Release Manuale 5.20 Operativo BILANCI E ANALISI DEI DATI Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche In questo manuale sono descritte le procedure per effettuare la stampa del bilancio il caricamento dei saldi e i bilanci esterni alla procedura il trasferimento dei dati tra lo studio commercialista e l’azienda: in particolare questo strumento permette al consulente di fornire al cliente le rettifiche effettuate dal commercialista in sede di bilancio. 2 – Manuale Operativo Indice degli argomenti 1 ELABORAZIONE E STAMPA PROSPETTO CONTABILE ................................................ 3 1.1 Riclassificazione e Stampa ........................................................................................... 3 1.1.1 1.2 1.3 Stampa Bilanci Ufficiali e Confronto tra Bilanci ............................................................. 9 Stampa Bilancio Completo (Prospetto + Nota) in PDF/A ............................................ 11 1.3.1 1.3.2 1.4 1.5 Impostazioni ............................................................................................................... 22 2.1.1 2.1.2 2.1.3 2.1.4 2.2 Impostazione parametri e percorsi .............................................................................. 23 Riclassificazione e stampa - Elaborazione del bilancio per anno ............................... 24 Generazione del file XBRL .......................................................................................... 25 Validazione dei bilanci XBRL ...................................................................................... 28 Bilancio XBRL: visualizzatore locale ........................................................................... 30 2.2.1 2.2.2 2.2.2.1 2.2.2.2 Installazione visualizzatore locale istanze XBRL ........................................................ 30 Stampa Bilancio Comparato........................................................................................ 32 Anteprima di Stampa con visualizzatore locale .......................................................... 33 Anteprima di Stampa senza visualizzatore locale ....................................................... 34 GESTIONE SALDI DI BILANCIO E RETTIFICA ............................................................... 35 3.1 Gestione ‘SALDI DI BILANCIO’ .................................................................................. 36 3.1.1 3.1.2 3.1.3 3.2 Caricamento dei saldi .................................................................................................. 37 Ricerche e automatismi ............................................................................................... 39 Caricamento diretto dei conti nel Piano dei conti ........................................................ 40 Caricamento Bilanci Esterni ........................................................................................ 42 3.2.1 3.2.1.1 3.2.1.2 3.2.1.3 4 Arrotondamenti ............................................................................................................ 20 Arrotondamento Conto Economico ............................................................................. 21 IL BILANCIO IN FORMATO XBRL ................................................................................... 22 2.1 3 Un ipotesi operativa per generare il file PDF/A completo ........................................... 12 Come generare un PDF/A da un PDF con PDFCreator ............................................. 14 Manutenzione Storici Riclassificazione (esercizi storici).............................................. 18 Approfondimenti importanti ......................................................................................... 20 1.5.1 1.5.2 2 Stampa di un periodo storicizzato ................................................................................. 8 Modelli di importazione................................................................................................ 44 Standard ...................................................................................................................... 44 Personalizzato ............................................................................................................. 45 Da altro software (paragrafo tecnico) .......................................................................... 46 TRASFERIMENTO RETTIFICHE DA STUDIO AD AZIENDA ........................................... 48 4.1.1 4.1.2 4.1.2.1 4.1.2.2 Stampa delle rettifiche di bilancio ................................................................................ 50 Passaggio dati automatico da STUDIO ad AZIENDA ................................................. 51 Scarico rettifiche per società cliente (STUDIO)........................................................... 51 Carico rettifiche da database commercialista (AZIENDA) .......................................... 53 BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 3 1 ELABORAZIONE E STAMPA PROSPETTO CONTABILE 1.1 Riclassificazione e Stampa Con questa funzione si procede all’elaborazione del prospetto contabile per singolo anno di riferimento. La stampa permette di storicizzare i dati, salvandoli in un apposito archivio (accessibile da un’altra funzione) al fine di elaborare i bilancio con anni comparati. Si accede alla funzione dal menù Bilancio CEE Riclassificazione e Stampa Prima di tutto e necessario determinare il Tipo Riclassificazione che si desidera elaborare (nella nuova modalità BCE oppure nel formato XBRL). Successivamente, occorre determinare l’arco temporale di elaborazione del bilancio, scegliendo tra due opzioni: • Utilizza dati storicizzati: permette di stampare tutti i bilanci già elaborati e salvati nell’archivio storico (quindi, elaborati con la precedente opzione) relativi anche a esercizi passati (diversi da quello in corso, senza necessariamente cambiare la data di elaborazione); • Genera nuovo Bilancio: la procedura rielabora i saldi contabili, riclassificandoli secondo il modello scelto; è possibile indicare le date di Inizio e termine del periodo nei campi adiacenti. Solo se l’arco temporale corrisponde all’intero esercizio verrà richiesto se storicizzare i valori, ovvero, di salvare l’elaborazione in un archivio storico per la stampa di confronto fra più anni. Una volta salvati, potranno essere ri-stampati e visualizzati in altre funzioni. 4 – Manuale Operativo Sono state create una serie di opzioni di stampa, divise per area d’interesse, che permettono di ottenere diversi tipi di bilanci. Area BILANCIO IN FORMA: • • • Ordinaria: se il bilancio supera i limiti previsti dalla legge per la redazione in forma abbreviata oppure se si voglia stampare il bilancio con le caratteristiche del bilancio in forma ordinaria; Abbreviata: per la stampa del prospetto contabile in forma abbreviata; Abbreviata Semplificata. Area DETTAGLIO SINGOLI CONTI: • Genera dettagli: in stampa vengono presentati, per ogni voce del bilancio CEE, i conti contabili associati con i rispettivi saldi. Selezionando l’opzione si attivano anche i campi successivi. • Solo descrizione conti: i conti contabili saranno stampati senza il rispettivo codice, solo con la descrizione. • Raggruppa Clienti/Fornitori: per stampare non le singole anagrafiche clienti o fornitori, ma solo il saldo complessivo del conto di collegamento dei clienti/fornitori. Si ricorda che nel caso in cui il conto abbia un doppio collegamento, ovvero uno positivo e uno negativo, il saldo sarà diviso nei due conti collegati. In questo modo si possono evidenziare quei crediti che affluiscono nelle passività e i debiti che devo apparire nei crediti. Area FORMAZIONE NUOVO BILANCIO: • • Includi scritture extracontabili + Ratei/Risconti: per includere nell’elaborazione dei saldi di bilancio solo i costi e ricavi di competenza (Ratei e risconti) e le scritture extracontabili. Storicizza il bilancio: il campo si attiva se nella tabella Tipi di Riclassificazione il flag Aggiorna storico non è selezionato (quindi spetterà all’utente scegliere quando storicizzare i dati di bilancio). Se è attivo, il campo risulta ingrigito. Area OPZIONI STAMPA: • • • • • Senza numero di pagina: con questa opzione è possibile stampare il bilancio CEE senza numero di pagine, per permette a chi esporta il bilancio su file, tipo Word, di rielaborare i dati e quindi successivamente rinumerare le pagine. Solo voci significative: il bilancio verrà stampato solo con le voci che presentano un saldo diverso da Zero. Arrotonda Importi: per elaborare un bilancio senza decimali. Bilancio in forma abbreviata: questa opzione permette di elaborare il bilancio in forma Abbreviata. Grazie alla matrice BCE, è possibile stampare il bilancio sia in forma Ordinaria (senza flag), oppure quella in forma Abbreviata (con il flag) a discrezione dell’utente. Bilancio Compattato: questa opzione consente di stampare il bilancio evitando il salto pagina tra una sezione e l’altra. Effettuando la stampa senza questa opzione, il bilancio viene elaborato in forma ordinaria. BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 5 Area SEGNALAZIONI • In fase di stampa vengono segnalate all’utente se esistono delle deroghe nelle descrizioni alla struttura BCE, e che se si storicizzano i dati questi verranno salvati anche nella nota integrativa. Con Conferma si procede alla stampa, con Esci si annulla il processo. Premendo Conferma , vengono visualizzati una serie di messaggi e di richieste quali: 1° - Messaggio d’avviso: Questo messaggio ricorda all’utente che nessun operatore deve inserire o modificare movimenti contabili in fase di elaborazione del bilancio. 