Manutenzione industriale con l’uso della termografia. Guida alle applicazioni. Indice 1. Rilevamento di collegamenti elettrici allentati o corrosi 2. Rilevamento di squilibrio elettrico e sovraccarichi 3. Ispezione di cuscinetti 4. Ispezione di motori elettrici 5. Ispezione di sistemi a vapore Rilevamento di collegamenti 1. elettrici allentati o corrosi Le immagini termografiche effettuate sui sistemi elettrici sono in grado di mostrare le condizioni operative delle apparecchiature installate. Infatti, sin dall’introduzione della termografia, Le letture relative ai collegamenti sulla pompa evaporatore sono superiori di 50° nella fase C. ovvero da oltre quaranta anni, la principale applicazione termografica non militare è stata l’ispezione degli impianti elettrici. Il motivo per cui la termografia è così adatta al monitoraggio degli impianti elettrici è che i componenti elettrici cominciano a deteriorarsi subito dopo l’installazione. Qualunque sia il carico di un circuito, fattori come vibrazioni, usura ed età provocano l’allentamento dei contatti elettrici, mentre le condizioni ambientali possono accelerarne la corrosione. In breve, tutti i collegamenti elettrici, nel tempo, vanno incontro a problemi. Se non vengono individuati e riparati, tali collegamenti difettosi sono causa di guasti. Fortunatamente, un contatto allentato o corroso aumenta la resistenza nel punto di collegamento e poiché un aumento della resistenza elettrica provoca un aumento di calore, tramite un’immagine termica è possibile rilevare un problema durante il suo sviluppo, prima che si trasformi in un guasto a tutti gli effetti. L’individuazione e la correzione dei collegamenti difettosi prima che si verifichi un guasto, previene lo sviluppo di incendi ed eventuali interruzioni potenzialmente gravi per le attività produttive, commerciali e istituzionali. Queste azioni predittive sono importanti perché il guasto di un impianto fondamentale comporta inevitabilmente un aumento dei costi, un aggravio di manodopera e materiali nonchè una riduzione della produttività, mettendo a rischio la redditività aziendale, la sicurezza di dipendenti, utenti e clienti. Le argomentazioni riportate di seguito sono incentrate sull’uso della termografia per l’individuazione di problemi relativi a collegamenti allentati, eccessivamente tesi o corrosi negli impianti elettrici, tramite il confronto delle temperature dei collegamenti stessi all’interno dei quadri. Cosa controllare Controllare le coperture e mettere in esercizio l’impianto con almeno il 40% del carico massimo. Misurare il carico in modo da valutare adeguatamente le misure rispetto alle normali condizioni di funzionamento. Attenzione: le coperture dei quadri elettrici devono essere rimosse soltanto da personale qualificato autorizzato utilizzando le adeguate protezioni personali. Memorizzare immagini termiche di tutti i collegamenti con temperature superiori a quelle di altri collegamenti simili sottoposti a carichi simili. Cosa cercare In generale, individuare i collegamenti più caldi degli altri. Essi presentano un’alta resistenza probabilmente dovuta all’allentamento, all’eccessiva tensione o alla corrosione. Generalmente (ma non sempre), le zone calde correlate ai collegamenti risultano più calde nel punto di alta resistenza e si raffreddano man mano che ci si allontana. Come osservato, in caso di ulteriore allentamento o corrosione, i collegamenti surriscaldati possono provocare un guasto e quindi devono essere sistemati. La soluzione migliore è creare un percorso di ispezione regolare che includa tutti i quadri elettrici chiave e qualsiasi altro collegamento ad alto carico, come dispositivi di azionamento o di disconnessione, comandi, ecc. Salvare un’immagine termica di ciascun collegamento sul computer e tenere traccia delle misure nel tempo, utilizzando il software in dotazione con la termocamera. In questo modo, si ottengono immagini di riferimento che consentiranno di determinare più facilmente eventuali anomalie di una zona calda e di verificare se gli interventi di riparazione sono stati efficaci. Cosa indica un “allarme rosso” Le apparecchiature in condizioni tali da costituire un rischio per la sicurezza dovrebbero essere riparate con priorità assoluta. Le linee guida fornite dall’ International Electrical Testing Association (NETA) suggeriscono che quando la differenza di temperatura (ΔT) tra componenti simili sottoposti a carico simile supera i 15°C, è necessario effettuare immediatamente un intervento di riparazione. L’associazione NETA raccomanda di procedere allo stesso modo anche quando il valore ΔT tra un componente e la temperatura ambiente supera i 40°C. Potenziale costo del guasto Lasciato irrisolto, il surriscaldamento di un collegamento elettrico allentato o corroso potrebbe causare l’interruzione di un semplice fusibile e comportare il fermo dell’intero processo produttivo. Quindi, occorrerebbe almeno mezz’ora per