Ortaggi di qualità Ortaggi di qualità Consigli per la concimazione potassica, magnesiaca e sulfurea La competenza in Potassio e Magnesio 2 La concimazione degli ortaggi 3 L’Orticoltura italiana è da sempre caratterizzata dalla abbondanza di specie destinate al consumo fresco ed all’industria agroalimentare. Sono infatti numerose le aree geografiche vocate per questo settore. L’Italia è tra i primi produttori europei di ortaggi ed il loro consumo pro-capite da parte degli italiani, è, seppur in calo, tra i più alti in Europa. Anche il concetto di qualità degli ortaggi è in continua evoluzione nel tentativo di soddisfare il consumatore che sta diventando sempre più critico, esigente e selettivo. Recenti studi hanno dimostrato come il consumo degli ortaggi non dipenda esclusivamente dai loro ormai ben noti effetti benefici sulla salute umana. Il consumatore ritiene altrettanto importante che anche i caratteri organolettici siano soddisfacenti. Un ortaggio di qualità deve possedere elevate proprietà: nutrizionali (contenuto di vitamine, fibre, sali minerali, antiossidanti); organolettiche (sapore, gusto, aroma); sanitarie (elevati standard qualitativi: rispetto dei limiti di legge ai fini della presenza degli inquinanti di natura fisica, chimica e microbiologica); commerciali (assenza di imperfezioni, pezzatura, colorazione, forma, consistenza, uniformità delle caratteristiche, conservabilità, praticità al consumo). Il potassio 4 Nella pianta Promuove la fotosintesi clorofilliana. Accelera il flusso di assimilati, traslocati dalle foglie agli organi di riserva. Rafforza la struttura della pianta agendo sulle sue cellule ed i suoi tessuti. Migliora la fissazione dell’azoto mediante l’attivazione di noduli formati da Rhizobium bacteria sulle radici dei legumi. Aumenta l’efficienza nell’uso di azoto favorendo la formazione delle proteine e la reazione alle influenze negative di un eccesso di azoto sulla qualità della coltura e sulla salute della pianta. Effetti dell’uso del potassio in termini di resa su quattro piante di patata (Fonte: www.ipipotash.org) Effetti dell’uso del potassio in termini di resa su melanzana (Fonte: www.ipipotash.org) Migliora l’efficienza nell’uso dell’acqua mediante il controllo degli stomi, controlla il turgore cellulare e la regolazione del contenuto in acqua delle cellule in base alle condizioni ambientali. Aumenta quindi la tolleranza al gelo e riduce le perdite di sostanze di riserva. Incrementa la tolleranza ai suoli calcarei e salini e allevia quelle situazioni in cui i rapporti tra i cationi nel suolo sono sbilanciati (es.: eccesso di sodio, calcio o magnesio). Riduce le infestazioni da insetti, acari, nematodi, batteri e virus in molte colture soggette a condizioni ambientali molto diverse. 5 Carenza Non ha conseguenze immediatamente visibili. All’inizio si avverte solo una riduzione della crescita (fame nascosta) e solo successivamente si nota la clorosi, che si manifesta inizialmente in modo diverso tra specie e specie ed infine con la necrosi delle foglie. La clorosi inizia generalmente nelle vecchie foglie che riforniscono di potassio le nuove. Le foglie quindi si afflosciano, divengono più vulnerabili al gelo, agli attacchi fungini ed alla salinità. profondità maggiore rispetto al raggio di azione del sistema radicale. Il potassio è generalmente scarso in suoli organici e torbosi o laddove i suoli coltivati hanno subìto asportazioni da parte delle colture. Nei suoli ricchi di minerali argillosi è elevata la frazione di potassio fissata e non scambiabile ovvero disponibile per la pianta; l’epoca di concimazione dovrà tenere conto che maggiore è il tempo di contatto tra l’elemento ed i minerali argillosi, maggiore sarà la