Consiglio regionale Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ____________________________________________________________________________ VIII LEGISLATURA - ATTI CONSILIARI - PROGETTI DI LEGGE E RELAZIONI ____________________________________________________________________________ INTERPELLANZA N. 957 <<Sui requisiti di sicurezza dell’elisuperficie sopraelevata dell’Azienda Ospedaliera “S.Maria degli Angeli” in Pordenone>> Baiutti Premesso che la quasi totalità delle elisuperfici degli Ospedali Italiani, destinate al servizio di elisoccorso, sono realizzate al suolo e non in terrazza sopraelevata, come nello specifico caso dell’Azienda Ospedaliera di Pordenone; Atteso che tra le motivazioni principali di tali scelte, un aspetto predominante è rappresentato dal fattore sicurezza, che porta a privilegiare la scelta dell’ubicazione a terra; Atteso altresì che la scelta di ubicare le elisuperfici in terrazza o zone sopraelevate comporta maggiori costi di costruzione legati a maggiori carichi statici e dinamici, impianti antincendio più onerosi e di maggiori costi di esercizio legati ai minori spazi di manovra, ai maggiori quantitativi di sostanze estinguenti; Rilevato che per poter svolgere l’attività di elisoccorso risulta essere obbligatorio il conseguimento del Decreto Istitutivo Ministeriale del servizio antincendio; Rilevato altresì che il personale addetto al servizio deve essere dotato di abilitazione ai sensi della legge 930/1980; tutto ciò premesso INTERPELLA Il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore competente per sapere: a) se l’elisuperficie in oggetto è stata omologata dalla Direzione della Circoscrizione Aeroportuale competente per territorio, senza limiti o prescrizioni; b) se la suddetta ha ottenuto l’obbligatorio Decreto Istitutivo Ministeriale del servizio antincendio, rilasciato dal Ministero degli Interni; c) se corrisponde a verità che alcuni dipendenti hanno seguito il corso specialistico previsto dalla legge 930/1980; d) quale sia stato il costo di detto corso, da chi è stato effettuato, quanto personale oggi è abilitato e quindi disponibile al servizio antincendio; e) se il servizio antincendio , nonostante il personale disponibile, ed il relativo costo sostenuto per la specializzazione di detti dipendenti sia stato affidato a terzi, a quale costo e con quali procedure di gara; f) se relativamente all’ubicazione dell’elisuperficie sulla terrazza dell’Ospedale di Pordenone, non sia stato fatto o commissionato uno studio costi-benefici sulle alternative possibili; g) se, stante l’ubicazione dei servizi e dei reparti al di sotto di detta elisuperficie sia mai stato eseguito uno studio sulla rumorosità, ed in caso affermativo,quale è stato il suo costo e le risultanze del medesimo; h) se viste le risultanze degli atterraggi eseguiti nel 2002 presso l’Ospedale di Pordenone, pari a 37 unità, risulta vero che il costo di ogni singolo atterraggio costa in media circa 7000 euro rapportato al costo del servizio annuale antincendio; i) se la distanza tra la Caserma dei Vigili del Fuoco di Pordenone e l’Ospedale sia minore in termini di tempo di trasferimento rispetto al tempo intercorrente tra la comunicazione del decollo dell’elicottero ed il suo arrivo sull’elisuperifice di Pordenone; j) se, in caso di risposta affermativa della richiesta di cui al punto i, perché non si è scelta una soluzione di contratto a chiamata anziché di servizio continuativo come pare essere stipulata con i VVFF di Pordenone. Presentata alla Presidenza il 24/03/2003