interrompere l’alimentazione, trovare un fusibile di ricambio in magazzino e sostituire il fusibile guasto. Il costo relativo alla perdita di produzione varierebbe in base al tipo di industria e di lavorazione; tuttavia per alcuni settori, mezz’ora di perdita produttiva può comportare costi molto elevati. Ad esempio, nel settore delle acciaierie, la perdita produttiva risultante da inattività è stata valutata di circa €1.000 al minuto. Le letture della temperatura indicano che i collegamenti sulle fasi A e B su questo dispositivo di interruzione dell’illuminazione principale sono caldi, evidenziano un problema di bilanciamento del carico. Suggerimento per l’acquisizione delle immagini L’hardware utilizzato per i collegamenti e i contatti elettrici è spesso lucido e riflette l’energia a raggi infrarossi emessa da altri oggetti nelle vicinanze; ciò può interferire con la misura della temperatura e l’acquisizione delle immagini. Anche un’apparecchiatura molto sporca può compromettere la precisione delle immagini. Per ovviare a questi inconvenienti, attendere che l’apparecchiatura non sia sotto tensione e applicare uno strato di colore scuro non riflettente sulle aree della misurazione. Fare attenzione a non utilizzare materiali combustibili come carta carbone o nastro in plastica. Follow-up I collegamenti surriscaldati devono essere smontati, puliti, riparati e rimontati. Se l’anomalia persiste, è possibile che il problema non siano i collegamenti, ma potrebbe essere stato effettuato un intervento di riparazione errato. Utilizzare un multimetro, un multimetro a pinza o un analizzatore di rete per individuare altre possibili cause del surriscaldamento, come una condizione di sovraccarico o di squilibrio. Ogniqualvolta viene individuato un problema tramite una termocamera, utilizzare il software correlato per documentare i risultati in un report, includendo un’immagine termica e un’immagine digitale dell’apparecchiatura. Questo è il modo migliore per evidenziare i problemi riscontrati e gli interventi di riparazione consigliati. Rilevamento di squilibrio 2. elettrico e sovraccarichi Le immagini termiche evidenziano facilmente le differenze di temperatura nei circuiti elettrici trifase industriali, rispetto alle normali condizioni di funzionamento. Attraverso l’analisi dei gradienti termici delle tre fasi, i tecnici possono rapidamente individuare le anomalie Lo squilibrio elettrico può essere dovuto a diversi tipi di cause: erogazione dell’alimentazione difettosa, bassa tensione su una diramazione o resistenza di isolamento anomala all’interno degli avvolgimenti del motore. Anche un piccolo squilibrio di tensione può provocare il deterioramento dei collegamenti, riducendo la quantità di tensione fornita. I motori e gli altri carichi utilizzeranno così un’eccessiva quantità di corrente, produrranno una coppia inferiore (con sollecitazione meccanica associata) e tenderanno a guastarsi più velocemente. Uno squilibrio di grave entità può provocare l’interruzione di un fusibile, riducendo il funzionamento a una sola fase. Nel frattempo, la corrente non equilibrata tornerà sul neutro e di conseguenza lo stabilimento verrà penalizzato dall’ente erogatore per eccessivo consumo di elettricità. In pratica, è di fatto riconosciuto che è prestazionali su singole diramazioni, dovute a squilibrio o sovraccarico. impossibile equilibrare perfettamente le tensioni nelle tre fasi. Per aiutare gli operatori delle apparecchiature a determinare livelli accettabili di squilibrio, l’ente NEMA (National Electrical Manufacturers Association) ha redatto delle specifiche per diversi dispositivi. Questi riferimenti di base sono utili termini di paragone durante le operazioni di manutenzione e diagnosi. Cosa controllare Acquisire inizialmente immagini termiche di tutti i quadri elettrici e degli altri punti di collegamento ad alto carico, come dispositivi di Le letture relative ai collegamenti sulla pompa evaporatore sono superiori di 50° azionamento o di blocco comandi, nella fase 3. ecc. Qualora vengano riscontrate temperature più elevate, seguire quel circuito ed esaminare le derivazioni e i carichi associati. Attenzione: Controllare i quadri e gli altri Le coperture dei quadri collegamenti dopo aver rimosso le elettrici devono essere rimossi coperture. Sarebbe opportuno soltanto da personale controllare i dispositivi elettrici qualificato autorizzato quando si trovano in condizioni di utilizzando le adeguate completo riscaldamento e stabilità procedure di protezione di regime, con almeno il 40% del personale. carico tipico. In questo modo, le misure possono essere adeguatamente valutate e confrontate con le normali un collegamento difettoso o uno condizioni di funzionamento. squilibrio di armoniche possono generare un quadro simile. Per la Cosa cercare diagnosi del problema si richiede Carichi uguali dovrebbero la misura del carico elettrico. corrispondere a temperature Nota: un circuito o