frazione fissata. diminuzione del contenuto in vitamine, proteine, carboidrati ed acidi; peggioramento del gusto e dell’aroma; deterioramento dell’aspetto come colorazione, calibro e pigmentazione; probabile riduzione della produzione; riduzione della resistenza a stress e malattie; diminuzione del turgore cellulare e sotto stress idrico i tessuti si avvizziscono rapidamente; Carenza di potassio su patata peggiori trasportabilità e conservabilità dovute ad un minore contenuto di sostanza secca. La carenza di potassio si verifica comunemente laddove esso è stato lisciviato, come nei terreni sabbiosi e acidi in cui viene a trovarsi a Carenza di potassio su cavolo Carenza di potassio su pomodoro Carenza di potassio su fagiolo 6 Effetti della forma del potassio Gran parte degli ortaggi sono sensibili al cloro, anche se la suscettibilità varia nell’ambito della specie, della varietà e del diverso apparato radicale. In piante sensibili, il cloro causa gravi effetti: tendenza all’appiattimento del sapore causata dalla riduzione nel contenuto di acidi organici; Il solfato di potassio è la forma potassica preferita nella produzione di ortaggi. Generalmente si osservano un innalzamento del sapore, il miglioramento dell’aspetto, l’incremento del valore nutrizionale, un’aumentata resistenza a stress e soprattutto le migliori caratteristiche per il trasporto: maggiore conservabilità (shelf life) dovuta al più alto contenuto in sostanza secca. Ortaggi sensibili al cloro: cavolfiore, melanzana, peperone, patata, pomodoro, cipolla, zucchina, cetriolo, melone, spinacio, fagiolo, pisello, radicchio, indivia, lattuga, carota. ridotto contenuto in assimilati di riserva (amido, zuccheri). Ortaggi tolleranti al cloro: asparago, sedano, barbabietola da zucchero. Aumentata idratazione dei tessuti della pianta che causa una ridotta idoneità dei prodotti all’immagazzinamento e alla lavorazione. In una orticoltura intensiva sono richiesti adeguati apporti di nutrienti. Si consiglia l’applicazione di solfato di potassio e di magnesio dalla fase di semina a quella di raccolta, che, libero da cloro e con un basso indice salino, assicura un ottimale accrescimento oltre a caratteristiche qualitative superiori. Influenza delle differenti forme di potassio sulla crescita 100 % Emergenza 80 60 40 20 Cipolla cloruro Carota Fagiolo solfato Sei giorni dopo la semina (Germania, 1997) Lattuga Melone Cetriolino Il magnesio 7 Nella pianta Carenza Nelle pratiche di fertilizzazione raramente riceve la stessa attenzione di azoto, fosforo e potassio, perché, a torto, è spesso considerato secondario o alla stregua di un microelemento. Grazie agli elevati fabbisogni che gli ortaggi hanno di magnesio è in realtà un macroelemento. Costituente fondamentale della clorofilla, è coinvolto nella fotosintesi, nell’assorbimento dei nutrienti, nel loro trasporto, in quello dei carboidrati ed in molti processi enzimatici. A causa dei molteplici ruoli che svolge nel metabolismo della pianta è essenziale per una produzione di qualità a livello agronomico, ecologico e nutrizionale: gioca infatti un ruolo primario nell’abbattimento degli alti contenuti di azoto nei vegetali, estremamente dannosi per la salute umana. Clorosi fogliare marcata tra le nervature che durante l’estate può essere confusa con fenomeni di bruciatura. In condizioni di aridità, la mobilità del magnesio nel suolo è limitata così come le possibilità di assorbimento da parte della pianta. La manifestazione dei sintomi di carenza di magnesio è spesso influenzata dalla intensità delle radiazioni solari. La carenza può inibire il metabolismo della pianta, prima che i sintomi divengano visibili. Questa carenza latente ha un forte impatto sulla produzione