LICEO SCIENTIFICO “BOGGIO LERA”
Scuola Superiore - Codice: CTPS020004
Via V. Emanuele, 346 - 95100 - CATANIA [CT]
e-mail [email protected] - Indirizzo WEB http://www.liceoboggiolera.it/
ESAMI DI STATO
A. S. 2015-2016
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V SEZ. A
Indirizzo: scientifico ordinario
Prot. N° 3385/C29 del 13/5/2016
Il Coordinatore di classe
Prof. Maugeri Giuseppe
Il Dirigente Scolastico
Prof. ssa Maria Giuseppa Lo Bianco
Non è facile, dopo quanto accaduto, stendere un documento finale per questa classe.
Potremmo dire che, solo per il comportamento che la classe ha avuto, dal momento in cui
Francesco ha avuto l’incidente, gli alunni meriterebbero tutti il massimo dei voti e la nostra
ammirazione; ma questo significherebbe farsi prendere dall’emozione e venir meno a un
principio di giustizia.
E’ per tale motivo che, mettendo da parte il costante pensiero e la sofferenza che tutti noi, alunni
e docenti abbiamo, ci accingiamo a compiere un dovere che speriamo mai più ci costerà tanto e
soprattutto, che nel tempo che ci separa dagli esami, una meravigliosa notizia ci confermi le
nostre preghiere e la nostra speranza.
Il consiglio di classe della V A
2
Il Presente documento di programmazione è approvato e sottoscritto dai Docenti
del C.d.C. all’unanimità in data 12 Maggio 2016
LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO – QUADRO ORARIO
MATERIE
I
II
III
IV
V
Prove
Religione o materie alternative
1
1
1
1
1
O
Lingua e Letteratura Italiana
4
4
4
3
4
O:S
Lingua e Letteratura Latina
4
5
4
4
3
O:S
Lingua e Letteratura Straniera
3
4
3
3
4
O:S
Storia
3
2
2
2
3
O
Geografia
2
-
-
-
-
O
Filosofia
-
-
2
3
3
O
Scienze naturali, chimica e
geografia
-
2
3
3
2
O
Matematica
5
4
3
3
3
S.O
Fisica
-
-
2
3
3
O
Disegno e Storia dell’Arte
1
3
2
2
2
O.Gr
Educazione Fisica
2
2
2
2
2
Pr
3
Totale ore settimanali di
lezione
25
27
28
29
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
MATERIA
I. Li Greggi
A.Privitera
A. Sinatra
A.Barberi
A..Magnano
C. Maccora
G. Maugeri
A. Di Pietro
F. Fichera
Religione
Italiano e Latino
Storia e Filosofia
Inglese
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e storia dell’arte
Ed. Fisica
ALUNNI CHE COMPONGONO LA CLASSE
COGNOME
NOME
1
2
3
4
5
AMATO
APRILE
BONGIORNO
CAPPADONNA
CATALDI
MARIA GIULIA
GUGLIELMO
FRANCESCO
ARMANDO
ROBERTO
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
CIARAMIDARO
DI BELLA
GAVINA
GAVINA BASA
GUARNERA
LALICATA
LAURICELLA
MANNINO
MARANO
MIUCCIO
MUSARRA
OLIVELLI
PADALINO
PATANE’
PILASTRO
RUSSO
CARLA
ANSELMO
NATALIA
MARIA ANGELICA
SIMONE
VINCENZO
FRANCESCA
ARMIDA MARIA
LORENZA
GIULIA
LUCA
ELIO
ALICE
GAIA
FRANCESCO
GABRIELE MARIO
4
30
22
SANTAGATI
LUCA
23
TROMBETTA
AGATA DESIRE’
PREMESSA
Il documento, di seguito riportato, è il testo elaborato dal Consiglio di classe della 5 A
scientifico ordinario; esso, come specifica l’O.M. n.40 del 08/04/2009 art.6, esplicita
i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, nonché i
criteri e gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti.
Tale documento costituisce il testo di riferimento ufficiale per la Commissione
d’esame al fine della preparazione della terza prova scritta e della conduzione del
colloquio dell’esame di stato.
FINALITÀ GENERALI DEL LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO
Il Liceo Scientifico risponde alle esigenze di una società complessa volendo
coniugare l'apertura alle innovazioni con la salvaguardia dei valori propri dell'identità
locale. La sua peculiarità, inoltre, consistente nel sapiente equilibrio tra le discipline
dell'area umanistica e di quella scientifica, contribuisce a garantire una preparazione
solida, moderna e completa, grazie alla quale gli studenti vengono messi in grado di
proseguire gli studi in tutti campi del sapere. In una realtà in rapida e continua
evoluzione, caratterizzata spesso da una numerosa mole di informazioni,
l'insegnamento liceale deve fornire gli strumenti di lettura della realtà presente e
passata per affrontare il futuro ponendo lo studente nelle condizioni di elaborare
criteri di orientamento, di decodificare i diversi messaggi, di selezionare e
interpretare criticamente le informazioni per poi riorganizzarle autonomamente in
effettive conoscenze, competenze e capacità.
La preparazione teorica e l’applicazione pratica permettono allo studente di acquisire
una certa flessibilità mentale, flessibilità che è tanto richiesta oggi nel mondo del
lavoro.
Pertanto le finalità generali dell’indirizzo sono:
 la valorizzazione del legame tra scienza e dimensione umanistica del sapere.
 la ricerca di percorsi formativi capaci di fare emergere il valore, il metodo, i
processi costitutivi dei concetti e delle categorie scientifiche.
5
PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO
Fontana del Vaccarini
L'edificio che ospita il Liceo scientifico, risale alla prima metà del XVIII secolo ed è ubicato in
pieno centro storico. Era sede di un convento femminile che, dopo l'Unità d'Italia fu sostituito dalla
Prefettura ed infine, nel secondo dopoguerra, nacque il liceo Boggio-Lera che conserva un
meraviglioso impianto originale ad opera del grande architetto Vaccarini di cui fanno parte la
scalinata e la fontana del cortile che sono ancora parte integrante dell’Istituto, nonostante
l'inserimento negli anni sessanta di edifici utili solo sotto il profilo pratico.
Nel corso degli anni, l'iniziale offerta formativa si è arricchita progressivamente. Il liceo propone
adesso il piano di studi del Liceo Scientifico ordinario, quello delle Scienze Applicate e del
Linguistico.
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA
6
Il bacino d’utenza del liceo è piuttosto ampio e diversificato. Gli iscritti provengono dall’area
cittadina e dai paesi limitrofi. Alla varietà delle provenienze e dei relativi territori si accompagna
una gamma molto ampia di contesti sociali e culturali di riferimento. In costante aumento sono gli
studenti provenienti da famiglie di recente immigrazione.
CARATTERISTICHE SPECIFICHE DELL’INDIRIZZO E PROFILO IN USCITA
La formazione prevista alla conclusione del corso di studi è quella liceale che, secondo le norme
vigenti, consente l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria. La preparazione offerta mira
all’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze
naturali, non meno che della storia e della filosofia, sulla base di un metodo scientifico, guidando lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per
seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica in tutti gli ambiti culturali. Fornisce lo
studio di una lingua straniera e la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie
funzionali all’individuazione dei nessi tra le diverse forme del sapere. In tale contesto si motiva
pure l’apprendimento del latino, quale strumento necessario per attingere i nuclei fondanti della
7
nostra cultura e per attivare procedimenti logico-interpretativi, utili per la maturazione cognitiva
degli alunni.
DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO
MATERIA
Anni del triennio nei
quali è presente la
disciplina
Terzo anno
A. Privitera
Italiano
DOCENTE
Quarto anno
Quinto anno
E.Giunta
A. Privitera
1° -2° -3°
M. L. Di Lorenzo M. L. Di Lorenzo
Latino
1° - 2° -3°
Inglese
1° -2° - 3°
Storia
1° - 2° - 3°
Filosofia
1° - 2° - 3°
F.Pollicino
F.Pollicino
A. Barberi
A.Sinatra
A.Sinatra
A.Sinatra
A.Sinatra
Matematica
A.Sinatra
A.Sinatra
A. Magnano
A. Magnano
A. Magnano
C. Leonardi
R.Imbiscuso
C.Maccora
G. Maugeri
G. Maugeri
G. Maugeri
1° - 2° - 3°
Fisica
1° - 2° - 3°
Scienze
1° - 2° - 3°
Disegno /Storia
dell’Arte
1° - 2° - 3°
Ed. Fisica
M.Ortolani
A.Privitera
A. Di Pietro
A. Di Pietro
A. Di Pietro
F. Fichera
F. Fichera
F. Fichera
1° - 2° - 3°
Dalla tabella sopra presentata si può dedurre che non si è rispettata, purtroppo, la continuità
didattica, per l’Italiano, Latino, Inglese, Fisica. Questa condizione, oggettivamente non favorevole,
ha comunque prodotto generalmente risultati positivi, perché nel corso del triennio la classe ha
mostrato, nel complesso, una progressiva affezione allo studio ed all’applicazione scolastica.
8
Nell’ambito di una valutazione che abbraccia il triennio si può rilevare pertanto un rendimento
scolastico abbastanza costante.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Numero complessivo degli alunni frequentanti in questo anno scolastico: 23
Di cui: 12 maschi e 11 femmine.
Informazioni sullo scrutinio finale dell’anno scolastico 2013/2014
MATERIA
ITALIANO
LATINO
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
NATURALI
DISEGNO E
STORIA
DELL’ARTE
EDUC. FISICA
Tot. ALUNNI
NON AMMESSI
N.STUDENTI
N. STUDENTI
N.STUDENTI
N.STUDENTI
N. alunni non N. alunni non
PROMOSSI con 6 PROMOSSI con 7 PROMOSSI con 8 PROMOSSI con 9-10 ammessi a
ammessi a
giugno
settembre
5
7
11
7
11
9
8
6
7
5
6
10
9
3
5
3
4
4
2
3
1
5
4
7
5
5
2
1
/
3
3
5
1
1
1
1
1
1
1
1
3
5
9
5
/
1
6
5
10
/
1
1
2
Informazioni sullo scrutinio finale dell’anno scolastico 2014/2015
MATERIA
ITALIANO
LATINO
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
NATURALI
DISEGNO E
N.STUDENTI
N. STUDENTI
N.STUDENTI
N.STUDENTI
N. alunni non N. alunni non
PROMOSSI con 6 PROMOSSI con 7 PROMOSSI con 8 PROMOSSI con 9-10 ammessi a
ammessi a
giugno
settembre
8
6
10
6
11
13
14
4
9
7
8
12
6
3
2
6
3
7
2
3
5
2
3
6
2
2
1
2
/
4
2
5
2
2
3
1
2
2
3
3
1
5
13
5
/
9
STORIA
DELL’ARTE
EDUC. FISICA
Tot. ALUNNI
NON AMMESSI
/
3
8
12
1
3
PROFILO DELLA CLASSE
All'inizio del triennio la classe era formata da 22 alunni, poi ridotti a 20, dopo la non ammissione di
due studenti. Al quarto anno si sono aggiunti quattro nuovi studenti arrivando così ad essere 24,
mentre la non ammissione di tre studenti alla fine dello stesso anno ha portato la classe al numero
di 21. Quest’anno scolastico si sono aggiunti tre studenti, provenienti da altri istituti scolastici.
Dopo il ritiro di una alunna all’inizio del secondo quadrimestre, si è raggiunto il numero dei 23
studenti attuali. Nonostante le progressive aggiunte e le successive perdite, che si sono verificate a
partire dal terzo anno, la classe è riuscita a riformulare le dinamiche relazionali all’insegna
dell’integrazione dei nuovi compagni, che hanno accettato favorevolmente la rinnovata realtà di
gruppo. Il clima di classe risulta sereno e proficuo al dialogo scolastico. I programmi degli anni
precedenti sono stati svolti nel complesso con compiutezza e regolarità. Il livello di partenza della
classe risulta complessivamente idoneo allo sviluppo delle conoscenze e competenze relative
all’anno scolastico in corso, rilevandosi comunque una certa eterogeneità della situazione di
partenza (vedi casi particolari esposti nelle relazioni finali di Latino ed Inglese). Viene registrato in
generale un atteggiamento positivo nei confronti dello studio e del lavoro scolastico.
Dal punto di vista cognitivo la classe si è sempre caratterizzata per una certa varietà di interessi,
stili e ritmi di apprendimento e per competenze espressive diverse.
L'intensità maggiore o minore dell'impegno, oltre alla presenza di lacune pregresse e di difficoltà
oggettive riscontrate in alcuni allievi, spesso poco fiduciosi nelle proprie potenzialità, ha
rappresentato la linea di demarcazione fra le diverse fasce di rendimento, differenziando
nettamente la natura dei risultati raggiunti individualmente in ciascuna disciplina.
L'impegno è risultato, infatti, assiduo e sistematico per alcuni discenti, che si sono avvalsi di un
metodo di studio autonomo, efficace e produttivo. Essi hanno acquisito in modo soddisfacente i
linguaggi specifici e si esprimono con chiarezza e competenza, dimostrando apprezzabili capacità di
rielaborazione critica. I risultati cui sono pervenuti sono eccellenti. Altri allievi hanno cercato di
impegnarsi responsabilmente ed hanno acquisito le conoscenze fondamentali. Motivati e talvolta
sollecitati, avvalendosi delle iniziative offerte dalla scuola, hanno progressivamente migliorato il
loro rendimento e, in diversi casi, superato un approccio mnemonico e nozionistico verso lo studio.
10
Il profitto da essi raggiunto è mediamente discreto.
Altri alunni, infine, che solo negli ultimi tempi si sono impegnati in modo più assiduo, hanno
conseguito in modo complessivamente accettabile gli obiettivi definiti nelle programmazioni
disciplinari, pur presentando ancora qualche difficoltà sia nell'area umanistica che scientifica. In
generale, gli studenti sembrano aver maturato una maggiore consapevolezza rispetto le loro
incertezze e difficoltà, ed acquisito un interesse più motivato per le tematiche disciplinari. Al
processo di maturazione globale hanno sicuramente contribuito gli interessi, le curiosità
intellettuali e le abilità operative che gli alunni hanno coltivato sia tramite i progetti extracurricolari
proposti dalla scuola sia in modo individuale ed autonomo, nonché purtroppo, anche, il recente
tragico incidente occorso ad uno studente, che ha provato profondamente tutti i componenti della
classe, compreso il corpo docente.
Partecipazione alla vita scolastica
La partecipazione alle attività didattiche curricolari, in termini di disponibilità al dialogo educativo e
di contributi attivi e propositivi, può considerarsi generalmente responsabile e positiva, anche se, a
volte, è stato necessario spingere alcuni allievi ad un impegno più sistematico e non condizionato
solo dalla prossimità della verifica e, in alcuni casi, a una frequenza più assidua e ad una maggiore
puntualità. Qualche alunno ha partecipato, poi, alle attività extracurricolari con contributi
essenziali alla loro riuscita.
PERCORSO FORMATIVO
Il Consiglio di Classe si è impegnato ad accrescere negli alunni una serie di obiettivi che si pongono
a fondamento etico della società civile. In particolare sono stati oggetto di riflessione teorica e di
applicazione pratica nella vita scolastica quotidiana il rispetto delle regole, il valore della
collaborazione e della solidarietà, il senso del dovere e della responsabilità, il valore della lealtà. Il
Consiglio di Classe si è altresì impegnato a sviluppare le capacità logico-interpretative, di analisi e
sintesi e linguistico-espressive (con particolare riguardo ai relativi linguaggi specifici). Ha anche
lavorato per far acquisire, nell’ambito di un metodo di studio corretto ed autonomo, la capacità di
rielaborazione, supportata da una corretta esposizione personale, nonché la capacità di muoversi
agevolmente tra i vari campi del sapere in modo da coglierne l’organicità. Nello svolgimento della
loro opera educativa, i docenti si sono proposti non solo la trasmissione critica del sapere, ma
anche di agevolare la maturazione della personalità attraverso il dialogo educativo volto alla
scoperta dei valori umani nella loro complessità.
11
Credito Scolastico
Per quanto concerne l'attribuzione del credito scolastico in sede di scrutinio finale, il Consiglio di
Classe si è attenuto alle norme, alle tabelle ministeriali e a quanto deliberato in sede di Collegio dei
Docenti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Il Consiglio di classe, nella sua opera educativa, ha guidato gli alunni al raggiungimento
dei seguenti obiettivi formativi e didattici trasversali:
1. OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI:

