istruzioni

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ISTRUZIONI
PER
L'INSTALLAZIONE ED USO
DEL
TRASDUTTORE DI PRESSIONE
SERIE LP 650
Mod.
S/N
DS Europe
Via F. Russoli, 6 - 20143 MILANO Tel. (02) 89.10.142 r.a Fax (02) 89.12.48.48. - 89.10.145
www.dseurope.com
E-mail: [email protected]
Istruzioni N°201296-I
del 25/06/2002
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Dichiarazione CE di conformità
Direttive del consiglio applicate: 89/336/CEE modificata con le direttive 92/31/CEE,
93/68/CEE
Standard al quale si dichiara la conformità:
EMC:
EN 50081-2: 1994 - Norma generica sull’emissione
EN 55011
EN 50082-2: 1995 - Norma generica sull’immunità
ENV 50140
ENV 50141
EN 61000-4-4
EN 61000-4-2
EN 61000-4-8
ENV 50204
Costruttore:
DS Europe srl
Indirizzo:
via F. Russoli, 6 Milano (Italia)
Tipo di apparecchiatura:
Trasduttori estensimetrici amplificati
Modelli:
Serie LP650
Anno di apposizione del marchio: 1997
L’apparecchiatura è stata provata nella configurazione tipica di installazione, così come prescritto dal
manuale d’istruzione del prodotto.
La DS Europe srl dichiara che l’apparato sopra definito soddisfa i requisiti della Direttiva EMC sopra
specificata.
Milano, 18/01/97
DS Europe srl
Direzione Tecnica
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AVVISO
Le informazioni contenute nel presente documento possono essere oggetto di modifiche senza preavviso.
La DS Europe declina ogni responsabilità per eventuali errori qui contenuti e per eventuali danni accidentali o indiretti
derivanti dalla fornitura, dal funzionamento o dall’utilizzo di questo materiale.
Sono vietati, senza previo consenso scritto, la riproduzione, l’adattamento e la traduzione del presente materiale
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A) P R E M E S S A
1-A) Questo manuale fa parte integrale della fornitura ed è consegnato insieme al materiale anche se non
elencato in fattura.
Inoltre, viene inviato a richiesta durante la trattativa d'acquisto se il
Cliente accenna all'applicazione a cui è destinato il trasduttore.
Per forniture di più trasduttori la quantità di manuali può scendere anche ad una sola copia se non
richiesto diversamente dal Cliente.
2-A) RESPONSABILITA’ D’USO:
Per la misura, alcune parti del trasduttore sono sottoposte ad elevate sollecitazioni meccaniche
difficili da definire, specialmente se dinamiche, pertanto diviene obbligatorio per il Cliente
l’introduzione di misure di sicurezza che evitino danni a Persone e cose o danni per fermo di
macchinari, impianti, ecc.
Nel caso di usi a rischio, è inoltre obbligatorio da parte dell'Utente, informare il Fornitore affinché
quest'ultimo possa suggerire accorgimenti di sicurezza oppure rinunciare all'ordinazione ed alla
fornitura.
I trasduttori sono soltanto elementi di macchinari o di impianti; essi sono venduti in migliaia di pezzi
ogni anno per migliaia di usi diversi e devono soddisfare a normative altrettanto diverse non
conosciute al Fornitore.
In questa condizione, la DS Europe è costretta a declinare ogni responsabilità d'uso limitandosi ad
elencare anche in questo manuale le precauzioni più elementari e fondamentali per una corretta
utilizzazione.
Viene inoltre sottolineata la necessità di una completa e specifica copertura assicurativa
particolarmente quando detti macchinari sono destinati a Paesi quali U.S.A. e Canada.
3-A) QUALITA’ E FUNZIONALITA’:
I trasduttori sono di elevata qualità professionale, sono robusti e progettati per un massimo di
sicurezza ed affidabilità e le precauzioni elencate sopra vogliono evidenziare al Cliente l'importanza
di evitare danni.
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4-A) CONTROLLI DURANTE LA PRODUZIONE - CERTIFICATO DI COLLAUDO:
Controlli durante la produzione: nelle diverse fasi di produzione (anche nell’interesse del
Produttore onde evitare progressioni inutili di costruzione) vengono eseguiti numerosi controlli:
controlli delle materie prime, controlli dimensionali delle parti meccaniche, controlli elettrici tra cui
controlli del ponte estensimetrico, controlli di isolamento, controlli dell’amplificatore, prove
meccaniche e funzionali e prove a colpi sui componenti e sui pezzi finiti; controlli più completi su
campioni presi a caso dalla produzione, ecc.
