arruolato un giovane neo chitarrista di nome Matteo Giribone (Giri) per
poter così riprendere il cammino della modesta band.
Dopo questo cambio di formazione, la band da vita al primo album "Night In The Mind" tramite
l'etichetta Nomadism con uscite radiofoniche, promotion su megazine nazionali ("RockHard",
"Metal Maniac", "Il Mucchio"...ecc.) e web megazine tramite recensioni ed interviste
("Truemetal.it", "HeavyMetal.it", ecc.) , strappando ottimi commenti dalla critica.
Mantenendo una attivissima attività live affiancando moltissimi musicisti di tutta italia, i The I
Don't Know danno vita al secondo album nel 2013 intitolato "Joke" rendendo la loro musica più
matura e più consapevole.
Mercoledì 13 Luglio – Freak Out Night con CRTVTR + JOHN HOLLAND
EXPERIENCE + DERISH
Ore 22.00
Ingresso Gratuito
CRTVTR
Streamo è il titolo del secondo full lenght dei CRTVTR.
La copertina indossa il loro logo, perché è un disco di cui
sono orgogliosi. Streamo come “screamo”, ma con il
“flusso” al posto delle urla. In realtà ci sono anche un
po’ di urla. Però a dominare è la sensazione di trovarsi
al centro di un flusso emotivo e sonoro. Ogni pezzo è un
piccolo rito di gruppo: ossessivo, sudato e a cantato
squarciagola. Il precedente Here it comes, Tramontane!
(2013) si è fatto notare per una collaborazione con Mike
Watt (Minutemen, fIREHOSE, Stooges) e per averli
portati a suonare in giro per tre continenti: Cina, Stati
Uniti e più di mezza Europa. Dall’esperienza cinese è stato tratto un documentario la cui uscita è
prevista per l’inizio del 2016, contestualmente alla ristampa di HIC,T! ormai esaurito. In queste
migliaia di chilometri, il sound della band si è fatto compatto ma anche più cupo e più corale.
L’inserimento in pianta stabile del secondo basso ha ridefinito il suono, enfatizzando la ritmica
serrata e le armonie. L’uso costante delle 3 voci ha sottolineato l’aspetto post-hardcore, ma anche
quello “rituale” e quasi tribale, già molto presente nel sound della band
JOHN HOLLAND EXPERIENCE
I J.H.E sono: Alex Denina , Simone Calvo (Già in Flying Disk) e Francesco Martinat, si formano nel
2013, in un marcio scantinato di provincia cuneese.
suonano un Rock N' Roll senza compromessi condito di grassi riffoni Garage e Blues che strizzano
spesso l'orecchio allo stoner made palm desert, tutto questo arricchito da un cantato in italiano
che non si prende mai troppo sul serio.
nel febbraio 2014 pubblicano una demo in download gratuito su bandcamp, e propongono una
serie di live infuocati in nord italia.
Nell'estate del 2015 i J.H.E registrano con Francesco Groppo del Wharever Recordings il loro primo
disco, che verrà masterizzato da Marco Canavese al “Nadir Studio”.
il 5 marzo 2016 esce “John Holland Experience” in cd, 500 copie in digipack, e in Free Download sul
Bandcamp ufficiale, l'artwork è curato Da Luca di “Solo Macello Artwork” il disco è Co-Prodotto da
Tadca Records, Electric Valley Rec, Taxi Driver, Scatti Vorticosi, Dreamingorilla Rec, Brigante
Records, Longrail Records, Edison Box, Omoallumato Distro, supportato da Justice Musical
Instruments e www.Dyisco.com La pubblicazione del disco è seguita da un Tour in tutta italia.
