Ejercicio 7 p. 155 Il PR è un esperto che utilizza la comunicazione per offrire un’immagine positiva dell’azienda. Questo professionista deve avere una mentalità aperta, essere dinamico, polivalente e creativo, ed essere un grande comunicatore. Può lavorare in agenzie di pubblicità, settori di marketing e di comunicazione interna ed esterna di aziende pubbliche o private. Gestisce le informazioni che vengono generate in azienda, pianifica e dirige campagne di comunicazione, organizza convegni e conferenze. Ejercicio 12 p. 164 Esiste una correlazione tra l’ordine di nascita e alcune variabili psicologiche. Nei test d’intelligenza, i primogeniti solitamente ottengono tre punti in più del resto dei loro fratelli, a causa delle loro responsabilità come tutori dei più piccoli. I fratelli maggiori sviluppano anche una grande capacità competitiva, e solitamente sono più conservatori. Quelli di mezzo, abituati all’equilibrio, sono imparziali e obiettivi; possono diventare eccellenti dirigenti e politici. Nel nucleo familiare lottano per diventare i favoriti, e sviluppano una personalità perfezionista; tendono a stabilire forti legami al di fuori della famiglia. Tra tutti i figli, i piccoli sono i più spirituali; inoltre, tendono a essere molto altruisti e sostengono le cause sociali. In genere, hanno una personalità artistica e bohémien; sono sensibili e gentili, ma psicologicamente più deboli e vulnerabili. Sono i più romantici; le ricerche dimostrano che si innamorano spesso di individui che, come loro, occupano l’ultimo posto in altre famiglie. Ejercicio 6 p. 215 Mamma, non ti è mai venuto in mente che quella cosa che indossi, non molto tempo fa, camminava a quattro zampe Ejercicio 10 p. 229 1. • Juan, hai già mangiato? ○ No, non ho ancora mangiato niente. • Allora, andiamo fuori a mangiare qualcosa? ○ Va bene, anche se è già un po’ tardi per mangiare. Sono le 5. 2. • Nonno, com’era la vita quando eri giovane? ○ Ah, allora non c’erano tante innovazioni come adesso… • Non avevi Internet? ○ No… allora non c’era niente di tutto ciò… • Allora come facevi per comunicare coi tuoi amici? ○ Eh, con le lettere, ovvio. 3. • L’altro giorno il mio ragazzo mi ha detto che non non mi ama più. ○ Allora, cosa pensi di fare? • Penso che ormai sia troppo tardi. Non ci posso fare più niente! Ejercicio 11 p. 251 1. • Per cortesia, mi porti una giacca più grande, questa mi sta un po’ piccola. ○ Sì, provi quest’altra. Sì, Le sta molto meglio. Indossi anche questo paio di pantaloni, come Le stanno bene con la giacca. • Ha ragione. Prendo tutto. Dove pago? ○ Paghi alla cassa, lì davanti. Grazie. 2. • Il prossimo, per favore. Mi dica, cosa le do? ○ Mi dia un chilo di arance da spremuta. Anzi, meglio due. Mi dia anche due chili di limoni. • Mi dispiace, ma non ne abbiamo più. vedrà ○ Va bene, va bene… Quanto vengono le ciliegie? • Dieci euro al chilo. ○ Ah, no… lasci stare, non me le dia. A quel prezzo… 3. • Buongiorno, signore, mi dica, cosa desidera [da mangiare]? Vuole prendere il menù? ○ Sì, grazie. Come primo, mi porti una zuppa di frutti di mare, e dopo mi porti il pesce alla griglia. • Da bere? ○ Mi porti, per favore, dell’acqua frizzante. Grazie. 4. • Vorrei due etti di prosciutto iberico. Quanto viene? ○ Ne abbiamo uno in offerta questa settimana, a 25 euro al chilo, di Cáceres. Ottimo. • Sì, dammi quello in offerta, ma tagliamelo a fette sottili, per cortesia, quelle della volta scorsa erano un po’ grosse. ○ Qualcos’altro? • Sì, dammi un pezzo di formaggio di Burgos, non molto grosso. ○ Lo hanno appena portato. È freschissimo!