Appunti di Cardiochirurgia Capitolo 3, rischio preoperatorio in cardiochirurgia pagina- 1 - Appunti di Cardiochirurgia Capitolo 3 Considerazione pre-operatoria del rischio relativo all’intervento in cardiochirurgia 1 Appunti di Cardiochirurgia Capitolo 3, rischio preoperatorio in cardiochirurgia pagina- 2 - Nella maggior parte degli interventi cardiochirurgici sussiste un rischio di mortalità e morbilità che non è trascurabile. Al di là delle indicazioni che vengono periodicamente pubblicate tramite le linee guida, dalle società scientifiche internazionali, il cardiochirurgo è chiamato costantemente ad effettuare per ogni paziente un accurato esame del rapporto tra i benefici e i rischi che comporta l’intervento. Negli ultimi anni si sono sviluppati diversi metodi di calcolo di tale rischio, che si basano su metodi statistici, e che tengono in considerazione le caratteristiche biologiche di ogni singolo paziente. A seguito di tali analisi sarà poi dovere del chirurgo confrontarsi con il paziente, spiegando in modo comprensibile ed esaustivo le ragioni che lo hanno portato a indicare o controindicare l’intervento, di modo che il consenso del paziente all’intervento sia conseguito a attraverso un’informazione la più completa e chiara. Il sistema EuroSCORE EuroSCORE (European System for Cardiac Operative Risk Evaluation) è un modello di calcolo del rischio di morte dopo un'operazione al cuore. Il modello prevede 17 domande su altrettanti elementi inerenti le caratteristiche biologiche del paziente, lo stato del cuore e l'operazione proposta, che utilizza la regressione logistica per calcolare il rischio di morte. È liberamente utilizzabile on-line. Pubblicato la prima volta nel 1999, il modello è stato adottato in tutto il mondo, diventando l'indice di rischio più utilizzato per la chirurgia cardiaca. Un nuovo modello - EuroSCORE II - è stato proposto in occasione della riunione EACTS a Lisbona nell’ ottobre 2011 e pubblicato nel European Journal of Cardiothoracic Surgery, nell'aprile 2012. Il calcolatore aggiornato è disponibile online nel sito ufficiale EuroSCORE. I primi riscontri sull'uso dell’ EuroSCORE II sono incoraggianti, con un miglioramento della calibrazione del rischio rispetto ai modelli più vecchi mantenendo, e forse migliorando il potere discriminatorio dei modelli precedenti. 2 Appunti di Cardiochirurgia Capitolo 3, rischio preoperatorio in cardiochirurgia pagina- 3 - Fattori prognostici considerati nell’ EuroSCORE II Caratteristiche del paziente Età Sesso Funzione renale Vasculopatia periferica M/F clearance creatinina claudicatio carotidea o stenosi>50% dell’aorta addominale alle arterie degli arti o alle carotidi per deficit muscolare o neurologico Si/No Terapia cronica di steroidi o broncodilatatori Terapia antibiotica ancora in corso al momento dell’intervento Ridotta mobilità Pregresso intervento cardiochirurgico Patologia polmonare cronica Endocardite in fase attiva Stato preoperatorio critico tachicardia ventricolare o fibrillazione ventricolare o rianimazione per arresto cardiaco, ventilazione preoperatoria, infusione di preoperatoria di inotropi o IABP, anuria o oliguria (<10ml/h) preoperatoria Si/No Diabete in terapia con insulina Caratteristiche del cuore Classe NYHA Presenza di Angina a riposo Frazione di eiezione del VS Infarto miocardico recente Ipertensione polmonare I II III IV Si /No 50%<; >50% <30%; >30% entro 90 gg PA sistolica (31-55 mm Hg) severa: PA sistolica (>55mm Hg) Caratteristiche dell’intervento Grado di urgenza elezione: ricovero per intervento di routine. urgenza: intervento in paziente non dimissibile. emergenza: intervento eseguito prima dell’inizio del successive giorno lavorativo. salvataggio: paziente che necessita di rianimazione cardiopolmonare (con massaggio cardiaco esterno) Tipologia di intervento Chirurgia dell’aorta toracica Si/No 3 Rivascolarizzazione miocardia Procedura singola ≠ dalla rivascolarizzazione miocardia Due procedure Tre procedure