Scheda progetto: San Bernardo, Italia Nome del progetto: San Bernardo Proprietario: San Bernardo Wind Energy Azienda elettrica: Enel Distribuzione Capacità installata: 12,5 MW Tipo di turbina eolica: 1 x N80/2500, 4 x N90/2500 Altezza e tipo di torre: 1 x 60 m, 4 x 80 m, torre tubolare in acciaio Numero di turbine eoliche: 5 Velocità del vento: 6,7 m/s Sito: Il parco eolico si trova in Piemonte, vicino a Garessio. Descrizione del sito: Le turbine sono state installate in un´area montuosa a un´altitudine di 1.000 metri. Periodo di costruzione: Agosto 2007 – Novembre 2008 Allacciamento alla rete elettrica: Novembre 2008 Portata della commessa: Fornitura, trasporto, installazione e messa in esercizio delle turbine eoliche. Produzione elettrica annuale: 25.700 MWh Manutenzione: Nordex Italia Periodo di garanzia: 5 anni Scheda progetto: San Bernardo, Italia Il primo parco eolico in Piemonte, il “San Bernardo”, si trova su un passo montano a 1.000 metri di quota. A causa di un percorso di accesso ripido e stretto, questo sito si è rivelato una vera e propria sfida dal punto di vista logistico. Avendo affrontato in passato difficoltà analoghe in Francia e Scozia, abbiamo potuto contare su una considerevole esperienza rivelatasi preziosa per lo sviluppo di soluzioni di trasporto ad hoc, compatibili con la specificità del territorio. Da questo punto di vista il progetto “San Bernardo” non ha rappresentato un’eccezione. Avevamo già simulato i passaggi più critici del tragitto per assicurare il trasporto sicuro delle pale del rotore che misurano più di 45 metri di lunghezza. Il problema maggiore riguardava proprio una curva molto stretta che il camion non era in grado di percorrere con il suo ingombrante carico. La situazione ha richiesto la massima attenzione da parte della squadra che si è occupata del trasporto: una gru ha sollevato le pale del rotore dal camion prima che imboccasse la curva, le ha spostate oltre la curva e poi le ha riposizionate sul camion dopo che quest’ultimo aveva superato la svolta. E i problemi logistici Il primo ostacolo è stato di natura am- non sono mancati neanche per la squaministrativa, perché abbiamo dovuto dra responsabile dell’assemblaggio delle richiedere alle autorità competenti un cinque turbine. Le difficili condizioni permesso di trasporto per il transito del climatiche invernali infine hanno ultepasso. Con più di 100 viaggi e utilizriormente complicato la fase di messa zando diversi tipi di automezzo, i grandi in servizio del parco eolico. componenti per l’impianto eolico sono stati così trasportati dal porto di Vado Ligure al sito d’installazione. Un sito per turbine robuste Il parco sorge in una località dalla quale si gode un panorama magnifico: le Alpi da un lato e il Mar Mediterraneo dall'altro. Le cinque turbine sono chiamate a dimostrare tutta la loro solidità e resistenza nel corso dell’intero anno, essendo sempre esposte a forti raffiche di vento e, durante i mesi invernali, anche a neve e ghiaccio con temperature che possono raggiungere -20°. Sebbene l’Italia meridionale sia da sempre considerata la zona più idonea allo sviluppo dei parchi eolici, i progetti come il “San Bernardo” dimostrano che è comunque possibile sfruttare il potenziale eolico presente nel nord del Paese, anch’esso caratterizzato da condizioni di ventosità favorevoli.