Giovedì 14 Luglio – ESTERINA + AIRPORTMAN
Ore 22.00
Ingresso Libero
ESTERINA
Esterina è una donna minore. Vive sola, per quanto ne
è capace. Non ama i suoi parenti e li cerca fuori dal suo
sangue. Dorme nella casa sul limite del bosco da dove
si vede il mare di Viareggio, dove ci sono i signori, dove
le donne sono confezioni da accompagnare, dove gli
uomini sono arresi. Lei no. Aspetta che il vino maturi,
che la legna sia da bruciare, che la compagnia fatta ad
un amico sia buona, che il sigaro sia acceso per bene,
che la musica giunga e spieghi, riannodi e complichi.
esterina è di campagna, è la terra, ma conosce la città perché l'ha attraversata, l'ha letta. Sa che è
una truffa. La sua musica è il suono del suo pennato, dell'accetta per sistemar la legna: per
attraversare l'inverno. Le sue parole sono l'eco delle storie che ha sentito raccontare, quelle viste
scendere dal monte che gli sta alle spalle, il riverbero degli sputi che ha fatto volare.
AIRPORTMAN
AIRPORTMAN è un progetto musicale che nasce nell’estate 2003 da RISSO Giovanni e LAMBERTI
Marco.
Quell’estate a conclusione di alcune sessioni strumentali, nasce il progetto AIRPORTMAN e
registriamo un primo cd-demo dal titolo “2.45 am”.
Il progetto è interamente strumentale.
Rivista Blow Up:
“Airportman sono Giovanni RISSO e Marco Lamberti. Fanno musica per incontri (o
abbandoni)notturni. Colonne sonore da sceneggiato (quello della nostra vita), corrette da quanto è
successo nel rock negli anni. Cadenze post, citazioni varie, non so, Black Heart Procession (Ogni
santo giorno) un po’ di elettronica.
Ma senza morbosità. Tutto umano, diretto, toccante. Il pianoforte e/o l’intreccio delle chitarre
generano quelle melodie che sono allo stesso tempo sogni, ricordi e la perplessità del giorno a
venire. Per dieci delle undici tracce nel booklet viene riportato il testo, ma all’ascolto ne ho
incontrato solo due: ne “l’ammaestratore di ombre” ( il tono caldo di una voce di un padre?..) e in
2,45 am, un morso femminile, un paio di versi e basta. Il resto mi è toccato leggermelo da solo. Va
bene così: alle 2.45 am, spesso, si è molto soli e riesci a sentire solo le voci di dentro.”
Venerdì 15 Luglio – THE SKINTS (Uk)
Ore 22.00
Ticket: 10 €
THE SKINTS
The Skints arrivano da Londra con il loro “East London
Reggae”, centrifugato di reggae, ska, dub, punk e hip hop.
Notati sin dal primo demo per la BBC Radio 1, l’ emittente
inglese, e con una media di 150 concerti all’ anno, dal 2009
hanno calcato tutti i palchi più importanti d’ Europa,
collezionando sold-out ed affermandosi come una delle
novità più fresche e potenti della scena underground
europea. L' anno scorso a Fortissimo, al Forte di Vinadio,
hanno presentato l' album “FM” con una live strepitoso che
ha lasciato critica e pubblico meravigliati, in apertura agli
Africa Unite. Imperdibili!
Sabato 16 Luglio – MAU MAU
Ore 22.00
Ticket 5 €
MAU MAU
Negli anni '50 in Kenya il movimento MauMau contribuì alla sconfitta degli inglesi
che occupavano il paese. In seguito, in
dialetto piemontese, vennero chiamati
mau mau i meridionali o qualsiasi scuro di
pelle che arrivava in cerca di lavoro.
Era il 1991 quando i torinesi Fabio
Barovero e Luca Morino si incontrarono e
diedero vita all'avventura con tamburo,
fisarmonica e chitarra. Cantano in dialetto
piemontese, ma i testi rappresentano un
mix di culture ed etnie dove i suoni si fondono in un idioma musicale senza confini. Amano la
bagna cauda e il kebab, il barbaresco e il the' alla menta. Credono nella purezza dell’anima e non
nella purezza della razza; amano l’Italia perché ricco e variegato miscuglio di popoli.
