Il potassio - Agricoltura 24

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Ortaggi di qualità
Ortaggi di qualità
Consigli per la concimazione potassica,
magnesiaca e sulfurea
La competenza in Potassio e Magnesio
2
La concimazione degli ortaggi
3
L’Orticoltura italiana è da sempre caratterizzata dalla abbondanza di specie destinate al
consumo fresco ed all’industria agroalimentare. Sono infatti numerose le aree geografiche
vocate per questo settore.
L’Italia è tra i primi produttori europei di ortaggi ed il loro consumo pro-capite da parte degli
italiani, è, seppur in calo, tra i più alti in
Europa.
Anche il concetto di qualità degli ortaggi è in
continua evoluzione nel tentativo di soddisfare
il consumatore che sta diventando sempre più
critico, esigente e selettivo.
Recenti studi hanno dimostrato come il consumo degli ortaggi non dipenda esclusivamente
dai loro ormai ben noti effetti benefici sulla
salute umana. Il consumatore ritiene altrettanto importante che anche i caratteri organolettici siano soddisfacenti.
Un ortaggio di qualità deve possedere
elevate proprietà:
nutrizionali (contenuto di vitamine, fibre,
sali minerali, antiossidanti);
organolettiche (sapore, gusto, aroma);
sanitarie (elevati standard qualitativi:
rispetto dei limiti di legge ai fini della
presenza degli inquinanti di natura
fisica, chimica e microbiologica);
commerciali (assenza di imperfezioni,
pezzatura, colorazione, forma, consistenza,
uniformità delle caratteristiche, conservabilità, praticità al consumo).
Il potassio
4
Nella pianta
Promuove la fotosintesi clorofilliana.
Accelera il flusso di assimilati, traslocati
dalle foglie agli organi di riserva.
Rafforza la struttura della pianta agendo
sulle sue cellule ed i suoi tessuti.
Migliora la fissazione dell’azoto mediante
l’attivazione di noduli formati da Rhizobium
bacteria sulle radici dei legumi.
Aumenta l’efficienza nell’uso di azoto
favorendo la formazione delle proteine e la
reazione alle influenze negative di un
eccesso di azoto sulla qualità della coltura
e sulla salute della pianta.
Effetti dell’uso del potassio in termini di resa su
quattro piante di patata
(Fonte: www.ipipotash.org)
Effetti dell’uso del potassio in termini di resa su
melanzana
(Fonte: www.ipipotash.org)
Migliora l’efficienza nell’uso dell’acqua
mediante il controllo degli stomi, controlla
il turgore cellulare e la regolazione del
contenuto in acqua delle cellule in base
alle condizioni ambientali. Aumenta quindi
la tolleranza al gelo e riduce le perdite di
sostanze di riserva.
Incrementa la tolleranza ai suoli calcarei e
salini e allevia quelle situazioni in cui i
rapporti tra i cationi nel suolo sono
sbilanciati (es.: eccesso di sodio, calcio o
magnesio).
Riduce le infestazioni da insetti, acari,
nematodi, batteri e virus in molte colture
soggette a condizioni ambientali molto
diverse.
5
Carenza
Non ha conseguenze immediatamente visibili.
All’inizio si avverte solo una riduzione della
crescita (fame nascosta) e solo successivamente si nota la clorosi, che si manifesta inizialmente in modo diverso tra specie e specie
ed infine con la necrosi delle foglie. La clorosi
inizia generalmente nelle vecchie foglie che
riforniscono di potassio le nuove. Le foglie
quindi si afflosciano, divengono più vulnerabili
al gelo, agli attacchi fungini ed alla salinità.
profondità maggiore rispetto al raggio di azione
del sistema radicale.
Il potassio è generalmente scarso in suoli
organici e torbosi o laddove i suoli coltivati
hanno subìto asportazioni da parte delle colture.
Nei suoli ricchi di minerali argillosi è elevata la
frazione di potassio fissata e non scambiabile
ovvero disponibile per la pianta; l’epoca di
concimazione dovrà tenere conto che maggiore
è il tempo di contatto tra l’elemento ed i minerali argillosi, maggiore sarà la frazione fissata.
diminuzione del contenuto in vitamine,
proteine, carboidrati ed acidi;
peggioramento del gusto e dell’aroma;
deterioramento dell’aspetto come
colorazione, calibro e pigmentazione;
probabile riduzione della produzione;
riduzione della resistenza a stress e malattie;
diminuzione del turgore cellulare e sotto
stress idrico i tessuti si avvizziscono
rapidamente;
Carenza di potassio su patata
peggiori trasportabilità e conservabilità
dovute ad un minore contenuto di sostanza
secca.
