PROVE DI VERIFICA QUADRIMESTRALI Anno Scolastico 2016/2017 Classe Prima ITALIANO Competenze da verificare: L’alunno scrive e legge: Semplici e brevi testi letterari narrativi, mostrando di saperne cogliere il senso globale Parole bisillabiche con consonante iniziale. Parole bisillabiche piane. Parole trisillabiche piane. Rielabora un semplice testo distinguendone gli elementi principali. NOME E COGNOME……………………………………………………DATA…………… 1) Colora il disegno corrispondente alla parola indicata. MELA LUNA FIORE SCRIVI IL NOME DI OGNI FIGURA. ----------------------------------- -------------------------------------------------------------------------- 2) ASCOLTA LA LETTURA E SEGNA CON UNA X LA RISPOSTA ESATTA. LA GALLINELLA NERA C’era una volta una gallinella nera che faceva un uovo tutti i giorni. Figuratevi la contentezza della sua padrona ! Appena sentiva coccodè, correva al pollaio e beveva l’uovo fresco. Ma quella donna , avendo osservato che la gallina era molto magra, pensò: - Se diventasse grassa, mi farebbe almeno due uova al giorno! E per questa speranza, incominciò a nutrire la gallina con bocconi ghiotti e abbondantissimi. La gallina cresceva A vista d’occhio. Ma quando davvero fu bella grassa, smise di fare le uova. (da Animali nelle favole” Giunti Marzocco) 1) Il brano parla di: A) una gallina B) un topo C) un pulcino D) un cane 2) La gallina cosa faceva tutti i giorni? A) Due uova B) Un uovo C) Una passeggiata 3) Cosa faceva la padrona appena sentiva coccodè? A) Sgridava la gallina B) Correva al pollaio e beveva l’uovo 4) La padrona voleva: A) Farle deporre almeno due uova al giorno B) Che cantasse due volte al giorno 5) Cosa fece la padrona? A) Mise a dieta la gallinella nera B) Cominciò a nutrire la gallinella in modo abbondantissimo 6) La gallinella nera alla fine: A) Non depose più uova B) 7) Inserisci le sillabe esatte ( li- la-ti-vo) MA……..TA FARFAL…….. NU……..LA ……..MONE VALUTAZIONE 14/13 = 10 12/10 = 9 9/8 = 8 7/6 = 7 5/4 = 6 3/2/1/ = 5 Depose un uovo al giorno PROVE DI VERIFICA PRIMO QUADRIMESTRE SCUOLA PRIMARIA A.S. 2016-2017 Classe Seconda ITALIANO Competenze da verificare: L’alunno: Legge semplici testi narrativi e risponde a brevi questionari che verificano la comprensione dei contenuti del brano. Ascoltare storie sempre più lunghe e complesse, rispondendo a questionari a scelta multipla, alternata o a risposta aperta. Riordina le parole di una frase in modo logico. Riconosce, distingue e classifica le più semplici categorie morfo-sintattiche: scoperta di ARTICOLO e NOME e loro variabilità riferita a genere e numero. NOME E COGNOME……………………………………………………DATA…………… A) Leggi il brano e segna con una X ciò che ritieni esatto: IL CAMPANELLO DEI LADRI Il signor Guglielmo abita nei boschi e ha molta paura dei ladri. Il signor Guglielmo non è ricco, ma i ladri come fanno a saperlo? Pensa e ripensa, il signor Guglielmo ha deciso di scrivere questo cartello e di metterlo sulla porta: «Si pregano i ladri di suonare il campanello. Essi saranno lasciati entrare liberamente e potranno vedere con i loro occhi che qui non c’è proprio niente da rubare. (Di notte suonate a lungo, perché ho il sonno molto duro.) Firmato: il signor Guglielmo». Una notte si sente il campanello suonare. Il signor Guglielmo corre a vedere chi è. «Siamo i ladri!» – sente gridare. «Vengo subito!» – dice il signor Guglielmo. Corre ad aprire la porta, i ladri entrano con la barba finta e la maschera sugli occhi. Il signor Guglielmo fa loro visitare tutta la casa e i ladri possono vedere che non c’è niente da rubare, neanche un gioiellino grosso come un grano di riso. Brontolano un po’ e poi se ne vanno. «Benedetto quel cartello!» pensa