Piano di marketing territoriale

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FELTRE
PROGETTO DI MARKETING STRATEGICO
ATI - PUNTO3 / DOLOMITI PROJECT / EVIDENZIA
PG. 3
Feltre / Progetto di Marketing Strategico
SOMMARIO
1.INTRODUZIONE
1.INTRODUZIONE������������������������������������������������������������������������������������������ pag. 3
2.STRATEGIA��������������������������������������������������������������������������������������������������� pag.5
3.INTERVENTI OPERATIVI��������������������������������������������������������������������������� pag.13
4.CRONOPROGRAMMA������������������������������������������������������������������������������ pag.18
5.PROPOSTE GRAFICHE����������������������������������������������������������������������������� pag.19
PREMESSA
Il piano di marketing presentato nelle pagine che seguono vuole essere
il punto d’avvio di un percorso che porterà la città di Feltre ad avere
un’immagine univoca e ben identificabile, condivisa dai soggetti che
in diverso modo contribuiscono allo sviluppo turistico dell’area, con il
fine ultimo di aumentarne l’attrattività tramite l’attuazione di strategie
operative. Si inserisce in un più ampio “Progetto strategico regionale
per la rivitalizzazione dei centri storici e urbani e la riqualificazione
delle attività commerciali”, per cui il Comune di Feltre ha ottenuto
l’assegnazione di contributi da parte della Regione Veneto. L’incarico di
collaborazione professionale per la realizzazione degli obiettivi definiti
dal progetto è stato assegnato all’ATI costituita tra le ditte Dolomiti
Project, Evidenzia e Punto3 da parte del Consorzio Turistico Dolomiti
Prealpi cui l’OGP ha attribuito il ruolo operativo.
L’incarico prevede i seguenti interventi:
• Mappatura delle potenzialità ecoturistiche/culturali
• Processo di coinvolgimento ed educational
• Progetto di identità e definizione del piano di marketing strategico
• Elaborazione pacchetti turistici
• Monitoraggio e verifica dei risultati
IL TURISMO SOSTENIBILE
“Le attività turistiche sono sostenibili quando si sviluppano in modo
tale da mantenersi vitali in un’area turistica per un tempo illimitato,
non alterano l’ambiente (naturale, sociale ed artistico) e non ostacolano
o inibiscono lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche”
(Organizzazione Mondiale del Turismo, 1988).
Il turismo sostenibile è un approccio trasversale al turismo che ambisce
ad assicurare il vantaggio economico e competitivo di una destinazione
e lo sviluppo del territorio attraverso l’innovazione e l’evoluzione
del proprio sistema, garantendo l’integrità e la non mercificazione del
patrimonio ambientale e culturale della comunità locale, così come il
benessere della stessa in modo da trasmettere intatto tale patrimonio
alle generazioni future. Il turismo sostenibile bilancia quindi la
dimensione economica, sociale e ambientale del turismo innovandosi
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anche nel modo in cui è gestito, ossia dando vita a un sistema integrato
che si basa sulla partecipazione della comunità locale, così come sulla
collaborazione tra diversi settori (commercio, agricoltura, artigianato,
servizi,…) e stakeholder (dalla “Strategia Turismo Natura TURNAT della
Provincia Autonoma di Trento 2014”).
L’obiettivo del Turismo Sostenibile è organizzare le risorse locali (identità,
cultura, ambiente) ed attività economiche in un sistema integrato
capace di incrementare i flussi turistici e i consumi legati alla fruizione
del territorio, riducendo al minimo gli impatti ambientali generati e le
esternalità negative.
I principi del turismo sostenibile sono quindi applicabili a tutti (o quasi)
gli ambiti turistici (culturale, sportivo, eventi,…) anche se è spesso confuso
con il Turismo Natura (o Ecoturismo) che ne è invece solo una possibile
branca seppur molto importante per un territorio come quello di Feltre.
Il Turismo Natura (che comprende anche le attività sportive in natura, il
turismo educativo, il turismo benessere) è infatti un settore in crescita
ed è uno degli ambiti economici più importanti del territorio Alpino e
Dolomitico.
