I MUSCHI

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I MUSCHI
I muschi sono piccole piante dall'aspetto delicato ed elegante, che formano cuscinetti verdi sulle rocce e sulla
scorza dei vecchi alberi, soprattutto nel lato piu ombroso. Si trovano di frequente anche sul terreno umido e sulle
pareti in ombra; in genere non sono più alti di pochi centimetri, ma in alcuni casi possono arrivare fino a 15-20
centimetri di lunghezza, e anche più, come nel Politrico che abbonda nei boschi di montagna.
Indicati talvolta con il nome di borraccina o di vellutello, i muschi possono avere aspetti molto diversi, ma sono
sempre costituiti da un complesso di filamenti verdi che, a parte le dimensioni, hanno caratteristiche simili. Se
isoliamo un filamento e osserviamo con una lente, vi possiamo distinguere numerose espansioni simili a foglioline,
appuntite o arrotondate, disposte a spirale su di un sottile, esile fusticino. Nella parte più bassa le foglioline sono
piuttosto distanziate tra loro, ma verso le estremita' superiore si addensano e qualche volta si avvicinano le une alle
altre tanto da formare una rosetta terminale. Mancano le radici, sostituite da filamenti rossastri o chiari, i rizoidi,
che fissano il muschio al terreno o alle rocce; questi pero' non hanno una funzione particolare di assorbimento,
poiche' l'acqua e i sali possono penetrare attraverso tutta la superficie della pianta.
Anche i muschi hanno grandissima capacità di adattamento al freddo, al caldo e alla siccità e, come i licheni e le
alghe unicellulari, riescono a sopravvivere anche negli ambienti più ostili. In genere vegetano quando c'è umidità;
se sopravviene un lungo periodo secco si raggrinzano e sembrano morti, hanno cioè una vita latente. Ma appena le
condizioni tornano ad essere favorevoli riprendono rapidamente la loro vita normale. Per convincersene basta
osservare un vecchio muro ricoperto di muschi dopo un lungo periodo di siccita' estiva: i muschi sono anneriti,
secchi, polverosi, ma basta un po’ di pioggia per vederli di nuovo verdi e floridi. Nel terreno e nei luoghi umidi i
muschi formano tappeti verdi non molto fitti, eleganti e soffici; sui rami e sulle pietre, ove l'ambiente è piu' secco,
si riuniscono in fitti cuscinetti di colore verde scuro, che vengono detti pulvini. Nei tappeti i filamenti sono più' o
meno intrecciati e tendono ad adagiarsi sul terreno; nei cuscinetti sono per lo più eretti e disposti parallelamente.
Ogni fusticino rappresenta una piccola pianta, ma non si puo' parlare di radici,di fusto e foglie nel vero senso della
parola, poiché le diverse parti del muschio non sono bene distinte e differenziate: le foglioline sono formate
semplicemente di uno o piu' strati di cellule e sono prive di venature, nel fusticino mancano i vasi legnosi e
cribrosi, cioè i piccolissimi tubi presenti in tutte le piante piu' complesse, nei quali circolano i liquidi della pianta. I
muschi quindi non entrano nel gruppo delle piante in cui le radici ,le foglie e il fusto sono ben differenziati con
funzioni diverse, cioè le Cormofite.
I muschi possono contendere ai licheni il titolo di piante pioniere. Infatti essi vivono in genere su rocce già attaccate
dai licheni, ma alcune specie riescono ad attaccarsi anche sulla roccia viva, introducendo i rizoidi nelle piccolissime
fessure od anche, in qualche caso, aderendo direttamente alla superficie.
Non forniscono all'uomo prodotti di immediata utilizzazione, ma entrano nella costituzione della torba, ed hanno
una grandissima importanza in natura, soprattutto nella protezione del terreno.
I muschi sono molto sensibili alle variazioni di terreno. Gli sfagni, ad esempio, non sopportano i terreni calcarei;
altri muschi preferiscono terreni ricchi di humus. La presenza o meno di un tipo di muschio può dare preziose
indicazioni agli specialisti che si occupano dello studio del terreno.
GLI SFAGNI E LA TORBA
Le torbiere sono stagni particolari che si formano ove l'acqua non ha via d'uscita e vengono alimentate direttamente
dall' acqua piovana, quindi priva di sali calcarei. Esse sono l' ambiente ideale per alcuni muschi detti sfagni, che vi
crescono in gran numero insieme ad altre piante acquatiche, e partecipano alla formazione della torba, materiale
rosso-bruno e poroso, usato come combustibile. Questi muschi, alti anche più di 20 centimetri, hanno un fusto esile
e rossiccio e foglioline lunghe e sottili, prive di venatura, di colore verde pallido. Quando sono secchi, prendono un
aspetto biancastro e felpato. Essi vivono sul fitto intrico di radici e fusti di piante acquatiche galleggianti, formando
isolotti assai densi che attraverso i secoli affondano lentamente o si sollevano, prendono la consistenza di cuscini
elastici e bombati, più spessi al centro, più sottili alla periferia.
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