il signor Guglielmo. Adesso i ladri vengono spesso a trovarlo. Ce ne sono di tutte le qualità, alti e piccoli, magri e grassi. Quando vede che i ladri sono poveri, il signor Guglielmo regala loro qualche cosa: un pezzo di sapone, una lametta per fare la barba, un po’ di pane e formaggio. I ladri sono sempre gentili con lui e prima di andarsene gli fanno un inchino. (da: G. Rodari, Prime fiabe e filastrocche, Torino, Einaudi ragazzi, 1993) 1) Chi è il protagonista del racconto? A) Il ladro B) Il Signor Guglielmo C) Il cartello 2) Di che cosa ha paura il Signor Guglielmo? A) Degli animali B) Di stare da solo in casa C) Dei ladri 3) Cosa decide di appendere alla porta il Signor Guglielmo? A) Un fiocco B) Un cartello C) Un fiore 4) Perché il Signor Guglielmo chiede ai ladri di suonare a lungo? A) perché ha il sonno duro B) perché è sordo C) perché è cieco C) una barba finta 5) Cosa indossano i ladri oltre ad una maschera? A) un naso finto B) un cappello rosso 6) Cosa fa il Signor Guglielmo quando conosce ladri poveri? A) li aiuta B) li denuncia C) li manda via 8) Che cosa è la parola “Guglielmo”? A) nome comune di cosa persona B) nome proprio di persona C) nome comune di nome comune di cosa C) nome comune di 8) Che cosa è la parola “ladri”? A) nome comune di persona B) animali 9) Scrivi l’articolo UNA o UN’ davanti ai nomi. A) _______ nave B)_______ orsa C) _______ borsa D) _______ ape E)_______ scopa 10) Metti una M se il nome è maschile o una F se il nome è femminile. A) ____ cane B)____ bacio C)____ maglia D)____ nuvola E)____ stella F)____ sole 11) Ordina le parole e scrivi sotto la frase A) legge libro fiabe. Luca un di B) alunni Gli studiano matematica. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------12) Trova l’intruso: cerchia la parola che NON sta bene con le altre. A) Libreria, tavolo, armadio, sedia, tovaglia. B) Giocare, alveare, saltare, studiare, mangiare. C) Camionista, maestra, violinista, piadina, operaio . 13) Leggi e segna con una X l’immagine corrispondente alla parola QUADERNO CUOCO GELATO FARFALLA PIGIAMI ROSPO VALUTAZIONE 30/28 = 10 27/25 = 9 24/20 = 8 19/13 = 7 12/6= 6 06/1 = 5 PROVE DI VERIFICA PRIMO QUADRIMESTRE SCUOLA PRIMARIA A.S. 2016-2017 Classe terza ITALIANO Competenze da verificare: L’alunno: Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopi. Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase. NOME E COGNOME……………………………………………………DATA…………… A) Leggi attentamente il brano e segna con una X ciò che ritieni esatto: GLI ELEFANTI Tanto tempo fa i bambini non vivevano nelle case degli uomini, ma nelle foreste degli elefanti. E lì non avevano paura di nulla. Quando faceva caldo, gli elefanti muovevano forte le orecchie per fare il vento. Se scoppiava un temporale, si mettevano uno accanto all'altro e i bambini correvano fra le loro zampe come tra le colonne di un castello. Ma, se arrivava un animale feroce, gli elefanti alzavano la zampa destra, pronti a mollare una pedata, perché, sia ben chiaro, i re della foresta siamo noi, dicevano a leoni e leopardi. Ma un giorno nella foresta passò un treno che andava in città. Capitò all'improvviso, una mattina di settembre. Trasportava vagoni pieni di quaderni, lettere, pentole, matite, termometri. Anche barattoli di marmellata. - In carrozza, ragazzi, in carrozza! - gridò il capotreno affacciandosi al finestrino con un megafono in mano. Allora i bambini dissero agli elefanti che dovevano partire. - Vado in città a fare il postino - disse uno. - Io vado a fare il maestro - disse un altro. - E io il cuoco urlò un terzo e salì sul vagone delle marmellate. Ma un bambino più piccolo degli altri esclamò: - Io farò il veterinario e vi