Lorenzo Lotto ( Venezia 1480- Loreto 1556 ) Formazione: Nei primi anni lavora a Venezia. Al tempo Giovanni Bellini era il punto di riferimento in Laguna; Lotto però ricevette la sua formazione artistica presso il Vivarini. Nel 1509 si trasferisce a Roma per commissione di papa Giulio II. Lotto incontrerà diverse difficoltà presso il Pontefice. Egli ebbe la possibilità di vedere i progetti di Bramante per San Pietro e i lavori di Michelangelo per la Cappela Sistina. Spaventato da tanta bellezza, l’anno seguente Lotto decide di abbandonare Roma poiché non si sentiva adeguato e soprattutto all’altezza degli artisti sopra citati. Nel 1510 si stabilisce nelle marche; presso Recanati. Lì cerca di creare un nuovo stile che lo potesse caratterizzare. Nel 1513 viene chiamato dai Dominicani per commissionare delle opere presso Bergamo. Proprio nella città lombarda Lotto dipingerà alcune tra le sue opere più belle come la “Pala di San Bartolomeo” del 1521: ad oggi questa è la pala d’ altare più grande mai dipinta a Bergamo. Lorenzo Lotto instaura ottimi rapporti con Gaudenzio e, grazie a lui, riesce ad entrare nella cultura e ne diventa il principale protagonista. A Bergamo rimane per 13 anni. In questo periodo inoltre l’artista conosce la pittura Leonardesca ed entra in contatto con i pittori bresciani e con quelli dell’area tedesca. Ciò nonostante Lotto manterrà comunque un suo certo stile. L’avventura bergamasca si concluse nel 1527 con il ritorno a Venezia. Nella città natale Lotto rimase per 4 anni. Nel 1531 tornò nelle marche che gli richiesero continuamente imponenti tavole. Nel 1539 fece ritorno a Venezia ma, questa volte, non riuscì a riscuotere il successo della passata esperienza. Nonostante una permanenza di diversi anni non riuscirà ad esprimersi con piena libertà. Sull’orlo del fallimento Lotto tornò ad Ancona, città che aveva già visitato. Qui fu costretto a venderi i disegni delle tarsie di Bergamo delle quali non si era mai privato in passato. Opere: Pala di Santa Cristina al Tiverone, 1504-1506 circa, Treviso. Madonna col Bambino e santi, 1506 circa, Treviso. Madonna col Bambino tra i santi Flaviano e Onofrio, 1508, Roma. Polittico di Recanati, 1508, Recanati. Trasfigurazione, 1510-1512, Recanati. Deposizione, 1512, Jesi. Pala Martinengo, 1513-1516, Bergamo. San Girolamo penitente, 1515, Bergamo. Madonna col Bambino tra i santi Rocco e Sebastiano, 1518 circa, Bergamo. Pala di San Bernardino, 1521, Bergamo. Oratorio Suardi, 1524, Trescore. Pala di San Francesco al Monte, 1526, Jesi Ritratto di Andrea Odoni, 1527, Venezia. Santa Lucia davanti al giudice, 1532, Venezia. Sacra Famiglia con santa Caterina d'Alessandria, 1533, Venezia. Crocifissione, 1534 circa, Venezia. Elemosina di sant'Antonino, 1542, Venezia. Presentazione al Tempio, 1552-1556, Loreto. Adorazione dei Magi, 1554-1555 circa, Loreto.