Accelerometri Accelerometri Modello di riferimento e similari Taratura Tipi e modelli Usi comuni Montaggio e precauzioni Modello di riferimento y, y& , &y& x, x& , &x& vibrazione da misurare m y, y& , &y& vibrazione della massa inerziale kel c z, z&, &z& vibrazione relativa tra massa inerziale x, x& , &x& e guscio del trasduttore Imponendo l’equilibrio dinamico: m&y& kel ( y − x) z = x− y m&y& + kel ( y − x) + c( y& − x& ) = 0 ⇒ m&z& + cz& + kel z = m&x& c( y& − x& ) Modello del II ordine z(t) è l’output del trasduttore, che viene poi misurato da un trasduttore di spostamento. Modello di riferimento ~ x(t ) = X ⋅ Sin(ωt ) ⇒ X = X ⋅ exp(iωt ) ~ ~ x& (t ) = ωX ⋅ Cos(ωt ) ⇒ X& = iω ⋅ X ⋅ exp(iωt ) = iω ⋅ X ~ ~ && = −ω 2 X ⋅ exp(iωt ) = −ω 2 X x&&(t ) = −ω 2 X ⋅ Sin(ωt ) ⇒ X ~ y (t ) = Y ⋅ Sin(ωt ) ⇒ Y = Y ⋅ exp(iωt ) ~ ~ y& (t ) = ωY ⋅ Cos(ωt ) ⇒ Y& = iω ⋅ Y ⋅ exp(iωt ) = iω ⋅ Y ~ ~ y&&(t ) = −ω 2Y ⋅ Sin(ωt ) ⇒ Y&& = −ω 2Y ⋅ exp(iωt ) = −ω 2Y ~ z(t ) = Z ⋅ Sin(ωt ) ⇒ Z = Z ⋅ exp(iωt ) ~ ~ z&(t ) = ωZ ⋅ Cos(ωt ) ⇒ Z& = iω ⋅ Z ⋅ exp(iωt ) = iω ⋅ Z ~ ~ z&&(t ) = −ω 2Z ⋅ Sin(ωt ) ⇒ Z&& = −ω 2Z ⋅ exp(iωt ) = −ω 2Z Sostituendo le equazioni complesse in (1)… Modello di riferimento m&z& + cz& + kel z = m&x& ⇒ ( − mω 2 + iωc + k el ) ⋅ Z~ = − mω 2 X~ Diverse grandezze possono essere considerate input: • Spostamento ~ Z − mω 2 H (iω ) = ~ = X (k s − mω 2 ) + iωc Sismometro • Velocità ~ Z iωm H (iω ) = ~ = iωX (k s − mω 2 ) + iωc Velocimetro • Accelerazione H (iω ) = ~ Z m ~ = (k − mω 2 ) + iωc −ω X s 2 accelerometro Modello di riferimento Divido numeratore e denominatore per kel … m 1 = 2 and kel ωn m 2⋅c⋅ k el c 2⋅c⋅m 2ξ = = = k el 2 ⋅ k el ⋅ m 2 ⋅ k el ⋅ m ωn Perciò: ~ Z − ω 2 / ωn2 H (iω ) = ~ = X (1 − ω 2 / ωn2 ) + 2iξω / ωn Sismometro ~ iω / ωn2 Z H (iω ) = ~ = iωX (1 − ω 2 / ωn2 ) + 2iξω / ωn velocimetro ~ Z 1/ ωn2 H (iω ) = = 2 ~ − ω X (1 − ω 2 / ωn2 ) + 2iξω / ω n accelerometro Sismometro Il misurando è l’oscillazione dell’elemento vibrante. 3 0 .0 0 0 5 0 .2 0 .3 0 .4 0 .5 1 1 .5 2 .5 2 1 .5 1 0 .5 ξ↑ ω /ω 0 0 1 2 3 ω − ~ Z ωn H(iω) = ~ = 2 X ω ω 1− + 2iξ ωn ωn 4 5 2 6 7 2 H(iω) = ω ωn 2 2 ω 2 ω 1− +4ξ2 ωn ωn 8 9 n 10 ω 2ξ ω ∠H(iω) = n ⋅ π − tan−1 n 2 ω 1− ωn Accelerometro Il misurando è l’accelerazione, la lettura avviene misurando lo spostamento della massa inerziale → accelerometro a deflessione. Second order instrument: FRF (phase) Second order instrument: FRF (Module) 0 qo/(Kqi) 6 5 ξ=0 4 3 ξ = 0.1 ξ = 0.2 2 ξ = 0.4 ξ = 0.6 1 ξ = 1.5 ω/ωn 0 0 1 2 3 2 1 ~ Z ωn H (iω ) = ~ = 2 X ω ω 1 − + 2 i ξ ωn ωn 4 5 0 -10 -20 -30 -40 -50 -60 -70 -80 -90 -100 -110 -120 -130 -140 -150 -160 -170 -180 2 1 2 3 4 ω/ωn 5 ξ = 0.1 ξ = 1.5 ξ=0 φ[°] 1 ωn H ( iω ) = 2 2 2 ω 2 ω 1 − + 4ξ ωn ωn ω 2ξ ωn ∠H (iω ) = nπ − tan −1 2 ω 1− ωn K=m/ks – sensibilità statica Modello di riferimento Gli accelerometri a deflessione possono essere realizzati usando diversi principi di misura per valutare lo spostamento della massa • Accelerometri a spostamenti relativi: capacitivo, induttivo, potenziometrico • Accelerometri estensimetrici o piezoresistivi • Accelerometri piezoelettrici •Accelerometri MEMS – capacitivi or piezoresistivi Ad esempio considerando un accelerometro estensimetrico… Estensimetri vibrazione da misurare Forza inerziale sulla massa m Deformazione dell’asta x, x&, x&& Misura di deformazione (∆R) Modello di riferimento Proprietà degli accelerometri a deflessione: DEFLESSIONE AZZERAMENTO RELATIVO ASSOLUTO CONTATTO SENZA CONTATTO Modello di riferimento Effetti di carico: • sulla relazione massa – molla • sulla frequenza del misurando F = M ⋅a ⇒ a = F M a~ = F a m = 1 + M a~ ( M + m) m a M F K ωrf = a~ C K M M K ω~rf = K M +m F C La massa dell’accelerometro dovrebbe essere piccola se confrontata con la massa vibrante ω rf = 1+ m ~ M ω rf Taratura degli accelerometri Gli accelerometri sono solitamente tarati a 1000 rad/s = 159.2 Hz con ampiezze di 10 m/s2. Taratura degli accelerometri Il metodo interferometrico è usato solo per la taratura di standard primari nazionali, mentre tecniche più pratiche sono usate comunemente con trasduttori campione: • Back to back Vu amp. accelerometro da tarare amp Aosinωt Tavola vibrante Sensibilità