e sullo sviluppo delle colture. Se la produzione in termini quantitativi e qualitativi è l’obiettivo dell’agricoltore, si dovrà continuamente monitorare lo stato del magnesio. Carenza di magnesio su pisello Carenza di magnesio su fagiolo Carenza di magnesio su cavolo bianco Carenza di magnesio su cocomero Lo zolfo 8 Nella pianta Carenza E’ il maggiore costituente di aminoacidi essenziali, è coinvolto nella formazione delle proteine. Stimola la produzione di olio nel porro, aglio e senape. È richiesto per la formazione della clorofilla. È un componente nella sintesi di enzimi e vitamine. È coinvolto nella formazione di glucosinati, sostanze benefiche per la salute umana, presenti in cipolle, aglio e crocifere. Aumenta la resistenza al gelo. Migliora il metabolismo dell’azoto nella pianta ed ha una influenza positiva in termini di resa e di qualità. La carenza di zolfo è comunemente accompagnata da accumulo di azoto nei tessuti della pianta. Il principale sintomo di carenza è una clorosi fogliare simile a quella dell’azoto. I sintomi dipendono dall’apporto di azoto; se è stato inadeguato, la clorosi si manifesta più sulle foglie vecchie, se invece è stato adeguato, la carenza di zolfo si manifesta più sulle foglie giovani. Le piante assumono un aspetto debole e mostrano uno sviluppo ridotto con steli corti e snelli. Accrescimento e maturità ritardati. Ridotta nodulazione nelle leguminose. L’accrescimento dei germogli, la dimensione delle foglie, la fotosintesi e l’attività degli stomi sono ridotti. L’ingiallimento è distribuito in modo uniforme sulle foglie. Aumenta l’efficienza nell’uso dei fertilizzanti azotati impiegati. Aglio, cipolla, porro, asparago, cavolo cappuccio, cavolfiore, cavolo di Bruxelles, broccoli, cavolo rapa, fagiolo, pisello e soia, hanno un alto fabbisogno di zolfo. Consumo di zolfo nei cavoli Carenza di zolfo su pomodoro kg/ha S kg / ha S in 15 gg totali Cavolfiore precoce 39 55 Cavolfiore tardivo 40 74 Cavolo broccolo precoce 27 88 Cavolo broccolo tardivo 39 75 Cavolo rosso (estate) 32 117 Cavolo rosso (autunno) 53 106 Cavolo bianco (estate) 35 162 Cavolo bianco (autunno) 32 136 Confronto tra piante di cavolo rosso: adeguato apporto di zolfo (sinistra) e carenza di zolfo (destra) Consigli* nella concimazione P-K-Mg in orticoltura 9 Ortaggi Colture Resa commercializzabile Raccomandazioni (in t/ha) P2O5 (in kg/ha) K2O MgO** Cavoli Cavolfiore Cavolo broccolo Cavolo cinese Cavolo comune Cavolo rapa Cavolo di Bruxelles Cavolo rosso Cavolo bianco Cavolo verza 35 20 70 30 40 20 50 80 35 45 35 70 50 40 50 40 80 45 140 150 245 165 180 160 175 260 140 35 40 50 40 25 25 50 50 30 Finocchio Sedano di Verona Carota Ravano Ramolaccio nero Barbabietola rossa Prezzemolo 30 50 60 25 50 45 25 20 100 60 20 35 50 35 150 300 258 100 200 220 175 30 35 30 15 50 35 30 Cicoria Indivia Lattuga Rapa rossa Spinacio 45 50 15 40 25 45 30 20 40 35 225 185 70 160 175 50 30 10 20 35 Cetriolino Pomodoro Zucchina 60 60 100 60 45 90 300 210 300 80 55 40 Fagiolino Pisello*** Fagiolo comune 20 5 25 30 15 20 60 20 70 25 10 20 Porro Cipolla 40 40 40 40 160 80 25 30 4 25 150 25 Piante da tubero e radici commestibili Ortaggi a foglia Ortaggi a frutto Leguminose Cipolla e Liliaceae Colture poliennali Asparago * in condizioni di ottimo contenuto di magnesio nel suolo, più elevato nel cavolo ** equivalente bisogno in zolfo *** senza baccelli Risultati promettenti con solfato di potassio 10 Pomodoro, cetriolo e melone Per innalzare la qualità sono richiesti apporti di potassio superiori ai bisogni. Solfato di potassio è la forma preferita in quanto influenza positivamente resa, sostanza secca, contenuto in zuccheri, vitamina C, colorazione, conservabilità e sapore. I cetrioli si