Alla fine viene eseguito un certificato di collaudo: uno più completo come documentazione interna
della DS Europe ed uno per il Cliente, allegato al trasduttore.
Questo certificato è eseguito direttamente dal computer e quindi non soggetto a manipolazioni da
parte del Collaudatore.
Per quanto sopra, tutti i trasduttori sono spediti perfettamente funzionanti.
B)
TERMINOLOGIA
DEL CERTIFICATO DI COLLAUDO (= FINAL TEST CERTIFICATE)
1-B) Il certificato di collaudo è rilasciato soltanto in lingua inglese, è direttamente elaborato dal computer,
quindi non soggetto a manipolazioni.
I dati in esso contenuti, per ragioni di calcolo, non sono arrotondati, pertanto appaiono completi di
tutte le cifre decimali fornite dalla catena di misura anche se, a volte, le ultime cifre non abbiano alcun
interesse pratico.
La polarità positiva non viene indicata, quella negativa è indicata con meno.
Qui di seguito vengono commentati i dati di maggior interesse o che necessitano spiegazioni.
2-B) RATED CAPACITY (= Fondo scala):
E' il limite superiore del campo di misura (FS = fondo scala). L'unità di misura è il bar.
Nella tabella (table 1) di pagg. 6-7 sono elencate le conversioni in altre unità di misura.
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3-B) FULL SCALE OUTPUT SIGNAL (segnale d’uscita al fondo scala):
E’ il segnale uscente dal trasduttore quando il trasduttore è sottoposto alla pressione di fondo scala
sopra descritta.
a) Trasduttori non amplificati (Mod. LP 652):
è espresso in V/V FS. E’ il segnale in V uscente dal trasduttore quando è alimentato ad 1
Volt ed è sottoposto alla pressione di fondo scala (= FS).
La tensione di prova (= excitation) del banco di collaudo è normalmente 10 Volt cc.
b) Trasduttori amplificati:
E’ il segnale uscente in Volt (Mod. LP 655 - LP 651) od in mA (Mod. LP 624), quando
il trasduttore è sottoposto alla pressione di fondo scala.
4-B)
CALIBRATION EQUIVALENT PRESSURE VALUE (= Valore della pressione di
calibrazione):
Il valore in bar (indicato) viene simulato elettricamente mediante un contatto “reed” interno,
azionato esternamente avvicinando al trasduttore un magnete di prossimità fornito con ogni
trasduttore.
E’ un interessante particolarità costruttiva DS Europe per controllare nel campo la funzionalità di
tutta la catena di misura.
Per una sua corretta utilizzazione, vedere il Cap. M) a pag. 20.
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TABLE 1.
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TABLE 1.
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C) ADATTATORE
Permette la connessione idraulica tra l’elemento sottoposto alla pressione da misurare ed il trasduttore.
La figura riportata nel bollettino contiene tutte le dimensioni affinché l’Utente possa costruirsi l’adattatore.
Importante: verificare sempre che l’adattatore con la sua lunghezza non vada a toccare (o
peggio a sfondare) la membrana del trasduttore.
La lunghezza della parte superiore filettata è tale da evitare notevoli volumi morti di fluido e camere
risonanti.
La lunghezza ed il diametro del condotto interno per il fluido sono dimensionati al fine di ottenere un filtro
meccanico passa-basso particolarmente importante per l’installazione in condotte oleodinamiche in
presenza di sovrapressioni dovute a colpi d’ariete.
La svasatura superiore permette una migliore distribuzione della pressione sulla membrana del
trasduttore.
Le dimensioni della filettatura ¼” BSP (=British Standard Pipe) sono elencate nella tabella (=table 2)
di pag. 9.
Questa filettatura è uguale ed intercambiabile con quella G ¼” (=Gas UNI-ISO-228) ad eccezione di
alcune differenze trascurabili nella tolleranze.
La filettatura è cilindrica e non conica per non sollecitare il trasduttore a forze radiali.
Sulla base dell’adattatore deve essere sistemata una guarnizione di rame o piombo od altro materiale
compatibile col fluido, con diametro interno 13,5÷14 mm; diametro esterno = = 22÷23 mm;
spessore = 1,5÷2 mm.
Ricoprire la filettatura con nastro in teflon.
Materiale dell’adattatore: acciaio od altro materiale ad alta resistenza e compatibile col fluido da
misurare.
