18 Personal n SPECIALE TEATRI n Giovedì 9 Settembre 2004 nn Milano Tutte le novità da segnare in agenda. E gli indirizzi internet per comprare i biglietti con un click Toh chi si rivede, Arlecchino La maschera riproposta dal Piccolo Teatro va a braccetto con pièce intense di Von Kleist e con nuovi musical e cabaret di Elena Correggia e Cristina Cimato P arola d’ordine: non scontentare nessuno e attirare sempre di più il pubblico giovane all’interno delle sale. Ecco che allora quest’anno nella stagione milanese non mancano i grandi autori come Pirandello, Goldoni e Ibsen che vengono accostati però con disinvoltura e armonia alle nuove tendenze: cabaret e musical in testa. «Se il grande evento dell’anno è sicuramente la riapertura del Teatro alla Scala», commenta il professor Paolo Bosisio, docente di Storia del teatro e dello spettacolo dell’Università degli Studi di Milano, «la città offre, come sempre, un cartellone ricco di oltre 300 spettacoli. Si punta sul connubio di generi e sui grandi classici». Dramma e musical vanno a nozze Sempre all’insegna del teatro d’autore è il nutrito cartellone del Piccolo Teatro di Milano, di cui si segnala una nuova produzione, Vaccària, una divertente e briosa commedia di Ruzante. Lo spettacolo, in scena al Teatro Studio dal 23 febbraio al 6 marzo 2005, è diretto da Gianfranco De Bosio, uno dei più importanti studiosi dell’opera di Ruzante. «All’interno di una stagione teatrale milanese che trovo a tratti povera di proposte interessanti o nuove, il programma del Piccolo», commenta ancora Bosisio, «mi lascia un po’ perplesso. Mi sembra che sia ancora troppo massiccia la presenza dei cabarettisti e invece ci sia ancora troppo poco repertorio, esclusion fatta per l’Arlecchino». Al teatro Gras- si ritorna, infatti, il gioiello dell’umorismo goldoniano, Arlecchino servitore di due padroni (dal 28 novembre al 22 dicembre 2004), che ruota intorno alla verve intramontabile di Ferruccio Soleri. «Sicuramente da mettere in agenda sono invece Professor Bernhardi per la regia di Ronconi e The Busker’s Opera di Robert Lepage». La compagnia del Teatro Carcano, invece, mette in scena dal 3 al 21 novembre 2004 Così è (se vi pare), un capolavoro della drammaturgia pirandelliana, diretto e interpretato da Giulio Bosetti, mentre dal 31 dicembre al 2 gennaio 2005 lo stesso teatro ospita la danza classica con Schiaccianoci. La romantica fiaba ot- tocentesca è rappresentata con tecnica perfetta dal Balletto di Mosca-La Classique, su musiche di Ciaikovskij. «Trovo», continua Bosisio, «che questo teatro proponga anche un interessante ritorno a Milano: La brocca rotta di Heinrich von Kleist per la regia di Cesare Lievi e, accanto a questa pièce, da segnalare è sicuramente Memoires di Goldoni con la regia di Maurizio Scaparro». L’ideaguida del cartellone 2004/2005 del Teatro Carcano «è quella di un teatro d’arte ma popolare», afferma Giulio Bosetti, direttore artistico, «capace di arrivare al grande pubblico e incentrato come sempre su grandi testi, classici e contemporanei». Quest’anno il gruppo di soci, capitanato da Giulio Bosetti, ha un motivo in più per festeggiare: l’acquisto dell’immobile del teatro. Il Carcano, e i suoi 200 anni di storia, rischiavano infatti di scomparire, privando Milano di uno dei suoi luoghi culturali più attivi e conosciuti. Musical e commedie d’intrattenimento sono invece in cartellone al Teatro Nuovo che, ol- tre a riproporre Fame, il trascinante musical di David Da Silva (dall’1 al 17 ottobre 2004), ospita il musical Gian Burrasca (15 febbraio-13 marzo 2005), ispirato al personaggio reso celebre dalla spigliata Rita Pavone. Andrew Lloyd Webber e Tim Rice sono infine gli autori di Joseph e la strabiliante tunica dei sogni in technicolor, una commedia musicale con orchestra dal vivo, che vede protagonista la splendida voce di Rossana Casale (15 marzo10 aprile). «Questo cartellone», afferma Gemma Ghizzo, direttore artistico del Teatro Nuovo di Milano, «è stato concepito per puntare su un pubblico giovanile e include i più vari generi teatrali, dalla prosa con il grande Glauco Mauri che recita Goldoni al musical Fame, che torna quest’anno dopo il tutto esaurito della scorsa stagione fino al Bolero, con le coreografie di Antonio Marquez». Sul palcoscenico del Teatro San Babila si avvicendano invece pièce tradizionali, ma sempre attuali. Si parte dalla commedia napoletana di Peppino De Filippo Non è vero ma ci credo, per la regia di Luigi De Filippo (12 ottobre-7 novembre 2004), per arrivare al dramma pirandelliano de La vita che ti diedi con Marina Malfatti (5 aprile-1 maggio 2005), passando attraverso le invenzioni della commedia dell’arte in La vedova scaltra di Goldoni, con la compagnia del teatro stabile di Bolzano (11 gennaio-6 febbraio 2005). «La nostra programmazione», dicono Gennaro D’Avanzo, amministratore unico, e Mario Maramotti, direttore artistico del teatro, «vuole essere soprattutto di grande respiro e