2° - Messaggio di avviso che appare nel caso in cui la stampa sia già stata eseguita con dati storicizzati: la risposta affermativa (SI) determina una cancellazione dei dati storici ed un ricalcolo degli stessi, mentre la risposta negativa (NO) determina la sola stampa dei dati senza il loro salvataggio. Con Annulla si ritorna alla maschera iniziale. Attenzione!! se sono stati caricati dati storici manualmente attraverso la funzione Manutenzione storici, non si dovrà mai rispondere di SI a questo messaggio, altrimenti saranno persi i dati caricati manualmente. 3° - Richiesta dati fiscali della società: i campi si presentano già compilati, con i dati indicati in anagrafica società: possono essere modificati e/o completati con i dati che saranno presenti in stampa 6 – Manuale Operativo Storicizzazione dei Bilanci e della Nota L’utente può storicizzare le voci di bilancio (ossia salvare i dati nell’archivio storico ai fini della comparazione dei bilanci) solo quando il periodo scelto coincide con l’inizio e la fine dell’esercizio. Se, per esempio, si sceglie di stampare un bilancio semestrale, i dati non saranno storicizzati e comparirà il seguente messaggio: Ogni volta che il bilancio viene storicizzato, anche i saldi contabili della nota integrativa saranno aggiornati. Quindi se si desidera aggiornare le tabelle della nota, è sufficiente effettuare di nuovo questa stampa. Cliccando su Conferma all’ultimo messaggio, viene visualizzata l’anteprima di stampa: Intestazione: 1. 2. la dicitura della descrizione della valuta, viene letta dalla tabella valuta, campo descrizione la dicitura “Bilancio CEE al” viene letta dalla tabella Tipi di riclassificazione, campo descrizione Opzione a scelta dal menù utilità stampa data e ora di stampa BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 7 Nella prima pagina viene riportata l’intestazione, con i dati richiesti dal secondo messaggio in fase di stampa. La descrizione della valuta e la descrizione del tipo di bilancio sono modificabili nella rispettive tabelle (quali Tabella Valute - campo Descrizione e tabella Contabilità: Tipi di Riclass. Bilancio - campo Descrizione per il bilancio ordinario o Descrizione Ricl. Ridotto per il bilancio Abbreviato). è possibile esportare il bilancio visualizzato in anteprima, Cliccando sul pulsante di export in un altro formato (Word, Excel, PDF, ecc.) Nella selezione Formato si sceglie in quale formato si desidera esportare i dati, mentre il campo Destinazione determina particolari modalità di esportazione (si consiglia di lasciare sempre Disk File). Una volta scelto OK, viene chiesto il percorso di salvataggio del file. Dall’anteprima, cliccando sul pulsante si procede alla Stampa. 8 – Manuale Operativo 1.1.1 Stampa di un periodo storicizzato Nel caso in cui si procede al caricamento manuale (o alla modifica) dei saldi di Bilancio CEE dalla funzione Manutenzione Storici, è molto importante effettuare le successive operazioni di stampa nel modo corretto. Infatti, i dati inseriti con questa metodologia vengono memorizzati in una tabella apposita e ‘storicizzati’: in questo modo, tali dati potranno essere riportati anche sulla Stampa Bilanci Ufficiali e Confronto tra Bilanci. Nel caso in cui si voglia, invece, procedere con una stampa di un bilancio già storicizzato dalla funzione Riclassificazione e Stampa, sarà necessario operare come segue, avendo l’accortezza di selezionare l’opzione Utilizzo Dati Storici: Non selezionare l’opzione ‘Genera nuovo Bilancio’ e il relativo intervallo delle date. Se erroneamente si seleziona l’opzione Genera nuovo Bilancio (indicando nei campi successivi l’intervallo di date dell’esercizio storicizzato) e si procede alla stampa, la stessa risulterà completamente bianca (in quanto, questa opzione richiede la presenza di dati contabili inseriti nella prima nota, non nella manutenzione storici). Inoltre, se inavvertitamente si risponde di SI alla richiesta di aggiornare i dati memorizzati, gli stessi dati (inseriti in Manutenzione storici di riclassificazione manualmente o con l’import da Taxbil) saranno completamente persi: E’ molto importante ricordare sempre questa modalità operativa, rispondendo sempre di NO al messaggio sopra indicato. BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 9 1.2 Stampa Bilanci Ufficiali e Confronto tra Bilanci La funzione Stampa Bilanci Ufficiali e Confronto tra Bilanci permette di ottenere una stampa di confronto dei dati su due esercizi, tipicamente l’esercizio corrente ed il precedente storicizzato. Il confronto può essere operato indicando fino a 3 esercizi. Si accede alla funzione dal menù Bilancio CEE Stampa Bilanci Ufficiali e Confronto tra Bilanci Come per la funzione di Riclassificazione e Stampa, sono possibili le seguenti opzioni: • Arrotonda Importi; • Solo Voci significative; • Non stampare il Numero di pagina. Sono presenti inoltre le opzioni: • Bilancio compattato • Abilita Generazione File XBRL: si veda per i dettagli, il paragrafo IL BILANCIO IN FORMATO XBRL); • Appartenenza a un gruppo • Visualizza Anteprima di Stampa. 10 – Manuale Operativo Con Stampa si procede alla stampa, con Esci si annulla il processo. Premendo Stampa , viene visualizzata una maschera con la richiesta dei dati fiscali della società, alla conferma della quale viene presentata l’anteprima di stampa. Dall’anteprima, si procede alla Stampa e cliccando sul pulsante cliccando sul pulsante Esportare il bilancio in un altro formato. si procede ad BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 11 1.3 Stampa Bilancio Completo (Prospetto + Nota) in PDF/A La procedura permette di generare i file in formato PDF da allegare all’invio telematico del bilancio: in particolare, è possibile generare un file unico che includa sia il prospetto contabile sia la nota integrativa. A tale proposito, ricordiamo che: Il PROSPETTO CONTABILE viene elaborato dal programma tramite un report (Crystal Report) che può essere direttamente esportato in pdf (oppure in altri formati, come word). La NOTA INTEGRATIVA viene prodotta in formato word: pertanto, ai fini dell’esportazione in pdf, deve essere predisposta all’origine, generandola con la modalità chiamata Nota no Link1 . E’ questo il documento che deve essere utilizzato per la generazione del PDF! Inoltre, per i bilanci chiusi al 31/12/2008 alcune Camere di Commercio impongono che i file di bilancio siano inviati nel formato PDF/A: a tale fine, sono disponibili diversi software per convertire file già in pdf (e\o in altri formati) in PDF/A. Fatte queste premesse, l’utente può utilizzare diverse metodologie per la generazione del file pdf: nel seguito, suggeriamo una delle modalità operative che possono essere adottate, che consiste prima nella generazione dei file dal programma contabile, quindi nella loro conversione nel formato PDF/A. La generazione del pdf/a può essere fatta in diversi modi: nel presente documento, descriviamo la modalità operativa utilizzando una procedura chiamata “pdf creator” che è una procedura scaricabile gratuitamente da internet. Per utilizzare le funzioni di seguito descritte, sono necessari i seguenti programmi (nelle versioni indicate) che l’utente può comodamente installare anche scaricandoli agli indirizzi di seguito indicati: - Acrobat Reader 9 : www.datalog.it\DOWNKING490\PDF_A\AdbeRdr910_it_IT.exe - PDFCreator 0_9_8: www.datalog.it\DOWNKING490\PDF_A\PDFCreator-0_9_8_setup.exe Ricordiamo che per verificare se un documento PDF è di Tipo tradizionale o di tipo PDF/A, basta aprire il documento con AcrobatReader con le modalità consuete: se il documento generato è conforme allo standard PDF/A, alla sua apertura apparirà la scritta “Il documento viene visualizzato in modalità PDF/A”. 1 Questa modalità integra le tabelle Excel all’interno del documento come formato immagine, in quanto normalmente le tabelle sono esterne al documento e vengono richiamate tramite un collegamento. 12 – Manuale Operativo 1.3.1 Un ipotesi operativa per generare il file PDF/A completo 1) Generazione del file pdf del Prospetto contabile Dall’anteprima di stampa della funzione “Riclassificazione e Stampa” cliccare sull’icona a forma di busta: Appare una maschera: scegliere la prima voce Acrobat Format (PDF) Salvare il file in un percorso su disco (a scelta dell’utente). 2) Generazione della Nota Integrativa in word con opzione ‘No Link’ Ne ricordiamo brevemente i passaggi: Entrare nella nota integrativa elaborata creare la Nota integrativa con il pulsante Crea Nota selezionare il file della Nota e premere il pulsante Nota No_link viene creato un nuovo file con un nome composto da quello della nota integrativa + la dicitura ‘_NoLink’. 3) Generazione del file PDF/A unico Vediamo adesso come operare l’unione in un PDF/A unico di più file: anche in questo caso, ipotizziamo di avere più file, in formato pdf oppure in formato word, che vogliamo unire un unico PDF/A. Eseguire dal menù Start Avvio PDFCreator BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 13 Cliccare su Arresta la Stampante e ridurre a icona la finestra Apparirà quindi l’icona della stampante PDFCreator nella taskbar in basso a destra. Arrestata la stampante, tutti i file inviati in stampa sulla stampante PDFCreator non verranno più stampati immediatamente, ma verranno accodati in stampa, fino a quando la stampante arrestata in precedenza non verrà riavviata. Cliccando sul tasto , selezionare i documenti da unire e inviarli in stampa selezionando la Stampante PDFCreator. Una volta selezionati tutti i documenti da unire in un unico file, riattivare la stampante PDFCreator con un doppio click sull’icona nella Taskbar. doc Dalla funzione Documento Unisci tutti della finestra della stampante PDFCreator i documenti I due documenti verranno così uniti in un unico file: Riavviare quindi la stampante cliccando su ; il tasto tornerà verde e il processo di stampa verrà riattivato; si aprirà automaticamente la finestra per il salvataggio del file e procedere come descritto per la generazione del pdf/a per singolo documento. 