Sapere operare collegamenti fra le discipline

Potenziare la capacità di schematizzare e cogliere i nodi concettuali, al fine di uno studio
più consapevole e organico

Potenziare e canalizzare il senso critico

Potenziare le capacità di analisi e di sintesi

Potenziare l’uso dei linguaggi specifici.

Acquisire competenze tali da consentire un’esposizione logica ed ordinata delle conoscenze
acquisite, possibilmente arricchita da considerazioni critiche anche minime personali,
utilizzando correttamente il lessico specifico.
2. STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI:

Lezione frontale

Lezione partecipata

Mappe concettuali

Ricerche

CLIL (Scienze)

Consolidare o potenziare un metodo di studio sistematico e razionale, che utilizza
correttamente i vari strumenti disciplinari.

Affinare la capacità di lavoro autonomo, e l’elaborazione personale dei contenuti appresi.

Saper individuare i dati essenziali di ogni testo, problema o questione, per saperli tabulare
e/o organizzare in schemi sintetici significativi.

Saper cogliere analogie e differenze, per stimolare la crescita di capacità critiche personali.
Il metodo d’insegnamento di ciascun docente ha fatto leva su quanto indicato nella
programmazione personale (lezioni frontali e partecipate, interrogazioni di gruppo o
12
individuali, lezioni condotte in forma di laboratorio, lavori di gruppo, etc.). Il Consiglio ha
concordato sull’idea che il metodo debba essere fondato sul coinvolgimento attivo dei giovani
nel processo di apprendimento anche attraverso la costruzione di dossier, la creazione di
mappe concettuali, l’analisi critica di testi scritti, l’utilizzo di strumenti multimediali, l’uso
corretto del libro di testo, l’uso di laboratori, l’uso della LIM del pc e di video e collegamenti
internet.
Nella Valutazione si è tenuto conto dei seguenti criteri:

Correttezza dei contenuti esposti (che evidenzi il valore dei concetti chiave,
dimostrando una acquisizione non puramente mnemonica degli stessi).

Correttezza e scioltezza del linguaggio, proprietà lessicale.

Capacità di fare considerazioni personali anche minime, su tematiche significative dei
vari saperi disciplinari.
E’ stata considerata sufficiente, una preparazione che ha dimostrato il possesso dei contenuti
portanti delle discipline, esposti in modo corretto, anche se semplice.
3) STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE:
VALUTAZIONE
STRUMENTI
Orale

colloqui individuali e di gruppo
Scritta


trattazioni sintetiche
prove strutturate e semistrutturate
Pratica


verifiche grafiche e tecnico-pratiche
test di mobilizzazione generale, specifica e attitudinale
La valutazione ha tenuto conto, inoltre, dei seguenti elementi:

situazione di partenza (possesso dei prerequisiti);

capacità di rielaborare personalmente i contenuti;

livello partecipativo dimostrato in classe (marginale, costruttivo, ecc.);

autonomia nello studio;
13

collaborazione e capacità di cooperazione;

progressione nell’apprendimento;

conseguimento degli obiettivi didattici programmati (conoscenza raggiunta, capacità
espressive, capacità di analisi e di sintesi dimostrate attraverso le verifiche orali e scritte);

impegno, frequenza e comportamento (determineranno il voto di condotta).
ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO
Nel corso del triennio sono stati attivati corsi di recupero e sportelli didattici (sostegno e/o
approfondimento) per le varie discipline. L’attività di recupero è stata svolta soprattutto in
itinere, quando se ne è avvertita la necessità all’interno delle singole discipline,
interrompendo le spiegazioni ed operando una sosta didattica, durante la quale si è
dedicato molto tempo al consolidamento delle conoscenze risultanti ancora troppo fragili.
PROGETTI DIDATTICI, VIAGGI DI ISTRUZIONE/SCAMBI, ALTRE INIZIATIVE EXTRA-CURRICULARI
Nel corso del quinquennio oltre al regolare svolgimento dei curriculi scolastici secondo le direttive
ministeriali, sono state scelte da parte del Consiglio di classe una serie di attività aggiuntive che
hanno costituito un importantissimo input per la crescita culturale degli allievi sia in campo storicoumanistico, sia in campo scientifico-tecnologico. Tra queste attività si possono annoverare, tra
quelle più significative, al III anno:
 Le Antigoni” (Piccolo teatro).
 Visita d’istruzione alle Isole Eolie.
Al IV anno la classe ha partecipato:
 Workshop “Rhyme on time”, tenuto da Jason R. Levine (proposto da Gallery
Languages).
 Seminario “Evento sulle regole”, condotto via satellite da Gherardo Colombo.
 Spettacolo teatrale: “Così è se vi pare” di L. Pirandello.
 Spettacolo teatrale: “Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare.
 Film: “Il figlio dell’altra.
 Visita d’istruzione: Costiera Amalfitana.
Durante il V anno si annoverano le seguenti attività:
 Mostra di pittura “Chagall – Love and life” al Castello Ursino.
 Visita al Laboratorio nazionale del sud.
 “Odissea …… più o meno ovvero del cercar lavoro” (al Piccolo teatro).
 “Fosfore-scienza” al complesso Le Ciminiere.
 Conferenza sulle “cellule staminali” tenuta dal Prof. G. Longo dell’Università di Catania.
 Conferenza sull’opera” La pace perpetua “di Kant, presso la scuola “Cavour” di Catania.
 Visita d’istruzione in Emilia Romagna.
Nel corso del triennio alcuni alunni hanno preso parte a diversi concorsi, gare ed olimpiadi
importantissimi per il potenziamento del sapere scientifico (Olimpiadi di Matematica, statistica,
14
Scienze e Fisica).
C.L.I.L
Si rimanda alla relazione finale ed al programma della DNL (Scienze), inserite nel presente
documento.
PRIMA PROVA SCRITTA
Le tipologie utilizzate dal docente di Lettere nel corso dell’anno scolastico sono state il tema, il
saggio breve o articolo di giornale, l’analisi del testo letterario, trattazione sintetica.
SECONDA PROVA SCRITTA
Gli alunni hanno svolto la simulazione del compito di Fisica il 25/01/2016, e di matematica il
29/04/2016, secondo le prove inviate dal Ministero in quelle date.
TERZA PROVA SCRITTA
La simulazione della terza prova è stata effettuata il giorno 01/04/2016 e giorno 05/05/2016 sotto
forma di trattazione sintetica di argomento, per le seguenti discipline:

Inglese, Storia, Chimica, Educazione Fisica (01/04/2016).
 Inglese, Scienze della Terra, Storia, Educazione Fisica (05/05/2016).
Si specifica che la disciplina non linguistica, il cui insegnamento ha seguito anche la metodologia
C.L.I.L, ha proposto la domanda della simulazione della terza prova, per decisione unanime del
C.d.C., in lingua italiana.
Si specifica, altresì, che durante la simulazione di terza prova di lingua inglese è stato concesso
l'utilizzo del dizionario bilingue.
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA.
Per quanto riguarda la correzione della terza prova sono stati considerati i seguenti criteri:
 Conoscenza dell’argomento
15
 Registro linguistico
 Capacità di sintesi e di rielaborazione personale
Seguono, in allegato, la griglia di valutazione e le prove di simulazione.
SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 01/04/2016
TIPOLOGIA: TRATTAZIONE SINTETICA – MAX 15- 20 RIGHE
DURATA DELLA PROVA: 2 ORE
 SCIENZE
Reazioni di sostituzione nucleofila ed ossidazione di alcoli e fenoli.
 EDUCAZIONE FISICA
Metabolismo energetico con particolare riferimento a glucidi e lipidi.