In questo particolare momento storico dove globalizzazione e crisi
economica mettono a dura prova la competitività del turismo, emerge
fortemente la necessità di ripensare le sue dinamiche strutturali e il suo
rapporto con ciò che in questo territorio può essere considerato il grande
punto di forza: la qualità dell’ambiente inteso come natura, gestione
equilibrata del territorio, salute e qualità della vita.
Feltre / Progetto di Marketing Strategico
2. STRATEGIA
TEMA STRATEGICO
Questo progetto di Marketing Strategico per Feltre (o di Marketing
Territoriale) intende dare risposte operative alla evidente necessità di
integrare la già ricca offerta commerciale e turistica esistente, senza
cadere nella tentazione di semplificare “promuovendo tutto quello
che c’è”. Mettere tutto all’interno dello stesso calderone non sarebbe
infatti efficace né in termini di comunicazione (risulterebbe confuso e
appiattito), né di attrattività turistica (difficile che esista un unico target
interessato ad una così complessa e differenziata offerta).
Affinché il marketing territoriale risulti efficace, si intende identificare un
tema strategico che caratterizzi tutte le attività, quindi, in quest’ottica,
individuare quali sinergie siano possibili tra le offerte oggi presenti, per
poi promuoverle in modo integrato al fine di renderle maggiormente
interessanti per specifici target.
La nostra idea è che Feltre non abbia un’immagine unica, ma sia composta
da un mosaico di «eccellenze» da promuovere in modo coordinato.
Tutti i tasselli del mosaico, messi assieme, compongono un’immagine
unitaria (il tema strategico), ma solo in alcuni casi i tasselli combaciano
e possono quindi esserci relazioni, che in caso contrario è meglio non
cercare di forzare.
Gli aspetti che a nostro parere andrebbero valorizzati sono:
• La storicità della città
• L’aspetto peculiare del centro storico, “arroccato” sul Colle
• La funzione della città di ingresso alle Dolomiti Unesco
Volendo quindi scegliere un unico tema strategico che funga da
contenitore di tutte le valenze turistiche di Feltre, la nostra proposta è
«Feltre, porta di ingresso delle Dolomiti Unesco», dove l’«ingresso» non
è solo geografico, ma anche (e soprattutto) culturale. All’interno di questo
tema strategico è possibile anche valorizzazione la “cittadella storica”
ed il richiamo culturale che questa può avere, il rapporto storicamente
sinergico tra la città, le frazioni ed il territorio naturale circostante con
particolare enfasi alla relazione con il Parco Nazionale delle Dolomiti
Bellunesi.
Pur essendo consapevoli che i confini del Bene Dolomiti UNESCO non
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includono le fasce pedemontane e le fasce di fondovalle dove però insiste
il centro storico di Feltre, con questa strategia di Marketing intendiamo
far sentire il territorio nella sua complessità come espressione del Bene
Dolomiti UNESCO, enfatizzando il collegamento fisico e la relazione
culturale fra le fasce abitate e la montagna in area protetta, offrendo al
visitatore di Feltre e del suo circondario la “dimensione dell’ingresso”,
in quanto portale, soglia, valico architettonico, luogo attraverso il quale
è possibile «lasciarsi alle spalle» e «ampliare i propri orizzonti», punto
d’accesso a delle risorse.
DOLOMITI UNESCO
FELTRE E LE DOLOMITI UNESCO
Da sempre la città di Feltre e il suo territorio hanno avuto come
interfaccia la montagna. Gli spalti e i circhi delle Vette Feltrine hanno
sempre dominato il paesaggio, stimolato la creatività e gli arditi, ed
accompagnato le attività di valle offrendo spazi di fondamentale
importanza; in alta quota per l’allevamento e il reperimento delle
risorse, e nelle fasce pedemontane, diffuse attorno alla città storica, per
l’agricoltura ed altre economie. I paesaggi racchiusi nel territorio feltrino
mantengono importanti e godibili tracce dell’interazione millenaria fra
comunità umane e natura. Le eccezionalità naturalistiche ed ambientali
hanno motivato nel 1990 l’istituzione del Parco Nazionale delle Dolomiti
Bellunesi, i cui confini coincidono dal 2009 con quelli del Sistema 3 del
WHS (World Heritage Site) Dolomiti UNESCO, riconosciute Patrimonio
dell’Umanità per motivi geologici e paesaggistici.