Fissaggio dell’adattatore: mediante saldatura.
Coppia di serraggio: normale come per dadi MI4 evitando lo snervamento dei filetti e permettendo una
tenuta idraulica.
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D) POSIZIONE DI INSTALLAZIONE DEL TRASDUTTORE
1-D) EVITARE SOVRAPRESSIONI:
Il trasduttore deve essere posizionato in un punto del circuito idraulico o pneumatico lontano da
valvole, servovalvole od elementi che possono variare istantaneamente la portata del fluido.
Quanto sopra per ridurre le sovrapressioni dovute a colpi d’ariete che potrebbero danneggiare il
trasduttore e che purtroppo non vengono misurate da indicatori digitali.
2-D) DISPORRE IN POSIZIONE PROTETTA:
Quando possibile, disporre il trasduttore in posizione protetta contro gli agenti atmosferici od
ambienti aggressivi, lontano da sorgenti di calore e da rapide escursioni termiche, con possibilità di
buona ventilazione intorno, di facile serraggio all’adattatore e del connettore elettrico e di semplice
raggiungimento della parete laterale con il magnete di calibrazione.
Nell’impianto scegliere un punto di misura del fluido ove la temperatura sia la più vicina a quella
ambiente o comunque nella fascia centrale di funzionamento del trasduttore.
Nel caso di elevate temperature del fluido, se questo non è assoggettato a variazione di stato
(liquido/solido), può essere interessante sistemare il trasduttore all’estremità di un tubo o di un
adattatore con alette di raffreddamento.
E) FISSAGGIO A TENUTA DEL CONNETTORE ELETTRICO
Ogni trasduttore viene fornito con una guarnizione di gomma per il connettore elettrico e con una rondella in
plastica di tenuta per il sottotesta della vite di serraggio.
Per ottenere una buona tenuta ermetica provvedere secondo quanto segue:
a) Prima di bloccare il cavo di interconnessione al connettore mediante il serracavo, spalmare su questo
sigillante siliconico.
b) Prima dell’assemblaggio finale, spalmare sulla guarnizione di gomma del sigillante siliconico.
c) Dopo la regolazione finale dello zero elettrico e prima del bloccaggio del connettore spalmare sulla
rondella in plastica, sul sottotesta della vite e sulla sua sede del sigillante siliconico.
Alla fine del serraggio della vite riempire il vano della testa con sigillante siliconico.
Importante: usare sigillanti siliconici con reazione neutra od alcolica e senza formazione di vapore di
acido acetico (all’olfatto sembra aceto da cucina) od altri vapori che possono corrodere nel tempo i
contatti elettrici o le parti interne del trasduttore.
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Sono consigliati i Mod. RTV 160 - RTV 163 General Electric oppure Mod. 738 Dow Corning od
equivalenti.
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F) PROVE PER L’APPLICAZIONE DEL MARCHIO CE
1-F) APPLICABILITA’ DEL MARCHIO CE:
a) Trasduttore non-amplificato Mod. LP 652:
Non è assoggettato a certificazione per il marchio CE essendo considerato un componente con
elementi passivi (Resistenze variabili con una sollecitazione meccanica).
b) Trasduttori con amplificatore interno: Mod. LP 655 - LP 651 - LP 654:
Essi contengono un amplificatore, pertanto sono soggetti a certificazione per marchio CE.
2-F) ELENCO DELLE PROVE E DELLE NORME:
Le prove sono state eseguite presso un Centro prove
internazionalmente.
“competent body”
riconosciuto
Per le prove di compatibilità sono state scelte le più severe per applicazioni industriali, ossia: EN
50081-2 (per fenomeni di emissione) ed EN 50082-2 (per fenomeni di immunità).
In dettaglio esse comprendono (la descrizione è stata mantenuta in lingua inglese):
1) Normative reference: EN 50011: Test category: Emission;
Port: enclosure; Type of test:
radiated interference field strength; Frequency range: 30 to 1000 MHz.
2) Normative reference: ENV 50140: Port: enclosure; Test category: Immunity; Type of test:
radiated radio-frequency, electro-magnetic field; Frequency range: 80 to 1000
MHz. Test level: 10 V/m.
3) Normative reference: ENV 50141: Port: DC I/O power port; Test category: Immunity;
Type of test: RF common mode;
Frequency range: 0,15 to 80 MHz.
4) Normative reference: ENV 50141: Port: signal lines; Test category: Immunity; Type of test:
RF common mode;
Frequency range: 0,15 to 80 MHz.