una derivazione uguali. In una situazione di carico più fredda del normale possono non equilibrato, le fasi con carico maggiore risultano più calde delle essere indice di un componente guasto. Una procedura valida è altre a causa del calore generato dalla resistenza. Tuttavia, un carico quella di creare un percorso di non equilibrato, un sovraccarico, ispezione regolare che includa tutti i collegamenti elettrici chiave. Utilizzando il software in dotazione con la termocamera, salvare ciascuna immagine acquisita su un computer e tenere traccia delle misure nel tempo. In questo modo, si ottengono le immagini di riferimento da confrontare con immagini successive. Questa procedura consente di determinare l’eventuale anomalia di una zona calda o fredda. Dopo aver eseguito le operazioni correttive, l’acquisizione di nuove immagini consente di determinare se gli interventi di riparazione sono stati efficaci. se utilizzati a livelli di squilibrio superiori. Per altri tipi di apparecchiature le percentuali di squilibrio possono essere diverse. della linea non deve essere superiore al 10% del valore nominale riportato sulla targa. La tensione tra il neutro e la terra indica quanto è carico il sistema e Potenziale costo del guasto consente di rilevare la corrente Il guasto di un motore è una armonica. In caso di tensione conseguenza tipica di uno neutro-terra superiore al 3% è squilibrio di tensione. Il costo necessario effettuare ulteriori totale include il costo del motore, indagini. la manodopera richiesta per la I carichi sono soggetti a variazioni sostituzione, il costo del prodotto e una fase può improvvisamente eliminato a causa della essere inferiore del 5% su una produzione irregolare, il diramazione nel caso in cui un funzionamento della linea e la carico monofase molto elevato perdita dei profitti durante il diventi operativo. I cali di periodo di inattività della linea. tensione dovuti a fusibili e Per la sostituzione di un motore interruttori possono anche da 50 hp, si prevede un costo presentarsi come uno squilibrio a Cosa indica un annuale di € 5000, manodopera livello del motore ed un eccesso “allarme rosso” inclusa, nonché 4 ore di inattività di calore nella zona di origine del La priorità degli interventi di annuali con una perdita problema. Prima di supporre di riparazione dovrebbe essere economica di € 6000 all’ora. aver individuato la causa, innanzitutto stabilita in base alla Costo totale: € 5000 + (4 x € effettuare un controllo incrociato sicurezza (ossia intervenendo in 6000) = € 29.000 all’anno tra le misure rilevate tramite la primo luogo sulle apparecchiature termocamera e quelle date da un che costituiscono un rischio per la Follow-up multimetro o da un multimetro a sicurezza), seguita dalla criticità Quando un’immagine termica pinza. delle apparecchiature e dal indica che un intero conduttore Né l’alimentatore né i circuiti gradiente termico rilevato. risulta più caldo degli altri derivati devono essere caricati al Le linee guida dell’ente NETA componenti appartenenti a un limite massimo consentito. (InterNational Electrical Testing settore di un circuito, è possibile Le equazioni di carico del circuito Association) consigliano di che il conduttore sia più piccolo devono tener conto delle intervenire immediatamente del normale o sovraccarico. Per armoniche. La soluzione più quando la differenza di stabilire qual’è l’ipotesi corretta, comune al sovraccarico consiste temperatura (ΔT) tra componenti controllare la potenza nominale e nel ridistribuire i carichi tra i simili sottoposti a carichi simili il carico attuale del conduttore. circuiti oppure nel gestire il supera i 15°C oppure quando il Utilizzare un multimetro, un sovraccarico quando i carichi si valore ΔT tra la temperatura di un multimetro a pinza o un presentano nel corso del componente elettrico e quella analizzatore di rete per processo. ambientale supera i 40°C. controllare l’equilibrio e il carico Grazie al software in dotazione, Gli standard NEMA (NEMA MG1- della corrente su ciascuna fase. è possibile documentare ogni 12.45) avvertono di non utilizzare Per quanto riguarda la tensione, problema sospetto individuato motori con squilibri di tensione verificare che non avvengano con una termocamera in un superiori all’uno per cento. Infatti, variazioni di tensione a livello report, includendo un’immagine l’ente NEMA consiglia di della protezione e del gruppo di termica e un’immagine digitale effettuare il derating dei motori comando. In generale, la tensione dell’apparecchiatura. Questo è il modo migliore di evidenziare i problemi e di suggerire gli Suggerimento per l’acquisizione delle immagini interventi di riparazione. L’uso principale della termografia è quello di individuare le anomalie elettriche e meccaniche. È possibile che la temperatura di un dispositivo (anche relativa) non sia sempre l’indicatore migliore di quanto sia prossimo il verificarsi di un guasto. È necessario considerare anche molti altri fattori, tra cui le variazioni della temperatura ambiente, i carichi meccanici o elettrici, le indicazioni visive, la criticità dei componenti, gli storici di componenti simili, le indicazioni ottenute da altri test, ecc. L’insieme di questi fattori dimostra che la termografia può essere impiegata efficacemente nell’ambito di un programma di monitoraggio dello stato complessivo di un’apparecchiatura e di manutenzione predittiva. 