Negli anni hanno cantato il sud a nord e il nord a sud, hanno suonato con musicisti di ogni
latitudine.
Sette album, tourné in ogni continente, dal Giappone al Marocco, dal Brasile all’Ungheria, nei
festival più prestigiosi. Progetti speciali che vanno dal concerto cult R@dio Trance, all’esperienza
itinerante della banda Maulera, a Marrakesh Connection con i musicisti gnawa, al premio Tenco
per la miglior opera prima nel 1992 con Sauta Rabel, disco mixato ai prestigiosi Real World Studios
di Peter Gabriel.
La formazione dei Mau Mau si trasforma continuamente e negli anni hanno fatto parte della rosa
tra gli altri Davide Rossi, Andrea Ceccon e Roy Paci.
E proprio mentre l’Italia celebra i suoi primi 150 anni, i Mau Mau ne compiono 20. In occasione di
questa ricorrenza da fine maggio sarà disponibile il nuovo singolo "MARE NOSTRUM", che
anticiperà l'album in uscita il prossimo anno per celebrare il ventennale del primo disco, Sauta
Rabel.
Domenica 17 Luglio – PIZZA E FILM
Inizio proiezione ore 21.00
Ingresso Libero
Martedì 19 Luglio – Ratatoj presenta: NEKO AT STELLA + WINDOW
SHOP FOR LOVE
Inizio concerto ore 21.30
Ingresso Libero
NEKO AT STELLA
Sono un trio chitarra/voce, tastiera e batteria nato
nel 2009. Dopo alcuni cambi di formazione, trovano
la quadratura del cerchio nella collaborazione tra
Glauco, Roberto e Jacopo. Il loro primo album è
uscito a settembre 2013 per l'etichetta Dischi Soviet
Studio.
Sono legati musicalmente alla crudezza del blues
delle origini, fuso con l'energia del rock più
anfetaminico e i suoni degli amplificatori valvolari
fumanti.
WINDOW SHOP FOR LOVE
Sono in quattro e veniamo dalla provincia di Cuneo.
Dopo una serie di demo, concerti, scioglimenti e riunioni, a marzo 2014 è uscito, via Edison Box,
"Mute Radio", primo Ep ufficiale della band. Il disco, promosso con un'intensa attività live in Italia e
Francia, ha permesso al gruppo di suonare sullo stesso palco di: Ministri, Umberto Negri (CCCP),
Cristiano Godano (Marlene Kuntz)-Onorato e Fast Animals & Slow Kids. Nove mesi esatti dopo, la
band ha pubblicato il suo Ep "francese": June. Registrato ad Embrun, Francia, in presa diretta
presso il Vulcain Studio, contiene un inedito e due tracce acustiche. Al momento il gruppo è al
lavoro sui nuovi brani, scritti e cantati per la prima volta in italiano.
Mercoledì 20 Luglio – GLAD HUSBAND + MOVION
Inizio concerto ore 21.30
Ingresso Libero
THE GLAD HUSBAND
Trio di fantasisti del post-core attivo dal 2011 e alle
prese con la matematica, l'artitmetica e dosi massicce
di mal tempo. Hanno un disco alle spalee, "God Bless
The Stormy Weather" edito dalla lussemburghese
Whosbrain Records, ma per l'occasione saranno lieti di
farvi piovere addosso un po' di pezzi nuovi. Tenetevi
forte.
MOVION
Movion è una band strumentale formatasi nel 2012
nella provincia di Torino.
Formato da tre elementi, tutti uscenti da precedenti
esperienze musicali, il gruppo ha da subito cominciato una ricerca sonora e tecnica in modo da
esaltare il più possibile le potenzialità dei suoi componenti. Ricerca che continua tutt'oggi. Con il
passare dei mesi, tralasciando inizialmente l'attività live, le differenze derivanti dai paralleli
ambienti musicali dei suoi membri, hanno cominciato a livellarsi, a smussarsi, fino ad incontrarsi
nelle sonorità che caratterizzano i brani del loro primo disco omonimo, uscito il 1 Maggio 2015.
