RAGAZZI, TEATRO E SOCIETÀ Laboratori, Festival, Progetti speciali per la scuola secondaria di 2°°grado in collaborazione con le istituzioni locali e nazionali e con il sostegno di www.itcteatro.it - www.argine.it Laboratori 40 scuole coinvolte 143 laboratori dentro e fuori la scuola oltre 2.900 partecipanti dai 3 ai 99 anni in 1 anno (2012-2013) Laboratori contro Laboratori per il bullismo il razzismo il disagio giovanile l’esclusione sociale una crescita consapevole e ricca di stimoli stare, creare, giocare, imparare insieme l’inserimento di persone diversamente abili l’inserimento di bambini da adozioni internazionali il dialogo interculturale la cittadinanza europea Il Festival Il più grande Festival di Teatro Scolastico d’Italia... 143 gruppi, 123 spettacoli, oltre 2.700 partecipanti ... dal 2011 è anche internazionale! grazie al progetto Crossing Paths (Programma Cultura UE 2007-2013, partner Regno Unito e Danimarca) e al Progetto Acting Diversity (Anna Lindh Foundation 2012-2013; partner Regno Unito e Palestina) A teatro con 1 € Giovani a teatro al costo di un caffè: l’iniziativa del Teatro dell’Argine più imitata nel mondo! Abbasso il Teatro! Cinque lezioni-spettacolo sulla storia del teatro Seguono schede dettagliate sui tre progetti 2 Il Teatro dell’Argine per i giovani e per le scuole Da quasi vent’anni la Compagnia Teatro dell’Argine lavora con gli adolescenti, realizzando progetti per le scuole o fuori dalle scuole che abbiano come centro di riflessione le dinamiche interpersonali tra i giovani, in rapporto al disagio generazionale, al dialogo interculturale, all’inclusione sociale. Si possono ricordare alcuni tra i progetti per l’adolescenza realizzati in questi ultimi anni. Tra i primi, Crossing Paths (Sentieri che si incrociano), condotto in partnership con il Taastrup Teater (Danimarca) e il Badac Theatre (Regno Unito) e grazie al contributo dell’Unione Europea. Nel corso del progetto sono stati realizzati: un convegno di rilevanza internazionale sui temi dell’educazione, dell’inclusione sociale e del ruolo del teatro e delle arti in questi processi; un network internazionale al quale hanno aderito oltre 100 fra scuole, enti, istituzioni, associazioni che si occupano di educazione e di sociale; 4 spettacoli realizzati da altrettanti gruppi di adolescenti e bambini, provenienti da Italia, Danimarca, Inghilterra. Il tutto per ragionare sul teatro come strumento di crescita, comunicazione e dialogo interculturale, per affrontare il tema della povertà e dell’esclusione sociale (tema dell’anno europeo 2010), attraverso lo scambio attivo di metodi artistici con compagnie e teatri in tutta Europa. Nel 2012 la Compagnia ha vinto un bando indetto da Anna Lindh Foundation con il progetto Acting Diversity, condotto in partnership con Badac Theatre (Regno Unito) e Al-Harah Theater (Palestina), grazie al quale si è potuto riflettere sul teatro come strumento di dialogo interculturale e a favore dell’inclusione sociale, in particolare per l’area euro-mediterranea all’interno della quale opera la Anna Lindh Foundation. Nell’ambito di tale progetto il TdA ha dato vita a un gruppo teatrale di ragazzi, provenienti da culture diverse, che dopo un percorso laboratoriale (e scambi di esperienze con Inghilterra e Palestina), ha realizzato, a maggio 2013, lo spettacolo The Shoe Must Go On. Inoltre, il Teatro dell’Argine fa parte di Teatri Solidali, una rete di soggetti che si occupano di iniziative di ambito sociale, declinate anche attraverso modalità laboratoriali con giovani e adolescenti. Il progetto, denominato nella sua completezza Arte ed emozioni dal sociale. Il teatro per l'educazione e l'inclusione, nasce dalla volontà della Provincia di Bologna di mettere insieme diversi operatori dell’ambito culturale e sociale per promuovere il teatro socio-educativo come prodotto culturale, dotato di valenza etica ed estetica, e sostenere la produzione di laboratori artistico-teatrali rivolti ad adulti e minori in condizioni di particolare fragilità personale o sociale. All’interno di tale progetto è nata l’iniziativa Scenari solidali junior che nel 2013, grazie alla collaborazione tra Teatro dell’Argine e Associazione Tra un atto e l’altro, ha dato vita alla serata-spettacolo Odissea, l’avventura continua a cui hanno partecipato 6 scuole superiori, e andata in scena presso il Teatro Tivoli di Bologna. Forte di un lavoro con gli adolescenti sempre più articolato e approfondito, la Compagnia Teatro dell’Argine si presenta anche quest’anno alle scuole con le proprie proposte di laboratori, spettacoli e progetti. 