ALTRI EVENTI IN CONTEMPORANEA Nel centro storico di Novara dalle 10.00 alle 24.00 dalle 14.00 alle 22.00 - Piazza Martiri dalle 14.00 alle 22.00 - Piazza Duomo ROLLING CASTER esposizione di chitarre legate alla leggenda dei rolling stones in collaborazione con UNICREDIT Galleria d’Arte Moderna PAOLO E ADELE GIANNONI Sala Contrattazioni Borsa IL PROGRAMMA dalle 18.30 alle 20.00 - Piazza Matteotti Cortile della Provincia di Novara FABRIZIO POGGI, GIANCARLO SCALA “Il Soffio dell’Anima” lezione concerto in collaborazione con RADICIGROUP dalle 19.00 alle 20.30 - Corso Mazzini Cortile d ell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara VERONICA SBERGIA & RED WINE SERENADERS in collaborazione con BARCLAYS dalle 19.30 alle 21.00 - Via Dominioni dalle 22.30 - MAIN EVENT MIDNIGHT BREAKFAST in collaborazione con BILLA KING EARL BOOGIE BAND + VERONICA SBERGIA & RED WINE SERENADERS in collaborazione con RADICIGROUP Cortile della Regione Piemonte Piazza Duomo dalle 10.00 alle 24.00 dalle 17.30 alle 19.30 area Bimbi con giochi e gonfiabili Area Blues con DJ set Piazza Puccini Piazza Gramsci a cura di dalle 18.00 alle 24.00 dalle 18.30 alle 20.00 Area Blues – Hosteria con prodotti tipici novaresi Per info e prenotazioni 347 71 33 997 Musica dalle 20.00 alle 24,00 con DJ Set Degustazione di vini tipici delle colline novaresi C.so Mazzini ang. Via Rosselli dalle 19.00 alle 22.00 - Piazza Martiri Bar Coccia in caso di maltempo gli spettacoli nei cortili avranno luogo nei relativi sottoportici ed il concerto in programma in Piazza Duomo si svolgerà nella Sala Borsa in via Ravizza. ingresso gratuito Palazzo Broletto Aperitivo Blues con DJ a cura di Cortile della Provincia IL BLUES E NOVARA C’è qualcosa di simbolico nel fatto che la prima manifestazione culturale promossa dalla nuova amministrazione comunale sia questo Novara Blues festival: il blues infatti è una espressione musicale che getta radici profonde nella storia delle genti afroamericane, e raccoglie lungo la sua traiettoria contributi e apporti di diverse culture, nazioni e tradizioni. Qualcosa che assomiglia alla nostra contemporaneità, nella quale le differenze, le culture e le tradizioni vengono sempre più intersecandosi e integrandosi. Un processo che riguarda, pur in misura proporzionale alle sue dimensioni, anche la nostra città. Un processo a cui guardiamo con spirito positivo, senza timori, forti di una identità radicata ma proprio per questo capace di mettersi in relazione con identità diverse e distinte. Il Novara Blues festival è poi l’occasione per sottolineare i venticinque anni della presenza a Novara di Radici Chimica, una azienda che ha costituito e costituisce un elemento importante del sistema produttivo della nostra città e che sempre ha saputo svolgere un ruolo positivo nella crescita di Novara sotto molteplici punti di vista. La sponsorizzazione della prestigiosa azienda ha consentito al Comune di Novara di realizzare questo progetto che costituirà il primo frammento delle manifestazioni culturali e di spettacolo dell’estate 2011 ormai iniziata. La formula innovativa, la grande qualità degli interpreti, la splendida ambientazione nei cortili e nelle piazze del Centro Storico, la ricchezza degli eventi collaterali sono garanzia della qualità di un evento che non mancherà di appassionare i novaresi. La notte del 25 giugno si riempirà dei colori della musica blues. A tutti, di cuore, buon ascolto. Il Sindaco Andrea Ballarè SAN GAUDENZIO BLUES Il Blues nasce più di cent’anni fa nei campi di cotone e nelle grandi città del sud degli States, muovendosi per strade polverose sulle note di un’armonica, o della chitarra sulle spalle di musicisti di colore che di “blues” – nella sua accezione di sofferta malinconia – ne hanno da vendere. Dapprima snobbato dai bianchi, conoscerà poi un successo universale, aldilà del colore della pelle e della latitudine. Musica bastarda per definizione, non si cura delle etichette, ma deborda ovunque le si apra un orizzonte di libertà espressiva, salda nello standard delle dodici battute o contaminata col rock, il jazz, il gospel e chissà che altro. Nella prima edizione del Blues Festival vogliamo partire dagli inizi, dalle “radici” acustiche presentateci da Veronica Sbergia e i suoi Red Wine Serenaders. Sarà poi Fabrizio Poggi, musicista ma anche scrittore e coinvolgente affabulatore che ha conosciuto i grandi