divertimento. Vogliamo che il pubblico si rilassi e si goda la serata. L’obiettivo è di far scordare per qualche ora stress e stanchezza e trasformare il teatro in una vera e propria casa. Perché tutte le persone che gravitano intorno al teatro sono mosse dall’unica passione che si identifica nel prodotto di qualità». Da Oceano Mare, il poetico e intenso romanzo di Alessandro Baricco, prende ispirazione lo spettacolo Locanda Almayer, ideato e diretto da Gianlorenzo Brambilla, in programma al Teatro Libero dal 22 settembre al 4 ottobre 2004. La sala di via Personal n SPECIALE TEATRI n Giovedì 9 Settembre 2004 E per il dopoteatro? Vini doc e pasta fatta in casa N on c’è città migliore di Milano per trovare un posto dove rilassarsi prima di sedersi in sala o dopo aver assistito agli spettacoli teatrali. Vicino al Piccolo Teatro c’è il ristorante Nabucco (via Fiori Chiari 10, tel. 02.860663) dove vengono proposti menu con pasta all’uovo fatta in casa e carne alla griglia. In centro, accanto ai teatri Nuovo e San Babila, ci si può rifocillare nel bel ristorante Paper Moon (via Bagutta 1, tel. 02.796083) dove trionfano la pizza e la cotoletta alla milanese o nella storica pizzeria Santa Lucia (via S. Pietro all’Orto 3, tel. 02.76023155), di tradizione squisitamente napoletana. È piccolo, raffinato e discreto il risto- Savona prevede inoltre alcune nuove produzioni, fra cui Amleto (5-31 maggio 2005), uno dei testi più celebri e più rappresentati di Shakespeare. L’allestimento è quello della compagnia Teatri Possibili, con la regia di Corrado d’Elia. Fra le tappe del percorso proposto dal teatro Filodrammatici, spicca l’appuntamento con Maddalena Crippa in Sud (dal 30 novembre al 31 dicembre 2004), un’operina teatrale e musicale alla ricerca di un mondo intessuto di valori e passioni. In primavera la compagnia rante Il Circolo gli amici del Liberty, proprio accanto al Teatro Libero (via Savona 20, tel. 02.8394302) dove le specialità sono il pesce e una scelta di vini pregiati. A un passo dal Teatro Filodrammatici c’è invece il Victoria (via Clerici 1, tel. 02.8690792) che propone pasta fatta in casa. Solci (via Morosini 19, tel. 02. 55195725) è una raffinata enoteca non lontana dal teatro dell’Elfo dove si possono gustare piatti di salumi provenienti dalle migliori regioni italiane in abbinamento a pregiati vini e a dolci squisiti preparati ogni giorno. Vicino al Teatro Carcano c’è il ristorante giapponese Zen (via Maddalena 1, 02. 89013557) dove mangiare sushi sul tapis roulant Teatro Filodrammatici propone invece I segreti di Milano, un viaggio a più riprese nella Milano degli anni 50-60-70, attraverso le storie di Testori e di altri autori del dopoguerra. Fiore all’occhiello degli spettacoli in programma al Teatro dell’Elfo è invece un testo intenso e drammatico, La monaca di Monza di Testori (19 ottobre21 novembre 2004). Un’opera che riflette sul dramma dell’indimenticabile personaggio manzoniano affrontando temi esistenziali di profonda attualità. La pièce, diretta da Elio De Capitani, viene presentata da Teatridithalia in anteprima alla Biennale di Venezia il 15 e 16 settembre. Biglietti a portata di pc Per non perdere tempo a procurarsi i biglietti, tutti i teatri, oltre alle biglietterie, offrono la possibilità di abbonarsi e di scegliere gli spettacoli preferiti a un prezzo vantaggioso. Da quest’anno sul sito del Teatro Nuovo (wwwteatronuovo.it) è possibile acquistare dal 15 settembre i biglietti direttamente on-line scegliendo il posto a sedere. Anche sul sito del Teatro Libero (www.teatripossibili.it) si possono comprare e scegliere i biglietti on-line. Inoltre sul sito www.charta.it è possibile prenotare on-line i biglietti per molti teatri italiani e milanesi, tra cui La Scala, il Piccolo Teatro e il 19 Franco Parenti. Sul sito del teatro San Babila (www.teatrosanbabila.it) si possono prenotare i biglietti direttamente e poi ritirarli la serata dello spettacolo. Un’altra possibilità che sta riscuotendo un buon successo soprattutto tra i più ritardatari è il biglietto acquistato all’ultimo minuto. Da alcune stagioni il Piccolo Teatro, per esempio, ha attivato il servizio last-minute: collegandosi alla pagina della biglietteria on-line del teatro, si accede alla pianta dello spettacolo. I biglietti sono messi in vendita dalle 14 del giorno stesso dello spettacolo, a un costo di soli 10 euro. Un’ulteriore opzione, cui ci si può affidare per acquistare i biglietti, giunge ancora da internet. Cliccando sui siti convenzionati si sceglie lo spettacolo e il pagamento avviene con carta di credito. Il teatro Carcano, per esempio, si appoggia a Easy Ticket (www. tkts.it) e a Prenofacile (www. prenofacile.it), mentre il teatro dell’Elfo a Ticket One (www. ticketone.it). Da anni ormai i milanesi possono contare anche sullo speciale «Invito a teatro», un abbonamento che include gli spettacoli del Carcano, del Libero, del Filodrammatici, dell’Elfo e del Piccolo. (riproduzione riservata)