SOCIETÀ OPERAIA DI MUTUO SOCCORSO ED ISTRUZIONE - PORDENONE BAMBINI ALL’OPERA VIII EDIZIONE ARCIBALDO SONIVARI OPERA PER RAGAZZI IN UN ATTO Libretto di Anna Valentini Musica di Mario Pagotto MAGA BATTICUORE CONCERTO ARCIBALDO IL RE LA SOGNATRICE NARRATRICE BALLERINA Larissa Alice Wissel Martina Rinaldi Cüneyt Ünsal Enrico Rinaldo Morea Demiri Clelia Delponte Arianna Pegoraro Ensemble Cameristico Musica Pura Fosca Briante flauto, Vence Biscontin clarinetto, Marco Bottet fagotto, Roberto Brandolisio pianoforte, Debora Colussi percussioni, Valentina Danelon violino, Sofia Kryzhko viola, Federica Tavano violoncello Direttore EDDI DE NADAI Regia SONIA DORIGO Scenografia FEDERICO CAUTERO (realizzata con i disegni delle scuole partecipanti) Costumi IRES Udine Trucco IAL Pordenone Maestro Collaboratore Roberto Brandolisio Direttore di scena Luca Pellizzaroli Assistente scenografo Stefano Vidoz con la collaborazione di Ballet School di Pordenone e Filarmonica “Città di Pordenone” Produzione della Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Pordenone AUDITORIUM CONCORDIA Via Interna, 2 - Pordenone Mercoledì 5 febbraio 2014 ore 9.00 e 11.00 Scuole partecipanti Scuola Primaria “A. Gabelli” - Pordenone Scuola Primaria “G. Narvesa” - Pordenone Scuola Primaria “Odorico da Pordenone” - Pordenone Scuola Primaria “E. Vendramini” - Pordenone Scuola Primaria “E. De Amicis” - Bannia di Fiume Veneto Scuola Primaria “N. Sauro” - Brugnera Scuola Primaria “Don L. Milani” - S. Antonio di Porcia Scuola Primaria “E. Fermi” - Roveredo in Piano CON IL SOSTEGNO DI Provincia di Pordenone IL SOGGETTO Nell’ordinato e laborioso regno di Roccasilente gli strumenti musicali smettono improvvisamente di suonare. L’epidemia parte proprio dalla reggia, dove la Maga Batticuore, con un potente incantesimo, provoca il tragico evento. L’epidemia colpisce uno ad uno tutti gli strumenti del regno e presto nessuno può ascoltare una sola nota: un problema enorme soprattutto per il Re, che per prendere qualsiasi decisione “di Stato” non può fare a meno di suonare il suo violino. Ma anche Concerto si ritrova senza lavoro e Jodel, lo Svegliatore Ufficiale del Re, è in crisi di identità. Sopraggiunge insperatamente Arcibaldo Sonivari, “costruttore e inventore di strumenti, compositore e lettore di musica dall’inizio alla fine, dalla fine al principio e anche a testa in giù”, che si propone subito come risolutore dell’enigma: perché gli strumenti sono muti? Dopo aver pensato e ripensato, finalmente l’illuminazione: nel “rombo” della Maga Batticuore, nelle note con cui canta la sua maledizione sta la soluzione. Un canone a tre voci, che inverte le note della Maga, riporta la gioia e la serenità a Roccasilente e soprattutto il proposito di amare la musica e di saperla ascoltare “con il cuore e con la mente”. Arcibaldo Sonivari è dunque metafora del presente: potremmo immaginare la vita del mondo senza musica?