programmazione disciplinare per competenze secondo

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO LICEO
LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. SECONDO BIENNIO
DISCIPLINA
FISICA
Competenze
ZERMINI
da conseguire alla fine del II anno relativamente all’asse culturale:
ASSE DEI LINGUAGGI
C
O
M
P
E
T
E
N
Z
E
DOCENTI
ASSE MATEMATICO
ASSE SCIENTIFICOTECNOLOGICO
ASSE STORICO-SOCIALE
padroneggiare gli strumenti utilizzare le tecniche, le procedure del osservare, descrivere ed inquadrare storicamente gli
espressivi ed argomentativi calcolo aritmetico, algebrico , dei metodi delle analizzare
fenomeni
argomenti
trattati,
della geometria appartenenti alla realtà
comprendendo
il
utilizzare il
linguaggio coordinate cartesiane
analitica,
del
calcolo
esponenziale
e
cambiamento
e
la
diversità
tecnico-scientifico
e
i
individuare i
principi che
formalismi
matematici logaritmico,goniometrico seppure in casi molto regolano i fenomeni fisici presidei tempi storici e delle
semplici
tecnologie utilizzate
adeguati
in considerazione
riconoscere
l’evoluzione
storica del pensiero logico e
scientifico che ha portato alle
idee e alle leggi della fisica
moderna.
CLASSE TERZA
Unità Formative
MODULO 1:
settembre-ottobre
Contenuti
Competenze
Laboratorio
grandezze fisiche e loro misura
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Unità 1
Introduzione alla fisica
Sapere analizzare un fenomeno Introduzione al laboratorio
Il metodo galileiano
fisico secondo il
metodo Uso degli strumenti di misura di
Grandezze fisiche e necessità digalileiano
lunghezza:
strumenti non
un linguaggio matematico
Acquisire il concetto di grandezza convenzionali (metro da geometra,
Numeri scritti in notazione
fisica
righello, calibro, micrometro)
scientifica
Acquisire
il
concetto
di
ordine
di
Bilancia
Operazioni tra numeri scritti in
grandezza,
di
equivalenza
tra
notazione scientifica
Cilindri graduati
Il concetto di unità diunità diverse, di rapporto di scala cronometri
misura come grandezza Saper convertire da notazione
Misura del periodo di un pendolo
campione
scientifica a notazione decimale
Il S.I.
e viceversa
Misura del tempo di deflusso di un
Multipli e sottomultipli
liquido da un recipiente dotato di
Saper ricavare formule inverse ugello di uscita
Sapere eseguire le equivalenze
L’unità di misura delle tra i diversi multipli e sottomultipli
del metro
lunghezze secondo il S.I.
Multipli e sottomultipli del
metro
Saper risolvere esercizi relativi ai
Misure di piccole lunghezze con calibro
e micrometro centesimale (Palmer)
Misure di masse, volume, densità
Misure di intervalli di tempo
Unità 2
La misura
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contenuti proposti
Saper misurare una grandezza Metodo sperimentale e grandezze
Concetto di misura
fisica
fisiche, strumenti
di misura
Come eseguire una misura
(caratteristiche
degli
strumenti:
Errori accidentali e sistematici Comprendere che il risultato diportata, costante, sensibilità….)
una misurazione
non è un
Errore assoluto, relativo e
numero ma un intervallo di valori Misure dirette con formalizzazione
percentuale
dell’errore:
misure di lunghezza,
Valore medio di una serie diConoscere le regole per la
misure
di
tempo
valutazione degli
errori
misure
sperimentali e saper valutare gliMisura dell’area di una superficie
Semidispersione massima
Caratteristiche di uno strumento errori di una qualsiasi misurazione Misura del volume di un solido
di misura
Sapere
ordinare,
elaborare,
Misure dirette, indirette, con rappresentare dati di laboratorio
strumenti tarati
Saper riconoscere e distinguere
Grandezze fondamentali e grandezze
fondamentali e
derivate
derivate
MODULO 2:
novembre – dicembre – CINEMATICA
gennaio- febbraio
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Unità 1
Il moto e le grandezze
che lo caratterizzano
Unità 2
Moti nel piano
Modulo 3
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Conoscere il concetto di sistema Esperimenti con rotaia a cuscino
Sistemi di riferimento
assoluto e relativo
d'aria:
Definizione di punto materiale
Conoscere
le
grandezze
Moto rettilineo uniforme
Definizione di moto, legge
cinematiche
Moto uniformemente accelerato e
oraria del moto e sua
Saper riconoscere i diversi tipi didecelerato
rappresentazione grafica.