3. Ispezione dei cuscinetti In caso di guasto dei cuscinetti di un motore, il motore si riscalda e si avvia un processo di deterioramento della lubrificazione. Gli avvolgimenti si surriscaldano e il sensore Molti programmi di manutenzione predittiva (PdM) impiegano la termografia per il monitoraggio delle temperature di un’apparecchiatura e prevedono come rilevare ed evitare guasti dell’apparecchiatura stessa utilizzando i valori di temperatura misurati. Attraverso l’impiego delle termocamere a infrarossi per l’acquisizione di mappe bidimensionali delle temperature dei cuscinetti e della sede del motore, i tecnici sono in grado di confrontare le temperature della temperatura interviene ed arresta il motore. Nel peggiore dei casi, l’albero si blocca, il rotore si arresta e il motore si guasta definitivamente. operative correnti con i valori di riferimento e individuare i potenziali guasti. relativamente piccoli (ad es. nei rulli dei trasportatori) utilizzati in dispositivi a bassa velocità, fisicamente inaccessibili e Cosa controllare pericolosi da raggiungere durante In generale, l’analisi delle il funzionamento vibrazioni è considerata la dell’apparecchiatura, la tecnologia PdM migliore per il termografia è un’ottima monitoraggio di grossi cuscinetti alternativa all’analisi delle che siano accessibili e che girano vibrazioni. Nella maggior parte e a velocità relativamente dei casi, è possibile effettuare elevata, ma può essere effettuata un’indagine termografica con in modo sicuro solo quando è l’apparecchio in funzione a possibile collocare i trasduttori sui distanza di sicurezza. cuscinetti. Per cuscinetti L’acquisizione di un’immagine termografica con una termocamera portatile richiede meno tempo rispetto all’analisi delle vibrazioni. L’apparecchiatura meccanica deve essere ispezionata quando si verifica un surriscaldamento in condizioni di stabilità di regime e con carico normale. In questo modo, è possibile interpretare le misure come condizioni normali di funzionamento. Acquisire un’immagine termica del cuscinetto da controllare e, se possibile, acquisire immagini di cuscinetti della stessa zona che svolgono la stessa funzione o simili, ad esempio memorizzare le immagini di cuscinetti montati alle stremità opposte di un nastro trasportatore, dei rulli di una macchina per la fabbricazione della carta o di un altro supporto sullo stesso albero. Cosa cercare L’albero e i cuscinetti surriscaldati possono essere indice di guasto dei cuscinetti, scarsa lubrificazione o disallineamento. I problemi a livello dei cuscinetti vengono generalmente individuati confrontando le temperature di superficie di cuscinetti simili che operano in condizioni analoghe. Le condizioni di surriscaldamento si presentano come “zone calde” all’interno di un’immagine a infrarossi e, generalmente, vengono rilevate confrontando apparecchiature simili. Nel controllo dei cuscinetti di un motore, questa procedura implica il confronto delle temperature tra la testa di motori diversi o tra lo statore e la testa. In generale, è opportuno creare un percorso di ispezione regolare che includa tutte le apparecchiature con parti rotanti. Se esiste già un percorso di analisi delle vibrazioni, è possibile aggiungere facilmente la termografia alle attività di monitoraggio dei cuscinetti. In ogni caso, è opportuno salvare un’immagine termica di ciascun componente principale dell’apparecchiatura sul computer e tenere traccia delle misure nel tempo, utilizzando il software in dotazione con la termocamera. In questo modo, si ottengono immagini di riferimento con cui effettuare il confronto. Questa operazione consente di determinare l’eventuale anomalia di una zona calda e di verificare se gli interventi di riparazione sono stati efficaci. Cosa indica un “allarme rosso” Le apparecchiature in condizioni tali da costituire un rischio per la sicurezza dovrebbero essere riparate con priorità assoluta. Inoltre, determinare la necessità di un intervento su un impianto per evitare che un cuscinetto provochi il guasto di un componente fondamentale dell’apparecchiatura, è un’attività che varia caso per caso e che diventa sempre più semplice con l’esperienza. Ad esempio, su una linea difficile da monitorare, un produttore di auto è passato dall’analisi delle vibrazioni alla combinazione di vibrazioni e termografia per determinare che le normali temperature operative dei cuscinetti sulla linea rientravano in un intervallo specifico. Oggi un cuscinetto al