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Personal
n SPECIALE TEATRI n
Giovedì 9 Settembre 2004
nn Milano Tutte le novità da segnare in agenda. E gli indirizzi internet per comprare i biglietti con un click
Toh chi si rivede, Arlecchino
La maschera riproposta dal Piccolo Teatro va a braccetto
con pièce intense di Von Kleist e con nuovi musical e cabaret
di Elena Correggia
e Cristina Cimato
P
arola d’ordine: non scontentare nessuno e attirare
sempre di più il pubblico
giovane all’interno delle
sale. Ecco che allora quest’anno
nella stagione milanese non mancano i grandi autori come Pirandello, Goldoni e Ibsen che vengono accostati però con disinvoltura e armonia alle nuove tendenze: cabaret e musical in testa. «Se il grande
evento dell’anno è sicuramente la
riapertura del Teatro alla Scala»,
commenta il professor Paolo Bosisio, docente di Storia del teatro e
dello spettacolo dell’Università degli Studi di Milano, «la città offre,
come sempre, un cartellone ricco
di oltre 300 spettacoli. Si punta sul
connubio di generi e sui grandi
classici».
Dramma e musical
vanno a nozze
Sempre all’insegna del teatro
d’autore è il nutrito cartellone del
Piccolo Teatro di Milano, di cui si
segnala una nuova produzione,
Vaccària, una divertente e briosa
commedia di
Ruzante. Lo
spettacolo, in
scena al Teatro
Studio dal 23
febbraio al 6
marzo 2005, è diretto da Gianfranco De Bosio,
uno dei più importanti studiosi
dell’opera di Ruzante. «All’interno di una stagione teatrale milanese che trovo a
tratti povera di proposte interessanti o nuove, il programma del
Piccolo», commenta ancora Bosisio, «mi lascia un po’ perplesso. Mi
sembra che sia ancora troppo
massiccia la presenza dei cabarettisti e invece ci sia ancora troppo poco repertorio, esclusion fatta per l’Arlecchino». Al teatro Gras-
si ritorna, infatti, il gioiello dell’umorismo goldoniano, Arlecchino
servitore di due padroni (dal
28 novembre al 22 dicembre 2004),
che ruota intorno alla verve intramontabile di
Ferruccio Soleri.
«Sicuramente
da mettere in
agenda sono invece Professor
Bernhardi per
la regia di Ronconi e The Busker’s Opera di
Robert Lepage».
La compagnia del Teatro Carcano, invece, mette in scena dal 3
al 21 novembre 2004 Così è (se
vi pare), un capolavoro della
drammaturgia pirandelliana, diretto e interpretato da Giulio Bosetti, mentre dal 31 dicembre al 2
gennaio 2005 lo stesso teatro ospita la danza classica con Schiaccianoci. La romantica fiaba ot-
tocentesca è rappresentata con
tecnica perfetta dal Balletto di Mosca-La Classique, su musiche di
Ciaikovskij. «Trovo», continua Bosisio, «che questo teatro proponga anche un interessante ritorno
a Milano: La brocca rotta di
Heinrich von Kleist per la regia di
Cesare Lievi e, accanto a questa
pièce, da segnalare è sicuramente Memoires di Goldoni con la regia di Maurizio Scaparro». L’ideaguida del cartellone 2004/2005 del
Teatro Carcano «è quella di un teatro d’arte ma popolare», afferma
Giulio Bosetti, direttore artistico,
«capace di arrivare al grande pubblico e incentrato come sempre su
grandi testi, classici e contemporanei». Quest’anno il gruppo di soci, capitanato da Giulio Bosetti, ha
un motivo in più per festeggiare:
l’acquisto dell’immobile del teatro.
Il Carcano, e i suoi 200 anni di storia, rischiavano infatti di scomparire, privando Milano di uno dei
suoi luoghi culturali più attivi e
conosciuti. Musical e commedie
d’intrattenimento sono invece in
cartellone al Teatro Nuovo che, ol-
tre a riproporre Fame, il trascinante musical di David Da Silva
(dall’1 al 17 ottobre 2004), ospita
il musical Gian Burrasca (15
febbraio-13 marzo 2005), ispirato
al personaggio reso celebre dalla
spigliata Rita Pavone. Andrew
Lloyd Webber e Tim Rice sono infine gli autori di Joseph e la strabiliante tunica dei sogni in technicolor, una commedia musicale con orchestra dal vivo, che
vede protagonista la splendida voce di Rossana Casale (15 marzo10 aprile). «Questo cartellone», afferma Gemma Ghizzo, direttore
artistico del Teatro Nuovo di Milano, «è stato concepito per puntare su un pubblico giovanile e include i più vari generi teatrali, dalla prosa con il grande Glauco
Mauri che recita Goldoni al musical Fame, che torna quest’anno
dopo il tutto esaurito della scorsa
stagione fino al Bolero, con le coreografie di Antonio Marquez».