3 Laboratori per la Scuola Secondaria di 2° grado 1. Percorsi di teatro, improvvisazione, creazione per ragazzi tra la 1^ e la 5^ classe, con spettacolo finale presso l’ITC Teatro di San Lazzaro nell’ambito del Festival delle Scuole 2. Percorsi di teatro finalizzati al dialogo interculturale all’interno della scuola 3. Tre diversi moduli: 12, 15, 20 incontri pomeridiani per gruppi interclasse 4. Curiosità: partecipanti vecchi e nuovi, grandi e piccoli 1. Percorsi di teatro, improvvisazione, creazione con debutto al Festival delle Scuole I laboratori per le scuole del Teatro dell’Argine sono un percorso di lavoro completo e articolato, sostenuto da un’équipe di professionisti (registi, attori e drammaturghi), coordinati in un unico programma didattico. Il lavoro include la progettazione, la conduzione del laboratorio all’interno della scuola, una riunione settimanale di verifica alla quale partecipano tutti gli operatori impegnati, l’allestimento e la realizzazione finale dello spettacolo, l’ospitalità gratuita all’interno del Festival delle Scuole presso l’ITC Teatro di San Lazzaro. Alle scuole viene proposto di farsi carico esclusivamente dei costi del singolo laboratorio. Il percorso laboratoriale è solitamente articolato in due fasi: una propedeutica e una di preparazione del saggio finale. Il numero di incontri delle due fasi è sostanzialmente equivalente. A questi incontri segue il saggio-spettacolo finale. Prima fase propedeutica Obiettivo della prima fase è l’acquisizione degli elementi di base del linguaggio teatrale. Attraverso tecniche di improvvisazione, concentrazione e sviluppo della creatività si abituano i ragazzi a prendere consapevolezza del proprio corpo e della propria voce, oltre che del fondamentale lavoro di gruppo. Seconda fase di preparazione del saggio finale In questa seconda fase, scremando i materiali precedenti, prende forma uno spettacolo che si avvale dell’apporto creativo degli allievi; sono i ragazzi, con i loro corpi, la loro voce, il loro vissuto, a dettare i ritmi e le parole di quello che accade in scena. Ma può succedere di prendere a prestito le parole di scrittori che hanno saputo raccontare meglio di altri l’adolescenza o di autori della tradizione i cui testi, sorprendentemente, si prestano a incarnare le inquietudini e le speranze dei ragazzi. 2. Percorsi di teatro finalizzati al dialogo interculturale all’interno della scuola In una realtà, come quella scolastica, dove la popolazione straniera è in costante aumento e quotidianamente ci si confronta con il bisogno di integrare lingue e culture diverse, il teatro assume un ruolo importante, proprio perché 4 nessun’altra forma artistica è così autenticamente collettiva: il teatro per sua natura vive dello scambio. Nel laboratorio teatrale, attraverso la pratica comune del gioco, che è spesso non verbale e attiva dinamiche di gioiosa condivisione, si possono incontrare motivazioni diverse, storie diverse, competenze diverse e al limite culture diverse, in grado però di percorrere una parte di cammino insieme arricchendosi a vicenda. Questo consente ai giovani partecipanti di superare possibili imbarazzi dovuti a difficoltà di lingua o di educazione. L’esito finale del laboratorio contribuisce a rafforzare i legami tra i ragazzi e a irrobustire un senso di autostima sempre precario per individui alle prese con barriere relazionali dovute alle difficoltà sopra accennate. Le