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Venerdì 1 marzo 2013
Primavera donna 2013 – Al via quattro mesi di iniziative sul tema del
‘potere’
Appuntamenti fino al 21 giugno – Il primo stasera con lo spettacolo “Heart to art”
all’Officina delle Arti – L’8 marzo premiazione delle ‘Reggiane per esempio’ e
dibattito sul potere e la parità di genere in sala del Tricolore – A fine giugno il
festival “Tutto era così nuovo… che le cose non avevano un nome”.
È il potere, nel suo rapporto con l’universo maschile e femminile, il tema portante
dell’edizione 2013 di Primavera donna, il ciclo di iniziative organizzato anche
quest’anno dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione di enti e associazioni di
genere del territorio. Da stasera, con l’anteprima “Heart to art” all’Officina delle Arti di
Reggio Emilia e poi da venerdì 8 marzo, giornata internazionale della Donna, e per tutta
la primavera fino al 21 giugno, attraverso un ricco calendario di oltre 50 appuntamenti,
la città sarà chiamata a riflettere sulle diverse forme di potere – economico, sociale,
culturale – e sulle conseguenze che una sua iniqua distribuzione può avere sui rapporti
uomo-donna. Obiettivo è coinvolgere e sensibilizzare le nuove generazioni su questo
tema, così come sulla parità di genere, e creare nuove sinergie tra i soggetti del
territorio maggiormente attenti a questi aspetti. Numerose sono infatti le realtà che
hanno già espresso interesse a lavorare su questo tema e, rendendosi partner del
Comune, hanno permesso la realizzazione dell’iniziativa nonostante il difficile momento
economico.
Hanno detto – “Nella scelta del tema del potere nel rapporto tra uomini e donne siamo
stati quasi profetici – ha detto oggi l’assessore comunale alla Cura della comunità
Natalia Maramotti illustrando il programma di Primavera Donna 2013 – Nel nuovo
parlamento il 60% degli eletti sono nuovi rappresentanti e il 30% sono donne, segno che è
in corso un processo di trasformazione. Perché se le donne elette non si faranno
schiacciare su modalità maschili di gestione del potere potranno davvero fare la
differenza. Occorre comunque continuare a riflettere su questi temi perché la
globalizzazione in corso deve essere anche globalizzazione dei diritti e perché anche in
un paese come il nostro alcuni diritti acquisiti potrebbero andare persi”.
Alla conferenza sono intervenute anche Giorgia Cantoni dei Musei civici, che ha
presentato il ciclo di incontri dedicato a donne e potere nella storia passando attraverso
le culture etrusca, romana, egiziana, giapponese ed ebraica per arrivare fino al
Risorgimento, e Francesca Angelucci del progetto comunale Rosemary che dal 1997
opera per contrastare il commercio di persone e lo sfruttamento sessuale, offrendo
appoggio a chi decide di cambiar vita. Nell’ambito di Primavera Donna il 13 marzo verrà
proposto un incontro dedicato alla condizione dei transessuali attraverso un dibattito e
la proiezione di un film che racconta il Novecento attraverso gli occhi di un transessuale.
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Il programma - L’8 marzo, giornata “clou” di Primavera donna, sarà caratterizzata da
un doppio appuntamento in sala del Tricolore. Alle 11 si terrà la premiazione delle
vincitrici del premio “Le Reggiane per esempio” che, per questa quarta edizione, è
dedicato alla carriera artistica. Dalle 17.30 alle 19.30 si terrà invece un confronto sul
tema del potere a partire dalle esperienze personali dei principali rappresentanti del
territorio negli ambiti delle istituzioni, della politica, dell’impresa e del mondo
scientifico. Oltre alla giornalista Daniela Brancati, al politologo Massimiliano Panarari e
all’attrice Laura Pazzaglia (i tre membri della commissione per il concorso letterario sul
tema del potere) interverranno Graziano Delrio, sindaco di Reggio e presidente Anci,
Roberta Mori, presidente della Commissione assembleare dell’Emilia-Romagna per la
promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini e coordinatrice nazionale
della Conferenza nazionale organismi di parità, Francesco Caruso, presidente del
Tribunale di Reggio, Antonella De Miro, prefetto di Reggio, Giorgia Iasoni, presidente
del Comitato regionale giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna, Carlo
Lusenti, assessore politiche alla salute Regione Emilia Romagna, Adriana Albini,
direttore Infrastruttura Ricerca-Statistica Irccs "Tecnologie avanzate e modelli
assistenziali in oncologia" dell’Arcispedale S. Maria Nuova.
L’ormai tradizionale spettacolo dell’8 marzo, nato dall’unione di diverse identità
artistiche reggiane che negli scorsi anni hanno prodotto spettacoli originali nel campo
della prosa (Spettinate), del canto (Incantate) e della danza (Sballate), quest’anno si
trasforma in festival. Il 20, 21 e 22 di giugno in diversi luoghi della città si terrà “Tutto
era così nuovo… che le cose non avevano un nome”, ciclo di spettacoli, performance,
happening, flash mob, seminari e incontri, ideati o realizzati da artiste reggiane.
Tra i numerosi appuntamenti si ricordano: l’incontro "Se questi sono gli uomini – Italia
2012. La strage delle donne" con l’autore Riccardo Icona (il 28 marzo alle ore 17.30
presso la sede di Cgil di via Roma53); il convegno "Linguaggio giuridico, linguaggio del
potere e lingua di genere" organizzato dallo Zonta International Club di Reggio Emilia
(il 7 maggio alle 14.30 nella sala conferenze del Comune di Reggio in via Emilia San
Pietro, 12); la presentazione del libro di Ione Bartoli "La mela sbucciata. La politica è
fatta con amore. Dal 1970 al 1980 nei ricordi di un assessore" con Roberta Mineo,
Nicola Barbieri e Flavia Franzoni Prodi (11 maggio, ore 16.30 all’ Hotel Mercure Astoria).