interpreti americani, a raccontarcene la storia in compagnia di Gianfranco Scala. Ancora dall’Italia i Midnight Breakfast, sulle scene da venticinque anni col loro blues elettrico, mentre toccherà ai “magnifici cinque” della King Earl Boogie Band (un nome, un programma!) salire sul palco di Piazza Duomo per concludere la giornata con la loro carica di energia, esperienza e simpatia. Tutt’intorno ci saranno DJ set, aperitivi e l’esposizione di cinquanta preziose chitarre legate al mito dei Rolling Stones. Insomma, Novara per un giorno capitale del Blues, come se per magia invece che dai campi di cotone il “soffio dell’anima” si levasse dalle risaie che la circondano. La Direzione Artistica Geomusic IL SOFFIO DELL’ANIMA Cortile della Provincia di Novara FABRIZIO POGGI armonica, organetto e voce narrante GIANCARLO SCALA chitarra e voce. Dalle 18.30 alle 20.00. Fabrizio Poggi si avvicina al blues alla fine degli anni Ottanta eleggendo l’armonica a suo strumento principe, di cui diventa con la sua band Chicken Mambo uno dei più noti solisti italiani. Con questa formazione incide 13 album, di cui tre prodotti e registrati negli Stati Uniti, paese da lui ben conosciuto attraverso numerosi viaggi, soprattutto negli Stati del sud. Frequenti e qualificate le sue collaborazioni sia con artisti stranieri che italiani. Parallelamente a questa attività conduce quella giornalistico-letteraria. Nel 2005 ha pubblicato un libro dedicato dell’armonica a bocca nella cultura musicale afroamericana dal titolo “Il soffio dell’anima: armoniche e armonicisti blues”, edito da Ricordi, cui ha fatto seguito “Angeli perduti del Mississippi: Storie e leggende del blues”, edito da Meridiano Zero, con la copertina disegnata dal grande Robert Crumb e la prefazione di Ernesto De Pascale. Nel coinvolgente libroconcerto Fabrizio Poggi, in compagnia di Gianfranco Scala, presenterà il suo nuovo lavoro e racconterà con parole e musica le storie e le leggende che circolano intorno all’affascinante musica afroamericana. in collaborazione con VERONICA SBERGIA & THE RED WINE SERENADERS MIDNIGHT BREAKFAST Cortile dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara VERONICA SBERGIA washboard, kazoo, ukulele e voce MAX DE BERNARDI chitarra, mandolino, ukulele e voce ALESSANDRA CECCALA contrabbasso e voce. Dalle 19.00 alle 20.30. Cortile della Regione Piemonte MARCO VALIETTI chitarra e voce STEFANO Veronica Sbergia, che ha iniziato giovanissima la sua carriera di cantante, ha percorso diverse strade musicali spaziando dal folk (durante l’esperienza con il gruppo F.B.A.) al soul (The Persuaders), passando dal rythm’n’blues (Blues Girls) e il jazz fino alle radici del blues più classico. Innumerevoli le esibizioni live in tutta Italia legate a nomi di prestigio del panorama internazionale e una lista sempre più numerosa di esibizioni live all’estero. Veronica ha due album al suo attivo, il primo dal titolo Ain’t nothing in ramblin’, nato dalla collaborazione con il noto musicista blues milanese Max De Bernardi, grande conoscitore del genere Country La più longeva tra le band bergamasche, votata ad un blues molto particolare che ha in Marco Valietti un eccelente chitarrista ed un vocalist speciale. La Midnight Breakfast Blues Band nasce nel 1985 e, dopo alcuni anni di rodaggio, approda in maniera definitiva alle radici più tradizionali della musica blues, attraversando i percorsi musicali dei vari Muddy Waters, H. Wolf, Freddie King, B.B. King, E. James, J.L. Hooker. Parallelamente cresce l’esperienza live del gruppo, che ha modo di affiancare personaggi del calibro di Andy J. Forest, Stefano Zabeo, Joe Galullo, Tolo Marton, Fabio Treves, Eddie Walker, Cliff Aungier, Blues, Piedmont e ragtime. Veronica & The Red Wine Serenaders si aggiudicano invece il Premio “Fuori dal Controllo” al MEI (il Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza del 2010. Il suo progetto di rivalutazione della musica popolar-rurale degli anni ‘20 e ‘30 insieme all’uso di strumenti rigorosamente acustici e non convenzionali (ukulele, washboard, kazoo, washtub bass per citarne alcuni) hanno trovato piena espressione in questo lavoro discografico. Tra le band più originali della scena italiana. è atteso a giugno il nuovo album. in collaborazione con ALBERTINI chitarra LUIGI CORTINOVIS basso FABIO CARENINO batteria. Dalle 19.30 alle 21.00. Bert Jansch, Elliot Murphy, Louisiana