INGLESE
How did Victorian writers use the novel as an instrument of social criticism
and denunciation of the evils of the time? Discuss with reference to the
novels, texts, videos you have analyzed.
 STORIA
Esponi le principali caratteristiche della repubblica di Weimar e le ragioni della
sua fragilità.
16
SIMULAZIONE TERZA PROVA DEL 05/05/2016
TIPOLOGIA: TRATTAZIONE SINTETICA – MAX 15-20 RIGHE
DURATA DELLA PROVA: 2 ORE
 SCIENZE
STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA: CARATTERISTICHE DEGLI STRATI DEL PIANETA.
 EDUCAZIONE FISICA
USO ED ABUSO DI DROGHE ED ALCOOL
 INGLESE
Write a paragraph on English Aestheticism and say why Oscar Wilde’s “The
Picture of Dorian Gray” is its most representative work.
 STORIA
MUSSOLINI, ALLO SCOPPIO DELLA GUERRA, SCELSE LA NON BELLIGERANZA: ESPONI I
MOTIVI DI QUESTA SCELTA E LE CONSIDERAZIONI CHE LO SPINSERO, IN UN SECONDO
TEMPO, AD ENTRARE NEL CONFLITTO.
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Griglia di valutazione terza prova
Punteggio
Indicatori
1-2
Assente o
Conoscenza
dell’argomento gravemente
frammentaria.
Gravi errori,
Registro
scorrettezze
linguistico
espressive.
2-3
Elementare.
3-4
4-5
Essenziale. Piena e
contestualizzata.
Difficoltà
Linguaggio Esposizione
nell’uso del adeguato.
precisa.
linguaggio
ed originale.
specifico.
Superficiale. Adeguata. Autonoma ed
approfondita.
Confusa.
Capacità di
sintesi e di
rielaborazione
personale
N.B.
Totale
Si fa presente che nell’interpretazione della griglia, ci si può punteggio
avvalere del mezzo punto (0,5).
18
1-5
1-5
1-5
RELAZIONI FINALI
19
Relazione finale: Scienze
Insegnante: Prof. Giuseppe Maugeri
Situazione della classe: L’attenzione al dialogo educativo e l’interesse mostrato verso la disciplina
sono stati sempre costanti nel corso dell’anno scolastico, mentre l’impegno nello studio è apparso
diversificato, nonostante le buone potenzialità di tutti. Infatti, per alcuni si è rivelato un po’
altalenante, incidendo sul profitto, che certamente poteva essere migliore. Tuttavia, molti allievi
spiccano per i buoni risultati e la vivace ed apprezzabile partecipazione all’attività didattica,
costante nell’intero corso dell’anno.
Conoscenze: Quelle stabilite dagli obiettivi indicati nella programmazione d’inizio d’anno sono
state acquisite dai componenti della classe, ognuno secondo le proprie potenzialità e l’impegno
profuso nello studio. Alcuni argomenti previsti, non si sono potuti svolgere per questioni di tempo,
perché si è preferito consolidare ed approfondire alcune tematiche ritenute fondamentali rispetto
alle altre. Tuttavia si è cercato di toccare tutte le aree previste per il quinto anno di liceo scientifico
(chimica organica, biochimica, scienze della terra, ingegneria genetica). Per i temi specifici trattati si
rimanda al programma svolto.
Competenze e Capacità: La maggior parte degli studenti ha sviluppato una mentalità che sa
individuare nei fenomeni naturali, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni.
20
Tutti hanno acquisito l’uso appropriato del lessico scientifico e la capacità di presentare con spirito
critico e riflessioni personali, gli argomenti studiati.
Gli allievi sanno cogliere le relazioni tra la struttura e le proprietà delle sostanze, facendo
riferimento ad esempi concreti. Sanno riconoscere che il particolare comportamento chimico delle
sostanze organiche dipende dalla natura dei gruppi funzionali presenti; sanno descrivere le proprietà
chimiche e gli usi dei composti del carbonio di grande diffusione e di rilevante interesse tecnologico
e biologico; sanno distinguere fra risorse esauribili e risorse rinnovabili e descrivere le possibili
conseguenze dello sfruttamento delle risorse materiali ed energetiche sull’ambiente, essendo
consapevoli della necessità di conciliare lo sviluppo tecnologico con il mantenimento degli equilibri
dinamici naturali.
Metodologia:
Lezione frontale: per orientare lo studio sul libro di testo, arricchita da schemi, grafici e tabelle per
facilitare l’organizzazione del proprio sapere.
Lezione dialogica: per favorire la capacità di collegare le conoscenze specifiche acquisite in un
quadro unitario e funzionale; per l’uso di una terminologia scientifica appropriata; per chiarire i
dubbi e fugare le difficoltà relative all’apprendimento di temi particolarmente complessi.
Strumenti e sussidi didattici:
Libro di testo in adozione, materiale di laboratorio, LIM.
Verifica e Valutazione:
Si è tenuto conto dei criteri stabiliti in sede di Consiglio di classe, nonché dei progressi fatti dagli
alunni rispetto alla situazione di partenza, dell’impegno nello studio e della partecipazione al
dialogo educativo.
CLIL
Si sono perseguiti, sia al primo che al secondo quadrimestre i seguenti obiettivi:
1. Consolidamento del lessico in relazione ai contenuti scientifici.
2. Sviluppare capacità di operare collegamenti interdisciplinari.
3. Sviluppare le competenze necessarie per leggere, comprendere ed esporre i temi scientifici
con vocaboli, forme idiomatiche e strutture sintattiche specifiche del linguaggio scientifico.
Learning objectives:
21
a) Describe the importance of organic molecules and inorganic ions in biological system.
b) Distinguish between monomers and polymers, the structure and the biological roles of the
macromolecules.
c) Demonstrate and understanding of simple biochemical tests for organic compounds (biuret
test for protein and emulsion test for lipids).
Gli studenti hanno partecipato ad esercitazioni pratiche di laboratorio per l’identificazione
colorimetrica di lipidi e proteine ed hanno lavorato in gruppi, producendo un iper – testo con slides
in lingua inglese, che riguardavano ciò che avevano osservato ed operato, contenenti, inoltre,
apprezzabili approfondimenti tematici.
La metodologia di lavoro si è basata su:

Reading: understanding scientific vocabulary, looking for specific information, identifying
key words.

Writing: Writing simple scientific reports, comparing topics, completing schemes and maps.

Listening: understanding the global meaning, understanding specific information.

Speaking: Reporting about personal experiences, discussing in groups or in pairs the topics
studied, summarizing, expressing opinions, describing pictures.
Si è data importanza alla comprensione sostanziale delle tematiche, svolgendo esercizi di tipo
lessicale - scientifico, di tipo vero/falso, a scelta multipla, di completamento di frasi, a risposta
aperta (risposta breve, riassunti e piccole composizioni) che prevedevano un uso personale e
maggiormente approfondito della lingua. Sono state favorite le discussioni di gruppo che
coinvolgevano personalmente gli studenti, incoraggiandoli nell’esposizione delle proprie idee, e
cercando di potenziare le loro capacità espressive.
Libri di testo in adozione:

G. Valitutti, N. Taddei – “Dal carbonio agli OGM-Chimica organica, biochimica e
biotecnologie” - Ed. Zanichelli.

Biozone” Biology in English-Biochemistry and Biotechnology” – Ed. Zanichelli.
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Relazione finale: FILOSOFIA e STORIA
Docente: Alessandra Sinatra
La classe si è sempre distinta per la vivacità e per la disponibilità nel partecipare alle iniziative
proposte dai docenti.
Complessivamente gli obiettivi prefissati nella programmazione sono stati raggiunti, anche se con
modalità e risultati diversi per ciascun alunno.
La maggior parte ha sempre eseguito i compiti assegnati, nelle verifiche orali e scritte ha mostrato
di aver assimilato i contenuti appresi e di aver affinato le capacità critiche conseguendo positivi
risultati. Solo qualche alunno, manifesta ancora qualche incertezza nell’esposizione e
nell’esplicitazione del suo pensiero.
Il programma svolto ha seguito la storia della filosofia da Kant ad alcuni autori del Novecento.
Per quanto riguarda la storia, la maggior parte degli alunni ha dimostrato di conoscere in modo
adeguato gli argomenti oggetto del programma.
Nelle interrogazioni e nelle discussioni sorte durante le lezioni e nelle verifiche scritte, hanno
mostrato di essere in grado di esporre con proprietà e di operare i giusti collegamenti, molti di loro
anche con originalità e spunti critici.
Il programma di Storia ha esaminato il periodo che corre dagli ultimi anni del XIX secolo al secondo
dopoguerra.
La spiegazione è stata utilizzata per presentare le questioni indicando le coordinate essenziali, e
per sottolineare i passaggi ritenuti più significativi.
Si è cercato di evitare l’eccessivo nozionismo, evidenziando piuttosto le strutture (economiche,
23
politiche, culturali) entro cui collocare nel tempo e nello spazio, fatti, problemi, temi letterari e
scientifici.
La visione di Film e la partecipazione ad incontri su argomenti di attualità hanno offerto ulteriori
spunti di riflessione per un apprendimento significativo delle tematiche affrontate.
Nelle verifiche sia orali che scritte, la maggior parte ha mostrato buone capacità di analisi e sintesi
delle questioni proposte.
Relazione finale: Disegno e Storia dell'arte
Docente: Prof. Di Pietro Aldo
Il gruppo-classe ha dimostrato buona disponibilità al dialogo educativo e un certo
interesse per lo studio della disciplina.
Gran parte della classe ha conseguito buoni risultati, alcuni studenti si sono distinti
per le loro capacità grafiche. In relazione alla programmazione curriculare sono stati
conseguiti, dal gruppo classe, in misura diversa, i seguenti obiettivi:
Ogni alunno:

Comprende e utilizza la terminologia specifica;

Possiede le competenze grafico – progettuali necessarie per la rappresentazione dei
prodotti visivi;

Conosce e analizza le caratteristiche tecniche e strutturali di un’opera;

Sa inquadrare gli artisti studiati nel contesto in cui vissero e operarono.
METODOLOGIA E SUSSIDI IMPIEGATI
Nel corso dell’attività didattica si è fatto ricorso sia a lezioni frontali, sia partecipate e
a discussioni guidate. Gli alunni sono stati chiamati a illustrare gli argomenti studiati,
24
tenendo sempre presente la corrente artistica e il periodo storico dei singoli artisti.
Ogni opera è stata analizzata come una vera e propria “esplorazione” per
approfondire i contenuti, le forme e tecniche di esecuzione. Per quanto riguarda lo
sviluppo delle capacità operative, si è cercato di potenziarle mediante opportune
metodologie e tecniche che hanno permesso agli studenti di prendere coscienza del
valore e degli scopi del disegno, come mezzo non solo meramente tecnico, ma
d’analisi e d’osservazione e come il disegno tecnico, oltre ad essere uno strumento
indispensabile per la pratica professionale, assume un’importanza fondamentale
nelle scuole a indirizzo scientifico rappresentando un potente mezzo di trasmissione
d’idee e stimolatore di creatività.
RISULTATI CONSEGUTI E CRITERI DI VALUTAZIONE.
Il profitto della classe risulta, dopo un attento esame, soddisfacente per il
programma svolto e per il conseguimento, dalla maggior parte degli alunni, degli
obiettivi contemplate in fase di programmazione didattica.
Le verifiche sono state periodiche e di tipo orali e pratiche. L’esame degli elaborati è
stato eseguito con la loro partecipazione diretta per cui la fase di verifica è servita
come momento d’apprendimento e di riflessione e gli eventuali errori e lacune sono
stati individuati e corretti attraverso la diretta collaborazione tra docente e discente.
Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto delle capacità espositive, della
padronanza nell’uso della terminologia appropriata, del rigore argomentativo,
dell’ampiezza dei contenuti acquisiti e delle capacità grafiche e progettuali. Inoltre, si
è tenuto conto della costanza nello studio, dell’impegno mostrato e del grado di
partecipazione alle attività didattiche oltre che dell’acquisizione di un metodo di
studio autonomo ed efficace. Gli alunni, sulla base delle scelte operate dal Consiglio
di classe, hanno effettuato trattazioni sintetiche in vista dell’esame di Stato.
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Relazione finale: Educazione Fisica
Docente: Prof. ssa Fiorella Fichera
SITUAZIONE della CLASSE
La squadra degli allievi della 5° Sez. A è costituita da 11 allieve e 12 allievi tutti frequentanti, sino
alla data del 23 aprile u.s. , quando uno degli allievi , Francesco Bongiorno, ha avuto un incidente
automobilistico , riportando delle lesioni cerebrali che lo costringono ad un ricovero in terapia
intensiva. Questo doloroso e nefasto accadimento, ha portato e coinvolto l’intera classe ed i
docenti tutti, lasciandoci in uno stato di prostrazione e ansietà per le sorti, non ancora certe, di una
possibile guarigione del ragazzo.
La classe svolge la sua attività didattica c/o La succursale di Via Teatro Greco, che purtroppo risulta
sfornita di una palestra adeguata e dispone solo di un cortile pertanto non è stato possibile
effettuare le lezioni pratiche.
Il numero delle lezioni effettivamente svolte fino al 12 maggio ammonta a 39 per complessive 39
ore. La programmazione è stata stilata tenendo conto di quanto sopra detto e pertanto tutti gli
obiettivi sono stati trattati esclusivamente a livello teorico.
Obiettivi raggiunti: La suddivisione modulare per obiettivi e competenze finali richieste, ha
facilitato il raggiungimento degli obiettivi.
Il I Modulo ha avuto come obiettivi: Come effettuare il potenziamento delle capacità condizionali
(forza, resistenza, velocità e mobilità) e l’acquisizione delle conoscenze teoriche relative
26
all’apparato locomotore, attraverso una serie di lezioni teoriche sullo scheletro, sulle articolazioni,
sui muscoli.
Sono stati affrontati gli aspetti del movimento in relazione al coinvolgimento dei grandi sistemi
organici: apparato cardiocircolatorio e respiratorio e le basi energetiche del lavoro muscolare
compreso il processo aerobico e anaerobico (lattacido e alattacido) di ricarica dell’ATP.
Tutti gli alunni hanno raggiunto le conoscenze richieste
Il II Modulo si poneva l’obiettivo di sviluppare la socialità potenziando la capacità di autocontrollo
di integrazione e collaborazione nel gruppo. Tale obiettivo è stato perseguito affidando agli alunni
compiti organizzativi nelle attività teoriche e richiedendo la collaborazione nel gruppo. Tutte gli
allievi hanno sempre dimostrato capacità di collaborazione e di organizzazione.
Il III Modulo si poneva l’obiettivo della conoscenza ed esecuzione di un gioco di squadra e delle
principali specialità dell’atletica leggera. Le attività pratiche proposte sono state: pallavolo ( sia
nella sua forma strutturata che sotto forma di attività propedeutiche) Sul piano teorico sono state
affrontate tutte le specialità dell’atletica leggera.
Il IV Modulo si poneva come obiettivo la conoscenza delle norme per una corretta alimentazione.
Sono state fornite informazioni sui principi alimentari, sul concetto di dieta e sulla dieta
mediterranea.
Tutti gli alunni hanno acquisito le competenze e le conoscenze necessarie per effettuare una
corretta alimentazione
Metodologie: Il metodo di insegnamento è stato adeguato alle diverse situazioni, durante le lezioni
pratiche è stato usato un metodo globale di proposta del gesto per poi passare a quello analitico di
approfondimento e cura del gesto. Tutte le attività pratiche via via proposte sono state sempre
accompagnate da informazioni teoriche relative agli obiettivi e alle motivazioni, ai segmenti o agli
organi interessati e agli effetti.
Per le lezioni teoriche è stato utilizzato il metodo della lezione frontale partecipata.
Gli spazi utilizzati sono stati: l’aula ed il cortile.
Verifica e valutazione Gli strumenti utilizzati per la verifica sono stati diversificati in relazione agli
obiettivi da verificare. Per la verifica di alcuni argomenti teorici sono state usate le prove
strutturate fornite nel libro di testo. Le verifiche sono state effettuate alla fine di ogni modulo o
unità didattica e hanno tenuto conto dell’interesse e della partecipazione nonché dei
miglioramenti dimostrati rispetto ai livelli di partenza relativi sia alle modalità di partecipazione che
alle modalità di esecuzione delle attività. Complessivamente il livello di preparazione raggiunto da
27
tutti gli allievi è Ottimo e Buono.
Gli allievi hanno tutti maturato una visione personale del fenomeno motorio dimostrando di aver
acquisito consapevolezza motoria e conoscenza delle tematiche trattate.
Tutti i ragazzi hanno dimostrato impegno e maturità, alcuni allievi si sono distinti in modo
particolare per gli ottimi risultati raggiunti.
Durante le lezioni sono stati trattati i seguenti argomenti:
Nozioni generali di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore.
Nozioni generali di scienza dell’alimentazione con definizione di dieta e caratteristiche della dieta
mediterranea, studio dei principi alimentari e degli alimenti.
Nozioni di anatomia: I principali segmenti scheletrici, le articolazioni con cenni sull’articolazione
del ginocchio.
I muscoli (struttura e funzione) e le basi energetiche del lavoro muscolare.
Processo aerobico e anaerobico (lattacido e alattacido) di ricarica dell’ATP.
Aspetti del movimento in relazione al coinvolgimento dei grandi sistemi organici: - apparato
cardiocircolatorio e respiratorio
Collaborazione e organizzazione nei giochi di squadra e nelle varie attività svolte. Pallavolo e
Calcio: i fondamentali e il gioco.
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Relazione finale: Matematica
insegnante: Albana Magnano
La classe, nella quasi totalità degli alunni, si è sempre dimostrata partecipe lavorando con costanza
e interesse; solo una minoranza di allievi, trovando difficoltà nella disciplina, ha manifestato nel
primo quadrimestre un atteggiamento di sufficienza nei confronti della materia, atteggiamento poi
rientrato.
La preparazione degli allievi si assesta su tre fasce: molto positiva per un buon gruppo di alunni
dalle buone potenzialità e costanti nell’impegno, positiva per un altro gruppo un po’ più
discontinuo nel lavoro, sufficiente per altri.
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Relazione finale: Religione Cattolica
Prof.ssa Irene Li Greggi
Moduli tematici svolti nell’anno