sviluppano mantenendo una forma diritta e meno costretta all’apice del frutto. Nei meloni, il sapore è più gradevole grazie al rapporto dolcezza/acidità che viene amplificato. Cipolla, porro, aglio Le Liliaceae, come cipolla, porro e aglio sono note per il loro elevato fabbisogno in potassio e zolfo. Se ben forniti la resa è maggiore, i bulbi infatti sono più larghi e consistenti, il germogliamento durante l’immagazzinamento è ridotto, la conservabilità incrementata e le perdite di stoccaggio risultano minime grazie all’aumento del contenuto in sostanza secca. Effetti del potassio sulla bacca Effetti del potassio sui bulbi (Fonte: www.ipipotash.org) 11 Cavolfiore, cavolo, lattuga e spinacio Recenti studi hanno confermato che negli ortaggi da foglia come cavolfiore, cavolo, lattuga e spinacio, gli apporti di potassio e zolfo sono la chiave per conseguire alte rese e qualità superiori; hanno quindi una grande influenza sul guadagno netto finale dell’agricoltore. Patata E’ noto il suo elevato fabbisogno in potassio. Una produzione di 30 t/ha rimuove approssimativamente 135 kg di azoto, 50 kg di fosforo e 240 kg di potassio. Il solfato di potassio è la migliore sorgente di potassio data la sua influenza positiva sulla qualità dei tuberi. Il sapore risulta più gradevole per effetto di un minor contenuto in aminoacidi liberi, che, unito al minore tenore in zuccheri riducenti liberi (glucosio, fruttosio), permette di ottenere al termine del processo di produzione, delle patatine fritte di colore dorato, desiderato dai consumatori. Sono aumentati i contenuti di acido ascorbico, carotene, amido e sostanza secca, particolarmente importanti nei processi industriali. Contemporaneamente, le alterazioni interne della polpa, gli annerimenti post-cottura e gli imbrunimenti non enzimatici sono ridotti. Effetti del potassio su spinacio Effetti del potassio su tubero Risultati promettenti con ESTA® Kieserit 12 ESTA® Kieserit è ideale nel fornire i giusti quantitativi di magnesio e zolfo, richiesti dagli ortaggi nel momento di massimo bisogno. Nell' ESTA® Kieserit entrambi gli elementi sono presenti in forma idrosolubile e perciò rapidamente disponibili dopo l’applicazione all’interno dello strato di terreno interessato dalle radici. L’assorbimento degli elementi è garantito anche qualora le radici siano parzialmente sviluppate o l’umidità del terreno sia bassa. Al fine di ottenere una produzione commercializzabile, le dosi di applicazione dovrebbero essere correlate alle quantità asportate con il raccolto. Apporti supplementari saranno applicati per compensare le perdite per dilavamento naturale o rispondere alla eventuale carenza di magnesio nel suolo. Effetti del magnesio su tubero Patata Caratterizzata da un’alta domanda di potassio e magnesio, entrambi richiesti per la sintesi di amido, la formazione del colore dei tuberi e l’ottenimento del prodotto finito lavorato. Prove di campo eseguite in Colombia hanno messo in evidenza una chiara risposta della resa al magnesio. Kieserite era superiore all’ossido di magnesio a tutti i livelli di apporto di magnesio. Aumentando le dosi di magnesio si migliora la qualità delle patate, la buccia diventa inoltre liscia e pulita. Per una produzione di tuberi superiore a 30 t/ha si raccomanda l’applicazione di 30-40 kg/ha equivalenti a 170-240 kg ESTA® Kieserit /ha. 13 Cavolfiore Pomodoro La resa del cavolfiore varia tra le 10 e le 40 t/ha in base all’intensità del sistema produttivo. Per tali rese vengono asportati dal suolo tra 6 e 24 kg di magnesio e zolfo per ettaro. La risposta da parte della coltura a questi due nutrienti è perciò elevata in termini di peso della testa e nella riduzione del problema della cavità dell’asse centrale