L'evoluzione della Medicina Estetica Integrare: quando, come e perché t nata la norma europea nei servizi di Chirurgia Estetica L'anatomia può aumentare la sicurezza dei trattamenti iniettabili. Approfondimento el tema al Cadaver Lab Meducational a Malta MEDICINA ESTETICA ·, Dr. Filippo Murina e Dr. Raffaele Felice Servizio dt Patologia Vulvare · Osp. v. Buw ICP · Universttà di Mtlano L'ELETTROPORAZIONE VAGINALE: INTEGRAZIONE E INNOVAZIONE NEL TRATTAMENTO DI PATOLOGIE GINECOLOGICHE COMPLESSE La veicolazione transdermico consente di ottenere un'elevata biodisponibilitò del principio attivo nella sede dove si vuole esercitare il massimo effetto e nella riduzione di effetti collaterali conseguente alla somministrazione sistemico dei farmaci (EP) è una tecnica di terapia fisica caratterizzata da luna'elettroporazione variazione transitoria della mem- opportunamente studiata per favorire l'introduzione e comprendente l'alloggiamento di una siringa standard brana cellulare conseguente all'appli- da 2.5 e 1 mi, dove viene inserito il cazione di impulsi ad alto voltaggio, prodotto da veicolare disciolto in un che consentono la veicolazione intra- gel conduttore (Fig. 1). Gli impulsi di cellulare di sostanza ad elevato peso EP sono generati su due anelli di acmolecolare. L'applicazione cutanea ciaio inox chirurgico, posizionati a una dell' EP si è dimostrata efficace e fa- distanza ottimale per investire un'amcilmente utilizzabile, anche in sedi pia zona senza la necessità di muovere corporee contraddistinte da un con- l'applicatore. La veicolazione di principi sistente strato corneo, tanto da supe- attivi in sede vestibo-vaginale è resa rare i limiti di penetrabilità di tecniche ancora più agevole dal ridotto spessoquali la ionoforesi o gli. ultrasuoni. La re dello strato epiteliale, che consente veicolazione transdermica consente di di raggiungere organi pelvici adiacenti, ottenere un'elevata biodisponibilità del sovente interessati da sindromi doloprincipio attivo n~lla sede dove si vuo- rose di difficile gestione terapeutica. le esercitare il massimo effetto, e nella Tramite I'EPV® è possibile veicolare riduzione di effetti collaterali conse- più principi attivi a target terapeutico guente alla somministrazione sistemi- differente, creando una sorta di "infilca dei farmaci. Gli elementi determi- trazione virtuale" innocua, riproducinanti l'elevata veicolazione di principio bile ed in grado di garantire l'elevata attivo sono principalmente il peso biodisponibilità del farmaco dove è molecolare delle sostanze che devono necessaria la sua massima azione. La oltrepassare la barriera dermica, e le penetrazione trans mucosa incremencaratteristiche del reservoir all'interno ta la persistenza del principio attivo del quale queste vengono disciolte. L' con un effetto "simil depot'', in grado EP si è dimostrata non avere un cut- di svolgere un'azione propedeutica off di peso molecolare, consentendo nell'impiego di prodotti somministrati il trasporto di molecole anche oltre i per via topica. Impieghi in ginecologia. 40 kDa (es. buprenorfina e fentanyl). Una delle più importanti ed innovative Neii'EP vengono applicati degli impulsi applicazioni di EPV® è rappresentata elettrici che generano un potenziale di dalla sindrome da dolore pelvico cronimembrana tra 0.5-1 .0 V che ha durata co, e dalle condizioni ad esso correlate. tra 1O IJS e 1O ms. Questa reversibile Il dolore pelvico cronico (CPP) è definicaduta di potenziale trans-membrana bile come un persistente o ricorrente della cellula induce ·la formazione di dolore pelvico associato a sintomi rife"pori" che inducono la facilitazione nel ribili al tratto genito-urinario inferiore, passaggio molecolare. Il dispositivo di con disfunzioni intestinali ej o ginecoelettroporazione EPV® (Biue-Moon® logiche, e non derivante da neoplasie Italia), è dotato di due applicatori spe- maligne. All'origine del CPP si evidencifici a uso vaginale, uno standard e zia una condizione di dis-regolazione uno ridotto da utilizzare in caso di sub- qualitativa e quantitativa delle affestenosi vaginale. Questi sono composti renze nocicettive provenienti dall'ada una struttura in materiale plastico rea pelvica. Ripetuti stimoli pelvici di Fig. 1: Inserimento del prodotto da veicolare varia natura (infiammatori, infettivi, ormonali,traumatici,etc), possono provocare la progressiva attivazione sincrona di fibre nervose nocicettive, con