Esame di Introduzione all’Economia 2 (Macroeconomia 1)
Maggio 2007
TEST n. 1
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AULA
Cognome, Nome e Matricola
(Avete 12 minuti. La prova si considera superata se rispondete correttamente ad almeno 5 domande)
1) La macroeconomia studia tutti i seguenti problemi ECCETTO:
a) Le determinanti dell’inflazione; b) Le quote di mercato di General Motors e Ford; c) La crescita
della produzione negli Stati Uniti; d) Nessuna delle precedenti risposte.
2) Quali tra i seguenti è un esempio di un esperimento controllato?
a) Astronomi che formulano una teoria del «bigbang » delle origini dell’universo sulla base di
osservazioni condotte per mezzo del telescopio Hubble; b) Economisti che analizzano gli effetti di
un aumento dell’offerta di moneta sul livello di produzione, il tasso di interesse e il tasso di
inflazione; c) Biologi che modificano la teoria evoluzionista di Darwin in seguito all’esame di
fossili di nuova scoperta; d) Medici che studiano gli effetti dell’aspirina sull’incidenza delle
malattie cardiache seguendo due gruppi di individui che differiscono solamente nelle quantità di
aspirina assunta.
3) Che cos’è un modello macroeconomico?
a) Una teoria semplificata che illustra le relazioni fondamentali tra le variabili economiche; b) Una
teoria semplificata che descrive le variabili esogene; c) Una teoria semplificata che descrive le
variabili endogene; d) Nessuna delle precedenti risposte.
4) Una delle caratteristiche fondamentali dei modelli macroeconomici è:
a) L’assunzione esclusivamente dell’ipotesi di flessibilità dei prezzi; b) L’assunzione
esclusivamente dell’ipotesi di vischiosità dei prezzi; c) L’assunzione dell’ipotesi di flessibilità dei
prezzi e di vischiosità
dei prezzi; d) L’assunzione dell’ipotesi di flessibilità dei prezzi o di
vischiosità dei prezzi.
5) Considerando il modello economico di domanda e offerta di beni e servizi relativo al
“mercato della pizza”, il prezzo della pizza è:
a) Una variabile esogena; b) Una variabile endogena; c) Sia la risposta (a) che la risposta (b); d)
Nessuna delle precedenti risposte.
6) In un modello economico che studia il livello di produzione di una piccola impresa,
operante in un settore di grandi dimensioni, la variabile più verosimilmente esogena è:
a) La quantità prodotta dall’impresa; b) I prezzi dei fattori di produzione; c) Il numero di lavoratori
impiegati dall’impresa; d) L’ammontare di macchinari installati e utilizzati.
7) Tutte le seguenti affermanzioni che spiegano la rigidità di salari e/o prezzi nel breve
periodo sono vere ECCETTO:
a) I contratti di lavoro a lungo termine spesso fissano i salari per periodi fino a tre anni; b) Le
imprese non variano i prezzi per non perdere clienti abituali; c) La stampa di nuovi listini dei prezzi
e la pubblicità di frequenti cambiamenti dei prezzi risultano onerose per le imprese; d) Le imprese
impongono il prezzo più elevato che i consumatori sono disposti a pagare, dunque la variazione dei
prezzi non è necessaria per massimizzare i profitti.
8) L’ipotesi di mercati sempre in equilibrio (market clearing) sembra essere MENO
applicabile al mercato:
a) Azionario; b) Del grano; c) del lavoro; d) Delle obbligazioni emesse dallo stato (BOT).
RIPORTA (per ordine di domanda e senza cancellature) LA SEQUENZA DELLE RISPOSTE
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