SISTEMA 3
PNDB
CITTÀ
FRAZIONI
CENTRO
STORICO
In rosso il Sistema 3 Dolomiti UNESCO nel quadro generale del WHS
Le Dolomiti Patrimonio dell’Umanità per motivi legati alla geologia e al
paesaggio prendono qui una consistenza del tutto particolare proprio
a causa delle vicende geologiche uniche registrate in queste porzioni
meridionali del Bene. Feltre, con il suo territorio si colloca in posizione
del tutto strategica per proporsi come portale d’accesso al Bene.
La strategia di marketing perseguita mette al centro per Feltre il valore di
avere parte del suo territorio nelle Dolomiti UNESCO e di poter introdurre
i turisti e i possibili fruitori di servizi attraverso il prezioso Centro Storico
(Feltre come laboratorio per il tema Dolomiti UNESCO).
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Feltre / Progetto di Marketing Strategico
•
si presta bene a immersioni nella natura modulate a diversi livelli,
con la possibilità di apprendere e fare esperienze nel contesto del
centro storico e di scoprire progressivamente il territorio, scoprendo
con esso parte delle Dolomiti UNESCO.
accessibilità culturale (centro e territorio intesi come luoghi di
diffusone e accoglienza): luogo dove attività ed eventi siano orientati
a educare e intrattenere, offrendo le specificità non replicabili
del territorio. Le caratteristiche e le vocazioni degli spazi urbani
del borgo e del circondario, permettono l’attivazione di luoghi di
interpretazione e approfondimento (biblioteche, musei, campus etc.)
I pacchetti turistici previsti come output del presente progetto, strutturati
per attivare economia nell’ambito del commercio, e delle pratiche
diffuse volte a condividere le singole strategie nella promozione di una
destinazione complessiva (Feltre - Dolomiti Patrimonio dell’Umanità Borgo Verticale), saranno pensati nell’ottica di aderire alle indicazioni
dell’UNESCO e della Fondazione Dolomiti UNESCO (studio Eurac 2014 sul
Turismo Sostenibile e la Mobilità sostenibile nelle Dolomiti UNESCO) per
i territorio interni e contermini al Bene.
Inoltre va ricordato che la provincia confinante (Provincia Autonoma
di Trento) condivide con Belluno il Sistema 3 Dolomiti UNESCO, e sta
attuando politiche (Strategia TURNAT) utili a percorrere la strada del
Turismo Sostenibile – Turismo Natura.
Non da meno, la Provincia di Belluno aderisce a queste indicazioni in
quanto membro attivo del Consiglio di Amministrazione della Fondazione
Dolomiti UNESCO.
Particolare sulla parte del Sistema 3 Dolomiti UNESCO rientrante nel territorio
del comune di Feltre
Tale vocazione deve essere sviluppata su due piani:
• accessibilità fisica (dal centro al territorio, dal territorio al Bene):
data dagli andamenti del territorio, dai collegamenti esistenti e
dalla distribuzione dei punti di interesse e d’appoggio. Il territorio
Infine, le politiche dei due parchi presenti nel territorio incluso nel
Sistema 3 (Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e Parco Naturale Pale
di San Martino-Paneveggio) prevedono percorsi di qualificazione e di
certificazione relative al Turismo Sostenibile – Turismo Natura (Percorso
CETS – Certificazione europea del Turismo Sostenibile).
Il ragionamento proposto porta al binomio strategico:
Turismo Sostenibile/Turismo Natura – Feltre/Dolomiti UNESCO.
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La ricchezza di forme e andamenti dovuta all’assetto territoriale, la
densità di collegamenti storici, rurali e ecologici offre spunti molteplici
per risolvere le più articolate esigenze turistiche, anche di target
differenziati.
LA RETE DEGLI EVENTI STRUMENTO DI MARKETING E DI CONNESSIONE
TRA CITTÀ, TERRITORIO, COMMERCIO E TURISMO
Feltre può sviluppare i temi legati al riconoscimento UNESCO delle
Dolomiti, favorendo la caratterizzazione in tale direzione dei principali
eventi sportivi, culturali e ricreativi già esistenti1, offrendo agli
organizzatori sia l’opportunità per innovare e rilanciare i programmi dei
singoli eventi, sia la possibilità di avere un filo conduttore che consenta
un coordinamento tra gli eventi e azioni di co-marketing. Ogni anno
potrebbe essere scelto un tema da valorizzare in tutti gli eventi, oppure
ogni evento potrebbe scegliere un tema differente da sviluppare nell’arco
di alcune edizioni.