di sopra del limite normale di funzionamento viene considerato dal personale aziendale addetto alla termografia, come una situazione di “allarme”. Quando si usa la termografia su cuscinetti che normalmente non vengono monitorati tramite analisi delle vibrazioni o anche durante controlli saltuari, cercare di uniformarsi alle prescrizioni delle case costruttrici e stabilire alcuni criteri di “allarme”, come si farebbe con altre tecnologie di monitoraggio. Ad esempio, potrebbe essere conveniente, stabilire regole empiriche per i differenziali di temperatura (ΔT) per i cuscinetti impiegati su particolari tipi di apparecchiature che utilizzano metodi di lubrificazione specifici (ingrassaggio, bagno di olio, ecc.). Potenziale costo del guasto In caso di guasto di un cuscinetto in un motore, una pompa, un dispositivo di azionamento o un altro specifico componente fondamentale, è possibile effettuare l’analisi dei costi di riparazione, manodopera e dell’eventuale perdita di produzione. In uno stabilimento automobilistico, ad esempio, il guasto di una pompa che si trova sulla linea di produzione potrebbe dare luogo a costi superiori a € 15.000 per interventi di riparazione, a € 30.000 al minuto per perdita di produzione e a € 600 al minuto per la Suggerimento per l’acquisizione delle immagini: Modificare le protezioni e le coperture delle apparecchiature sui trasportatori e i componenti di azionamento in modo da rendere possibile l’ispezione dei cuscinetti e degli accoppiamenti tramite termografia. Considerare l’installazione di uno sportelletto cernierato o utilizzare una rete metallica al posto del metallo solido. Nell’effettuare queste modifiche, assicurarsi di non compromettere la sicurezza del personale. manodopera. Quindi, vale la pena mantenere la pompa in perfetta efficienza. Follow-up Tutte le apparecchiature con parti rotanti generano calore nei punti di frizione in corrispondenza dei cuscinetti. La lubrificazione riduce la frizione e, di conseguenza, riduce e dissipa il calore. La termografia consente di “fotografare” letteralmente questo processo rivelando lo stato di usura dei cuscinetti. Quando le immagini termiche presentano un cuscinetto surriscaldato, è necessario creare una procedura di manutenzione sia per la sostituzione che per la lubrificazione del cuscinetto. L’analisi delle vibrazioni o un’altra tecnologia PdM può essere d’aiuto nella scelta del modo in cui procedere. Ogniqualvolta viene individuato un problema tramite una termocamera, utilizzare il software correlato per documentare i risultati in un report, includendo un’immagine termica e un’immagine digitale dell’apparecchiatura. Questo è il modo migliore per evidenziare i problemi riscontrati e suggerire gli interventi di riparazione. 4. Ispezione dei motori elettrici I motori elettrici sono la spina dorsale dell’industria. Il Dipartimento dell’energia degli USA ha stimato che nei soli Stati Uniti esistono 40 milioni di motori impiegati nel settore industriale e il fatto che tali motori assorbano il 70% dell’elettricità consumata dalle industrie ne dimostra l’importanza. Un programma di prevenzione dei guasti dispendiosi in uno stabilimento trarrà grossi vantaggi dall’introduzione della termografia come tecnica di monitoraggio dello stato dei motori elettrici. Grazie a una termocamera portatile è possibile acquisire misure di temperatura a infrarossi del profilo termico di un motore sottoforma di un’immagine bidimensionale. Le immagini termiche rivelano le condizioni di funzionamento dei motori elettrici attraverso la loro temperatura di superficie. Questo tipo di monitoraggio è importante poiché consente di prevenire malfunzionamenti imprevisti dei motori negli impianti principali di processi produttivi, commerciali e istituzionali. Tali misure preventive sono importanti perché il guasto di un impianto fondamentale comporta inevitabilmente aumenti dei costi, un aggravio di manodopera e materiali, nonchè, la riduzione della produttività e, se non risolto, può mettere a rischio la redditività aziendale, e la sicurezza di dipendenti, utenti e clienti. Il corretto funzionamento dei cuscinetti viene indicato da bassi valori di temperatura. Ricordare: ogni motore è progettato per funzionare a una determinata temperatura interna. Gli altri componenti non devono essere necessariamente caldi quanto l’alloggiamento del motore. Cosa cercare Tutti i motori devono riportare la normale temperatura operativa sulla targa. Nonostante la fotocamera a infrarossi non sia in grado di raggiungere l’interno del motore, la temperatura della superficie esterna è un indicatore della temperatura interna. L’aumento della temperatura interna del motore provoca l’aumento della temperatura esterna. Quindi, un tecnico di termografia già esperto di motori può avvalersi di questa tecnologia per identificare condizioni, quali flusso d’aria insufficiente, guasto imminente dei cuscinetti e deterioramento dell’isolamento