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5) Normative reference: EN 61000-4-4: Port: DC I/O power port; Test category: Immunity;
Type of test: Fast transient (burst). Common mode.
6) Normative reference: EN 61000-4-4: Port: signal lines; Test category: Immunity;
test: Fast transient (burst) common mode.
Type of
7) Normative reference: EN 61000-4-2: Port: Enclosure; Test category: Immunity;
test: ESD.
Type of
8) Normative reference: EN 61000-4-8: Port: Enclosure; Test category: Immunity;
test: Power frequency magnetic field.
Frequency range: 50 Hz.
Type of
9) Normative reference: ENV 50204: Port: Enclosure; Test category: Immunity; Type of
test: Radio frequency electromagnetic field. Pulse modulated: 900 + 5 MHz.
Note:
1) Le prove hanno dato esito positivo.
2) Il Centro prove e le normative CE impongono la riservatezza sui documenti e sui dati delle
prove che non possono essere pubblicati, né fotocopiati e sono a disposizione per
consultazione nella nostra Fabbrica soltanto per gli Enti Competenti preposti.
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G) PROTEZIONE DAI DISTURBI ELETTROMAGNETICI ESTERNI
L’elettronica interna è protetta da filtri di ingresso (per l’alimentazione) ed in uscita del segnale inoltre sono
state scelte numerose soluzioni costruttive costose per rendere il trasduttore il più insensibile ai disturbi
elettromagnetici esterni.
In installazioni industriali ed in presenza di elevati disturbi si consigliano i seguenti accorgimenti di
installazione:
a) Disporre il trasduttore ed il cavo di interconnessione lontano da disturbi elettrici dovuti alla vicinanza di
interruttori elettrici, servovalvole, motori elettrici, trasformatori, cavi elettrici con forti correnti
circolanti.
b) Utilizzare cavi di interconnessione con calza schermante al 100% (Fornitore: DS Europe).
Disporre, ad una buona terra, l’estremità della calza schermante verso l’elettronica e tenerla isolata
verso l’altra estremità.
c) In presenza di forti disturbi utilizzare cavi di interconnessione con due calze schermanti al 100% tra loro
isolate (Fornitore: DS Europe).
La calza più esterna collegarla a terra verso l’elettronica, la calza più interna collegarla a terra verso il
trasduttore.
d) Collegare a terra la struttura vicina al trasduttore ed il trasduttore stesso qualora risultasse isolato.
La
terra deve essere esente da disturbi, pertanto preferire un pozzetto separato alla rete di terra generale
della fabbrica sempre ricca di disturbi elettrici.
e) Nel caso di lunghe tratte di cavo di interconnessione, eseguire le giunzioni tra i cavi mediante saldature
entro custodia metallica a tenuta.
Le guaine schermanti dei cavi non devono essere messe a terra localmente nella custodia.
f) Porre in atto tutte le norme di messa a terra e di sicurezza imposte dalla legislazione vigente anche per il
Paese a cui è destinato il sistema.
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H) CONNESSIONI ELETTRICHE
Vicino ad ogni contatto elettrico del trasduttore e del connettore volante sono stampati dei numeri: 0-1-23 a cui corrispondono le funzioni indicate nella tabella sotto.
Nota: resta inteso che, nel caso di varianti, è prioritario quanto indicato nel certificato di collaudo od in
foglio allegato al trasduttore.
MOD.
CONTATTO DEL CONNETTORE
FUNZIONE
0
1
2
3
LP 652
senza elettronica
alimentazione
uscita
uscita
alimentazione
+
LP 655
Amplif. tensione
Uscita: 0÷ 5 V
terra
uscita
0÷5 V
comune
alimentazione
+
LP 651
Amplif. tensione
Uscita: 0÷10 V
terra
uscita
0÷10 V
comune
alimentazione
+
LP 654
Amplif. tensione
Uscita: 4÷20 mA
terra
1÷5 V
comune
alimentazione ed
uscita 4÷20 mV
LP 659
1 discriminatore
di livello + LED
alimentazione
contatto relé
contatto relé
alimentazione
+
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I) ALIMENTAZIONE DEI TRASDUTTORI
1-I)
TRASDUTTORE NON AMPLIFICATO MOD. LP 652:
La tensione di alimentazione consigliata è di 10 Vcc stabilizzata.
Ogni variazione della tensione di alimentazione si ripercuote in una variazione indesiderata del
segnale d’uscita onde risulta importante una buona stabilizzazione.
