Collegiate Quarterly:
Scuola del Sabato per giovani adulti
Lezione 9
25 febbraio - 3 marzo
Lo Spirito Santo e la
chiesa
«Sforzandovi di conservare l'unità dello Spirito con il vincolo
della pace.
Vi è un corpo solo e un solo Spirito, come pure siete stati
chiamati a una sola speranza, quella della vostra vocazione.
V'è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo»
(Efesini 4:3-5)
Sabato 25 febbraio
INTRODUZIONE
Lo Spirito Santo, il tuo occhio che vede?
di Cecily Daly, Huntsville, Alabama, U.S.A.
Giovanni 16:13
Per una persona con disabilità visive, un cane guida (intelligente e addestrato) è un
tesoro prezioso e un bene di valore. Perché, ti chiederai? Quella guida affidabile evita
gli ostacoli, sceglie percorsi liberi, attraversa strade trafficate in modo sicuro e conduce
il suo utente a destinazione. Questo è l'«occhio che vede» di una persona.
Per i figli di Dio, lo Spirito Santo, il parakletos, la terza persona della Trinità, è il nostro
«occhio che vede». Quando Gesù tornò in cielo, sapeva che ci sarebbe servita una
guida, un consolatore, un difensore, un sostituto, durante la sua assenza. Quindi pregò il
Padre di dare un altro Consolatore che stesse con noi per sempre; per aiutare,
rimproverare, glorificare e intercedere. Ci ha incoraggiato con il pensiero che «egli vi
guiderà» (Giovanni 16:13).
Ricordo quella volta in cui non accettai la guida dello Spirito. Ero a un crocevia della
mia vita e sentii parole chiare che mi indicavano la strada che avrei dovuto prendere:
«Vai dritto!». Avevo sentito benissimo, ma risposi ad alta voce: «Oh, ma l’ombra di
questo viale è piacevolissima». Quindi continuai a fare quello che mi sembrava meglio.
All'incrocio successivo la sentii di nuovo; questa volta disse: «Gira a destra» ma,
testarda, rimasi sulla mia scelta precedenze. Non ricevetti altre indicazioni e proseguii
fino al mio traguardo. Solo qualche tempo dopo mi resi conto delle conseguenze delle
mie scelte; le strade e le svolte che avevo intrapreso, mi avevano portato ben lontano dai
miei obiettivi. Si potrebbe dire che la mia testardaggine mi aveva procurato una multa
salata.
Ricevere lo Spirito Santo per vivere una vita piena e riuscita è una priorità cristiana. La
sua potenza ci convince di peccato, ci fa pentire, ci rende capaci di testimoniare (Atti
1:8), ci fa leggere la Parola con facilità, traduce le nostre preghiere nella lingua del
cielo, e ci dà un cuore riconoscente, salmeggiante con uno spirito sottomesso (Efesini
5:18-21). Così si vedranno in noi cristiani dalla spiritualità autentica. Per ricevere lo
Spirito, dovresti esaminare te stesso (1 Corinzi 11:28), confessare i tuoi peccati (1
Giovanni 1:9), e sottomere la tua completa disponibilità alla sua volontà. Conoscere e
ubbidire allo Spirito Santo ti darà il tuo «occhio che vede».
Rispondi
1. Cosa sai del rapporto tra il cane guida e una persona non vedente?
2. Lo Spirito Santo sarà disponibile ad aiutare tutti?
3. Come posso ricevere lo Spirito Santo?
Domenica 26 febbraio
Logos
Il chi e il come dello Spirito
di Trevor L. F. Johnson, Huntsville, Alabama, U.S.A.
Atti 2:1-4; Giovanni 15:26; Giovanni 16:7-11; Galati 5:22,23
Disperso: lo Spirito Santo (Luca 11:13)
Nel leggere le Sacre Scritture, non si può non riflettere sulla forte evidenza dell'opera
dello Spirito Santo nella vita dei seguaci di Cristo. C'è grande entusiasmo quando
leggiamo del giorno della Pentecoste e degli effetti dello Spirito Santo sulla vita dei
discepoli. La Bibbia dice in Atti 2:1-4, «Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti
erano insieme nello stesso luogo. Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di
vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov'essi erano seduti. Apparvero loro
delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. Tutti
furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito
dava loro di esprimersi». La Bibbia continua dicendo che migliaia di persone diedero il
loro cuore a Gesù quel giorno!