porto con me! - e cercò in ogni modo di far salire gli elefanti sul treno. Con le corde, con le scale, persino con una gru, che trovò sull'ultimo vagone. Ma gli elefanti, a ogni mossa, spaccavano qualcosa, e non parevano giganti garbati, ma asini in una cristalleria. Allora i bambini capirono che dovevano partire da soli e abbracciarono forte le zampe dei loro amici. (Da: E. Nava, Quando i babbuini andavano al cinema, Milano, Feltrinelli, 1999) 1) Dove vivono i bambini del racconto? A) Nelle case con i loro genitori B) Nelle foreste degli elefanti C) Nei boschi 2) Cosa fanno gli elefanti quando nella foresta c’è caldo? A) Corrono B) Bevono per dissetarsi C) Sventolano le orecchie 3) Dove si riparano i bambini quando scoppia un temporale? A) Fra le zampe degli elefanti B) Nelle tane C) Sotto gli alberi 4) Cosa dicono gli elefanti ai leoni e ai leopardi? “I re della foresta siamo noi!” B) A) “Mangiate i bambini!” 5) Cosa passò un giorno nella foresta? A) Una nave B) Un treno C) Un aereo 6) Cosa teneva in mano il capotreno? A) Una caramella B) Un microfono C) Un megafono 7) Gli elefanti riescono a salire sul treno? A) Sì B) No, perché sono troppo pesanti C) Non ci provano nemmeno 8) Come finisce la storia? I bambini… A) Salutano gli elefanti B) Piangono C) Vanno via senza salutare 9) Che cos’è la parola “ elefante”? A) Nome proprio di persona B) Nome comune di cosa C) Nome comune di animale. 10) Che cos’è la parola “foresta”? A) Nome comune di cosa B) nome comune di animale C) Nome comune di persona 11) Che cos’è la parola “UNA”? A) Articolo determinativo B) Articolo indeterminativo C) Articolo partitivo 12) Che cos’è la parola “LA”? A) Articolo indeterminativo B) Articolo determinativo C) Aggettivo 13) Che cos’è la parola “FEROCE” contenuta nella frase” Ma, se arrivava un animale feroce…”? A) Aggettivo dimostrativo B) Articolo determinativo C) Aggettivo qualificativo 14) Che cos’è la parola “ CAPOTRENO”? A) Nome composto B) Nome alterato C) Nome proprio 15) Che cos’è la parola “SIAMO” nella frase “i re della foresta siamo noi” A) Nome B) Aggettivo C) Verbo 16) Segna con una X la parola scritta in modo corretto Un’ asino B) A) Un’oca C) Un’elefante 17) Segna con una X la parola scritta in modo errato A) scuola B) scualo C) quaderno D) Squadra 18) Segna con una X le frasi scritte in modo errato A) Quest’ anno sono andata a Roma B) Non o portato la merenda C) I miei cugini mi anno regalato un nuovo giocattolo VALUTAZIONE 19/17 = 10 16/14 = 9 13/11 = 8 10/08 = 7 07/04 = 6 03/01 = 5 PROVE DI VERIFICA PRIMO QUADRIMESTRE SCUOLA PRIMARIA A.S. 2016-2017 Classe QUARTA ITALIANO Competenze da verificare: L’alunno: Legge e comprende testi, individuando il senso globale e le informazioni principali Comprende e utilizza il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio. Affina la conoscenza e l’utilizzo corretto delle convenzioni ortografiche nella lingua italiana Riconosce in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconosce i principali tratti grammaticali. Conosce le fondamentali convenzioni ortografiche. NOME E COGNOME……………………………………………………DATA…………… 1. Leggi il brano e rispondi correttamente alle domande. BRIGANTE Di là del fiume, sulla sponda destra, c’era un cavallo. Dall’altra, sulla sponda sinistra del fiume, c’erano Mattia e suo nonno.- Guarda! - disse il nonno, tenendo per mano il nipotino. Era un cavallo bianco e sembrava molto grande. Pascolava l’erba della sponda, muovendo la coda lentamente di qua e di là. - Ti piace? - disse il nonno, mettendo la mano libera sopra gli occhi, per vedere meglio oltre il luccichio del fiume.