pratiche di lavoro che da anni la Compagnia Teatro dell’Argine sperimenta con i migranti (in particolare con richiedenti asilo politico e rifugiati) sono state trasferite in alcune scuole del territorio bolognese con esiti sorprendenti. Laddove una scuola intendesse attivare percorsi simili, il Teatro dell’Argine provvederà a individuare soluzioni e moduli di lavoro adeguati alle esigenze del caso. 3. Tre diversi moduli: 12, 15, 20 incontri Laboratorio breve: n° incontri: 12 durata incontri: 2 ore (con intensificazione a ridosso del saggio finale) costo: € 1.450 IVA inclusa ospitalità gratuita nel Festival delle Scuole Laboratorio medio: n° incontri: 15 durata incontri: 2 ore (con intensificazione a ridosso del saggio finale) costo: € 1.810 IVA inclusa ospitalità gratuita nel Festival delle Scuole Laboratorio lungo: n° incontri: 20 durata incontri: 2 ore (con intensificazione a ridosso del saggio finale) costo: € 2.170 IVA inclusa ospitalità gratuita nel Festival delle Scuole Gli incontri avvengono solitamente in orario extra-scolastico e sono rivolti a gruppi interclasse, ma su richiesta della scuola è possibile lavorare anche nelle ore curriculari e per gruppi-classe. Laddove una scuola intendesse attivare percorsi simili, il Teatro dell’Argine provvederà a individuare soluzioni e moduli di lavoro adeguati alle esigenze del caso. 4. Curiosita: partecipanti vecchi e nuovi, grandi e piccoli Ai laboratori del Teatro dell’Argine per le Scuole Secondarie di 2° grado hanno aderito, fra il 1994 e il 2013, i Licei Galvani, Righi, Fermi, Sabin e Copernico di Bologna, gli istituti Tanari, Manfredi, Fioravanti, Serpieri, Aldini-Valeriani, Rosa Luxemburg e Aldrovandi-Rubbiani di Bologna, l’Istituto Canedi di Medicina, l’Istituto Giordano Bruno di Budrio, Majorana e Mattei di San Lazzaro di Savena, Cassiano, Alberghetti e Scarabelli-Ghini di Imola, Scappi di Castel San Pietro Terme, Keynes di Castelmaggiore, Archimede e Einaudi di San Giovanni in Persiceto, la succursale Tanari di Monghidoro, l’I.T.C. Nobili di Molinella, l’I.P.S.I.A. Corni di Modena e Don Magnani di Sassuolo, il Polo Montessori-Da Vinci di Porretta Terme, l’Istituto Fantini di Vergato, il Polo Caduti del Direttissimo di Castiglione dei Pepoli, il Polo Luosi e l’Istituto Galilei di Mirandola e altri. A questi vanno aggiunti i numerosissimi laboratori tenuti nelle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di 1° grado. Il tutto per un totale di oltre 5 2.971 allievi nelle scuole nel passato anno scolastico. Il Festival delle Scuole 1. Il più grande festival di teatro scolastico d’Italia 2. Cos’è il Festival: il Concorso di Teatro, la rassegna di teatro, il Concorso di Scrittura e molto altro 3. Obiettivi 1. Il più grande festival di teatro scolastico d’Italia: tappe e sezioni, numeri e traguardi 1995 - nasce la piccola rassegna dei saggi di fine anno dei laboratori del Teatro dell’Argine nelle scuole; 2001- nasce il Concorso di Teatro; 2007 - il Concorso si arricchisce del Premio Speciale Fabio Trentini; 2009 - nasce il Concorso di Arti Visive, a cui, in quattro anni, hanno partecipato quasi 2500 opere; 2011 - debutta la versione internazionale ed europea del Festival con il progetto Crossing Paths; 2013 – nasce il Concorso di Scrittura; 2013 – viene realizzato il progetto Acting Diversity, sostenuto da Anna Lindh Foundation. Negli anni, quella che all’inizio appariva una semplice scommessa, è diventato il Festival più grande d’Italia nel suo genere, per numeri e partecipazione, con 143 gruppi, 120 spettacoli, più di 2.700 bambini e ragazzi provenienti da più di 40 scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di 1° e di 2° grado dell’Emilia-Romagna e non solo, centinaia tra insegnanti, referenti e dirigenti scolastici e oltre 13.000 spettatori ogni anno a popolare un piccolo teatro di provincia che è diventato la loro casa. Diciannove anni di festa, gioco, teatro, condivisione, stimolo, insegnamento, diciannove anni per sfidare il mondo con un nuovo modo di fare e di veder fare cultura dentro e fuori la scuola. 