La documentazione di questo risveglio spirituale in un giorno solo è roba emozionante!
Immagina se stessimo avendo questo tipo di risveglio spirituale e conversione oggi.
Come potrebbe essere diverso il nostro mondo, e quanto prima sarebbe potuto tornare
Gesù!
Il dono dello Spirito Santo è ancora rilevante oggi? (Giovanni 16:13)
Nel corso della nostra vita nel ventunesimo secolo, spesso mi chiedo: lo Spirito Santo è
ancora rilevante oggi nella vita di esseri umani, salvati e non? In risposta all'onesto
autore della domanda, la Bibbia presenta lo Spirito Santo come la terza persona della
Trinità (che include anche Dio Padre e Gesù il Figlio). Il ruolo dello Spirito Santo
perciò è di essere «un compagno essenziale per ogni cristiano e [...] la garanzia e il
mezzo con il quale perseveriamo al punto da raggiungere il cielo» 1.
Di conseguenza, abbiamo bisogno dello Spirito Santo nella nostra vita per le seguenti
ragioni:
1. Ci convince del peccato (Giovanni 16:7-11). Lo Spirito ci guida a conoscere la
differenza tra giusto e sbagliato.
2. Come Gesù, egli è un consolatore nella nostra vita (Giovanni 15:26), mandato per
aiutarci concretamente ogni giorno.
3. Ci insegna e ci rivela la volontà di Dio tramite lo studio della Sacra Scrittura
(Giovanni 14:26). Ci serve la guida dello Spirito Santo per comprendere le cose
profonde di Dio; le cose spirituali devono essere riconosciute spiritualmente.
4. Lo Spirito Santo ci ricorda costantemente che siamo per sempre suoi figli, anche se a
volte delle esperienze avverse potrebbero scoraggiarci e farci dubitare dell'amore di Dio
per noi (Efesini 1:13).
5. Ci fa diventare più come Gesù Cristo (2 Corinzi 3:18) attraverso il processo di
santificazione.
6. Ci prepara, ci equipaggia e ci rende capaci per il suo servizio (Atti 1:8; 1 Corinzi
12:4-11). Questa forza di fare la sua volontà viene da Dio.
Il frutto dello Spirito: è come una mela o un'arancia? (Galati 5:22,23)
Una volta vidi una bellissima illustrazione che mostrava il frutto dello Spirito come un
grande sempreverde, decorato con diversi frutti: una mela, un'arancia, un mango, una
pera, una ciliegia, un melone, una guava, una pesca e una mora, tutti rappresentanti il
frutto dello Spirito, che è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà,
mansuetudine e autocontrollo.
La domanda che mi venne subito in mente fu questa: Il frutto dello Spirito è più come
una mela, dalla quale possiamo avere deliziosi morsi grandi e succosi e assaporare ogni
morso e poi continuare la nostra esperienza, o è più come un'arancia, di cui possiamo
godere una sezione alla volta?
Nota che Galati 5:22,23 afferma che il frutto dello Spirito è. Questo suggerisce che c'è
un frutto prodotto da una vita dedicata a Cristo, che risulta nella grazia che viene
dall'azione dello Spirito Santo nella nostra vita. Questa è l'evidenza di Gesù nella nostra
vita, nelle nostre interazioni con tutti quelli che ci incontrano.
Il dono dello Spirito Santo: chiedete e riceverete (Luca 11:13)
Come padre di due figli, sono sempre affascinato dalle tante richieste per cose diverse
da parte dei miei figli; a volte le richieste sono ragionevoli e necessarie, ma altre volte,
il mio giudizio genitoriale mi permette di dire, «No».
