Musica e film: i rischi legati all’intrattenimento online Come evitare i rischi legati alla musica, ai video e ai film online Introduzione I consumatori di oggi, assetati di intrattenimento, si avvalgono sempre di più dei media online, sotto forma di film, musica, TV, radio e video digitali. Infatti, solo nel mese di giugno di quest’anno, più di 178 milioni di utenti Internet statunitensi hanno guardato video online, una cifra nettamente superiore ai 158 milioni di un anno fa.1 Se gli adulti fanno clic sui video in streaming per tenersi aggiornati sulle notizie dal mondo, gli adolescenti vanno alla ricerca delle locandine del loro film preferito o della suoneria dell’ultimo successo di Lady Gaga. I media online ci consentono di fare tutto questo, in modo veloce e facile, ma a un prezzo. Gli utenti che accedono all’intrattenimento online senza prendere le precauzioni necessarie sono potenzialmente esposti a numerose minacce, sia al proprio computer che alla propria identità. Nonostante i rischi online siano di notevole entità, è comunque possibile sfruttare le possibilità di divertimento e informazione che Internet offre. È sufficiente avere le idee chiare su cosa si sta cercando e proteggere adeguatamente se stessi e il proprio computer. L’avvento dei social media ha rivoluzionato il nostro approccio all’intrattenimento e il modo in cui accediamo alle informazioni. I cybertruffatori I cybertruffatori sfruttano il nostro interesse verso le notizie dell’ultima ora e le indiscrezioni più recenti per indurci a fare clic sulle e-mail di spam spam o sui cosiddetti video “da non perdere”, approfittandone per diffondere malware malware e altre minacce. I siti di social media più popolari, come YouTube, che ha catalizzato 143,2 milioni di utenti unici nel mese di luglio del 20102, sono molto appetibili agli occhi dei cybercriminali, desiderosi di colpire un numero notevole di utenti inconsapevoli. Di seguito, una sintesi dei dati rilevati da McAfee® Labs™ in seguito a una ricerca sull’intrattenimento online: •La parola chiave “free” (gratis) può rivelarsi costosa: Aggiungendo la parola chiave “free” a una ricerca per suonerie musicali, si determina un triplice aumento di pericolosità dei siti rilevati dai principali motori di ricerca in lingua inglese. Traducendo “free” in altre lingue, si sono ottenuti risultati simili all’interno di altri motori di ricerca locali. • Il termine “MP3” aumenta il rischio: Ricercare la parola chiave “MP3” aumenta il rischio legato ai risultati di ricerche musicali, mentre ricercare “free MP3s” (MP3 gratis) rende i risultati ancora più pericolosi. Anche se un consumatore indica nella ricerca che desidera pagare per l’MP3, i risultati lo invieranno verso contenuti contraffatti. • La parola chiave “fans” porta a URL pericolosi: McAfee ha scoperto migliaia di URL malevoli e altamente sospetti associati a fan club o a commenti divulgati sulle pagine per fan, nonostante i commenti vengono pubblicati attraverso applicazioni di social networking come Facebook, MySpace, YouTube e Twitter. • Gli annunci pubblicitari malevoli stanno prendendo sempre più piede: La pubblicità infetta (in cui un annuncio pubblicitario online viene utilizzato per la diffusione di malware e per reindirizzare il browser dell’utente a sua insaputa) è un mezzo molto comune per diffondere infezioni, anche sui siti più affidabili. Ad esempio, il 1° giugno 2010, McAfee ha identificato elementi di “malvertising” sul sito perezhilton.com perezhilton.com. Attraverso questi annunci pubblicitari, gli utenti venivano dirottati verso un sito che offriva un programma dal contenuto infetto. • I siti dal contenuto illegale sono spesso ingannevoli: Per un utente è difficile individuare i siti creati per la diffusione di contenuti illegali; tali siti non solo diffondono malware, ma espongono gli utenti ad altri rischi. Questi siti sono così sofisticati che spesso è possibile individuare le associazioni criminali che si nascondono dietro di essi soltanto risalendo ai proprietari dei domini, alle relazioni da essi intrattenute e agli strumenti utilizzati per lo sviluppo dei siti. L’utente medio non ha le capacità necessarie per effettuare simili ricerche, o semplicemente non è propenso ad