PROGRAMMA DELLA GIORNATA
ore 9,30
ritrovo dei partecipanti presso il Duomo di Feltre; ogni iscritto
dovrà pertanto provvedere autonomamente a recersi a Feltre;
ore 10,00
inizio della visita privata guidata alla mostra sull’Esculapio,
proseguendo poi con la visita della “Feltre Archeologica”, del
Palazzo del Municipio­Sala degli Stemmi e del Teatro de la Sena;
ore 13,00
pranzo presso il Ristorante “San Fermo” a Feltre (Indirizzo:
Strada di Villaga San Fermo, 30 ­ Telefono: 0439 880133).
Al termine del pranzo i partecipanti dovranno provvedere
autonomamente al rientro.
L’ Esculapio di Feltre
Asclepio o Esculapio (greco Ἀσκληπιός, traslitterato Asklēpiós; latino
Aesculapius) è un personaggio della mitologia greca. Figlio di Apollo
e di Arsinoe secondo Esiodo, oppure di Apollo e Coronide per Pindaro, un semidio e dunque uomo mortale per
Omero, si diceva fosse stato istruito nella medicina dal centauro Chirone, o che avesse ereditato tale proprietà
dal padre Apollo. Divenne poi il dio della medicina, al pari di suo padre, ed era una divinità molto adorata dal
popolo, in quanto benevola con gl'infermi; la costellazione dell'Ofiuco, in cielo, rappresenta il suo mito.
La statua raffigurante Esculapio, esposta oggi presso l’Oratorio dell’Annunziata, è stata ritrovata più di 40 anni fa
nei pressi del Duomo di Feltre. Insieme al grande blocco che ne restituisce il corpo, si rinvennero numerosi
frammenti relativi alle parti mancanti della figura, tra i quali: porzioni di fronte e barba, alcune dita della mano
destra e dei piedi e un segmento del bastone su cui si avvolge il serpente, consueto attributo del dio.
La scultura completa doveva misurare circa 2,20 m. Essa riproduce un noto tipo statuario utilizzato in tutto
il mondo romano per l’immagine di Esculapio e che prende il nome di “Museo Nuovo”.