FA RO NOT IZI E. IT Ann o I II - n° 24 Ap ri l e 2008 Redazione e amministrazione: Scesa Porta Laino, n. 33 87026 Mormanno (CS) Tel. 0981 81819 Fax 0981 85700 [email protected] Testata giornalistica registrata al Tribunale di Castrovillari n° 02/06 Registro Stampa (n.188/06 RVG) del 24 marzo 2006 Direttore responsabile Giorgio Rinaldi RESOCONTO DEL CONVEGNO : TERRITORIO,FILM TOURISM E MARKETING ESPERIENZIALE. Il 7 marzo si è svolto presso l’Aula Caldora dell’Università della Calabria il Convegno Territorio, film tourism e marketing esperienziale. La manifestazione è stata organizzata dai corsi di laurea in Scienze Turistiche ed in Valorizzazione dei Sistemi Turistico Culturali con la collaborazione di un gruppo di studenti e giovani laureati dei citati corsi. Questo convegno è stato un momento di riflessione e di approfondimento su un tema che sta acquisendo sempre più importanza nell’ambito della ricerca turistica, ovvero il cosiddetto il legame che nasce tra la location e l’attrattiva turistica. Si chiama “movie-induced tourism”: è una nuova tendenza turistica, di notevole successo a livello nazionale e soprattutto internazionale, ovvero la visita alle locations di lungometraggi e serie televisive, che ha determinato il lancio ed il successo di numerose destinazioni turistiche. Tale fenomeno ha subito negli ultimi anni un’autentica impennata, incentivato, fra l’altro, da specifiche iniziative promosse dalle Film Commissions. Il Cineturismo è un progetto che mira alla valorizzazione e alla promozione turistica dei luoghi dove vengono girati i film. Secondo alcune ricerche, molto spesso la scelta della meta di una vacanza passa attraverso la visione di un documentario ma ancor più di un film o di una fiction, e questo dimostra come il cineturismo sia una tendenza da non sottovalutare nell’ambito del mercato turistico mondiale. Le Film Commissions promuovono i territori utilizzandoli come locations, creando nuovi landmarks mediali dell’immaginario collettivo, oggetto di guide specializzate e nuove mete turistiche. La scelta di una determinata location porta al territorio diversi tipi di promozione. La location non va intesa semplicemente come un riferimento neutro, ma come luogo capace di veicolare la diffusione degli innumerevoli messaggi che ad esso è possibile collegare. Per questo motivo l’ambientazione di un film all’interno di un certo territorio rappresenta un’occasione utile, e a volte irripetibile, di sviluppo del luogo in chiave turistica. Si verifica così una sorta di sovrapposizione di luoghi reali ed immaginati, che accresce l’attrattiva dei territori e diffonde la cultura locale, anche attraverso forme di marketing esperienziale che mirano al coinvolgimento forte del visitatore. Grazie al film tourism, dunque, sono sempre più frequenti viaggi di appassionati e di gente comune che vuole visitare i luoghi resi celebri o memorabili da pellicole famose. Si sono aperti i lavori con i saluti il Prof. Franco Rubino, Preside della facoltà di Economia; la Prof.ssa Giovanna De Sensi Sestito, dipartimento di Storia; Roberto Talarico, Assessore al Turismo del comune di Catanzaro; Pietro Rende, Commissario della Camera di Commercio di Cosenza ed infine Rosetta Console, Assessore al Turismo della Provincia di Cosenza. www.faronotizie.it 1 L’intervento del Prof. Giovanni Latorre, Rettore dell’Università della Calabria si è concluso con la consegna di alcune targhe a E. Manni, A. Peyretti e A. Sperduti rispettivamente produttore, regista e protagonista del film “In fuga con Marlene”. È la Prof.ssa Sonia Ferrari, Presidente dei Corsi di Laurea in Scienze Turistiche e in Valorizzazione dei Sistemi Turistico-Culturali, ad entrare nel vivo del tema con alcuni concetti chiave che hanno un unico denominatore: l’adeguata promozione delle risorse del territorio attraverso l’autenticità, la cultura locale e l’identità dei luoghi. Nell’ottica del turismo come esperienza autentica, naturalmente, il movie-induced tourism risulta essere una delle migliori strategie di promozione che un determinato luogo possa utilizzare. A seguire il Prof. Ezio Marra dell’Università Milano Bicocca, ha sottolineato come il legame tra cinema e turismo costituisce senza dubbio un opportunità che le città hanno per rendersi particolarmente attraenti. A tal fine il cineturismo si affianca ad altre attività, come per esempio la promozione di un grande evento, la