6 2. Cos’è il Festival Il Festival delle Scuole, organizzato dalla Compagnia del Teatro dell’Argine, si svolge all’ITC Teatro di San Lazzaro e vi possono partecipare tutte le scuole che lo desiderano. L’iscrizione al Festival è gratuita. Il Festival è composto da tre sezioni principali: IL CONCORSO DI TEATRO, a cui accedono solo i gruppi delle Scuole Secondarie di 2° grado, che si esibiscono davanti a una Giuria composta da ragazzi in rappresentanza di tutte le scuole in concorso. Al termine della manifestazione, la scuola prima classificata riceve un premio in denaro pari a euro 1.500, che la scuola stessa si impegna a spendere nell’organizzazione di attività culturali destinate agli allievi. Vi sono inoltre altri premi assegnati per motivazioni speciali dagli organizzatori. LA RASSEGNA DI TEATRO, a cui accedono tutti gli altri gruppi: Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di 1° grado e gruppi extra-scolastici. IL CONCORSO DI SCRITTURA (in collaborazione con CONAD San Lazzaro), suddiviso in tre sezioni, corrispondenti alle fasce d’età: elementari, medie e superiori. Questa volta è una Giuria di esperti a valutare i testi e decidere i nove bambini e ragazzi che finiranno sul podio e si contenderanno numerosi ricchi premi: l’anno scorso un week-end a Londra, libri, buoni per gite scolastiche, corsi e abbonamenti a teatro, e poi premi tecnologici (computer, cellulari, tablet...), biglietti per concerti e altri ancora. 2. Obiettivi Con il Festival delle Scuole, i più giovani trovano all’ITC Teatro una vera zona franca: un’intera fase della Stagione Teatrale dedicata a loro, nella quale poter essere contemporaneamente attori, autori, musicisti, registi, scenografi, critici teatrali e soprattutto spettatori del lavoro dei coetanei. Ovvero: nel Festival non conta tanto la dimensione di esibizione e di imitazione “dei grandi” caratteristica di molti spettacoli e anche di molti approcci didattici, bensì la dimensione della festa del teatro, della condivisione di esperienze con coetanei provenienti da realtà teatrali e territoriali completamente diverse tra loro e della collaborazione con i compagni di scena. Il bando di partecipazione, scaricabile anche dal sito del festival (www.festivaldellescuole.it), sarà inviato alle scuole nel mese di gennaio. 7 A teatro con 1 € Andare a teatro al costo di 1 caffè! A teatro con 1 € compie tredici anni! L’iniziativa del Teatro dell’Argine più imitata sul territorio bolognese ha accompagnato le ultime dodici stagioni del Teatro di San Lazzaro, coinvolgendo migliaia di ragazzi delle scuole secondarie di 2° grado di Bologna e Provincia. Cos’è A teatro con 1 €? I ragazzi delle scuole secondarie di 2° grado di Bologna e Provincia possono assistere a tutti gli spettacoli della Stagione di Prosa dell’ITC Teatro di San Lazzaro pagando solo 1 €. L’iniziativa è valida in tutte le giornate di replica di tutti gli spettacoli di prosa senza eccezione, previa prenotazione (051.6270150 – [email protected]) e limitatamente ai posti disponibili. La riduzione sarà applicata anche nel caso degli Eventi Speciali, per i quali non sono valide generalmente tutte le altre riduzioni. È sufficiente che i ragazzi presentino alla cassa il libretto delle giustificazioni e un documento d’identità. Cosa chiediamo alle scuole? Solo una cosa: un po’ di collaborazione per far sapere ai ragazzi che questa iniziativa esiste ed è stata ideata per loro. In concomitanza con l’inizio della stagione, il Teatro dell’Argine si metterà in contatto con le scuole per concordare quali possano essere le migliori modalità di comunicazione dell’iniziativa: la possibilità di distribuire programmi, di affiggere locandine, di fare delle circolari o quanto altro la scuola ritenga fattibile e opportuno. 