DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
REGGIO CALABRIA
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA DEL
CONSIGLIO DELLA CLASSE V Sez. C
Anno Scolastico 2013/2014
ELENCO DEGLI INSEGNANTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE
Maria Tripodi
RELIGIONE
M. Florinda Minniti
ITALIANO e LATINO
Italia Daniela Borrello
INGLESE
Caterina Di Leo
STORIA e FILOSOFIA
Angioletta Celona
MATEMATICA e FISICA
M. Cristina Nocera
SCIENZE DELLA TERRA
Antonin0 Ollio
Maurizio Gismondo
STORIA DELL’ARTE
ED. FISICA
Docente coordinatore: Caterina Di Leo
ELENCO DEGLI ALUNNI
1. Amodeo Federico
2. Arico’ Filippo
3. Benedetto Domenica
4. Bova Milena
5. Chirigui Fatima
6. D’Agostino Angela Annunziata
7. Foti Francesca
8. Foti Giuseppina
9. Fotia Giuseppe
10.Gallipoli Giuseppa Fabiola
11.Giuffrè Alba Chiara
12.Marino Saverio
13.Maruca Giancarlo
14.Muro Lucia
15.Nucera Michele
16.Raggio Veronica
17.Rizzica Stefania
18.Sciumè Atonia
19.Scopelliti Giulio
20.Simone
21.Zaffino Elisa
Notizie sulla classe
La classe è formata da 21 alunni, 13 ragazze e 8 ragazzi, tutti provenienti dalla classe quarta dell’anno precedente; alcuni di essi sono stati promossi con debito
formativo, in una o più discipline.
Gli alunni che compongono la classe hanno tutti frequentato il corso C, la lingua studiata è l’inglese e non sono state introdotte forme di sperimentazione che
abbiano comportato un mutamento dell’orario curriculare.
La stabilità della componente discente nel corso degli anni ha fatto si che la classe nel suo insieme risulti legata e socievole nell’incontro con i docenti. Gli
studenti, infatti, sono cresciuti grazie alla cura assidua che i docenti hanno rivolto all’aspetto relazionale, comportamentale e cognitivo.
La classe appare attenta, disponibile all’apprendimento e desiderosa di interloquire con un atteggiamento partecipativo, anche se non tutti si impegnano
adeguatamente nello studio domestico. L’azione didattica sarà pertanto rivolta alla promozione della crescita globale degli allievi nel rispetto del differenziale
apprenditivo di ciascuno, incidendo sulla sfera motivazionale per far accrescere l’amore per la conoscenza, l’apertura al dialogo, la consapevolezza di sé nel
rispetto dell’altro.
La programmazione per l’anno 2013-2014 sarà pertanto finalizzata a rendere possibile il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal consiglio di classe per un
percorso di crescita globale degli allievi in un clima positivo di collaborazione tra docenti, discenti e famiglie.
PREMESSA
Nel presente documento viene illustrato il percorso educativo-didattico programmato per la classe 5 C per l’anno scolastico 2013-2014.
Gli obiettivi educativi-formativi, gli obiettivi trasversali, i contenuti e le linee guida della metodologia, i criteri di valutazione che i docenti hanno scelto sulle
indicazioni dei singoli dipartimenti e dell’impostazione generale del Piano dell’offerta formativa.
OBIETTIVI EDUCATIVI FORMATIVI TRASVERSALI
Acquisizioni di competenze conoscenze e abilità chiave nella piena più ampia realizzazione della persona, con la piena consapevolezza di sé e della realtà, per
saper interagire in una pluralità di situazioni con vero senso civico di legalità e tolleranza; favorendo la conoscenza e l’accettazione di sé; promuovuendo
l’apertura ai valori;
OSA
COMPETENZE:
•
•
•
•
•
•
•
Saper comunicare
Saper interpretare le diverse fonti dell’informazione
Saper individuare, elaborando argomentazioni coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti ad ambiti
disciplinari diversi.
Saper affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati,
proponendo soluzioni, utilizzando secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare e fare ricerca
Saper progettare percorsi di ricerca
Saper utilizzare i linguaggi specifici
ABILITA’
•
•
•
•
•
•
Saper utilizzare le categorie linguistiche ed espressive;
Saper operare riflessione, analisi e sintesi;
Saper utilizzare un metodo razionale ed efficace;
Saper stabilire confronti tra modelli sociali contrapposti.
Essere in grado di cogliere e suscitare problemi.
Saper argomentare razionalmente la propria tesi
METODOLOGIE:
Strategie per il conseguimento degli obiettivi
• Considerare l’allievo come soggetto attivo del processo insegnamentp-apprendimento mettendolo a conoscenza degli obiettivi e dei tempi di lavoro di
ogni disciplina;
• Agevolare l’apprendimento con metodi individualizzati;
• Utilizzare concetti e modelli unificanti mettendo continuamente in relazione situazioni diverse;
• Costruire opportune mappe concettuali, anche attraverso discussioni guidate;
• Attivazione all’occorrenza di adeguati interventi di recupero curriculare (pomeridiano secondo quanto stabilito dal POF);
• Attivazione di adeguati interventi di approfondimento per curare e svelare le eccellenze;
• Attivazione della didattica del problem solving;
• Attivazione del learning by doing.
Mezzi e strumenti:
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•
•
•
•
•
•
lezioni – colloquio;
discussioni problematiche;
lettura testuale di vario genere;
elaborazione di attività di ricerca;
uso di materiale audiovisivo;
utilizzo della biblioteca d’istituto;
utilizzo del laboratorio di fisica;
partecipazione a convegni, eventi, mostre, visite guidate o viaggi d’istruzione.
utilizzo dei laboratori di informatica.
Tempi di realizzazione:
I moduli disciplinari e pluridisciplinari saranno strutturati in modo da prevedere una scansione temporale adeguata al raggiungimento degli obiettivi, nel rispetto
delle esigenze formative e di apprendimento di tutti gli allievi e in coerenza con la scansione quadrimestrale.
Tematica pluridisciplinare
Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nella scienza, nella religione, nella filofosia: problemi o risorse?
Modalità di verifica:
Possono essere utilizzate:
• prove scritte diversificate che mirino a verificare conoscenze, competenze, abilità: test a risposta chiusa per controllare le conoscenze specifiche; quesiti
a risposta breve e stesura di brevi relazioni per verificare la capacità di contestualizzazione; prove oggettive strutturate o semi strutturate per verificare
abilità operative e capacità logico-deduttive. Le prove scritte (compiti di italiano, matematica, latino, inglese, etc.) saranno tre per quadrimestre, due
obbligatorie per ogni allievo come stabilito dal collegio docenti.
• prove orali per verificare la capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio, di argomentare con coerenza, di definire, di collegare, di cogliere analogie
e differenze. Obbligatorie due verifiche a quadrimestre per allievo.
Verranno svolte due simulazioni della terza prova pluridisciplinare.
VALUTAZIONE:
La valutazione sarà effettuata non solo in base agli obiettivi raggiunti, ma anche in base all’impegno, alla frequenza, alla partecipazione, all’attenzione ed alla
situazione di partenza.
Per una corretta corrispondenza tra valutazione e ponderazione docimologica si farà riferimento alle griglie di Dipartimento contenute nel POF; anche per il
credito scolastico si fa riferimento al POF.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE:
Saranno attivati secondo quanto stabilito dal calendario scolastico e coerenti alle esigenze che si manifesteranno in itinere in un disteso clima di collaborazione.
Per le attività extracurriculari il CDC si dichiara disponibile a tutte quelle iniziative che possano favorire ed incrementare il percorso formativo degli allievi in
un’ottica pluralista e coerente con il POF; in sede di programmazione sono state comunque evidenziate le seguenti attività.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
Inglese: per il conseguimento di una certificazione FCE
Olimpiadi di filosofia
Olimpiadi di Fisica
Orientamento
Borsa di studio: "Antonino Scopelliti"
Giochi di Archimede
Quotidiano in classe
Educazione alla legalità
Il consiglio di classe si propone comunque di aderire anche a quei progetti e a quelle attività che consentano di ampliare l’offerta formativa anche in data
successiva alla redazione di tale documento: ritenendo in senso dinamico la stessa programmazione e in divenire rispetto a tutte le sollecitazioni culturali
provenienti da più campi del mondo circostante.
Cittadinanza e costituzione
Obiettivo:
Formare cittadini che sappiano leggere gli “alfabeti” con cui vengono veicolati i messaggi, che sappiano contestualizzarli, che sappiano comprendere la
complessità
L’Europa
L’Onu
PROGRAMMAZIONE-INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA- a. s. 2013/2014
CLASSE V Sez.C
Natura e finalità
L’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) risponde all’esigenza, richiamata nell’art. 9.2 del Nuovo Concordato (1984), di riconoscere il valore della
cultura religiosa per la maturazione della persona e il contributo del Cattolicesimo quale componente del patrimonio storico del popolo italiano; si colloca nel
quadro delle finalità della scuola con una proposta originale offerta a tutti coloro che intendano liberamente avvalersene.
L’Irc condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo specifico:nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo
strumenti critici per l’interpretazione della realtà e la valutazione del dato religioso;
nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio religioso;nell’area storico-umanistica, relativamente alla
conoscenza degli effetti che storicamente la Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre tradizioni
religiose e culture;nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle conquiste scientifiche.
In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in maniera singolare allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento,
curandone motivazioni e attitudine alla collaborazione, progettazione, comunicazione (Imparare ad imparare, Progettare, Comunicare, Collaborare e
partecipare, Risolvere problemi, Individuare collegamenti e relazioni, Acquisire e interpretare l’informazione); alla formazione del sé dell’alunno nella ricerca
costante della propria identità e di significative relazioni con gli altri e al rapporto con la comunità locale e con le sue istituzioni educative e religiose
(Comunicare, Collaborare e partecipare, Agire in modo autonomo e responsabile, Individuare collegamenti e relazioni).
L’IRC si colloca nell’asse culturale storico-sociale promuovendo competenze relative alla comprensione del fenomeno religioso nelle diverse epoche e contesti
geografici e culturali; e alla disponibilità al confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire elementi di valutazione delle proprie
azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali
1° Modulo: La responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri e il mondo.
Obiettivi:
Confrontare la proposta morale cristiana con gli altri modi di pensare per costruire quelle immagini morali che si traducono nel progetto di vita.
Prendere coscienza che l’impegno morale non deriva dalla religione, ma è compito inalienabile di ogni uomo chiamato a costruire la propria esistenza.
Conoscere lo specifico contributo che la religione cattolica offre in ordine ai grandi problemi etici.
Contenuti:
La morale cristiana
Cristo al centro del’impegno etico cristiano
Atto morale, cosa è bene e cosa è male
La responsabilità di fronte a Dio
2° Modulo: La Dottrina Sociale della Chiesa ( D.S.)
Obiettivi:
Saper individuare le ragioni storiche , culturali e teologiche per cui la Chiesa ha elaborato la sua
D. S.
Comprendere il rapporto tra politica ed azione della Chiesa
Comprendere come i principi ispirati alla rivelazione fondanti la D.S. siano da contestualizzare e
da rielaborare nei diversi contesti storici.
Contenuti:
Le origini della D.S. della Chiesa
I principi fondamentali della D.S. cristiana
I più importanti documenti del magistero che hanno sviluppato la D.S della Chiesa
3° Modulo: un Popolo fatto segno: gli Ebrei
Obiettivi:
Informarsi sullo stato attuale della realtà ebraica nel mondo
Conoscere a grandi linee l’evoluzione storica del popolo ebraico dalle origini ai nostri giorni
Saper motivare la recente evoluzione positiva dei rapporti tra cristiani ed Ebrei
Contenuti:
L’influenza nella cultura occidentale del pensiero ebraico
I valori della tradizione ebraico-cristiana
Le radici del cristianesimo nell’ebraismo
Rapporto con l’Islam
4°Modulo:La verità vi farà liberi
Obiettivi
Svegliare il desiderio di conoscere la verità,di capire ciò che è autentico e che da senso
all'esistenza
Comprendere che al centro dell'impegno etico cristiano c'è Cristo che è:"Via ,Verità,Vita"
Contenuti:
Giovanni 14,6
Gaudium et spes
Cristo al centro dell'impegno etico cristiano
Libertà e legge
5° Modulo:L'impegno dei credenti per la pace,Ia solidarietà,} diritti dell'uomo
Obiettivi:
Acquisire una conoscenza del messaggio biblico sulla pace e della necessità di attuarlo a
seconda delle epoche storiche
Comprendere lo specifico significato che i termini "guerra "e "pace" assumono nella religione
ebraica Cristiana e mussulmana
Conoscere cosa dice il Magistero recente in ordine alla solidarietà.! diritti dell'uomo e la pace.
