Musica e film: i rischi legati all`intrattenimento online

Musica e film:
i rischi legati
all’intrattenimento online
Come evitare i rischi legati alla
musica, ai video e ai film online
Introduzione
I consumatori di oggi, assetati di intrattenimento, si avvalgono sempre di più dei media
online, sotto forma di film, musica, TV, radio e video digitali. Infatti, solo nel mese di
giugno di quest’anno, più di 178 milioni di utenti Internet statunitensi hanno guardato
video online, una cifra nettamente superiore ai 158 milioni di un anno fa.1 Se gli adulti
fanno clic sui video in streaming per tenersi aggiornati sulle notizie dal mondo, gli
adolescenti vanno alla ricerca delle locandine del loro film preferito o della suoneria
dell’ultimo successo di Lady Gaga. I media online ci consentono di fare tutto questo,
in modo veloce e facile, ma a un prezzo. Gli utenti che accedono all’intrattenimento
online senza prendere le precauzioni necessarie sono potenzialmente esposti a
numerose minacce, sia al proprio computer che alla propria identità.
Nonostante i rischi online siano di notevole entità, è comunque possibile sfruttare le
possibilità di divertimento e informazione che Internet offre. È sufficiente avere le idee
chiare su cosa si sta cercando e proteggere adeguatamente se stessi e il proprio computer.
L’avvento dei social media ha rivoluzionato il nostro
approccio all’intrattenimento e il modo in cui accediamo
alle informazioni. I cybertruffatori I cybertruffatori
sfruttano il nostro interesse verso le notizie dell’ultima
ora e le indiscrezioni più recenti per indurci a fare
clic sulle e-mail di spam spam o sui cosiddetti video
“da non perdere”, approfittandone per diffondere
malware malware e altre minacce. I siti di social media
più popolari, come YouTube, che ha catalizzato 143,2
milioni di utenti unici nel mese di luglio del 20102, sono
molto appetibili agli occhi dei cybercriminali, desiderosi
di colpire un numero notevole di utenti inconsapevoli.
Di seguito, una sintesi dei dati rilevati da McAfee® Labs™
in seguito a una ricerca sull’intrattenimento online:
•La parola chiave “free” (gratis) può rivelarsi
costosa: Aggiungendo la parola chiave “free” a una
ricerca per suonerie musicali, si determina un triplice
aumento di pericolosità dei siti rilevati dai principali
motori di ricerca in lingua inglese. Traducendo “free”
in altre lingue, si sono ottenuti risultati simili all’interno
di altri motori di ricerca locali.
• Il termine “MP3” aumenta il rischio: Ricercare
la parola chiave “MP3” aumenta il rischio legato ai
risultati di ricerche musicali, mentre ricercare “free
MP3s” (MP3 gratis) rende i risultati ancora più
pericolosi. Anche se un consumatore indica nella
ricerca che desidera pagare per l’MP3, i risultati lo
invieranno verso contenuti contraffatti.
• La parola chiave “fans” porta a URL pericolosi:
McAfee ha scoperto migliaia di URL malevoli e altamente
sospetti associati a fan club o a commenti divulgati
sulle pagine per fan, nonostante i commenti vengono
pubblicati attraverso applicazioni di social networking
come Facebook, MySpace, YouTube e Twitter.
• Gli annunci pubblicitari malevoli stanno
prendendo sempre più piede: La pubblicità infetta (in
cui un annuncio pubblicitario online viene utilizzato per
la diffusione di malware e per reindirizzare il browser
dell’utente a sua insaputa) è un mezzo molto comune
per diffondere infezioni, anche sui siti più affidabili. Ad
esempio, il 1° giugno 2010, McAfee ha identificato
elementi di “malvertising” sul sito perezhilton.com
perezhilton.com. Attraverso questi annunci pubblicitari,
gli utenti venivano dirottati verso un sito che offriva un
programma dal contenuto infetto.
• I siti dal contenuto illegale sono spesso
ingannevoli: Per un utente è difficile individuare i
siti creati per la diffusione di contenuti illegali; tali
siti non solo diffondono malware, ma espongono gli
utenti ad altri rischi. Questi siti sono così sofisticati che
spesso è possibile individuare le associazioni criminali
che si nascondono dietro di essi soltanto risalendo ai
proprietari dei domini, alle relazioni da essi intrattenute
e agli strumenti utilizzati per lo sviluppo dei siti. L’utente
medio non ha le capacità necessarie per effettuare simili
ricerche, o semplicemente non è propenso ad effettuarle.