Da una prima analisi gli eventi che risultano maggiormente coinvolgibili
in questa strategia sono elencati nella lista che segue. Altri eventi
potranno essere presi in considerazione a seguito delle segnalazioni che
riceveremo dai soggetti interessati al progetto, se coerenti con le finalità
della strategia e se ci sarà disponibilità alla collaborazione da parte degli
organizzatori.
•
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Maratona di lettura - Maggio
Granfondo Sportful Dolomiti Race - Secondo sabato di Giugno
Mini Granfondo - Secondo domenica di Giugno
24h castelli - Primo fine settimana di Giugno
La Mostra dell’Artigianato Artistico e Tradizionale “Città di Feltre” ultima settimana del mese di Giugno
Palio di Feltre - Primi di Agosto
Giro delle mura città di Feltre - ultimo fine settimana di Agosto
Festa del raccolto di Coltivare Condividendo - Inizio settembre
Fuochi Fatui - Inizio settembre
Rassegna internazionale d’arte di strada “Voilà” - Metà settembre
Sport in piazza - Fine settembre
Fiera di San Matteo - Metà novembre
Fiera dell’oggetto ritrovato - Aprile/Dicembre
•
Animazione del centro ad opera dei commercianti (fel320 presenza
trasversale) - Natale / Venerdì d’estate
La caratterizzazione coordinata di tali eventi secondo i temi e i luoghi
legati al riconoscimento UNESCO delle Dolomiti, favorirà l’innesco
di connessioni positive con la popolazione residente, con il territorio
circostante la città. Dovranno essere create le condizioni durante gli
eventi per stimolare in primis i residenti feltrini a vivere il centro storico
(se il centro vive è più attraente per i turisti), ma anche per sviluppare
connessione tra vari “centri” e spazi della città e con le frazioni. Il
coordinamento e la relazione tra gli eventi dovrà quindi estendersi anche
alle imprese commerciali della città e a quelle turistiche/agricole presenti
su tutto il territorio feltrino e ad esse contiguo. L’intero tessuto socioeconomico dovrà quindi saper cogliere la vetrina offerta dall’evento,
caratterizzandosi in base ad esso e offrendo servizi e prodotti che possano
diventare un compendio al programma dell’evento. I temi sviluppati
dall’evento dovranno divenire il fulcro anche di pacchetti turistici più
ampi da proporre sia in contemporanea all’evento sia in periodi diversi
dell’anno.
L’ATTRATTIVITÀ TURISTICA OPPORTUNITÀ NON SOLO PER IL “TURISMO”
Si intende generare una strategia “win-win”2 che utilizzando gli eventi
esistenti (opportunamente caratterizzati secondo i temi delle Dolomiti
Unesco) come strumento di marketing e volano di attrazione, ponga le
eccellenze “endemiche” del territorio (natura, paesaggio, artigianato,
storia, agricoltura) al centro di una offerta turistica originale e
competitiva.
Per far questo è necessario far conoscere l’attrattività turistica del territorio
in primis a quelle porzioni di tessuto socio-economico locale (come il
commercio, l’artigianato, l’agricoltura), che, sino ad oggi, hanno ritenuto
il turismo come settore non strettamente correlabile alle proprie attività.
Quindi costruire ed attuare una strategia di marketing territoriale, che
fonda le opportunità del turismo con quelle della commercializzazione
dei prodotti di qualità del territorio, in particolare quelli del comparto
agroalimentare ed artigianale. Così facendo le eccellenze produttive del
territorio si rafforzano e allo stesso tempo l’offerta turistica si arricchisce
di contenuti di valore, originali e distintivi rispetto ai competitor.
1 Non si reputa infatti strettamente necessario ideare nuovi eventi, se non ad eccezione di
2 Win-win è un’espressione inglese che indica la presenza di soli vincitori in una data
un evento ad inizio primavera che funga da passerella/anteprima per i tutto il calendario di
situazione. Si considera win-win una qualsiasi cosa che dia soddisfazione a tutti i soggetti
eventi, e di un evento invernale (ad esempio per caratterizzare il periodo natalizio.)
coinvolti in cui il successo è frutto proprio dalla interazione tra essi.
