UNIVERSITÀ KORE DI ENNA BENESSERE ORGANIZZATIVO lez. 1 Paola Magnano [email protected] ricevimento: martedì 10-13 c/o Studio 16, piano -1, Plesso di Psicologia 1 TESTI DI RIFERIMENTO A Kaneklin, Scaratti Sicurezza e Organizzazione S Raffaello Cortina Editore parte I; un capitolo a scelta della parte II Favretto Le forme del mobbing Raffaello Cortina Editore capp. 1, 2, 3, 6, 8 C E Magnani, Majer Di Nuovo, Commodari Stress e burn-out nelle professioni di aiuto Bonanno Editore L capp. 1, 2, 8, 9 Rischio stress T lavoro-correlato Raffaello Cortina Editore A Bombelli Management plurale Etas Editore 2 OBIETTIVI DEL CORSO acquisire ed approfondire le conoscenze relative alla psicologia della salute/sicurezza/ sostenibilità organizzativa evoluzione storica dei modelli teorici principali modelli adottati strategie di intervento acquisire e approfondire modelli di valutazione dei rischi psicosociali lo stress lavoro-correlato approfondire alcune patologie organizzative e alcune tematiche attuali legate al benessere nelle organizzazioni mobbing burn-out diversity management 3 STRUTTURA DEL CORSO nascita e sviluppo della psicologia della salute organizzativa dalla sicurezza alla sostenibilità della vita organizzativa la “formazione-ricerca” dai modelli di ricerca alla valutazione del rischio la valutazione del rischio psicosociale e dello stress lavoro-correlato l’intervento organizzativo le forme del mobbing il burn-out: costi psicologici del “curare” la diversità nei contesti organizzativi 4 RASSEGNA LEGISLATIVA anni ’90 vengono recepite le prime Direive Europee in tema di salute e sicurezza dei lavoratori D.Lgs. 277/91 misure preventive da adoare per i lavoratori esposti a rumore, piombo e amianto (sorveglianza sanitaria, controllo dell’esposizione dei lavoratori, dispositivi di protezione individuale, misurazione e valutazione del rischio) Direiva 89/91/CE - D.Lgs. 626/94 cambiamento culturale nell’approccio alla sicurezza al lavoro: si lavora non più sulla logica di risposta al danno provocato quanto su quella della prevenzione in generale e del benessere psicofisico 5 RASSEGNA LEGISLATIVA per garantire la tutela della salute e della sicurezza nelle industrie e nell’agricoltura fino agli anni ’80 DPR 547/1955: infortuni sul lavoro (avvenimenti che in modo immediato generano una lesione reversibile o irreversibile): 406 articoli descrivono un minuzioso elenco di prescrizioni tecniche cui uniformarsi DPR 303/1956: definisce le cautele indispensabili per tutelare l’igiene negli ambienti di lavoro 6 RASSEGNA LEGISLATIVA per garantire la tutela della salute e della sicurezza nelle industrie e nell’agricoltura fino agli anni ’80/’90 principio della presunzione del rischio al datore di lavoro compete meere in ao una serie di misure generali ed eventualmente, tramite l’intervento medico, aivare il controllo sanitario la formazione ha un ruolo marginale è considerata come informazione rispeo alle norme i lavoratori sono considerati come soggei passivi da rendere edoi 7 RASSEGNA LEGISLATIVA anni ’90 vengono recepite le prime Direive Europee in tema di salute e sicurezza dei lavoratori Direiva 89/91/CE - D.Lgs. 626/94 dal principio di presunzione del rischio alla logica della valutazione del rischio che si fonda sia sugli strumenti di misura del rischio che su quelli della prevenzione gli interventi di prevenzione devono essere adeguati alla realtà organizzativa, programmati, inseriti in un programma di miglioramento continuo l’aività formativa - come strumento di prevenzione dei rischi - non ha l’obieivo di “rendere edoi i lavoratori” ma di lavorare sugli aeggiamenti introduce il conceo di squadra della prevenzione, con suddivisione di ruoli e responsabilità la prevenzione di infortuni e malaie professionali entra anche nelle struure sanitarie 8 RASSEGNA LEGISLATIVA riordino di tue le disposizioni emanate negli ultimi 60 anni in un unico testo normativo oggi D.Lgs. 81/08 ruolo della formazione, come processo educativo araverso il quale trasferire conoscenze e procedure utili all’acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei compiti in azienda e alla identificazione, riduzione e gestione dei rischi ma è veramente così??? 9 PARADOSSO DELLA SICUREZZA nel mondo del lavoro aumento sembra prevalere una norma scrittaedi delle mortinon bianche rinuncia alla sicurezza che degli un’arretratezza incidenti sottolinea culturale strutturale più sule lavoro volte denunciata aumento del numero di leggi sensibilizzazione crescente da parte di Stato ed Europa