Contenuti:
La ricerca della pace nel mondo
Matteo (cap.5 )
La figura e l'opera di Gandhi
La dottrina cattolica del xx° secolo
La visione cristiana tra realtà e vita ultra terrena
Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria
Anno scolastico 2013-2014
Programmazione di Italiano
Classe
V sez. C
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112
convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del
D.P.R.89 del 15 marzo 2010
-
Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
-
Le competenze chiave di Cittadinanza
-
Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà,
sono scanditi in moduli
che, seppur costruiti secondo scelte
tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard minimi di
apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno
scol. 2013-2014.
L’individuo nella storia, alla ricerca di un rapporto con se stesso e con il mondo
Tempi: ottobre-novembre
Competenze
Cogliere
le
linee
fondamentali della cultura e
della mentalità del tempo e
comprenderne gli elementi di
continuità e di mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Contenuti
Delineare
la
nascita
e Conoscere il quadro storico- U.D.1 – Inquietudini e turbamenti tra
l’evoluzione
della
nuova culturale
del
primo Settecento e Ottocento (raccordo
sensibilità
romantica, Ottocento
con i contenuti dell’anno precedente)
partendo
dalle
prime
Testi:
manifestazioni
M.me da Stael, L’invito ai letterati
settecentesche
italiani
Berchet, “Poesia dei morti” e “poesia
dei vivi”
Pellico, Le mie prigioni, Il carceriere
Schiller
Maturare
un’autonoma Riconoscere, analizzare ed Conoscere le idee e la poetica
capacità di interpretare e interpretare i testi degli dei massimi esponenti del
commentare i testi letterari, autori presi in esame
Romanticismo italiano
creando opportuni confronti
con il “presente”
U.D.2–
L’immaginario
romantico:
rivoluzione dell’io e coscienza della
modernità
Testi:
Manzoni, Lettera sul Romanticismo;
La Pentecoste, Il cinque maggio; I
promessi sposi (la trama e i
personaggi
Leopardi, La vita: il giardino della
sofferenza; L’infinito; La sera del dì
di festa; A Silvia; Il sabato del
villaggio; A se stesso; La ginestra
(passi scelti); Dialogo della Natura e
di un Islandese; Dialogo di un
venditore d’almanacchi e di un
passeggere
Riconoscere
l’interdipendenza tra temi
affrontati,
visione
della
società, scelte stilistiche ed
Evidenziare il rapporto tra la Conoscere lo studio del ‘vero’
letteratura verista, le teorie e la scelta di un metodo di
positivistiche e lo sviluppo del indagine della realtà
metodo sperimentale della
U.D.3- La conoscenza della realtà tra
indagine
scientifica
e
rappresentazione
simbolica:
l’ottimismo positivistico e la nascita di
intento degli autori
ricerca scientifica
nuovi modelli di conoscenza
Testi:
Zola, Germinale, La miniera
Verga, Nedda; Lettera-prefazione a
l’amante di Gramigna; La lupa;
Cavalleria rusticana; Rosso Malpelo; I
Malavoglia: la famiglia Toscano;
L’addio alla casa del nespolo; Libertà;
Mastro don Gesualdo: Gesualdo e
Diodata alla Canziria; La morte di
Gesualdo
A ritroso nel tempo: Dante e la
visione della storia
La struttura dell’universo dantesco.
Dante, Paradiso, Canti I e III
Dal classicismo ad una nuova poesia: attrazione e rifiuto della “modernità”
Tempi: dicembre-gennaio
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Cogliere
l’evoluzione
del Conoscere il quadro storicolinguaggio
letterario
dal culturale tra Ottocento e
classicismo carducciano allo Novecento
sperimentalismo
dei
nuovi
modelli culturali
Contenuti
U.D.1
–
La
posizione
dell’intellettuale tra istanze
conservatrici e progressiste
Testi: Carducci, Pianto antico;
Il comune rustico; Davanti San
Guido
La Scapigliatura:
Bohème
Vita
di
Maturare un’autonoma capacità Riconoscere,
analizzare
ed Conoscere i temi della poesia
di interpretare e commentare i interpretare i testi degli autori moderna alla luce della poetica
testi
letterari,
creando presi in esame
delle corrispondenze
opportuni confronti con il
“presente”
U.D.2 – Una nuova percezione
dell’esistenza: la crisi del
Positivismo
Testi:
Baudelaire,
Corrispondenze
Verlaine, Languore
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione
della società, scelte stilistiche
ed intento degli autori
U.D.3La
risposta
dell’intellettuale alle “offese”
del mondo tra regressione e
istanze superomistiche
Testi:
Pascoli, Il fanciullo che è in noi;
Saper cogliere la complessità e
la complementarietà del mondo
poetico di Pascoli e di
D’Annunzio
Conoscere
gli
elementi
distintivi della poetica e dello
stile dei massimi poeti del
Decadentismo italiano
Arano; Novembre; Lavandare;
Il lampo; Il tuono; L’assiuolo; Il
gelsomino notturno; Alexandros
D’Annunzio, O falce di luna
calante; Il piacere: ritratto di
esteta; Le vergini delle rocce: il
programma del superuomo; La
sera fiesolana; La pioggia nel
pineto; I pastori
A ritroso nel tempo: La
risposta
alle
crisi
delle
istituzioni universali
Dante, Paradiso, Canti VI, XI,
XII
La crisi delle certezze e la perdita di identità dell’uomo contemporaneo
Tempi: febbraio-marzo
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Cogliere il valore ed il Conoscere il quadro storicosignificato delle risposte alle culturale dei primi decenni del
inquietudini esistenziali degli Novecento
intellettuali in relazione alle
loro diverse visioni del mondo
Contenuti
U.D.1
–
Le
avanguardie,
specchio e progetto di una
società in trasformazione
Testi:
Il
Manifesto
del
Futurismo; Bombardamento
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi
letterari,
creando
opportuni confronti con il
“presente”
Individuare le scelte degli Conoscere i temi e le soluzioni U.D.2 – La linea del crepuscolo:
ambienti, degli oggetti, dei espressive
della
poesia reazione e rivoluzione
personaggi e della lingua dei crepuscolare
Testi: Gozzano, passi scelti
poeti crepuscolari
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione
della società, scelte stilistiche
ed intento degli autori
Riconoscere
gli
elementi Conoscere le rappresentazioni
relativi alla scomposizione dei letterarie
della
coscienza
modelli tradizionali delle forme smarrita dell’uomo moderno
del romanzo
U.D.3Il
romanzo
dell’esistenza e la coscienza
della crisi
Testi:
Svevo, Una vita: gabbiani e
pesci; Senilità: la metamorfosi
di Angiolina; La coscienza di
Zeno: il fumo; Il funerale
mancato; Augusta, “la salute
personificata”
Pirandello,
L’umorismo;
Pallottoline!, Il treno ha
fischiato; Il fu Mattia Pascal:
Adriano Meis; “Io sono il fu
Mattia Pascal”; Uno, nessuno e
centomila:
“La
vita
non
conclude”; Sei personaggi in
cerca d’autore: l’ingresso dei
sei personaggi
A ritroso nel tempo: La
celebrazione della “Fiorenza
antica”: tensione nostalgica e
profezia dell’esilio
Dante, Paradiso, Canti XV,
XVII
La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della poesia
Tempi: aprile-maggio
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Cogliere il valore ed il Conoscere
gli
elementi
significato delle risposte alle innovativi
presenti
nel
inquietudini esistenziali dei “Canzoniere” di Saba
poeti in relazione alle loro
diverse visioni del mondo
Contenuti
U.D.1 – La totale accettazione
della vita: Saba
Testi: Saba, La capra; A mia
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi
letterari,
creando
opportuni confronti con il
“presente”
Comprendere,
l’analisi dei testi,
della
ricerca
sperimentazione
linguaggi poetici
U.D.2 - L’uomo di pena ed il
male di vivere
Testi:
Ungaretti, In memoria; I fiumi;
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione
della società, scelte stilistiche
ed intento degli autori
Ricavare dai testi valutazioni
relative
all’esperienza
personale
dell’autore,
in
rapporto al contesto culturale
di riferimento
attraverso
la ragione
e
della
dei
nuovi
Conoscere le espressioni della
crisi e del disagio esistenziale
all’interno delle opere di
Ungaretti e Montale
moglie; Goal; Ulisse
San
Martino
del
Carso;
Mattina; La madre
Montale,
I
limoni;
Non
chiederci la parola; Meriggiare
pallido e assorto;
Conoscere le diverse modalità
di rappresentazione del tempo
e dello spazio nella poesia del
Novecento
U.D.3 – Paesaggi e luoghi della
memoria
Testi:
Montale, Non recidere, forbice,
quel volto
Quasimodo, Ed è subito sera;
Alle fronde dei salici
A ritroso nel tempo: Dal tempo
all’eterno, dall’umano a divino
Dante, Paradiso, Canto XXXIII
La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della prosa
Tempi: maggio (oppure in itinere)
Competenze
Cogliere le linee fondamentali
della cultura e della mentalità
del tempo e comprenderne gli
elementi di continuità e di
mutamento
Capacità/Abilità
Conoscenze
Cogliere il valore ed il Conoscere
gli
elementi
significato delle risposte alle innovativi presenti nella prosa
inquietudini esistenziali degli italiana del dopoguerra
scrittori in relazione alle loro
diverse visioni del mondo
Maturare un’autonoma capacità
di interpretare e commentare i
testi
letterari,
creando
opportuni confronti con il
“presente”
Comprendere,
attraverso
l’analisi dei testi, la ragione
della
ricerca
e
della
sperimentazione
dei
nuovi
linguaggi espressivi nella prosa
del Novecento
Conoscere le espressioni della
crisi e del disagio esistenziale
all’interno delle opere di
Moravia ……………..
Ricavare dai testi valutazioni
relative
all’esperienza
personale
dell’autore,
in
rapporto al contesto culturale
di riferimento
Conoscere le diverse modalità
di rappresentazione del tempo
e dello spazio nella prosa del
Novecento
Riconoscere l’interdipendenza
tra temi affrontati, visione
della società, scelte stilistiche
ed intento degli autori
Contenuti
U.D.1 – Dal neorealismo alla
narrativa postmoderna
Testi:
Calvino, Le cosmicomiche: tutto
in un punto
Pavese, La luna e i falò
Vittorini,
Conversazione in
Sicilia: Gli “astratti furori” di
Silvestro
U.D.2 - La malattia e la noia
come metafora del “male di
vivere”
Testi:
Moravia, Gli indifferenti: una
cena borghese
U.D.3 – Tensione nostalgica per
la propria terra
Testi:
C. Alvaro, Gente in Aspromonte
Lettura di significativi romanzi
di autori italiani e stranieri
Laboratorio di scrittura
TEMPI:
IN ITINERE
COMPETENZE
CAPACITA’/ABILITA’
CONOSCENZE
CONTENUTI
• Leggere,
comprendere
e
interpretare testi scritti di
vario tipo
• Saper
comprendere
e
decodificare
un
testo,
letterario
e
non,
contestualizzandolo
in
un
quadro di confronti e di
relazioni storico-letterarie
• Produrre testi formalmente
rispondenti
alle
tecniche
compositive indicate e relative
alle diverse tipologie di
scrittura previste per l’Esame
di Stato
• Acquisire tecniche di scrittura
adeguate alle diverse tipologie
testuali
• Saper utilizzare il registro
formale ed i linguaggi specifici
• Sviluppare
le
abilità
di
scrittura in relazione alle
prove proposte all’Esame di
Stato
• Usare con consapevolezza il
patrimonio
lessicale
e
padroneggiare correttamente
la sintassi
• Conoscere le principali
figure retoriche,
stilistiche e metriche dei
testi poetici.