effettuarle. ComScore, Inc. Classificazione di rischio dei video online, luglio 2010 http://www.comscore.com/Press_Events/Press_Releases/2010/8/comScore_Releases_July_2010_U.S._Online_Video_Rankings 2 Ibid 1 Musica e film: i rischi legati all’intrattenimento online 2 Rischi associati ai film digitali Per quanto riguarda i film, la nostra ricerca ha rilevato che le minacce fanno leva su elementi quali i livelli di traffico e gli interessi degli utenti. I cybercriminali sono attratti dai siti che maggiormente catalizzano l’interesse dei consumatori, che si tratti di siti per il download di salvaschermo o dell’ultimo, ricercatissimo film. Media in streaming: radio, TV e feed video in tempo reale Gli utenti sono attratti dai video, in quanto rappresentano la maniera più rapida e comoda per visualizzare contenuti aggiornati. Nel caso di eventi di portata mondiale, come il terremoto di Haiti, eventi sportivi come la Coppa del Mondo della Federazione Internazionale del Calcio (FIFA) o altri argomenti di particolare interesse, il traffico sui siti che offrono video su tali argomenti è elevato. Purtroppo, la vasta domanda di contenuti in streaming crea uno scenario molto appetibile per i cybercriminali, che desiderano colpire il maggior numero possibile di utenti. Ad esempio, nel mese di aprile 2010, McAfee ha identificato siti web con host in Russia e Brasile che pubblicizzavano immagini e video della Coppa del Mondo FIFA 2010. Tuttavia, invece di offrire contenuti relativi ai mondiali di calcio, tali siti pubblicizzavano in realtà programmi antivirus fasulli con contenuti pericolosi, sottraevano le informazioni personali e finanziarie degli utenti mediante phishing phishing o tentavano di installare elementi malware sui computer degli utenti. Film, salvaschermo e poster “gratis” La ricerca di informazioni online sui film, come classifiche, recensioni e sale di proiezione, è a rischio? Sorprendentemente, è sicura! Ciononostante, i consumatori affrontano notevoli rischi quando ricercano film “gratis” o “salvaschermo gratis” ispirati a film. Inoltre, le locandine e le foto dei film spesso riservano sorprese inaspettate: fra queste, il malware. McAfee ha preso coscienza delle minacce legate ai film nel 2009, quando il promo dell’attesissimo film New Moon ha debuttato agli MTV Music Awards. Il giorno dopo, i ricercatori McAfee hanno notato l’improvvisa comparsa, all’interno diversi siti Internet, come forum e pagine Wiki, di poster di New Moon in formato .JPG e .GIF infettati da vari tipi di malware. Da allora, questa tendenza ‘si è dimostrata costante anche per i film più attesi di profilo superiore. In genere, durante la ricerca di contenuti e informazioni legati all’intrattenimento, il rischio è maggiore quando l’utente non conosce la provenienza dei contenuti, non sa se il sito visitato è legittimo o meno e non dispone di un software adeguato e opportunamente configurato per la sicurezza del computer. Siti per appassionati di cinema McAfee Labs ha rilevato la presenza di rischi anche all’interno dei siti dei fan delle star cinematografiche. Quando il fan di un film, dotato di scarse nozioni sulla sicurezza, visita un sito web per seguire una celebrità che ammira, spesso si trova, a sua insaputa, a visitare un sito infetto e compromesso da truffatori che approfittano degli appassionati di cinema. Tuttavia, molte volte gli attacchi non sono particolarmente sofisticati. Qualsiasi persona può divulgare un link a un sito web malevolo o a un’immagine in cui siano incorporati elementi di malware. Storicamente, i siti minori (meno frequentati) sono i più immediati ed efficaci nell’infettare gli utenti. In effetti, è piuttosto comune trovare diversi siti per fan sviluppati da cybercriminali con l’esplicito intento di cercare di incanalare il traffico per vendere pubblicità o infettare gli utenti. È meno probabile che gli appassionati di cinema che sviluppano siti web minori in buona fede notino eventuali violazioni di sicurezza, e che prendano quindi le contromisure necessarie per eliminare eventuali minacce. McAfee ha scoperto che gran parte di questi siti presentano ancora tracce di attacchi occorsi diversi mesi prima. In effetti, è piuttosto comune trovare diversi siti per fan