Rispondere Sì o No spesso si basa su diversi fattori che includono il valutare se la cosa
richiesta è una necessità, il motivo e il costo; non accetterò mai le richieste dei miei figli
per cose che so che farebbero loro del male.
1
«Why Do We Need the Holy Spirit?» Anglican Media Sydney, Christianity.net.au, su
http://christianity.net.au/questions/why_do_we_need_the_holy_spirit, al 1 novembre 2015
La Bibbia indica che il nostro Padre celeste è ancora più disponibile a garantire il dono
dello Spirito Santo a chiunque lo chieda di quanto noi siamo disponibili a dare ai nostri
figli doni che li renderebbero felici. In altre parole, lo Spirito è il suo dono, e una volta
che lo chiediamo, dobbiamo solo riceverlo e lasciare che ci guidi, giorno dopo giorno!
Rispondi
1. Quanto è importante essere di «un solo accordo» per ricevere lo Spirito Santo?
2. Secondo te, è possibile determinare, al vedere le buone opere svolte da qualcuno, se
questa persona ha il dono dello Spirito Santo?
3. Chiedere a Dio il dono dello Spirito Santo basta, o ci sono altre cose che devono
essere fatte per ricevere questo dono?
Lunedì 27 febbraio
Testimonianza
Tanto richiesto, tanto ottenuto (pregando per
la potenza dello Spirito Santo)
di Florence Marchand, Huntsville, Alabama, U.S.A.
Atti 2:38; Efesini 3:16
«I discepoli pregarono con intenso fervore per essere resi idonei a incontrarsi con tutti
gli uomini e per testimoniare nella loro vita quotidiana con parole che guidassero i
peccatori a Cristo» 2. Cinquanta giorni dopo la Pasqua, nella camera alta, i discepoli
chiesero lo Spirito Santo. «Quei giorni di preparazione furono giorni di profondi esami
di coscienza. I discepoli riconobbero il loro bisogno spirituale e supplicarono il Signore
affinché con l’olio santo dello Spirito li rendesse idonei a lavorare per la salvezza del
mondo» 3. Essendo di un unico accordo, ricevettero ciò che era stato promesso: «Ma
riceverete potenza [...] e mi sarete testimoni» (Atti 1:8).
«“Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono
dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo” (Atti 2:38) furono le
parole di Pietro come portavoce dei discepoli. Gli uomini che cercavano Dio
ubbidirono. Quale dimostrazione della potenza della preghiera per lo Spirito Santo! Da
allora in poi la lingua dei discepoli fu pura, semplice e corretta, sia che parlassero nella
loro lingua nativa che in lingua straniera» 4.
Dio è un Dio di promesse, e mantiene le sue promesse a chi ubbidisce e si pente, come
lo erano i discepoli. Efesini 3:16 afferma «affinché egli vi dia, secondo le ricchezze
della sua gloria, di essere potentemente fortificati, mediante lo Spirito suo, nell'uomo
interiore», e questo fu compiuto quel giorno della Pentecoste. La scelta degli apostoli
illuminò la potenza dello Spirito Santo per ogni generazione.
2
Ellen G. White, Gli uomini che vinsero un impero, p. 24
Idem
4
Ibid., p.26
3
Non dobbiamo forse anche noi ricercare quella potenza? Solo pregare per lo Spirito
Santo ci equipaggerà per salvare le persone. Dio ha promesso e non delude mai: se
chiediamo lo Spirito Santo in preghiera, onestamente e ferventemente come i discepoli
fecero, anche noi avremo una Pentecoste. Quando lo Spirito Santo è richiesto in
preghiera, ha grande efficacia; a quel punto saremo pronti per l'effusione.
Rispondi
1. Pregare per la potenza dello Spirito Santo fa la differenza. Come cominceresti?
2. Per quale impegno per Dio sceglieresti di pregare per ricevere lo Spirito Santo?
Martedì 28 febbraio
EVIDENZA
Dove vado? A chi chiedo?
di Esther Easter Hampton, Joplin, Missouri, U.S.A.