• Conoscere i nuclei teorici
essenziali per l’analisi di
un testo in prosa.
• Conoscere le peculiarità
strutturali delle varie
tipologie di scrittura e le
loro fasi di elaborazione.
Guida alla scrittura e preparazione
alla prima prova scritta dell’Esame di
Stato.
Il docente
•
•
•
Analisi di un testo letterario
e non letterario
Saggio breve – Articolo di
giornale
Recensione
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO
ALUNNO ___________________
Cognome
CONOSCENZE
LINGUISTICHE
ABILITÀ
Aderenza
e pertinenza
alla consegna
ABILITÀ
Efficacia
argomentativa
COMPETENZE
Originalità
e
creatività
Uso della
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi,
lessico
Si esprime
in
modo:
Comprensione,
sviluppo e
rispetto dei
vincoli del genere
testuale
Capacità di
sviluppare con
coesione e
coerenza le
proprie
argomentazioni
Comprende
e
Sviluppa
in modo
Capacità di
elaborare in
modo originale
e creativo
Elabora
in
modo:
Argomenta
in
modo:
___________________
Nome
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,6
Impreciso
(Insufficiente)
0,9
1,2
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
Inadeguato
(Insufficiente)
0,4
0,6
0,8
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Scorretto
Anno scolastico 2103 - 2014
CLASSE ____________________________
Inadeguato
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
TRIENNIO
Corretto
Preciso
Appropriato
(Mediocre)
Sostanzialmente
corretto
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
Appropriato
ed efficace
(Eccellente)
1,5
1,8
2,1
2,4
2,7
3
Esauriente
(Ottimo)
Appropriato
ed efficace
Superficiale
Essenziale
Corretto
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
Pertinente e
corretto
(Buono)
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Schematico
Adeguato
Chiaro
Chiaro ed
ordinato
Ricco
Ricco ed
articolato
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Critico ed
originale
(Eccellente)
(Gravemente
insufficiente)
Poco coerente
(Insufficiente)
0,8
0,4
0,6
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
Scorretto
Inadeguato
Parziale
Essenziale
Personale
Valido
Critico
(Gravemente
insufficiente)
(Insufficiente)
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
0,8
0,9
Scorretto
Analizza
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
0,4
0,6
Scorretto
Rielabora
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
0,4
0,6
Scorretto
Utilizza
in
modo:
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
(Scarso)
(Eccellente)
1
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
Capacità di
analisi e
d’interpretazione
ANALISI DEL
TESTO
Capacità di
utilizzo dei
documenti con
individuazione
dei nodi
concettuali e
rielaborazione
SAGGIO BREVE
ARTICOLO DI
GIORNALE
TESTI D’USO
TEMA GENERALE
Capacità di
utilizzare le
strutture
vincolate delle
tipologie testuali
(Gravemente
insufficiente)
(Gravemente
insufficiente)
(Gravemente
insufficiente)
0,4
Inadeguato e/o
incompleto
Parziale
Sintetico
Corretto
Preciso
Approfondito
Esauriente
(Insufficiente)
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
0,8
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Inadeguato e/o
incompleto
Parziale
Sintetico
Corretto
Preciso
Approfondito
Esauriente
(Insufficiente)
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
Inadeguato e/o
incompleto
Parziale
Sintetico
Corretto
Preciso
Approfondito
Esauriente
(Insufficiente)
(Mediocre)
(Sufficiente)
(Discreto)
(Buono)
(Ottimo)
(Eccellente)
1
1,2
1,4
1,6
1,8
2
0,8
0,8
0,6
DATA
FIRMA DEL DOCENTE
VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ;
5,9 → 6 )
GS
Decimi
Quindicesimi
2
2
2,5
3
3
4
3,5
5
4
6
4,5
7
5
8
5,5
9
6
10
6,5
11
7
12
8
13
9
14
10
15
Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria
Anno scolastico 2013-2014
Programmazione di Latino
Classe V,sez. C
Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti:
- La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112
convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del
D.P.R.89 del 15 marzo 2010
-
Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento
-
Le competenze chiave di Cittadinanza
-
Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze.
I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà,
sono scanditi in moduli
che, seppur costruiti secondo scelte
tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti.
Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di
apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno
scol. 2013-2014.
L’intellettuale ed il suo tempo tra consenso e dissenso
Tempi: settembre-ottobre- novembre
Competenze
Capacità/Abilità
Cogliere l’originalità e la Acquisire la capacità di
specificità delle scelte inserirsi nel mondo antico
ideologiche e letterarie cogliendo il nesso testodell’intellettuale
in autore-contesto
relazione alla tradizione
culturale ed al potere
politico
Conoscenze
Conoscere
le
coordinate
storico-sociali dell’età giulioclaudia ed i nuovi modelli
culturali
Contenuti
U.D.1 - L’età giulio-claudia
La favola e la satira, espressione
di protesta e denunzia del perenne
conflitto tra deboli e potenti
Testi:
Fedro, Fabulae, La prepotenza del
Leone
Persio, Satira ieri, satira oggi: Stefano
Benni
Attingere al patrimonio
culturale
del
mondo
classico
mediante
la
lettura e l’interpretazione
di testi letterari in lingua
e in traduzione
Individuare la specificità
della nuova forma mentis,
frutto
dell’interpretazione
sincretistica
dell’età
argentea
Consolidare
capacità
esegetiche, di astrazione
e di riflessione per
potenziare le abilità di
base e le capacità di
organizzazione
del
linguaggio
e
di
elaborazione stilistica
U.D. 3 – L’opposizione politica
Individuare nei testi la Conoscere i generi letterari
Tra parodia ed epica
peculiarità
delle
forme propri dell’età neroniana tra
Testi:
espressive,
attraverso tradizione e innovazione
Lucano, Bellum civile: La figura di
un’analisi tematica e stilistica
Conoscere la complementarietà
tra atteggiamenti interiori,
modi di vita ed espressioni
culturali nell’opera di Seneca
U.D. 2 – Seneca: ambiguità
dell’uomo e fascino del saggio
Testi:
Seneca, Che cos’è l’esilio (Consolatio ad
Helviam matrem); La brevità della vita
(De brevitate vitae); Gli schiavi sono
uomini; Il tempo (Ep. morales)
Catone; La morte di Pompeo
Petronio, Satyricon: ecco Trimalchione!
Raccordo pluridisciplinare: La natura come forza creatrice e distruttrice
Tempi: in itinere (tra dicembre e gennaio)
Competenze
Capacità/Abilità
Conoscenze
Comprendere
come
l’indagine Cogliere lo sviluppo del Conoscere il rapporto
scientifica nel mondo classico non sia pensiero
scientifico ambivalente dell’uomo
mai intesa come ricerca autonoma, ma attraverso l’opera di autori con
la
natura
come aspetto della riflessione significativi
attraverso la lettura
filosofica
dei testi
Contenuti
U.D.1 – La forza della natura e la
debolezza dell’uomo
Testi:
Lucrezio, De rerum natura, V….
Seneca, Epistole a Lucilio, 90
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: la
natura matrigna
Plinio il Giovane, L’eruzione
del Vesuvio, Epistola VI, 16
L’età dei Flavi tra conservazione e autocrazia
Tempi: dicembre-gennaio
Competenze
Capacità/Abilità
Conoscenze
Contenuti
Cogliere l’originalità e la Acquisire la capacità di Conoscere
le
coordinate U.D. 1 – L’età dei Flavi. Il contesto
specificità
delle
scelte inserirsi nel mondo antico storico-sociali dell’età dei Flavi
storico e culturale
ideologiche
e
letterarie cogliendo il nesso testo- ed i nuovi modelli culturali
dell’intellettuale in relazione autore-contesto
alla tradizione culturale ed al
potere politico
Attingere
al
patrimonio
culturale del mondo classico
mediante
la
lettura
e
l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in
traduzione
Individuare gli elementi di
modernità
presenti
nel
pensiero
pedagogico
di
Quintiliano
Cogliere
l’originalità
di
Consolidare
capacità Marziale nella scelta del
esegetiche, di astrazione e di genere
letterario
riflessione per potenziare le
dell’epigramma
abilità di base e le capacità
di
organizzazione
del
linguaggio e di elaborazione
stilistica
Conoscere
lo
stato
di
decadenza
dell’eloquenza
nell’età dei Flavi e le teorie
pedagogiche di Quintiliano
U.D.2 – Un professore tra tradizione
e rinnovamento
Testi:
Quintiliano, Institutio oratoria: le
percosse sono inutili
Conoscere le caratteristiche
strutturali, contenutistiche e
stilistiche
dell’opera
di
Marziale
U.D. 3 – Uno sguardo disincantato
sulla storia e sugli uomini
Testi:
Marziale, Epigrammata: Medico o
becchino; Contro i poetastri malevoli
Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi
Tempi: febbraio-marzo
Competenze
Cogliere l’originalità e la
specificità
delle
scelte
ideologiche
e
letterarie
dell’intellettuale in relazione
alla tradizione culturale ed al
potere politico
Capacità/Abilità
Acquisire la capacità di
inserirsi nel mondo antico
cogliendo il nesso testoautore-contesto
Conoscenze
Contenuti
Conoscere
le
coordinate U.D. 1 – L’età di Traiano e di Adriano
storico-sociali
dell’età
di
Traiano e di Adriano ed i nuovi
modelli culturali
Attingere
al
patrimonio
culturale del mondo classico
mediante
la
lettura
e
l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in
traduzione
Cogliere il profondo disagio Conoscere
la
poetica
di U.D.2 –La moralità risentita della
morale di una società salda Giovenale e la natura della sua satira: Giovenale
nelle sue basi economiche, indignatio
Testi:
ma
sterile
nelle
sue
Giovenale, Saturae: Si natura negat,
componenti ideali
facit indignatio versum
Consolidare
capacità
esegetiche, di astrazione e di
riflessione per potenziare le
abilità di base e le capacità
di
organizzazione
del
linguaggio e di elaborazione
stilistica
Cogliere il pessimismo dello Conoscere le caratteristiche
storico, espressione della strutturali, contenutistiche e
degenerazione
morale stilistiche dell’opera tacitiana
dell’epoca
U.D. 3 – Tacito, coscienza critica di
un impero. Confronto con Svetonio.
Testi:
Tacito, Annales: Divampa l’incendio;
I cristiani accusati dell’incendio; La
morte di Petronio. Agricola: Il
discorso di Calgaco
Il travaglio dell’anima alla ricerca della salvezza
Tempi: aprile-maggio
Competenze
Cogliere l’originalità e la
specificità
delle
scelte
ideologiche
e
letterarie
dell’intellettuale in relazione
alla tradizione culturale ed al
potere politico
Attingere
al
patrimonio
culturale del mondo classico
mediante
la
lettura
e
l’interpretazione di testi
letterari in lingua e in
traduzione
Capacità/Abilità
Conoscenze
Contenuti
Acquisire la capacità di Conoscere
le
coordinate U.D. 1 – Il tardo impero. Coordinate
inserirsi nel mondo antico storico-sociali
del
tardo storico-culturali
cogliendo il nesso testo- impero
autore-contesto
Individuare
il
profondo Conoscere
i
modelli
di
disagio morale e l’ansia riferimento delle Metamorfosi
spirituale dell’intellettuale di Apuleio
del “Basso Impero”
Consolidare
capacità Riconoscere il rapporto tra
Conoscere
la
produzione
esegetiche, di astrazione e di cultura pagana e dottrina
letteraria di Agostino e le sue
riflessione per potenziare le
cristiana in S. Agostino
prospettive culturali
abilità di base e le capacità
di
organizzazione
del
linguaggio e di elaborazione
stilistica
U.D.2 – Un itinerario conoscitivo ed
iniziatico
Testi:
Apuleio, Metamorphoses: Psiche alla
vista di Cupido
U.D. 3 – La letteratura cristiana
dall’apologetica alla patristica.