Etica religiosa ed etica laica a confronto: bene e male, libertà, coscienza, legge.

Le etiche contemporanee: individualismo, materialismo, utilitarismo.

L’etica cristiana: il primato della persona rispetto alla legge.

La Chiesa di fronte ai totalitarismi del XX secolo

Antisemitismo e antigiudaismo. La Shoah e il “silenzio di Dio”.

La dottrina sociale della Chiesa. La questione operaia. Le encicliche sociali.

I principi della dottrina sociale della Chiesa: il primato della persona; il principio di
sussidiarietà; il bene comune; l’universale destinazione dei beni. L’umanesimo integrale.

Il fenomeno dell’immigrazione: migranti economici e rifugiati. Il diritto d’asilo nella
Convenzione di Ginevra 1951 e nel protocollo di New York. La Dichiarazione Universale dei
Diritti dell’Uomo
Obiettivi raggiunti:
Attraverso lo sviluppo delle aree tematiche e dei contenuti specifici individuati nella
programmazione iniziale, gli alunni sono stati guidati ad acquisire una più profonda comprensione
del valore della coscienza morale; a comprendere l’importanza di una scala di valori su cui fondare
la propria vita e della coerenza come principio che regola le scelte personali; a sapersi confrontare,
con obiettività e senza pregiudizi, con le posizioni dell’etica laica e cattolica; a riconoscere il
primato della persona umana e dei suoi diritti fondamentali.
Sono stati in particolare approfonditi alcuni temi di ordine morale ed esistenziale, come
l’impegno per il bene comune e per la promozione dell’uomo, con particolare riferimento alla
questione razziale, al fenomeno immigratorio, al principio di tolleranza, al valore della nonviolenza.
Rispetto a queste tematiche, il messaggio cristiano è stato presentato come proposta
portatrice di valori universali e pertanto in grado di contribuire validamente alla crescita integrale
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della persona. L’itinerario educativo ha cercato di stimolare negli alunni il senso critico necessario
per confrontarsi in modo maturo con la realtà e con le vari proposte etiche attuali ed essere in
grado di compiere scelte responsabili e motivate rispetto alle questioni morali, al di là di ogni
formalismo e di ogni imposizione di modelli da parte della società.
Gli alunni, educati e rispettosi, hanno creato un clima sereno e hanno seguito, con regolarità le
lezioni. Tutti hanno contribuito, ciascuno secondo le proprie capacità, allo svolgimento del dialogo
educativo, che è stato sempre proficuo. La risposta della classe è stata nel complesso
soddisfacente, e la maggioranza degli alunni ha sufficientemente assimilato i contenuti,
dimostrando una buona interiorizzazione dei contenuti proposti.
Metodologie didattiche
L’itinerario didattico ha utilizzato prospettive diverse e insieme complementari: la prospettiva
esperienziale, antropologica, storica, biblica e teologico-sistematica, anche allo scopo di favorire la
dimensione multidisciplinare e l’integrazione con gli apporti culturali provenienti dalle altre
discipline.
Nel processo didattico sono state avviate molteplici attività come il reperimento e la corretta
utilizzazione di documenti (biblici, ecclesiali, storico-culturali etc.), la ricerca individuale e di
gruppo, il confronto e il dialogo con altre confessioni cristiane, con le religioni non cristiane e con
sistemi di significato non religiosi. Al fine di favorire la partecipazione attiva degli alunni, non ci si è
limitati esclusivamente alla modalità della lezione frontale, ma sono state offerte molteplici
opportunità: il dibattito a tema, la ricerca personale e di gruppo, elaborati scritti, utilizzo creativo
del testo scolastico, accesso a fonti e documenti, utilizzo degli strumenti multimediali, lavori di
gruppo, lavori multimediali.
L’impostazione didattica ha cercato di integrare coerentemente istanze diverse, quali
l’adeguatezza contenutistica, l’interesse degli alunni e l’effettivo tempo a disposizione.
Mezzi e strumenti
Mezzi e linguaggi specifici, integrati con le nuove forme di comunicazione: internet, cloud
computing, utilizzo didattico di posta elettronica e social network.
Sussidi: libri di testo, dizionari specifici, testi sacri, documenti conciliari, video, riviste, giornali, siti
31
web.
Spazi: aula scolastica dotata di LIM; sala-video; laboratorio multimediale.
La classe ha aderito al Progetto “Finestre-Storie di Rifugiati” promosso dal Centro Astalli.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di insegnamentoapprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso didattico nella sua globalità, cui si sono
affiancati colloqui individuali e di gruppo, questionari, osservazioni sistematiche, esercitazioni
suggerite dal libro di testo.
La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun alunno con
se stesso, con la propria storia personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità. A ciò si è
aggiunta la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari essenziali, la capacità di
rielaborazione dei contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite, il corretto uso dei
linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto dell’impegno e dell’interesse nel partecipare al
dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno.
Libro di testo adottato
L. Solinas, Tutti i colori della vita, ed. Blu, vol. unico, SEI editrice
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Relazione finale: Fisica
Insegnante: Prof. Maccora Carmelo
La 5A e la fisica.
Si tratta di una classe che è stata assegnata alla mia docenza solo dall'inizio di quest'anno. Pertanto
la mia conoscenza della storia della classe è limitata agli eventi di questi mesi. Si tratta di una
classe abbastanza corretta dal punto di vista disciplinare. Tutti gli studenti sono educati durante le
lezioni, ed equilibrati nei comportamenti. Non è stato per me difficile ambientarmi e lavorare con
loro. Non del tutto omogenea risulta invece la situazione di profitto. Molti studenti hanno
partecipato al dialogo educativo con un impegno poco costante utilizzando un approccio alla
disciplina più orientato alla superficialità. Ho potuto notare che il loro metodo di studio spesso non
è stato sostenuto da buone basi matematiche. Risultano pertanto fragili nell'esposizione orale e
scritta. Si distingue un gruppo di studenti che ha evidenziato un vero interesse per la fisica, ottime
capacità logico-matematiche, che ha svolto con dedizione uno studio spesso approfondito, critico e
puntuale degli argomenti proposti. Questo gruppo di alunni ha raggiunto pienamente gli obiettivi
del corso e ha maturato un'ottima - eccellente preparazione. Tra questi ultimi, il nostro Francesco,
un ragazzo vivace, sempre pronto a spendersi per migliorare, puntuale nelle verifiche e nello
studio, un ragazzo meritevole e raro. Purtroppo, e lo dico con amarezza e dolore, a lui è capitata la
prova più ardua che potesse mai capitare ad un uomo, lottare per la vita.
Obiettivi specifici prefissati.
Gli obiettivi :

saper usare correttamente gli strumenti matematici necessari nello studio della fisica;

Analizzare i fenomeni naturali e i problemi riuscendo ad individuarne gli elementi

significativi, le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti, e collegare tra loro

premesse e conseguenze.

Porsi problemi e prospettarne soluzioni e modelli.

Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo
33
differenze ed analogie.

Trarre semplici deduzioni teoriche e confrontarle con i dati sperimentali.
LE METODOLOGIE E GLI STRUMENTI DI INSEGNAMENTO
Metodi e strategie

Lezione frontale

Lezione partecipata

Esercitazioni collettive su argomenti attinenti a quanto spiegato nella lezione frontale

Strumenti e materiali

Libro di testo, schede di laboratorio.
CRITERI E MODALITÀ DI VALUTAZIONE
Strumenti di verifica
Verifica formativa
Discussione guidata su temi significativi
Verifica individuale delle abilità acquisite
Verifica sommativa
Interrogazione individuale
Prova scritta strutturata (test a risposta multipla, domande aperte, domande a
completamento parziale)
Al fine di verificare l’efficacia del processo educativo, per ogni parte di programma svolto, si
provvede alle valutazioni attraverso prove scritte e orali. Le interrogazioni orali sono volte
soprattutto a valutare le capacità di ragionamento e la chiarezza nell’esposizione. Le verifiche
scritte sono articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale, sia sotto forma
di test a risposta aperta. In tutte le prove, le
domande poste hanno lo scopo di appurare se l’alunno ha:
conoscenza di un argomento: lo studente sa ricordare le informazioni
34
comprensione dell’argomento: lo studente sa spiegare ciò che conosce
applicazione: lo studente sa usare ciò che ha appreso in situazioni nuove
analisi : lo studente sa scomporre in parti e sa individuare rapporti e relazioni
tra i vari elementi)
sintesi: lo studente sa riorganizzare ciò che ha appreso in una struttura che non
era evidente
valutazione: lo studente sa fornire giudizi sui metodi e sui materiali
Nel giudizio complessivo si tiene conto dei seguenti elementi:
la partecipazione al dialogo educativo (intesa come frequenza di interventi,
manifestazione di interesse per la materia, tendenza ad allagare i propri orizzonti
conoscitivi)
l’impegno (inteso come disponibilità a fare e a portare a termine un determinato
compito)
il livello di conoscenza raggiunto
il livello di padronanza e capacità di rielaborazione delle conoscenze raggiunte
la crescita di ogni singolo alunno rispetto alle basi iniziali, relativizzando entro certi limiti
la valutazione.
Obiettivi minimi
L'alunno:

conosce gli elementi di base della disciplina;

sa applicare le conoscenze, alcune completamente, altre parzialmente;