sviluppati da cybercriminali con l’esplicito intento di cercare di incanalare il traffico per vendere pubblicità o infettare gli utenti. Musica e film: i rischi legati all’intrattenimento online 3 Film Televisione I film non ancora di pubblico dominio sono noti come gli obiettivi di ricerca più popolari per i cybercriminali, i quali prevedono che un gran numero di persone cercheranno questi film online. Dopo il debutto negli Stati Uniti, l’episodio finale della serie televisiva Lost ‘è stato seguito da moltissimi spettatori in tutto il mondo, fatta eccezione per alcuni paesi, come la Germania. Questo, tuttavia, non ha fermato i fan di Lost di tutto il mondo, dal momento che hanno trovato un modo per bypassare queste restrizioni, attraverso i servizi di anonimizzazione. Questi servizi consentono agli utenti di mascherare e camuffare la posizione dalla quale si sta seguendo un programma televisivo. I consumatori si trovano in acque pericolose quando cercano film usciti soltanto nei cinema locali e non disponibili a livello globale, oppure film non ancora disponibili, come l’ultimo film di Harry Potter. I cybertruffatori disseminano trappole pubblicizzando questi film, particolarmente richiesti. I consumatori che approdano ai siti infetti si imbattono in software fasulli per la protezione antivirus, strumenti pericolosi (apparentemente ideati per assistere gli utenti nel download e nella visualizzazione di film o programmi), o exploit e download guidati. (Un attacco “guidato” si verifica sul PC dell’utente sotto forma di dowload non autorizzato; in questo modo, l’utente non è consapevole dell’attacco avvenuto). I governi e varie associazioni di settore hanno realizzato diverse campagne contro la pirateria in quanto violazione della legge; ciononostante, gli utenti continuano a cercare contenuti “gratis”. Al di là delle considerazioni legali, i consumatori necessitano di comprendere i rischi ai quali sono esposti semplicemente accedendo a questi siti. In particolare, sebbene un sito possa apparire legittimo, potrebbe non esserlo. La prudenza e l’uso di un software di sicurezza aggiornato, in grado di bloccare e rimuovere virusvirus, spyware spyware e adware adware dal proprio computer, sono le armi più efficaci. , Sebbene i servizi di anonimizzazione siano convenienti, i consumatori devono essere consapevoli del fatto che questi servizi sono soggetti a costi a cui far fronte. I gestori di siti che distribuiscono contenuti illegali hanno bisogno di vendere pubblicità per far fronte alle necessità relative a larghezza di banda e memorizzazione, e non vanno molto per il sottile riguardo alla provenienza degli introiti. Alla luce di ciò, gli utenti devono essere cauti nel fornire informazioni a questi siti o nello scaricare qualsiasi strumento che venga loro offerto. Ad esempio, secondo le ricerche condotte da McAfee, gli utenti che si iscrivonono a questi siti possono imbattersi in una significativa quantità di “pubblicità spam”. Nel frattempo, stiamo assistendo alla creazione di un numero crescente di siti web ideati esclusivamente allo scopo di attirare gli utenti, indirizzandoli verso siti illegali. Il grafico qui di seguito rappresenta i server che fanno da host a siti web che indirizzano gli utenti verso contenuti illegali. La linea blu rappresenta il numero totale di siti funzionanti, attivi, che distribuiscono questo tipo di contenuti. La linea rossa indica quali percentuali dei siti che distribuiscono contenuti non autorizzati sono associate al milione di siti web più visitati (secondo i dati Alexa). Numero dei siti di distribuzione attiva di contenuto contraffatto Apr-10 Feb-10 Mar-10 Dic-09 Gen-10 Nov-09 Set-09 Ott-09 Ago-09 Giu-09 Lug-09 Apr-09 Mag-09 Feb-09 Mar-09 Dic-08 Gen-09 Nov-08 Set-08 Ott-08 Ago-08 Giu-08 Lug-08 Apr-08 Mag-08 Feb-08 Mar-08 Dic-07 Gen-08 Nov-07 Set-07 Ott-07 Ago-07 Giu-07 Lug-07 Apr-07 , Mag-07 Percentuale dei siti che distribuiscono contenuti non autorizzati associati al milione di siti web più visitati Feb-07 , Mar-07 Numero totale di siti funzionanti, attivi, che distribuiscono contenuto illegale. Gen-07 , La popolarità dei siti con contenuto contraffatto è in aumento. Musica e film: i rischi legati all’intrattenimento online 4 I siti