S. Agostino alla ricerca di sé e di Dio.
Testi:
S. Agostino, Confessiones: La
conversione. De civitate Dei: La città
di Dio
Ambrogio, Hymni: L’inno della sera
Rutilio Namaziano, De reditu suo:
L’inno a Roma; I monaci della
Capraia
Laboratorio di lettura e traduzione
Tempi: in itinere
Competenze
Capacità/Abilità
Leggere,
decodificare
e Individuare e riconoscere
tradurre un testo latino in gli elementi morfosintattici
forma corretta, fluida e presenti nel testo
appropriata
Conoscenze
Contenuti
Conoscere
le
strutture Riepilogo della sintassi dei casi.
morfologiche,
sintattiche, Elementi della sintassi del verbo e del
lessicali e semantiche della periodo
lingua latina
Leggere con naturalezza i Effettuare la scansione Conoscere
le
nozioni Esametro e distico elegiaco
principali versi della metrica metrica dei versi
fondamentali di prosodia e
latina
metrica latina
Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO
ALUNNO_____________________________
CLASSE __________
DATA _______
INDICATORI
CONOSCENZE
Riconoscere le
strutture
morfosintattiche
CONOSCENZE
Conoscenza
dell’autore indicato
e/o delle sue
caratteristiche
stilistiche
ABILITA’
Capacità di sviluppare
con coerenza le
proprie
argomentazioni
COMPETENZE
Contestualizzazione
e/o
analisi del testo
Punti
Del tutto
carente e/o
plagio
Parziale
e /o
quasi del
tutto errata
Parziale e
/o scorretta e
disorganica
Traduzione
con
omissioni e
/o
imprecisa e
poco
chiara
0,8
1,2
1,6
2,0
2,4
2,8
3,2
3,6
4
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta
Buona
Ottima
Sicura e completa
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
e/o errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta
Buona
Ottima
Sicura e completa
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
1,8
2,0
Gravemente
carente e/o
plagio
Frammentaria
ed errata
Lacunosa
Mediocre
Sufficiente pur
con qualche
imprecisione
Discreta
Corretta
Ottimo
Appropriata
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
Firma del docente
VOTO
Traduzione
quasi completa
e /o
sufficientemente
corretta pur con
lievi
incongruenze
Complessivamente
corretta
Abbastanza
articolata, vicina al
testo originale
Efficace
Accurata scelta
lessicale e
appropriata resa
espressiva
1,4
1,6
1,8
Punteggio totale
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5;
5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ;
5,9 → 6 )
2,0
Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci”
Programmazione di letteratura inglese
COMPETENZE
Sapersi esprimere con una certa proprietà secondo un repertorio linguistico
specifico;
saper analizzare un testo rilevandone temi, motivi e caratteri stilistico-formali;
sapersi orientare nel rapporto tra le opere degli autori ed il loro contesto storicoculturale;
saper operare semplici confronti tra autori ed opere diverse, motivandoli in modo
coerente anche se sintetico.
CONTENUTI
•€ € € € € € € Rapporto uomo/natura/ società
•€ € € € € € € Romanticismo
•€ € € € € € € Periodo Vittoriano
•€ € € € € € € I nuovi modelli culturali del XX sec.
•€ € € € € € € Autori della letteratura contemporanea ed extra-europea
Unità di raccordo
Rivisitazione dei poeti romantici
John Keats:Art and beauty
-La belle dame sans merci- Ode on a Grecian Urn -(echoes: Il sabato del villaggio, by G.
Leopardi)
Prose - Gothic fiction:Mary Shelley-‘Frankenstein’
Post-gothic fiction:Bram Stoker’Dracula’
A social comedy:
Jane Austen:Pride and prejudice (some extrats-movie-.commentary)
L’ETA’ VITTORIANA
Linking the literary production to the historical, social and cultural background – Realizing the new
role of women writers –
Contenuti
The Reign of Queen Victoria - The Age of Empire
Victorian Literature
Emily Brontee:A higly original novel
Wuthering Heights: some passages (I am Heathcliff)
Charles Dickens – A broad view of Victorian England and its social problems: David
Copperfield - Hard times- Oliver Twist-(movie)
T. Hardy: Tess of the D’ Ubervilles- Determinism ,fate and ballad. –
R.L.Stevenson:’The strange case of Dr.Jekyll and Mr Hyde’.-Duality in human nature-.
A return to beauty and spiritual life –The Pre- Raphaelite PoetsAestheticism and decadence
Oscar Wilde: The cult of beauty
The Picture of Dorian Gray -( some passages)-
L’ETA DELL’ANSIA
Linking the literary production to the historical, social and cultural background - Analyzing the
theme war in poetry – Analyzing experimental poetic language
Britain at war
James Joyce:'A portrait of the artist as young man' -The theme of the ribellious hero‘ The dead’ 'Stories of collective paralysis' ‘Molly’
T. S. Eliot: -Eliot and the Symbolist Movement‘ The Waste Land’-(The fire sermon)-
W.H.Auden: ’The unknown citizen’.
From Romanticism to Modernism: Yeats and Ireland
W. B. Yeats :' The Second Coming’ –‘Leda and the Swan’
D. H. Laurence: ' Sons and Lovers' (some passages)
Virginia Woolf:
Mrs Dalloway:-The party -Orlando -To the Lighthouse- The Waves- (some excerpts)
Pagine scelte dal libro di Nadia Fusini 'Possiedo la mia anima'
- The anti- utopian Novel: G.Orwell 'Animal Farm' -‘1984’
Huxley ‘Brave new world’
IL TEATRO INGLESE CONTEMPORANEO
Obiettivi.
Understanding drama: effects on the European scenery.
Absurd and anger Post- war drama
Beckett: a pessimistic view of the human condition‘Waiting for Godot’.
H. Pinter: absurdist drama -'The Caretaker'
Some hints and excerpts from: Sylvia Plath, William Golding, Salman Rushdie.
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Il metodo adottato si ispira fondamentalmente all’approccio funzionale che pone
l’accento sull’apprendimento linguistico in funzione della comunicazione . Non si
trascurerà , però, l’accuracy cioè la competenza linguistica considerandola parte
integrante della competenza comunicativa. Si tratta di un metodo essenzialmente
operativo basato sull’espletamento di determinati compiti (task-aimed learning).
Lo strutturare l’apprendimento in termini operativi permette una valutazione più
oggettiva dei progressi compiuti. Si cercherà di utilizzare il più possibile la lingua
straniera in classe adoperando l’italiano solo per la riflessione sulla lingua.
Si ricorrerà a lezioni frontali, schemi alla lavagna, pair-work, group-work,
esercizi a risposta chiusa (true-false- not given, multiple choice), esercizi a
risposta aperta (pre-reading questions), writing activities quali produzione di
essays, redazione di appunti , riassunti.
STRUMENTI DI LAVORO
Saranno utilizzati:
• I libri di testo;
• Articoli tratti da altri testi specifici;
• Articoli tratti da riviste specializzate
• Film in lingua originale
STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE
Gli esercizi saranno utilizzati come momenti di verifica in itinere ;
ad essi si aggiungeranno le interrogazioni orali individuali
e discussioni in classe. Oltre alle verifiche scritte tradizionali si
mirerà ad un tipo di valutazione informale che diventi momento di autocritica per
l’insegnante rispetto alle tecniche adottate ed all’approccio usato e , per gli
allievi, rispetto ai progressi compiuti ed alle lacune da colmare. E’ importante
che l’allievo non senta il momento della valutazione come parentesi fiscale
staccata dal resto della lezione, come interrogazione una-tantum intesa nel senso
tradizionale. L’allievo dovrà diventare consapevole che dietro la valutazione
sommativa finale espressa nel voto quadrimestale c’è una valutazione globale del
suo comportamento in cui diventano diverse componenti quali, per esempio:
• L’interesse verso la disciplina;
• Il grado di partecipazione alle lezioni;
• Il metodo di studio;
• Il modo di relazionarsi con il docente ed i compagni;
• L’impegno extra-scolastico;
• Partecipazione alla vita dell’istituto.,
. La valutazione disciplinare in senso stretto riguarderà la competenza linguistica
(accuracy) raggiunta sempre in relazione alla capacità comunicativa (fluency),
intesa, quest’ultima, come capacità di codificazione e de- codificazione di
messaggi scritti ed orali. A tale scopo ed in coerenza con i criteri di valutazione
deliberati in sede di Dipartimento di Lingue Straniere è stata approntata una
griglia di valutazione delle prove scritte e orali.
La docente
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
REGGIO CALABRIA
PROGRAMMAZIONE
Anno Scolastico 2013/2014
Classe V Sez. C
PROF.SSA CATERINA DI LEO
STORIA
OBIETTIVI EDUCATIVI FORMATIVI
• Far scoprire la dimensione storica del presente.
• Fare acquisire consapevolezza della possibilità di intervenire sul presente connessa
all’elaborazione del passato;
• Indurre alla riflessione storica evidenziando da un lato, il valore della libertà come ideale
guida, dall’altro gli elementi conflittuali che sono alla base delle vicende umane;
• Far cogliere le motivazioni razionali della tolleranza tramite lo studio delle diverse società
attraverso l’analisi e la salvaguardia delle differenze;
.
OSA:
Competenze
• Saper cogliere le articolazioni interne dei quadri storici e i legami tra le varie dimensioni
geografiche, economiche, sociali, politiche culturali.
• Saper contestualizzare gli eventi storici nel loro spazio tempo.
• Saper individuare i rapporti possibili tra i sistemi materiali e gli sviluppi sociali.
• Saper riconoscere la complessità del fatto storico come risultato di un processo di lunga
durata.
• Saper operare intrecci pluri e / o trandisciplinari.
• Saper progettare in modo personale percorsi di ricerca.
Conoscenze
• Conoscenza dei contenuti della disciplina.
• Conoscenza delle istituzioni e del loro funzionamento e dei principali organismi di
cooperazione internazionale
Abilità
• Saper ricostruire l’avvenimento storico nelle sue varie fasi con un linguaggio specifico, in
relazione al nesso passato-presente.
• Saper riconoscere i problemi, i fenomeni, gli eventi in relazione alle fonti.
• Saper decodificare e valutare gli aspetti sociali, politici ed economici degli avvenimenti.
• Essere capace di adoperare analisi e sintesi sapendo distinguere il fatto storico dalle
interpretazioni.
Tematica pluridisciplinare
Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nella scienza, nella religione, nella
filofosia: problemi o risorse?
•
•
•
Le migrazioni del primo ‘900 verso l’america.
Le deportazioni degli ebrei.
Lo stato di Israele
CONTENUTI
Il mondo di fine secolo e la crisi dell’equilibrio europeo
L’età dell’imperialismo
L’età Giolittiana
Il mondo in armi
L’ evolversi degli eventi. Il futurismo e l’esaltazione della guerra
La grande guerra
Il neutralismo italiano
Lo svolgimento della guerra, i trattati di pace.