- Eh, sì! – disse Mattia. - Ma c’è il fiume in mezzo. Guardava il cavallo in modo strano, sbirciando fra la punta dell’indice e la punta del pollice, come se lo tenesse in mano, piccolo così, e stringeva un occhio. Poi lo guardò dentro le mani a cannocchiale, lasciando la mano del nonno: e il cavallo sembrava più grande. - Diamogli un nome – disse il nonno. - Magari, prima o poi, lo incontriamo. Giocarono a trovare il nome al cavallo. Ne dissero tanti, ma nessuno andava bene.- Bianco?- Mmmh… Bigio? - Mmmh… Codone?- Mmmh… Pegaso?- Che cos’è Pegaso, nonno? E il nonno raccontò a Mattia la storia del cavallo Pegaso, che aveva le ali.- È una bella storia, ma non mi sembra il nome adatto - disse Mattia alla fine. Provarono ancora un po’ a cercare il nome per il cavallo, poi rimasero in silenzio a guardare il fiume. Il cavallo si era da poco allontanato dalla riva, verso destra, a monte. Ogni tanto, come se sentisse lo sguardo di Mattia e del nonno, il cavallo alzava la testa e guardava verso di loro, restando immobile. La criniera gli batteva sul collo. Poi riprendeva a pascolare.- Brigante ti piace? - disse Mattia. - Sì – disse il nonno. - Allora, Brigante. Ripresero a camminare verso il mare, e ogni tanto Mattia si voltava a guardare il cavallo.- Ma se lui ha già un nome suo, come fa a chiamarsi anche Brigante? - disse a un certo punto. - I nomi li dà la gente. Se noi gli diamo il nome Brigante, lui è anche Brigante - disse il nonno. - Allora noi siamo un po’ padroni, perché gli diamo il nome – disse Mattia. - È un po’ nostro, vero? - Vero – disse il nonno. Mattia, molto contento, si fermò, si voltò e mise le mani alla bocca e gridò al cavallo: Sei Brigante! Brigante! Ciao Brigante! Hai capito? Brigante! Il cavallo, dall’altra parte del fiume, alzò la testa bianca. La coda si drizzò e restò sollevata per qualche istante. - Bravo! Proprio così! Brigante - gridava Mattia, e correva avanti e indietro lungo la sponda. Il cavallo riabbassò la testa sull’erba.- Ha sentito, vero? – disse Mattia, tornando verso il nonno, che gli tese la mano.- Penso di sì – disse il nonno. - I cavalli hanno l’udito molto sviluppato. (da: R. Piumini, Mattia e il nonno, Torino, Einaudi, 1993, pp 15-17) Dopo aver letto il racconto rispondi alle domande,facendo una X sulla risposta esatta. 1) Chi sono i protagonisti del racconto? A) Mattia, il cavallo e il nonno B) Mattia e il nonno. C) Il nonno e il cavallo. 2) Il racconto si svolge: A) Vicino ad un fiume. B) Sulla riva del mare. C) In campagna 3) Mattia e il nonno quando guardano il cavallo sono: A) Sulla sponda destra del fiume B) Sulla sponda sinistra del fiume. C) Al mare 4) Come si chiama il cavallo con le ali? A) Bigio B) Codone C) Pegaso . 5) A chi si riferisce la frase “Ogni tanto……alzava la testa e guardava verso di loro…” ? A) Al nonno B) Al cavallo C) A Mattia 6) Quale nome decidono di dare al cavallo? A) Brigante B) Bianco C) Fulmine 7) Mattia alla fine del racconto risulta essere… A) Triste B) Felice C) Malinconico 8) Che cos’è la parola “Mattia “? A) nome comune di persona B) nome proprio di persona C) nome astratto 9) Quanti aggettivi qualificativi sono presenti nelle frasi: “Era un cavallo bianco e sembrava molto grande. Pascolava l’erba della sponda, muovendo la coda lentamente di qua e di là” A) 03 B) 04 C) 02 10) Che cosa è la parola “LA”? A) Articolo determinativo B) Aggettivo possessivo C) Preposizione articolata 11)Che cos’è la parola “ IO”? A) Pronome personale B) Pronome possessivo C) Aggettivo qualificativo. 