USARE ORCAD Un breve corso per operare subito! (Bruno Preite) DI COSA SI PARLERÀ La struttura di ORCAD ORCAD Capture Il disegno elettrico, la lista componenti, la Netlist ORCAD Layout Assegnare il corretto package Il posizionamento dei componenti Lo Strategy File Il Routing Il Post Processing di ORCAD Layout PREMESSE ORCAD è uno strumento potente ed utile, ma NON fa i circuito da solo! La nostra esperienza e la nostra fantasia progettuale giocano un ruolo fondamentale. Per seguire questo breve corso è bene sapere: Come è fatto un circuito stampato Come si passa dal disegno delle piste al circuito stampato Come interpretare uno schema elettrico comprendendone la simbologia LA STRUTTURA DI ORCAD ORCAD Capture • disegno • Bill of Materials • NETLIST NETLIST • Routing Strategy • Package • Spaziatura ORCAD Layout • Master • Piano di montaggio • Gerber File • Drill File, ecc. ORCAD CAPTURE È il programma che consente di disegnare lo schema elettrico del nostro progetto È dotato di una ricca serie di librerie di componenti modificabili dall’utente Genera la NETLIST e la BOM UN PROGETTO CON ORCAD CAPTURE Per iniziare un nuovo progetto, lo dobbiamo creare Aggiungendo le opportune librerie dei componenti UN PROGETTO CON ORCAD CAPTURE Ecco l’area di lavoro con la barra dei comandi Possiamo cominciare a disegnare lo schema elettrico UN PROGETTO CON ORCAD CAPTURE • Con il comando PLACE PART inserisco tutti i simboli dei componenti che costituiranno lo schema elettrico • Quindi assegno i valori ai componenti e passo a fare i collegamenti tra loro. UN PROGETTO CON ORCAD CAPTURE Con PLACE WIRE realizzo i collegamenti Alcuni collegamenti hanno dei nomi di rete (Net Name) come GND così tutte le linee con questo nome saranno collegate insieme Osserva che il componente 7812 ha un pin implicito GND (collegato a massa) UN PROGETTO CON ORCAD CAPTURE Dopo avere salvato il progetto faccio generare la lista componenti (Bill of Materials) UN PROGETTO CON ORCAD CAPTURE È possibile ora generare la NETLIST che conterrà tutte informazioni di connessione tra i componenti da passare a ORCAD Layout UN PROGETTO CON ORCAD CAPTURE Nella generazione della NETLIST è bene settare le opzioni • Run ECO to Layout • User Properties are in Inches Con la prima opzione quanlunque modifica dello schema aggionerà automaticamente la NetList per il programma di Layout. Con la seconda opzione si utilizza l’unità di misura standard per le dimensioni dei packages, ovvero il mils. Ricorda: 1mils = 1 millesimo di pollice, 1cm è circa 400mils ORCAD LAYOUT • Attivato il programma di layout si deve cliccare sull’icona di creazione di un nuovo documento. • Ci apparirà la schermata di AUTOECO che dovremo riempire con le opportune informazioni. ORCAD LAYOUT il file di tecnologia (.tch): esso contiene informazioni relative alla tecnologia costruttiva del circuito stampato quali il numero ed il tipo di layer da utilizzare, la dimensioni delle piste e delle piazzole, gli isolamenti minimi richiesti. Per le applicazioni a singola faccia la scelta migliore è l'uso del file Jump6238.tch o di un altro JumpXXX.tch se sono richieste maggiori precisioni o piste più sottili. I settaggi predefiniti possono comunque essere modificati successivamente. ORCAD LAYOUT il file con la netlist, creato da OrCad Capture (.mnl). Viene quindi richiesto il nome del file .max che dovrà contenere il circuito stampato ORCAD LAYOUT Ora si clicca su Apply ECO e la netlist viene caricata. Il software cerca un merge con i packages dei componenti, ma ciò non sempre è automatico. In tale caso appare la seguente finestra: Scegli “link existing footprint to component” e potrai accedere alla libreria dei packages per selezionare quello più opportuno. Comunque tutte le modifiche le puoi fare anche dopo! ORCAD LAYOUT Nel caso in esame scegliamo, dalla libreria TO, il contenitore TO220 per il regolatore di tensione: e confermiamo con OK. ORCAD LAYOUT Il processo va avanti e alla fine abbiamo la conferma delle avvenute associazioni: accettiamo l’AutoECO. ORCAD LAYOUT Ecco cosa ha generato il processo di AutoECO: • Si osservano le sagome dei componenti reali. • Le linee gialle sono la “ratnest” ovvero i collegamenti così come letti dalla NetList. • Ora possiamo muovere i componenti per posizionarli sulla board e quindi procedere allo sbroglio. • Prima di ciò dovrò definire la strategia di routing. ORCAD LAYOUT Scegliendo il comando di gestione dei componenti si provvede al posizionamento degli stessi. • evitare le sovrapposizioni • cercare di disporre i componenti in modo funzionale all’uso della scheda che si sta realizzando ORCAD LAYOUT (STRATEGY FILE) Ora è necessario definire una strategia di Routing. Ciò vuol dire passare a ORCAD una serie di informazioni quali: • numero dei layers • dimensioni delle piste • spaziatura tra piste e/o PAD e/o VIAs, ecc. • consenso all’uso di ponticelli • tipologia di circuito, ovvero SMT, RF, POWER, ecc. • ecc., ecc. Tutte queste informazioni possono essere definite dall’utente, oppure si può partire da una configurazione di base e poi modificare i soli parametri necessari. Per fare ciò si carica un file di STRATEGIA già predefinito. Molto usati sono quelli per singola faccia con ponticelli o per doppia faccia. ORCAD LAYOUT (STRATEGY FILE) Con il comando LOAD FILE carico lo STRATEGY FILE opportuno, nel nostro caso quello per singola faccia con ponticelli. ORCAD LAYOUT Ora si modificano alcune informazioni dello strategy file per adattare il processo di routing al nostro progetto. La dimensione delle piste Le spaziature ORCAD LAYOUT Ora la board è pronta per iniziare il processo di Routing. Una volta caricato lo strategy file e corretti i parametri di routing la board ci apparirà così. IL ROUTING È possibile iniziare il routing anche in modo manuale creando delle piste (ovviamente vincolate alle nets) e impostando per esse l’opzione LOCK. In tale modo esse non saranno modificate nella fase di Autorouting. IL ROUTING Ora si attiva l’AUTOROUTING e ORCAD Layout provvederà a sbrogliare la parte restante del circuito, ovviamente rispettando i parametri precedentemente definiti. IL ROUTING Usando lo strumento di disegno posso definire delle COPPER AREAS ad esempio per le piste di massa. Ma è anche possibile creare il bordo della basetta e/o inserire scritte sul rame. I POST PROCESSORS DI ORCAD LAYOUT Il lavoro sulla board è terminato! Utilizzando una ricca serie di POST PROCESSORS si può stampare il MASTER per la Fotoincisione, il PIANO di Montaggio, la Drill Chart o generare un file Gerber per pilotare sistemi CNC. Il Piano di Montaggio Il Master