nel rotore o nello statore di un motore rilevando la temperatura all’esterno del motore stesso. In generale, è opportuno creare un percorso di ispezione che includa tutte le combinazioni principali di motore/dispositivi di Cosa controllare azionamento. Quindi, salvare È preferibile controllare i motori un’immagine di ciascuna quando lavorano nelle normali combinazione sul computer e condizioni di funzionamento. tenere traccia delle misurazioni A differenza di un termometro a nel tempo. In questo modo, si infrarossi che rileva la ottengono le immagini di temperatura in un singolo punto, riferimento con cui effettuare il una termocamera è in grado di confronto, questo consente di acquisire contemporaneamente le determinare l’eventuale anomalia temperature in migliaia di punti di una zona calda e di verificare diversi, in tutti i componenti se gli interventi di riparazione principali: motore, accoppiamento sono stati efficaci. dell’albero, cuscinetti del motore e dell’albero di trasmissione. Cosa indica un “allarme rosso” Potenziale costo del guasto delle griglie di aspirazione. In caso di un motore specifico, è Programmare una pulizia Le apparecchiature in condizioni possibile effettuare un’analisi in completa del motore durante il tali da costituire un rischio per la base al costo del motore, al tempo successivo spegnimento sicurezza dovrebbero essere di inattività medio di una linea di pianificato dell’impianto. riparate con priorità assoluta. produzione a seguito del guasto b. Squilibrio di tensione o Inoltre, tenere presente che di un motore, alla manodopera sovraccarico. La causa più ciascun motore ha una richiesta per sostituire il motore, ecc. comune, un collegamento ad temperatura operativa massima, Senza dubbio, le perdite di alta resistenza nel gruppo di generalmente riportata sulla produttività dovute al tempo di comando, nel dispositivo di targa, che rappresenta il valore di inattività variano in base al tipo distacco o nella cassetta di temperatura massimo consentito di industria. Ad esempio, la giunzione del motore, può al di sopra della temperatura perdita di produzione derivante essere generalmente ambiente (la maggior parte dei da una macchina di fabbricazione individuata tramite motori è progettata per il per la carta può essere pari a un’ispezione termografica e funzionamento a una temperatura € 3.000 all’ora, mentre nel caso confermata utilizzando un ambiente non superiore a 40°C). di un’acciaieria la perdita può multimetro, un multimetro a In generale, ogni aumento di 10°C ammontare a € 1.000 al minuto. pinza o un analizzatore di rete. al di sopra della temperatura c. Guasto imminente di un nominale, dimezza la durata del Follow-up cuscinetto. Quando le motore. Se si sospetta un immagini termiche indicano il La pianificazione di regolari surriscaldamento dovuto a una surriscaldamento di un ispezioni dei motori elettrici delle condizioni riportate di cuscinetto creare una consente di identificare i motori seguito, procedere come indicato: procedura di manutenzione per che iniziano a surriscaldarsi. a. Flusso d’aria insufficiente. sostituire o lubrificare il Un’immagine termica iniziale è Se è possibile spegnere cuscinetto. Sebbene sia sufficiente per rilevare l’eventuale temporaneamente il motore piuttosto costosa e richieda aumento di temperatura di un senza compromettere l’attività l’intervento di un esperto, motore rispetto a un altro motore dell’impianto, tenere spento il l’analisi delle vibrazioni spesso che svolge le stesse funzioni. motore per un periodo risulta utile nella scelta del sufficientemente lungo per modo in cui procedere. consentire la rapida pulizia d. Deterioramento dell’isolamento. Il tester d’isolamento consente di testare gli avvolgimenti di un motore. Se l’isolamento presenta segni di deterioramento, provvedere quanto prima alla sostituzione del motore. e. Disallineamento dell’albero. Nella maggior parte dei casi, l’analisi delle vibrazioni è in Questa immagine termica presenta un motore freddo (sinistra) e una trasmissione calda (destra) con un’anomalia relativa a una zona particolarmente calda segnalata dal colore bianco.. grado di confermare un accoppiamento fuori allineamento. Se è possibile spegnere temporaneamente il Suggerimento per l’acquisizione delle immagini: motore, utilizzare i comparatori Talvolta può risultare difficile ottenere una visione diretta del componente che si a quadrante dei dispositivi di desidera ispezionare, come un motore o un componente della trasmissione allineamento laser per montato in alto, nella parte superiore di una macchina. In questo caso, provare a effettuare le correzioni. usare uno specchio termico per vedere il riflesso del componente (un foglio di Ogniqualvolta viene individuato un alluminio di 3 mm di spessore può essere l’ideale). problema tramite una termocamera, Prestando la dovuta attenzione, introdurlo temporaneamente o montarlo utilizzare il software correlato