La Rivoluzione Russa e lo Stalinismo
Il Fascismo e i Regimi Totalitari
Il primo dopoguerra e la crisi del Ventinove
Roosevelt e il New Deal: la Germania dalla repubblica di
Weimar alla Costituzione del terzo Reich
La Seconda guerra mondiale
Il dominio nazifascista sull’Europa
La mondializzazione del conflitto
La controffensiva degli alleati nel 1943
La sconfitta della Germania e del Giappone
La Ricostruzione in Europa e in Italia. L’Italia Repubblicana
1950 / 70 Un’epoca di intenso sviluppo
Est – ovest ordine mondiale e sviluppo economico nel dopoguerra
Gli anni della “Guerra Fredda”
L’Italia della ricostruzione tra gli anni 70 / 90
Decolonizzazione e terzo mondo
Cittadinanza e costituzione: La costituzione Italiana, il Parlamento, l’ONU
Metodi, mezzi e strumenti
Mezzi e strumenti
Libro di testo
Videocassette / CD / DVD
Quotidiani/Riviste
Aula informatica
Aula Video
Fotocopie / Dispense
Saggi di storiografia
Critica storica
Metodi
Percorsi guidati nel libro
Lettura di immagini del testo
Lettura di quotidiani e riviste
Discussioni collettive
Ricerche singole e di gruppo
Lavori di gruppo
Attività di approfondimento
Temi, saggio breve articolo di giornale
Prove strutturate. Mappe concettuali
Simulazione terza prova
Metodologia:
a. Promozione di un dibattito costante in classe sui problemi che scaturiscono dalle
lezioni giornaliere sulle problematiche storiche filosofiche attualizzate sulla base
delle realtà sociali e culturali del nostro tempo.
b. Lezioni frontali per favorire la comprensione dell’argomento trattato.
c. Raccordo costante tra Filosofia e Storia e con le altre discipline curriculari, per far
acquisire una visione pluridisciplinare.
d. Confronto continuo tra la realtà nazionale e quella di culture e società diverse, in
relazione al tempo e allo spazio geografico in cui esse sono collocate.
e. Responsabilizzazione degli studenti attraverso un franco e sereno dialogo atto a
promuovere un rapporto fondato sulla lealtà e sulla stima nel rispetto di sé e degli
altri.
f. Laboratorio informatico: approfondimenti guidati.
g. Lettura del quotidiano
Verifica e Valutazione:
N° 2 verifiche orali per qudrimestre.
Per la valutazione si fa riferimento alla griglia di Dipartimento.
Il Docente
Prof.ssa Caterina Di Leo
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
REGGIO CALABRIA
PROGRAMMAZIONE
Anno Scolastico 2013/2014
Classe V Sez. C
PROF.SSA CATERINA DI LEO
FILOSOFIA
Obiettivi Educativi Formativi
Far comprendere il ruolo dei valori umani nell’evoluzione della cultura e delle strutture sociali.
Essere consapevole dell’importanza di una sana convivenza civile
Saper vivere con impegno etico attraverso l’applicazione di valori significativi.
Saper offrire soluzioni autonome ai problemi sulla base delle conoscenze acquisite.
OSA
Competenze
Saper leggere e comprendere un testo di filosofia.
Saper operare analisi e sintesi dei temi trattati.
Saper argomentare in maniera personale.
Sapersi rapportare a diverse forme di pensiero e sapersi confrontare razionalmente.
Saper progettare in modo personale percorsi di ricerca.
Conoscenze
Conoscere gli aspetti fondamentali del pensiero filosofico, riconoscere il lessico e le categorie
essenziali della tradizione filosofica.
Conoscere le correnti filosofiche dell’Ottocento e del Novecento.
Riconoscere i grandi temi del pensiero filosofico, saper confrontare e contestualizzare le differenti
risposte dei vari filosofi allo stesso problema.
Abilità
Ricostruire e valutare le argomentazioni.
Operare intrecci pluridisciplinari.
Rielaborare in modo personale.
Definire e comprendere termini e concetti.
Enucleare le idee centrali.
Essere in grado di applicare gli strumenti e i metodi filosofici all’analisi e alla comprensione dei
problemi esistenziali della società.
Tematica pluridisciplinare
Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nella scienza, nella religione, nella
filofosia: problemi o risorse?
Comte: la sociologia
Darwin: l’evoluzionismo
Contenuti
•
•
•
•
•
•
•
•
Il Criticismo
Il Romanticismo
L’Idealismo
Il Positivismo
Il Marxismo
La filosofia fra Ottocento e Novecento
Le tradizioni novecentesche (la relatività – la psicanalisi – l’esistenzialismo – la concezione
del progresso scientifico)
Kant (critica della ragion pura - critica della ragion pratica - critica del giudizio)
Schopenhauer (l’arte, la libertà e la morale)
Fichte (la dottrina della scienza – il sistema delle libertà – il pensiero politico); Schelling
(l’arte); Hegel (la fenomenologia dello spirito – la logica – la filosofia della natura – la
filosofia dello spirito – lo stato)
Comte (la legge dei tre stadi)
Marx (il materialismo storico – l’analisi del capitalismo – genesi e destino del capitale)
Nietzsche (la concezione della storia – l’eterno ritorno – la critica della morale e della
religione); Freud (la nascita della psicanalisi – le istanze dell’io – nevrosi e psicosi – terapia
e sessualità)
Bergson (materia e spirito – lo slancio vitale – il tempo)
Einstein (la relatività);; Sartre (l’essere e il nulla – la temporalità – soggettività e impegno
politico); Heidegger essere e tempo
Popper (falsificazionismo e verità – la concezione del progresso scientifico).
Metodi, mezzi e strumenti
Mezzi e strumenti
Libro di testo
Videocassette
Quotidiani/Riviste
Saggi, opere dei vari filosofi
Metodi
Percorsi guidati nel libro
Lettura di immagini del testo
Lettura di quotidiani e riviste
Discussioni collettive
Ricerche singole e di gruppo
Lavori di gruppo
Attività di approfondimento
Mappe concettuali
Simulazione terza prova
Metodologia:
a. Promozione di un dibattito costante in classe sui problemi che scaturiscono dalle
lezioni giornaliere sulle problematiche storiche filosofiche attualizzate sulla base
delle realtà sociali e culturali del nostro tempo.
b. Lezioni frontali come supporto per compensare l’eventuale carenza di categorie
culturali necessarie alla comprensione dell’argomento trattato.
c. Raccordo costante tra Filosofia e Storia e con le altre discipline curriculari, per far
acquisire una visione pluridisciplinare.
d. Confronto continuo tra la realtà nazionale e quella di culture e società diverse, in
relazione al tempo e allo spazio geografico in cui esse sono collocate.
e. Responsabilizzazione degli studenti attraverso un franco e sereno dialogo atto a
promuovere un rapporto fondato sulla lealtà e sulla stima.
f. Laboratorio informatico: approfondimenti guidati.
Verifica e Valutazione:
N° 2 verifiche orali per quadrimestre.
Per la valutazione si fa riferimento alla griglia di Dipartimento contenuta nel P.O.F
Il Docente
Prof.ssa Caterina Di Leo
Liceo Scientifico "L. da Vinci" - RC
Matematica
Programmazione modulare relativa alla classe 5^C
a.s. 2013/2014
Insegnante: Celona Angioletta
Premessa
Nel corso del triennio l’insegnamento della matematica prosegue e amplia il processo di
preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio; concorre insieme alle altre
discipline allo sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana, intellettuale e sociale.
Finalità
In questa fase della vita scolastica lo studio della matematica cura e sviluppa in particolare:
- l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;
- la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali,
artificiali);
- la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
- l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite;
- l’interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico.
Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del triennio di modo che
l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologicometodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi.
Obiettivi specifici
-
Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una
esposizione rigorosa;
operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di
formule;
affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla
loro rappresentazione;
costruire procedure di risoluzione di un problema;
risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica;
riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali;
inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.
Metodologie e strumenti
Dopo aver verificato i livelli di partenza, si cercherà di rendere omogeneo il gruppo classe
mediante opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e tramite mirati
interventi di recupero nei casi che si dovessero presentare più problematici.
Ogni argomento previsto sarà sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica
sarà effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di esercizi e problemi. In caso di
esito negativo dei test di verifica, si procederà ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un
procedimento “a spirale”. L'insegnamento sarà condotto, ove possibile, "per problemi": dall’esame
di una data situazione problematica l’allievo sarà portato prima a formulare una ipotesi di soluzione,
poi a ricercare il procedimento risolutivo mediante il ricorso a conoscenze già acquisite, ed infine ad
inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo. In tale processo l’appello
all’intuizione sarà gradualmente ridotto per dare più spazio all’astrazione ed alla sistemazione
razionale.
In ogni caso l’insegnamento per problemi non escluderà il ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia
per consolidare le nozioni apprese dagli alunni, sia per fare acquisire una sicura padronanza del
calcolo.
.
Verifiche e Valutazione
Le verifiche saranno sia orali che scritte; quelle orali saranno almeno due per quadrimestre per
ciascun alunno, quelle scritte in numero di tre per quadrimestre e almeno due per ciascun alunno.
Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l'apprendimento
(almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e
controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i
criteri sui quali si basa la formulazione dei voti.
Per la valutazione della prova scritta ci si servirà della griglia allegata, elaborata e approvata dal
Dipartimento di Matematica e Fisica; per la valutazione delle prove orali ci si servirà della griglia
allegata al documento di classe.
Riepilogo dei moduli
Num.
1
2
3
4
Titolo
Funzioni e limiti
Calcolo differenziale
Calcolo integrale
Calcolo combinatorio
Modulo 1: Funzioni e limiti
Prerequisiti:
• algebra elementare (scomposizioni, frazioni algebriche)
• equazioni e disequazioni algebriche
• geometria analitica
• funzioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche
• equazioni e disequazioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche
Obiettivi del modulo:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Conoscenze
intervalli e intorni
estremo superiore e inferiore di un insieme
punti di accumulazione
concetto di funzione reale di una variabile
reale e principali definizioni
insieme di esistenza di una funzione
segno di una funzione
concetto di limite di una funzione e di una
successione
teoremi fondamentali sui limiti
limiti notevoli
punti di discontinuità di una funzione
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Competenze
calcolare l’estremo superiore e inferiore di
un insieme limitato di numeri reali
riconoscere i punti di accumulazione
riconoscere se una funzione è pari, dispari,
periodica
determinare l’insieme di esistenza e il
segno di una funzione
applicare la definizione di limite
calcolare il limite di una successione e di
una funzione
determinare e classificare i punti di
discontinuità di una funzione
ricercare gli asintoti di una funzione
Articolazione in unità didattiche:
1.
2.
3.
4.
5.
U.D.