Salmo 66:18; Matteo 7:7; Marco 11:24; Luca 11:9, 10; 1 Giovanni 5:14,15
Forse ti ricordi di quando volevi chiedere qualcosa ai tuoi genitori o ai tuoi insegnanti.
Ritenevi che si trattasse di una cosa importante, ma esitavi a chiederla perché pensavi
che i tuoi erano troppo impegnati per ascoltare la tua richiesta a probabilmente ti
avrebbero detto di no ancora prima che tu avessi finito di parlare. In te risuonava un
dubbio ansioso: «Dovrei chiedere oppure no?».
Forse anche oggi, di fronte a necessità o dubbi, vorremmo chiedere ma tentenniamo; lo
Spirito Santo ci guida al nostro Padre, colui che non sonnecchia né dorme mai. «Io
altresì vi dico: chiedete con perseveranza, e vi sarà dato; cercate senza stancarvi, e
troverete; bussate ripetutamente, e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, chi
cerca trova, e sarà aperto a chi bussa» (Luca 11:9,10). Non c'è niente che tu possa
chiedere che non sarà ascoltato. La tua domanda prenderà la forma di una preghiera,
l'unico metodo su cui possiamo contare per ricevere sostegno o aiuto. «Perciò vi dico:
tutte le cose che voi domanderete pregando, credete che le avete ricevute, e voi le
otterrete» (Marco 11:24).
Accadrà attraverso la tua fiducia, credendo con tutto il tuo cuore. Lascia che il Signore
agisca come vuole, sapendo che non c'è niente di troppo difficile per Dio in ciò che
chiedi. «Questa è la fiducia che abbiamo in lui: che se domandiamo qualche cosa
secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. Se sappiamo che egli ci esaudisce in ciò che
gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo chieste» (1 Giovanni
5:14,15). Per quanto tu possa chiedere e ricevere da genitori, insegnanti o amici, solo il
tuo Padre celeste può darti l'eternità e dissetare veramente i tuoi bisogni più profondi.
Rispondi
1. Quando è stata l'ultima volta che hai parlato con Dio attraverso la preghiera nel modo
in cui parli con i tuoi amici?
2. Come ti sta guidando lo Spirito Santo? Qual è l'ultima preghiera alla quale Dio ti ha
risposto?
Mercoledì 1 marzo
COME FARE
Visione perfetta
di Sonia E. Paul, Nashville, Tennessee, U.S.A.
Giovanni 16:13,14
Mi ricordo il giorno in cui ricevetti i miei occhiali nuovi. Mentre guidavo per tornare al
lavoro, i cartelloni sembravano essere in 3D! Parole sui segnali stradali sembravano
invitarmi con «Questa è la strada»! Ma come avevo potuto vivere prima, senza occhiali?
È lo stesso quando si riceve lo Spirito Santo. La chiarezza è cruciale per il
cristianesimo. È il motivo per cui Cristo ha affidato al suo Spirito il compito di
rimuovere gli impedimenti visivi dal suo popolo.
Conoscendo il bisogno di fornire sostegno e guida come sostituzione per la sua
imminente partenza, Cristo promise ai suoi seguaci che non li avrebbe lasciati «orfani».
Come può essere? Li stava lasciando! La sua garanzia del proseguimento della sua
guida si sarebbe trovata nella venuta del Consolatore: lo Spirito Santo. Questo è reso
esplicitamente chiaro nella Scrittura: «Quando però sarà venuto lui, lo Spirito della
verità, egli vi guiderà in tutta la verità, [...] dirà tutto quello che avrà udito, e vi
annuncerà le cose a venire. [...] prenderà del mio e ve lo annuncerà» (Giovanni 16:13,
14).
Li ammonisce inoltre: «Il vostro cuore non sia turbato». Sapeva che i seguaci si
sarebbero preoccupati per la propria sopravvivenza e la propria abilità di testimoniare
del suo ritorno. Conoscendo le loro insicurezze, la sua promessa di mandare qualcuno
che li avrebbe guidati si realizzò nella forma dello Spirito Santo: colui che sarebbe stato
il loro «occhio spirituale che vede» e che dà loro una visione spirituale di 10/10!