La carenza di potassio si verifica comunemente laddove esso è stato lisciviato, come nei
terreni sabbiosi e acidi in cui viene a trovarsi a
Carenza di potassio su cavolo
Carenza di potassio su pomodoro
Carenza di potassio su fagiolo
6
Effetti della forma del potassio
Gran parte degli ortaggi sono sensibili al cloro,
anche se la suscettibilità varia nell’ambito della
specie, della varietà e del diverso apparato
radicale.
In piante sensibili, il cloro causa gravi effetti:
tendenza all’appiattimento del sapore
causata dalla riduzione nel contenuto di
acidi organici;
Il solfato di potassio è la forma potassica preferita nella produzione di ortaggi.
Generalmente si osservano un innalzamento
del sapore, il miglioramento dell’aspetto, l’incremento del valore nutrizionale, un’aumentata
resistenza a stress e soprattutto le migliori
caratteristiche per il trasporto: maggiore conservabilità (shelf life) dovuta al più alto contenuto in sostanza secca.
Ortaggi sensibili al cloro:
cavolfiore, melanzana, peperone, patata,
pomodoro, cipolla, zucchina, cetriolo, melone,
spinacio, fagiolo, pisello, radicchio, indivia,
lattuga, carota.
ridotto contenuto in assimilati di riserva
(amido, zuccheri).
Ortaggi tolleranti al cloro:
asparago, sedano, barbabietola da zucchero.
Aumentata idratazione dei tessuti della
pianta che causa una ridotta idoneità dei
prodotti all’immagazzinamento e alla
lavorazione.
In una orticoltura intensiva sono richiesti adeguati apporti di nutrienti. Si consiglia l’applicazione di solfato di potassio e di magnesio
dalla fase di semina a quella di raccolta, che,
libero da cloro e con un basso indice salino,
assicura un ottimale accrescimento oltre a
caratteristiche qualitative superiori.
Influenza delle differenti forme di potassio sulla crescita
100
% Emergenza
80
60
40
20
Cipolla
cloruro
Carota
Fagiolo
solfato
Sei giorni dopo la semina (Germania, 1997)
Lattuga
Melone
Cetriolino
Il magnesio
7
Nella pianta
Carenza
Nelle pratiche di fertilizzazione raramente riceve
la stessa attenzione di azoto, fosforo e potassio, perché, a torto, è spesso considerato
secondario o alla stregua di un microelemento.
Grazie agli elevati fabbisogni che gli ortaggi
hanno di magnesio è in realtà un macroelemento. Costituente fondamentale della clorofilla, è coinvolto nella fotosintesi, nell’assorbimento dei nutrienti, nel loro trasporto, in quello
dei carboidrati ed in molti processi enzimatici.
A causa dei molteplici ruoli che svolge nel
metabolismo della pianta è essenziale per una
produzione di qualità a livello agronomico,
ecologico e nutrizionale: gioca infatti un ruolo
primario nell’abbattimento degli alti contenuti
di azoto nei vegetali, estremamente dannosi
per la salute umana.
Clorosi fogliare marcata tra le nervature che
durante l’estate può essere confusa con fenomeni di bruciatura. In condizioni di aridità, la
mobilità del magnesio nel suolo è limitata così
come le possibilità di assorbimento da parte
della pianta. La manifestazione dei sintomi di
carenza di magnesio è spesso influenzata
dalla intensità delle radiazioni solari. La carenza può inibire il metabolismo della pianta,
prima che i sintomi divengano visibili. Questa
carenza latente ha un forte impatto sulla produzione e sullo sviluppo delle colture. Se la
produzione in termini quantitativi e qualitativi
è l’obiettivo dell’agricoltore, si dovrà continuamente monitorare lo stato del magnesio.
Carenza di magnesio su pisello
Carenza di magnesio su fagiolo
Carenza di magnesio su cavolo bianco
Carenza di magnesio su cocomero
Lo zolfo
8
Nella pianta
Carenza
E’ il maggiore costituente di aminoacidi
essenziali, è coinvolto nella formazione delle
proteine. Stimola la produzione di olio nel
porro, aglio e senape.