2-I)
TRASDUTTORI CON AMPLIFICATORE DI TENSIONE: MOD. LP 655 - LP 651:
I Mod. LP 655 e Mod. LP 651 posseggono nel loro interno uno stabilizzatore di tensione che
provvedere ad alimentare il circuito elettronico ad una tensione costante ed indipendente dalla
tensione di alimentazione esterna.
Più elevata è la tensione di alimentazione esterna, maggiore è la caduta di tensione interna e la
potenza interna dissipata.
Pertanto, possibilmente, attenersi ai valori di tensione consigliati
sotto evitando inutili ed elevati gradienti di temperatura che rendono meno stabili le
caratteristiche elettriche del trasduttore.
§ Mod. LP 655 (uscita: 5 V) Tensioni consigliate: 12÷15 Vcc stabilizzate.
§ Mod. LP 651 (uscita: 10 V) Tensioni consigliate: 20÷24 Vcc stabilizzate.
3-I)
TRASDUTTORE CON AMPLIFICATORE DI CORRENTE: MOD. LP 654:
Nella tab. di pag. 18 è riportato il grafico di funzionamento con relativo circuito a blocchi di
interconnessione.
L’area “AREA OF Vps” rappresenta la zona di funzionamento possibile del trasduttore in
funzione della resistenza di carico scelta (RL).
Anche in questo caso tenersi lontani dal bordo di funzionamento inferiore (=”MINIMUM Vps
ALLOWED”) (la condizione migliore è giacere nell’”AREA OF Vps“ per il 20÷30% in più) e
non avvicinarsi al bordo superiore (=”MAXIMUM Vps ALLOWED”) per non scaldare il
trasduttore.
Sono consigliati valori di tensione di alimentazione Vps di 20÷30 Volt ed una resistenza di carico
RL di 250 Ohm.
- 18 -
Esempio:
RL = 250 Ohm: tensione minima Vps = 17 Volt; tensione massima = 41 Volt.
Valore consigliati:
Vps = 20÷24 Volt di alimentazione del trasduttore.
Importante: al di fuori dell’area di funzionamento il trasduttore non funziona in modo
corretto. Mettere in pratica queste istruzioni.
4-I)
TEMPO DI PRERISCALDAMENTO DEL TRASDUTTORE:
Prima di eseguire la regolazione di zero (LP 655 - LP 651) o del valore di 4 mA (LP 654) o della
calibrazione o del livello di discriminazione (LP 659) e prima dell’uso del trasduttore attende
15÷30 minuti.
- 19 -
- 20 -
L) REGOLAZIONE DI ZERO
1-L) NOTE:
1) Il Mod. LP 652, senza elettronica interna, è sprovvisto di regolazione di zero.
2) La regolazione di zero è stata eseguita con grande precisione in fabbrica al collaudo
finale. Essa deve essere eseguita soltanto se necessario e da un Tecnico
specializzato.
3) Il trasduttore deve trovarsi a pressione atmosferica, condizione difficile da ritrovarsi in reti
industriali normalmente sotto pressione.
4) Prima di eseguire la regolazione attendere un tempo di stabilizzazione termica di 15÷30 minuti.
2-L) REGOLAZIONE:
Svitare e togliere la vite di serraggio del connettore, il quale sarà mantenuto inserito nella sua sede.
Con cacciavite (con stelo di diametro 1÷1,5 mm), possibilmente in materiale isolante, entrare
assialmente nel foro della vite fino a raggiungere il potenziometro multigiri interno.
§ Per Mod. LP 651-LP 655 con amplificatore di tensione: portare la lettura a zero.
§ Per Mod. LP 654 con amplificatore di corrente: portare la regolazione a 4 mA.
- 21 -
M) CONTROLLO DELLA CALIBRAZIONE
Ogni trasduttore è dotato di un certificato di collaudo e di un magnete di calibrazione per l’azionamento di
un contatto “reed” di calibrazione, interno al trasduttore.
Il contatto reed è disposto secondo l’asse del trasduttore vicino alla parete cilindrica del contenitore
metallico in corrispondenza del punto di riferimento.
Per la corrispondenza del valore di calibrazione il trasduttore deve trovarsi a pressione atmosferica.
Disporre il magnete secondo l’asse del trasduttore aderente alla parete metallica nel punto di riferimento.
In questa condizione il trasduttore fornisce un segnale d’uscita corrispondente alla pressione indicata in bar
nel certificato di collaudo (= Final test certificate) alla voce (=Calibration equivalent pressure value).