Movion non nasce e non si sviluppa con un'idea artistica e compositiva di base, ma si lascia
trasportare, condizionare, influenzare ed in qualche caso “ammalare” da qualsiasi esperienza,
oggetto, strumento o suono che possa arricchirne, anche sconvolgendone il passato, la struttura.
Pochissimi i punti fermi, quali l'approccio cinestetico all'apprendimento di nuove possibilità
musicali, l'esaltazione del rapporto che intercorre tra immagini e suono e la ricerca continua di
soluzioni artistiche.
Giovedì 21 Luglio – TWEEDO + NOWHERE
Inizio concerto ore 22.00
Ingresso Libero
TWEEDO
Il progetto elettronico di Edoardo Vogrig, Andrea Pisano e
Nicholas Remondino.
L’identità sonora di TWEEEDO nasce dall’interazione tra
suoni elettronici ed acustici, immersi in un immaginario
onirico.
Un taglia e cuci di ritmi ed atmosfere a che attraversano
sonorità IDM, drone music, techno, e dark jazz.
NOWHERE
Il progetto elettronico nato tra Torino e Cuneo nel 2016 dall'idea di Simone Milano e Mattia Nova.
Il duo utilizza strumentazione acustica accanto a strumentazione più tipicamente elettronica.
Batteria, chitarre, percussioni vengono processate, stravolte, loopate e unite a synth analogici per
ricreare le atmosfere tipiche della musica da club. Le ritmiche sono sostenute dalla batteria che
pur mantenendo un gusto acustico si contamina delle sonorità techno rileggendone i beat. La
psichedelia ordinata delle ampie suite elettroniche crea vasti spazi sonori sostenuti da bassi
potenti che vibrano a tempo in tutto il corpo.
Venerdì 22 Luglio – BABBUTZI ORKESTAR
Inizio concerto ore 21.30
Ingresso Libero
BABBUTZI ORKESTAR
Esce il 18 marzo 2016 TZUPER, il nuovo disco della
BABBUTZI ORKESTAR. L’energico sestetto ha iniziato il
nuovo lavoro con un obiettivo molto chiaro, costruire
un nuovo suono partendo dalla radice balkan, da
sempre marchio di fabbrica della band, mescolandola
con altre sonorità, dal rock all’hip hop, dal punk al surf.
La BABBUTZI produce un disco che difficilmente può
essere relegato esclusivamente alla musica balcanica,
definizione che sicuramente sta stretta viste le diverse
influenze e collaborazioni; il genere, come amano
definirlo loro stessi, è Balkan Sexy Music.
Il risultato è un album originale, con un suono nuovo e potente che sorprende all’ascolto. Nei brani
che compongono il disco è riconoscibile una ricerca sonora ed armonica, che sottolinea una nuova
idea di musica balkan, che prende distanza dalle tradizionali ballate balcaniche e dai ritmi serrati,
abusati negli ultimi anni da molte formazioni nello scenario internazionale. TZUPER è una vera e
propria rivoluzione balcanica!
All’interno del disco ci sono anche le partecipazioni di Eusebio Martinelli alla tromba (Vinicio
Capossela e Eusebio Martinelli Gipsy Abarth Band) su Walter Mambo, un brano strumentale che
spazia in una follia circense; la voce teatrale di Manuel Ferreira in La Parada, attore poliedrico dalle
immense anime e capacità; Francikario, rapper della scena Reggaeton latina, che interviene in
Crash Day brano dall’anima in levare contaminato da un suono Rock e potente.
“Il mondo di TZUPER e della BABBUTZI ORKESTAR travolgerà come un maremoto e farà approdare
su nuove rive di terre inesplorate o fino ad oggi solo immaginate, così come le hanno pensate i sei
babbutzi.”