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•
EVENTI
COMMERCIO
RISTORAZIONE
TURISMO
TERRITORIO
IL PERCORSO PARTECIPATIVO
La strategia di marketing sopra descritta, affinché sia efficace, non può
essere calata dall’alto, ma deve saper coinvolgere, fina dalle prime
fasi, tutti gli stakeholders interessati (operatori turistici, commercianti,
artigiani, aziende agricole/agroalimentari, organizzatori di eventi,
soggetti di promozione territoriale, associazioni culturali-ricreativesportive,…).
Il coinvolgimento sarà essenziale per creare un senso di appartenenza
comune rispetto alla strategia di marketing, che può avere successo solo
se gode di un sincero e spontaneo sostegno della comunità ospitante.
Per garantire il coinvolgimento degli stakeholders, dopo un primo
incontro pubblico di presentazione della strategia di marketing ed
illustrazione del percorso progettuale, verranno attivati dei tavoli di
lavoro, che, seguendo metodologie partecipative innovative, saranno
finalizzati a definire puntualmente i dettagli degli interventi operativi
previsti dalla strategia, affinchè essi siano effettivamente caratterizzati
da l’autenticità che sempre più il turista si aspetta.
I tavoli di lavoro che si intendono attivare sono:
• Il protagonismo delle frazioni: finalizzato ad identificare e valorizzare
gli ambiti di correlazione in chiave turistica e culturale tra la città di
Feltre ed il territorio circostante.
• Relazioni tra Turismo, Artigianato e Agricoltura: finalizzato sia a
•
creare pacchetti turistici innovativi e destagionalizzati incentrati su
questi temi, sia veicolare le eccellenze produttive del territorio anche
grazie ala marketing turistico.
Una palestra a cielo aperto: finalizzato a valorizzare in chiave turistica
la vocazione sportiva ed escursionistica del territorio e gli eventi già
in essere su questi temi ampliandone l’appeal valorizzando l’ambito
naturale e paesaggistico: lo sport come chiave di lettura del territorio,
il territorio come palestra a cielo aperto.
Gli Eventi e la città: rafforzare la collaborazione tra gli eventi esistenti
e strutturare una relazione stretta tra questi e la città (commercio,
ristorazione, rete museale, patrimonio storico culturale)
I risultati dei tavoli di lavoro verranno quindi raccolti in un piano
operativo i cui attuatori saranno in primis gli stessi stakeholders che lo
hanno ideato.
3.INTERVENTI OPERATIVI
PREMESSA
Di seguito si elencano, in modo sintetico, alcuni interventi operativi che
potrebbero realizzare gli obiettivi sopradescritti. Tale elenco non è da
intendersi né di dettaglio, né esaustivo in quanto gli interventi operativi
saranno anche oggetto di concertazione e confronto con i soggetti socioeconomici del territorio.
RIGUARDO AL PROGETTO DI IDENTITÀ:
•
•
•
Naming e logo: Il marchio della città verrà utilizzato nella sua forma
originale per definire l’immagine istituzionale. Per dare un’impronta
comune alle varie attività che rappresentano l’offerta turistica della
città, verranno invece definite delle declinazioni del logo.
Arredo urbano: Per rafforzare l’immagine d’insieme sarà
indispensabile progettare una segnaletica che s’inserisca nell’armonia
del contesto senza disturbare. Un’installazione che, mantenendo un
unico progetto grafico, sia declinata per ogni attività (dal negozio al
museo, all’ufficio comunale), così da fornire al visitatore uno sguardo
d’insieme sulle possibilità della zona ed orientarne il percorso. Lo
stesso stile sarà mantenuto anche per la segnaletica provvisoria in
caso di manifestazioni (Mostra dell’Artigianato, Palio di Feltre...).
Corredo base: sarà progettato un corredo base da utilizzare per la
promozione turistica della città e da lasciare ai negozianti: depliant
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di presentazione, miniguide tematiche di carattere pratico con
mappatura della zona, vetrofania da esporre nei locali, banner per la
partecipazione a fiere...
proporre chiavi di lettura differenti e più in generale offrire una
conoscenza più ampia delle eccellenze del territorio.