Moto rettilineo uniformemente moto rettilineo
accelerato
Saper rappresentare le leggi orarie
di un punto materiale nel piano
cartesiano
Definizione
di velocità
Saper distinguere le caratteristiche
principali dei vari tipi di moto:
Definizione
di accelerazione moto rettilineo uniforme e moto
rettilineo
uniformemente
Moto
rettilineo uniforme
accelerato
Saper risolvere esercizi di
applicazione delle leggi fisiche
vettore velocità
moto circolare uniforme
moto armonico
Saper rappresentare le grandezze Esperimenti sul moto circolare
cinematiche di un
punto
materiale nel piano
Saper risolvere esercizi di
applicazione delle leggi fisiche
Forze ed equilibrio
marzo-aprile - maggio
Unità 1
Forze e casi particolari di
equilibrio
Unità 2
Casi di equilibrio nei
fluidi
Saper
distinguere
grandezze Uso del dinamometro
scalari da grandezze vettoriali
Grandezze
scalari e
Saper operare con le grandezze
grandezze vettoriali
vettoriali
concetto
di forza e la sua Acquisire il concetto di momento
di una forza rispetto a un asse e
unità di misura nel S.I.
saperlo utilizzare nella definizione
Operazioni
con i vettoridelle condizioni di equilibrio di
(cenni) Componenti di un vettore un corpo vincolato a ruotare
attorno ad un asse
momento
di una forza
equilibrio
nei solidi: le leve
esempi di
forze
La
pressione
Principio
di Pascal
Principio
di Stevino
Pressione
atmosferica
esperimento
Principio
Acquisire il concetto di pressione Livello di liquidi diversi in vasi
Comprendere il significato delcomunicanti
principio di Archimede e saperlo
applicare
nell’esame
delle Misure di densità con il principio di
condizioni di galleggiamento diArchimede
un corpo e nella misura della
densità dei liquidi
di Torricelli
di Archimede
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MODULO 4:
maggio-giugno
Unità 1
Dinamica
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DINAMICA
Conoscere i principi della dinamica II legge
Conoscere la relazione causa – effetto cuscino
I°
Principio della dinamica
tra forza ed accelerazione
II legge
cuscino
Conoscere
la
differenza
fra
massa
II°
principio della dinamica
gravitazionale e massa inerziale
massa
inerziale e peso di un Spiegare la causa del moto rettilineo
corpo
uniforme,
uniformemente
accelerato,
III°
principio della dinamica Saper
risolvere
esercizi
di
applicazione delle leggi fisiche
Applicazioni
del secondo
Conoscere i sistemi di riferimento
principio della dinamica allo studio inerziali e non inerziali
dei moti rettilinei
Conoscere le forze apparenti
Saper distinguere i sistemi di
riferimento
inerziali dai sistemi di
riferimento non inerziali
Velocità di un corpo relativa
Saper riconoscere le forze apparenti
all’osservatore
della dinamica con rotaia a
d’aria (massa costante)
della dinamica con rotaia a
d’aria (forza costante)
Sistemi
di riferimento
inerziali e non inerziali
Forze
apparenti (cenni)
Forza
centripeta
Forza
centrifuga
CLASSE QUARTA
Competenze
Saper riconoscere il fenomeno, individuare le leggi e i principi che lo governano e saper risolvere problemi.
Analizzare i concetti fondamentali e leggi e le teorie che li regolano
sapendoli contestualizzare storicamente.
Abilità/capacità
Applicare i principi le leggi i teoremi in relazione alle conoscenze acquisite. risolvere problemi con un formalismo e tecniche di calcolo adeguati.
Conoscenze
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Dinamica
Energia
La gravitazione
Idrostatica
Temperatura e calore
Suono
luce
Tempi
Dinamica, Energia, la gravitazione,Idrostatica: entro dicembre
Temperatura e calore, Suono, luce: secondo periodo
1Competenze: si intendono le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma
(Linee Guida e/o Regolamento)
2Abilità: capacità di applicare conoscenze e risolvere problemi.