Sabato 23 Luglio – WE LOVE 2000
Inizio concerto ore 21.30
Ticket 8 €
WE LOVE 2000
“We love 2000”, il party ispirato ai primi anni di questo nostro secolo, che tutti abbiamo vissuto!
Con la nostalgia dei tempi passati, si sale sulla macchina del tempo e si torna indietro ai primi anni
del XXI secolo, quando gli smartphone ancora non esistevano e non si poteva portare “il mondo in
tasca” e quando a casa si aveva ancora l’enorme, ingombrante computer che alimentava in
maniera esagerata le bollette a fine mese.
Gli anni degli mp3 e dei primi i-Pod (grandi!) e di Avril Lavigne, star indiscussa delle teenager di
quegli anni, che nei momenti romantici guardavano “Dawson’s creek” cantando “anauanaueiii”, la
colonna sonora che tutti conoscevano a memoria.
Gli anni della voce angelica di un’Alicia Keys bellissima, con le sue treccine afro che si opponeva al
rap anarchico di un Eminem che faceva ancora – troppo – scandalo.
Se volete consigli per il “We Love 2000” party, ricercate la piastra per fare i capelli “frisé”, indossate
il top – sexycissimo – attaccato al collo e i maschietti con i pantaloni “militari” o “a pinocchietto”,
magari con le “Silver” ai piedi e divertitevi rivivendo gli anni che vi hanno visto “giovani”! “We Love
2000".
Domenica 24 Luglio – Jazz #inthepark
Dalle 19.00
Ingresso Libero
Il Nuvolari ha voluto dedicare alcune domeniche al Jazz. Ad attendervi un dj set dedicato, una jam
session o un complesso. Perché non gustarsi una pizza a suon di Jazz?
Venite a scoprire quel che vi aspetta!
Martedì 26 Luglio – GUIDO CATALANO + MATTEO CASTELLANO
Inizio spettacolo ore 20.30
Ticket 5 €
GUIDO CATALANO
Guido Catalano nella vita fa il poeta, il poeta professionista vivente. In un’epoca in cui quasi
nessuno crederebbe alla possibilità di una simile scelta, l’autore torinese rappresenta una “sorta di
errore di sistema”, come lui stesso si definisce. Considerato poeta dai cabarettisti e cabarettista dai
poeti, Catalano ha saputo stravolgere i confini di una professione e conquistare un pubblico di
fedelissimi in continua crescita diventando una vera e propria rarità in Italia: un poeta che riesce a
vivere di poesia. Un “fenomeno” culturale in continua ascesa con all’attivo diversi libri-raccolta
pubblicati attraverso circuiti indipendenti (gli ultimi, dei quali, Ti amo ma posso spiegarti e
Piuttosto che morire m’ammazzo hanno sfiorato le 20 mila copie vendute), un esercito di
estimatori in continua crescita sui social, una lunga serie di spettacoli sold out (che l’hanno portato
dai circoli di provincia ai palchi dei teatri e dei live club più importanti d’Italia) e una recente,
nuovissima, esperienza da romanziere per Rizzoli.
Un singolare successo che probabilmente è figlio dell’originalità di Guido Catalano, uno che da
giovane sognava di diventare una rock star e che l’amore l’ha sempre raccontato a modo suo:
dolcissimo e caustico, classico e rivoluzionario, divertente e amaro, lucido e surreale.
MATTEO CASTELLANO
Matteo Castellano nasce a Fossano.
Ascoltando la sempre rivoluzionaria "Like a rolling stone" decide di darsi alla chitarra e da subito
scrive tante canzoni. Nel 2005 pubblica l' album demo "I funghi velenosi" contenente "Una zitella
al neon", "Madrepadre" e "Burroughs #1".
Inizia intensa attività live. Partecipa a Premio Tenco Ascolta, M.E.I.
Preceduto dal singolo "Per morire con più stile" e dal lavoro di preparazione intenso con Hairi
Vogel esce nel 2011 il disco "Ezio" per la Kalakuta Recpublic Studio. Continua la collaborazione con
il percussionista Pepperino Leone.