Red e il grande Albert King. Nel corso degli anni, l’itinerario musicale è proseguito privilegiando le correnti del blues più classico, tralasciando le sonorità che sono state ‘imposte’ a questo genere musicale. I loro album hanno suscitato grande interesse da parte della critica, che ha collocato la formazione tra i migliori gruppi di blues italiani. in collaborazione con KING EARL BOOGIE BAND Piazza Duomo DAVE PEABODY chitarra e voce COLIN EARL piano e voce GORDON VAUGHAN chitarra GEORGE L. CALVERT basso e voce JOHN COGHLAN batteria. Dalle 22.00 alle 24.00. Da Londra “Una coinvolgente mistura di Boogie-Woogie, Jugband, Rhythm and Blues…”. La più nota good time blues band del Regno Unito, una sorta di supergruppo di cui fanno parte autorevoli protagonisti della scena blues e pop d’Oltremanica: Colin Earl, uno dei migliori pianisti del regno Unito, fondatore dei mitici Mungo Jerry, componente di storiche formazioni come quelle di Graham Bond, Dave Kelly e Foghat; John Coghlan, dieci anni negli Status Quo e poi a fianco del mitico bassista di Jimi Hendrix Noel Redding; Dave Peabody, chitarrista coinvolto nella scena blues da sempre a fianco dei più grandi interpreti del genere, sia bianchi che neri americani; Les Calvert, vanta grande espe- rienza con artisti del R&B, a lungo nella band di Alexis Korner e poi tra i membri più longevi dei Mungo Jerry; Gordon Vaughan è il quinto componente e l’ultimo arrivato, la chitarra solista che ha sostituito Ian Campbell, senza farlo rimpiangere. Il gruppo suona diversi stili musicali, dai motivi classici country blues e jug band al caro vecchio rock’n’roll, e molti brani sono composizioni originali. Produce un sound molto coinvolgente che invita al ballo. in collaborazione con ROLLING CASTER GUITAR COLLECTION Sala Contrattazioni Borsa ESPOSIZIONE DI CHITARRE legate alla leggenda dei ROLLING STONES. dalle ore 14.00 alle ore 22.00. R A T I U G R E T S N A Rolling Caster Guitar Collection è un’esposizione di modelli di chitarre e bassi elettrici legati alla produzione musicale dei Rolling Stones durante la loro cinquantennale carriera, curata da alcuni appassionati del mito d’Oltremanica. I circa 50 pezzi riproducono nei minimi dettagli gli strumenti imbracciati da Brian Jones, Mick Taylor, Keith Richards, Ron Wood e Bill Wyman. Sono inoltre dotati di schede tecniche, notizie e riferimenti fotografici. C G N I L ROL L E L O C Dalle prime Harmony alla Vox a goccia, dalle Les Paul alle splendide Zemaitis di Ron Wood, dal basso Framus dei primi anni ‘60 a tutta la serie di modelli di Telecaster che hanno marchiato per sempre il groove della più grande rock’n’roll band della storia. Insomma una grande collezione per gli appassionati del rock e delle sei corde. O I T C in collaborazione con E R R A T I H NE DI C GALLERIA D’ARTE MODERNA PAOLO E ADELE GIANNONI Palazzo Broletto Dalle ore 14.00 alle ore 22.00. Con la chiusura del cantiere del Broletto e l’inaugurazione ufficiale della Galleria Giannoni, la prestigiosa collezione donata dal cavalier Alfredo Giannoni al Comune di Novara, composta da centinaia di dipinti ed opere di artisti di fama internazionale quali Fattori, Nomellini, Induno e tanti altri ancora torna alla città. Da oggi in poi, il Broletto costituirà un punto di riferimento importante per la cultura novarese e non soltanto. La Galleria Paolo e Adele Giannoni, infatti, grazie all’immenso valore delle opere da essa contemplate, potrà diventare una meta per l’intero Nord Italia, un polo di attrazione turistica e culturale che ben si inserisce in un contesto ambizioso sotto questo profilo. Il recupero del Broletto e della Galleria Giannoni è stato possibile grazie alla sensibilità della Presidenza della Repubblica che ha finanziato l’opera nell’ambito delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. All’interno della Galleria Giannoni si trovano diversi supporti multimediali alla visita delle sale e al complesso monumentale. Le audioguide, con una selezione di 120 opere commentate in italiano e inglese, video documentari su LCD e touch screen, postazioni multimediali e materiale di approfondimento disponibile su prenotazione. chiusura biglietteria ore 21.30. prezzi d’ingresso intero € 5,00, ridotto € 3,00 . audioguide € 2,00 servizi gratuiti disponibile, presso la biglietteria, il servizio guardaroba, deposito piccoli bagagli e passeggini. I LUOGHI DEL FESTIVAL