Sul palcoscenico del Teatro San
Babila si avvicendano invece pièce tradizionali, ma sempre attuali. Si parte dalla commedia napoletana di Peppino De Filippo Non
è vero ma ci credo, per la regia
di Luigi De Filippo (12 ottobre-7
novembre 2004), per arrivare al
dramma pirandelliano de La vita che ti diedi con Marina Malfatti (5 aprile-1 maggio 2005), passando attraverso le invenzioni della commedia dell’arte in La vedova scaltra di Goldoni, con la
compagnia del teatro stabile di
Bolzano (11 gennaio-6 febbraio
2005). «La nostra programmazione», dicono Gennaro D’Avanzo,
amministratore unico, e Mario
Maramotti, direttore artistico del
teatro, «vuole essere soprattutto di
grande respiro e divertimento. Vogliamo che il
pubblico si rilassi e si goda
la serata. L’obiettivo è di
far scordare
per qualche
ora stress e
stanchezza e
trasformare il teatro in una vera
e propria casa. Perché tutte le persone che gravitano intorno al teatro sono mosse dall’unica passione che si identifica nel prodotto di
qualità». Da Oceano Mare, il poetico e intenso romanzo di Alessandro Baricco, prende ispirazione lo spettacolo Locanda Almayer, ideato e diretto da Gianlorenzo Brambilla, in programma
al Teatro Libero dal 22 settembre
al 4 ottobre 2004. La sala di via
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E per il dopoteatro? Vini doc e pasta fatta in casa
N
on c’è città migliore di Milano per trovare un posto dove rilassarsi prima di sedersi in sala o dopo aver assistito agli spettacoli teatrali. Vicino al Piccolo Teatro c’è il ristorante Nabucco (via Fiori Chiari
10, tel. 02.860663) dove vengono proposti menu con
pasta all’uovo fatta in casa e carne alla griglia. In centro, accanto ai teatri Nuovo e San Babila, ci si può
rifocillare nel bel ristorante Paper Moon (via Bagutta
1, tel. 02.796083) dove trionfano la pizza e la cotoletta alla milanese o nella storica pizzeria Santa Lucia
(via S. Pietro all’Orto 3, tel. 02.76023155), di tradizione
squisitamente napoletana. È piccolo, raffinato e discreto il risto-
Savona prevede inoltre alcune nuove
produzioni,
fra cui Amleto (5-31 maggio 2005), uno dei testi più celebri
e più rappresentati di Shakespeare. L’allestimento è quello della compagnia Teatri Possibili, con
la regia di Corrado d’Elia. Fra le
tappe del percorso proposto dal
teatro Filodrammatici, spicca l’appuntamento con Maddalena
Crippa in Sud (dal 30 novembre
al 31 dicembre 2004), un’operina
teatrale e musicale alla ricerca di
un mondo intessuto di valori e passioni. In primavera la compagnia
rante Il Circolo gli amici del Liberty, proprio accanto
al Teatro Libero (via Savona 20, tel. 02.8394302) dove
le specialità sono il pesce e una scelta di vini pregiati. A un passo dal Teatro Filodrammatici c’è invece il
Victoria (via Clerici 1, tel. 02.8690792) che propone
pasta fatta in casa. Solci (via Morosini 19, tel. 02.
55195725) è una raffinata enoteca non lontana dal
teatro dell’Elfo dove si possono gustare piatti di salumi provenienti dalle migliori regioni italiane in abbinamento a pregiati vini e a dolci squisiti preparati
ogni giorno. Vicino al Teatro Carcano c’è il ristorante
giapponese Zen (via Maddalena 1, 02. 89013557) dove mangiare sushi sul tapis roulant
Teatro Filodrammatici propone invece I segreti di Milano, un viaggio a più riprese nella Milano degli anni 50-60-70, attraverso le storie di Testori e di altri autori del
dopoguerra. Fiore all’occhiello degli spettacoli in programma al Teatro dell’Elfo è invece un testo intenso e drammatico, La monaca
di Monza di Testori (19 ottobre21 novembre 2004). Un’opera che
riflette sul dramma dell’indimenticabile personaggio manzoniano
affrontando temi esistenziali di
profonda attualità. La pièce, diretta da Elio De Capitani, viene
presentata da Teatridithalia in anteprima alla Biennale di Venezia
il 15 e 16 settembre.
Biglietti a portata di pc
Per non perdere tempo a procurarsi i biglietti, tutti i teatri, oltre alle biglietterie, offrono la possibilità di abbonarsi e di scegliere
gli spettacoli preferiti a un prezzo vantaggioso. Da quest’anno sul
sito del Teatro Nuovo (wwwteatronuovo.it) è possibile acquistare dal 15 settembre i biglietti direttamente on-line scegliendo il
posto a sedere. Anche sul sito del
Teatro Libero (www.teatripossibili.it) si possono comprare e
scegliere i biglietti on-line. Inoltre
sul sito www.charta.it è possibile prenotare on-line i biglietti per
molti teatri italiani e milanesi, tra
cui La Scala, il Piccolo Teatro e il
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Franco Parenti. Sul sito del teatro
San Babila (www.teatrosanbabila.it) si possono prenotare i biglietti direttamente e poi ritirarli
la serata dello spettacolo. Un’altra possibilità che sta riscuotendo
un buon successo soprattutto tra
i più ritardatari è il biglietto acquistato all’ultimo minuto. Da alcune stagioni il Piccolo Teatro, per
esempio, ha attivato il servizio last-minute: collegandosi alla pagina della biglietteria on-line del teatro, si accede alla pianta dello spettacolo. I biglietti sono messi in vendita dalle 14 del giorno stesso dello spettacolo, a un costo di soli 10
euro.
Un’ulteriore opzione, cui ci si
può affidare per acquistare i biglietti, giunge ancora da internet.
Cliccando sui siti convenzionati si
sceglie lo spettacolo e il pagamento avviene con carta di credito. Il teatro Carcano, per esempio,
si appoggia a Easy Ticket (www.
tkts.it) e a Prenofacile (www.
prenofacile.it), mentre il teatro
dell’Elfo a Ticket One (www.
ticketone.it). Da anni ormai i milanesi possono contare anche sullo speciale «Invito a teatro», un abbonamento che include gli spettacoli del Carcano, del Libero, del
Filodrammatici, dell’Elfo e del Piccolo. (riproduzione riservata)