ComScore, Inc. Classificazione di rischio dei video online, luglio 2010 http://www.comscore.com/Press_Events/Press_Releases/2010/8/comScore_Releases_July_2010_U.S._Online_Video_Rankings
2
Ibid
1
Musica e film: i rischi legati all’intrattenimento online
2
Rischi associati ai film digitali
Per quanto riguarda i film, la nostra ricerca ha rilevato che le minacce fanno leva
su elementi quali i livelli di traffico e gli interessi degli utenti. I cybercriminali sono
attratti dai siti che maggiormente catalizzano l’interesse dei consumatori, che si tratti
di siti per il download di salvaschermo o dell’ultimo, ricercatissimo film.
Media in streaming: radio, TV e feed video in
tempo reale
Gli utenti sono attratti dai video, in quanto
rappresentano la maniera più rapida e comoda per
visualizzare contenuti aggiornati. Nel caso di eventi di
portata mondiale, come il terremoto di Haiti, eventi
sportivi come la Coppa del Mondo della Federazione
Internazionale del Calcio (FIFA) o altri argomenti di
particolare interesse, il traffico sui siti che offrono video
su tali argomenti è elevato.
Purtroppo, la vasta domanda di contenuti in streaming
crea uno scenario molto appetibile per i cybercriminali,
che desiderano colpire il maggior numero possibile di
utenti. Ad esempio, nel mese di aprile 2010, McAfee
ha identificato siti web con host in Russia e Brasile che
pubblicizzavano immagini e video della Coppa del Mondo
FIFA 2010. Tuttavia, invece di offrire contenuti relativi
ai mondiali di calcio, tali siti pubblicizzavano in realtà
programmi antivirus fasulli con contenuti pericolosi,
sottraevano le informazioni personali e finanziarie
degli utenti mediante phishing phishing o tentavano di
installare elementi malware sui computer degli utenti.
Film, salvaschermo e poster “gratis”
La ricerca di informazioni online sui film, come
classifiche, recensioni e sale di proiezione, è a rischio?
Sorprendentemente, è sicura! Ciononostante, i
consumatori affrontano notevoli rischi quando
ricercano film “gratis” o “salvaschermo gratis” ispirati
a film. Inoltre, le locandine e le foto dei film spesso
riservano sorprese inaspettate: fra queste, il malware.
McAfee ha preso coscienza delle minacce legate ai film nel
2009, quando il promo dell’attesissimo film New Moon
ha debuttato agli MTV Music Awards. Il giorno dopo, i
ricercatori McAfee hanno notato l’improvvisa comparsa,
all’interno diversi siti Internet, come forum e pagine Wiki, di
poster di New Moon in formato .JPG e .GIF infettati da vari
tipi di malware. Da allora, questa tendenza ‘si è dimostrata
costante anche per i film più attesi di profilo superiore.
In genere, durante la ricerca di contenuti e informazioni
legati all’intrattenimento, il rischio è maggiore quando
l’utente non conosce la provenienza dei contenuti, non
sa se il sito visitato è legittimo o meno e non dispone di
un software adeguato e opportunamente configurato
per la sicurezza del computer.
Siti per appassionati di cinema
McAfee Labs ha rilevato la presenza di rischi anche
all’interno dei siti dei fan delle star cinematografiche.
Quando il fan di un film, dotato di scarse nozioni sulla
sicurezza, visita un sito web per seguire una celebrità
che ammira, spesso si trova, a sua insaputa, a visitare
un sito infetto e compromesso da truffatori che
approfittano degli appassionati di cinema.
Tuttavia, molte volte gli attacchi non sono particolarmente
sofisticati. Qualsiasi persona può divulgare un link a
un sito web malevolo o a un’immagine in cui siano
incorporati elementi di malware. Storicamente, i siti
minori (meno frequentati) sono i più immediati ed efficaci
nell’infettare gli utenti. In effetti, è piuttosto comune
trovare diversi siti per fan sviluppati da cybercriminali con
l’esplicito intento di cercare di incanalare il traffico per
vendere pubblicità o infettare gli utenti.