12)Che cos’è la parola “HA SENTITO”? A) Passato remoto B) Passato prossimo C) Futuro anteriore 13) Che cos’è La parola “DELLA”? A) Preposizione semplice B) Preposizione articolata C) Congiunzione 14) Che cos’è la parola “ PER”? A) Preposizione semplice B) Preposizione articolata C) Congiunzione 15)Cancella la forma sbagliata Cè qual'è c'è qual è un po' quadro un pò cuadro Qualche Squola cualche scuola 16) “Loro osservarono” è una voce del modo indicativo del verbo osservare. A quale tempo è coniugata? A) Futuro semplice. B) Imperfetto. C) Passato remoto. 17) Che cosa hanno in comune i quattro nomi che seguono? gregge– equipaggio – stormo – costellazione A) Sono tutti alterati. VALUTAZIONE 22/20 = 10 19/17 = 9 16/14 = 8 13/10 = 7 09/05 = 6 04/01 = 5 B) Sono tutti derivati. C) Sono tutti collettivi. PROVE DI VERIFICA PRIMO QUADRIMESTRE SCUOLA PRIMARIA A.S. 2016-2017 Classe QUINTA ITALIANO Competenze da verificare: L’alunno: Legge e comprende testi di vario tipo, ne individua il senso globale e le informazioni principali utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato . Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso. Riconosce in una frase o in un testo le parti del discorso, o categorie lessicali, riconosce i principali tratti grammaticali. Conosce le fondamentali convenzioni ortografiche. NOME E COGNOME……………………………………………………DATA…………… 1) Leggi il brano e rispondi correttamente alle domande IL CAVALLO SELVAGGIO Il mercante Ben Amhud volle far dipingere un cavallo sulla facciata del suo negozio. S’informò sui pittori della zona, e alla fine chiamò Alí Shab. - Alí, voglio un bel cavallo sulla facciata del mio negozio. Quanto mi verrà a costare? - Un cavallo bello ti costerà trentacinque denari - rispose il pittore. - Tanto? - disse il mercante, battendosi le mani sulla testa, come per un lutto. - Come posso risparmiare un po’? - Se vuoi un cavallo brutto, spenderai solo trenta denari - rispose il pittore. - Ah, bene! - disse il mercante, battendosi le mani sul ventre, soddisfatto. - E… non potrei spendere ancora meno? Alí Shab pensò un momento, poi disse: - I prezzi che ho detto, naturalmente, sono per i cavalli addomesticati. Se vuoi un cavallo selvaggio, spenderai solo venticinque denari. - Ecco! - gongolò il mercante, battendo le mani una contro l’altra. - Dipingi un bel cavallo selvaggio, caro pittore! Senza più parlare, Alí Shab preparò colori e pennello e si mise al lavoro. Dipingeva veloce e sicuro e i bambini del villaggio, seduti in cerchio alle sue spalle, stavano a guardare. - Via, via di qui, monelli! gridava Ben Amhud, uscendo dal negozio e agitando uno straccio. - Non spendo il mio denaro per divertire le scimmiette come voi! Al tramonto il dipinto era finito: un bellissimo purosangue arabo, bianco, dall’aria fiera e indomita, stava immobile in un’impennata. I bambini andarono a raccontare la meraviglia e da ogni parte venne gente ad ammirare. Ben Amhud stava sulla soglia del negozio, sorridendo, come fosse stato lui ad allevare quel cavallo stupendo. Poi, davanti a tutti, consegnò al pittore i venticinque denari e lo salutò. Venne la sera e tutti andarono a dormire. Tutti, ma non il pittore, che venne, ricoprì rapidamente il cavallo con la stessa tinta del muro e se ne andò. Al mattino, quando aprì il negozio, Ben Amhud restò a bocca spalancata, gli si strozzò il fiato in gola, gli mancò il respiro. Poi prese a gridare, chiamando il pittore. Alí Shab, seguito da molta gente incuriosita da quel baccano, venne davanti a lui. - Che storia è questa? - gridò il mercante, infuriato. - Per venticinque denari mi hai fatto una pittura che è durata solo una notte? Il pittore, tranquillo, rispose: - La pittura era buona, Ben Amhud, ma sei stato tu a volere un cavallo selvaggio. I cavalli selvaggi costano meno, si sa, ma scappano alla prima occasione! La gente scoppiò a ridere così forte, che il mercante non osò replicare