che distribuiscono contenuti non autorizzati non solo sono numerosi, ma possono anche essere estremamente ingannevoli. Per il consumatore medio può essere difficile determinare la legittimità dei servizi offerti. Ecco perchè, all’interno di questi siti, gli utenti possono indicizzare i download dei film in base alla qualità, impostare feed RSS e trovare link a siti web legali, come IMDb.com IMDb. com (The Internet Movie Database). Queste funzionalità contribuiscono alla fiducia degli utenti. Alla luce di quanto esposto, l’uso di un software di sicurezza e di strumenti di ricerca sicuri e aggiornati è essenziale per l’utente medio, che non è in grado di riconoscere i siti ingannevoli. Malvertising La pubblicità online sui siti di media digitali è un modo assolutamente efficace per indurre i consumatori a fare clic su link pericolosi, solitamente collegati a virus, siti web che offrono software antivirus fasulli o exploit che reindirizzano il browser o modificano la configurazione del computer, reindirizzano gli URL o diffondono contenuti ad insaputa dell’utente. I cybertruffatori sono infatti in grado di formulare annunci pubblicitari mirati a seconda del pubblico di un dato sito, facendoli apparire attraenti e rendendoli particolarmente accattivanti. Il grafico sottostante illustra i rischi che i consumatori si trovano ad affrontare quando decidono di utilizzare siti che pubblicizzano contenuti gratuiti o non autorizzati. I visitatori possono essere esposti a contenuti pornografici, tentativi di furto di identità e di furto di informazioni, distribuzione di malware e altri rischi. È bene ricordare che il 7% dei siti web che distribuiscono contenuti non autorizzati è associato a note organizzazioni della criminalità informatica. Spesso, questi siti hanno un aspetto molto professionale e cercano di attirare gli utenti offrendo “periodi di prova” o abbonamenti a tariffe nominali di gran lunga inferiori all’ammontare che alla fine verrà addebitato. Una volta che l’utente ha inserito i propri dati, i cybercriminali possono accedervi e utilizzarli a scopo illegale. Gli utenti dovrebbero tener presente che la parola “gratis” è un’esca spesso utilizzata dai cybercriminali, e che l’utente medio non è in grado di distinguere offerte o siti web illegittimi. Con i considerevoli progressi compiuti dalla criminalità informatica, i contenuti illegali diventano un’ulteriore piattaforma ideata per attirare e sfruttare gli utenti, inconsapevoli dei rischi ai quali sono esposti, attraverso tecnologie sofisticate. Rischi presentati dai siti che pubblicizzano contenuti non autorizzati 59% Pornografia 16% Rischi per la sicurezza sconosciuti dovuti a contenuti in continua evoluzione 12% Malware 7% Siti che fanno capo a organizzazioni criminali, che notoriamente distribuiscono malware e exploit 3% Siti utilizzati per altre attività illegali, come vendita di carte di credito, accessi a botnet, istruzioni su come condurre attività illegali e così via. 1% Exploit browser 1% Spam 1% Spyware/adware/keylogger Questo grafico fornisce i dettagli sui rischi associati all’accesso ai siti che distribuiscono contenuti non autorizzati. Musica e film: i rischi legati all’intrattenimento online 5 La pubblicità online sui siti di media digitali è‘ un modo assolutamente efficace per indurre i consumatori a fare clic su link pericolosi. Pericoli associati alla musica digitale La musica in formato digitale offre ai cybercriminali un’infinità di alternative per ingannare i consumatori più ingenui, dai siti di musica lirica alle pagine per fan, alle radio in streaming, fino ai siti da cui scaricare MP3. Sebbene alcune piattaforme, come l’iTunes Store di Apple Inc., abbiano reso più semplice l’acquisto di contenuti validi e legittimi da parte degli utenti, la forte domanda di contenuti, interazioni e intrattenimento gratuiti ha introdotto numerosi rischi. Download di MP3 YouTube e download musicali Tra il 2009 e il 2010, McAfee ha rilevato un incremento del 40% dei siti web che offrono file MP3 infetti o che sembrano essere sviluppati al solo scopo di condurre svariati tipi di crimini informatici (ad esempio, furto d’identità, frode finanziaria e infezione da malware) a danno degli utenti alla ricerca di file