È richiesto per la formazione della clorofilla.
È un componente nella sintesi di enzimi e
vitamine.
È coinvolto nella formazione di glucosinati,
sostanze benefiche per la salute umana,
presenti in cipolle, aglio e crocifere.
Aumenta la resistenza al gelo.
Migliora il metabolismo dell’azoto nella
pianta ed ha una influenza positiva in termini
di resa e di qualità. La carenza di zolfo è
comunemente accompagnata da accumulo
di azoto nei tessuti della pianta.
Il principale sintomo di carenza è una clorosi
fogliare simile a quella dell’azoto.
I sintomi dipendono dall’apporto di azoto; se è
stato inadeguato, la clorosi si manifesta più
sulle foglie vecchie, se invece è stato adeguato, la carenza di zolfo si manifesta più sulle
foglie giovani.
Le piante assumono un aspetto debole e
mostrano uno sviluppo ridotto con steli corti
e snelli. Accrescimento e maturità ritardati.
Ridotta nodulazione nelle leguminose.
L’accrescimento dei germogli, la dimensione
delle foglie, la fotosintesi e l’attività degli stomi
sono ridotti. L’ingiallimento è distribuito in
modo uniforme sulle foglie.
Aumenta l’efficienza nell’uso dei fertilizzanti
azotati impiegati.
Aglio, cipolla, porro, asparago, cavolo
cappuccio, cavolfiore, cavolo di Bruxelles,
broccoli, cavolo rapa, fagiolo, pisello e soia,
hanno un alto fabbisogno di zolfo.
Consumo di zolfo nei cavoli
Carenza di zolfo su pomodoro
kg/ha S kg / ha S
in 15 gg
totali
Cavolfiore precoce
39
55
Cavolfiore tardivo
40
74
Cavolo broccolo precoce 27
88
Cavolo broccolo tardivo
39
75
Cavolo rosso (estate)
32
117
Cavolo rosso (autunno)
53
106
Cavolo bianco (estate)
35
162
Cavolo bianco (autunno)
32
136
Confronto tra piante di cavolo rosso: adeguato
apporto di zolfo (sinistra) e carenza di zolfo (destra)
Consigli* nella concimazione
P-K-Mg in orticoltura
9
Ortaggi
Colture
Resa
commercializzabile
Raccomandazioni
(in t/ha)
P2O5
(in kg/ha)
K2O
MgO**
Cavoli
Cavolfiore
Cavolo broccolo
Cavolo cinese
Cavolo comune
Cavolo rapa
Cavolo di Bruxelles
Cavolo rosso
Cavolo bianco
Cavolo verza
35
20
70
30
40
20
50
80
35
45
35
70
50
40
50
40
80
45
140
150
245
165
180
160
175
260
140
35
40
50
40
25
25
50
50
30
Finocchio
Sedano di Verona
Carota
Ravano
Ramolaccio nero
Barbabietola rossa
Prezzemolo
30
50
60
25
50
45
25
20
100
60
20
35
50
35
150
300
258
100
200
220
175
30
35
30
15
50
35
30
Cicoria
Indivia
Lattuga
Rapa rossa
Spinacio
45
50
15
40
25
45
30
20
40
35
225
185
70
160
175
50
30
10
20
35
Cetriolino
Pomodoro
Zucchina
60
60
100
60
45
90
300
210
300
80
55
40
Fagiolino
Pisello***
Fagiolo comune
20
5
25
30
15
20
60
20
70
25
10
20
Porro
Cipolla
40
40
40
40
160
80
25
30
4
25
150
25
Piante da tubero e radici commestibili
Ortaggi a foglia
Ortaggi a frutto
Leguminose
Cipolla e Liliaceae
Colture poliennali
Asparago
* in condizioni di ottimo contenuto di magnesio nel suolo, più elevato nel cavolo
** equivalente bisogno in zolfo
*** senza baccelli
Risultati promettenti con solfato di potassio
10
Pomodoro, cetriolo e melone
Per innalzare la qualità sono richiesti apporti
di potassio superiori ai bisogni. Solfato di
potassio è la forma preferita in quanto influenza positivamente resa, sostanza secca, contenuto in zuccheri, vitamina C, colorazione,
conservabilità e sapore.
I cetrioli si sviluppano mantenendo una forma
diritta e meno costretta all’apice del frutto.