È meno probabile che gli appassionati di cinema
che sviluppano siti web minori in buona fede notino
eventuali violazioni di sicurezza, e che prendano quindi le
contromisure necessarie per eliminare eventuali minacce.
McAfee ha scoperto che gran parte di questi siti presentano
ancora tracce di attacchi occorsi diversi mesi prima.
In effetti, è piuttosto comune trovare diversi siti
per fan sviluppati da cybercriminali con l’esplicito
intento di cercare di incanalare il traffico per
vendere pubblicità o infettare gli utenti.
Musica e film: i rischi legati all’intrattenimento online
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Film
Televisione
I film non ancora di pubblico dominio sono noti come
gli obiettivi di ricerca più popolari per i cybercriminali,
i quali prevedono che un gran numero di persone
cercheranno questi film online.
Dopo il debutto negli Stati Uniti, l’episodio finale della
serie televisiva Lost ‘è stato seguito da moltissimi spettatori
in tutto il mondo, fatta eccezione per alcuni paesi, come la
Germania. Questo, tuttavia, non ha fermato i fan di Lost
di tutto il mondo, dal momento che hanno trovato un
modo per bypassare queste restrizioni, attraverso i servizi
di anonimizzazione. Questi servizi consentono agli utenti
di mascherare e camuffare la posizione dalla quale si sta
seguendo un programma televisivo.
I consumatori si trovano in acque pericolose quando
cercano film usciti soltanto nei cinema locali e non
disponibili a livello globale, oppure film non ancora
disponibili, come l’ultimo film di Harry Potter.
I cybertruffatori disseminano trappole pubblicizzando
questi film, particolarmente richiesti. I consumatori
che approdano ai siti infetti si imbattono in software
fasulli per la protezione antivirus, strumenti pericolosi
(apparentemente ideati per assistere gli utenti nel
download e nella visualizzazione di film o programmi),
o exploit e download guidati. (Un attacco “guidato”
si verifica sul PC dell’utente sotto forma di dowload
non autorizzato; in questo modo, l’utente non è
consapevole dell’attacco avvenuto).
I governi e varie associazioni di settore hanno
realizzato diverse campagne contro la pirateria in
quanto violazione della legge; ciononostante, gli utenti
continuano a cercare contenuti “gratis”. Al di là delle
considerazioni legali, i consumatori necessitano di
comprendere i rischi ai quali sono esposti semplicemente
accedendo a questi siti. In particolare, sebbene un sito
possa apparire legittimo, potrebbe non esserlo.
La prudenza e l’uso di un software di sicurezza
aggiornato, in grado di bloccare e rimuovere virusvirus,
spyware spyware e adware adware dal proprio
computer, sono le armi più efficaci.
,
Sebbene i servizi di anonimizzazione siano convenienti,
i consumatori devono essere consapevoli del fatto che
questi servizi sono soggetti a costi a cui far fronte. I
gestori di siti che distribuiscono contenuti illegali hanno
bisogno di vendere pubblicità per far fronte alle necessità
relative a larghezza di banda e memorizzazione, e non
vanno molto per il sottile riguardo alla provenienza degli
introiti. Alla luce di ciò, gli utenti devono essere cauti
nel fornire informazioni a questi siti o nello scaricare
qualsiasi strumento che venga loro offerto. Ad esempio,
secondo le ricerche condotte da McAfee, gli utenti che
si iscrivonono a questi siti possono imbattersi in una
significativa quantità di “pubblicità spam”.
Nel frattempo, stiamo assistendo alla creazione di un
numero crescente di siti web ideati esclusivamente
allo scopo di attirare gli utenti, indirizzandoli verso siti
illegali. Il grafico qui di seguito rappresenta i server che
fanno da host a siti web che indirizzano gli utenti verso
contenuti illegali. La linea blu rappresenta il numero
totale di siti funzionanti, attivi, che distribuiscono
questo tipo di contenuti. La linea rossa indica quali
percentuali dei siti che distribuiscono contenuti non
autorizzati sono associate al milione di siti web più
visitati (secondo i dati Alexa).
