La storia La storia del movimento sindacale è la lunga epopea di intere generazioni di uomini e donne che, a costo di dure lotte e di grandi sacrifici, hanno preteso di essere riconosciuti nella loro dignità, ed hanno fortemente voluto il diritto di poter costruire un futuro migliore per sé ed i propri figli. A partire dalla rivoluzione industriale e dal drammatico sconvolgimento di un intero mondo, gettato violentemente nel turbine del capitalismo ottocentesco, la classe operaia riuscì gradatamente ad organizzarsi in leghe del lavoro, cooperative e società di mutuo soccorso, subendo per molti decenni la durissima repressione dei governi liberali e dei grandi potentati economico-finanziari; in Italia, i sindacati «rossi» e «bianchi» raggiunsero i loro maggiori risultati nel primo dopoguerra, per essere poi falcidiati dalla brutale e violenta reazione fascista, che scaraventò il Paese nel disastro morale e civile della dittatura. Il movimento sindacale, dopo un lungo periodo di clandestinità, potè riorganizzarsi solo a partire dal 1943, negli anni bui della tragedia della seconda guerra mondiale. Il 9 giugno 1944 venne fondata la cosiddetta «CGIL unitaria», il generoso tentativo di riunire in un solo sindacato le correnti storiche e politiche della classe operaia italiana: i comunisti, i socialisti, i cattolici. Ma l’esperienza unitaria, stante la rigida divisione del mondo nei due blocchi della guerra fredda, non potè durare a lungo; fu così che nel 1948 la CGIL si divise, e dopo varie vicissitudini, nel 1950 nacquero la CISL e la UIL. La «Confederazione Italiana dei Sindacati dei Lavoratori» venne fondata da Giulio Pastore, con la preziosa e fondamentale collaborazione di Mario Romani; furono loro ad innestare, nel solco della gloriosa tradizione del sindacalismo di ispirazione cristiana, una visione aperta e moderna dell’azione sindacale, non confessionale ed anzi corroborata dal contributo delle componenti laiche e socialdemocratiche. Nel settore bancario, dopo l’analoga, breve esperienza unitaria della FIDAC-CGIL, e la nascita del sindacato autonomo della FABI, una scissione da quest’ultimo, nell’agosto del 1949, mise in moto una serie di eventi che condusse, il 3 aprile 1950, alla fondazione della FIB-CISL, la «Federazione Italiana dei Bancari». L’adesione alla CISL del sindacato degli assicurativi venne deliberata il 10 dicembre 1958; dopo un graduale percorso di accorpamento, il decimo congresso della FIB ed il sesto della FILA, riuniti a Garda dal 3 al 7 giugno 1985, sancirono ufficialmente la nascita della FIBA, la «Federazione Italiana dei Bancari e degli Assicurativi». Sindacato tra i più rappresentativi in entrambi i settori, la FIBA-CISL raggruppa anche i lavoratori delle esattorie gestite da istituti bancari ed i dipendenti delle casse rurali ed artigiane (banche di credito cooperativo). In decenni di attività, la FIBA ha svolto la sua funzione di tutela e di garanzia attraversando tutti i grandi cambiamenti del settore finanziario, ricercando sempre le ragioni dell’unità con le altre organizzazioni sindacali, ma senza rinunciare alla propria identità ed ai propri valori di riferimento; alla competenza specifica nelle varie problematiche di categoria, la FIBA coniuga la fedeltà ai principi fondamentali della «confederalità», il legame cioè con tutto il mondo del lavoro ed il rifiuto degli egoismi corporativi e dei gretti interessi di parte. GIUSEPPE ACOCELLA «Storia della CISL», Edizioni Lavoro 1981, nuova edizione 2000. ALDO AGOSTI (direttore) «Enciclopedia della sinistra europea nel XX secolo», Editori Riuniti 2000. MAURIZIO ANTONIOLI, LUIGI CANAPINI «I sindacati occidentali dall’Ottocento ad oggi. In una prospettiva storica comparata», Biblioteca Franco Segantini edizioni 1998. ACHILLE ARDIGO’, COSTANTINO CIPOLLA «Le bancarie. Lavoro, strategie emancipative, partecipazione e qualità della vita delle impiegate», Franco Angeli Editore 1985. PAOLO ASCAGNI, LUIGI MEROLLA, FAUSTO NUCCI, GIUSEPPE VEDOVATO «Lavoratori, banche, assicurazioni in cinquant’anni di storia della FIBA-CISL (19502000)», Edizioni Lavoro 2001. GUIDO BAGLIONI, CAMILLO BREZZI, IVO CAMERINI, MAURIZIO CARBOGNIN, TOTO LOMBARDO, LUIGI PAGANELLI, ETTORE SANTI, ANGELO VARNI (curatori) ««Trent’anni di storia sindacale», quattro volumi in sette tomi, Edizioni Lavoro 1980. LORENZO BERTUCCELLI, ADOLFO PEPE, MARIA LUISA RIGHI «Il sindacato nella società industriale», quarto volume della «Storia del sindacato in Italia nel Novecento», Ediesse 2008. GIAMPIERO BIANCHI (curatore) «Mario Romani: il sindacato che apprende», Edizioni Lavoro 1995. GIAMPIERO BIANCHI, SILVIO COSTANTINI «Cenni di storia del sindacato italiano e della CISL», Edizioni Lavoro 2001. GIAMPIERO BIANCHI, VINCENZO SABA «La nascita della CISL», Edizioni Lavoro 1990. GIORGIO CAMPANINI, FRANCO TRANIELLO (direttori) «Dizionario storico del movimento cattolico in Italia (1860-1980)», secondo e terzo volume, tre tomi, Marietti 1981. ENZO CAMPELLI, ENRICO TESTI «I bancari. Profilo di una categoria», Edizioni Lavoro 1988. GIAN PRIMO CELLA «Il sindacato», Laterza 1999. GIAN PRIMO CELLA, TIZIANO TREU «Le nuove relazioni industriali», Il Mulino 1998. ANDREA CIAMPANI «Lo statuto del sindacato nuovo (1944-51)», Edizioni Lavoro 1991. GABRIELE DE ROSA «Il movimento cattolico in Italia. Dalla restaurazione all’età giolittiana», Laterza 1979. «Il Partito Popolare Italiano», Laterza 1979. LUIGI FIRPO (direttore) «L’età della rivoluzione industriale» e «Il secolo ventesimo», volumi quinto e sesto della «Storia delle idee politiche economiche sociali», Utet 1972. GIORGIO GALLI «Storia del PCI», Edizioni del Formichiere 1975. «I partiti politici italiani (1943-1991)», Rizzoli 1991. GIOVANNI GASPARINI «Banche e bancari. Una analisi sociologica», Franco Angeli Editore 1982. RODOLFO GIAMBERTONE «Sindacato e contrattazione nelle banche», Giuffré Editore 1986. GINO GIUGNI «Diritto sindacale», Cacucci 1994. RAFFAELE GIURA LONGO (curatore) «La sinistra cattolica in Italia», Edizioni De Donato 1975. ACHILLE GRANDI «Sindacalismo cattolico 1906-1946», a cura di Sandro Antoniazzi e Davide La Valle, Fondazione Pietro Seveso 1976. MARCO LAI «Elementi di diritto del lavoro e di diritto sindacale», Edizioni Lavoro 2004. FRANCESCO MALGERI (curatore) «Storia del movimento cattolico in Italia», sei volumi, Il Poligono 1981. «La sinistra cristiana (1937-1945)», Morcelliana 1982. «Storia della Democrazia Cristiana», Cinque Lune 1989. STEFANO MUSSO «Il sindacalismo italiano», Fenice 1993. VINCENZO SABA «Giulio Pastore sindacalista. Dalle leghe bianche alla formazione della CISL (19181958)», Edizioni Lavoro 1983. «Il Patto di Roma», Edizioni Lavoro 1994. «Il problema storico della CISL. La cittadinanza sindacale in Italia nella società civile e nella società politica», Edizioni Lavoro 1993, ristampa 2000. GIOVANNI SABBATUCCI (curatore) «Storia del socialismo italiano», sei volumi, Il Poligono 1981. PIETRO SCOPPOLA (curatore) «La Chiesa e il fascismo. Documenti e interpretazioni», Laterza 1976. STEFANO SEPE «Stato e sindacato nell’amministrazione del lavoro. Il problema della rappresentanza nel Consiglio Superiore del Lavoro (1910)», Edizioni Lavoro 1995. BARTOLOMEO SORGE «Le scelte e le tesi dei Cristiani per il Socialismo alla luce dell’insegnamento della Chiesa», LDC 1974. GIOVANNI TASSANI «La cultura politica della destra cattolica», Edizioni Coines 1976. SERGIO TURONE «Storia del sindacato. Dal 1943 al crollo del comunismo», tre volumi, Laterza 1975, nuova edizione aggiornata 1995. «Il sindacato nell’Italia del benessere», Laterza 1989. GIAMBATTISTA VALENTE «Aspetti e momenti dell’azione sociale dei cattolici in Italia (1892-1926)», a cura di Francesco Malgeri, Edizioni Cinque Lune 1978. CARLO VALLAURI «Storia dei sindacati nella società italiana», Ediesse 1995. ERNESTO VERCESI «Le origini del movimento cattolico in Italia (1870-1922)», a cura di Francesco Malgeri, Il Poligono 1981. Autori vari «La storia della F.I.M. CISL dagli anni cinquanta al 2005», a cura della FIM-CISL Nazionale, reperibile sul sito Internet, 2005. Autori vari «1906-2006. La CGIL, i tuoi diritti. Cent’anni d’Italia», Ediesse 2006.