realizzazione di una struttura ad opere di un archistar e così via. Particolarmente significativo è stato l’intervento di Michelangelo Messina, direttore artistico di Ischia Film Festival, che ha dichiarato e dimostrato tramite la sua esperienza come il cinema e le fiction possano costituire un potente strumento per attrarre nella location altre attività, in particolar modo il turismo. Infine ha tenuto a sottolineare che tutto ciò non può esser dato per scontato: non mancano infatti esempi di casi di depauperamento e degrado delle aree che hanno fatto da sfondo a qualche film. Il Prof. Giulio Martini, Università Milano Bicocca ha evidenziato il potere della spettacolarizzazione, ovvero la possibilità di diffondere l’immagine del luogo attraverso appunto il cinema. Ma ciò può avvenire solamente nel momento in cui viene associata alla location un’immagine attraente: risulta quindi fondamentale la scelta del testimonial nonché della trama del film. È stato inoltre presentato il volume della Prof.ssa Sonia Ferrari Modelli gestionali per il turismo come esperienza. Emozioni e polisensorialità nel marketing delle imprese turistiche del quale Alessandro Bollo ho così scritto:”molto si è detto e si è scritto sulla spettacolarizzazione dei prodotti, su come ripensare il marketing in una logica esperienziale, sulle nuove forme di edonismo, sull’emozione e sulla polisensorialità…Il libro di Sonia Ferrari ha un primo grande pregio, perché dedica una buona metà del volume a riannodare e sistematizzare i diversi contributi e le diverse prospettive interpretative riguardanti l’approccio esperienziale alla fruizione di beni e servizi…La seconda parte del volume parla più specificatamente di marketing turistico, approfondendo il teme del turismo esperienziale…L’attenzione è focalizzata su situazioni differenti in cui la sensorialità è stata utilizzata come strumento per offrire esperienze turistiche autentiche (perlomeno percepite come tali) e creative.” www.faronotizie.it 2 Non sono mancati gli ospiti d’onore. Alfredo Peyretti, regista di fiction di successo, come Gente di Mare che ha recentemente prodotto il film girato in Calabria “In fuga con Marlene” che vede come protagonista principale una splendida Monica Guerritore, in video conferenza. Tra gli attori coprotagonisti, Arnone, di origini calabresi, si è dichiarato felice di questo “ritorno alla terra”, e ha mostrato un forte legame con la Calabria. Di emozioni, esperienze, ha parlato poi Alessandro Sperduti, che ha avuto la possibilità, durante le riprese, di visitare luoghi bellissimi mai visti prima e di conoscere persone accoglienti. È intervenuto, poi, il produttore cinematografico Elio Manni che ha sottolineato l’importanza del ruolo delle istituzioni pubbliche: queste devono coinvolgere i giovani spingerli ad apprendere continuamente Infine, ha esplicitamente richiesto fosse offerta ai registi e ai cast filmici, la comodità di poter girare. È intervenuto, poi, il Presidente del Corso di Laurea in DAMS, Roberto De Gaetano, che ha ribadito il legame tra turista e spettatore, legame vissuto in quella dimensione immaginaria che è il luogo scenografico: lo spettatore, divenuto turista, non cerca solo il paesaggio, ma le dimensioni emozionali offerte dallo stesso. Importante, in tal senso, è il ruolo delle Film Commission, che debbono essere capaci di progettare, partendo dalle risorse offerte dal territorio e dagli stimoli forniti dall’Università della Calabria. Sempre di risorse ha parlato, poi, Enny Mazzella, Addetto Commerciale alla Borsa del Cineturismo: le risorse, dice sono una priorità, necessaria per attrarre nel territorio i produttori cinematografici; ha messo in luce, inoltre le difficoltà che esistono, per i territori, di fare cinema, difficoltà tutte derivanti dal mancato supporto delle Regioni e degli Enti Locali. A chiusura del convegno, il breve excursus storico della dott.ssa Maria Luisa Fagiani, borsista di ricerca dell’Università della Calabria: l’evoluzione del cineturismo in Italia e in America, due realtà di produzione e consumo di turismo a confronto. Il cineturismo, settore in crescita, deve ancora essere recepito come potenziale di sviluppo economico: solo quando gli enti pubblici e i soggetti privati riconosceranno l’importanza del legame tra cinema e promozione territoriale, infatti, si potrà godere dei suoi molteplici benefici. www.faronotizie.it 3