Numero dei siti di distribuzione attiva di contenuto contraffatto
Apr-10
Feb-10
Mar-10
Dic-09
Gen-10
Nov-09
Set-09
Ott-09
Ago-09
Giu-09
Lug-09
Apr-09
Mag-09
Feb-09
Mar-09
Dic-08
Gen-09
Nov-08
Set-08
Ott-08
Ago-08
Giu-08
Lug-08
Apr-08
Mag-08
Feb-08
Mar-08
Dic-07
Gen-08
Nov-07
Set-07
Ott-07
Ago-07
Giu-07
Lug-07
Apr-07
,
Mag-07
Percentuale dei siti che
distribuiscono contenuti non
autorizzati associati al milione
di siti web più visitati
Feb-07
,
Mar-07
Numero totale di siti funzionanti,
attivi, che distribuiscono
contenuto illegale.
Gen-07
,
La popolarità dei siti con contenuto contraffatto è in aumento.
Musica e film: i rischi legati all’intrattenimento online
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I siti che distribuiscono contenuti non autorizzati non solo
sono numerosi, ma possono anche essere estremamente
ingannevoli. Per il consumatore medio può essere difficile
determinare la legittimità dei servizi offerti. Ecco perchè,
all’interno di questi siti, gli utenti possono indicizzare i
download dei film in base alla qualità, impostare feed RSS
e trovare link a siti web legali, come IMDb.com IMDb.
com (The Internet Movie Database). Queste funzionalità
contribuiscono alla fiducia degli utenti. Alla luce di quanto
esposto, l’uso di un software di sicurezza e di strumenti di
ricerca sicuri e aggiornati è essenziale per l’utente medio,
che non è in grado di riconoscere i siti ingannevoli.
Malvertising
La pubblicità online sui siti di media digitali è un modo
assolutamente efficace per indurre i consumatori a fare
clic su link pericolosi, solitamente collegati a virus, siti
web che offrono software antivirus fasulli o exploit che
reindirizzano il browser o modificano la configurazione
del computer, reindirizzano gli URL o diffondono
contenuti ad insaputa dell’utente. I cybertruffatori sono
infatti in grado di formulare annunci pubblicitari mirati a
seconda del pubblico di un dato sito, facendoli apparire
attraenti e rendendoli particolarmente accattivanti.
Il grafico sottostante illustra i rischi che i consumatori si
trovano ad affrontare quando decidono di utilizzare siti
che pubblicizzano contenuti gratuiti o non autorizzati.
I visitatori possono essere esposti a contenuti
pornografici, tentativi di furto di identità e di furto di
informazioni, distribuzione di malware e altri rischi.
È bene ricordare che il 7% dei siti web che
distribuiscono contenuti non autorizzati è associato a
note organizzazioni della criminalità informatica. Spesso,
questi siti hanno un aspetto molto professionale e
cercano di attirare gli utenti offrendo “periodi di prova”
o abbonamenti a tariffe nominali di gran lunga inferiori
all’ammontare che alla fine verrà addebitato. Una volta
che l’utente ha inserito i propri dati, i cybercriminali
possono accedervi e utilizzarli a scopo illegale.
Gli utenti dovrebbero tener presente che la parola
“gratis” è un’esca spesso utilizzata dai cybercriminali, e
che l’utente medio non è in grado di distinguere offerte
o siti web illegittimi. Con i considerevoli progressi
compiuti dalla criminalità informatica, i contenuti illegali
diventano un’ulteriore piattaforma ideata per attirare e
sfruttare gli utenti, inconsapevoli dei rischi ai quali sono
esposti, attraverso tecnologie sofisticate.
Rischi presentati dai siti che pubblicizzano contenuti non autorizzati
59%
Pornografia
16%
Rischi per la sicurezza sconosciuti dovuti
a contenuti in continua evoluzione
12%
Malware
7%
Siti che fanno capo a organizzazioni criminali, che
notoriamente distribuiscono malware e exploit
3%
Siti utilizzati per altre attività illegali, come vendita di
carte di credito, accessi a botnet, istruzioni su come
condurre attività illegali e così via.
1%
Exploit browser
1%
Spam
1%
Spyware/adware/keylogger
Questo grafico fornisce i dettagli sui rischi associati all’accesso ai
siti che distribuiscono contenuti non autorizzati.
Musica e film: i rischi legati all’intrattenimento online
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La pubblicità online sui siti
di media digitali è‘ un modo
assolutamente efficace per
indurre i consumatori a fare
clic su link pericolosi.