8 Abbasso il Teatro! Cinque lezioni-spettacolo sulla storia del teatro Nella consapevolezza che il percorso di crescita e formazione culturale e civile dei giovani protagonisti di domani passa attraverso la conoscenza del proprio tessuto sociale e delle dinamiche storiche che ne hanno determinato l’identità, il Teatro dell’Argine propone alle classi delle scuole medie superiori di Bologna e provincia un percorso didattico finalizzato alla formazione di nuovi e più maturi spettatori teatrali e alla crescita del profilo didattico e curriculare delle classi. Lo scollamento esistente tra le nuove generazioni e il teatro – non solo nel “semplice” e “tradizionale” atto di fruizione degli spettacoli, ma nella conoscenza dei rapporti esistenti tra società e cultura teatrale, tra la polis e la cultura d’appartenenza – è il motore del progetto Abbasso il Teatro!, che già dall’ironico titolo intende assumere la prospettiva di chi, immerso in un universo sempre più spettacolarizzato, immagina il teatro solo come luogo della noia e della monotonia. Il progetto, rivolto a insegnanti e studenti della scuola secondaria di 2° grado, consta di un ciclo di incontri realizzati all’interno delle scuole e dedicati alla storia del teatro, dall’antichità sino al Novecento. La forma adottata è quella di una vera e propria lezione spettacolarizzata che affianca, alla disamina storica del periodo preso in considerazione, piccole performance di attori e letture dei testi di riferimento per l’arco cronologico trattato. Un narratore-guida tesserà lo schema storico dei diversi interventi. Attraverso queste lezioni il teatro entra in classe, portando con sé la propria dimensione, ludica e didattica insieme. Oltre alle letture di testi eseguite dagli attori potranno essere utilizzati materiali audiovisivi. Modalità di svolgimento La durata di ogni intervento è circa di 1 h e 30’ circa. È possibile richiedere uno o più incontri, oppure l’intero ciclo di lezioni, rivolte a una ma anche a più classi, in orario curricolare e negli spazi messi a disposizione dalla scuola. È possibile modellare l’incontro sulle esigenze didattiche del docente, integrando gli autori o i temi trattati con quelli del programma in quel momento al centro delle lezioni. N.B.: Abbasso il teatro è un progetto sperimentale, offerto alla scuola GRATUITAMENTE, eccetto un eventuale rimborso spese per le scuole fuori Bologna, da concordare di volta in volta 9 Temi e contenuti Il progetto propone un ciclo di cinque lezioni-spettacolo. Teatro Antico = Le origini del teatro in Grecia (La Repubblica di Platone; La Poetica di Aristotele; L’Orestea di Eschilo; Le Troiane di Euripide; L’Edipo Re di Sofocle; Le Rane e Le Nuvole di Aristofane) e il modello romano (I Menecmi di Plauto; L’Oedipus 1. di Seneca). 2. Teatro Medioevale e Rinascimentale = Lo strano caso del medioevo: tra giullari e sacre rappresentazioni (Le jeu d’Adam; il Dulcitius di Rosvita); l’invenzione della commedia dell’arte (Canovacci e Arlecchinate tratti da Il Segreto della commedia dell’arte di F. Taviani); il teatro di corte (Il Pastor fido di Guarini; La Mandragola di Machiavelli). 3. Teatro Elisabettiano = Il rapporto tra teatro e società nell’Inghilterra elisabettiana (Amleto, Romeo e Giulietta, Giulio Cesare di Shakespeare; Tamerlano il Grande e Doctor Faustus di Marlowe; Il Volpone di Ben Jonson). 4. Teatro del XVII e XVIII secolo = La nascita di un nuovo teatro e l’age d’or dell’Europa in Spagna (La Vita è sogno di Calderon de La Barca), in Francia (Il Cid di Corneille; Fedra di Racine; L’avaro e La scuola delle mogli di Molière; Le paradoxe sur le comedien di Diderot), in Italia (Il Teatro Comico e La Locandiera di Goldoni; Mirra di Alfieri). Teatro Moderno e Contemporaneo = La nascita del dramma moderno (Le regole di recitazione di Goethe; Hernani e Le Roi s'amuse di Hugo; Casa di Bambola e Peer Gynt di Ibsen); la rivoluzione dell’Ubu di Alfred Jarry; la scrittura di Pirandello (Cosi è se vi pare e Questa sera si recita a soggetto); l’assurdo di Ionesco (La cantatrice calva) e Beckett (Aspettando Godot e Atto senza parole); il teatro politico di Brecht (L’opera da tre soldi e Drammi didattici). 5. 10