Comunicato stampa - CLP Relazioni Pubbliche

MILANO
BASILICA DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE
SACRESTIA DEL BRAMANTE (via Caradosso, 1)
PROROGATA FINO AL 29 APRILE 2016
ULISSE SARTINI
ULTIMA CENA
A seguito del grande successo di pubblico, la visita all’Ultima Cena di Ulisse Sartini, allestita alla
Sacrestia del Bramante della Basilica di Santa Maria delle Grazie a Milano, sarà prorogata fino al
29 aprile.
L’Ultima Cena è un dipinto di grandi dimensioni (4,90 metri per 1,80), realizzato da Ulisse Sartini
nel 2015, capace di offrire nuovi spunti critici sui codici iconografici propri dell’arte sacra e sul
dialogo tra contemporaneità e tradizione.
Come ha sottolineato nel suo intervento in catalogo il biblista Enzo Bianchi, priore della Comunità
di Bose, la fisicità dei protagonisti dell’opera di Sartini è forte di un’intensità dalla profonda carica
espressiva, costruita sulla “composizione di corpi che fanno corpo, si toccano, comunicano, osano
la carne”. Proprio il linguaggio del corpo – l’appoggiarsi gli uni agli altri degli apostoli, la
colloquialità con cui alcuni pongono la mano sulla spalla del proprio vicino di tavola –
contribuiscono a creare lo stridente contrasto con la figura di Giuda, che “non fa corpo con gli altri,
ma è già rivolto verso la notte, volgendo la nuca a Gesù, come il traditore che nelle Scritture volge
il suo calcagno per andarsene”.
La misurata efficace teatralità dell’impianto scenico dialoga allora idealmente con uno tra i più
grandi capolavori del Rinascimento, distante solo poche decine di metri dal luogo dove è esposta
l’opera di Sartini: l’affresco dell’Ultima Cena realizzato da Leonardo da Vinci per lo stesso
complesso di Santa Maria delle Grazie. Costruendo un percorso lineare, attraverso i secoli, che
dimostra le diverse declinazioni di un tema tra i più ricorrenti nella storia dell’arte.
Milano, aprile 2016
| BIO |
Ulisse Sartini nasce nel 1943 a Ziano Piacentino, vive e lavora a Milano. Avvia la sua attività
espositiva nei primi Anni Settanta, con le prime personali negli spazi meneghini della Galleria Schettini,
ritagliandosi presto un ruolo di primo piano nel genere della ritrattistica: è il secondo pittore italiano dopo
Pietro Annigoni ad entrare nelle collezioni della National Portrait Gallery di Londra. Nel corso degli anni
Sartini esegue ritratti ufficiali di personalità di primo piano della scena politica e culturale internazionale,
come quelli di Maria Callas per il Museo Teatrale alla Scala di Milano, il Nuovo Teatro della Musica Megaron
(Atene) e per il Teatro La Fenice (Venezia), quello di Luciano Pavarotti per Covent Garden (Londra), quello di
Audrey Hepburn per la nuova sede UNICEF in Roma; a cui si aggiungono i ritratti ufficiali dei papi Giovanni
XXIII, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco.
Ulisse Sartini
ULTIMA CENA
A cura di Giovanni Gazzaneo
Milano, Sacrestia del Bramante – Basilica di Santa Maria delle Grazie
via Caradosso, 1
Prorogata fino al 29 aprile 2016
Orari: da lunedì a domenica, ore 10 – 12 / 15 – 19
Ingresso libero
Ufficio stampa
CLP Relazioni Pubbliche
Francesco Sala, tel. 02 36 755 700
[email protected]; www.clponline.it
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