Pericoli associati alla musica digitale
La musica in formato digitale offre ai cybercriminali un’infinità di alternative per
ingannare i consumatori più ingenui, dai siti di musica lirica alle pagine per fan, alle
radio in streaming, fino ai siti da cui scaricare MP3. Sebbene alcune piattaforme,
come l’iTunes Store di Apple Inc., abbiano reso più semplice l’acquisto di contenuti
validi e legittimi da parte degli utenti, la forte domanda di contenuti, interazioni e
intrattenimento gratuiti ha introdotto numerosi rischi.
Download di MP3
YouTube e download musicali
Tra il 2009 e il 2010, McAfee ha rilevato un incremento
del 40% dei siti web che offrono file MP3 infetti o che
sembrano essere sviluppati al solo scopo di condurre
svariati tipi di crimini informatici (ad esempio, furto
d’identità, frode finanziaria e infezione da malware) a
danno degli utenti alla ricerca di file MP3 online.
Il sito web YouTube ha avuto un notevole impatto
sull’industria musicale. Qualsiasi gruppo musicale può
registrare la propria esibizione e divulgarla su YouTube,
con lo scopo di farsi conoscere, trovare nuovi fan o
semplicemente condividere i propri video con gli utenti.
I creatori di malware, consapevoli della popolarità di
YouTube, ne sfruttano abilmente il potenziale.
Link e tweet
Spesso i cybertruffatori divulgano link infetti all’interno
blog e forum e dirottano il traffico inviando questi URL
tramite tweet diretti ai fan. Dopo aver fatto clic sul
link, gli utenti visualizzano i relativi contenuti, dando
inconsapevolmente ai cybertruffatori la possibilità di
diffondere malware.
Nel mese di maggio 2010, McAfee ha condotto una
ricerca utilizzando il termine “Lady Gaga”. I risultati
della ricerca hanno individuato un link a un sito web e
a un forum di fan di Lady Gaga. Facendo clic sul link, si
visualizzavano annunci pubblicitari collegati a contenuti
per adulti, oltre che a un “servizio videotelefonico”. Il
servizio video dirottava i consumatori su un indirizzo
web dove avrebbero incontrato “single sexy e
affascinanti”. Immaginate solo quanti adolescenti e
preadolescenti potrebbero essere esposti ai rischi legati
a queste ricerche e a questi link!
A giugno di quest’anno, i ricercatori hanno scoperto
più di 700.000 pagine web progettate in maniera tale
che avessero un aspetto identico a quello YouTube,
create ad arte per la diffusione di malware. Gli utenti
venivano adescati con la promessa di un “video da
non perdere” associato all’esplosione della piattaforma
petrolifera della British Petroleum, ai playoff della National
Basketball Association (NBA), ai film di Harry Potter e ad
altri argomenti popolari. Le pagine fasulle contenevano
persino il logo di YouTube. Quando gli utenti tentavano
di visualizzare il video, appariva un prompt che invitava a
scaricare e installare un programma; facendo clic su “OK”,
i browser degli utenti venivano reindirizzati su diversi altri
siti e, infine, su un sito di distribuzione di malware.
I social media rendono lo scambio di informazioni
fra amici rapido e semplice; il loro uso è sempre più
popolare e diffuso, il che rende più facile la diffusione di
tali minacce.
Musica e film: i rischi legati all’intrattenimento online
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Ricerche musicali
Non è l’identità il maggior fattore di rischio, bensì
l’indicizzazione. Questo è quanto McAfee ha rilevato
durante le ricerche legate ai nomi di musicisti che
costituiscono i termini di ricerca più rischiosi. Gli artisti
che apparivano ai primi posti delle classifiche locali, come
ad esempio la statunitense Billboard Top 40 e l’ARIA per
l’Australia, presentavano un livello di rischio notevole per
i fan che conducevano ricerche online su di loro.
Di seguito sono indicati i principali argomenti di ricerca
in ambito musicale per i quali il termine “rischio” fa
riferimento all’esposizione degli utenti a una delle
seguenti voci: adware, spyware, software antivirus
fasulli, malware e pornografia.
• L’indicizzazione comporta rischi: Fare ricerche su un
artista popolare in base alla sua indicizzazione corrente
comporta maggiori rischi rispetto a una ricerca condotta
semplicemente partendo dal nome dell’artista.
• La parola chiave “free” (gratis) può rivelarsi
costosa: Inserendo il termine di ricerca “free” (gratis)
durante la ricerca di suonerie, il rischio legato ai siti
rilevati dai principali motori di ricerca risulta triplicato.