Ma uno come può acquisire la visione perfetta che Dio ha fornito generosamente? Qui
ci sono alcuni passi da considerare:
1. Ravvediti. Lascia a Dio i tuoi comportamenti passati (Atti 2:38).
2. Arrenditi. Mettendo la tua fede e fiducia in Cristo, gli dai il controllo della tua vita
(Galati 3:26).
3. Affidati alla guida dello Spirito Santo (Giovanni 16:13).
4. Afferma la volontà di Dio per la tua vita studiando la Scrittura (Geremia 29:11).
5. Testimonia. Racconta agli altri ciò che lo Spirito di Dio ha fatto nella tua vita (Atti
8:25).
Rispondi
1. Qual è la tua testimonianza riguardo lo Spirito Santo e la tua spiritualità?
2. Come può lo Spirito Santo servirsi dei nostri sentimenti di pentimento, lacrime di
rimorso, e prove amare per aiutarci a vedere le cose più chiaramente?
3. Spiega cosa significa per te essere stato cieco una volta, ma ora poter vedere.
Giovedì 2 marzo
OPINIONE
Affare fatto!
di Hilary Campbell, Beltsville, Maryland, U.S.A.
1 Giovanni 4:14,15
Immagina questa situazione. È il tuo giorno fortunato! Finisci di acquistare il tuo nuovo
cellulare e firmi una garanzia a durata illimitata, che comprende la sostituzione del tuo
telefono con uno nuovo in caso di guasto o incidente. Sorridi, mentre il cassiere ti porge
lo scontrino e la copia della garanzia, che conserverai con cura per ogni evenienza. Nel
frattempo, molti dei tuoi amici hanno solo garanzie di tre mesi per telefoni
ricondizionati.
Tre anni dopo eccoti, mentre attraversi la strada trafficata; uno skater ti investe a
velocità. Le tue borse, il telefono e il tuo orgoglio cadono sull’asfalto. Mentre sei
disteso sul marciapiede, senti il rumore del telefono, schiacciato da un’auto di
passaggio. L'unica cosa che ti fa un po' sorridere è… quella promessa: la garanzia di un
telefono nuovo. Sapendo questo, non ci pensi due volte a fare in modo che la compagnia
telefonica mantenga la sua promessa di un dartelo, giusto? Senza dubbio, lo scambio
avverrà senza ripensamenti.
Beh, anche il tuo Dio ha un ottimo affare. Dice: «Getta su di me ogni tua
preoccupazione» (ved. 1 Pietro 5:7). Come dici, Signore? E chi si offrirebbe mai di fare
una cosa simile? Qualcuno che ci tiene, ecco chi! Quindi, se questo affare è così buono,
perché dovremmo farci carico dei nostri problemi da soli? Non è necessario. Davvero!
Un ritornello chiede: «Perché preoccuparti, quando puoi pregare?». Dopo tutto, hai la
preghiera: lo strumento che Dio ti ha dato per parlare con lui, e Dio mantiene sempre le
sue promesse. Infatti, potremmo dire che lo Spirito Santo è il luogo della preghiera del
cristiano, che traduce la nostra incapacità in un’atmosfera in cui ci sentiamo attorniati,
compenetrati, trasformati da lui e la nostra inettitudine a esprimerci e persino a capire i
nostri stessi, veri bisogni, viene tradotta e colmata (ved. anche Zaccaria 12:10 e Romani
8:26).
In una pubblicità televisiva, un pappagallo saltella su e giù nella sua gabbia
gracchiando: «Non ce la faccio. Non ce la faccio, non un altro giorno!». Un po' dopo, un
uomo sconvolto corre vicino alla gabbia, tenendosi la testa, mormorando: «Non un altro
giorno!». Tragicomico, no? Ma ora, pensiamo a noi per i quali, grazie a Dio, le cose
sono diverse. Pensiamo a te; quando le cose vanno male nella tua vita, hai qualcuno a
cui rivolgerti, che può intervenire? Ma certo: lo Spirito Santo ha un piano per te.