14 – Manuale Operativo 1.3.2 Come generare un PDF/A da un PDF con PDFCreator Utilizzando le stesse procedure sopra descritte e installate (“PDFCreator”), possiamo convertire un file già in PDF in PDF/A utilizzando i seguenti passaggi. Ipotizziamo di avere un file bilancio.pdf che rappresenta il nostro bilancio in formato pdf: vogliamo convertire questo formato nel nuovo formato pdf/A. 1) Selezionare Stampa all’interno dal menù File Viene aperta la finestra di scelta delle stampanti. BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 15 2) Selezionare tra le Stampanti presenti “PDF Creator” e cliccare su OK . 3) Si aprirà quindi la finestra del programma PDF Creator per impostare le opzioni di salvataggio del file; cliccare su Opzioni 16 – Manuale Operativo 4) Selezionare la voce Salvataggio e scegliere “PDF/A-1b” nel campo Formato del documento predefinito e salvare Selezionare PDF/A-1b 5) Si ritornerà quindi alla finestra precedente, nella quale è necessario nuovamente salvare le impostazioni BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 17 6) Verrà pertanto richiesto il percorso ed il nome per il salvataggio del nuovo file nel formato PDF/A. Scegliere il percorso e il nome desiderati e salvare 18 – Manuale Operativo 1.4 Manutenzione Storici Riclassificazione (esercizi storici) La procedura consente, tramite un’apposita funzione, di inserire i dati di bilancio relativi a esercizi non gestiti con la procedura. Permette di effettuare la manutenzione degli storici dei bilanci riclassificati2, al fine di: • • • L’inserimento manuale e la variazione degli importi dello storico di tutti gli esercizi elaborati (è sufficiente cliccare sull’importo e modificare il valore). L’aggiornamento delle voci memorizzate (potrebbe essere necessario spostare le risultanze memorizzate in seguito ad una modifica delle voci che costituiscono un determinato tipo di riclassificazione). La suddivisione degli importi dei valori nelle voci del PDC che gestiscono separatamente gli importi “Entro 12 Mesi” ed “Oltre 12 Mesi” . Si accede alla funzione dal menù Bilancio CEE 2 Manutenzione storici riclassificazioni E’ una tabella che contiene sia i dati elaborati con la funzione Riclassificazione e Stampa sia i dati qui inseriti. BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 19 Per procedere, è necessario innanzitutto compilare i campi di Testata: • • • • Tipo di riclassificazione: codice del Tipo riclassificazione bilanci, richiamabile dalla lista corrispondente Esercizio: in questo campo è possibile selezionare l’esercizio contabile del quale si desidera modificare i valori. NumRiga: campo non ancora abilitato Crea Esercizio : alla pressione del relativo pulsante è possibile creare eventuali esercizi pregressi necessari per il caricamento del Bilancio CEE degli anni precedenti a quelli elaborati. Gli esercizi creati sono da considerarsi come chiusi e sono utilizzati al solo scopo di caricare il Bilancio CEE (o un’altra riclassificazione) di quell’anno, al fine di effettuare comparazioni con il bilancio dell’esercizio in corso. Questa particolare funzione è utile nel caso in cui l’utente abbia caricato i dati contabili solo per un anno e desidera fare un bilancio civilistico su due anni. Indicato l’esercizio sul quale operare, si visualizzano i dati nel Dettaglio, che corrispondono alle voci di riclassificazione: • • Voce/Descrizione: codice della voce di riclassificazione e descrizione associata Tipo: vengono specificate le diverse voci che compongono il Piano dei Conti, in particolare: · C = Commento: determina voci descrittive e permette di avere descrizioni nulle. · S = Sezione: specifica che la voce corrisponde ad un capomastro che rappresenta l’inizio di una serie di voci di “Dettagli”. · D = Dettaglio: è la voce di riclassificazione che si collega al sottoconto presente nel Piano dei conti. · T = Totale: permette di ottenere un totalizzatore della sezione. Questa dicitura rappresenta solo un’indicazione, quindi non è modificabile. • Importo: valore della voce di riclassificazione modificabile. In fondo alla maschera sono presenti dei pulsanti che si attivano nel caso in cui, dopo aver creato un esercizio storico (non elaborato in contabilità – es. esercizio ‘-1’), si è scelto di modificare i saldi: Carica Saldi : accede direttamente alla funzione Gestione Saldi Bilancio, e consente il caricamento dei saldi relativi all’esercizio in elaborazione Stampa Bilancio : <funzioni in sviluppo> Stampa Bilancio di Verifica: <funzioni in sviluppo> 20 – Manuale Operativo 1.5 Approfondimenti importanti 1.5.1 Arrotondamenti Per gestire correttamente gli arrotondamenti sono stati creati delle rispettive voci nella struttura: • • • 2-01-07-07 Arrotondamento (tra le altre riserve del patrimonio netto). 5-05-01-10 Arrotondamento (tra i proventi straordinari). 5-05-02-10 Arrotondamento (tra gli oneri straordinari). La gestione degli arrotondamenti richiede un approfondimento particolare, in quanto per effetto dell’aggregazione dei valori, l’arrotondamento delle singole voci può non corrispondere all’arrotondamento della somma o differenza. Secondo le indicazioni del ministero quando si arrotonda3 lo STATO PATRIMONIALE, la codifica delle voci segue il seguente ordine d’importanza: • • • • Lettere dell’alfabeto maiuscole (esempio: A, B, C); Numeri romani (esempio: I, II, III); Numeri arabi (esempio: 1,2,3); Lettere dell’alfabeto minuscole (esempio: a,b,c,). L’arrotondamento delle voci dello stato patrimoniale segue il seguente iter: • • • • • viene arrotondata ogni voce contraddistinta con la lettera dell’alfabeto minuscola (esempio. a,b,c). la voce di stato patrimoniale contraddistinta dai numeri arabi (esempio: 1,2,3) deriva dalla somma delle voci contraddistinte dalle lettere dell’alfabeto minuscole (esempio: a,b,c). la voce di stato patrimoniale contraddistinta da numeri romani (esempio: I,II, III) deriva dalla somma delle voci contraddistinte dai numeri arabi (esempio: 1,2,3). la voce di stato patrimoniale contraddistinte dalle lettere dell’alfabeto maiuscole (esempio: A,B,C) deriva dalla somma delle voci contraddistinte dai numeri romani (esempio: I,II,III). il “totale dell’attivo” ed il “totale del passivo” sono la somma delle voci contraddistinte con lettere dell’alfabeto maiuscole (esempio: A,B,C,D,E). Il totale dell’attivo in “centesimi di euro” corrisponde con il totale del passivo, sempre in “centesimi di euro”. Con l’arrotondamento “all’unità di euro” delle voci dello stato patrimoniale, il totale dell’attivo ed il totale del passivo possono trovarsi nella seguente situazione: totale attivo = totale passivo totale attivo > totale passivo totale attivo < totale passivo Nel caso sub 1) la “somma algebrica” dei differenziali dello stato patrimoniale è “zero”, cioè si compensano. Nel caso sub 2) la “somma algebrica” dei differenziali dello stato patrimoniale determina un aumento delle riserve del patrimonio netto, al fine di esporre il “pareggio” dello stato patrimoniale. Nel caso sub 3) la “somma algebrica” dei differenziali dello stato patrimoniale determina una riduzione delle riserve del patrimonio netto, al fine di esporre il “pareggio” dello stato patrimoniale. La somma algebrica degli arrotondamenti è imputata alla voce A) VII “Altre riserve”. 3 Da il fisco n.2/2003 fasc. n.1 p.410. BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 21 1.5.2 Arrotondamento Conto Economico La codifica delle voci del conto economico segue il seguente ordine di importanza: • • • lettere dell’alfabeto maiuscole (esempio: A, B, C); numeri arabi (esempio: 1,2,3); lettere dell’alfabeto minuscole (esempio: a,b,c). L’arrotondamento delle voci del conto economico segue il seguente iter: • • • Viene arrotondata ogni voce contraddistinta con la lettera dell’alfabeto minuscola (esempio: a,b,c). La voce del conto economico contraddistinta con numeri arabi (esempio:1,2,3) deriva dalla somma delle voci contraddistinte con lettere dell’alfabeto minuscole (esempio:a,b,c). La voce del conto economico contraddistinta con lettera dell’alfabeto maiuscola (esempio: A,B,C) deriva dalla somma algebrica delle voci contraddistinte dai numeri arabi (esempio: 1,2,3). Nel conto economico, la somma algebrica degli arrotondamenti deve essere imputata a “Proventi straordinari” oppure ad “Oneri straordinari” per far si che l’ammontare dell’Utile (Perdite) dell’esercizio corrisponda a quello arrotondato. Ricordiamo che la stampa con dettagli contabili arrotondati potrebbe non coincidere con la stampa senza dettagli. Infatti ricordiamo che l’arrotondamento di voci aggregate può non coincidere con l’arrotondamento delle singole voci e quindi con la loro somma. 