• Pagando si corrono meno rischi: Aggiungendo
la parola “buy” (acquista) a “ringtones” (suonerie),
i risultati di ricerca diventano immediatamente più
sicuri rispetto a quelli ottenuti dal singolo termine di
ricerca “ringtones” (suonerie).
• Salvaschermo a rischio: Cercare il nome di un artista
insieme alla parola “screensaver” (salvaschermo)
determina un aumento del 50% del rischio già
associato al termine “ringtones” (suonerie).
• I pericoli legati agli MP3: La ricerca di brani
musicali effettuata col termine “MP3s” (MP3) risulta
particolarmente rischiosa.
• Testi e suonerie: La ricerca di “lyrics” (testi) delle
canzoni di un’artista particolare è due volte più
rischioso (in media) rispetto alla ricerca di “ringtones”
(suonerie) relative allo stesso artista entro le prime
cinque pagine. Tuttavia, se l’utente procede oltre
la quinta pagina dei risultati, in generale il termine
“ringtones” (suonerie) diventa più rischioso.
Musica e film: i rischi legati all’intrattenimento online
7
Riepilogo
La criminalità informatica fa grandi affari, e i media online sono la principale fonte di
ricchezza per i cybercriminali. La domanda di media digitali, che si tratti di musica, video,
programmi televisivi o altri contenuti in streaming, ha raggiunto i suoi massimi storici, tanto
che i cybertruffatori stanno cercando di sfruttarne la popolarità in ogni modo possibile.
Con la diffusione dei media online e le modifiche
apportate ai dispositivi, è prevista un’evoluzione delle
minacce, che diventano via via più sofisticate, ma non
si prevede certo la loro sparizione. La ricerca di media
online può sembrare un’attività sicura, ma la verità è
che i cybercriminali utilizzano molti modi diversi per
diffondere le minacce. Le minacce si sono evolute oltre
le ricerche di alto livello, e sono più presenti che mai.
Per gli utenti, l’unico modo per proteggersi è la
consapevolezza dei rischi associati ai media digitali,
la prudenza verso le situazioni di rischio potenziale e
l’uso di un software di sicurezza in grado di offrire una
protezione completa.
• Evitare di fare clic sui banner pubblicitari presenti sui
siti di musica, film e download che non hanno una
reputazione consolidata.
• Per proteggersi dalle minacce più recenti, è bene
installare un software di sicurezza completo, come
McAfee Total Protection™ , che viene costantemente
aggiornato e consente di prevenire, bloccare e
rimuovere le potenziali minacce.
• Utilizzare il buon senso: evitare di fare clic su link
divulgati in forum o pagine per fan, rivolgendosi
invece a siti legali e dalla reputazione consolidata.
Qui di seguito riportiamo alcuni importanti consigli per
tutelare la vostra sicurezza durante le attività associate
ai media digitali:
• Utilizzare un plug-in di ricerca sicuro, come il
software McAfee SiteAdvisor®, che offra un servizio
di notifica dei siti potenzialmente rischiosi all’interno
dei risultati di ricerca.
• Evitare di ricercare contenuti “gratis”. Al contrario,
per ottenere musica e film, rivolgetevi a siti legali e
a pagamento.
• Ricordare sempre che più un argomento, un film o un
artista sono richiesti, maggiore è il rischio che si corre
effettuando ricerche su di essi.
Musica e film: i rischi legati all’intrattenimento online
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Informazioni su McAfee, Inc.
McAfee Inc. è la più importante società nel campo della sicurezza tecnologica, con
sede a Santa Clara, California. La società offre soluzioni e servizi comprovati e proattivi
per rendere sicuri i sistemi e le reti di tutto il mondo, offrendo agli utenti Internet la
possibilità di collegarsi, navigare e fare acquisti online in maniera sicura. Grazie al proprio
eccellente team di ricerca, McAfee crea soluzioni innovative, studiate per le esigenze
di privati , aziende, pubblica amministrazione e service provider, consentendo loro di
proteggere i propri dati in conformità alle normative vigenti, evitando interruzioni delle
attività, identificando le vulnerabilità, monitorando e ottimizzando costantemente la loro
sicurezza. McAfee è una garanzia di sicurezza informatica.
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