MP3 online. Il sito web YouTube ha avuto un notevole impatto sull’industria musicale. Qualsiasi gruppo musicale può registrare la propria esibizione e divulgarla su YouTube, con lo scopo di farsi conoscere, trovare nuovi fan o semplicemente condividere i propri video con gli utenti. I creatori di malware, consapevoli della popolarità di YouTube, ne sfruttano abilmente il potenziale. Link e tweet Spesso i cybertruffatori divulgano link infetti all’interno blog e forum e dirottano il traffico inviando questi URL tramite tweet diretti ai fan. Dopo aver fatto clic sul link, gli utenti visualizzano i relativi contenuti, dando inconsapevolmente ai cybertruffatori la possibilità di diffondere malware. Nel mese di maggio 2010, McAfee ha condotto una ricerca utilizzando il termine “Lady Gaga”. I risultati della ricerca hanno individuato un link a un sito web e a un forum di fan di Lady Gaga. Facendo clic sul link, si visualizzavano annunci pubblicitari collegati a contenuti per adulti, oltre che a un “servizio videotelefonico”. Il servizio video dirottava i consumatori su un indirizzo web dove avrebbero incontrato “single sexy e affascinanti”. Immaginate solo quanti adolescenti e preadolescenti potrebbero essere esposti ai rischi legati a queste ricerche e a questi link! A giugno di quest’anno, i ricercatori hanno scoperto più di 700.000 pagine web progettate in maniera tale che avessero un aspetto identico a quello YouTube, create ad arte per la diffusione di malware. Gli utenti venivano adescati con la promessa di un “video da non perdere” associato all’esplosione della piattaforma petrolifera della British Petroleum, ai playoff della National Basketball Association (NBA), ai film di Harry Potter e ad altri argomenti popolari. Le pagine fasulle contenevano persino il logo di YouTube. Quando gli utenti tentavano di visualizzare il video, appariva un prompt che invitava a scaricare e installare un programma; facendo clic su “OK”, i browser degli utenti venivano reindirizzati su diversi altri siti e, infine, su un sito di distribuzione di malware. I social media rendono lo scambio di informazioni fra amici rapido e semplice; il loro uso è sempre più popolare e diffuso, il che rende più facile la diffusione di tali minacce. Musica e film: i rischi legati all’intrattenimento online 6 Ricerche musicali Non è l’identità il maggior fattore di rischio, bensì l’indicizzazione. Questo è quanto McAfee ha rilevato durante le ricerche legate ai nomi di musicisti che costituiscono i termini di ricerca più rischiosi. Gli artisti che apparivano ai primi posti delle classifiche locali, come ad esempio la statunitense Billboard Top 40 e l’ARIA per l’Australia, presentavano un livello di rischio notevole per i fan che conducevano ricerche online su di loro. Di seguito sono indicati i principali argomenti di ricerca in ambito musicale per i quali il termine “rischio” fa riferimento all’esposizione degli utenti a una delle seguenti voci: adware, spyware, software antivirus fasulli, malware e pornografia. • L’indicizzazione comporta rischi: Fare ricerche su un artista popolare in base alla sua indicizzazione corrente comporta maggiori rischi rispetto a una ricerca condotta semplicemente partendo dal nome dell’artista. • La parola chiave “free” (gratis) può rivelarsi costosa: Inserendo il termine di ricerca “free” (gratis) durante la ricerca di suonerie, il rischio legato ai siti rilevati dai principali motori di ricerca risulta triplicato. • Pagando si corrono meno rischi: Aggiungendo la parola “buy” (acquista) a “ringtones” (suonerie), i risultati di ricerca diventano immediatamente più sicuri rispetto a quelli ottenuti dal singolo termine di ricerca “ringtones” (suonerie). • Salvaschermo a rischio: Cercare il nome di un artista insieme alla parola “screensaver” (salvaschermo) determina un aumento del 50% del rischio già associato al termine “ringtones” (suonerie). • I pericoli legati agli MP3: La ricerca di brani musicali effettuata col termine “MP3s” (MP3) risulta particolarmente rischiosa. • Testi e suonerie: La ricerca di “lyrics” (testi) delle canzoni di un’artista particolare è due volte più rischioso (in media) rispetto alla ricerca di “ringtones” (suonerie) relative allo stesso artista