22 – Manuale Operativo 2 IL BILANCIO IN FORMATO XBRL Il DPCM del 10 dicembre 2008 - “Specifiche tecniche del formato elettronico elaborabile (XBRL) per la presentazione dei bilanci di esercizio e consolidati e di altri atti al registro delle imprese (PDF)” - rende obbligatoria la presentazione dei bilanci con data di fine esercizio superiore al 16/02/2009 anche in formato XBRL, elaborabile in quanto universale. Il decreto definisce le modalità tecniche per la formazione, in modalità digitale, dei bilanci d’esercizio e consolidati delle imprese, nonché degli gli altri atti societari, consentendo così significativi vantaggi in termini di snellimento delle pratiche e di automazione delle pratiche sociali. L’articolo 3, comma 3 del decreto stabilisce che il bilancio deve essere presentato in formato elaborabile e depositato presso il registro delle imprese, insieme al bilancio di esercizio, e consolidato ove redatto, completi e nel formato usuale, delle tabelle del conto economico e dello stato patrimoniale compilate secondo lo standard XBRL, sulla base delle specifiche tecniche pubblicate dall’Associazione XBRL Italia sul Sito XBRL, sentito il parere dell’OIC. Nei paragrafi seguenti viene descritta la procedura per la creazione di un bilancio in formato XBRL con il programma gestionale. L’elaborazione del bilancio in formato XBRL è legato alla presenza in licenza del modulo Nota Integrativa (in aggiunta al modulo di bilancio base). I bilanci in formato PDF sono file al cui interno si possono trovare informazioni non leggibili da tutti i sistemi informatici, poiché l’utente può definire, a sua discrezione, quali informazioni indicare in bilancio e soprattutto scegliere il modo di esposizione. Il formato XBRL invece prevede una struttura rigida di bilancio (detta tassonomia) uguale per tutti, rendendo le informazioni elaborabili da qualsiasi sistema informatico.4 Le voci di bilancio sono esposte in base allo schema del Codice Civile, ben definito, in base al tipo di bilancio: - 2.1 Ordinario Abbreviato Abbreviato semplificato Consolidato Impostazioni Il formato XBRL sostituisce quello BCE utilizzato fino ad oggi per la creazione dei bilanci da presentare alla Camera di Commercio. Quest’ultimo non viene abbandonato per consentire di stampare i vecchi bilanci nel precedente formato. Nelle stampe, una volta attivato il nuovo formato, sarà sempre proposto XBRL, ma si potrà scegliere, se necessario, la riclassificazione di tipo BCE. 4 La tassonomia del bilancio XBRL viene pubblicata sul sito del CNIPA e anche sul sito www.xbrlitalia.it L’ultima tassonomia approvata (alla data di redazione di questo manuale) è quella del 16 febbraio 2009. BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 23 2.1.1 Impostazione parametri e percorsi Dal menù Archivi Parametri Parametri della Procedura, tabella Gestione Bilanci e Collegamenti, scegliere l’opzione XBRL nel campo Codice riclassificazione bilancio Una volta definito il nuovo formato, questo verrà proposto automaticamente all’interno delle funzioni di bilancio, come ad esempio in Bilancio CEE/R Riclassificazione e Stampa È necessario inoltre impostare il percorso dei bilanci XBRL, dalla funzione Archivi Definizione percorso licenza e archivi, cartella Altri Percorsi Impostazioni 24 – Manuale Operativo Il campo Percorso XBRL contiene il percorso relativo ai bilanci elaborati in formato XBRL. Al suo interno sono presenti due cartelle: XSD, che non deve essere manipolata, in quanto contiene le informazioni necessarie alla creazione dei bilanci, e la cartella BilanciGenerati, nella quale sono presenti i file dei bilanci XBRL elaborati, da inviare alla Camera di Commercio. 2.1.2 Riclassificazione e stampa - Elaborazione del bilancio per anno Dal menù Bilancio CEE Riclassificazione e Stampa viene presentata la maschera consueta di elaborazione del bilancio per l’anno in corso: In alto a sinistra viene già proposto in automatico il tipo di riclassificazione per la generazione del file XBRL. Una volta eseguita la stampa del bilancio, i dati vengono salvati e resi disponibili per la generazione del bilancio con confronto tra anni. Per la generazione del bilancio comparato è necessario elaborare nel formato XBRL anche l’anno precedente, all’interno dello stesso. Per riclassificare il 2009, ad esempio, lanciare la funzione Riclassificazione e Stampa all’interno del 2009 BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 25 2.1.3 Generazione del file XBRL Dal menù Bilancio CEE Stampa bilanci ufficiali e confronti fra bilanci viene presentata la maschera per la stampa del bilancio comparato La generazione del file XBRL deve essere eseguita cliccando su Abilita generazione file XBRL; selezionando questo flag vengono attivate automaticamente le opzioni per il bilancio XBRL: • • Appartenenza ad un gruppo: questa opzione deve essere compilata se la società per cui si elabora il bilancio fa parte di un gruppo. Attivando l’opzione, i campi Denominazione società, Capogruppo, Paese della Capogruppo diventano editabili. Visualizza Anteprima di Stampa: per visualizzare l’anteprima di stampa del bilancio. Inoltre viene attivata anche la sezione Generazione File XBRL e i suoi campi: • Tipo presentazione: indica il tipo di presentazione alla Camera di Commercio (al momento prevede solo lo stato Depositato). • Percorso file generato: viene indicata la cartella utilizzata per la gestione dei file, impostata all’interno della funzione Archivi Impostazioni Definizione percorso licenza e archivi. All’interno della cartella XBRL se ne trovano altre due: 26 – Manuale Operativo La cartella XSD non deve essere manipolata, poichè contiene le informazioni necessarie alla creazione dei bilanci. Nella cartella BilanciGenerati vengono creati i files dei bilanci XBRL elaborati, da inviare successivamente alla Camera di Commercio competente. • Valida File XBRL: per verificare se il file generato è conforme dal punto di vista formale e non del contenuto; si tratta di un link al sito di Infocamere che si occupa di validare i files creati. Stampa bilanci ufficiali e confronti fra bilanci è possibile Dalla funzione Bilancio CEE generare il file XBRL, seguendo i passaggi qui esposti: 1. definire gli anni da elaborare 2. cliccare su “Abilita generazione file XBRL” 3. cliccare su Stampa Al termine dell’elaborazione, se non saranno riscontrati errori, sarà presentato il seguente messaggio: Nel “Percorso File Generato” presente nella maschera basterà cliccare due volte per aprire immediatamente la cartella generale dove sarà presente quella denominata: BilanciGenerati, al cui interno si troveranno tutti i bilanci in formato XBRL BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 27 Per ogni singolo bilancio viene creato un file con le seguenti caratteristiche: Questo sarà il file da inviare alla Camera di Commercio nella pratica di bilancio, previa “validazione” (si veda paragrafo successivo). Ogni volta che viene lanciata la funzione di stampa del bilancio comparato, il file nuovo viene sovrascritto a quello eventualmente elaborato in precedenza e viene visualizzato il messaggio Rispondendo Sì verrà rielaborato il bilancio XBRL e sovrascritto al precedente già eventualmente creato; rispondendo No comparirà il messaggio alla cui conferma verrà visualizzata l’anteprima del bilancio elaborato in precedenza, senza rigenerarlo. 28 – Manuale Operativo 2.1.4 Validazione dei bilanci XBRL Nella maschera di generazione dei files XBRL è presente un link di collegamento al sito di Infocamere per la validazione dei files XBRL. Importante Questo strumento è stato creato e viene mantenuto esclusivamente da Infocamere, per cui Datalog non si assume nessuna responsabilità sul suo utilizzo. Pertanto le segnalazioni o l’operatività del sito sono esclusiva competenza di Infocamere. La validazione consiste in un controllo formale del file, con il quale viene verificata solo la correttezza delle voci, come ad esempio: le sommatorie, il tipo di dati (viene scritto un testo dentro un campo che accoglie solo valori numerici), la mancanza della ragione sociale, ecc. La validazione NON controlla se il bilancio è corretto dal un punto di vista dei contenuti o delle voci movimentate. Dopo aver cliccato su presenta in questo modo: Lo strumento di validazione del sito di Infocamere si Con Sfoglia si sceglie il file che si vuole: • • Validare, per verificare se è formalmente corretto Visualizzare, se si desidera stampare il file nelle tre modalità: HTML (pagina web), PDF (generazione di un file pdf), CSV (creazione di un file elaborabile dai fogli elettronici) Se il file risulta corretto dopo aver cliccato su Valida viene visualizzato il messaggio: BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 29 Il file potrebbe essere corretto, ma presentare delle anomalie non bloccanti, pertanto il messaggio potrebbe essere: Se il file non è corretto viene presentato il seguente messaggio: 30 – Manuale Operativo 2.2 Bilancio XBRL: visualizzatore locale È possibile visualizzare in locale il bilancio nel formato XBRL, senza connettersi in internet, attraverso un visualizzatore locale fornito dalla Camera di Commercio e disponibile sul proprio sito. 2.2.1 Installazione visualizzatore locale istanze XBRL Accedendo al sito https://webtelemaco.infocamere.it/newt/rootdata/xbrl/Strumenti.html possibile scaricare il file per la visualizzazione locale del bilancio in XBRL è La cartella compressa disponibile in questa sezione, dovrà essere installata nel percorso XBRL, Impostazioni indicato nella funzione Archivi Definizione Percorso Licenza e Archivi, nella cartella Altri Percorsi e scompattata nello stesso percorso, eliminando poi il file zippato. BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 31 Al termine dell’operazione di installazione del visualizzatore locale, la cartella relativa all’XBRL conterrà pertanto le seguenti directory: - BilanciGenerati: dove verranno salvati i file elaborati; XSD: non manipolabile, contenente le informazioni per la creazione dei bilanci. Ic_xbrl2html_1.3: dove sono presenti tutti i file necessari alla visualizzazione locale delle istanze XBRL elaborate. 