Sempre in questa condizione regolare il guadagno del condizionatore di segnale affinché l’indicatore indichi
la pressione elencata sul certificato.
- 22 -
N) PRESSOSTATO MOD. LP 659
Il pressostato è ancora un trasduttore Mod. LP 655 con l’aggiunta interna: di un discriminatore di livello,
di un contatto di lavoro “reed” e di un LED d’uscita.
Questo modello non è dotato di calibrazione interna, pertanto il livello di pressione di intervento viene
eseguito in fabbrica (= a richiesta con supplemento di prezzo) oppure viene eseguito dall’Utente inserendo
il pressostato in un banchetto monometrico costituito da una pompa idraulica e da un manometro oppure
ancora più semplicemente utilizzando la pressione ed un manometro dell’impianto da controllare.
Per variare il livello di intervento agire come per la regolazione di zero (Capitolo I).
Attendere 15÷30 minuti prima della regolazione.
Svitare e togliere la vite di serraggio del connettore che però sarà lasciato inserito nella sua sede.
Con cacciavite (con stelo di diametro: 1÷1,5 mm possibilmente in materiale isolante) entrare assialmente
nel foro della vite fino a raggiungere il potenziometro multigiri interno.
Agendo con la pompa manometrica raggiungere la pressione desiderata di intervento. Mantenendo la
pressione costante ruotare il cacciavite sovracitato fino a quando la lampada LED si accende.
Per eliminare l’incertezza dovuta all’isteresi (necessaria per eliminare i tremolii del contatto elettrico
intorno alla pressione di intervento), spostare l’isteresi stessa o verso l’alto o verso il basso della pressione
d’intervento variando la pressione idraulica in salita od in discesa durante la regolazione.
- 23 -
P) CONDIZIONI
DI
VENDITA
(per tutti i prodotti DS Europe)
1-P) GARANZIA:
I numerosi controlli meccanici ed elettrici eseguiti durante la produzione ed il collaudo finale, eseguito su
ogni singolo pezzo, assicurano che il prodotto consegnato sia esente da difetti di materiale, di lavorazione
e di funzionamento.
Il prodotto restituito difettoso per uso normale durante il periodo di 6 mesi dalla spedizione sarà riparato o
sostituto gratuitamente presso la DS Europe.
Sono a carico del Cliente le spese di trasporto, assicurazione, sdoganamento, ecc.
Non sarà applicabile alcuna garanzia in caso di cattivo uso del prodotto.
Inoltre, per i trasduttori, una volta controllati ed aperti, non potranno essere restituiti integri al Cliente a
meno che non si provveda al pagamento di detta operazione, sempre più costosa dell'acquisto di un
pezzo nuovo.
Il materiale consegnato deve essere controllato entro 10 giorni max dal ricevimento e dopo questo
periodo deve intendersi accettato.
La responsabilità della DS Europe si limita a quanto sopraelencato e viene declinata ogni responsabilità
per danni a Persone o cose o per danni di fermo macchinari od impianti causati dall'installazione e
dall'uso dei prodotti forniti.
2-P) RESPONSABILITÀ PER DANNI:
I prodotti DS Europe sono soltanto elementi di macchinari ed impianti più complessi venduti in migliaia di
pezzi all'anno, per migliaia di applicazioni diverse con migliaia di normative e precauzioni d'installazione e
d'uso non conosciute dal Fornitore.
Per installazione e per usi che direttamente od indirettamente possano coinvolgere rischi di danno o danni
a Persone o cose o danni per il fermo di macchinari o di impianti è preciso obbligo del Cliente informare
immediatamente e prima dell'installazione la DS Europe, la quale cesserà la trattativa o sospenderà la
fornitura del prodotto.
La DS Europe è però a disposizione per suggerire, senza alcuna responsabilità, accorgimenti ed accessori
di protezione, certificazioni di prove, Enti o Centri di Consulenza specializzati al fine di ridurre od azzerare
i rischi di danni.
Si sottolinea inoltre di leggere attentamente le "istruzioni d'installazione e d'uso" dei prodotti che
possono essere inviate a richiesta anche durante la trattativa di acquisto e allegate nella spedizione.
3-P) NOTA:
Queste "Condizioni di fornitura" sono parte integrante e complementare di ogni bollettino, di ogni fattura,
di ogni manuale d'istruzione anche se non espressamente menzionato.
DS EUROPE S.R.L.
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Condizioni di vendita N°201296-I del 20 Dicembre 1996.
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