Abract dr.ssa Francesca Di Sarno – Counseling e Teatro

SCUOLA COUNSELING UMANISTICO
AD ORIENTAMENTO PSICO-CORPOREO
RICONOSCIUTA E ACCREDITATA DALLA
dr.ssa Francesca Di Sarno – Counseling e Teatro
Il percorso di Teatro-Counseling nasce dalla commistione della Teatroterapia, forma di
“Arteterapia” di gruppo che coniuga le teorie psicologiche alla prassi dell’allestimento
scenico, e del Counseling, forma di “Relazione di Aiuto all’Auto-aiuto”.
È un percorso esperienziale teorico-pratico con obiettivi cognitivi, psico-corporei,
relazionali, affettivi. Si tratta di un lavoro individuale nel gruppo e un lavoro di gruppo
basato sull’assenza di giudizio, sullo scambio con gli altri e sul sostegno del gruppo. Il
modello di riferimento è l’individuo inteso come unità bio-psico-sociale, ovvero l’individuo
nel contesto del corpo, della psiche e in relazione con gli altri. Il metodo utilizzato è quello
bioenergetico che promuove l’integrazione psico-fisica, cognitiva, emotiva e relazionale
dell’individuo. Infatti, attraverso la mimica facciale, lo studio del linguaggio del corpo, la
gestualità, la postura e la gestione dello spazio scenico l’individuo prende coscienza del
proprio corpo, sviluppando capacità espressive, percettive e sensoriali.
All’interno di un setting creativo, dove la percezione del corpo, l’improvvisazione teatrale e
l’azione scenica giocano un ruolo fondamentale sia come mezzi, che come fini, l’individuo
si ritrova in un percorso alla ricerca di Sé e delle proprie potenzialità dove poter: riflettere
sulla propria personalità, sviluppare autostima e fiducia in Sé e nell’Altro da Sé, valorizzare
le proprie capacità impersonando ruoli diversi e mettendo in scena il proprio mondo
interiore.
Il lavoro individuale nel gruppo stimola inoltre nei partecipanti la ricerca di un proprio
ruolo all’interno della società. Ogni persona ha la possibilità di acquisire la sua modalità
comunicativa ed una capacità di ascolto dei messaggi, di contattare le proprie idee e di
condividerle con gli altri. Attraverso il rispetto delle regole del gruppo, ognuno trova
spazio per la propria espressione personale, sentendosi parte di un tutto.
Centro Italiano Counseling Umanistico
Via Lorenzo il Magnifico, 50 00162 Roma
e.mail [email protected] www.counselingumanistico.it
Ciò permette di entrare in contatto con se stessi da altri punti di vista, scoprendo capacità
nascoste attraverso la sperimentazione e la spontaneità. Liberi da filtri e finzioni si ha
l’opportunità di vivere i propri personaggi interni, con le proprie maschere, percependo
l’importante differenza tra l’”essere” e il “mostrare”.
In una prima fase detta “Pre-Espressiva”, si affronterà il tema della destrutturazione del
“personaggio sociale” che si recita nel proprio quotidiano e si lavorerà alla presa di
consapevolezza dei blocchi corporei, attraverso esercizi specifici che consentono alla
persona di entrare in contatto con le proprie resistenze muscolari di derivazione
caratteriale, con eventuali ansie nella respirazione e con una possibile ristretta creatività
gestuale e vocale. Si mira a liberare il corpo dalle sovrastrutture, dalla paura del giudizio e
dalla tensione. Tutto ciò sarà fatto mediante esercizi di pre-improvvisazione, attività ludico
imitativa con scambio di ruoli diversi, stili di camminata, libero movimento in uno spazio,
danza spontanea in assenza di giudizio, esercizi imitativi di mestieri, animali, oggetti,
personificazione di maschere, tecniche di respiro, esercizi sulla fiducia, esercizi sul contatto
corporeo, esercizi sul contatto con l’Altro da Sé, visualizzazioni creative, esercizi sui suoni
vocali, esercitazione sull’interpretazione personale con l’espressione del viso e
l’assecondamento di tutto il corpo ai movimenti eseguiti.
In una fase successiva detta “Espressiva” ci sarà la transizione all’atto scenico per mezzo
dell’improvvisazione/gioco. L’individuo vivrà una vera e propria regressione che avrà una
valenza catartica. Si affronterà inoltre la relazione con il personaggio (“Ingranamento” e
“Possessione”), la produzione di una narrazione, utile per la costruzione drammaturgica e
per la successiva riflessione post-espressiva. In questa fase l’individuo entrerà in contatto
con antichi rituali, simboli e archetipi attraverso il gesto espressivo. Da un punto di vista
teorico saranno affrontati lo Studio delle Emozioni, dei Meccanismi di Difesa, del
Linguaggio del Corpo, degli Stili Teatrali, dei Tipi Psicologici, Bioenergetica
Nella terza ed ultima fase, detta “Post-Espressiva”, si lavorerà al padroneggiare l’azione
corporea e l’espressione vocale, sviluppando la consapevolezza della propria presenza
scenica. Inoltre, si svilupperanno capacità legate alla ricostruzione dell’Intreccio emerso
dalle improvvisazioni. Si farà una valutazione e trasformazione dei vissuti emersi durante il
lavoro di gruppo e si riutilizzeranno nell’azione scenica. Seguirà poi un’analisi verbale di
gruppo (“Funzione Analitica”), finalizzata alla comprensione cosciente delle reazioni
comportamentali nel setting teatrale. I membri del gruppo svilupperanno una
consapevolezza delle proprie capacità individuali e strategie interpersonali. Si assumeranno
poi la responsabilità attraverso la produzione di una performance da parte dell’individuo di
fronte a elementi esterni, il pubblico, dopo esser passato per le fasi della liberazione e della
ricerca interiore.
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Via Lorenzo il Magnifico, 50 00162 Roma
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