3Conoscenze: Contenuti disciplinari.
4Tempi: espressi in periodi o mesi o settimane, ecc.
Le
conoscenze saranno verificate, attraverso un congruo numero di prove
seguenti tipologie di verifica:
(almeno 3), con le
1 prova scritta
2 prova orale
3 test(prove strutturate, quesiti a risposta multipla, quesiti a risposta aperta)
4 esercitazioni e/o relazioni di laboratorio
(prove strutturate, saggi brevi, analisi di testo, relazioni, interrogazioni, questionari, ecc.)
Per
la valutazione delle conoscenze/abilità si fa riferimento alla griglia
Dipartimento , allegata .
proposta in sede di
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE
Voto
Da 1 a 10
1<x<3
CONOSCENZE COMPETENZE,
CAPACITA’
Nulle o non accertabili
Nulle o non accertabili
(l’allievo non risponde ai quesiti(l’allievo non può applicare conoscenze che non possiede o il
proposti
per ignoranza o per docente non può accertare capacità o abilità non manifestate
rifiuto di accertamento
COMPLETAMENTE
NEGATIVO
3< x < 5
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Gravemente insufficienti
Gravemente insufficienti
(gravemente
lacunose
o
(l’allievo, pur tentando di applicare le conoscenze acquisite,
concettualmente errate riguardo non è in gradi di eseguire completamente
semplici consegne,
alla maggior parte degli argomenti neppure se aiutato, o ripete sistematicamente gravi errori
fondamentali del programma
svolto)
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5< x < 6
INSUFFICIENTE
6<x<7
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Insufficienti
Insufficienti
(lacunose o incerte o superficiali, (l’allievo sa applicare in
modo imperfetto le conoscenze
riguardo
ad almeno uno degliacquisite ed è in grado di eseguire semplici consegne solo se
argomenti fondamentali del aiutato; non sa utilizzare con sicurezza , neppure in modo
programma svolto)
meccanico, tecniche
e procedure; non sa compiere con
sicurezza analisi semplici; ha difficoltà ad esprimere le proprie
conoscenze con un linguaggio
appropriato o si esprime in
modo incerto e incompleto)
Sufficienti
Sufficienti
(complete in riferimento ai (l’allievo sa applicare le conoscenze senza commettere errori
requisiti
minimi, ma non sostanziali; sa eseguire semplici
consegne; sa
utilizzare
approfondite o ampliate, riguardo almeno in modo meccanico tecniche e procedure; sa compiere
agli argomenti fondamentali del analisi semplici, magari parziali; si esprime con un linguaggio
programma)
sufficientemente appropriato e corretto)
SUFFICIENTE
7< x < 8
Discrete
Discrete
(complete
e
piuttosto
(l’allievo sa applicare con sicurezza le conoscenze acquisite;
approfondite riguardo
aglisa compiere analisi complete e coerenti, sa
talvolta
argomenti del programma svolto) approfondire
informazioni, gestire situazioni; sa eseguire
consegne di difficoltà superiore alla minima richiesta, anche
trovando, talora, percorsi originali
che dimostrano discrete
capacità logiche; sa utilizzare in modo consapevole tecniche e
procedure; si esprime con un linguaggio discretamente corretto
ed appropriato)
DISCRETO
8< x < 9
Buone
Buone
(complete ed approfondite,
(l’allievo sa applicare,
anche a problemi
complessi,
riguardo agli
argomenti delautonomamente e con sicurezza, e talvolta rielaborare, le
programma svolto,elaborate in conoscenze acquisite, rivelando interesse alla soluzione dei
maniera autonoma)
problemi
e manifestando autonomia nell’apprendimento; sa
eseguire consegne di
difficoltà superiore alla media; sa
presentare elaborati corretti e completi,
correlati di semplici
riflessioni o osservazioni; manifesta buone capacità logiche di
analisi e di sintesi; si esprime in forma appropriata e corretta
nel linguaggio specifico della disciplina)
BUONO
9
OTTIMO,
ECCELLENTE
Ottime, eccellenti
Ottime, eccellenti
(complete, organiche, articolate, (l’allievo sa applicare e rielaborare le conoscenze acquisite
approfondite e ampliate in modo con autonomia, consapevolezza, originalità; rivela spiccato
autonomo, talvolta del tutto interesse alla soluzione di problemi; sa eseguire consegne di
personale)
difficoltà
superiore alla media; sa presentare elaborati
completi, originali ed eleganti, logici nello svolgimento, corretti
nella sintassi o nella grafica espressiva, correlati di riflessioni
personali o osservazioni pertinenti e
mai banali; manifesta
ottime o eccellenti capacità logiche di analisi, di sintesi e di
valutazione critica; si esprime nel linguaggio specifico della
disciplina utilizzando un lessico ricco ed appropriato).