A partire dall’8 marzo e per tutta la primavera, molte delle iniziative realizzate dai
servizi del Comune di Reggio adotteranno il tema del potere come filo conduttore e
proporranno uno sguardo sui rapporti uomo-donna. Lo faranno ad esempio i Musei civici
nell’ambito del ciclo Il tè delle muse, l’ufficio cinema nella sua programmazione di
proiezioni e incontri, i centri sociali, l’Istituzione nidi e scuole d’infanzia, l’Università.
L’anteprima – L’attesa dell’8 marzo sarà accompagnata da una serie di appuntamenti di
apertura del calendario degli eventi. Questa sera, venerdì 1 marzo, all’ Officina delle
Arti di via Brigata Reggio 2 alle 21 va in scena “Heart to art”, spettacolo di musica,
poesia, performance e ironia a cura di Daniela Rossi, per l’organizzazione di Fragili
Guerriere e Teatro del Cigno. Sabato 2 marzo alle 21 al teatro Regiò di viale Agosti va
invece in scena lo spettacolo teatrale “Vecchia sarai tu!” della compagnia LaQ-Prod. Il
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teatro Regiò nel mese di marzo ospita la mostra fotografica di Elisa Bertacchini “Una
vita in mano”. Da lunedì 4 a venerdì 8 marzo, dalle 18.30 alle 21, all’Officina delle Arti
si terrà il laboratorio della poeta Rosaria Lo Russo “La recitazione in versi”. Martedì 5
marzo la sala del Consiglio provinciale (corso Garibaldi, 59) alle 17.30 ospiterà un
convegno sul tema della ricerca scientifica in Italia dedicato a Rita Levi Montalcini “Il
potere della conoscenza? Donne e ricerca scientifica”. Mercoledì 6 marzo alle ore 10,
al Museo diocesano di via Veneto, verrà presentato “Un seme per tutti”, progetto per il
Madagascar sul tema sviluppo femminile e sicurezza alimentare. Tre gli appuntamenti in
programma giovedì 7 marzo: alle 16.30 la premiazione per le tecniche inusuali nei
manufatti alla casa protetta i Tulipani di via Beethoven, 61/1; alle ore 17 le narrazioni
di esperienze femminili “Racconti di donne 2013: Identità memoria futuro” alla
scuola d’infanzia 8 Marzo di via Tarassov, 23; alle 20.30 cena a buffet e concerto di
Tiziano Bellelli al circolo Pigal di via Putrella 2.
Il call for paper - Il tema dell’edizione 2013 di Primavera Donna, il potere, è stato
anticipato lo scorso dicembre con la pubblicazione del call for paper ‘Potendo si
cambia. Donne, uomini e potere ’ con il quale il Comune di Reggio invita tutti gli
interessati a esprimere la propria visione delle forme di potere che distinguono ancora
oggi i due sessi, attraverso la realizzazione di testi letterari, teatrali o saggistici
sull’argomento. La premiazione dei vincitori avverrà a giugno nell’ambito del festival
“Tutto era così nuovo… che le cose non avevano un nome”. È possibile partecipare al
bando fino al 15 maggio. Ai primi classificati delle 3 categorie di concorso sarà assegnato
un premio di 500 euro ciascuno.
I partner - Collaborano alla realizzazione di Primavera donna 2013 Achille Ascani del
Teatro Regiò, Alberto Agazzani, Ameya Gabriella Canovi, Anpi di Reggio Emilia, Arcigay
Modena e Arcigay Reggio Emilia, Associazione “Nondasola” – Donne insieme contro la
violenza di Reggio Emilia, Biblioteca Cappuccini di Reggio Emilia, Blugaf atelier d’arte
Troie, Caffè Art è, centri sociali Tricolore, Buco Magico, Fogliano, Rosta Nuova, centro
culturale Moscati, Cgil, Cif di Reggio Emilia, Circolo Arci Pigal, Circolo il Crostolo
Università dell’Età Libera, circoli la Fornace, Montenero, Orti, Circoscrizione Nordest,
Cna – Cna Impresa Donna, Collettivo V-Day Reggio Emilia, Compagnia LaQ-Prod,
Compagnia teatrale Si può fare, Consigliera Provinciale di Parità, Consulta E-R nel
mondo, Coordinamento Donne Spi – Cgil di Reggio Emilia, Etoile Centro Teatrale
Europeo, Filef, Forum Provinciale delle Donne, Fragili Guerriere, gruppo 100thousand
poets for chance, Gruppo di Studio Christifideles Laici, progetto Rosemary, Kuraj, Lara
Puglia, Libera, Musei Civici, Pina Piccolo, Rez–Art, Rosa Galeazzi di Educare ai
Sentimenti, Simonetta Sambiase, Teatro del Cigno, Zonta International Club di Reggio
Emilia, ufficio Cinema del Comune di Reggio e scuole dell’infanzia, nidi comunali e
cooperativi di Reggio Emilia.
Gli sponsor - Le iniziative di Primavera Donna 2013 sono realizzate grazie alla sensibilità
e al sostegno di Conad e Assicurazioni Generali (main sponsor), Coopservice, Walvoil, Cir
food, Cna, Confcommercio, Confersercenti, Ipasvi, Studio Ligabue e Isolgronde & C. con
il contributo dello Studio Maria Paglia.