32 – Manuale Operativo 2.2.2 Stampa Bilancio Comparato Installato quindi lo strumento di visualizzazione con le modalità sopra descritte, dalla funzione Bilancio CEE Stampa Bilanci Ufficiali e Confronto tra Bilanci, è necessario attivare il flag Abilita Generazione File XBRL per abilitare le funzioni - Visualizza File XBRL in Locale: per visualizzare in locale un file XBRL elaborato e stampati in precedenza. Scarica Strumenti XBRL: collegamento diretto a Infocamere per scaricare gli strumenti per la visualizzazione locale delle istanze XBRL Se la cartella per la visualizzazione locale non è installata, il comando Visualizza File XBRL in Locale è disabilitato, ma è possibile naturalmente scaricare lo stesso attraverso la funzione Scarica Strumenti XBRL. Maschera per la stampa del bilancio comparato senza la cartella ic_xbrl2html_1.3 BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 33 2.2.2.1 Anteprima di Stampa con visualizzatore locale Con il visualizzatore locale, l’opzione Visualizza Anteprima di Stampa propone l’anteprima del bilancio nel formato XBRL previsto dalla Camera di Commercio. Su tale anteprima è possibile: - effettuare delle ricerche cliccando sul pulsante Ad esempio, digitando la parola “produzione” e cliccando sulla freccia il programma si posiziona alla prima parola uguale trovata Cliccando di nuovo sulla freccia la selezione evidenzia la ricorrenza successiva - stampare il documento, cliccando su - cliccare sul tasto per impostare le opzioni di stampa dell’istanza visualizzata. Anteprima con Visualizzatore locale XBRL 34 – Manuale Operativo 2.2.2.2 Anteprima di Stampa senza visualizzatore locale Senza visualizzatore locale, l’opzione Visualizza Anteprima di Stampa propone il collegamento al sito di Infocamere, attraverso il messaggio Rispondendo Sì è possibile quindi visualizzare l’anteprima del bilancio nei formati proposti html, pdf o csv. Col pulsante Sfoglia si sceglie l’istanza generata Anteprima senza Visualizzatore locale XBRL BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 35 3 GESTIONE SALDI DI BILANCIO E RETTIFICA Creato il collegamento dei conti alle voci di bilancio e alle altre matrici, la procedura legge i dati contabili durante le operazioni di stampa e riclassifica i valori contabili nel Bilancio CEE e nella Nota secondo le regole impostate nelle singole voci; i dati gestiti sul riclassificati vengono prelevati direttamente dai saldi risultati dai movimenti contabili. Considerando le diverse situazioni e casistiche possibili, la funzione Gestione Saldi di Bilancio e Rettifica è stata studiata per velocizzare il caricamento dei dati ai fini del bilancio e delle diverse matrici di riclassificazione: consente all’utente di caricare direttamente il valore di ogni voce di bilancio, manualmente o da file, generando le relative registrazioni di Prima Nota. Si accede alla funzione dal menù Bilancio CEE Gestione Saldi di Bilancio e Rettifica: 36 – Manuale Operativo La funzione è divisa in due cartelle principali: • • Saldi di Bilancio Rettifiche e Simulazioni 3.1 Gestione ‘SALDI DI BILANCIO’ La funzione è stata pensata per inserire i saldi dei conti ai fini del Bilancio CEE e della Nota Integrativa, relativamente a: • • Saldo Iniziale Saldo Contabile Velocizza notevolmente il lavoro di inserimento dati, grazie alla griglia di input dati è possibile estrarre tutti i conti codificati nel piano dei conti: operativamente, l’utente può caricare per ognuno di essi i valori desiderati e con un'unica conferma generare automaticamente tutti i relativi movimenti contabili in Prima Nota DD. La funzione è un valido strumento che permette di: • Procedere all’inserimento dei dati contabili direttamente in una griglia, dalla quale automaticamente generare i movimenti in Prima nota [particolarmente utile sia quando si renda necessario aggiornare molti dati contabili in un'unica operazione – es. bilancio di apertura]. In questo modo, si velocizza la fase di caricamento dei dati contabili per le società non gestite prima con la stessa procedura oppure nuove società appena create • Automatizzare il passaggio dati azienda – studio, permettendo la creazione di un’interfaccia tra il commercialista e le aziende clienti che gli forniscono periodicamente i bilanci (su cartaceo o in formato file). Il professionista, grazie a questa funzione, può elaborare direttamente i dati di bilancio, e ottenere rapidamente delle situazioni contabili da consegnare al cliente • Gestire l’importazione di dati esterni da file di diverso formato (xls, txt - con la funzione di Caricamento Dati da File). Strumento fondamentale sia per l’azienda che per lo studio del professionista, questo sistema permette di importare bilanci e situazioni contabili sempre aggiornate e senza perdite di tempo. Anche questa funzionalità risulta particolarmente adatta a risolvere le esigenze operative del commercialista, il quale potrebbe avere a disposizione bilanci su file di diverso formato: questi file, rispettando una struttura standard, possono essere importati nella griglia della funzione, aggiornano così la situazione contabile dell’azienda. Con questo sistema è possibile, nella pratica, importare dati da file o cartelle di lavoro esterne: in tutti quei casi in cui si elaborano resoconti o analisi su cartelle di lavoro (file xls) esterni, oppure il professionista riceve bilanci su file dall’azienda autonoma nella gestione contabile. Può importare anche dati da altri sistemi, in quanto la stessa funzione può essere utilizzata per le aziende che vogliono trasferire i saldi dei conti da un sistema precedente all’attuale gestionale (per es. aziende in fase di avviamento, che generano dal sistema precedente dei file nei formati richiesti) Al fine di una maggiore integrazione tra commercialista e azienda cliente, se entrambi utilizzano la stessa proceda, possono attivare una funzione che permette al commercialista di elaborare il bilancio partendo dai dati del cliente e trasferire le modifiche (rettifiche) al cliente. Di seguito saranno presentati i diversi automatismi. BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 37 3.1.1 Caricamento dei saldi I saldi contabili possono essere inseriti in diversi modi, in funzione del risultato da ottenere: Si possono gestire solo il saldo di apertura, quello finale, oppure apertura con saldi in Dare e in Avere: quest’ultima selezione consente non solo di caricare i saldi dei conti ma anche quello dei loro movimenti, informazioni indispensabili se si desidera ottenere in automatico le tabelle per la nota integrativa. A tal fine, sono presenti appositi campi flag, nella testata della maschera, la cui selezione determina il tipo di operazione che l’utente andrà a compiere e le colonne che saranno abilitate nella griglia sottostante Il caricamento dei saldi genera dei movimenti contabili, che necessitano quindi di una causale contabile. Queste sono due: una per la generazione dei movimenti con saldo iniziale, bilancio d’apertura (es: BAD) e la seconda per i movimenti in dare o avere (es: BPE5). Entrambe le causali sono automaticamente riportate dalla Struttura Contabile: Dal menù Contabilità • Servizi Struttura Contabilità cartella Bilancio Di Apertura campo Causale Caricamento Bilancio Apertura Periodica Effettuate le selezioni e le impostazioni nella testata della maschera, cliccando su Estrai vengono estratti in griglia tutti i conti del piano dei conti: per ogni conto sarà visualizzato il saldo iniziale, e sarà possibile intervenire sulle colonne per caricare e variare i valori presenti. I campi nella griglia si attivano in funzione del tipo di operazione selezionato. Nella testata della maschera sono quindi presenti le seguenti opzioni: • : selezionando il campo, l’utente potrà operare sulla colonna ‘Saldo Iniziale’ della griglia, per caricare (o modificare) i saldi di apertura dei conti: nel campo adiacente (a destra) è necessario indicare la causale contabile, con la quale saranno generati i movimenti contabili in Prima nota DD, (Es: BAD). Essendo un'unica colonna, nella quale indicare sia importi in dare che in avere, avremo che: i valori con saldo in dare devono essere scritti senza segno i valori con saldo in avere devono essere scritti con segno meno (-). Per confermare, il totale della colonna, ovvero la differenza tra il dare e l’avere deve essere uguale e 0. Alla conferma, vengono generati in Prima Nota Iva dei movimenti BAD con i valori immessi; tali registrazioni sono effettuate sempre nella data di inizio esercizio. Per le società per le quali si sono gestiti gli esercizi precedenti, questa opzione è utile per l’apertura del primo esercizio gestito (gli anni successivi si potranno utilizzare le funzioni automatiche). 