Nei meloni, il sapore è più gradevole grazie al
rapporto dolcezza/acidità che viene amplificato.
Cipolla, porro, aglio
Le Liliaceae, come cipolla, porro e aglio sono
note per il loro elevato fabbisogno in potassio
e zolfo. Se ben forniti la resa è maggiore, i
bulbi infatti sono più larghi e consistenti, il
germogliamento durante l’immagazzinamento
è ridotto, la conservabilità incrementata e le
perdite di stoccaggio risultano minime grazie
all’aumento del contenuto in sostanza secca.
Effetti del potassio sulla bacca
Effetti del potassio sui bulbi
(Fonte: www.ipipotash.org)
11
Cavolfiore, cavolo, lattuga e spinacio
Recenti studi hanno confermato che negli
ortaggi da foglia come cavolfiore, cavolo,
lattuga e spinacio, gli apporti di potassio e
zolfo sono la chiave per conseguire alte
rese e qualità superiori; hanno quindi una
grande influenza sul guadagno netto finale
dell’agricoltore.
Patata
E’ noto il suo elevato fabbisogno in potassio.
Una produzione di 30 t/ha rimuove approssimativamente 135 kg di azoto, 50 kg di fosforo
e 240 kg di potassio. Il solfato di potassio è
la migliore sorgente di potassio data la sua
influenza positiva sulla qualità dei tuberi. Il
sapore risulta più gradevole per effetto di un
minor contenuto in aminoacidi liberi, che, unito
al minore tenore in zuccheri riducenti liberi
(glucosio, fruttosio), permette di ottenere al
termine del processo di produzione, delle
patatine fritte di colore dorato, desiderato dai
consumatori. Sono aumentati i contenuti di
acido ascorbico, carotene, amido e sostanza
secca, particolarmente importanti nei processi
industriali.
Contemporaneamente, le alterazioni interne
della polpa, gli annerimenti post-cottura e gli
imbrunimenti non enzimatici sono ridotti.
Effetti del potassio
su spinacio
Effetti del potassio
su tubero
Risultati promettenti
con ESTA® Kieserit
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ESTA® Kieserit è ideale nel fornire i giusti quantitativi di magnesio e zolfo, richiesti dagli ortaggi
nel momento di massimo bisogno. Nell' ESTA®
Kieserit entrambi gli elementi sono presenti in
forma idrosolubile e perciò rapidamente disponibili dopo l’applicazione all’interno dello strato
di terreno interessato dalle radici.
L’assorbimento degli elementi è garantito anche
qualora le radici siano parzialmente sviluppate
o l’umidità del terreno sia bassa.
Al fine di ottenere una produzione commercializzabile, le dosi di applicazione dovrebbero
essere correlate alle quantità asportate con il
raccolto. Apporti supplementari saranno applicati per compensare le perdite per dilavamento
naturale o rispondere alla eventuale carenza di
magnesio nel suolo.
Effetti del magnesio su tubero
Patata
Caratterizzata da un’alta domanda di potassio e
magnesio, entrambi richiesti per la sintesi di
amido, la formazione del colore dei tuberi e l’ottenimento del prodotto finito lavorato. Prove di
campo eseguite in Colombia hanno messo in
evidenza una chiara risposta della resa al
magnesio. Kieserite era superiore all’ossido di
magnesio a tutti i livelli di apporto di magnesio.
Aumentando le dosi di magnesio si migliora la
qualità delle patate, la buccia diventa inoltre
liscia e pulita. Per una produzione di tuberi
superiore a 30 t/ha si raccomanda l’applicazione
di 30-40 kg/ha equivalenti a 170-240 kg ESTA®
Kieserit /ha.
13
Cavolfiore
Pomodoro
La resa del cavolfiore varia tra le 10 e le 40
t/ha in base all’intensità del sistema produttivo.
Per tali rese vengono asportati dal suolo tra
6 e 24 kg di magnesio e zolfo per ettaro. La
risposta da parte della coltura a questi due
nutrienti è perciò elevata in termini di peso
della testa e nella riduzione del problema della
cavità dell’asse centrale della testa.
La resa varia dalla coltivazione in pieno campo
alla coltura protetta così come le esigenze di
elementi nutritivi. Il magnesio rimosso dal
suolo varia tra 0,6 e 1 kg/t di prodotto. Anche
l’apporto di zolfo contenuto nella Kieserite
contribuisce alla resa e qualità dei pomodori.