una conseguente condizione di ipereccitabilità centrale, tendente all'auto mantenimento (neural-axial centralsensitization). l bersagli potenziali della sindrome da CPP sono rappresentati dagli organi pelvici, dalle funzioni da questi espletate e dalla muscolatura della pelvi che svolge funzione di supporto e di coordinamento funzionale. Diverse definizioni vengono usate per identificare la sindrome da CPP, in relazione all'organo che è più sintomatico ed alla funzione che risulta più alterata: sindrome della vescica dolorosa, uretrodinia, vulvodinia e sindrome da dolore della muscolatura del pavimento pelvico. La terapia della sindrome da CPP deve essere multimodale, personalizzata e finalizzata al "reset" del sistema nocicettivo alterato, oltre alla modulazione dei processi infiammatori di tipo neurogenico. L'EPV® si è dimostrata efficace nella terapia della sindrome da CPP in uno studio clinico utilizzando un mix di principi attivi rappresentato da lidocaina + tramadolo + diazepam; le 20 pazienti trattate avevano tutte una diagnosi di CPP caratterizzata dalla coesistenza di almeno due delle condizioni organo specifiche proprie della sindrome. Dopo otto sedute settimanali di EPV® la scala analogica visiva del dolore (VAS) si è ridotta da un valore basale di 7.4 ad uno post terapia di 2.3, in assenza di effetti collaterali tali da interrompere il 5 mg/1 mi Fig. 2: Cambiamenti anatomici in menopausa ciclo completo di trattamento. È possibile veicolare anche principi attivi ad azione antineuropatica quali l'amitriptilina, che sovente per via sistemica comporta un'elevata incidenza di effetti collaterali. l principi attivi possono essere utilizzati anche ad elevato dosaggio compatibilmente con la capienza del reservoir, grazie alla possibilità di concentrarli dove serve con una forte limitazione dell'assorbimento sistemico (Tabella). La sindrome genitourinaria della menopausa (genitourinary syndrome of menopause,GSM) é definita come .un insieme di segni e sintomi associati con la riduzione degli estrogeni circolanti che determinano cambiamenti a livello vaginale, vulvare, dell'uretra e della vescica. È possibile avere secchezza vaginale, il bruciore e dispareunia. l cambiamenti anatomici in menopausa includono l'aumentato turnover del collagene, la riduzione dell'elastina, l'aumento del tessuto connettivo e la riduzione del flusso sanguigno a livello vaginale con conseguente assottigliamento dell'epitelio (Fig. 2). Principale presidio per agire sul trofismo e sulla nocicezione vestibolare è il ricorso agli estrogeni topici, acne per una loro azione inibitoria diretta delle terminazioni nervose nocicettive vestibolo-vaginali. Si è dimostrato in uno studio pilota in 15 pazienti in menopausa da almeno 1 anno, lamentanti bruciore e secchezza vaginale, come la veicolazione trami- Dolore pelvico cronico Vulvodinia te EPV® di so microgr. di estriolo in gel complessato a 3 g di ac.ialuronico 0.2% in gel, sia efficace nel ridurre il bruciore vulvo-vaginale e la dispareunia, in un ciclo di 8-10 sedute. Ciò apre nuovi scenari nel trattamento della GSM in protocolli integrati e sinergici con terapie topiche, e nuove tecniche quali il laser frazionato vaginale. )( BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE - A. Oenet, et Al. - Skin e/ectroporotion for tronsdermol ond topicol delivery. Advonced Drug Delivery Reviews -2004-56;659- 674. -A. Groziottm, F. Murino - Vulvodynio: tips ond tricks. Ed. Springer, 2011. - F. Murino et Al. Tronsmucosol delivery of macromo/ecu/es using vagina/ electroporotion to treot vestibu/odynio: o piiot study. -Poin ond Theropies-2015 -In press - F. Murino. L'Eiettroporozione vagina/e : un nuovo approccio teropeutico in ginecologioMinervo ginecologico-4/2014 E~®·EiettroPorazioneVaginale per curare le problematiche femminili L'elettroporatore EPV ~ Certificato Medica le CE 0426 è un dispositivo innovativo coperto da brevetto internazionale, che cura le problematiche intime delle donne afflitte da: -- -'= c: Q> -- ~ {l o 3 .51 o -'1 -- Sindrome Genito Urinaria Menopausa Dolore Pelvico Cronico Vulvodinia Dispareunia Post-Parto Vaginismo Rimodellamento anti-aging Sbiancamento perianale/vaginale Miglioramento piacere coitale E altro ancora ... Produzione di apparecchiature all'avanguardia: laser diodo, radiofrequenza, ultrasuoni bassa frequenza, elettroporazione, IPL. 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