5 Per impostare la causale del bilancio periodico, è obbligatorio creare una nuova causale di tipo DD (es. BPE) 38 – Manuale Operativo • : con questa opzione è possibile caricare i saldi dare e avere, anche in questo caso saranno generate di movimenti di prima nota con la causale precedentemente inserita (es:BPE). Selezionando il campo, si abilitano altri campi (sulla destra): le modalità di caricamento dei dati possono essere diverse in base alle diverse opzioni scelte: : i valori inseriti saranno comprensivi anche del saldo di apertura; in questo caso, se già esiste un bilancio di apertura con causale BAD, la procedura eseguirà in automatico lo scorporo del saldo di apertura, generando una scrittura solo per la differenza. L’utente potrà operare sulle colonne ‘D Dare’ e ‘A Avere’ della griglia, per caricare (o modificare) i saldi dei conti, che dovranno determinare sempre un pareggio tra le due colonne. I movimenti contabili in Prima nota DD saranno generati con la causale contabile associata al campo Saldo Contabile (Es: BPE), che sarà considerata anche per la successiva estrazione dei valori aggiornati (già presenti in Prima Nota DD). : selezionano questa opzione, è possibile editare solo l’ultima colonna della griglia, ovvero il Saldo Finale; i valori con saldo in avere devono essere scritti con segno meno (-). Con questa modalità, si possono caricare i saldi finali dei conti. Se esistono dei saldi dare-avere, questi saranno automaticamente adeguati al nuovo saldo appena inserito, oppure se esiste solo il saldo di apertura, sarà generato per differenza l’importo dare o avere. : all’estrazione, i saldi presenti in L’utente può anche selezionare il campo contabilità non vengono riportati e si presenta una griglia vuota, pronta per l’inserimento dei dati. Questa funzione è utile se si desidera inserire un nuovo bilancio senza avere gli importi precedenti. Nel campo è possibile indicare la data con cui saranno salvati i movimenti del bilancio periodico, in Prima nota DD (di difetto è proposta la data di elaborazione). • Selezione contemporanea campi Saldo Contabile e Saldo iniziale: con queste due opzione selezionate, si possono caricare sia i saldi contabili Dare - Avere che il Saldo Iniziale. Al conferma saranno generati due movimenti contabili divisi per causale: Il primo con la causale del bilancio d’apertura definitivo (es BAD) e il secondo con la causale del bilancio Periodico (es: BPE). BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 39 3.1.2 Ricerche e automatismi Nella funzione sono stati inseriti i seguenti automatismi, che velocizzano le ricerche dei dati: • Parametri di ricerca (in alto, a sinistra): è possibile utilizzare una piccola barra di ricerca che permette di ricercare i conti: Ricerca testuale: tramite il campo dove è possibile usare il carattere * se non si conosce la parte di descrizione che si sta cercando Ricerca per natura: utilizzando i tasti che rappresentano Attività, Passività, Costi, Ricavi e d’Ordine. Il cursore si posiziona sulla prima voce. Es: se si preme su C, si posiziona sulla prima voce di natura costo Come per il collegamento del piano dei conti alle voci di riclassificazione, il tasto F8 permette di scorrere tutte le voci trovate, o quelle con saldo diverso da zero. • Posizionamento delle colonne (griglia): è modificabile anche la pozione delle colonne nella griglia. Tendo premuto con il tasto destro sul nome della colonna questo diventa spostabile, come in figura: E’ possibile così spostare la colonna nella zona che si preferisce. Se si esce dalla maschera, il posizionamento viene automaticamente perso (come previsto dallo standard di windows); effettuate le modifiche, cliccando con il tasto destro sulla griglia e comparirà il seguente menù: Per salvare le impostazioni personalizzate scegliere la prima opzione. Con la seconda opzione è possibile ripristinare, in qualsiasi momento, la configurazione originale. 40 – Manuale Operativo 3.1.3 Caricamento diretto dei conti nel Piano dei conti E’ stato creato un automatismo che permette di caricare, in maniera veloce, un piano dei conti mentre si è in fase di input dei dati di bilancio, così da creare sia un nuovo conto sia un intero piano conti, se la società in esame non ne ha uno già caricato (società nuova). La funzione è stata pensata per ottimizzare il lavoro del consulente, il quale deve caricare manualmente il piano conti di un’azienda cliente e, contemporaneamente, deve creare un piano conti strutturato. L’automatismo di abilita mentre si è in inserimento nella griglia della funzione (quindi, effettuata l’estrazione dei conti) e si presenta in diverse modalità, tramite i tasti funzione: • Tasto funzione F5 – inserimento diretto nuovi conti: se durante l’inserimento dei saldi si preme il tasto F5, la procedura entra nella funzione Caricamento Tabellare Dei Conti (funzione facente parte dell’anagrafica del Piano dei conti). Inserito il conto in questa funzione, con Conferma (oppure premendo il tasto F10 ) la maschera di inserimento dei conti si chiude e si ritorna nella funzione del caricamento dei saldi. Per creare un conto dalla Gestione Saldi Bilancio, basta posizionarsi sulla riga dove inserire il nuovo sottoconto (in base alla struttura del pdc), sotto il mastro o conto di riferimento, e cliccare F5. Si apre il Piano Dei Conti a Gestione Tabellare, con il cursore già posizionato sulla riga vuota, pronta per essere editata nella sezione richiesta: nel campo Codifica è possibile digitare tanti punti quanti sono i livelli del conto e la parte di codice nuova, mente nel campo successivo la Descrizione. Nel caso si desideri modificare gli attributi, si può agire nelle selezioni posizionate in fondo alla maschera. Esempio: Si desidera creare un nuovo conto tra i costi d’impianto (con il codice 101050), posizionandosi sulla riga dove si vuole creare il conto, quindi sul conto 101040 del conto in griglia, cliccare F5 si apre la maschera del Pdc. Quindi digitando ..050 la procedura creerà il conto 1 01 050 ereditando tutte gli attributi dai livelli superiori, ovvero se è un costo oppure una attività, se ha l’analisi di segno, ecc. Una volta digitato il codice si procede con l’inserimento della descrizione. Nell’esempio ( che è il caso di una struttura del Pdc con un carattere per il mastro e due per il conto) scrivendo due punti la procedura capisce che si sta creando un sottoconto (che ha due livelli superiori), se si scrive invece un punto la procedura lo interpreta con un conto (ovvero un livello superiore). Attributi modificabili BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 41 • Tasto funzione F6 – Composizione automatica del conto: se durante l’inserimento dei saldi si preme il tasto F6 sulla riga dove si vuole creare il nuovo conto, la procedura entra nella funzione Caricamento Tabellare Dei Conti e, in base alla posizione del cursore, leggerà il conto dove si è premuto il tasto, compilando in automatico il codice. In questo modo, la procedura creerà un nuovo conto, codificandolo in modo automatico, senza che l’utente debba digitarne manualmente il codice ma la sola descrizione. Tutte le funzioni F5 e F6 sono disponibili anche cliccando due volte sulla riga interessata, e con il seguente menù: Le prime due funzioni permettono di spostarsi sulla riga successiva o su quella precedente con saldo diverso da zero. Mentre l’inserimento della riga con F5 permette di creare un nuovo conto con codice e descrizione, e con tasto F10 si conferma l’operazione per tornare nuovamente nella maschera inserimento saldi di bilancio. L’ultima opzione permette di creare un nuovo conto con codifica automatica e descrizione manuale e con tasto F10 si conferma l’operazione per tornare nuovamente nella maschera inserimento saldi di bilancio. 42 – Manuale Operativo 3.2 Caricamento Bilanci Esterni Il modulo BILANCI è stato progettato per lavorare anche in correlazione con altri software contabili, dai quali riceve in modo automatico sia la struttura del piano dei conti che i saldi del bilancio di verifica. La funzione Gestione Saldi di bilancio da la possibilità all’utente di configurare i parametri di acquisizione liberamente e importare un intero piano dei conti da zero (senza necessariamente avere inserito la struttura dei mastri e conti). Premendo il pulsante Carica da File viene visualizzata la maschera: Tramite i seguenti pulsanti è possibile definire la modalità di importazione: Standard : per selezionare una tra 9 configurazioni standard che prevedono le combinazioni di tutti i casi previsti per i campi da importare. Personalizzato : per permettere all’utente di impostare manualmente il numero e la sequenza dei campi da importare, in modo tale di adattarsi ad un tracciato record che non rientra nelle configurazioni standard. Da altro software : per eseguire in modo automatico una funzione esterna, che è stata opportunamente sviluppata di standard o da terzi per importare in modo automatico i dati da un altre software gestionale. Le specificità di dette funzioni sono descritte nei prossimi paragrafi. BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 43 Una volta effettuata l’importazione di un piano dei conti completo, saranno caricati in griglia i codici conti e i relativi saldi; in griglia sono stati aggiunte le colonne: • • Saldo iniz.: per l’importazione del valore del saldo iniziale Gruppo: per indicare il gruppo di bilancio del conto importato, definendo sia mastri sia conti che i sottoconti, con le relative descrizioni, così da strutturare l’intero piano dei conti. La dimensione del numero di caratteri per conti e sottoconti viene controllata in base alla struttura del piano dei conti definito nella funzione di struttura di contabilità. Se viene rilevato un sottoconto che non ha il conto, o addirittura nemmeno il mastro, gli stessi vengono generati in modo automatico: l’utente dovrà soltanto modificarne la descrizione (che viene proposta uguale alla descrizione del sottoconto). Il tipo gruppo viene assegnato in base al livello superiore (in questo caso è stato prelevato dal mastro); per modificare la descrizione si devono attivare i seguenti flag: Dapprima il flag Visualizza solo righe con segnalazioni Quindi il flag Modifica Descrizione e gruppo. Nel caso in cui si specifica il sottoconto ma non esiste ne il conto ne il mastro, e sul file non è stato fornito il gruppo, è necessario inserire in questa fase il gruppo di bilancio al livello di mastro: in modo automatico verrà esteso ai livelli inferiori. 