- correlati ai temi dei principali eventi da rivolgere principalmente a chi
vi ha partecipato proponendo un soggiorno in un periodo successivo.
Ad esempio un pacchetto che proponga uno stage di allenamento in
bici (per chi è venuto alla Dolomiti Race) o corsi di artigianato artistico
(per chi è venuto alla fiera dell’artigianato).
In entrambi i casi i pacchetti dovranno essere immediatamente
commercializzabili4 e potranno “sfruttare” gli strumenti comunicativi/
promozionali degli eventi (siti, newsletter, lista degli iscritti), in cambio
si potrebbe prevedere che una piccola percentuale dell’importo dei
pacchetti venduti vada a sostegno dell’organizzazione degli eventi.
RIGUARDO ALLA COLLABORAZIONE TRA GLI EVENTI PRINCIPALI:
•
•
•
Contenitori comunicativi comuni: pur rispettando l’identità e l’autonomia
comunicativa di ciascun dei principali eventi di Feltre, potrebbero essere
creati dei contenitori comunicativi comuni che consentirebbero di
effettuare efficaci azioni di co-marketing e coordinamento. Ad esempio
un portale che raccolga e rilanci tutti i siti web dei singoli eventi, una
mailinglist e newsletter comune, gestione redazionale comunitaria dei
social media, brochure con un calendario completo…
Anteprime: all’interno di ciascun evento inserire dei momenti di
“promozione” dell’evento successivo (o degli eventi successivi). Non
dovrebbe essere però una attività meramente pubblicitaria (un banchetto,
uno stand o dei volantini), ma dei veri e propri momenti di «animazione»
che possano anche essere inseriti nel programma dell’evento ospitante
come iniziativa parallela. Ad esempio dei laboratori di artigianato (a
richiamo della Mostra dell’Artigianato) durante la Dolomiti Race da
proporre a familiari/amici dei partecipanti; un’esibizione di giocoleria (a
richiamo di Voilà), durante il Giro delle Mura ecc.
Evento di presentazione del “Calendario”. Ad aprile (in occasione
di uno dei ponti o per Pasqua) potrebbe essere organizzato un
piccolo evento di presentazione di tutti gli eventi in programma
tra la primavera e l’autunno, in cui presentare (facendo anche delle
dimostrazioni) il calendario degli eventi ed il tema correlato alle
Dolomiti Unesco che verrà sviluppato.
•
•
•
RIGUARDO ALLA COLLABORAZIONE TRA GLI EVENTI, IL TURISMO/
COMMERCIO ED IL TERRITORIO:
•
Pacchetti turistici
- in occasione dei principali eventi (ma anche qualche giorno prima/
dopo). Per quanto riguarda gli eventi sportivi, tali pacchetti sono
da rivolgere prevalentemente alle famiglie dei partecipanti3 per
stimolarle ad accompagnarli, aumentando così il numero di presenze
e la durata del soggiorno. Per gli eventi di carattere culturale, i
pacchetti possono essere rivolti prevalentemente a coppie e a gruppi
di amici. I pacchetti potrebbero essere sia a tema con l’evento, sia
•
Vetrine a tema. Dare vita ad una sorta di “contest” tra i commercianti
per fare in modo che durante gli eventi vengano allestite le vetrine
(o gli interni del negozio) coerentemente ai temi dell’evento e/o ai
temi Dolomiti Unesco che quella edizione ha scelto di sottolineare.
La “gara” tra i commercianti diventa così un evento nell’evento
e incoraggia i partecipanti (che possono essere la giuria della
competizione) ad “avvicinarsi” ai negozi.
Offerte. Per gli eventi in cui è previsto un costo di iscrizione o il
pagamento per fruire di alcune attività, potrebbe essere previsto
uno sconto su delle attività da fruire durante periodi successivi (in
particolare in bassa stagione). Ad esempio l’ingresso ai musei, oppure
il pranzo o il pernottamento in strutture convenzionate.
Menù a KM0. Prevedere che ristoranti (ma anche i bar per gli aperitivi),
in occasione dell’evento propongano dei menu a km0 (o dei piccoli
eventi in tema con l’evento principale), valorizzando i prodotti/
vini tipici di Feltre e dintorni. L’elenco degli esercizi aderenti e il
programma delle iniziative (magari con già specificato il menù)
verranno promossi come iniziativa parallela all’evento.