per permanentemente in una posizione che favorisce l’ispezione dei componenti. documentare i risultati in un L’alluminio non deve essere troppo lucido per risultare efficace. Tuttavia, se si sta report, includendo un’immagine tentando di ottenere letture di temperatura reali (in opposizione a quelle termica e un’immagine digitale comparative), è necessario sapere come “caratterizzare” lo specchio e regolare dell’apparecchiatura. Questo è il le letture di emissività di conseguenza. Per far sì che questa tecnica funzioni, la modo migliore per evidenziare i superficie dello specchio deve essere pulita poiché la presenza di tracce oleose e/o problemi riscontrati e suggerire gli patine può alterare le proprietà riflettenti dello specchio. interventi di riparazione. Processo: 5. ispezione dei sistemi a vapore Secondo il Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti (DOE), più del 45% di tutto il carburante utilizzato dalle industrie americane viene consumato per produrre vapore. “Il vapore viene utilizzato per il riscaldamento delle materie prime e il trattamento dei prodotti semilavorati. In generale, il vapore è un mezzo molto efficiente per trasportare l’energia termica poiché la quantità di calore latente richiesta per produrre vapore dall’acqua è abbastanza grande e il vapore viene facilmente spostato negli impianti con tubazioni pressurizzate in grado di rilasciare l’energia a costi accettabili. Quando il vapore raggiunge il punto di utilizzo e Inoltre, viene anche utilizzato come sorgente di alimentazione per le apparecchiature, per riscaldare gli edifici e generare elettricità. Ma il vapore non è esente da costi. Ogni anno vengono spesi miliardi di euro per alimentare le caldaie di generazione del vapore”. rilascia il suo calore latente nell’ambiente o in un processo, si condensa in acqua che viene poi ricondotta nella caldaia dove viene nuovamente trasformata in vapore. Esistono diverse tecnologie di monitoraggio dei sistemi a vapore utili a determinarne lo stato di funzionamento. Tra queste tecnologie vi è la termografia a raggi infrarossi (IR). I tecnici addetti utilizzano le immagini termiche per ottenere immagini bidimensionali delle temperature di superficie delle apparecchiature e delle strutture. Le immagini termiche dei sistemi a vapore rivelano le temperature comparative dei componenti dei sistemi e, di conseguenza, indicano quanto sia efficace ed efficiente il funzionamento dei componenti dei sistemi a vapore. Cosa controllare L’uso di una combinazione di ispezioni tramite ultrasuoni e termografia migliora notevolmente la diagnosi dei problemi dei sistemi a vapore. Controllare tutti gli scaricatori di condensa e le linee di trasmissione del vapore, In caso di corretto funzionamento, come mostrato in questo esempio, le immagini termiche degli scaricatori di condensa devono mostrare un brusco cambiamento di temperatura. incluse tutte le linee sotterranee. Inoltre, effettuare la scansione degli scambiatori di calore, delle caldaie e delle apparecchiature a vapore. In breve, esaminare con una termocamera tutti i componenti del sistema a vapore. Cosa cercare Gli scaricatori di condensa sono valvole progettate per rimuovere la condensa e l’aria dal sistema. Durante le ispezioni, effettuare test termici e ultrasonici per individuare gli scaricatori di condensa guasti e un loro eventuale difetto di apertura o chiusura. In generale, se un’immagine termica presenta un’elevata temperatura di ingresso e una bassa temperatura di uscita (< 100°C), è indice che lo scaricatore sta funzionando correttamente. Se la temperatura di ingresso è notevolmente inferiore rispetto alla temperatura del sistema, è indice che il vapore non raggiunge lo scaricatore. Verificare la presenza di un problema a monte (una valvola chiusa, un tubo ostruito, ecc.). Se le temperature di ingresso e uscita risultano uguali, è probabile che lo scaricatore non si sia aperto e che stia “soffiando vapore” nella linea della condensa. In questo caso il sistema continua a funzionare ma con una grande dispersione energetica. Basse temperature di ingresso e uscita indicano che lo scaricatore non si chiude e la condensa sta riempiendo lo scaricatore e la linea di ingresso. In caso di corretto funzionamento, come mostrato in questo esempio, le immagini termiche degli scaricatori di condensa devono mostrare un brusco cambiamento di temperatura. Mentre il sistema è operativo, utilizzare una termocamera anche per eseguire la scansione di: linee di trasmissione del vapore per rilevare la presenza di ostruzioni, valvole chiuse e perdite nelle linee di vapore sotterranee; scambiatori di calore per rilevare la presenza di ostruzioni; caldaie, in modo particolare i refrattari e l’isolamento; apparecchiatura a vapore per rilevare la presenza di anomalie e riparazioni recenti per confermarne l’efficacia. Una buona soluzione è quella di creare un percorso di ispezione che includa tutti i componenti