44 – Manuale Operativo 3.2.1 Modelli di importazione Vediamo ora in dettaglio i modelli di importazione disponibili come Formati di Importazione. 3.2.1.1 Standard Cliccando sul pulsante Standard viene visualizzata la seguente maschera nella quale l’utente deve selezionare una delle configurazioni previste, in base al tracciato record del file che si deve importare: Sono stati inseriti i seguenti campi importabili da un file esterno: • • Tipo Gruppo: per poter inserire direttamente una nuova voce nel piano dei conti Saldo iniziale: per caricare i dati completi di saldo iniziale (necessario per la nota integrativa) Sul file da importare, i campi devono essere delimitati dal carattere punto e virgola (;). Sono stati inseriti dei controlli di congruenza, per i quali la configurazione selezionata deve essere coerente con le causali contabili definite nella maschera principale; in base alla selezione dei flag “Saldo iniziale” e “Saldo contabile” vengono attivate o meno le configurazioni: Se è abilitato solo il flag Saldo iniziale è possibile utilizzare le prime 3 configurazioni, in quanto deve essere fornito solo un valore che in base al segno sarà considerato in dare o in avere. Se è abilitato solo il flag Saldo contabile è possibile utilizzare le prime 6 configurazioni. Se sono abilitati entrambi i flags sono abilitate le ultime 3 configurazioni che prevedono la presenza sia del saldo iniziale che del saldo contabile. BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 45 3.2.1.2 Personalizzato Cliccando sul pulsante Personalizzato viene visualizzata la seguente maschera che consente di selezionare i campi (nella sequenza in cui sono presenti nel file) e anche il carattere separatore. Per impostare la configurazione dei campi, dalla sezione Campi: • • • selezionare con il mouse un campo nella finestra di sinistra (1) premere il pulsante con la freccia > il campo selezionato viene mostrato nella finestra di destra (2) In questo modo, che tutti i campi presenti nella finestra di destra devono rappresentare i campi presenti sul file da importare, nella stessa sequenza. Sono presenti alcuni controlli di congruità: il campo ‘Conto’ deve essere sempre presente nella configurazione, e deve essere presente il campo ‘Importo’ o la coppia dei campi ‘Importo Dare’ \ ‘Importo Avere’ in funzione delle scelte operate nella maschera principale (flag Saldo Iniziale – Saldo Contabile). Le altre frecce presenti permettono di: < ri-portare l’elemento dalla finestra di destra (2) alla finestra di sinistra (1) << ri-portare tutti gli elementi dalla finestra di destra (2) alla finestra di sinistra (1) >> portare tutti gli elementi dalla finestra di sinistra (1) alla finestra di destra (2) Per impostare il carattere separatore, dalla sezione Separatore selezionare un campo tra Punto e Virgola, Tabulazione, oppure Altro per specificare manualmente un carattere (nel campo a lato); in quest’ultimo caso è necessario impostare un carattere che non va a interferire sulla logica dei dati (ad esempio, non impostare la virgola o il segno – che non verrebbero interpretati in modo corretto ). A questo punto, si dovrà richiamare il file da importare, richiamabile cliccando sul pulsante con i punti di sospensione … ; quindi premere il tasto Conferma per avviare il caricamento. Se non si specifica il file, alla conferma verrà solamente salvata la configurazione in modo tale di proporla al successivo utilizzo della funzione (Tabella Esperienze). 46 – Manuale Operativo 3.2.1.3 Da altro software (paragrafo tecnico) E’ possibile collegare la procedura ad un programma predefinito di importazione, allo scopo di effettuare in modo automatico l’importazione dei dati che sono stati elaborati da un altro software gestionale, evitando l’esecuzione di procedure manuali da parte dell’utente. In questo caso, il risultato dell’elaborazione deve essere depositato in un file che ha la struttura di uno dei 9 formati standard previsti, in modo tale che alla fine si riconduce ad una normale importazione di un file standard. E’ in previsione la creazione di programmi standard per importare bilanci dai principali software gestionali: in qualsiasi caso, il cliente che necessita funzioni personalizzate può farle realizzare da terzi ed attivarle da questa maschera con le stesse modalità di quelle che saranno realizzate nel programma. Cliccando sul pulsante Da Altro Software viene visualizzata la seguente maschera, nella quale l’utente deve impostare i parametri necessari per attivare la funzione esterna. Nella maschera è possibile richiamare funzioni già inserite oppure aggiungere nuove funzioni. I dati richiesti sono principalmente tecnici per cui è necessario impostarli solo se effettivamente si conosce il contenuto e le terminologie per evitare possibili malfunzionamenti del sistema; per questo motivo si consiglia l’impostazione da parte di personale tecnico. BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 47 INSERIMENTO DI UNA NUOVA FUNZIONE - per inserire una nuova funzione si deve premere il pulsante Aggiungi Funzione e compilare i seguenti campi : • • • • • • Nome funzione: nome descrittivo che specifica la funzione Nome della dll: nome fisico del componente che effettua l’importazione ( viene richiamata esclusivamente una dll ) Classe di importazione: per poter eseguire la dll si deve specificare la classe Formato standard: selezionare uno dei 9 formati standard previsti Path del file generato: specificare la cartella in cui la funzione di importazione genera il file Nome del file: specificare il nome del file generato Per salvare la configurazione si deve premere il tasto Conferma : i parametri delle funzioni vengono salvati nel file di configurazione .ini nella sezione Funzioni di import : Esempio: [FunzioniDiImport] Func1=IMPORTAZIONE DA SOFTWARE ABC [FunzImp\IMPORTAZIONE DA SOFTWARE ABC] FuncName=IMPORTAZIONE DA SOFTWARE ABC DLLName=ABC.DLL ClassName=CAPPLICATION Tipo=6 Path=C:\import\ Filename=file.txt Le funzioni vengono numerate con un numero progressivo ( es. Func1, Func2 ecc). Se si vuole attivare subito la funzione di importazione si deve premere il tasto Esegui . ATTIVAZIONE DI UNA FUNZIONE ESISTENTE - per attivare una funzione esistente, selezionarla tra l’elenco di quelle definite: i dati della funzione vengono caricati nella maschera. Per eseguire la funzione premere il tasto Esegui . E’ possibile modificare i parametri di una funzione esistente, e salvare le modifiche con Conferma . 48 – Manuale Operativo 4 TRASFERIMENTO RETTIFICHE DA STUDIO AD AZIENDA E’ il caso di aziende che elaborano in autonomia la contabilità clienti e Iva, e devono inviare i dati di bilanci al consulente per la redazione del bilancio e delle dichiarazioni: considerando che l’azienda potrebbe utilizzare (in versione aziendale) la stessa procedura, si possono verificare le seguenti situazioni: • Il CLIENTE utilizza la STESSA PROCEDURA contabile dello studio In questo caso, l’azienda cliente potrà inviare direttamente il database della società al commercialista: quindi, il consulente procede con Il caricamento dell’archivio nel proprio sistema (sovrapponendo l’eventuale installazione precedente) La registrazione delle rettifiche A fine lavoro, deve poter inviare all’azienda cliente i movimenti di rettifica e tutte le impostazioni che sono state variate nel piano dei conti e nei relativi collegamenti: il cliente riceve così i dati dal commercialista (sotto forma di archivio) e li integra nel suo database, accodando le registrazioni a quelle esistenti. L’operazione può essere ripetuta l’anno seguente. • Il CLIENTE utilizza una PROCEDURA DIVERSA da quella utilizzata dallo studio In questo caso, l’azienda cliente non potrà inviare il database al commercialista, ma gli fornirà i dati dei saldi in modo cartaceo oppure tramite file: tali dati potranno essere inseriti manualmente (o importati in automatico, se presentati su file di formato idoneo) nella funzione Gestione saldi di bilancio e rettifiche. Il commercialista effettua le rettifiche: a fine lavoro, ottiene una stampa che elenca le registrazioni di rettifica inserite, in modo che il cliente possa reinserire nel proprio sistema. Ovviamente, questa opzione potrebbe essere utilizzata anche da un cliente che utilizza la stessa procedura, ma che per qualsiasi motivo opta per l’inserimento manuale dei dati; nel successivo anno il commercialista riprenderà l’archivio del cliente, ma sarà costretto però a reinserire le impostazioni. L’automatismo si sviluppa su 3 funzioni, pensate quindi per agevolare il lavoro di aggiornamento dei dati contabili tra azienda e commercialista, e richiede delle impostazioni di base. BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 49 Impostazioni Le impostazioni da effettuare sono le seguenti: • Dal Menù Archivi Tabelle Di Società Causali Contabili è necessario creare un’apposita causale contabile per la registrazione delle rettifiche: deve essere di tipo DD. Questa causale non deve essere utilizzata né dal cliente né dallo studio del commercialista per nessun altro tipo di movimento/rettifica, in quanto non sarebbe più possibile distinguere i due tipi di registrazione ed ottenere dei dati corretti in fase di stampa/esportazione. • Dal Menù Contabilità Servizi Struttura di contabilità - cartella ‘Bilancio di chiusura’ è necessario indicare tale causale nel campo Causale movimenti di rettifica . Effettuate tali impostazioni, sarà possibile caricare le rettifiche, utilizzando l’apposita causale, tramite le seguenti funzioni (a scelta