Temporary shop. In occasione dei principali eventi prevedere
la possibilità di allestire nelle corti e negli androni dei palazzi
(abbandonati) del centro storico, dei temporary shop per artigiani,
aziende agricole del territorio (ma anche per esercizi commerciali che
hanno sede nella “periferia”). La location suggestiva consentirebbe
di far divenire questo inusuale “mercato” una iniziativa parallela
all’evento da promuovere congiuntamente.
3 Normalmente alla manifestazioni sportive i partecipanti vengono da soli perché per le
4 l’ideale sarebbe avere il supporto di una agenzia di viaggi locale che ne possa curare
famiglie non vi sono offerte parallele.
l’accreditamento e la commercializzazione
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QUARTIERI
Palio
Famiglie Nobili
Ville
EVENTO
TE
FRAZIONI
RR
IT
O
RI
O
PACCHETTO
TURISTICO
ATTIVITÀ
CENTRO
Alternativa per i
familiari dei
partecipanti
alla gara
24 h
IT
O
RI
O
PACCHETTO
TURISTICO
ITINERARI
d’allenamento
EVENTO
CORSI
CENTRO
d’artigianato
durante
la mostra
Mostra artigianato
RI
O
PACCHETTO
TURISTICO
LABORATORI
IT
O
•
CENTRO
RR
•
EVENTO
TE
•
ESEMPI DI POTENZIALI PACCHETTI
SOSTENUTI DA EVENTI E FUNZIONALI AL COMMERCIO:
sul territorio
(stage e reperimento
materiali)
RR
•
Coinvolgere le frazioni, portare nelle frazioni (anche in ville) e
nei luoghi simbolo del territorio in chiave Dolomiti Unesco delle
iniziative inserite nel programma principale dell’evento.
Coinvolgere il centro storico. Allo stesso modo si dovranno portare in
Piazza Maggiore anche eventi che si sviluppano nella parte bassa del
centro, di modo che la città risulti sempre coinvolta nella sua totalità,
mostrandosi in questo modo più ospitale.
QRcode. Durante gli eventi principali (ma non solo) collocare
in luoghi simbolo del centro e del territorio dei QRcode che
consentano di visualizzare su smartphone e tablet dei video in cui
dei “personaggi locali” raccontano una storia correlata a quel luogo
ed invitano i turisti a esprimere la loro emozione rispetto a quel luogo
attraverso un hashtag (#) specifico sui social-media innescando
azioni virali di web-marketing territoriale. Compatibilmente con le
risorse a disposizione, si potrebbe ipotizzare anche un progetto di
REALTA’ AUMENTATA.
Fuori mostra. In contemporanea alla Mostra dell’Artigianato,
realizzare una serie di eventi paralleli, aprendo all’evento anche
zone solitamente non coinvolte nella manifestazione (all’interno
della città o nelle frazioni, magari attivando un servizio navetta per
raggiungerle), dando la possibilità ad aziende, artigiani, designer ed
artisti di partecipare alla mostra non con una semplice esposizone,
ma con eventi ed installazioni che animino la manifestazione (logica
del Fuori Salone di Milano).
Orchestra diffusa. In occasione del Natale, organizzare nel centro
storico un concerto eseguito da musicisti che non saranno tutti
presenti nello stesso luogo fisico, ma distribuiti negli androni dei
palazzi, in modo da dare la possibilità ai visitatori di entrare in
luoghi normalmente chiusi. Ogni suonatore suonerà da solo, ma sarà
collegato agli altri e ad un sistema unico di filodiffusione, così che
l’ascoltatore percepirà non il singolo pezzo, ma l’ensemble.
TE
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Feltre / Logo • Declinazioni
4.CRONOPROGRAMMA
Intervento
Sett Ott Nov
Dic
Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Mappatura potenzialità ecoturistiche/
culturali e degli operatori/soggetti
coinvolgibili nel progetto
Processo di coinvolgimento ed
educational
5.PROPOSTE GRAFICHE LOGO E DECLINAZIONI
Progetto di identità e definizione
del piano di marketing strategico
Immagine coordinata e campagna
integrata strumenti di marketing
Elaborazione pacchetti turistici
Coaching Imprenditoriale
Monitoraggio e verifica dei risultati
L’impatto visivo è ciò che maggiormente rimane impresso nella memoria
e ciò che comunica in modo immediato un preciso posizionamento.