sa analizzare alcuni aspetti significativi, individuare i concetti fondamentali e stabilire
semplici collegamenti.
Obiettivi raggiunti:
Gli obiettivi minimi previsti dal programma didattico per l’anno in corso, sono stati raggiunti in
modo quasi sufficiente da buona parte della classe.
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Ancora imperfezioni si registrano nell'esposizione scritta e orale e nell'uso del linguaggio scientifico
specifico.
Un gruppo più ristretto di loro ha ottenuto ottimi-eccellenti risultati con una approfondita
conoscenza dei contenuti che discute e applica con sicurezza e originalità.
Alcuni studenti mantengono invece un'evidente situazione di fragilità nella loro preparazione che
non sono riusciti mai del tutto a risolvere.
Purtroppo lo svolgimento dell’attività didattica è risultata assai frammentata fino alla data odierna.
Sono andate perdute numerose ore di lezione per attività spesso non programmate dal C.d.C.
La scelta di dislocare la classe presso la succursale di Via T. Greco è stata per me non adeguata
perchè mi ha costretto a spostarmi dalla centrale alla succursale perdendo preziosi quarti d'ora di
lezione. Inoltre l'orario di lezione per questa classe non mi ha assegnato una coppia di ore
settimanali consecutive per svolgere le verifiche scritte o con più calma le attività di laboratorio.
Trovo che questa scelta, più volte da me contestata, abbia pesato non poco sulla efficacia della mia
didattica.
E’ stato pertanto difficile mantenere fede alla programmazione di inizio d’anno e si è dovuto
rinunciare a buona parte degli approfondimenti preventivati o limitarsi a cenni su alcuni contenuti
del programma. Gli eventi tragici di queste ultime settimane hanno visto tutti i ragazzi stringersi
attorno al loro compagno ricoverato in ospedale in una veglia composta e accorata. Mi è sembrato
opportuno e giusto sostenere, per quanto a me possibile, i miei studenti.
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Relazione finale: Inglese
Insegnante: Barberi Anna
Profilo della classe
La classe ha dimostrato un atteggiamento positivo nei confronti dell’insegnante conosciuta
quest’anno. Solo alcuni, tuttavia, hanno partecipato in modo adeguato al dialogo didatticoculturale, seguendo con attenzione e partecipando con vivo interesse alle lezioni. Pochi allievi si
sono distinti per la costanza nell’applicazione e la serietà nell’impegno.
Dal punto di vista linguistico, solo pochi, che hanno anche conseguito la certificazione FIRST (livello
B2 del QCER), hanno raggiunto pienamente gli obiettivi prefissati per il quinquennio. La maggior
parte della classe dimostra comunque competenze accettabili. Per quanto riguarda lo studio della
civiltà e della letteratura, non tutti gli obiettivi e i contenuti prefissati in sede di programmazione
sono stati acquisiti dagli alunni anche a causa di eventi imprevedibili che hanno fortemente
influenzato il regolare svolgimento delle lezioni.
In merito al profitto, alcuni sono riusciti a raggiungere risultati brillanti, altri hanno conseguito una
preparazione buona, discreta o sufficiente. Pochi studenti, che non si sono impegnati nello studio a
casa, hanno ancora bisogno di essere adeguatamente guidati per dimostrare sia le competenze
linguistiche sia le conoscenze dei contenuti.
Obiettivi
Gli obiettivi prefissati per gli alunni sono stati i seguenti:
comprendere il senso globale di testi registrati, dell’ascolto di CD e di visioni di filmati;
sviluppare le capacità di lettura di un testo letterario, comprendendone il senso globale ed
analitico;
migliorare le capacità di esprimersi in modo adeguato al contesto e sapere illustrare i temi e gli
aspetti di civiltà e di quelli dominanti di un particolare periodo o movimento letterario;
conoscere e collegare argomenti di civiltà e di letteratura inglese del XIX e XX secolo;
rispondere a quesiti a trattazioni sintetiche relativi alla terza prova scritta dell’Esame di Stato.
Metodi
Nello studio della letteratura e della civiltà si è proceduto presentando il contesto storico, sociale e
culturale nel quale si inseriscono autori e tematiche. Per ogni scrittore si sono analizzati testi, che
sono stati sempre inquadrati nel periodo storico-letterario esaminato e che hanno illustrato uno o
più aspetti caratterizzanti un autore o una fase della sua produzione. La tradizionale lezione
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frontale, la metodologia ”Flipped”, la lezione partecipata e l’apprendimento cooperativo sono stati
adottati durante le lezioni.
L’uso costante della lingua e la revisione di qualche argomento sintattico o lessicale sono serviti,
per quanto possibile, a colmare alcune delle lacune degli allievi più fragili. Infine, momenti di pausa
didattica hanno contribuito a chiarire dubbi e approfondire qualche argomento.
Spazi, mezzi, strutture
Le lezioni sono state svolte sia in classe sia nel laboratorio multimediale della scuola.
Oltre al libro di testo e a fotocopie, sono stati utilizzati sussidi didattici quali il lettore CD/DVD, la
LIM, il computer. Questionari, griglie, tabelle, schemi, presentazioni multimediali sono stati forniti
per aiutare gli studenti a comprendere gli argomenti e i testi proposti e per sintetizzarne i
contenuti.
Contenuti disciplinari e tempi
Nel corso dell’anno sono stati analizzati autori e contesti storico-letterari del ‘800 e ‘900.
Il percorso didattico ha avuto una struttura modulare ed è stato ripartito come segue:
MODULE 1: THE ROMANTIC AGE
(Settembre – Ottobre – Novembre)
 Historical and social background
 Romantic Poetry
 William Wordsworth
 Samuel Taylor Coleridge
 John Keats
MODULE 2: THE VICTORIAN AGE
(Dicembre – Gennaio – Febbraio)
 Historical and social background
 The Victorian Novel
 Charles Dickens
 Robert Louis Stevenson
 The Aesthetic Movement
 Oscar Wilde
MODULE 3: THE XX CENTURY
(Marzo – Aprile – Maggio)
 Poetry in the XX Century
 War Poets
 Rupert Brooke
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 The Modern Novel
 The Interior Monologue
 James Joyce
Attività extrascolastiche nel corso del triennio
 The Picture of Dorian Gray, presso il Teatro Ambasciatori di Catania
 Corsi di preparazione alle certificazioni FIRST
 Corsi di preparazione alle certificazioni PET
Verifiche e valutazioni
Tempi:
Il lavoro scolastico non è proceduto in modo regolare perché molte lezioni sono saltate per motivi
non dipendenti dalla sottoscritta e dunque non è stato possibile svolgerlo così come previsto
all’inizio dell’anno.
Strumenti
Si è verificata la conoscenza e l’uso dei contenuti disciplinari e la quantità del lavoro svolto.
Verifiche orali: sono state quantificate in almeno due momenti del quadrimestre.
Elaborati scritti: gli alunni hanno svolto quesiti a trattazione sintetica, così come richiesto dalla
terza prova scritta dell’Esame di Stato.
Valutazione
Per la valutazione si sono tenuti presenti la conoscenza dei contenuti, la correttezza morfologica,
sintattica e ortografica, la competenza lessicale, la pronuncia, l’efficacia comunicativa, l’impegno,
l’interesse nei confronti della disciplina, la partecipazione durante le lezioni, i progressi raggiunti
rispetto alla situazione di partenza.
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Relazione finale: Italiano
Insegnante: Prof.ssa A. Privitera
La classe è composta da 23 alunni, di cui 12 maschi e 11 femmine. Il comportamento generale
della classe si è rivelato sostanzialmente corretto. Il clima delle relazioni è stato positivo, non solo
con i docenti, ma anche all’interno degli studenti, manifestandosi incline alla reciproca
collaborazione.
Alla fine del mese di aprile uno degli alunni è stato vittima di un gravissimo incidente stradale.
L’evento tragico ha sconvolto, oltre la comunità scolastica, l’intero gruppo classe, sia di docenti che
di discenti. Il forte coinvolgimento emotivo ha inevitabilmente determinato un rallentamento del
lavoro scolastico, rafforzando di contro il consolidamento delle relazioni e dei rapporti umani.
Sul piano del profitto si è mantenuta in generale tra inizio e fine anno una situazione di
eterogeneità: alcuni alunni hanno consolidato un metodo di studio adeguato e posseggono
apprezzabili capacità logico-espressive nonché un bagaglio culturale consolidatosi nel corso del
quinquennio; una buona percentuale della classe si attesta ad un livello medio di conoscenze e
competenze, avendo maturato un metodo di studio adeguato e dimostrato un atteggiamento
responsabile, mentre una piccola percentuale possiede abilità e competenze essenziali,
raggiungendo un livello minimo di apprendimento. Questo si è verificato principalmente per un
metodo ed un’organizzazione di studio a volte discontinui e superficiali.
In riferimento agli obiettivi indicati in programmazione si sono registrati dei progressi
complessivamente soddisfacenti. Per quanto concerne l’educazione linguistica, a livello di
elaborazione scritta, la classe mostra di sapersi complessivamente orientare nell’elaborazione delle
tipologie testuali. Anche gli obiettivi previsti sull’esposizione orale sono stati raggiunti, persistendo
tuttavia per alcuni problemi in ordine alla fluidità e alla proprietà di linguaggio. Riguardo allo studio
letterario il grado di maturazione della classe ha consentito lo sviluppo di una certa capacità critica
e di concettualizzazione, venendo sempre prediletta la costruzione di una visione di insieme che
consentisse la comprensione profonda ed interdisciplinare dei movimenti culturali e dei fenomeni
letterari. In merito ai contenuti la classe ha seguito a ritmi serrati lo svolgimento di un programma
che è partito dal Romanticismo per abbracciare tutto l’Ottocento con i movimenti letterari del
40
Romanticismo, del Naturalismo, del Verismo, del Decadentismo per giungere, attraverso le
avanguardie del primo Novecento, alla prosa e alla poesia del primo trentennio del secolo. Il testo
dantesco è stato oggetto di attenzione pari a quella destinata alla letteratura moderna, e ha fornito
– nel dialogo educativo – spunti di contestualizzazione, riflessione e attualizzazione assai fecondi.
In riferimento alla metodologia lo studio della letteratura è stato condotto in base a criteri di
ordine principalmente storico e filologico, con attenzione agli aspetti linguistici e sociologici.
L’oggetto centrale della riflessione è stato naturalmente il testo, analizzato nelle sue componenti
retoriche, metriche, stilistiche, strutturali e a livello dei significati storici, ideologici, politici,
psicologici. Gli studenti sono stati educati ad un approccio metodologicamente rigoroso al testo,
esente da facili ed arbitrarie letture impressionistiche, e, nello stesso tempo, sono stati avviati
all’esercizio dello spirito critico, alla riflessione e all’ interpretazione. Con riferimento ai sussidi, la
sottoscritta ha utilizzato prevalentemente il testo in adozione (Libro di testo: R. LUPERINI, P.
CATALDI, L. MARCHIANI, V. TINACCI, Il nuovo La scrittura e l’interpretazione, ed. arancione,
Palumbo) ritenendolo particolarmente efficace sul piano didattico oltre che su quello letterario. Si
è inoltre lavorato anche per mappe concettuali e schede di sintesi, per rendere più fruibili
determinate tematiche. Non sono mancati continui rimandi all’attualizzazione delle problematiche
letterarie, fortemente stimolante per un confronto attivo e partecipato delle lezioni. In merito alla
verifica, la produzione scritta è stata svolta nel rispetto delle tipologie testuali previste per gli
esami di maturità. I colloqui orali sono stati frequenti, nel tentativo di stimolare gli alunni ad uno
studio costante e testare il grado di assimilazione delle problematiche. La valutazione ha tenuto
conto del raggiungimento degli obiettivi riportati in programmazione e dei progressi compiuti da
ciascuno in relazione ai diversi livelli di partenza.
41
Relazione finale: Latino
Insegnante: Prof.ssa A. Privitera
Relativamente allo studio del latino, la classe ha subito dall’inizio di quest’anno scolastico
l’avvicendarsi di cinque supplenti (a causa delle immissioni in ruolo tardive stabilite dalla legge
della Buona Scuola) che certamente non hanno garantito la continuità didattica, determinando
piuttosto rallentamenti, periodi di stasi ed assestamenti di ordine metodologico. In ultimo la
sottoscritta si è insediata, quale docente titolare (con la riduzione di orario per allattamento fino al
24 marzo 2016) il 30 di marzo (al ritorno delle vacanze pasquali), seguendo di fatto la classe in
questa materia soltanto dall’inizio di aprile. Il tragico episodio dell’alunno della classe, rimasto
vittima di un gravissimo incidente stradale, ha determinato inevitabilmente un ulteriore
rallentamento dell’attività didattica.
La sottoscritta la quindi raccolto e testato una preparazione generale per ovvie ragioni superficiale
ed a tratti disorganica. Ha quindi deciso di non proseguire nella trattazione degli autori del medio e
tardo impero, preferendo piuttosto procedere ad un consolidamento, per quanto possibile, dei
tratti fondamentali degli autori più importanti del primo impero. Ha inoltre riscontrato un’assoluta
carenza dello svolgimento della parte antologica del programma, prendendo atto che l’analisi dei
pochi testi trattati era stata effettuata soltanto in traduzione.
Data la situazione sopra descritta, la sottoscritta ha impostato l’attività didattica in modo tale che
la classe raggiungesse almeno in via generale i seguenti obiettivi minimi:
- Individuazione dei caratteri salienti della letteratura latina e collocazione degli autori nella trama
generale della storia letteraria
- Individuazione dei principali nodi tematici.
In riferimento alla metodologia lo studio della letteratura è stato condotto in quest’ultima fase
all’insegna della contestualizzazione storica e letteraria. La lettura dei passi significativi in
traduzione dei grandi autori ha contribuito alla puntualizzazione di alcuni snodi fondamentali dello
studio letterario.
42
Con riferimento ai sussidi, la sottoscritta ha utilizzato prevalentemente il testo in adozione
Roncoroni -Gazich – Marinoni – Sada, Latinitas 3. L'età imperiale, C. Signorelli scuola. (AA.VV.
Concentus,. Petrini) con approfondimenti su G.F. Giannotti, A. Pennacini, Società e comunicazione
letteraria in Roma antica, Loescher, ritenendolo esempio efficace di interpretazione alternativa. Si
è inoltre lavorato anche per mappe concettuali e schede di sintesi, per rendere più recepibili
determinate tematiche. Non sono mancati continui rimandi, per dove fosse possibile,
all’attualizzazione delle problematiche letterarie, fortemente stimolante per un confronto attivo e
partecipato delle lezioni. In merito alla verifica, la produzione scritta è stata svolta sotto forma di
analisi del testo letterario, prova strutturata sulle problematiche letterarie o trattazione sintetica
degli argomenti. La valutazione ha tenuto conto degli obiettivi raggiunti, della padronanza degli
argomenti studiati, dell’impegno e dell’interesse.
43
PROGRAMMI
44
Programma di FILOSOFIA (Svolto alla data del 12 Maggio 2016)
Insegnante: Prof.ssa Sinatra Alessandra
Kant
Il problema gnoseologico: La Critica della Ragion Pura
Il problema morale: La critica della ragion pratica
Antologia:
La conoscenza come sintesi di esperienza e concetti (Critica della Ragion Pura 522)
La morale: un “fatto” della ragione (Critica della ragion Pratica525)
Idealismo tedesco: caratteri generali
Hegel
I cardini del sistema hegeliano (razionalità del reale, il vero è l’intero, la dialettica)
La fenomenologia dello spirito: caratteri generali, il concetto di “figura”
Lo spirito oggettivo: La concezione dello Stato
Lo spirito assoluto
Antologia:
La razionalità del reale (Pref. lineamenti di filosofia del diritto 638)
Spiegazione del significato della razionalità del reale (Enciclopedia delle scienze filosofiche in
compendio 641 – 642)
Schopenhauer
Il mondo come rappresentazione
Il mondo come volontà
Kierkegaard
La riflessione sull’esistenza e il fondamento religioso del suo pensiero
Gli stati dell'esistenza
Destra e Sinistra Hegeliana
Feuerbach
L'umanizzazione di Dio e l'alienazione religiosa
Materialismo naturalistico
Marx
L'alienazione operaia e il materialismo storico
Il sistema produttivo capitalistico
Antologia:
La concezione materialistica della storia (L’ideologia tedesca 96)
Struttura e sovrastruttura (Pref. per la critica dell’economia politica 101)
Positivismo
August Comte
Il compito della filosofia
La sociologia
John Stuart Mill
Il pensiero economico politico
Antologia
45
La difesa della libertà individuale (Saggio sulla libertà 151)
Charles Darwin
Evoluzionismo biologico
Evoluzionismo sociale
La crisi del Positivismo
Nietzsche
Il primo periodo e la nascita della tragedia, Apollineo e Dionisiaco
La fase critico-negativa e il nichilismo
Oltreuomo e volontà di potenza
Antologia
Apollineo e Dionisiaco ( La nascita della tragedia194 )
La morte di Dio ( La gaia scienza196 )
Testo D. Massaro Il Pensiero che conta, Paravia, voll. 2, 3A, 3 B
46
Programma di STORIA (Svolto alla data del 12 Maggio)
Insegnante: Prof.ssa Sinatra Alessandra
1) La nascita della società di massa
Gli sviluppi della grande impresa: taylorismo e fordismo
La Seconda Internazionale, revisionismo, riformismo, sindacalismo rivoluzionario
2) L’Italia nell’età giolittiana
Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberal-democratica
Giolitti al governo, il decollo industriale e il divario fra Nord e Sud
L’impresa libica e la crisi del sistema giolittiano
Verso la grande guerra: crisi marocchine e guerre balcaniche
3) La grande guerra
Le cause e l’inizio delle ostilità
Il fallimento della Seconda Internazionale
L’Italia dalla neutralità all’intervento
Le svolte del 1917: l’entrata in guerra degli Stati Uniti, il crollo della Russia, Caporetto
I mandati europei in Medio Oriente e il nazionalismo arabo
La conclusione del conflitto e i trattati di pace, la S.d.N.
La rivoluzione russa. Il socialismo in un solo paese
4) Il mondo tra le due guerre mondiali
USA La crisi del ’29. Roosevelt e il New-Deal
Crisi delle forze liberali, “vittoria mutilata”, “biennio rosso” e ascesa al potere di Mussolini
Dal regime alla dittatura, l’organizzazione del consenso, la politica estera e l’avvicinamento
alla Germania
Crisi della Repubblica di Weimar e avvento del Nazismo
Dallo spirito di Locarno alla crisi della Società delle Nazioni
Le dittature di Hitler e Stalin
La struttura totalitaria del Terzo Reich e la sua ideologia
L’ascesa di Stalin: il socialismo in un solo paese, eliminazione dei dissidenti e industrializzazione
5) La seconda guerra mondiale
L’inizio del conflitto
La resa della Francia e l’intervento dell’Italia
L’Europa sotto la dominazione nazista e l’Asia sotto quella giapponese
La Carta atlantica
Le sconfitte dell’Asse e il crollo del regime fascista in Italia
La Resistenza in Europa e l’Italia dopo l’8 Settembre 1943
Gli incontri Teheran- Yalta- Postdam
Testo, V Castronovo, MilleDuemila, Un mondo al plurale, vol.3 La Nuova Italia,2012
47
Programma di Scienze
Insegnante: Prof. Maugeri Giuseppe
CHIMICA ORGANICA:

Idrocarburi: Il carbonio e la vita. Composizione, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche
degli idrocarburi saturi (alcani e cicloalcani). Composizione, nomenclatura, proprietà fisiche
e chimiche degli idrocarburi insaturi (alcheni ed alchini). Il petrolio. L’isomeria (di struttura,
ottica, geometrica). Le reazioni di sostituzione (alogenazione) degli alcani. Le reazioni di
addizione elettrofila degli alcheni ed alchini. Gli idrocarburi aromatici. La sostituzione
elettrofila aromatica. I composti aromatici: utilizzo e tossicità.

Alogenoderivati: proprietà, nomenclatura, utilizzo e tossicità. Generalità sulle reazioni di
sostituzione nucleofila e di eliminazione.

Alcoli: nomenclatura e proprietà. Alcoli di particolare interesse: metanolo, etanolo, glicol
etilenico, glicerolo. Acidità degli alcoli. Reazioni di sostituzione nucleofila. Reazioni di
ossidazione.

Fenoli: nomenclatura e proprietà. Fenoli di particolare interesse: paracetamolo. Acidità dei
fenoli. Reazioni di sostituzione nucleofila. Reazioni di ossidazione.

Eteri: nomenclatura e proprietà.

Aldeidi: nomenclatura e proprietà. Aldeidi di particolare interesse: acetaldeide,
formaldeide. Le reazioni di addizione nucleofila. Le reazioni di ossidazione e riduzione.

Chetoni: nomenclatura e proprietà. Chetoni di particolare interesse: acetone. Le reazioni di
addizione nucleofila. Le reazioni di ossidazione e riduzione.

Acidi carbossilici: nomenclatura e proprietà. Acidi carbossilici di particolare interesse: acido
formico, acido acetico, acido butirrico.

Esteri e saponi: La reazione di Fisher. Caratteristiche e proprietà.

Ammine: nomenclatura e proprietà.

Ammidi: nomenclatura e proprietà.

Composti eterociclici: nomenclatura e proprietà. Composti eterociclici di particolare
interesse: pirimidine e purine.

Polimeri di sintesi: Polimeri di addizione. Polimeri di condensazione. Polimeri biologici.
48
Biochimica:

Carboidrati: Caratteristiche e proprietà dei principali monosaccaridi, disaccaridi,
polisaccaridi.

Lipidi: Caratteristiche e proprietà dei principali trigliceridi, fosfolipidi, steroidi. I lipidi
saponificabili ed insaponificabili.

Amminoacidi, Peptidi e proteine: Caratteristiche e proprietà. Gli amminoacidi ed il legame
peptidico. La struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. Attività
biologica delle proteine. L’azione degli enzimi. Le biomolecole nell’alimentazione.

Nucleotidi ed acidi nucleici: caratteristiche e proprietà. La struttura e le funzioni del DNA e
dell’RNA. La duplicazione del DNA. Il codice genetico e la sintesi proteica.
Biotecnologie:

Le Biotecnologie classiche e le nuove biotecnologie. La tecnologia del DNA ricombinante e
le sue tappe. Le cellule staminali. Elettroforesi su gel. La tecnica della PCR. Come
sequenziare il DNA. Il clonaggio e la clonazione. Le biblioteche del DNA.
Scienze della Terra:
 Gli strati della terra: crosta, mantello, nucleo, litosfera, astenosfera.
 La tettonica delle placche: le dorsali oceaniche, le fosse abissali, espansione dei fondali
oceanici, formazione e consumo di crosta, le placche litosferiche ed i loro margini, collisioni
continentali. La deriva dei continenti. Il flusso termico ed i moti convettivi.
CLIL:

Organic molecules: Monosaccharides and disaccharides. Polysaccharides (cellulose, starch,
glycogen, chitin). The role of water. Condensation and hydrolysis. Lipids (neutral fats and
oils, phospholipids, steroid and cholesterol). Nucleic acids (DNA molecule and RNA
molecule). Amino acids and Proteins.
Libri di testo in adozione:

G. Valitutti, N. Taddei – “Dal carbonio agli OGM-Chimica organica, biochimica e
biotecnologie” - Ed. Zanichelli.

Biozone” Biology in English-Biochemistry and Biotechnology” – Ed. Zanichelli.
49
Programma di Disegno e Storia dell’arte
Insegnante: Prof. Di Pietro Aldo
Neoclassicismo

Antonio Canova

Jacques – Louis David

Thèodore Gèricault

Eugène Delacroix

Francesco Hayez
La rivoluzione impressionista
 L’impressionismo
 Edouard Manet
 Claude Monet
 Edgar Degas
 Auguste Renoir
Post- impressionismo e simbolismo

Paul Cèzanne

Georges Seurat

Vincent Van Gogh

Paul Gaugin
Secessione e modernità

L’Art Nouveau
50

Edvard Munch

Gustav Klimt

I Fauves e Henri Matisse
Ci si propone, entro la fine dell’anno scolastico, di analizzare il cubismo e il futurismo.
PARTE PRATICA
Disegno geometrico

Prospettiva accidentale di piani inclinati collocati su una gradinata architettonica;

Prospettiva accidentale di una fontana da collocare in una piazza urbana.
Percorsi individualizzati: alcuni allievi hanno in particolare studiato e rielaborato
periodi e/o artisti valutandone l’inserimento in percorsi pluridisciplinari.
51
Programma di Educazione Fisica
Insegnante: Prof.ssa Fichera Fiorella

Nozioni generali di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore.

Nozioni generali di scienza dell’alimentazione con definizione di dieta e caratteristiche della
dieta mediterranea, studio dei principi alimentari e degli alimenti.

Compilazione di una scheda alimentare personale.

Nozioni di anatomia: I principali segmenti scheletrici, le articolazioni con cenni
sull’articolazione del ginocchio.

I muscoli (struttura e funzione) e le basi energetiche del lavoro muscolare.

Processo aerobico e anaerobico (lattacido e alattacido) di ricarica dell’ATP.

Aspetti del movimento in relazione al coinvolgimento dei grandi sistemi organici: Apparato
cardiocircolatorio e respiratorio.

Compiti di collaborazione e organizzazione nei giochi di squadra e nelle varie attività svolte.

Pallavolo e Calcio: i fondamentali e il gioco

Conoscenza delle varie specialità dell’Atletica Leggera, le prestazioni (misure e tempi dei
record mondiali) il campo, le piste e le pedane.
52
Programma di Matematica
Insegnante: Magnano Albana

Le funzioni reali di variabile reale; le proprietà delle funzioni.

La topologia della retta.

I limiti delle funzioni e primi teoremi sui limiti.

Calcolo dei limiti, forme indeterminate, limiti notevoli,

(Dimostrazione del lim
x®0
senx
= 1).
x

Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto.

Funzioni continue. Punti di discontinuità di una funzione.

Asintoti di una funzione.

La derivata di una funzione:

Calcolo della derivata di una funzione.

Retta tangente al grafico di una funzione.

Le derivate di ordine superiore al primo.

I teoremi del calcolo differenziale:

Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy, De Hopital.

Massimi, minimi, flessi, concavità e studio delle derivate prime e seconde

di una funzione.

