Verifica della I legge di Ohm COME SVOLGERE LA RELAZIONE DI

Verifica della I legge di Ohm
COME SVOLGERE LA RELAZIONE DI LABORATORIO
1. La relazione va svolta preferibilmente al computer, compilando il modulo da scaricare dal sito
www.webalice.it/giumar69/lab_fis-chim.htm .
SUGGERIMENTI:
a)
Nell’ “Introduzione generale”, fare un discorso in cui ci sia un filo logico: evitare per esempio
di scrivere frasi tra di loro scollegate e non ripetete un concetto più volte. Andare a capo quando
si cambia discorso. Le pagine di teoria sulla 1^ Legge di Ohm sono su:
www.webalice.it/giumar69/appunti.htm
b)
EVITARE DI ANDARE FUORI TEMA. L’argomento è la 1^ legge di Ohm, per cui bisognerà
affrontare solo i concetti direttamente collegati alla 1^ legge di Ohm: relazione tra d.d.p. e
intensità di corrente, concetto di resistenza elettrica, formula, etc. Ci deve essere un filo logico.
2. Nel descrivere l’apparato sperimentale, distinguere bene gli strumenti di misura (di questi bisogna
specificarne le caratteristiche) e gli altri materiali.
3. Nella sezione dei calcoli, descriverete le eventuali formule usate, inclusa la formula adottata per il
calcolo degli errori (vedi dopo).
4. Il grafico deve essere fatto preferibilmente con Microsoft Excel (oppure OpenOffice che è gratuito).
(vedi sotto). Deve essere un grafico a punti (cioè del tipo a “Dispersione”), senza linee.
5. Per descrivere i risultati e le conclusioni, tenete conto:
- del grafico;
- del fatto che quando due grandezze sono direttamente proporzionali, il loro rapporto è costante;
- dire quanto vale la resistenza elettrica (media dei rapporti ∆V/i ).
Calcolo degli errori nelle misure di V ed i
La “classe di precisione” dei nostri strumenti (riportata sugli strumenti stessi) era 1,5. Ciò
significa un errore relativo pari al 1,5% del massimo misurabile (cioè della “portata” – o
“fondo scala” - impostata sullo strumento). Quindi, l’errore su ogni misura si calcola con la
formula:
Errore =
classe ⋅ portata
100
Notare che per tutte le misure otteniamo lo stesso errore, finché non abbiamo modificato la
portata (cioè il “fondo scala”).