Rende riconoscibile in un solo sguardo l’appartenenza ad un progetto
comune, creando un universo simbolico di riferimento.
È però nella verbalizzazione del concetto che è presente la VOCAZIONE
del luogo. Il claim che verrà scelto per identificare la città avrà il difficile
compito di riassumere in poche parole la storia, le peculiarità, l’offerta
culturale e turistica del territorio.
In base alla strategia definita, gli aspetti da valorizzare in questa ricerca
sono:
• La storicità della città
• La sua “verticalità” sia in quanto aspetto peculiare del centro storico,
“arroccato” sul Colle, sia in quanto linea verticale che collega la
pianura alla montagna, guidando il visitatore nel suo ingresso alle
Dolomiti Unesco
L’atmosfera che si vuole trasmettere è quella “raccolta” e suggestiva della
cittadella, senza però fossilizzare l’immagine su qualcosa di “vecchio”.
Al concetto di “borgo” si dovrà quindi affiancare un elemento di slancio,
che esprima dinamicità e comunichi un’emozione, una “vertigine”.
Si dovrà percepire che Feltre “punta in alto”, sia logisticamente che
ideologicamente.
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Feltre / Logo • Proposta Grafica
Feltre / Logo • Declinazioni
BORGO
BORGO
VERTICALE
Locandina 70*100
BORGO
VERTICALE
Programma
29
CITTÀ DI FELTRE
29
a MOSTRA
dell’ARTIGIANATO
ARTISTICO &
TRADIZIONALE
dal 26 al 29 Giugno
CITTÀ DI FELTRE
BORGO
VERTICALE
dal 26 al 29 Giugno
dell’ARTIGIANATO
ARTISTICO &
TRADIZIONALE
BOTTEGHE E MESTIERI
a MOSTRA
www.feltreborgoverticale.it
BOTTEGHE E MESTIERI
www.feltreborgoverticale.it
Il marchio della città verrà utilizzato nella sua forma originaria per
definire l’immagine istituzionale. Per dare un’impronta comune alle
varie attività che rappresentano l’offerta turistica della città, verranno
invece definite delle declinazioni del logo. Ci potrà essere ad esempio
la versione “Feltre Bike” per le manifestazioni legate al ciclismo; “Feltre
Kids” per quelle pensate per i bambini; “Feltre Folk” per quelle legate al
folclore e alla storia e così via per i principali eventi della città. In questo
modo si renderà immediatamente visibile l’appartenenza ad un progetto
comune, pur differenziando i molteplici aspetti che compongono l’offerta
della città.
www.feltreborgoverticale.it
BOTTEGHE E MESTIERI
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PG. 23
Feltre / Progetto di Marketing Strategico
Feltre / Progetto di Marketing Strategico
Locandina 70*100
BORGO
VERTICALE
Mostra mercato della noce di Feltre
e dei prodotti agricoli tradizionali locali.
antica
09.11.2014
Programma
Programma
12/13.06.2015
BORGO
VERTICALE
Fiera di San
Matteo
24h di ciclismo all’interno
delle mura della città di Feltre
24h di ciclismo all’interno
delle mura della città di Feltre
BORGO
VERTICALE
BORGO
VERTICALE
Locandina 70*100
Mostra mercato della noce di Feltre
e dei prodotti agricoli tradizionali locali.
antica
www.feltreborgoverticale.it
www.feltreborgoverticale.it
www.feltreborgoverticale.it
FOLCLORE E TRADIZIONI
09.11.2014
www.feltreborgoverticale.it
VACANZA ATTIVA
FOLCLORE E TRADIZIONI
Fiera di San
Matteo
VACANZA ATTIVA
12/13.06.2015
BORGO
VERTICALE
BORGO
VERTICALE
Via Campogiorgio e Largo Castaldi
www.feltreborgoverticale.it
FOLCLORE E TRADIZIONI
www.feltreborgoverticale.it
VACANZA ATTIVA
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