L’archeologia funeraria • Come si studiano oggi le tombe e le necropoli • Evoluzione delle pratiche funerarie dall’età romana al tardomedioevo, con particolare riferimento all’Italia Come si studiano oggi le tombe e le necropoli? Nello scavare una o più sepolture bisogna tenere conto di: la tomba: forma e tipo; orientamento; posizione all’interno della necropoli e rispetto ad altre tombe; posizione dell’intera necropoli rispetto all’insediamento umano o ad altre strutture. Ad es. può variare la forma delle coperture …. il contenitore …. il contenitore La necropoli tardo romana di S.Giusto …. il contenitore …. il contenitore Necropoli di Hegenheim Francia VI-VII secolo …. il contenitore Una delle tombe dei capi franchi di Saint Dizier - Francia - inizi VI sec. …. il contenitore Ossari, sepolture multiple o collettive …. il contenitore La tomba principale di Sutton Hoo L’orientamento La necropoli di Frenouville La posizione all’interno della necropoli Il cimitero Franco di Rubenach La posizione all’interno della necropoli Necropoli di Hegenheim Francia VI-VII secolo La posizione rispetto all’insediamento La pianta della città di Aosta in età romana con il posizionamento delle necropoli fuori dalle mura La posizione rispetto all’insediamento Distribuzione delle tombe di V-VII secolo nella città di Roma La posizione rispetto a determinati edifici Saleux - Francia-VII-XII sec. Il corpo: diversi livelli di conservazione: dalle mummie ai “corpi di sabbia”; posizione e trattamento del corpo; età e sesso del defunto; sua morfologia fisica; malattie, traumi, livelli di nutrizione, interventi medici, parassiti; possibilità di determinare gruppi sanguigni e genetici (gli elementi segnati in blu si esaminano preferibilmente in laboratorio) Le mummie Gli scheletri maschili e femminili La determinazione dell’età Trattamento del corpo... Le tombe islamiche del Casale di Calliata in Sicilia (XI secolo) Deformazione cranica Es. Francia V secolo Il corpo: inumazione entro sudario Il corpo L’eventuale corredo funerario: distinzione tra offerta funebre e abbigliamento; posizione degli oggetti all’interno della tomba e rispetto al corpo; qualità e quantità degli oggetti; relazioni/combinazioni tra i diversi oggetti; loro cronologia, provenienza e valore relativo. Il corredo Le tombe longobarde di Nocera Umbra Il corredo Una tomba del VI-VII secolo a Vieuxville Corredi basso medievali a Troyes Ricostruzione dell’abbigliamento di un cavaliere longobardo Elementi esterni alla tomba: possibile presenza di resti organici legati al rito funebre; di tracce di strutture lignee; di segnacoli, stele, fossati, ecc. Scena di banchetto funebre Alcune tombe della necropoli di Cornus E’ poi necessario cartografare i diversi elementi raccolti per eseguire l’analisi spaziale delle necropoli. La necropoli di Collegno (TO) - fine VI-VIII secolo Le fasi di sviluppo della necropoli di Lavoye in Francia COME SI DATANO OGGI LE TOMBE E LE NECROPOLI? Attraverso: •Metodi scientifici (C14 e dendrocronologia) •Reperti Numismatici •Gli oggetti del corredo •Le relazioni stratigrafiche •La connessione con eventi storici, •…...ma soprattutto con l’integrazione tra più sistemi e considerando l’insieme della necropoli, nel contesto regionale. QUALI INFORMAZIONI POSSONO DARCI LE SEPOLTURE SULLA SOCIETA’ DEI VIVI? •Distinzioni etniche (? ) •Credenze religiose •Ricchezza e status sociale •Economia •Storia di genere e strutture familiari •Demografia •Antropologia fisica, malattie, livelli di nutrizione