della testa. La resa varia dalla coltivazione in pieno campo alla coltura protetta così come le esigenze di elementi nutritivi. Il magnesio rimosso dal suolo varia tra 0,6 e 1 kg/t di prodotto. Anche l’apporto di zolfo contenuto nella Kieserite contribuisce alla resa e qualità dei pomodori. I parametri qualitativi, come la quantità di solidi solubili presenti, sono importanti nella lavorazione del pomodoro per aumentare la frazione di pomodori lavorabili e ridurre i costi di produzione. Nell'ambito di una prova sperimentale, sono stati osservati effetti significativi dello zolfo sulla percentuale di prodotto commercializzabile e sul contenuto di solidi solubili. Lo zolfo aumenta anche la percentuale di pomodori maturi, conduce ad una più uniforme maturità, ottimizzando l’efficienza della raccolta. Allo stesso tempo si riduce il numero di pomodori verdi o non commercializzabili. Effetti del magnesio su cavolfiore Carenza di magnesio su pomodoro Risultati promettenti con Patentkali® 14 Il Patentkali® è un concime potassico speciale con elevato contenuto di magnesio e zolfo. E’ consigliato per tutte le colture come gli ortaggi. Le sostanze nutritive si presentano in forma solfatica, solubili in acqua ed immediatamente disponibili per le piante. La sua azione non è influenzata dal pH del terreno. L'uniforme granulometria assicura una distribuzione omogenea con lo spandiconcime. Effetti di Patentkali® su pomodoro Povero in cloro, ha un effetto benefico sulla resa in termini di quantità e qualità. Ha un ideale rapporto tra potassio e magnesio di 3:1. Nella coltivazione di ortaggi si ottiene una migliore colorazione, un alto contenuto di zuccheri ed acidi, che ne rafforzano l’aroma. Prove sperimentali realizzate in molti paesi sul pomodoro, hanno evidenziato come il Patentkali® garantisca maggiori rese rispetto all’apporto di potassio sottoforma di cloruro. Altre sperimentazioni su fagiolo e peperone hanno dimostrato che l’apporto di Patentkali® permette di ottenere rese superiori rispetto alla concimazione potassica eseguita con il solfato di potassio ed il cloruro di potassio. Effetti di Patentkali® su peperone Effetti di Patentkali® su fagiolo Risultati promettenti con EPSO® Microtop 15 Al fine di ottimizzare l’apporto di elementi nutritivi per le colture, K+S KALI GmbH ha sviluppato da molti anni una gamma di solfati di magnesio solubili in acqua, derivati da ESTA® Kieserit e destinati ad essere utilizzati per la concimazione fogliare ed in fertirrigazione. EPSO® Top (16% MgO e 32% SO3) è così divenuto il prodotto indispensabile per molti ortaggi. La gamma EPSO comprende EPSO® Microtop, che apporta magnesio, zolfo (15% MgO, 31% SO3), i microelementi boro e manganese (1% B, 1% Mn) ed EPSO Combitop (13% MgO, 34% SO3, 4% Mn, 1% Zn). Carenza di manganese su pomodoro EPSO® Microtop è stato studiato in particolar modo per la concimazione fogliare di piante da tubero, a radice commestibile ma anche per tutti gli altri ortaggi come la patata. Vantaggi di EPSO® Microtop EPSO® Microtop contiene tutti gli elementi indispensabili per ottenere ottimi risultati: il Magnesio componente essenziale della clorofilla. La pianta ne ha un grande bisogno durante la fase di intenso sviluppo. Carenza di boro su cavolfiore Lo Zolfo è importante per la formazione e la qualità delle proteine. Aumenta l’efficacia dell’apporto di azoto. Il Boro è un elemento imprescindibile per la creazione di riserve energetiche come zucchero e amido. Carenza di manganese su patata 16 Il Manganese è anch’esso indispensabile per la sintesi della clorofilla. La presenza di Mn diminuisce quando il pH è alcalino e durante i periodi di siccità. Cavolfiore (Belgio, 2003-2005) Una concimazione fogliare con