Elettronica Generatori di forme d’onda Andrea Mola I.T.I.S. Cartesio 10 maggio 2014 Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 1 / 18 Indice 1 Introduzione A cosa servono Tipi di onda 2 Onda Rettangolare Multivibratore Astabile con OP-AMP 3 Onda Impulsiva Multivibratore Monostabile con OP-AMP 4 Onda Sinusoidale Oscillatore a Ponte di Wien Oscillatore a Sfasamento Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 2 / 18 Introduzione A cosa servono A cosa servono Sono tutti quei circuiti elettronici con amplificatori operazionali in grado di generare sull’uscita segnali con forme d’onda diversa, quali: Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 3 / 18 Introduzione A cosa servono A cosa servono Sono tutti quei circuiti elettronici con amplificatori operazionali in grado di generare sull’uscita segnali con forme d’onda diversa, quali: ONDA QUADRA (DC = 50%); Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 3 / 18 Introduzione A cosa servono A cosa servono Sono tutti quei circuiti elettronici con amplificatori operazionali in grado di generare sull’uscita segnali con forme d’onda diversa, quali: ONDA QUADRA (DC = 50%); ONDA RETTANGOLARE DC 6= 50%); Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 3 / 18 Introduzione A cosa servono A cosa servono Sono tutti quei circuiti elettronici con amplificatori operazionali in grado di generare sull’uscita segnali con forme d’onda diversa, quali: ONDA QUADRA (DC = 50%); ONDA RETTANGOLARE DC 6= 50%); ONDA IMPULSIVA (con ∆t breve); Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 3 / 18 Introduzione A cosa servono A cosa servono Sono tutti quei circuiti elettronici con amplificatori operazionali in grado di generare sull’uscita segnali con forme d’onda diversa, quali: ONDA QUADRA (DC = 50%); ONDA RETTANGOLARE DC 6= 50%); ONDA IMPULSIVA (con ∆t breve); ONDA TRIANGOLARE E DENTE DI SEGA; Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 3 / 18 Introduzione A cosa servono A cosa servono Sono tutti quei circuiti elettronici con amplificatori operazionali in grado di generare sull’uscita segnali con forme d’onda diversa, quali: ONDA QUADRA (DC = 50%); ONDA RETTANGOLARE DC 6= 50%); ONDA IMPULSIVA (con ∆t breve); ONDA TRIANGOLARE E DENTE DI SEGA; ONDA SINUSOIDALE. Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 3 / 18 Introduzione Tipi di onda Onda quadra, rettangolare e impulsiva I circuiti per per realizzare queste onde si chiamano multivibratori e si possono realizzare sia con amplificatore operazionale (OP-AMP), che con un integrato dedicato (NE555). (In questa slide tratteremo solo quelli con OP-AMP) Nel dettaglio: Multivibratore Astabile: Onda quadra e rettangolare; Multivibratore Monostabile: Onda impulsiva. Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 4 / 18 Introduzione Tipi di onda Onda triangolare e dente di sega Per realizzare queste onde, invece si utilizzano in retroazione un comparatore con isteresi con un integratore invertente. Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 5 / 18 Introduzione Tipi di onda Onda sinusoidale I circuiti in questo caso si chiamano oscillatori. Noi andremo ad analizzarne due, chiamati: Oscillatore a sfasamento; Oscillatore a ponte di Wien. Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 6 / 18 Indice 1 Introduzione A cosa servono Tipi di onda 2 Onda Rettangolare Multivibratore Astabile con OP-AMP 3 Onda Impulsiva Multivibratore Monostabile con OP-AMP 4 Onda Sinusoidale Oscillatore a Ponte di Wien Oscillatore a Sfasamento Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 7 / 18 Onda Rettangolare Multivibratore Astabile con OP-AMP Multivibratore Astabile con OP-AMP Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 8 / 18 Onda Rettangolare Multivibratore Astabile con OP-AMP Multivibratore Astabile con OP-AMP É un circuito retroazionato poisitivamente, che ha due stati entrambi instabili che si ripetono periodicamente senza la necessitá di comandi esterni. Nell’istante in cui viene connessa l’alimentazione, il circuito si porta spontaneamente in uno dei suoi due stati, ma con la retroazione positiva (crea instabilità) dopo un tempo prefissato porta il circuito ad assumere l’altro stato, e poi di nuovo il primo e cosí via periodicamente generando una oscillazione periodica. Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 9 / 18 Onda Impulsiva Multivibratore Monostabile con OP-AMP Multivibratore Monostabile con OP-AMP Alto Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Basso Elettronica 10 maggio 2014 10 / 18 Onda Impulsiva Multivibratore Monostabile con OP-AMP Multivibratore Monostabile con OP-AMP É un circuito retroazionato positivamente che presenta sempre uno stato stabile ed uno stato instabile. In assenza di comandi esterni il valore assunto dall’uscita Vout corrisponde allo stato stabile del circuito, che può essere costante a livello alto oppure a livello basso. Quando si applica l’opportunua sollecitazione all’ingresso Vin , il monostabile passa dallo stato stabile a quello instabile per un certo intervallo di tempo, dopo il quale ritorna allo stato stabile. La durata di tale intervallo dipende dal tempo di carica e scarica del condensatore C, e quindi dipende dalla sua capacità. Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 11 / 18 Onda Sinusoidale Oscillatore Si definisce oscillatore un circuito con amplificatore operazionale e retroazione poisitiva di tipo RC (da cui deriva l’instabilitá), in grado di fornire in uscita un segnale sinusoidale di frequenza f0 costante o determinata. Dove A é un blocco amplficatore e H é il blocco di retroazione positiva. Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 12 / 18 Onda Sinusoidale Condizioni di Barkahusen 1 |AH| = 1 2 ∠AH = 0 + 2k π Queste condizioni devono essere verificate per garantire il mantenimento dell’oscillazione d’uscita alla frequenza f0 desiderata. Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 13 / 18 Onda Sinusoidale Oscillatore a Ponte di Wien Oscillatore a Ponte di Wien Circuito Blocco A OP-AMP non invertente A= R2 Vout =1+ Vp R1 Blocco H(jω) Quadripolo resistivo-capacitivo H(jω) = Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 1− jωRC + 3jωRC ω2R 2C 2 10 maggio 2014 14 / 18 Onda Sinusoidale Oscillatore a Ponte di Wien Oscillatore a Ponte di Wien Gudagno d’anello AH(jω) AH(jω) = R2 1+ R1 1− jωRC + 3jωRC ω2R 2C 2 q (ReAH(jω) )2 + j(ImAH(jω) )2 R2 ωRC p = 1+ R1 (1 − ω 2 R 2 C 2 )2 + (3jωRC)2 |AH(jω)| = (ImAH(jω) ) = arctg ReAH(jω) ) π 3ωRC = 0 + − arctg 2 1 − ω2R 2C 2 ∠AH(jω) Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 15 / 18 Onda Sinusoidale Oscillatore a Sfasamento Oscillatore a Sfasamento Circuito Blocco A OP-AMP invertente A= R1 Vout =− Vp R Blocco H(jω) H(jω) = 3R3C3 − 1−6ω2 R 2 C 2jω +jωRC(5−ω 2 R 2 C 2 ) Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 16 / 18 Onda Sinusoidale Oscillatore a Sfasamento Oscillatore a Sfasamento Gudagno d’anello AH(jω) jω 3 R 3 C 3 R1 − AH(jω) = − R 1 − 6ω 2 R 2 C 2 + jωRC(5 − ω 2 R 2 C 2 ) jω 3 R 2 C 3 R1 = 1 − 6ω 2 R 2 C 2 + jωRC(5 − ω 2 R 2 C 2 ) |AH(jω)| = p ω 3 R 2 C 3 R1 (1 − 6ω 2 R 2 C 2 )2 + ω 2 R 2 C 2 (5 − ω 2 R 2 C 2 )2 ∠AH = Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) π ωRC(5 − ω 2 R 2 C 2 ) − arctg 2 1 − 6ω 2 R 2 C 2 Elettronica 10 maggio 2014 17 / 18 Onda Sinusoidale Oscillatore a Sfasamento Thank You! [email protected] Andrea Mola (I.T.I.S. Cartesio) Elettronica 10 maggio 2014 18 / 18