“APERITIVO IN CONCERTO” – stagione 2016/2017
Teatro Manzoni, via Manzoni 42 Milano
COMUNICATO STAMPA
DOMENICA 15 GENNAIO 2017 - ORE 11
Unica data italiana
Due celeberrimi artisti uniti in un progetto straordinario
WADADA LEO SMITH – VIJAY IYER
“A Cosmic Rhythm With Each Stroke”
pianoforte
Fender Rhodes
live electronics
Vijay Iyer
tromba
Wadada Leo Smith
contrabbasso
Stephan Crump
batteria
Marcus Gilmore
Domenica 15 gennaio, ore 11.00 al Teatro Manzoni di Milano “Aperitivo in Concerto” aprirà
l’anno nuovo con un spettacolo all’insegna della funambolica capacità creativa, della pura
libertà poetica, della appassionata esplorazione dei suoni e dell’improvvisazione. Il
sorprendente duo, formato dal trombettista guru della musica improvvisata africanoamericana Wadada Leo Smith e dall’acclamato compositore e pianista Vijay Iyer, si esibirà
con la collaborazione dei componenti abituali del trio del pianista, il contrabbassista Stephan
Crump e il batterista Marcus Gilmore. Si ricrea così una speciale versione dello storico
Golden Quartet del trombettista, in cui Iyer milita e ha militato lungamente.
Dal palco del Manzoni presenteranno musiche scritte per il loro cd A Cosmic Rhythm with
Each Stroke, nel quale emerge la suggestiva suite che ha dato il titolo all’album, dedicata
all’innovativa artista indiana Nasreen Mohamedi. Gli impetuosi assoli di Smith contrapposti
alla scintillante elettronica di Iyer disegnano una musica che riecheggia le opere geometriche,
esteticamente pulite ed essenziali della Mohamedi.
Due generazioni a confronto, quella del settantenne trombettista e del quarantenne pianista,
che sapranno interagire intensamente immergendo il pubblico nell’astrazione senza perdere
un’affascinante intelligibilità, grazie all’uso lirico del silenzio e dello spazio e alla vasta
ricchezza timbrica.
Un duo che sa liberare la musica da lacci e lacciuoli, capace di spingere la musica
improvvisata verso nuove frontiere, nuove libertà, nuovi terreni di incontro.
Qui una presentazione del loro lavoro.
BIO
‐
Wadada Leo Smith - tromba
settantacinquenne, nato nel Mississipi. Trombettista, polistrumentista, compositore e
improvvisatore. Smith ha codificato l’Ankhrasmation, un linguaggio musicale che non si
basa sul tradizionale sistema di notazione scritta ma serve a far convergere le idee di un altro
musicista che lascia largo spazio all’interpretazione personale. La prima parte del nome
Ankh fa riferimento alla croce egizia, mentre Ras significa “testa” in amarico e si attribuisce
ai leader. Mas proviene invece da madre, sia come riferimento scientifico naturale e
biologico ma anche fantastico e immaginifico. Quando queste tre componenti sono fra di
loro connesse vi è la possibilità del successo e si può dunque giudicare criticamente il
perché di un mancato raggiungimento degli obiettivi. La partitura stessa diventa dunque
obsoleta nel momento in cui l’oggetto si è concretizzato.
Ha suonato con musicisti del calibro di Muhal Richard Abrams, Anthony Braxton, Leroy
Jenkins, Roscoe Mitchell, Lester Bowie, Richard Teitelbaum, Joseph Jarman, George
Lewis, Cecil Taylor, Andrew Cyrill, Oliver Lake, Anthony Davis, Carla Bley, David
Murray, Don Cherry, Jeanne Lee, Henry Brant, Richard Davis, Ed Blackwell, Peter Kowald,
Han Bennink, Misha Mengelberg, Marion Brown, Charlie Haden, Tom Buckner, Malachi
Favors Magoustous, Jack DeJohnette.
Ha insegnato in diverse università americane e oggi è Direttore dell’African-American
Improvisational Music program alla Herb Alpert School of Music at California Institute of
the Arts. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti: nel 2016 ha vinto il Doris Duke
Artist, nel 2013 è stato votato “Compositore dell’anno” nel “DownBeat Critics Poll” e
finalista del premio Pulitzer.
‐
Vijay Iyer – pianoforte, Fender Rhodes, live electronics
quarantacinquenne, nato ad Albany (NY), è figlio di immigrati indiani Tamil. Pianista,
compositore, band-leader, ha iniziato la sua carriera musicale studiando e diplomandosi in
violino. Si è avvicinato al pianoforte da bambino suonando “ad orecchio”, la sua rimane
infatti una formazione da autodidatta. Laureato in matematica e fisica, ha ottenuto un
dottorato in fisica, coltivando nel frattempo la sua passione musicale suonando in gruppi il
cui leader era il batterista Donald Bailey. A metà degli anni Novanta, ha cominciato a
lavorare con Steve Coleman e George E. Lewis. Lasciato il Dipartimento di Fisica per i suoi
ormai prevalenti impegni musicali, ha costituito un Ph.D. in Technology and the Arts,
orientate verso la cognizione musicale.
Ha ottenuto per 3 volte il DownBeat Critic’s Poll, oltre a numerosi altri riconoscimenti.
Per info: Aperitivo in Concerto – Teatro Manzoni - www.aperitivoinconcerto.com
Organizzazione e comunicazione: Viviana Allocchio Ufficio stampa: [email protected] 02 763690681 – 335 6371512 Prevendita
Biglietto intero €15 - Ridotto giovani € 10 - alla cassa del Teatro
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