Quando sei giù di morale, ti può confortare? Certo. E quando non sei sicuro su quale
decisione prendere, ti aiuterà? Sì. E quando sei arrabbiato, depresso e ti senti solo? Sì, sì
e sì! Ti aiuterà ogni volta. Devi solo metterti in comunicazione con lui. Te lo garantisco:
affare fatto!
Rispondi
1. Ripensa alle volte in cui, la settimana o il mese scorso, ti è capitato di essere colto dal
panico. Credevi che Dio ti avrebbe aiutato davvero? Parlane con un caro amico.
2. Lo Spirito Santo ti sembra reale? Se no, come puoi cambiare la tua percezione?
Venerdì 3 marzo
ESPLORAZIONE
Conforto, fiducia e potenza
di Jean Kellner, Salt Lake City, Utah, U.S.A.
Giovanni 15:26; 16:7-11; Atti 2:1-4; Galati 5:22,23
CONCLUSIONE
Dato che Gesù ci ha lasciato con il dono del suo Spirito in noi, possiamo avere completa
fiducia nella nostra salvezza. Ti sei mai sentito disconnesso spiritualmente? Come se
stessi arrancando? Ti senti inghiottito dalle voci opprimenti del mondo? Chiedendoti se
ce la «farai» mai? La notizia favolosamente bella è che non devi vivere con quel genere
di insicurezza. Vero, senza lo Spirito Santo, abbiamo un'enorme disabilità; siamo colpiti
dalla nostra natura peccatrice e debole, accecati dall'oscurità di questo mondo. Gesù
sapeva che il suo atto redentore sarebbe stato impartito a ognuno di noi. È chiaro che ci
serve Dio con noi e in noi, sempre, ed ecco che ci è stato donato lo Spirito Santo. Lo
Spirito Santo è Dio, investito in noi e che soffia la sua vita divina nella nostra esistenza
imperfetta, che ci rende in grado di avere una vita eterna e abbondante.
PROVA A
• Immaginare che tipo di vita spirituale avresti senza lo Spirito Santo. Il totale
ammonta a zero? Elenca tutti i modi in cui lo Spirito Santo rende possibile una
vita cristiana. Ora, quanto è lunga la tua lista?
• Fare una tabella con due colonne che distinguono la comprensione, le azioni e
gli atteggiamenti dei discepoli a proposito di Cristo e del regno di Dio prima e
dopo la Pentecoste.
• Organizzare e facilitare una tavola rotonda nella tua chiesa (invita il tuo pastore
e seleziona responsabili che partecipino alla discussione) sullo Spirito Santo e la
vita della chiesa. Includi i punti a cui sei giunto nel crear la tabella (ved.
suggerimento precedente) e dibattete su come la chiesa moderna appare e opera
con lo Spirito Santo che le infonde potenza.
• Chiedere allo Spirito Santo di rinvigorire te e la tua chiesa. Apriti alla sua opera
e lascia che ti ristori e che ti dia forza, dandoti una nuova prospettiva nel tuo
cammino spirituale.
• Fare una passeggiata nella natura e osservare quanto tutto intorno a te è toccato
dal vento e da elementi invisibili per diventare la bellezza che offre ai tuoi sensi.
Medita su come lo Spirito Santo, anche se invisibile, si muove nella tua vita e
nella tua chiesa.
• Illustrare con il tuo mezzo artistico preferito lo Spirito Santo all'opera nella tua
vita o nella tua chiesa. Condividi la tua composizione con la tua classe, e
incoraggia tutti a mostrare la loro opera perché il resto dei membri di chiesa
possano vederle e apprezzarle.
• Condividere con la tua classe il tuo versetto preferito sullo Spirito Santo dalla
lezione di questa settimana e la tua testimonianza su perché ha un significato
speciale per te.
CONSULTA
Efesini 2:18, 20-22; 1 Pietro 2:6,7.
Francis Chan, Forgotten God: Reversing Our Tragic Neglect of the Holy Spirit, David
C. Cook, 2015.