Accelerometro campione Vr DAQ au = ar Vu Vr = ku k r ku = k r ⋅ Vu Vr Taratura degli accelerometri Tipi e modelli di accelerometri • Accelerometri capacitivi: sensibili ad un cambio nella capacità elettrica derivante dall’accelerazione. L’accelerometro misura la variazione di capacità tra una condizione stazionaria ed una dinamica. • Piezoaccelerometri: sfruttano materiali come cristalli di quarzo, che generano potenziale elettrico se viene imposta una deformazione. L’effetto piezoelettrico consiste nella ridisposizione di cariche elettriche a causa dello sforzo meccanico. • Accelerometri piezoresistivi (ed estensimetrici): funzionano misurando la resistenza elettrica di un materiale che varia quando questo viene deformato. • Accelerometri ad effetto Hall Effect: misurano la variazione di tensione originata da un cambiamento del campo magnetico attorno all’accelerometro Tipi e modelli di accelerometri • Accelerometri Magnetoresistivi: funzionano misurando variazioni di resistenza elettrica causata da un campo magnetico. La struttura ed il funzionamento sono analoghi agli accelerometri ad effetto Hall, ma non è richiesta una misura di tensione, solo di resistenza. • Accelerometri a trasferimento di calore: misura i cambiamenti interni di trasmissione termica legati all’accelerazione. Una singola sorgente di calore è sospesa su una cavità, termistori posti tutt’attorno misurano asimmetrie geometriche nel trasferimento termico dovuti allo spostamento della massa calda. • Micro-Electro Mechanical System (MEMs): tecnologie basate su una vasta serie di strumenti e metodologie, che sono usate per creare strutture di dimensioni micrometriche (un millesimo di metro). Queste tecnologie si rifanno come principio di misura a quanto già visto in precedenza, ma la loro scala li rende molto facilmente usabili in molti settori e facili da integrare. Servoaccelerometri L’accelerazione è compensata da una retroazione che mantiene la massa ferma: metodo ad azzeramento • alta sensibilità (> 1000 mV/g) • basse frequenze (0÷500 Hz) Piezoaccelerometro • Il parallelo massa molla smorzatore è dato da un prisma piezoelettrico, con una piccola massa ed una alta rigidezza. • Normalmente il cristallo è precaricato. • Nessuno smorzatore aggiunto: smorzamento molto basso (0.3). High sensitivity accelerometro High frequency accelerometro Mass 43 g Mass 0.63 g Sens.10 pC/(ms-2) Sens. 0.15 pC/(ms-2) Freq. 1-4800 Hz Freq. 1-26000 Hz Piezoaccelerometro Il cristallo ha un’alta impedenza, quindi per misurare la carica è necessario usare un voltmetro ad alta impedenza, al fine di evitare che la misura stessa causi la scarica del cristallo. Poichè spesso questo è impossibile, un preamplificatore è usualmente collegato tra il trasduttore ed il sistema di acquisizione. La preamplificazione può avvenire in carica o in tensione. Solitamente si usano amplificatore di carica oppure amplificatori di tensione direttamente a bordo del trasduttore (circuiti a bordo). L’amplificazione in tensione è da evitare quando si usano cavi lunghi a causa della resistenza dei cavi. Piezoaccelerometro Piezoaccelerometri con circuito a bordo sono disponibili sul mercato con vari nomi: ICP (trade mark di PCB piezotronics), IEPE (Bruel & Kjaer) e molti altri. L’acronimo più noto è ICP – Integrated Circuit Piezoelectric. Piezoaccelerometro L’amplificazione a bordo ICP/IEPE richiede a sua volta un condizionatore per fornire l’alimentazione richiesta Piezoaccelerometro Three axial ICP I condizionatori ICP sono compatti, affidabili ed utili, ma possono presentare problemi in temperatura, legati alla sensibilità termica del circuito a bordo Mono axial ICP Tipi e modelli di accelerometri ATTENZIONE: I cristalli piezoelettrici col tempo riallineano le loro cariche internamente, quindi misure in bassa frequenza (3-5Hz) non sono possibili Usi principali Vibrazione: Comfort vibrazionale umano Diagnostica industriale su macchinari Diagnostica civile su edifici Accelerazione: Sistemi di navigazione inerziale Misura e rilevamento degli impatti Caratterizzazione dinamica dei materiali Montaggio e precauzioni Montaggio e precauzioni Montaggio e precauzioni Montaggio e precauzioni