LICEO “Marie Curie” DI GARDA
SCHEDA DI VALUTAZIONE VERIFICA ORALE
Cognome e nome ----------------------------------------------------------------------
MATEMATICA
Classe ---------------------------------------------------------------------
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FISICA
INDICATORI
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Data ----------------------------------------------------------------------
DESCRITTORI
COMPLETA GRAVEMENTE INSUFFI
INSUFFICIENTE CIENTE
MEN-TE
NEGATIVO
SUFFI
CIENTE
DISC
RETO
BUONO
OTTIMO
CONOSCENZE
Conoscenza di principi, teorie,
concetti,
teoremi,procedure e
tecniche risolutive
Pertinenza degli argomenti
COMPETENZE
Capacità applicative ( padronanza
nelle
abilità di calcolo e
nell’utilizzo di tecniche risolutive,
organizzazione e scelta delle
strategie risolutiva)
CAPACITA’
Capacità
di
analisi
(approfondimento degli argomenti
e rielaborazione contenuti ).
Capacità
di
sintesi
(contestualizzazione degli
argomenti, collegamenti disciplinari
e interdisciplinari ).
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ESPOSIZIONE
Utilizzo
adeguato di
termini, simboli,
formalismi
specifici
Proprietà lessicali
espressive.
e
capacità
ARGOMENTI:
VOTO ATTRIBUITO ……………………..
INSEGNANTE……………………………
LIVELLI RELATIVI ALL’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE
( MIUR – certificato delle competenze di base e livelli raggiunti)
LIVELLO BASE NON LIVELLO BASE
RAGGIUNTO
(voto 6)
(voti inferiori alla
Sufficienza )
Motivazione:
Le
LIVELLO MEDIO
( voti 7- 8 )
LIVELLO avanzato
( voti 9-10)
Lo studente svolge
compitiLo studente svolge
compiti e Lo studente svolge compiti e problemi
semplici
in
situazioni
note risolve problemi complessi in complessi in situazioni anche non note,
mostrando
di
possedere situazioni note, compie scelte mostrando
padronanza nell’uso delle
conoscenze ed abilità essenziali e consapevoli, mostrando di saper conoscenze e delle abilità. Sa proporre e
di saper applicare regole e utilizzare le conoscenze e le abilità sostenere le proprie opinioni e assumere
procedure fondamentali.
acquisite.
autonomamente decisioni consapevoli.
metodologie didattiche d’insegnamento delle conoscenze saranno le
seguenti:
lezione
frontale
lezione
dialogata
lavoro
cooperativo
problem
solving
ricerca
guidata
altro……….
Strumenti
didattici:
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libro di testo in adozione
laboratori
LIM
audiovisivi
lavagna luminosa
materiali informatici e multimediali
appunti dalle lezioni
altro …………
La
valutazione da proporre al Consiglio di classe in sede di scrutinio finale
seguenti criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di classe.
sarà improntata ai
Vengono considerati, oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari e alle competenze e abilità specifiche,
anche elementi quali:
qualità della partecipazione al lavoro didattico,
proprietà e precisione espositiva,
autonomia nello studio,
creatività nell’approfondimento e nell’elaborazione,
impiego regolare ed efficace del tempo-studio,
progressivo miglioramento dell’apprendimento,
rispetto delle regole di funzionamento dell’Istituto.
IL COORDINATORE DI MATERIA
____SPONZA DONATELLA______
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