e a faccia bassa si ritirò a mangiarsi le dita per la rabbia. E qualche volta, da quel giorno, passando davanti al negozio, qualcuno gli gridava: - Ehi, Ben Amhud, ho visto il tuo cavallo correre vicino all’oasi! (Da: R. Piumini, Mille cavalli, Einaudi, Torino, 2006) 1)Chi sono i protagonisti del racconto? A) Alì Shab e Ben Amhud B) Ben Amhud e il cavallo C) Ali Shab e la gente 2)Secondo te dove si svolgono i fatti raccontati? A) In un paese arabo B) in un paese italiano C) in Germania 3)Cosa chiede di dipingere il mercante al pittore? A) Un puledro B) Un cavallo C) Una puledra 4)Quanto gli costa il dipinto al mercante? A) 25 denari B) 30 denari C) 35 denari 5)Cosa vuol dire “cavallo selvaggio”? A) domato B) selvatico C) purosangue 6)A chi si riferisce il mercante con questa frase: “Non spendo il mio denaro per divertire le scimmiette come voi!” A) Al pittore B) Ai bambini C) Agli uomini e alle donne curiose 7)Nel brano hai letto che il cavallo “ stava immobile in un’impennata”: Cosa vuol dire? A) Il cavallo ha le zampe anteriori alzate B) Il cavallo è sdraiato Il cavallo ha le zampe posteriori alzate C) 8) Perché al mattino, quando aprì il negozio, Ben Amhud restò a bocca spalancata? A) Il cavallo non era più sul muro B) Il cavallo era rosso C) Sul muro c’erano due cavalli 9)Quanti nomi sono compresi nella frase: “Ben restò a bocca spalancata, gli si strozzò il fiato in gola, gli mancò il respiro”. A) Tre B) Quattro C) Cinque 10)Nella frase “un bellissimo purosangue arabo”, bellissimo è un: A) Superlativo relativo B) Superlativo assoluto C) Comparativo di maggioranza 11)Nella frase “un bellissimo purosangue arabo”, purosangue è un: A) Nome comune B) Nome alterato C) Nome composto 12)Nella frase “I prezzi che ho detto”, ho detto è: A) B) C) Verbo dire modo indicativo, tempo imperfetto Verbo essere modo condizionale, tempo passato Verbo dire modo indicativo , tempo passato prossimo 13)Nella frase “ma scappano alla prima occasione”, “scappano” è: Verbo scappare modo indicativo, tempo presente Verbo scappare modo indicativo, tempo imperfetto A) B) C) Verbo scappare modo indicativo, tempo futuro 14) Quale dei seguenti gruppi di aggettivi contiene solo aggettivi qualificativi? A) Bianco, stupendo, quello B) Bianco, spalancata, incuriosita C) Quale, lungo, tanto, allegro 15)In quale delle seguenti frasi il verbo avere è usato come ausiliare? A) Siccome ho sete, vado a bere. B) Maria aveva due cugine e desiderava un cuginetto. C) Poiché abbiamo perso il treno, siamo stati eliminati dalla gara. 16) Nella frase “Durante l’inverno ho studiato tanti capitoli di storia” qual è l’aggettivo indefinito? A) Durante B) inverno C) tanti 17) Svolgi l’analisi grammaticale delle due seguenti frasi riscrivendo ogni elemento grammaticale nella tabella. - Ahi! Sono caduta, ho sbattuto la testa al termosifone. - Alfonso è un vispo bambino di sei anni NOMI AGGETTIVI ARTICOLI VERBI ESCLAMAZIONI 18)Inserisci in tabella gli aggettivi e i pronomi delle seguenti frasi: Il mio colore è blu il tuo è rosso. Questa strada ha otto case,quella ne ha quattro. La cuoca ha molte ricette, tu ne hai poche. La mamma ha due figli ,la zia ne ha quattro. AGGETTIVI VALUTAZIONE 38/35 = 10 34/30 = 9 29/24 = 8 23/18 = 7 17/10 = 6 09/01 = 5 PRONOMI PREPOSIZIONI ISTITUTO COMPRENSIVO CARIATI Anno scolastico 2016/2017 Tabulazione prove di verifica GRIGLIA RIASSUNTIVA Scuola Primaria…………………………… sez…………….. PROVE D’INGRESSO 1° QUADRIMESTRE Classe…………… 2° QUADRIMESTRE ITALIANO STORIA GEOGRAFIA INGLESE MATEMATICA SCIENZE 10 9 8 7 6 5 PROVE DIFF. ASSENTI TOTALE OSSERVAZIONI: ………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………….. Cariati…………….. L’Insegnante