I parametri qualitativi, come la quantità di
solidi solubili presenti, sono importanti nella
lavorazione del pomodoro per aumentare la
frazione di pomodori lavorabili e ridurre i costi
di produzione. Nell'ambito di una prova
sperimentale, sono stati osservati effetti
significativi dello zolfo sulla percentuale di
prodotto commercializzabile e sul contenuto
di solidi solubili. Lo zolfo aumenta anche la
percentuale di pomodori maturi, conduce ad
una più uniforme maturità, ottimizzando
l’efficienza della raccolta. Allo stesso tempo
si riduce il numero di pomodori verdi o non
commercializzabili.
Effetti del magnesio su cavolfiore
Carenza di magnesio su pomodoro
Risultati promettenti
con Patentkali®
14
Il Patentkali® è un concime potassico speciale
con elevato contenuto di magnesio e zolfo.
E’ consigliato per tutte le colture come
gli ortaggi.
Le sostanze nutritive si presentano in forma
solfatica, solubili in acqua ed immediatamente disponibili per le piante.
La sua azione non è influenzata dal pH del
terreno.
L'uniforme granulometria assicura una distribuzione omogenea con lo spandiconcime.
Effetti di Patentkali® su pomodoro
Povero in cloro, ha un effetto benefico sulla
resa in termini di quantità e qualità.
Ha un ideale rapporto tra potassio e
magnesio di 3:1.
Nella coltivazione di ortaggi si ottiene una
migliore colorazione, un alto contenuto di
zuccheri ed acidi, che ne rafforzano l’aroma.
Prove sperimentali realizzate in molti paesi
sul pomodoro, hanno evidenziato come il
Patentkali® garantisca maggiori rese rispetto
all’apporto di potassio sottoforma di cloruro.
Altre sperimentazioni su fagiolo e peperone
hanno dimostrato che l’apporto di Patentkali®
permette di ottenere rese superiori rispetto alla
concimazione potassica eseguita con il solfato
di potassio ed il cloruro di potassio.
Effetti di Patentkali® su peperone
Effetti di Patentkali® su fagiolo
Risultati promettenti
con EPSO® Microtop
15
Al fine di ottimizzare l’apporto di elementi
nutritivi per le colture, K+S KALI GmbH ha
sviluppato da molti anni una gamma di solfati
di magnesio solubili in acqua, derivati da
ESTA® Kieserit e destinati ad essere utilizzati
per la concimazione fogliare ed in fertirrigazione.
EPSO® Top
(16% MgO e 32% SO3) è così divenuto il
prodotto indispensabile per molti ortaggi.
La gamma EPSO comprende EPSO® Microtop,
che apporta magnesio, zolfo (15% MgO,
31% SO3), i microelementi boro e manganese
(1% B, 1% Mn) ed EPSO Combitop (13% MgO,
34% SO3, 4% Mn, 1% Zn).
Carenza di manganese su pomodoro
EPSO® Microtop
è stato studiato in particolar modo per la
concimazione fogliare di piante da tubero, a
radice commestibile ma anche per tutti gli altri
ortaggi come la patata.
Vantaggi di EPSO® Microtop
EPSO® Microtop
contiene tutti gli elementi indispensabili
per ottenere ottimi risultati:
il Magnesio
componente essenziale della clorofilla.
La pianta ne ha un grande bisogno durante
la fase di intenso sviluppo.
Carenza di boro su cavolfiore
Lo Zolfo
è importante per la formazione e la
qualità delle proteine. Aumenta l’efficacia
dell’apporto di azoto.
Il Boro
è un elemento imprescindibile per la
creazione di riserve energetiche come
zucchero e amido.
Carenza di manganese su patata
16
Il Manganese
è anch’esso indispensabile per la sintesi
della clorofilla. La presenza di Mn diminuisce quando il pH è alcalino e durante i
periodi di siccità.
Cavolfiore
(Belgio, 2003-2005)
Una concimazione fogliare con EPSO®
Microtop è sempre redditizia. Aumento del
volume di foglie e colore più intenso.
Cipolla
L’applicazione di un concime potassico con
EPSO® Microtop durante la fase di crescita ha
migliorato le rese.
Spinacio
Rispetto al testimone, la resa ed il colore delle
foglie sono state migliori laddove è stato
impiegato EPSO® Microtop.