dell’utente): • Contabilità • Contabilità • Bilancio CEE Prima Nota Diversi/Diversi Prima Nota Scritture Di Rettifica Gestione saldi di Bilancio e Rettifica 50 – Manuale Operativo 4.1.1 Stampa delle rettifiche di bilancio Permette di ottenere un report che elenca le registrazioni effettuate con la causale di rettifica definita in Struttura Contabile. In questo report, che potrà essere utilizzato dal cliente per inserire manualmente le registrazioni, vengono riportate le informazioni necessarie per rendere chiara l’interpretazione dei dati. Si accede alla funzione dal Menù Bilancio CEE Stampa Rettifiche di Bilancio In questa maschera viene direttamente visualizzata la Causale di Rettifica (con la relativa descrizione) impostata, non modificabile. In fase di stampa, verranno automaticamente considerate tutte le registrazioni dell’esercizio corrente. Con Conferma si visualizza l’anteprima di stampa, con Esci si annulla il processo. La stampa elenca le registrazioni indicando una riga di testata e le righe di dettaglio: Riga di testata: viene riportata la data di registrazione, la data di competenza (se differente dalla data di registrazione), una riga continua per delimitare le registrazioni ed al termine le note di testata. Righe di dettaglio: vengono riportati i conti (con le relative descrizioni) movimentati, gli importi nelle colonne dare o avere ed al termine le note di riga. Dall’anteprima, cliccando sul pulsante si procede alla Stampa BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 51 4.1.2 Passaggio dati automatico da STUDIO ad AZIENDA Le procedure automatiche per gestire il passaggio dati tra STUDIO ed AZIENDA qualora le due realtà utilizzano lo stesso software, sono: Scarico rettifiche per società cliente: per lo studio, per creare un database con i dati modificati dal commercialista ai fini del bilancio CEE Carico rettifiche da database commercialista: per l’azienda, per importare i dati presenti sul database di rettifiche inviato dal commercialista (creato con la funzione precedente). 4.1.2.1 Scarico rettifiche per società cliente (STUDIO) Permette di estrarre dall’archivio le registrazioni di rettifica effettuate dal commercialista, e la completa impostazione delle tabelle che sono state modificate ai fini del Bilancio CEE. In questo modo, sarà possibile passare la completa impostazione effettuata all’azienda cliente, la quale potrà sia riprodurre le stampe nel proprio sistema sia fornire la commercialista, l’anno successivo, un database con tutte le impostazioni già effettuate. Si accede alla funzione dal Menù Bilancio CEE Scarico rettifiche per società cliente In questa maschera viene direttamente visualizzata la Causale di Rettifica (con la relativa descrizione) impostata, non modificabile, e l’Esercizio in elaborazione. La funzione può essere eseguita anche più volte per lo stesso esercizio. Con Conferma si procede con l’operazione, con Esci si annulla il processo. 52 – Manuale Operativo Cliccando sul pulsante Conferma viene inviato un messaggio per confermare l’operazione. Cliccando su Sì si procede, cliccando su No si annulla il processo. I tempi dell’operazione dipendono dal volume dei dati che devono essere trasferiti. Se l’operazione è già stata effettuata ed è già presente un database con il lo stesso nome sopra evidenziato, viene inviato un ulteriore messaggio di avviso: l’utente dovrà decidere se interrompere la funzione oppure se sostituire il database delle rettifiche. Al termine della elaborazione viene inviato un ulteriore messaggio di conferma: Cliccando su OK si chiude definitivamente la maschera. BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 53 4.1.2.2 Carico rettifiche da database commercialista (AZIENDA) Permette di aggiornare il database del cliente in base al database di rettifiche generato nel sistema del commercialista: Il database di rettifica dovrà essere posizionato nel percorso degli Archivi. Si accede alla funzione dal Menù Bilancio CEE commercialista Carico rettifiche da database In questa maschera non sono previsti parametri da impostare. Con Conferma si procede con l’operazione, con Esci si annulla il processo. Cliccando sul pulsante Conferma viene ricercata la presenza del database di rettifica relativa alla società/esercizio in elaborazione. Se il database viene trovato appare il seguente messaggio: Cliccando su Sì si procede, cliccando su No si annulla il processo. Al termine della elaborazione viene inviato un ulteriore messaggio di conferma: 54 – Manuale Operativo Nel caso in cui il database di rettifiche non viene trovato, viene visualizzato il seguente messaggio: Se in fase di caricamento del database di rettifica, il database del cliente contiene già dei movimenti con la causale di rettifica, viene visualizzata una nuova finestra che avvisa l’utente della situazione, e chiede all’utente come procedere. Alla seguente richiesta è possibile scegliere tra 3 opzioni: Aggiornamento completo : per importare comunque i dati, di tutte le tabelle di impostazione ed i movimenti di rettifica. Attenzione! questa opzione riprende integralmente i dati presenti sul database di rettifica, e li accoda a quelle già presenti in contabilità (anche se sono già stati importanti). Aggiorna solo tabelle : per importare solo le tabelle di impostazione. Questa scelta è utile nell’ipotesi in cui stato fatto un primo trasferimento del database di rettifica,ma successivamente il commercialista ha modificato solamente le tabelle (per cui non devono più essere trasferiti i movimenti di rettifica, ma solo le impostazioni). Termina l’elaborazione : la funzione termina senza compiere nessun aggiornamento Nel caso sia necessario ritrasmettere interamente i movimenti di rettifica (in quanto, per esempio, la prima importazione era parziale) è necessario dapprima cancellare i movimenti di rettifica già importati, tramite la funzione Annullo Movimenti Contabili specificando la causale ‘RETC’ (funzione disponibile nel menù Contabilità Servizi, che permette la cancellazione dei movimenti di prima nota in base ad una specifica causale), quindi sarà possibile reimpostarli. BILANCI E ANALISI: Stampa Bilancio, Gestione Saldi e Rettifiche - 55 Note tecniche: Problemi di disallineamento dei database - Nel caso in cui i database del cliente e del commercialista non sono allineati alla stessa versione, non è possibile caricare le rettifiche in quanto viene segnalato errore bloccante con la segnalazione delle discordanze. In questi casi è necessario aggiornare il database del cliente alla stessa release/patch del database del commercialista. Architettura del trasferimento - La funzione esporta i dati in un database access anche se il database di partenza è in ambiente SQL: questa soluzione permette una rapido interscambio del database di rettifiche che può essere agilmente spostato tra i due sistemi. Chiaramente si suppone che se il cliente ha un database Sql anche il commercialista sia in grado di operare in ambiente SQL, in quanto all’inizio del lavoro il database del cliente deve essere trasferito interamente nel sistema del commercialista. Il database di rettifiche viene creato nella Path degli archivi in base al parametro definito in file di configurazione 96.ini; il nome del database è variabile e segue la seguente convenzione : RETT_SSSSSS_EE.mdb Dove : RETT = dicitura fissa SSSSSS = codice della società EE= numero dell’esercizio Elenco tabelle trasferite (nel database di SCARICO): Il database di rettifica contiene le seguenti tabelle Contigen : Intera tabella del piano dei conti. Viene trasferita in quanto il commercialista potrebbe avere inserito nuovi conti necessari per le operazioni di rettifica. Nella tabella inoltre sono presenti i collegamenti con gli studi di settore e l’analisi di bilancio che devono essere riportati nel database del cliente. Movcontest e Movcontdett : includono le sole registrazioni con la causale di rettifica . Si tratta di semplici registrazioni diversi/diversi per cui non sono previste ulteriori tabelle contabili. Societa : Intera tabella società (1 solo record ) in quanto si devono riportare le impostazioni relative ai bilanci , studi settore . Strutcont : Intera tabella struttura contabile (1 solo record ) in quanto si devono riportare le impostazioni relative alle rettifiche. Tabcc : Viene copiato il record relativo alla causale di rettifica Fobilric e Vobilric : Vengono copiate le intere tabelle . NB. queste tabelle sono significative solo se si utilizza la vecchia gestione dei bilanci in quanto con la nuova gestione le tabelle sono gestite nel database comune. Vobilric_deroghe , Lgbilric , Lgdichiarazioni : Vengono copiate le intere tabelle Logica di aggiornamento delle tabelle durante il CARICO (dal database di SCARICO) è la seguente: Contigen : I nuovi record presenti nel database di rettifica vengono inseriti nel database del cliente. Per ogni conto esistente vengono aggiornati i campi campi variazioniirpef , studisettore , contomodello , studisettoreprof, analisielabiorata,analisibilancio . Movcontest e Movcontdett : vengono aggiunte le registrazioni presenti nel database di rettifica utilizzando la numerazione progressiva del database cliente. Societa: vengono aggiornati i campi bilancioceenew , codstudiosett,dataelabcee,dataelabvar,dataelabstudi. Strutcont : vengono aggiornati i campi causalerettifiche , gestioneretinprimanota ,bilacauperiodico. Tabcc : la causale di rettifica viene inserita o aggiornata se esistente Fobilric e Vobilric : Vengono copiate le intere tabelle . Vobilric_deroghe , Lgbilric , Lgdichiarazioni : Vengono copiate le intere tabelle