EPSO® Microtop è sempre redditizia. Aumento del volume di foglie e colore più intenso. Cipolla L’applicazione di un concime potassico con EPSO® Microtop durante la fase di crescita ha migliorato le rese. Spinacio Rispetto al testimone, la resa ed il colore delle foglie sono state migliori laddove è stato impiegato EPSO® Microtop. Carenza di boro su fagiolo Gamma dei Fertilizzanti K+S KALI GmbH 17 Fertilizzanti minerali di base Patentkali® granulare* in % K2O MgO Na2O SO3 30 10 B Mn Zn 42 Povero in cloro Solfato di potassio* 50 45 Povero in cloro Korn-Kali® 40 6 4 12 Contiene 36% circa di cloro Cloruro di potassio granulare 60 Contiene 47,5% circa di cloro ESTA® Kieserit granulare* 25 50 EPSO Top® * 16 32 EPSO Microtop® * 15 31 EPSO Combitop® * 13 34 Povero in cloro Fertilizzanti idrosolubili HORTISUL® * 52 Povero in cloro Solumop® 60 Contiene 47,5% circa di cloro * ammesso all'uso per l'agricoltura biologica (Reg. CE n. 834/2007). 45 1 1 4 1 In breve 18 Patentkali® Solfato di Potassio CONCIME CE Solfato di potassio contenente sale di magnesio 30 (+10+42) CONCIME CE Solfato di potassio 50 (+45) 50% K2O 30% K2O 10% MgO 42% SO3 Ossido di potassio solubile in acqua, Ossido di magnesio solubile in acqua, Anidride solforica solubile in acqua ® Patentkali Produced by K+S KALI GmbH 34131 Kassel Germany A K+S Group Company • Particolarmente indicato per una equilibrata concimazione degli ortaggi, grazie all’ideale rapporto tra potassio e magnesio di 3:1. • E’ un concime potassico speciale con elevato contenuto di magnesio e zolfo. • Povero in cloro, ha un effetto benefico sulla produzione di ortaggi, migliorandone la colorazione, il contenuto in zuccheri e di acidi, che ne rafforzano l’aroma. • E’ consentito in Agricoltura Biologica. 45% SO3 Ossido di potassio solubile in acqua, Anidride solforica solubile in acqua. Kaliumsulfat Produced by K+S KALI GmbH 34131 Kassel Germany A K+S Group Company • E’ un concime con un’alta concentrazione di potassio e zolfo. • E’ un concime completamente solubile in acqua, per cui le sue sostanze nutritive sono direttamente assimilabili dalle piante. • E’ praticamente senza cloro e perciò ideale per le colture sensibili al cloro. • E’ consentito in Agricoltura Biologica. 19 EPSO Top® EPSO Microtop® Per la concimazione fogliare/fertirrigazione Per la concimazione fogliare/fertirrigazione CONCIME CE Solfato di magnesio 16+32 CONCIME CE Solfato di magnesio con boro e manganese 15+31 16% MgO 32% SO3 Ossido di magnesio solubile in acqua, Anidride solforica solubile in acqua. 15% MgO 31% SO3 1% B 1% Mn Ossido di magnesio solubile in acqua, Anidride solforica solubile in acqua, Boro solubile in acqua, Manganese solubile in acqua. ® Bittersalz Bittersalz + B + Mn Produced by K+S KALI GmbH 34131 Kassel Germany Produced by K+S KALI GmbH 34131 Kassel Germany A K+S Group Company A K+S Group Company • EPSO Top® è un concime fogliare a base di magnesio e zolfo. • Le sue sostanze nutritive in forma solfatica sono completamente idrosolubili. • Si scioglie subito in acqua senza lasciare alcun residuo. • E’ consentito in Agricoltura Biologica. • EPSO Microtop® è un concime fogliare a base di magnesio e zolfo nonché boro e manganese. • Le sue sostanze nutritive sono completamente idrosolubili, vengono perciò rapidamente assorbite attraverso le foglie. • EPSO Microtop® previene e corregge efficacemente le carenze in magnesio e zolfo e assicura un apporto di mantenimento in boro e manganese. • E’ consentito in Agricoltura Biologica. ® = marchio registrato da K+S KALI GmbH Via Giberti 7 · 37122 Verona Tel. +39 - 045 - 59 79 77 · Fax +39 - 045 - 59 75 08 [email protected] · www.kali-gmbh.com Una Societá del Gruppo K+S 6620 / 12.08/ I/ Italien K+S Italia S.r.l.