Partecipa al concerto per l'Emilia dopo il terremoto del 2013.
Attività live in tutta italia particolarmente Puglia e Sardegna.
Partecipa al Traffic Festival “Hai Paura Del Buio”.
Nel 2015 firma le musiche originali del documentario "La gente dei bagni" di Stefania Bona e
Francesca Scalisi (già registe del suo video "Un po' per i tuoi occhi") con Mammo Inaudi al basso e
Sol Ruiz ospite cantante sul brano "Via Bianzè".
Mercoledì 27 Luglio – WHITE WASHERS + ALYSEI
Inizio concerto ore 21.30
Ingresso Libero
WHITE WASHERS
I WhiteWashers nascono a Savigliano
alla fine del 2013 sotto il comun
denominatore della passione per la
musica rock, in particolare la corrente
alternative. I componenti hanno dai 18
ai 20 anni.
Nel corso del 2014 e del 2015
compongono i loro primi brani inediti e
partecipano a numerose iniziative
musicali nelle province di Cuneo e di
Torino e ad alcuni concorsi,
aggiudicandosi (con soli brani propri) il
primo premio al concorso "Vs 1
maggio" del circolo Arci Mezcal di
Savigliano (1 maggio 2015) e il premio della critica al "Rockkasa" di Casalgrasso (20 giugno 2015).
Alla fine del 2015 registrano il loro primo EP, "Betelgeuse". Le loro composizioni si ispirano
soprattutto alle sonorità anni '90 italiane (Afterhours, Verdena) e post-rock inglesi.
ALYSEI
Nascono all’inizio del 2013. Un duo rock formato da Simone e Lorenzo con la voglia di comporre
brani propri ed esibirsi dal vivo.
I giorni corrono, l’anno finisce, e i due incidono la loro prima demo autoprodotta nello studio All
i(n) One Recording.
Gli Alysei sono un band che propone inediti e cover.
Giovedì 28 Luglio – UZEDA + IO MONADE STANCA + FLYNG DISK
Inizio concerto ore 21.30
Ticket 5 €
UZEDA
Uzeda nascono a Catania nel 1987.
Inizialmente con 5 elementi, il gruppo
esordisce su etichetta A.V. Arts, per la
quale incide due dischi:
“Out of colours” (1989) e “Waters”
(1993).
Nell’autunno del 1994 il gruppo registra
una Peel Session negli studi Londinesi
della BBC per il programma di John
Peel,
icona del giornalismo musicale.
mondiale .
Pubblicato da Strange Fruit, il disco
contiene 3 brani tratti da “Waters” e 3
inediti.
Nello stesso anno ,ridotta la formazione a quattro elementi, la band inizia la collaborazione
con la label americana Touch and Go Records pubblicando il 12 pollici "4",
bandiera del nuovo suono Uzeda, registrato in Francia da Steve Albini .
Nel 1998 ,per Touch and Go Rec.,esce l’album "Different Section Wires"registrato in Francia da
Steve Albini .
L’attivita' “live” di Uzeda conta oltre 1.200 concerti in Europa e negli Stati Uniti con una pausa dal
2001 al 2004, durante la quale i quattro componenti hanno vissuto esperienze artistiche differenti
e separate.
Nel 2006 la band torna in studio e registra "Stella", album uscito per Touch & Go Rec,seguito da un
lungo tour che include la partecipazione al 25° anniversario della Touch&Go, celebrato in una 3
giorni di Festival a Chicago.
Nel 2004 e nel 2012, la band ha partecipato al festival inglese "All Tomorrow's Parties",
entrambe le edizioni curate da Shellac.
Nel 2014 l'attivita' della band si e' concentrata in 2 tour in Sicilia e 1 nel sud-italia, nella
partecipazione alla 18°edizione di YpsigRock Festival .
Nel 2015 ancora in tour per celebrare sui palchi italiani l'amicizia ventennale con gli americani
Shellac.