Funzioni reali di
variabile reale
Contenuti
Concetto di funzione reale di variabile reale – rappresentazione analitica di una funzione e suo
grafico; classificazione delle funzioni – dominio, insieme delle immagini e segno di una funzione funzioni iniettive, suriettive, biiettive - funzioni monotòne, periodiche, pari e dispari – funzioni
composte – funzioni invertibili
Nozioni di
Intervalli – insiemi limitati e illimitati - estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di
topologia su R
numeri reali; minimo e massimo – intorni di un numero o di un punto – punti isolati - punti di
accumulazione
Limiti
Concetto intuitivo di limite - limite finito per una funzione in un punto – limite per eccesso e limite
per difetto - limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di
limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni di limiti - teoremi
fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme indeterminate
Funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle funzioni
elementari – continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse – calcolo dei limiti delle
funzioni continue e forme indeterminate - limite di un polinomio e di una funzione algebrica
razionale fratta all’infinito – limiti notevoli – gli asintoti e la loro ricerca – funzioni continue su
intervalli – punti di discontinuità per una funzione
Progressioni e
Successioni e loro rappresentazione – successioni particolari – successioni convergenti, divergenti e
successioni
indeterminate – teoremi sui limiti delle successioni - progressioni aritmetiche e loro limite progressioni geometriche e loro limite
Tempi: settembre/dicembre
Modulo 2: Calcolo differenziale
Prerequisiti:
• funzioni
• limiti
• retta nel piano cartesiano
Obiettivi del modulo:
Conoscenze
• concetto di derivata
• interpretazione geometrica della derivata
•
•
•
•
•
•
Competenze
saper operare con le derivate
confrontare derivabilità e continuità
risolvere problemi con le derivate
utilizzare i principali teoremi del calcolo
differenziale
riconoscere e determinare i massimi e
minimi di una funzione
saper tracciare il grafico di una funzione
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
Contenuti
1. Derivate delle
Problema della tangente – derivate e funzioni derivate – derivata destra e derivata
funzioni di una
sinistra – continuità e derivabilità – significato geometrico della derivata – derivate
variabile
delle funzioni elementari – derivate di una costante per una funzione, di una
somma, di un prodotto, di un quoziente, del reciproco di una funzione – derivata di
tangente e cotangente - derivata della potenza intera di una funzione – derivata di
una funzione composta – derivate delle funzioni inverse – derivata delle funzioni
inverse delle funzioni goniometriche - derivata logaritmica – derivata di [f(x)]α derivata delle funzioni definite a casi e di quelle contenenti valori assoluti derivate di ordine superiore - differenziale e suo significato geometrico – regole
per la differenziazione – differenziale di ordine superiore
2. Applicazioni
Equazione della tangente e della normale a una curva – punti stazionari e punti
delle derivate
critici - angolo fra due curve
3. Teoremi
Teorema di Rolle e suo significato geometrico – un’applicazione del teorema di
fondamentali del
Rolle - teorema di Lagrange, significato geometrico e sue conseguenze – teorema
calcolo
di Cauchy – teorema di De L’Hospital: rapporto di due infinitesimi – teorema di
differenziale
De L’Hospital: rapporto di due infiniti – uso del teorema di De L’Hospital per
risolvere le altre forme indeterminate – formula di Taylor e di Mac Laurin
4. Massimi e
Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per l’esistenza di
minimi relativi;
massimi e minimi relativi – studio dei massimi e dei minimi relativi delle funzioni
studio del grafico a mezzo della derivata prima – studio dei massimi e dei minimi relativi delle
di una funzione
funzioni a mezzo delle derivate successive – estremi relativi di una funzione non
derivabile in un punto – ricerca dei massimi e minimi assoluti – problemi di
massimo e minimo – concavità, convessità, punti di flesso – studio del segno della
derivata seconda - i flessi e le derivate successive - studio di una funzione
Tempi: gennaio/marzo
Modulo 3: Calcolo integrale
Prerequisiti:
• continuità
• derivate
• differenziale
Obiettivi del modulo:
•
•
•
•
Conoscenze
definizione delle primitive di una funzione
continua
proprietà dell’integrale indefinito
definizione dell’integrale definito
proprietà dell’integrale definito
•
•
Competenze
saper usare i metodi elementari di
integrazione indefinita
saper calcolare aree e volumi dei solidi di
rotazione mediante integrali definiti
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
1. Integrali
indefiniti
2. Integrale
definito
Contenuti
Primitiva; integrale indefinito e sue proprietà – integrali indefiniti immediati –
integrazione per scomposizione – integrazione per sostituzione - integrazione per
parti –– integrazione di alcune funzioni irrazionali – integrazione degli elementi
semplici - integrazione delle funzioni razionali fratte
Problema delle aree – area del trapezoide – definizione di integrale definito –
proprietà dell’integrale definito – teorema della media - funzione integrale;
teorema fondamentale del calcolo integrale – formula di Newton-Leibiniz; calcolo
degli integrali definiti – significato geometrico dell’integrale definito; calcolo di
aree; area del segmento parabolico – calcolo dei volumi dei solidi di rotazione –
lunghezza di un arco di curva piana e area di una superficie di rotazione – integrali
impropri
Tempi: aprile/maggio
Modulo 4: Calcolo combinatorio
Prerequisiti:
• saper operare nell’ambito degli insiemi N, Z, Q, R
• calcolo algebrico
Obiettivi del modulo:
•
•
•
•
•
Conoscenze
le disposizioni semplici e con ripetizione
la funzione n!
le permutazioni semplici e con ripetizione
le combinazioni semplici e con ripetizione
i coefficienti binomiali; la formula di Stifel
•
•
Competenze
verificare identità e risolvere equazioni
utilizzando
le
permutazioni,
le
combinazioni e i coefficienti binomiali
risolvere problemi con gli strumenti del
calcolo combinatorio
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
1. Calcolo
combinatorio
Contenuti
Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni
semplici e con ripetizione – la funzione n! - combinazioni semplici e con
ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di
Newton - formula di Stifel
Tempi: maggio
Reggio Cal., 21 – 10 - 2013
L’insegnante
Angioletta Celona
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA
ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
DESCRITTORI
INDICATORI
PUNTI MAX
PUNTI MAX
VALUTAZIO VALUTAZION
NE IN 10 mi
E
IN 15 mi
Conoscenze
• molto scarse
• 1
• 1.5
Contenutistiche
• lacunose
• 1.5
• 2.25
Riguardano:
a) Definizioni
• frammentarie
• 2
• 3
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
•
4
3
•
4.5
•
3.5
•
5.25
•
4
•
6
Molto scarse
•
1
•
1.5
•
Inefficaci
•
1.5
•
2.25
•
Incerte e/o
•
2
•
3
meccaniche
•
2.5
•
4
•
Di base
•
3
•
4.5
•
Efficaci
•
3.5
•
5.25
•
Organizzate
•
4.5
•
6.75
•
Sicure e consapevoli
elaborato di difficile • 0.5
•
o
faticosa
Riguardano:
interpretazione o
a) L’organizzazione e
l’utilizzazione
carente sul piano
delle
conoscenze
1.5 •
formale e grafico
Competenze
• 1
b) La capacità di
logiche ed
• elaborato
analisi.
argomentative c) L’efficacia
logicamente
• 1.5
•
strutturato
argomentativa.
d) Numero quesiti
• elaborato
risolti
formalmente
rigoroso
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
0.75
Procedurali
Riguardano:
procedimenti
“elementari”
Competenze
elaborative
Riguardano:
La comprensione
delle richieste.
b) L’impostazione
della risoluzione del
problema.
c) L’efficacia della
strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della
risoluzione.
e) Il controllo dei
risultati.
•
di base
•
2.5
•
sostanzialmente
•
corrette
•
corrette
•
complete
•
a)
a) La completezza
della soluzione
•
4
4.5
2
2.25
6
6.75
2.25
Fisica
Programmazione modulare relativa alla classe 5^C
a.s. 2013/2014
Insegnante: Angioletta Celona
Premessa
Lo studio della fisica nel triennio, oltre a fornire allo studente un bagaglio di conoscenze
scientifiche adeguato, mira allo sviluppo di specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze
e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente ed
inquadrandole in un unico contesto.
L’insegnamento della fisica sposta gradualmente l’attenzione dagli aspetti prevalentemente empirici
e di osservazione analitica verso gli aspetti concettuali e la formalizzazione teorica.
L'attività di laboratorio (ove possibile) aiuterà a comprendere le conseguenze di determinate ipotesi
e le implicazioni di un modello; inoltre, attraverso eventuali simulazioni, si potranno effettuare
confronti fra dati sperimentali e modelli, dei quali saranno discussi i limiti di validità.
.
Obiettivi specifici della quinta classe
♦ Far acquisire alcune conoscenze in maniera approfondita con gli adeguati supporti matematici.
♦ Fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguate mediante l’acquisizione di
contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura.
♦ Sviluppare specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni
scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente ed inquadrandole
in un unico contesto.
♦ Permettere l’acquisizione di una cultura scientifica di base che consenta agli studenti una
visione critica ed organica della realtà sperimentale.
♦ Stimolare negli allievi riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse
epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale.
♦ Far conoscere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un
continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti con concreta
consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica.
♦ Affinare le tecniche di esposizione facendo uso di un linguaggio corretto e sintetico.
♦ Potenziare la capacità di fornire e ricevere informazioni.
♦ Consolidare l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle
proprie ipotesi interpretative.
Metodologie e strumenti
Dopo aver verificato i livelli di partenza, si cercherà di rendere omogeneo il gruppo classe mediante
opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e tramite mirati interventi
di recupero nei casi che si dovessero presentare più problematici.
Ogni modulo previsto sarà sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica
sarà effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di problemi. In caso di esito
negativo dei test di verifica, si procederà ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un
procedimento “a spirale”. L'insegnamento sarà condotto, ove possibile, "per problemi". Questo
consiste nel prospettare una situazione problematica per la quale gli studenti possano formulare
ipotesi di soluzione non solo mediante il ricorso a conoscenze già possedute, ma anche ricorrendo
alla intuizione ed alla fantasia; si procede poi alla schematizzazione logica del procedimento, alla
scoperta delle relazioni matematiche che sottostanno al problema ed infine alla generalizzazione del
risultato ottenuto ed al suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese.
Ove possibile si farà uso di strumenti didattici quali CD e DVD, se ciò dovesse ritenersi opportuno
per la comprensione dei fenomeni fisici studiati.
L’azione didattica si articolerà in tre momenti interdipendenti:
♦ elaborazione teorica che, a partire da una formulazione di alcune ipotesi o principi, deve
gradualmente portare l’allievo ad interpretare fatti empirici e ad avanzare possibili previsioni.
La conduzione dell’insegnamento avverrà attingendo a fenomeni naturali, o alla vita reale e non
mancherà il riferimento alla evoluzione storica delle varie problematiche;
♦ realizzazione di esperimenti sia da parte del docente che da parte degli allievi, singolarmente o
in gruppi. L’attività di laboratorio, al di là della banale verifica delle leggi fisiche studiate,
consente agli studenti di confrontarsi, di acquisire manualità operando con gli strumenti di
misura, di conquistare autonomia ritrovandosi soli di fronte al problema. Le esperienze di
laboratorio saranno almeno cinque nell’anno, scelte tra quelle elencate nella seguente
programmazione;
♦ applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi che non sono certamente
intesi come automatica applicazione di formule, bensì come una analisi critica del particolare
fenomeno studiato.
Verifiche e valutazione
Le verifiche, soltanto orali, saranno almeno due per quadrimestre per ciascun alunno.
Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l'apprendimento
(almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e
controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i
criteri sui quali si basa la formulazione dei voti.
Tale formulazione si baserà sul grado di apprendimento raggiunto in relazione alle capacità
possedute, sulla costanza nello studio, sulla proprietà di linguaggio tecnico-scientifico, sull'interesse
dimostrato verso la disciplina; si farà riferimento alla griglia allegata al documento di classe.
Riepilogo dei moduli
Num.
Titolo
1
Relatività
2
3
4
5
Cariche e campi elettrici
Potenziale e capacità
Correnti e circuiti
Magnetismo
6
7
Oscillazioni elettriche
Cenni sulla fisica atomica e subatomica
Modulo 1: Relatività
Prerequisiti:
Concetto di sistema di riferimento. Principio di relatività classica. Leggi classiche di composizione
degli spostamenti e delle velocità.
Obiettivi del modulo:
•
•
Conoscenze
teoria della relatività ristretta
teoria della relatività generale
•
•
•
•
Competenze
saper calcolare l’intervallo di tempo fra due
eventi rispetto al tempo proprio
saper calcolare la lunghezza di un oggetto
rispetto alla lunghezza propria
saper utilizzare la composizione relativistica
delle velocità in un moto unidimensionale
saper utilizzare l’espressione della quantità
di moto e dell’energia relativistiche
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
1. La relatività Il valore numerico della velocità della luce – cenni sull’esperimento di
dello spazio e Michelson e Morley – gli assiomi della teoria della relatività ristretta – la
del tempo
relatività della simultaneità – la sincronizzazione degli orologi – la
dilatazione dei tempi – la contrazione delle lunghezze nella direzione del
moto – l’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo – le
trasformazioni di Lorentz
2. La relatività L’intervallo invariante – lo spazio-tempo - la composizione relativistica delle
ristretta
velocità – l’equivalenza tra massa ed energia – l’approssimazione del
coefficiente di dilatazione per piccole velocità - energia totale, energia
cinetica, massa e quantità di moto in dinamica relativistica – quadrivettore
energia–quantità di moto - effetto Doppler relativistico
3. La relatività Il problema della gravitazione – massa inerziale e massa gravitazionale - i
generale
princìpi della relatività generale – la curvatura della luce
Attività di laboratorio:
Uso di strumenti multimediali: simulazione – relatività. Film documentario su Einstein e la
relatività della durata di due ore circa.
Tempi: Settembre - Ottobre
Modulo 2: Cariche e campi elettrici
Prerequisiti:
Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo
gravitazionale. Calcolo vettoriale.