incremento delle attività di formazione 10 PARLARE E/E’ FARE SICUREZZA? la condivisione dei principi teorici non sempre si accompagna alla loro applicazione 11 AMPLIAMENTO DEL CONCETTO DI SICUREZZA comprende aspetti fisici, psichici e sociali intervenire su tutte le componenti integrare della sicurezzail costrutto di richiede attenzione al soggetto ma anche alle urgenze del mondo del lavoro a d o t t a re u n a t t e g g i a m e n t o deve confrontarsi con la commistione tra tempi di vita e tempi di lavoro psicosociali che riguardano il sostenibilità organizzativa sicurezza organizzativa preventivo p o r r e con a t t e nquello z i o n e di ai rischi vivere organizzativo 12 NASCITA E SVILUPPO DELLA PSICOLOGIA DELLA SALUTE ORGANIZZATIVA INIZIO DEL XX SECOLO organizzazione lavorativa (concezione tayloristica): conseguimento del miglior risultato lavoratore=essere passivo che risponde solo a stimoli di tipo economico e che “si adatta” ANNI ’30 - ‘40 Movimento delle relazioni umane di Mayo attenzione ai fattori connessi agli infortuni e alle malattie messa a punto di strumenti di assistenza per i lavoratori infortunati istituzione di enti e comitati per la sorveglianza e il miglioramento della sicurezza 13 NASCITA E SVILUPPO DELLA PSICOLOGIA DELLA SALUTE ORGANIZZATIVA ANNI ’50 - ‘60 interazione persona-ambiente di lavoro (ma ancora causalità lineare) sicurezza e salute = cura dell’individuo ... ma attenzione alle conseguenze psicologiche (affaticamento, disturbi psicosomatici) ANNI ’70 - ASPETTI PSICOSOCIALI DEL LAVORO da intervento centrato sulla cura a focalizzazione sulla prevenzione studi e tecniche per migliorare la qualità della sicurezza nei contesti lavorativi fattori biologici, chimici, fisici + fattori psicologici e sociali 14 NASCITA E SVILUPPO DELLA PSICOLOGIA DELLA SALUTE ORGANIZZATIVA Glagow, Terborg, 1988 ANNI ’80 introduzione di concetti di Wellness e Occupational Health Promotion HEALTH PROTECTION HEALTH PROMOTION proteggere più persone possibili da minacce alla loro salute processo dinamico di generazione e miglioramento continuo della qualità della vita di individui e gruppi nelle organizzazioni salute = assenza di malattia o assenza di stress prevenzione di infortuni e malattie conservazione attiva della salute 15 cambiare i comportamenti dei lavoratori che aumentano le probabilità di malattia NASCITA E SVILUPPO DELLA PSICOLOGIA DELLA SALUTE ORGANIZZATIVA ANNI ’90 Raymond, Wood, Patrick, 1990 nasce la Occupational Health Psychology applica la psicologia nei setting organizzativi per il miglioramento della vita lavorativa, la protezione e la sicurezza dei lavoratori e la promozione della salute nei luoghi di lavoro interviene su 3 dimensioni ambiente di lavoro individuo rapporto lavoro/famiglia si amplia il concetto di rischio psicosociale non riguarda più solo aspetti del vivere lavorativo, ma si estende anche alle caratteristiche dell’organizzazione del lavoro o a fattori esterni, come ad es. gli impegni familiari 16 LA SALUTE NEI CONTESTI ORGANIZZATIVI: UN QUADRO STORICO (Avallone, Palomatas, 2005, p. 9) PERIODO APPROCCIO ALLA SICUREZZA CONCEZIONE DELLA SALUTE TIPO DI CAUSALITÀ E CARATTERISTICHE DEGLI EFFETTI STRATEGIE DI INTERVENTO INIZI ‘900 dall’assenza a prime considerazioni per la salute dei lavoratori assente aspetto non presente nessuna ANNI ‘30/’40 ANNI ‘50/’60 valutazione delle prevalentemente fisica concezione meccanicistica condizioni di lavoro che importanza del fattore causalità lineare costituiscono rischio di umano e degli aspetti conseguenze in termini di infortunio motivazionali danno fisico lavoratore visto come persona attiva che interagisce con l’ambiente di lavoro interesse verso gli aspetti mentali della salute incentrata sulla cura del danno interazione individuo/ prevalentemente ambiente incentrata sulla causalità lineare cura dei danni conseguenze come danno fisici e mentali anche mentale sull’individuo 17 LA SALUTE NEI CONTESTI ORGANIZZATIVI: UN QUADRO STORICO (Avallone, Palomatas, 2005, p. 9) PERIODO ANNI ‘70 APPROCCIO ALLA SICUREZZA CONCEZIONE DELLA SALUTE TIPO DI CAUSALITÀ E CARATTERISTICHE DEGLI EFFETTI prevenzione degli fattori biologici, centratura sulla persona infortuni e delle psicologici e sociali maggiore attenzione malattie professionali coinvolti nella genesi della all’interazione lavoro/ health protection malattia individuo/contesto ANNI ‘80/’90 health promotion formazione, partecipazione e coinvolgimento delle persone FINE ANNI ’90 E NUOVE PROSPETTIVE importanza della cultura della sicurezza