L'attivita' di Uzeda e' al momento concentrata sulla stesura dei brani che completeranno il nuovo
disco, brani che come nella loro tradizione porteranno dal vivo nei concerti in programma nel
2016.
IO MONADE STANCA
Io Monade Stanca è un power trio composto da Matteo Romano alla batteria, Nicolas Joseph
Roncea alla chitarra ed Edoardo Baima al basso, baritona e voci. Il primo lp “In the termi table”
esce nel 2008 per Canalese*Noise Records. Cominciano a suonare in giro per l’Europa grazie alla
loro iniziativa e sacchi di DIY.
Nell’estate 2009 registrano il secondo album “The impossible story of BUBU” presso il Red House
di Senigallia (AN) con Sasha Tillotta (Three Second Kiss, Uzeda) come ingeniere. Questo lavoro esce
per Africantape e viene distribuito per l’Europa e Giappone. La stampa è entusiasta (9/10 sull’
autorevole Noise Magazine). La band quindi fa di nuovo tour in Europa questa volta toccando pure
UK, Spagna, Portogallo e Germania oltre ai già affezionati paesi Francia, Belgio e Olanda.
Conoscono e dividono palchi con Uzeda, Three Second Kiss, Aucan, Chevreuil, Big’n, Oxes,
L’Enfance Rouge e Upsilon Acrux. Nel 2010 esce uno split s/t in vinile con la band francese “Calva”
per A Tant Rever Du Roi e Africantape. Formazione a 4 (si aggiunge un organista multistrumentista)
per i piemontesi e unica suite da 20 minuti nel loro lato. Laureati in dinamismo, patafisica, assurdo
e ritmo grazie all’ultimo album uscito nel maggio 2013 per una manciata di etichette
internazionali: A tant rever du roi (FR), New sonic records(IT), Whosbrain(LU), Canalese*Noise(IT),
Human Feather(ES), Goat Man(IT), Onlyfuckingnoise(IT), T collectible distribution (NL).
Io Monade Stanca suona anche in quartetto con Maurizio Busca al Saxofono.
FLYNG DISK
I Flying Disk nascono nel 2010 a Fossano (CN), classica cittadina di provincia, da un'idea di Simone
Calvo, Mattia Fenoglio e Luca Mauro.
L'iniziale approccio punk rock del gruppo subisce una notevole svolta con la scoperta di band della
zona legate alle realtà di Canalese Noise, TADCA Rec.
Nel 2012 il gruppo decide di registrare un demo, insieme a Francesco “Frankie” Groppo (Wherever
Recording). Dopo l'uscita del demo i Flying Disk si fanno sentire per tutto il nord ovest e centro
Italia, suonando in vari locali, club, centri sociali ed eventi. Durante questo periodo il gruppo affina
la propria tecnica, abilità live e songwriting ritornando poi in studio nell'estate del 2014. Nel
frattempo, affezionati alla scena locale, rimangono attivi anche nella promozione di eventi e live
della zona.
A inizio novembre 2014 esce “Circling Further Down”, primo full length, registrato e mixato da
Francesco Groppo al Wherever Recording Studio, assistito da Francesco Martinat e masterizzato da
Manuel Veniani all'Absolute Sound Mastering Services; (coprodotto da Vollmer Industries, TADCA
Records, Canalese Noise Records, Taxi Driver Records, Rude Records, Dreamingorilla Records e
Scatti Vorticosi Records).
Tra il 2014 e il 2015 i Flying Disk suonano per più di 60 date in tutto il paese e il 6 novembre 2015
esce la ristampa di "Circling Further Down" in Cd Digipack, 200 copie con l'aggiunta di una Bonus
Track.
Alla ristampa hanno partecipato le etichette indipendenti Dio Drone, Santa Valvola Records e
Edison Box.