Obiettivi del modulo:
•
•
•
•
•
Conoscenze
esperienze di elettrostatica
legge di Coulomb
legge di Gauss
conduttori e isolanti
campi elettrici e linee di campo
•
•
•
•
Competenze
applicare la legge di Coulomb e la legge
di Gauss nell’analisi di sistemi fisici con
varie distribuzioni di cariche
riconoscere le caratteristiche distintive dei
corpi conduttori e dei corpi isolanti
analizzare e interpretare la
rappresentazione di un campo elettrico
ottenuta con il metodo delle linee di
campo
calcolare il campo elettrico generato da
distribuzioni di cariche discrete e continue
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
1. Carica
elettrica e
legge di
Coulomb
2. Campi
elettrici
3. Legge di
Gauss
Elettrizzazione per strofinio – carica elettrica – conduttori e isolanti –
elettrizzazione per contatto – l’elettroscopio – il Coulomb - quantizzazione e
conservazione della carica elettrica - legge di Coulomb – principio di
sovrapposizione – forza elettrica e forza gravitazionale – la forza di Coulomb
nella materia – elettrizzazione per induzione - polarizzazione
Il campo elettrico – campo elettrico generato da una carica puntiforme e da una
distribuzione di cariche puntiformi – linee di forza di un campo elettrico –
dipolo elettrico - campo elettrico generato da un dipolo elettrico – densità
lineare, superficiale e volumetrica di carica - campo elettrico generato da un
anello carico – carica puntiforme in un campo elettrico – dipolo in un campo
elettrico uniforme
Superficie gaussiana – concetto di flusso – flusso del campo elettrico – legge di
Gauss – legge di Gauss e legge di Coulomb – campo elettrico generato da una
distribuzione piana infinita di carica – campo elettrico generato da una
distribuzione lineare infinita di carica – campo elettrico all’esterno e all’interno
di una distribuzione sferica omogenea di carica
Attività di laboratorio:
Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un elettroscopio. La
bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche elettriche sulla superficie di
un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione grafica dei campi elettrici.
Tempi: Novembre
Modulo 3: Potenziale e capacità
Prerequisiti:
Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e principio di
conservazione dell’energia meccanica.
Obiettivi del modulo:
•
•
•
Conoscenze
concetto di potenziale
condensatori
collegamento di più condensatori
•
•
•
•
Competenze
calcolare il potenziale elettrico dovuto a
distribuzioni di cariche discrete e continue
interpretare e tracciare rappresentazioni
grafiche di linee di campo elettrico e di
superfici
equipotenziali
prodotte
da
distribuzioni di cariche
calcolare la capacità elettrica e l’energia
immagazzinata in vari tipi di condensatori,
anche in presenza di un dielettrico
analizzare un sistema con più condensatori
connessi fra loro e determinare la capacità
equivalente
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
1. Potenziale
elettrico
2. Fenomeni di
elettrostatica
Contenuti
Energia potenziale elettrica – potenziale elettrico - conservazione dell’energia e
moto spontaneo delle cariche elettriche - potenziale dovuto a una carica puntiforme
e ad un insieme di cariche puntiformi - potenziale dovuto a un dipolo elettrico –
superfici equipotenziali – relazione tra potenziale e campo elettrico – la circuitazione
del campo elettrostatico
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico – il campo
elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio – teorema di Coulomb –
potere delle punte – le convenzioni per lo zero del potenziale – capacità di un
conduttore – potenziale e capacità di una sfera carica isolata - condensatori –
capacità di un condensatore – campo elettrico generato da un condensatore piano calcolo della capacità di un condensatore piano – l’elettrometro - condensatore in
presenza di un dielettrico; rottura del dielettrico e rigidità dielettrica – i condensatori
in serie e in parallelo - energia potenziale elettrica di un condensatore; densità di
energia
Attività di laboratorio:
Costruzione ed uso di una bottiglia di Leida. Carica e scarica di un condensatore.
Tempi: Dicembre
Modulo 4: Correnti e circuiti
Prerequisiti:
Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo elettrico
e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna, calore e
temperatura.
Obiettivi del modulo:
•
•
•
Conoscenze
leggi di Ohm
generatori di corrente
circuiti elettrici
•
•
•
•
Competenze
riconoscere le caratteristiche elettriche dei
conduttori
applicare le leggi di Ohm
calcolare la corrente che circola in un circuito
elementare e in un circuito a più maglie
analizzare circuiti con più resistori collegati in
serie o in parallelo e determinare la resistenza
equivalente
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
Contenuti
1. Corrente e Cariche in movimento e correnti elettriche – intensità della corrente – densità di
resistenza
corrente – i generatori di tensione e i circuiti elettrici - resistenza e prima legge di
Ohm – resistori in serie e in parallelo – risoluzione di un circuito - le leggi di
Kirchhoff – la trasformazione dell’energia elettrica; effetto Joule – il kilowattora - la
forza elettromotrice – il generatore reale di tensione
2. La corrente I conduttori metallici – calcolo della velocità di deriva – resistività e seconda legge
elettrica
nei di Ohm - dipendenza della resistività dalla temperatura - semiconduttori –
metalli
superconduttori - circuiti RC - estrazione degli elettroni da un metallo; lavoro di
estrazione e potenziale di estrazione; l’elettronvolt - effetto termoionico ed effetto
fotoelettrico – effetto Volta – l’effetto termoelettrico e la termocoppia
Attività di laboratorio:
Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della resistività dalla
lunghezza e dalla sezione di un conduttore.
Tempi: Gennaio
Modulo 5: Magnetismo
Prerequisiti:
Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e grandezze
derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme. Dinamica
rotazionale del corpo rigido. Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo
elettrico. Calcolo della circuitazione di un campo vettoriale. Concetti di corrente elettrica e f.e.m..
Definizione di resistenza elettrica. Leggi di Ohm. Funzioni goniometriche. Flusso di un campo
vettoriale attraverso una superficie.
Obiettivi del modulo:
Conoscenze
• concetto di campo magnetico
•
• esperimento di Oersted
• campo magnetico generato da diversi •
elementi circuitali
• esperimento di Thomson
• effetto Hall
• definizione dell’ampere
•
• concetto di momento magnetico
• legge di Faraday
• legge di Lenz
• induzione e autoinduzione
Competenze
calcolare i campi magnetici prodotti dalle
correnti
determinare le forze agenti su cariche in moto
in campi magnetici o su fili percorsi da
correnti immersi in un campo magnetico
• distinguere e interpretare le proprietà
magnetiche della materia
applicare le leggi di Faraday e di Lenz
nell’interpretazione di fenomeni induttivi
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
Contenuti
1.
Fenomeni Calamite – magnetismo terrestre - il campo magnetico e linee del campo
magnetici
magnetico; confronto tra campo magnetico e campo elettrico – l’intensità del
fondamentali
campo magnetico; forza di Lorentz – forza magnetica su un filo percorso da
corrente; forza di Lorentz generalizzata – campi magnetici generati da correnti;
legge di Biot – Savart – circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampere
- il campo magnetico di un filo percorso da corrente – forza tra due fili paralleli
percorsi da corrente – definizione operativa di Ampere - il campo magnetico di
una spira e di un solenoide – il motore elettrico – l’amperometro e il voltmetro
2. Il campo Esperimento di Thomson: la scoperta dell’elettrone – il selettore di velocità magnetico
effetto Hall – moto di una carica in un campo magnetico; traiettorie elicoidali –
flusso del campo magnetico – teorema di Gauss per il magnetismo –
paramagnetismo, ferromagnetismo e diamagnetismo – permeabilità magnetica
relativa - il ciclo di isteresi magnetica
3. L’induzione La corrente indotta - legge di induzione di Faraday – legge di Lenz – induzione
elettromagnetica e trasformazione di energia; correnti di Foucault – autoinduzione e induttori circuiti RL - la mutua induzione –- energia immagazzinata in un campo
magnetico – densità di energia di un campo magnetico
Attività di laboratorio:
Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo magnetico.
Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di un trasformatore
statico. Verifica della legge di Lenz (lavoro di gruppo).
Tempi: Febbraio - Marzo
Modulo 6: Oscillazioni elettriche
Prerequisiti:
Campi elettrico e magnetico e rispettive sorgenti. Concetto di induzione elettromagnetica. Leggi di
Faraday – Neumann – Lenz. Teorema di Ampere. Proprietà generali delle onde. Definizione di
capacità e di induttanza. Funzioni goniometriche
Obiettivi del modulo:
•
•
Conoscenze
equazioni di Maxwell
radiazioni elettromagnetiche
•
•
Competenze
riconoscere le analogie tra le oscillazioni
meccaniche e le oscillazioni elettriche
riconoscere gli aspetti unitari e le
caratteristiche
distintive
delle
varie
componenti dello spettro elettromagnetico
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
Contenuti
1.
Le Campo elettrico indotto e sua circuitazione – corrente di spostamento – le equazioni
equazioni di di Maxwell e il campo elettromagnetico
Maxwell
2.
Onde Produzione e propagazione dell’onda elettromagnetica – velocità delle onde
elettromaelettromagnetiche – le onde elettromagnetiche piane – energia trasportata da un’onda
gnetiche
piana elettromagnetica – polarizzazione della luce – legge di Malus – lo spettro
elettromagnetico
Tempi: Aprile
Modulo 7: Cenni sulla fisica atomica e subatomica
Prerequisiti:
Nozioni di carica, corrente e d.d.p.. Grandezze caratteristiche di un’onda elettromagnetica.
Relazioni relativistiche tra massa ed energia e tra massa e quantità di moto. Legge di Coulomb.
Dinamica del moto circolare uniforme e concetto di momento angolare. Concetti relativistici di
massa, energia e quantità di moto. Nozione di fotone. Proprietà del decadimento. Concetto di
numero quantico e definizione di spin.
Obiettivi del modulo:
Conoscenze
Competenze
• Radiazione di corpo nero ed ipotesi dei • Descrivere l’effetto fotoelettrico e l’interpretazione
quanti di Planck
di Einstein
• Effetto fotoelettrico
• Analizzare l’effetto Compton in termini di
interazione fotone – elettrone
• Effetto Compton
• Applicare a casi particolari le equazioni di Einstein
• Spettri atomici
dell’effetto fotoelettrico e la legge che esprime
• Materia ed antimateria
l’effetto Compton
• Classificazione delle particelle
•
Distinguere i diversi componenti del nucleo
• I quark
atomico
• Stato di avanzamento e prospettive della
•
Comprendere il significato di difetto di massa ed il
fisica sperimentale delle particelle
ruolo dell’energia di legame nelle reazioni nucleari
• Teorie di unificazione e supersimmetria
•
Applicare i principi di conservazione della massa –
• Struttura ed energia di legame del nucleo
energia e della quantità di moto relativistica per
• Radioattività naturale
analizzare processi elementari
• Legge del decadimento radioattivo
• Datazione radioattiva
• Fissione e fusione nucleare
• Materia ed antimateria
• Classificazione delle particelle
• I quark
• Stato di avanzamento e prospettive della
fisica sperimentale delle particelle
• Teorie di unificazione e supersimmetria
Articolazione in unità didattiche:
U.D.
Contenuti
1. La teoria Il corpo nero e l’ipotesi di Planck – l’effetto fotoelettrico – quantizzazione della luce
quantistica
secondo Einstein – l’effetto Compton – spettro dell’atomo di idrogeno
2. Cenni su I nuclei degli atomi – le forze nucleari e l’energia di legame dei nuclei – la
particelle
radioattività – la legge del decadimento radiattivo – fissione nucleare – fusione
elementari
e nucleare
loro interazione
3. I quark e Acceleratori di particelle – diffusione e annichilazione – i quark - stato di
l’unificazio avanzamento e prospettive della fisica sperimentale delle particelle - Teorie di
ne
delle unificazione e supersimmetria
forze
Attività di laboratorio:
Uso di strumenti multimediali: simulazione – l’effetto fotoelettrico.