Il grafico di una funzione

I problemi di massimo e minimo
Gli integrali indefiniti:

Integrali indefiniti immediati, integrazione per sostituzione, integrazione per parti,

Integrazione di funzioni razionali fratte.
Si prevede di riuscire a trattare ancora i seguenti argomenti:

Integrale definito: calcolo di aree e volumi.
53

Cenni sugli integrali impropri.

Cenni sulle equazioni differenziali
Libro di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi – Matematica.blu 2.0 - Zanichelli
PROGRAMMA DI RELIGIONE
Insegnante: Irene Li Greggi








Persona umana e dimensione etica
Principi fondamentali dell’etica cristiana: bene e male, libertà, coscienza, legge
Le etiche contemporanee: individualismo, materialismo, utilitarismo, edonismo.
Il rischio della liberta: la sfida a Dio e l'angoscia di essere liberi
La Chiesa di fronte ai totalitarismi del XX secolo
La concezione veterotestamentaria di Dio. Antisemitismo e antigiudaismo.
La Shoah e il “silenzio di Dio”.
Il "dolore innocente" e le sue implicazioni etico-religiose : teodicea e lettura cristiana del
dolore
Documenti:
- Consultazione del sito www.16ottobre1943.it
- Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, Torino, 1976, p.1;
- Elie Wiesel, La notte, Edizione Giuntina, Firenze 2001, pp. 39-40; 65-67
- Zvi Kolitz, Yossl Rakover si rivolge a Dio, Adelphi, Milano 1997
- S. Gradowski, "Sonderkommando. Diario di un crematorio di Auschwitz" (passi scelti)
- Hans Jonas, Il concetto di Dio dopo Auschwitz, Il Melangolo, Genova 2004.
- Giobbe 3 e 11; Filippesi 2, 5-11
- intervista ad I. Mancini
- G. Ungaretti, Mio fiume anche tu




La Dottrina sociale della Chiesa
I principi ispiratori della dottrina sociale della Chiesa.
Il fenomeno immigratorio: migranti economici e rifugiati. Il diritto d’asilo
Etica della responsabilità: è possibile vivere insieme “umanamente”? La "globalizzazione
dell'indifferenza"
Documenti:
- La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo
- La Convenzione di Ginevra del 1951
- Il trattato di Dublino
- http://www.limesonline.com/parigi-il-branco-di-lupi-lo-stato-islamico-e-quello-chepossiamo-fare/87990?ref=mlpl
54
- http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Scheda-Mare-Nostrum-e-Triton-ledifferenze-4fedb886-58d9-48c7-88d8-e5bb2a58b8d3.html
- http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/esteri/2015/09/10/news/il_trattato_di_dub
lino-122610371/
- http://www.avvenire.it/Commenti/Pagine/CHI-OGGI-ERODE-.aspx
Programma di Fisica
Prof. Carmelo Maccora
Fenomeni elettrici, cariche e campo elettrico
Fenomeni elettrici elementari e loro interpretazione
La legge di Coulomb e la sua analogia con la legge di gravitazione universale
La regione di campo elettrico; il vettore campo elettrico: sua definizione, linee del campo
Campi elettrici generati da particolari distribuzioni di cariche (andamento delle linee del campo)
Flusso e teorema di Gauss
Flusso di un vettore attraverso una superficie
Il teorema di Gauss per il campo elettrico
Applicazioni del teorema di Gauss (campo elettrico generato da una lastra piana carica, campo
elettrico tra due lastre cariche)
Energia potenziale e potenziale elettrostatico
Energia potenziale elettrostatica nel caso del campo elettrico uniforme e nel caso del campo
centrale
Il concetto di potenziale
Definizione di elettronvolt
La circuitazione del vettore campo elettrico
Campo elettrico e potenziale sui conduttori
Distribuzione delle cariche sui conduttori in condizioni di equilibrio
Campo elettrico all’interno dei conduttori
Potenziale di un conduttore carico
Campo elettrico in prossimità della superficie di un conduttore carico
Campo e potenziale entro e fuori un conduttore carico
Campo elettrico in prossimità di un conduttore di forma qualunque
Capacità elettrica e condensatori
Capacità di un conduttore isolato
Capacità di un condensatore piano
Energia di carica di un condensatore e densità di energia associata ad un campo elettrico
Collegamento di condensatori in serie e in parallelo
L’esperienza di Millikan e la carica di un elettrone
Moti di cariche in un campo elettrico. Correnti di cariche
Moto di una carica in un campo elettrico
Conduttori ed isolanti
55
Intensità di corrente in un conduttore
Leggi di Ohm
Energia associata ad una corrente
Campo elettromotore e generatori di corrente
Cenni sulle correnti nei liquidi
Correnti elettriche nei gas; curva caratteristica di un tubo a gas
I semiconduttori, i semiconduttori drogati; i diodi
56
l campo magnetico
Fenomeni magnetici; esperienza di Oersted
Definizione del vettore induzione magnetica B e sua unità di misura
Campo magnetico generato da un filo rettilineo indefinito percorso da corrente
Campo magnetico generato da una spira circolare percorsa da corrente
Campo magnetico generato da un solenoide
Flusso del vettore induzione magnetica attraverso una superficie chiusa
Circuitazione di B (teorema di Ampère) e sua verifica in casi particolari
Correnti e poli magnetici
Azione del campo magnetico sulle cariche e sulle correnti
La forza di Lorentz
Dinamica del moto di una carica in un campo magnetico
Moto di una carica in un campo elettrico e magnetico sovrapposto
Esperienza di Thomson
Interazione campo magnetico-corrente elettrica
Interazione tra due fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente
La definizione di ampère
L’azione di un campo magnetico su una spira quadrata percorsa da corrente
Il concetto di momento magnetico di una spira. Spire ed aghi magnetici
Magnetismo nella materia: sostanze paramagnetiche, diamagnetiche e ferromagnetiche; ciclo di
isteresi di una sostanza ferromagnetica
L’induzione elettromagnetica
Gli esperimenti di Faraday; la legge di Faraday; la legge di Lenz
La legge di Lenz e la conservazione dell’energia
Interpretazione della produzione della corrente indotta mediante la forza di Lorentz,
e deduzione della f.e.m. indotta dalla legge di Faraday-Lenz
Considerazioni energetiche relative al campo elettromotore
La non conservatività del campo elettromotore indotto
Autoinduzione e coefficiente di autoinduzione
Extracorrente di chiusura e di apertura di un circuito
Energia di un campo magnetico e densità di energia associata ad un campo magnetico
Produzione di una corrente alternata
Potenza di una corrente alternata e corrente efficace
Cenni sul trasporto della corrente alternata e sui trasformatori
La radiazione elettromagnetica
Il concetto di campo elettrico indotto prodotto da una variazione di campo magnetico
Il paradosso di Maxwell e la ‘corrente di spostamento’
Campo magnetico generato da una variazione di campo elettrico
Le equazioni di Maxwell
La generazione delle onde elettromagnetiche
Densità di energia in un campo elettromagnetico
Energia e quantità di moto delle onde elettromagnetiche
La polarizzazione di un'onda. La legge di Malus.
57
Crisi della meccanica classica e problemi che portano allo sviluppo della teoria della relatività e
della meccanica quantistica
Ipotesi e risultati della teoria della relatività ristretta
L'ipotesi dell'etere e l'esperimento di Michelson-Morley
Le trasformazioni di Lorentz
I postulati della relatività ristretta
La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze
composizione delle velocità
La geometrizzazione dello Spazio- Tempo
Il principio di causa-effetto nella relatività
Massa e energia
Difetto di massa nelle reazioni nucleari
Parte che verrà affrontata dopo il 15 maggio
Fisica del primo novecento
Planck e i quanti. 1900 Nasce la fisica quantistica
Una serie di scoperte notevolissime:
Teoria del Corpo Nero
Effetto fotoelettrico
Effetto Compton
Esperimenti di Davisson-Germer e Stern-Gerlach
_____________________________________________________
Attività sperimentale in laboratorio
Fenomeni elettrici: elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione
Il condensatore piano
Leggi di Ohm: verifica sperimentale
Costruzione delle linee del campo magnetico
Esperimento di Oerstedt
Esperienze sulle f.e.m e correnti indotte
Un motore elettromagnetico
Il trasformatore componibile
Esperimento con i filtri polaroid : verifica della legge di Malus
Attività varie attinenti la fisica e la ricerca
1) Partecipazione a una conferenza sulla scoperta delle onde gravitazionali .
2) Visita del LNS di Catania
Libro di testo e osservazioni sul programma
Caforio, Ferilli – Physica – vol. 3
Le Monnier
58
Programma d’Inglese
Insegnante: Barberi Anna
THE ROMANTIC AGE
Historical and social background
 An Age of Revolutions
 Industrial society
 The American War of Independence
The Literary Context
 Emotion vs Reason : English Romanticism
 The Romantics: a new sensibility, the emphasis on the individual
 The First Generation and the Second Generation of English Romantic poets
Romantic Poetry
William Wordsworth
 Life and works
 Wordsworth and the relationship with nature
 The importance of the senses
 Recollection in tranquillity
 The poet’s task
 Lyrical Ballads: The Manifesto of English Romanticism
 Daffodils (page 218)
Samuel Taylor Coleridge
 Life and works
 Imagination and Fancy
 Coleridge’s view of nature
 The Rime of the Ancient Mariner
 From The Rime of the Ancient Mariner: The Killing of the Albatross (page 222)
John Keats
 Life and works
 The role of imagination
 Beauty and art
 Negative capability
 Bright Star (page 235)
59
THE VICTORIAN AGE
Historical and social background
 The Victorian Age
 The Great Exhibition
 The Victorian Compromise
 The British Empire
The Literary Context
 The Victorian Novel
 Aestheticism and Decadence
Prose:
Charles Dickens
 Life and works
 The plots, characters and settings of Dickens’s novels
 Dickens’s style
 Oliver Twist: plot, London life, the world of the workhouse
 From Oliver Twist: Oliver Wants Some More (page 302)
 From A Christmas Carol: Scrooge’s Christmas (page 296)
Comparing literatures
 The exploitation of children: Dickens and Verga
Robert Louis Stevenson
 Life and works
 The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: plot, the theme of the double, the struggle
between good and evil, elements of crime story, the narrative technique
 From The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: The Story of the Door (page 338)
Oscar Wilde
 Life and works
 The rebel and the dandy
 Art for art’s Sake
 The Picture of Dorian Gray: The Preface, the plot, the narrative technique, timeless beauty,
the myth of Faust, the moral of the novel
 From The Picture of Dorian Gray: Basil’s studio (page 352)
60
THE TWENTIETH CENTURY
Historical and social background
 The Edwardian Age
 Britain and World War I
 Remembrance Day
The Literary Context
 Modern poetry
 Modernism
 The modern novel
Poetry
The War Poets
Rupert Brooke
 Life and works
 The Soldier (page 40)
Prose
James Joyce
 Life and works
 Ordinary Dublin
 Style and technique
 Dubliners: the origin of the collection, paralysis, epiphany, narrative techniques
 Ulysses: the plot, the structure, the characters, the innovative style and technique, the
mythical method
 From Ulysses: The Funeral (page 449)
Libri di testo:
M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton Performer 2 ed. Zanichelli
M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton Performer 3 ed. Zanichelli
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Programma di letteratura italiana
Insegnante: Prof.ssa A. Privitera
.Libro di testo: R. LUPERINI, P. CATALDI, L. MARCHIANI, V. TINACCI, Il nuovo La scrittura e
l’interpretazione, ed. arancione, Palumbo.
Il romanticismo europeo e il romanticismo italiano
I caratteri generali del Romanticismo; le date, i luoghi, gli intellettuali, il pubblico e l'organizzazione
della cultura; le riviste; l'opposizione io-mondo come contrasto storico o esistenziale; cenni sul
romanticismo europeo; le arti e la musica; i caratteri del romanticismo italiano.
Alessandro Manzoni: la funzione storica e linguistica dell’opera manzoniana
La funzione storica di Manzoni e l’importanza dei Promessi Sposi
La trattatistica morale e storiografica: le Osservazioni sulla morale cattolica e il discorso sopra
alcuni punti della storia longobardica in Italia
Gli scritti di poetica: la prefazione al Conte di Carmagnola, la lettera a Chauvet e quella a d’Azeglio
Sul Romanticismo
Gli inni sacri
Le odi civili
La genesi dei Promessi Sposi e le fasi della sua elaborazione
La struttura dell’opera e la sua analisi
Il progetto manzoniano di società e i temi principali del romanzo: la storia, gli umili, la politica,
l’economia, la giustizia.
L’ideologia religiosa; il problema del male e il tema della Provvidenza
Gli scritti dell’età matura
Lettura e analisi dei seguenti testi:
In morte di Carlo Imbonati: vv.203-220
Dalla lettera di Cesare d’Azeglio: l’utile per iscopo, il vero del soggetto, l’interessi per mezzo.
Le odi civili: “il cinque maggio”
Dall’Adelchi:Il Coro dell’atto quarto
I Promessi Sposi
Giacomo Leopardi: la concezione poetica e il pensiero filosofico
Leopardi moderno
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La vita
Gli anni della formazione: erudizione e filologia
Il <<sistema>> filosofico leopardiano
La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero
Le fasi della poesia leopardiana:
La prima fase della poesia leopardiana: gli idilli
La seconda fase della poesia leopardiana: i canti pisano-recanatesi
La terza fase della poesia leopardiana: “il ciclo di Aspasia”
Il messaggio conclusivo della ginestra
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Dalle Operette morali
“Dialogo della Natura e di uno Islandese”.
Da I Canti:
“L’infinito”
“La sera del dì di festa “
“A Silvia”
“La quiete dopo la tempesta”
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
“A se stesso”
“La ginestra” (versi da 1-166; 297-317)
La situazione socio - economica e culturale del secondo Ottocento.
I luoghi, i tempi, le parole chiave: Imperialismo, Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo.
Il contesto filosofico. La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’aureola” e
la crisi del letterato tradizionale in Italia. Cenni sulla Scapigliatura lombarda. Il dandy e il poetavate: il ruolo del poeta nella società europea e italiana di fine Ottocento.
La perdita d’aureola secondo C. Baudelaire.
Flaubert e il movimento del Realismo in Europa: la “descrizione” prende il posto della “narrazione”,
l’impersonalità si sostituisce alla partecipazione.
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetica e contenuti.
La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga
La vita e le opere: la formazione giovanile catanese, il periodo fiorentino (1869-72), quello
milanese (1872-93) e il ritorno a Catania
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La fase romantica dell’apprendistato catanese: dal romanzo patriottico al romanzo d’amore
I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese: la fase tardo romantica e scapigliata
Nedda, “bozzetto siciliano”
L’adesione al Verismo e al ciclo dei “vinti”: la poetica e il problema della conversione
Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi
I Malavoglia
Il progetto letterario e la poetica
La genesi sociale del romanzo
Il tempo della storia, la struttura e la vicenda
La lingua, lo stile, il punto di vista: il discorso indiretto libero, l’artificio della regressione e il
procedimento di straniamento
Simbolismo e naturalismo ne I Malavoglia
L’ideologia e la filosofia di Verga: la religione della famiglia, l’impossibilità di mutar stato, il motivo
dell’esclusione e quello della rinuncia
Novelle Rusticane
La roba
Libertà
Sciascia: la mistificazione risorgimentale di Verga in Libertà
Mastro don Gesualdo
La struttura e i temi
Un romanzo senza idillio
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Vita dei campi:
“Rosso malpelo”
I Malavoglia:
La prefazione a “I Malavoglia”
Mena, Compare Alfio e le stelle che ammiccavano più forte
L’addio di ‘Ntoni
Novelle Rusticane:
“La roba”
“Libertà”
Mastro don Gesualdo:
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La morte di Gesualdo
II rapporto tra individuo e natura nel simbolismo pascoliano e nel panismo dannunziano
La vita di Giovanni Pascoli: tra il “nido” e la poesia
La poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo borghese
Myrcae e i Canti di Castelvecchio: il Simbolismo naturale e il mito della famiglia
Temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta
Pascoli e la poesia del Novecento
D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa
L’ideologia e la poetica. I panismo estetizzante del superuomo
Il grande progetto delle Laudi
Alcyone: struttura, temi, organizzazione interna
Il Piacere ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità
Il trionfo della morte: il superuomo e l’inetto
Lettura e analisi dei seguenti testi
Myricae:
“Lavandare”
“Novembre”
“X Agosto”
Canti di Castelvecchio:
“Il gelsomino notturno”
Poemetti:
“Italy” : vv.13-32
“Digitale purpurea”
Laudi del cielo del mare della Terra e degli eroi:
“La sera fiesolana”
“La pioggia nel pineto”
L’età dell’imperialismo e le avanguardie
L’area cronologica e i concetti chiave: Imperialismo, Avanguardia, “generazione degli anni ottanta”
La ricerca di un nuovo ruolo sociale, l’autocoscienza e la crisi degli intellettuali-letterati: i
Crepuscolari, i Futuristi e i Vociani; gli esempi di Serra e Michelstaedter
Le scienze fisiche (Einstein), psicologiche (Freud) le trasformazioni dell’immaginario e i nuovi temi
letterari e artistici
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Le Avanguardie in Europa: le caratteristiche comuni; la tendenza all’espressionismo
La tendenza all’avanguardia in Italia: i crepuscolari e la “vergogna” della poesia; gli espressionisti
vociani e la poetica del frammento
L’avanguardia futurista; i manifesti di Martinetti e la storia del movimento
Il primo manifesto del futurismo
Il manifesto tecnico della letteratura futurista
La “Voce” e la nascita di un ceto intellettuale moderno e di massa.
I poeti vociani dal frammentismo espressionista al simbolismo lirico
Camillo Sbarbaro: la città, il sonnabulismo, la chiaroveggenza
L’agonismo linguistico e morale di Clemente Rebora
Dino Campana tra Orfismo ed Espressionismo
Lettura e analisi dei seguenti testi:
Camillo Sbarbaro:
“Taci anima stanca di godere”
“Io come un sonnambulo cammino”
Clemente Rebora :
“O carro vuoto come un binario morto”
Dino Campana:
“L’invetriata”
L’arte umoristica di Pirandello
Il posto di Pirandello nell’immaginario novecentesco e nella letteratura europea
La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere.
Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i personaggi e le maschere nude, la forma e la
vita.
Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello
Tra Verismo e umorismo: i romanzi siciliani da L’esclusa a I vecchi e i giovani
I romanzi umoristici: da Il fu Mattia Pascal a Quaderni di Serafino Gubbio operatore e Uno,
nessuno e centomila
Le Novelle per un anno: dall’umorismo al Surrealismo
Gli scritti teatrali e le prime opere drammatiche: la fase del “grottesco”
Sei personaggi in cerca d’autore e “il teatro nel teatro”
Enrico IV e la fase del pirandellismo
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Lettura dei seguenti testi
L’umorismo:
“La forma e la vita”
“L’esempio della vecchia imbellettata”
Il fu Mattia pascal:lettura integrale
Novelle per un anno
“Il treno ha fischiato”
“Tu ridi”
“C’è qualcuno che ride”
Uno, nessuno e centomila:
“Il furto”
“Non conclude” (ultimo capitolo)
I quaderni di Serafino Gubbio operatore:
“Serafino Gubbio, le macchine e la modernità”, quaderno I, capitoli I e II
Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia
La vita e le opere
La cultura e la poetica
Cenni su Una vita e Senilità
La coscienza di Zeno, grande romanzo d’avanguardia
L’organizzazione del racconto
La psicanalisi. Il significato e la conclusione del romanzo
L’io narrante e l’io narrato. Il tempo narrativo
Lettura e analisi dei seguenti testi.
Lettera sulla psicoanalisi a valerio Jahier
Da Le confessioni di un vegliardo:
“La letteraturizzazione della vita”
La coscienza diZeno:
Lo schiaffo del padre
La proposta di matrimonio
L’addio a carla, ovvero Zeno desidera una cosa e il suo contrario
La vita è una malattia
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L’età del fascismo, della guerra e della ricostruzione
Il quadro d’insieme, i confini cronologici e le parole chiavi: poesia pura, Ermetismo,
Antinovecentismo, Neorealismo
La nuova condizione sociale degli intellettuali, la tendenza all’evasione o all’impegno, la politica
culturale del fascismo e quella delle sinistre del dopoguerra
Le riviste e le poetiche in Italia nella seconda metà degli anni Venti
Le riviste e le poetiche degli anni Trenta
Le riviste politico-culturali nel dopoguerra
La lirica novecentesca tra le due guerre: poesia–vita di Giuseppe Ungaretti
La religione della parola: vita, formazione, poetica
L’allegria: titolo, struttura, temi, metrica e stile
La poetica ungarettiana: tra Espressionismo e Simbolismo
Il sentimento del tempo
Lettura e analisi dei seguenti testi
L’Allegria:
“I fiumi”
“Veglia”
“San Martino del Carso”
“Natale”
”Mattina”
“Soldati”
“Sentimento del tempo”:
La madre
“Abbassamento dei toni aulici tradizionali” e “la poesia onesta” nel Canzoniere di Umberto
Saba.
Lettura e analisi dei seguenti testi.
“A mia moglie”
“Tre poesie alla mia balia”
“Città vecchia”
“Preghiera e mia madre”
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La Divina Commedia.
Il Paradiso:
lettura dei canti I, III, VI, XI, XVII, XXXIII
Ancora da svolgere
L’attraversamento di D’Annunzio e il superamento del simbolismo nella poesia montaliana.
Lettura e analisi dei seguenti testi
Ossi di seppia:
“Corno inglese”
“Non chiederci la parola che squadri da ogni lato”
“Meriggiare pallido e sordo”
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
La bufera e altro:
“A mia madre”
Satura
L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili
Calvino, dal Neorealismo al postmoderno.
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Programma di Latino
Insegnante: Prof.ssa A. Privitera
La dinastia Giulio-Claudia; la dinastia dei Flavi; gli imperatori di adozione: Nerva e Traiano
L’epica al tempo di Nerone
LUCANO: una vita tra poesia e politica; il Bellum civile e la Pharsalia
Filosofia e politica da Tiberio a Domiziano
LUCIO ANNEO SENECA: vita, attività politica, pensiero e opere (dialoghi, trattati, lettere a Lucilio,
tragedie)
Contrasti sociali e risentimenti privati negli scrittori satirici
FEDRO e la favola: caratteri dell’opera.
LUCIO ANNEO SENECA: l’Apokolokyntosis
PETRONIO e il romanzo antico: il Satyricon
PERSIO, un giovane moralista;
MARCO VALERIO MARZIALE. Vita e opere; gli epigrammi
DECIMO GIUNIO GIOVENALE: la vita, l’ideologia, le satire
Tra enciclopedismo e specializzazione
PLINIO IL VECCHIO: la vita tra otium e negotium; le opere letterarie e
scientifiche; la Naturalis Historia
MARCO FABIO QUINTILIANO: la vita, l’opera pedagogica, l’Institutio
oratoria
Gli storici tra consenso e dissenso:
CORNELIO TACITO. la vita, la carriera, l’opera di storico: l’Agricola, la
Germania, le Historiae, gli Annales; il Dialogus de oratoribus.
Libertà di parola, conformismo ed informazione nei primi decenni del II secolo
PLINIO IL GIOVANE: la vita, la carriera, le opere: il Panegirico a Traiano e le
Lettere.
Filosofia, magia, romanzo il caso Apuleio
APULEIO: la vita di un oratore e romanziere Le opere; l’Apologia e le Metamorfosi
Da svolgere
Cultura pagana e cultura cristiana nel basso impero
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Sant'Agostino
Lettura ed analisi in traduzione:
SENECA
De Ira I, Tenere a freno le pulsioni passionali (italiano) (7, 2-4)
Epistulae ad Lucilium:

Vindica te tibi (Epist.1, 1-3)

Giovare agli altri: una scelta necessaria (italiano) (Epist.6, 1-4)

Affrettati a vivere (Epist.101,8-10)

Sono schiavi . Dunque uomini (Epist.47,1-21)
De tranquillitate animi:

Gli altri come erranti 2,4-15

Combattere anche con le mani recise (4,1-6)
De brevitate vitae Cicerone, uomo politico criticabile 5,1-3
De costantia sapientis, Catone, un modello politico positivo 2,1-2
PETRONIO
Dal Satyricon:
Una cena particolare (-italiano) (31, 3- 11; 32; 33,1-8)
Fortunata (latino-italiano) (37,1-10)
Il testamento di Trimalchione (italiano) (71; 72; 1-4)
Una fabula Milesia: la matrona di Efeso (italiano) (111-112)
APULEIO
Metamorfosi
La favola di Amore e Psiche (IV 28-31, V 22-23)
Testi ancora da leggere
QUINTILIANO
da Institutio Oratoria:
Vir bonus dicendi peritus (italiano) (XII 1, 1-3)
Educare fin dalla nascita (italiano) (I 1, 1-3)
Il buon maestro è amato e rispettato (italiano) (II 2, 4-8)
Precettore privato o scuola pubblica (italiano) (I 2, 4; 10; 17-18)
L'imitazione, cardine dell'insegnamento di Quintiliano (italiano) (X 2, 1-8)
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TACITO
Dall' Agricola:
Vivere sotto i tiranni (latino-italiano) (I -3)
Ritratto di Agricola (italiano) (4-5)
Il discorso di Calgaco, i Romani fanno il deserto e lo chiamano pace (italiano) (30-31)
Dalle Historiae:
Il discorso di Ceriale: i Romani portano pace e creano sicurezza (italiano) (4-74)
Dalla Germania:
La purezza della 'razza' germanica (italiano) (4)
Dagli Annales:
Un attentato fallito (italiano) (XIV 4-5)
“Colpisci il ventre!” (italiano) (XIV, 7-10)
L'incendio di Roma (italiano) (XV, 38-40)
La morte di Seneca (italiano) (XV 63-64)
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