Venerdì 8 ottobre ore 21: “Esperienza, plasticità

COMUNICATO STAMPA
ACCADEMIA DI MEDICINA DI TORINO
Venerdì 8 ottobre ore 21: “Esperienza, plasticità, riparazione del danno e
recupero della funzione nervosa”
Venerdì 8 ottobre 2010 alle ore 21, presso l’Aula Magna dell’Accademia di Medicina di Torino in via Po 18 (1°
piano), si terrà la prima seduta scientifica dopo la pausa estiva dell’Accademia di Medicina di Torino dal titolo
“Esperienza, plasticità, riparazione del danno e recupero della funzione nervosa”. Relatore sarà il professor
Ferdinando Rossi, Direttore del Neuroscience Institute Cavalieri - Ottolenghi (NICO) dell'Università di Torino
da poco inaugurato. Le sedute sono pubbliche. Info: www.accademiadimedicina.unito.it.
La regolazione dei processi di crescita nel sistema nervoso centrale è un meccanismo fondamentale alla
base di processi fisiologici fondamentali, quali l'adattamento a nuove condizioni ambientali o l'apprendimento
di nuove informazioni. Gli stessi meccanismi contribuiscono anche ai fenomeni di riparazione strutturale e
compenso funzionale, messi in atto dal tessuto nervoso in seguito ad un danno. Da un punto di vista
strettamente biologico, la regolazione della crescita è il risultato dell'equilibrio tra due componenti
fondamentali. Da un lato, vi è la capacità intrinseca dei neuroni di esprimere le molecole necessarie per la
crescita dei prolungamenti e la formazione di nuovi contatti. Dall'altro, vi sono diversi fattori e sostanze
presenti nel microambiente del sistema nervoso centrale, la cui funzione è di inibire la crescita neuronale.
Per molti anni la sperimentazione diretta a favorire i fenomeni rigenerativi, ad esempio nelle lesioni del
midollo spinale o nell'ictus, è stata diretta a modificare l'equilibrio tra le proprietà di crescita dei neuroni e le
molecole inibitrici, in modo da favorire i fenomeni di crescita. Più recentemente tuttavia ci si è resi conto che i
processi di adattamento e di riparazione nervosa sono fortemente influenzati dall'interazione tra l'individuo
ed il mondo esterno (in una parola, l'esperienza). Si è quindi scoperto che stimoli esterni, che inducono
modificazioni strutturali e funzionali dei circuiti nervosi, agiscono direttamente sui meccanismi di regolazione
della crescita, modificando l'espressione delle molecole nei neuroni e nel tessuto nervoso. Il concetto che
l'esperienza può modificare la struttura e la composizione molecolare del sistema nervoso ha importanti
ricadute non solo per la nostra comprensione di meccanismi biologici di base, ma anche nell'ambito di
diversi interventi terapeutici, dalla riabilitazione alla psicoterapia.
L’addetto stampa
Accademia di Medicina di Torino
Pierpaolo Berra
Per informazioni: tel.: 335 / 12.22.559