Carenza di boro su fagiolo
Gamma dei Fertilizzanti K+S KALI GmbH
17
Fertilizzanti minerali
di base
Patentkali® granulare*
in %
K2O MgO Na2O SO3
30
10
B Mn Zn
42
Povero in cloro
Solfato di potassio*
50
45
Povero in cloro
Korn-Kali®
40
6
4
12
Contiene 36% circa di cloro
Cloruro di potassio granulare
60
Contiene 47,5% circa di cloro
ESTA® Kieserit granulare*
25
50
EPSO Top® *
16
32
EPSO Microtop® *
15
31
EPSO Combitop® *
13
34
Povero in cloro
Fertilizzanti idrosolubili
HORTISUL® *
52
Povero in cloro
Solumop®
60
Contiene 47,5% circa di cloro
* ammesso all'uso per l'agricoltura biologica (Reg. CE n. 834/2007).
45
1
1
4
1
In breve
18
Patentkali®
Solfato di Potassio
CONCIME CE
Solfato di potassio contenente sale di
magnesio 30 (+10+42)
CONCIME CE
Solfato di potassio 50 (+45)
50% K2O
30% K2O
10% MgO
42% SO3
Ossido di potassio solubile
in acqua,
Ossido di magnesio solubile
in acqua,
Anidride solforica solubile
in acqua
®
Patentkali
Produced by
K+S KALI GmbH
34131 Kassel
Germany
A K+S Group Company
• Particolarmente indicato per una equilibrata
concimazione degli ortaggi, grazie all’ideale
rapporto tra potassio e magnesio di 3:1.
• E’ un concime potassico speciale con
elevato contenuto di magnesio e zolfo.
• Povero in cloro, ha un effetto benefico sulla
produzione di ortaggi, migliorandone la
colorazione, il contenuto in zuccheri e di
acidi, che ne rafforzano l’aroma.
• E’ consentito in Agricoltura Biologica.
45% SO3
Ossido di potassio solubile
in acqua,
Anidride solforica solubile
in acqua.
Kaliumsulfat
Produced by
K+S KALI GmbH
34131 Kassel
Germany
A K+S Group Company
• E’ un concime con un’alta concentrazione
di potassio e zolfo.
• E’ un concime completamente solubile in
acqua, per cui le sue sostanze nutritive sono
direttamente assimilabili dalle piante.
• E’ praticamente senza cloro e perciò ideale
per le colture sensibili al cloro.
• E’ consentito in Agricoltura Biologica.
19
EPSO Top®
EPSO Microtop®
Per la concimazione fogliare/fertirrigazione
Per la concimazione fogliare/fertirrigazione
CONCIME CE
Solfato di magnesio 16+32
CONCIME CE
Solfato di magnesio
con boro e manganese 15+31
16% MgO
32% SO3
Ossido di magnesio solubile
in acqua,
Anidride solforica solubile
in acqua.
15% MgO
31% SO3
1% B
1% Mn
Ossido di magnesio solubile
in acqua,
Anidride solforica solubile
in acqua,
Boro solubile in acqua,
Manganese solubile in acqua.
®
Bittersalz
Bittersalz +
B + Mn
Produced by
K+S KALI GmbH
34131 Kassel
Germany
Produced by
K+S KALI GmbH
34131 Kassel
Germany
A K+S Group Company
A K+S Group Company
• EPSO Top® è un concime fogliare a base
di magnesio e zolfo.
• Le sue sostanze nutritive in forma solfatica
sono completamente idrosolubili.
• Si scioglie subito in acqua senza lasciare
alcun residuo.
• E’ consentito in Agricoltura Biologica.
• EPSO Microtop® è un concime fogliare a
base di magnesio e zolfo nonché boro
e manganese.
• Le sue sostanze nutritive sono completamente idrosolubili, vengono perciò rapidamente assorbite attraverso le foglie.
• EPSO Microtop® previene e corregge efficacemente le carenze in magnesio e zolfo e
assicura un apporto di mantenimento in
boro e manganese.
• E’ consentito in Agricoltura Biologica.
® = marchio registrato da K+S KALI GmbH
Via Giberti 7 · 37122 Verona
Tel. +39 - 045 - 59 79 77 · Fax +39 - 045 - 59 75 08
[email protected] · www.kali-gmbh.com
Una Societá del Gruppo K+S
6620 / 12.08/ I/ Italien
K+S Italia S.r.l.
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