entro le prime cinque pagine. Tuttavia, se l’utente procede oltre la quinta pagina dei risultati, in generale il termine “ringtones” (suonerie) diventa più rischioso. Musica e film: i rischi legati all’intrattenimento online 7 Riepilogo La criminalità informatica fa grandi affari, e i media online sono la principale fonte di ricchezza per i cybercriminali. La domanda di media digitali, che si tratti di musica, video, programmi televisivi o altri contenuti in streaming, ha raggiunto i suoi massimi storici, tanto che i cybertruffatori stanno cercando di sfruttarne la popolarità in ogni modo possibile. Con la diffusione dei media online e le modifiche apportate ai dispositivi, è prevista un’evoluzione delle minacce, che diventano via via più sofisticate, ma non si prevede certo la loro sparizione. La ricerca di media online può sembrare un’attività sicura, ma la verità è che i cybercriminali utilizzano molti modi diversi per diffondere le minacce. Le minacce si sono evolute oltre le ricerche di alto livello, e sono più presenti che mai. Per gli utenti, l’unico modo per proteggersi è la consapevolezza dei rischi associati ai media digitali, la prudenza verso le situazioni di rischio potenziale e l’uso di un software di sicurezza in grado di offrire una protezione completa. • Evitare di fare clic sui banner pubblicitari presenti sui siti di musica, film e download che non hanno una reputazione consolidata. • Per proteggersi dalle minacce più recenti, è bene installare un software di sicurezza completo, come McAfee Total Protection™ , che viene costantemente aggiornato e consente di prevenire, bloccare e rimuovere le potenziali minacce. • Utilizzare il buon senso: evitare di fare clic su link divulgati in forum o pagine per fan, rivolgendosi invece a siti legali e dalla reputazione consolidata. Qui di seguito riportiamo alcuni importanti consigli per tutelare la vostra sicurezza durante le attività associate ai media digitali: • Utilizzare un plug-in di ricerca sicuro, come il software McAfee SiteAdvisor®, che offra un servizio di notifica dei siti potenzialmente rischiosi all’interno dei risultati di ricerca. • Evitare di ricercare contenuti “gratis”. Al contrario, per ottenere musica e film, rivolgetevi a siti legali e a pagamento. • Ricordare sempre che più un argomento, un film o un artista sono richiesti, maggiore è il rischio che si corre effettuando ricerche su di essi. Musica e film: i rischi legati all’intrattenimento online 8 Informazioni su McAfee, Inc. McAfee Inc. è la più importante società nel campo della sicurezza tecnologica, con sede a Santa Clara, California. La società offre soluzioni e servizi comprovati e proattivi per rendere sicuri i sistemi e le reti di tutto il mondo, offrendo agli utenti Internet la possibilità di collegarsi, navigare e fare acquisti online in maniera sicura. Grazie al proprio eccellente team di ricerca, McAfee crea soluzioni innovative, studiate per le esigenze di privati , aziende, pubblica amministrazione e service provider, consentendo loro di proteggere i propri dati in conformità alle normative vigenti, evitando interruzioni delle attività, identificando le vulnerabilità, monitorando e ottimizzando costantemente la loro sicurezza. McAfee è una garanzia di sicurezza informatica. www.mcafee.com/it Le informazioni contenute in questo documento hanno esclusivamente lo scopo di fornire informazioni utili ai clienti di McAfee. Tali informazioni sono soggette a variazioni senza alcuna notifica, e sono fornite “COSÌ COME PRESENTATE”, senza alcuna garanzia sulla loro precisione o applicabilità in situazioni o in circostanze particolari. McAfee srl Via Fantoli, 7 20138 Milano Tel. 02 554171 www.mcafee.com/it McAfee , il logo McAfee, McAfee Labs, McAfee Total Protection e SiteAdvisor sono marchi o marchi registrati di McAfee, Inc. o di società affiliate negli Stati Uniti e in altri Paesi. Tutti gli altri nomi e marchi possono essere proprietà di terzi. I dettagli, le specifiche e le descrizioni relative al presente prodotto hanno mero scopo informativo, sono soggetti a variazioni senza alcuna notifica e sono forniti senza alcuna garanzia, di natura esplicita o implicita. Copyright © 2010 McAfee, Inc. 13201rpt_dig-music-movies_0810