e connessione con la qualità del lavoro maggiore conoscenza e attenzione ai fattori organizzativi che minacciano la salute centratura sulla prevenzione approccio sistemico sviluppo dell’approccio conseguenze in termini di preventivo e introduzione malessere psicofisico del concetto di promozione valutate anche per della salute l’organizzazione approccio sistemico salute non come assenza e causalità circolare di malattia ma come conseguenze in termini di stato di benessere assenza di benessere psicofisico psicofisico sul sistema individuo-organizzazione 18 STRATEGIE DI INTERVENTO promozione cultura della salute e della sicurezza LA SALUTE ORGANIZZATIVA OCCUPATIONAL HEALTH PSYCHOLOGY idea “ampia” di salute intesa come stile di convivenza dell’intera comunità organizzativa (Avallone, Paplomatas, 2005) non solo salute nell’organizzazione ma anche salute dell’organizzazione passaggio dalla cultura della sicurezza alla cultura della salute (Pratt, 2000) necessità di una lettura complessa della salute organizzativa: è composta da numerose dimensioni, a diversi livelli, ma in reciproca relazione centralità del concetto di congruenza: a livello individuale tra valori, risorse e competenze delle persone e la cultura, le richieste, le risorse dell’organizzazione a livello intraorganizzativo tra conoscenze e apprendimento a livello extraorganizzativo tra l’organizzazione e il contesto in cui opera 19 LA SALUTE ORGANIZZATIVA OCCUPATIONAL HEALTH PSYCHOLOGY superamento di una visione armonica e riduttivamente ottimistica della qualità della vita delle organizzazioni: non sempre alla salute dell’organizzazione corrisponde in maniera lineare e diretta la salute delle persone che ne fanno parte approccio di processo allo studio della salute (MacIntosh, MacLean, Burns, 2007): spesso nella necessità di gestire il cambiamento e l’imprevedibilità si modifica la percezione di coerenza, cioè il grado di comprensibilità, gestibilità, significatività delle richieste e delle situazioni proprie del vivere lavorativo (es. velocità nell’esecuzione, carico di richieste) non tutto ciò che consente ad un’organizzazione di essere sana nel breve o medio termine, a lungo termine è in grado di salvaguardare la salute dei suoi membri. 20 LA SALUTE ORGANIZZATIVA presuppone una prospettiva ecologica della salute PROSPETTIVA TEMPORALE essa si produce e si organizza nei luoghi di lavoro la salute di un’organizzazione dev’essere esplorata come processo di interazione tra livelli micro e macro organizzativi in un arco di tempo ampio essa matura dall’esperienza organizzativa di individui e gruppi 21 DA SAFETY A SECURITY SICUREZZA: attenzione alla soggettività evitamento del danno valutazione del rischio DA SAFETY A SECURITY SICUREZZA: visione multidimensionale e processuale rischio fisico rischio psicosociale tutela dell’incolumita’ cultura della sicurezza promozione della salute DA SAFETY A SECURITY SAFETY= SECURITY= sicurezza oggettiva sicurezza soggettiva condizione di bassa probabilita’ di ricevere un danno, una malattia o un infortunio condizione psicologica del sentirsi sicuri (Spaltro, 1974, 2005) BENESSERE LAVORATIVO Zani, Cicognani, 1999 benessere psicologico psicologia del lavoro e delle organizzazioni la capacita’ dei lavoratori di ricercare il piacere e di esprimere il proprio potenziale attraverso la soddisfazione dei desideri di autonomia, di competenza e di relazione sociale BENESSERE LAVORATIVO health protection health promotion centratura sui bisogni centratura sui desideri evitamento del malessere ricerca della soddisfazione tutela dai rischi di malattia del singolo miglioramento delle condizioni di vita dell’organizzazione BENESSERE ORGANIZZATIVO International Committee on Occupational Mental Health, 1996 il modo con cui l’organizzazione nel suo insieme funziona, il suo significato per chi ci lavora, in che grado consente all’individuo e ai gruppi di esercitare la loro responsabilita’ per la propria salute Novara, Sarchielli, 1996, p.321 l’ambivalenza e il carattere caotico dell’organizzazione spinge a pensare alla salute e al benessere come a delle qualita’ del vivere lavorativo che devono fare i conti con le disarmonie e le contraddizioni, con i cambiamenti veloci, con le sfide dei mercati. Qualita’ che appaiono stile piu’ che standard di vita organizzativa; che vengono descritte come processo piu’ che come stato acquisito, che assumono il valore di riferimento fondamentale anche per il concetto di sostenibilita’ Gorli, Galuppo, in Kaneklin, Scaratti, 2010, p. 16