Venerdì 29 Luglio – SHANDON + 90 SKARTI + IL COMPLESSO
Inizio concerto ore 21.30
Ticket € 8
SHANDON
Olly, la voce degli Shandon parla della reunion:
Dal 2005 me l'avete chiesto tutti: "Quando tornano gli
Shandon?"
Una domanda semplice, ma che aveva delle risposte
molto difficili. Nel 2012 c'è stato il tour reunion, una bella
rimpatriata, ma non è bastato.
"Quando tornano gli Shandon?"
E io mi chiedevo, che energia ci potrebbe essere quando il percorso della band si era fermato nel
2005 perchè priva di idee, forze, voglia e entusiasmo?
Per me gli Shandon degli ultimi anni erano una sofferenza, una fatica.
Non riuscivo a sentire mia questa creatura, mi sforzavo stupidamente di far finta di niente,
ingoiando bocconi amari, ma questa cosa andava avanti da troppo.
Negli anni ho avuto altri gruppi, fatto altre esperienze, mi sono confrontato con tantissimi
musicisti.
"Quando tornano gli Shandon?"
Negli ultimi sei mesi ho avuto la fortuna di suonare per il piacere di farlo con degli amici musicisti,
tra cui anche Max, al trombone nella band per un lungo periodo, ma mio amico da sempre. Ci
siamo ritrovati come agli inizi. Si suonava e basta.
Mi sono potuto riappropriare di quella energia, quella forza che aveva fatto nascere tutto.
Solo allora ho deciso di tornare con loro, i miei nuovi compagni di viaggio, oltre a Max che voi tutti
conoscerete, oggi vi presento: Alecs, Iasko, Massa e William.
Questi sono i nuovi Shandon, e vi facciamo subito sentire la prima cosa che abbiamo registrato in
sala prove, quando la scintilla per me si è accesa di nuovo.
vi aspetto da Gennaio nell'unico posto dove siamo sempre noi: il palco
0lly
90 SKARTI
Sono di Ceva e suonano Ska-core, legato a un po' di punk e un po' di rock. Quando il gruppo è nato
tutti i componenti erano nati nel '90 e da qui deriva il nome. Hanno inciso il nostro primo cd circa
un anno e mezzo fa al MAM, il disco si chiama Traguardo, che è anche il nome di uno dei brani
presenti all'interno di esso. Hanno girato il loro primo video live (la canzone si chiama FreSka) a
Febbraio presso il Falò di Lesegno con Alessandro Garelli, del Tomatografo, e a breve, sempre con
loro, uscirà un secondo video.
Sabato 30 Luglio – CLUB VISION IN THE PARK con GIAMMARCO
ORSINI (Eklo / Zu) + SIMI. + THISISDISEASE
Ore 22.00
Ingresso Libero
GIANMARCO ORSINI
Se lo Zu::Bar è riuscito a conquistare una posizione di tutto rispetto all’interno della scena italiana,
una parte considerevole del merito va a Giammarco Orsini, che con la sua musica contribuisce da
cinque anni a dare un’identità forte e una riconoscibilità chiara al club pescarese. Eh sì, perché per
fare di quattro mura il baricentro emozionale di un’intera città non basta chiamare a raccolta gli
assi del deejaying europeo; ci vuole piuttosto un’anima che sappia (inter)connettersi col cuore di
chi, settimanalmente, si pone petto alla consolle e sceglie di affidare a voi le aspettative del suo
weekend. Giammarco Orsini ha fatto proprio di questo la sua missione, attraverso l’invidiabile
attitudine alla ricerca – di un suono, di una sfumatura o, più semplicemente di un’amalgama
particolare – per portare l’esperienza del suo pubblico a un livello più alto possibile. [SoundWall]
Domenica 31 Luglio – Jazz #inthepark
Dalle ore 19.30
Ingresso Libero
Il Nuvolari ha voluto dedicare alcune domeniche al Jazz. Ad attendervi un dj set dedicato, una jam
session o un complesso. Perché non gustarsi una pizza a suon di Jazz?
Venite a scoprire quel che vi aspetta!
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