chiave dei sistemi a vapore nello stabilimento e ispezionare tutti gli scaricatori almeno una volta l’anno. Gli scaricatori più grandi o quelli principali dovrebbero essere ispezionati più spesso, poiché tendono a guastarsi più facilmente. Nel tempo questa procedura consente di determinare l’eventuale anomalia di una zona calda o relativamente fredda e di verificare se gli interventi di riparazione sono stati efficaci. Cosa indica un “allarme rosso” sarà di circa € 3.000 all’anno. Se nello stabilimento non è stata effettuata alcuna manutenzione sugli scaricatori di condensa da 3 a 5 anni, si presume che il 15-30% degli scaricatori siano guasti. Quindi, se il sistema è dotato di 60 scaricatori di medie dimensioni, è possibile che le perdite annuali da sfiato (blowby) siano comprese tra € 27.000 e € 54.000. Follow-up Per il controllo delle prestazioni degli scaricatori di condensa, le tecniche principali da utilizzare sono quelle “visive, acustiche e termiche”. L’implementazione di un programma di ispezioni annuali degli scaricatori di condensa e delle apparecchiature associate tramite infrarossi ridurrà probabilmente le perdite di vapore del 50-75%. Un approccio ragionevole a un Potenziale costo del guasto programma di gestione dei sistemi Il costo per uno stabilimento in a vapore è la determinazione delle cui si blocca completamente il priorità di riparazione in base alla sistema a vapore, varia in base al sicurezza, alla perdita di vapore/ tipo di industria. energia e al potenziale impatto Tra le industrie che utilizzano sulla perdita di produzione e sulla principalmente il vapore vi sono qualità. le industrie chimiche, le industrie Ogniqualvolta viene individuato alimentari e delle bevande e le un problema tramite una industrie farmaceutiche. termocamera, utilizzare il software L’ammontare del costo dei tempi correlato per documentare i di inattività per queste industrie è risultati in un report, includendo compreso tra € 700.000 e un’immagine termica e € 1.100.000 all’ora. un’immagine digitale Da un altro punto di vista, in un dell’apparecchiatura. Questo è il sistema a vapore da 7 bar, se si modo migliore per evidenziare i verifica un problema di apertura problemi riscontrati e gli interventi di uno scaricatore di medie di riparazione. dimensioni, la perdita economica Il vapore è molto caldo e spesso viene trasmesso ad alta pressione, quindi qualsiasi condizione che costituisce un rischio per la sicurezza deve essere risolta con priorità assoluta. In molte situazioni, la successione nella soluzione dei problemi può incidere sulle capacità produttive. Suggerimento per report: Sul modulo del report, lasciare uno spazio vuoto per la programmazione di un’ispezione di follow-up, ad esempio chiamandolo “termogramma” o inserendo una data effettiva. Pianificare il lavoro in modo da effettuare un’ispezione di follow-up subito dopo l’esecuzione degli interventi di riparazione. Alcuni tecnici di termografia dedicano l’ultimo venerdì del mese a questo tipo di attività. Ciò offre la possibilità di confermare l’efficacia della riparazione e di motivare i tecnici addetti alla riparazione. Cosa più importante, consente di scoprire la vera causa del problema e individuare i componenti danneggiati. Questa procedura è fondamentale per la crescita a lungo termine dei tecnici di termografia. Termocamere Fluke Serie Ti Le termocamere Fluke Serie Ti rappresentano una svolta nel campo della termografia e facilitano la diffusione di questa potente tecnologia. Progettate per le applicazioni industriali, questi prodotti mettono la Funzioni termografiche a portata di mano Facili da utilizzare, grazie alla funzione “punta e scatta” eseguibile con una sola mano e all’intuitiva guida a video, le termocamere Serie Ti non richiedono un training speciale per ottenere misure precise. È sufficiente puntare il bersaglio, mettere a fuoco lo strumento e l’intervallo di temperatura viene regolato automaticamente per presentare un’immagine nitida. Quando si aziona il meccanismo di attivazione, l’immagine e la misura associata vengono salvate contemporaneamente in memoria. termografia a disposizione del personale di assistenza e manutenzione che conosce perfettamente le esigenze dello stabilimento e dei macchinari degli impianti. Robusti e affidabili Fluke è in grado di offrire una delle più vaste gamme di strumenti per test elettrici e diagnostici e le termocamere della Serie Ti fanno da complemento. Come tutti gli altri strumenti Fluke, sono dei prodotti affidabili, solidi e realizzati per resistere alle difficili condizioni di lavoro degli ambienti industriali. Fluke. Keeping your world up and running. Fluke Italia s.r.l. Viale Lombardia, 218 20047 Brugherio (Mi) tel. 039.28973.1 - fax 039.2873556 e-mail: [email protected] Web: www.fluke.it © Copyright 2005, Fluke Corporation. All rights reserved. Printed in the Netherlands 09/05 Data subject to alteration without notice. Pub_ID: 10999-ita