Tempi: Maggio
Reggio Calabria, 21 - 10 – 2013
L’insegnante
Angioletta Celona
PROGRAMMAZIONE
CLASSE QUINTA C
Materia GEOGRAFIA
PROF.SSA NOCERA M. CRISTINA
OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI
COMPETENZE
•
•
•
•
•
Usare un linguaggio scientifico rigoroso
Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi
ambientali
Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di
manuali e di testi ) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di
interpretazione
Utilizzare
principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi
nell’interpretazione della realtà
Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze
ABILITÀ
•
•
•
•
•
•
•
•
Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale
Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà
Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni
Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via via
acquisite per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione, di analisi e di sintesi
Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile
per le scelte che il cittadino deve compiere
Acquisire capacita’ di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in
rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni
scientifiche e tecnologiche
Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza
della prevenzione in tutti i campi scientifici
CONOSCENZE
•
Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO
Competenze
• Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina
• Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni
• Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze
Capacità
• Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti di informazioni
• Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite
• Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento
• Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile
per le scelte che il cittadino deve compiere
Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e
dell’importanza delle prevenzione in tutti i campi scientifici
Conoscenze
• Conoscere i contenuti essenziali della disciplina
• Conoscere, possedere e interpretare ,nelle linee generali, il linguaggio astronomico e geologico
CONTENUTI
•
TEMPI
NUCLEI FONDANTI
Nucleo fondante A: La sfera celeste
Nucleo fondante B: Astrofisica e cosmologia
Settembre-Ottobre-Novembre
Nucleo fondante C: Sistema solare
Nucleo fondante D: La Terra
Nucleo fondante E: La Luna
Dicembre-Gennaio
Nucleo fondante F: Orientamento, misura del tempo,
Nucleo fondante G.: Le rocce e i processi litogenetici
Nucleo fondante H: Dinamica terrestre
Nucleo fondante I: Atmosfera e fenomeni meteorologici
Nucleo fondante L: Idrosfera marina
Febbraio-Marzo
Aprile- Maggio-Giugno
NUCLEO FONDANTE A : LA SFERA CELESTE
PREREQUISITI
•
Conoscere i vari tipi di onde elettromagnetiche e le loro caratteristiche
•
Conoscere semplici concetti di ottica
•
Conoscere le misure angolari
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
•
•
•
•
•
Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
Confrontare ipotesi diverse
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
•
•
•
Capire il significato della volta celeste
Chiarire le differenze tra i sistemi di riferimento sulla sfera celeste
Comprendere i metodi per il calcolo delle distanze astronomiche
CONOSCENZE
•
•
•
•
La sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo
Coordinate celesti
Unità di misura astronomiche
Gli strumenti degli astronomi
NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA
PREREQUISITI
•
•
•
Conoscere la struttura del’atomo
Conoscere i punti di riferimento sulla sfera celeste
Conoscere gli spettri e le loro caratteristiche
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
•
•
•
•
•
Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
Confrontare ipotesi diverse
Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
•
•
•
Saper spiegare i concetti di luminosità e magnitudine
Saper spiegare il significato del diagramma H-R e saper analizzare le tappe dell' evoluzione stellare
Comprendere le prove dell' espansione dell' Universo
CONOSCENZE
Stelle, classi spettrali, luminosità e magnitudine, diagramma H-R, evoluzione stellare
Costellazioni, nebulose, galassie, il mezzo interstellare
Origine ed evoluzione dell'Universo
•
•
•
NUCLEO FONDANTE C: SISTEMA SOLARE
PREREQUISITI
•
•
•
Conoscere i vari tipi di spettri
Conoscere la legge della gravitazione universale
Conoscere l’evoluzione stellare e le distanze astronomiche
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
•
•
•
•
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati
Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici
Confrontare ipotesi diverse
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
•
•
•
•
Comprendere le leggi fondamentali della meccanica celeste
Saper distinguere le caratteristiche principali dei corpi del sistema solare
Capire il meccanismo di produzione di energia nel Sole
Saper confrontare le ipotesi sull'origine del sistema solare
CONOSCENZE
•
•
•
•
L’ambiente celeste e il sistema solare
Asteroidi, meteoroidi, comete
Dal geocentrismo all'eliocentrismo
Legge di Keplero e legge di Newton
Caratteristiche generali dei pianeti
Il Sole e l'origine del sistema solare
•
•
NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA
PREREQUISITI
•
•
Conoscere i concetti di: peso e massa, legge di gravitazione universale, accelerazione di
gravità
Conoscere le coordinate celesti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
•
•
•
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla
realtà
Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
•
•
•
•
Comprendere i concetti di ellissoide e di geoide e i loro limiti
Distinguere tra orizzonte sensibile, apparente e astronomico
Descrivere il metodo di Eratostene per la misura del meridiano terrestre
Distinguere le caratteristiche del campo gravitazionale, l'origine e le caratteristiche del campo magnetico
terrestre
•
Saper spiegare le prove e le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione e conoscerne gli effetti su
importanti fenomeni terrestri
•
•
Descrivere i moti millenari e le conseguenze di tali moti
Saper individuare le zone astronomiche e le loro caratteristiche
CONOSCENZE
Forma e dimensioni della Terra
Sistemi di riferimento e coordinate geografiche
Campo gravitazionale e campo magnetico
Moti di rotazione e di rivoluzione: prove e conseguenze
I moti millenari
Le zone astronomiche
•
•
•
•
•
•
NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA
PREREQUISITI
•
•
•
Conoscere la teoria cinetica dei gas
Conoscere i concetti di: baricentro, legge di gravitazione, leggi di Keplero
Conoscere i moti di rotazione e di rivoluzione della terra
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
•
•
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla
realtà
Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
•
Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
•
•
•
•
•
•
Saper spiegare i moti della Luna e le relazioni con i moti della Terra
Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze della loro esistenza
Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro differente durata
Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale
Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità
Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della Luna
CONOSCENZE
Caratteristiche della Luna, la struttura interna e i moti lunari
Fasi lunari ed eclissi
Ipotesi sull'origine della Luna
•
•
•
NUCLEO FONDANTE
F: ORIENTAMENTO, MISURA DEL TEMPO
PREREQUISITI
•
•
•
Conoscere la misura del tempo
Conoscere i meridiani e i paralleli
Conoscere le coordinate altazimutali
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
•
•
•
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla
realtà
Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni
Comunicare utilizzando un lessico specifico
ABILITA’
•
•
•
Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra e utilizzare le carte geografiche per orientarsi
Capire il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento della data
Capire l'evoluzione nel tempo del calendario
CONOSCENZE
Orientamento diurno e notturno
Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche
Misura del tempo ed evoluzione del calendario
•
•
•
NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI
PREREQUISITI
•
•
•
•
•
Conoscere i concetti di: radiazione, densità, massa, magnetismo, radioattività
Conoscere semplici concetti di geometria
Conoscere gli elementi costituenti la crosta terrestre
Conoscere i vari tipi di legami chimici
Conoscere gli stati della materia
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della struttura
macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica
•
Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a
utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
•
Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno
ABILITA’
•
•
•
•
Saper distinguere e classificare i vari tipi di minerali e rocce
Distinguere le caratteristiche chimico-fisiche di un minerale e di una roccia
Distinguere le strutture dei diversi tipi di roccia e metterli a confronto
Comprendere il significato di ciclo litogenetico
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
I minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione
Magmi e rocce magmatiche
Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie
Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche
Il ciclo delle rocce
NUCLEO FONDANTE H: DINAMICA TERRESTRE
PREREQUISITI
•
•
•
Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi
Conoscere la propagazione delle onde
Conoscere le proprietà dei logaritmi
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a
utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure
•
•
•
•
Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione
del fenomeno
Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall’analisi del tipo di vulcanismo e della
distribuzione dei terremoti
Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e di quello evoluzionista
Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate
conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione
di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica
ABILITA’
•
•
•
•
Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col
tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante
Mettere in relazione una situazione tettonica reale con il modello teorico proposto dalla
teoria della tettonica a placche
Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie
Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche che ne
derivano
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto
Interno della Terra: crosta, mantello, nucleo e discontinuità
La teoria isostatica
Calore interno della terra
Campo magnetico terrestre
•
•
•
Il vulcanismo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanismo secondario
Teoria della deriva dei continenti, morfologia dei fondali oceanici, espansione dei fondali
oceanici, anomalie magnetiche
Teoria della tettonica a placche
NUCLEO FONDANTE I : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI
PREREQUISITI
•
•
•
•
Conoscere le leggi dei gas
Conoscere i seguenti concetti: radiazione elettromagnetica, pressione, temperatura,
saturazione, acidi e basi, passaggi di stato
Conoscere la forza di Coriolis
Conoscere l’alternanza delle stagioni
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
•
•
•
Individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni atmosferici
Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della meteorologia
Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche
Correlare i dati relativi ai fenomeni meteorologici e formulare ipotesi che ne spieghino le
caratteristiche
Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute
ABILITA’
•
•
•
Saper calcolare l’escursione termica
Saper leggere una carta meteorologica
Saper leggere un diagramma
CONOSCENZE
•
•
•
•
•
L’atmosfera
La temperatura e il riscaldamento terrestre
La pressione atmosferica e i venti
L'umidità e le precipitazioni
L'inquinamento atmosferico
NUCLEO FONDANTE L: IDROSFERA MARINA
PREREQUISITI
•
•
•
•
Conoscere i concetti di: fenomeno ondulatorio, calore specifico, capacità termica.
Conoscere il comportamento di ioni in soluzione e di gas in soluzione
Conoscere la forza di Coriolis
Conoscere il sistema Terra-Luna
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE
•
•
•
Individuare gli aspetti caratterizzanti delle acque marine
Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo scientifico
Adottare comportamenti atti a tutelare la salute del mare
ABILITA’
• Comprendere da quali fattori dipende il ciclo idrologico
• Descrivere le caratteristiche dell’acqua e in particolar modo dell’acqua di mare
• Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina
CONOSCENZE
•
•
•
L’acqua
Il ciclo dell’acqua
Il mare e i suoi movimenti
LINEE METODOLOGICHE GENERALI
• Lezione frontale
• Discussione dialogica guidata
• Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti
• Ricerca ed osservazione
• Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
• Creare un’atmosfera serena e collaborativa
• Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione
• Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono
conseguire
• Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali
• Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e
potenziando l’ autostima di ciascuno.
• Valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento
d’Istituto
• Creare rapporti costanti con le famiglie
• Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli
allievi
• Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica
• Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati
• Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile
• Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati
conseguiti anche attraverso la discussione degli elaborati.
STRUMENTI
Dotazioni librarie: manuali, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali.
Attrezzature tecniche: aula multimediale
TEMPI
I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto
dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi
saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione avrà
scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le esigenze di
apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di
approfondimento.
Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo
sviluppo delle unità di apprendimento.
Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali.
ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO
Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità:
• Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in
autonomia;
• Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività
di recupero, potenziamento e approfondimento;
• Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con
la guida dei docenti in orario curricolare.
• EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio
Ambientale
VERIFICA E VALUTAZIONE
VERIFICA
La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni
singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.
La verifica avrà lo scopo di:
• assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo
e modificarlo secondo le esigenze;
• controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato,
delle tecniche e degli strumenti utilizzati;
• accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle
conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo
delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di
studio;
Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento,
secondo la complessità
dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della
parte più significativa di essi
Avrà tipologia diversa come:
• Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
• Domande in itinere a scopo ricognitivo
• Prova orale
• Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato .
La verifica può avvenire:
• in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il coinvolgimento degli
alunni;
può essere:
• formativa, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo
fondante e apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando
gli interventi alle esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di
raggiungere gli standard minimi di apprendimento;
• sommativa, per rilevare il livello finale di preparazione.
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle
osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione
le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. I principali elementi di cui si
terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:
• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
• Approfondimento delle tematiche trattate
• Uso appropriato dei linguaggi specifici
• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di
coordinamento delle
conoscenze operando collegamenti nell’ottica della
multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
• Impegno
• Partecipazione
• Raggiungimento degli standard minimi
• Progressi rispetto alla situazione di partenza
• Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE
Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nelle scienze, nella religione, nella
filosofia: problema o risorsa?
ORIENTAMENTO E MISURA DEL TEMPO
OBIETTIVI
•
•
Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica
•
Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra
CONOSCENZE
•
•
•
Orientamento diurno e notturno
Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche
Misura del tempo ed evoluzione del calendario
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICO
Anno Scolastico 2013/14
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISEGNO E STORIA DELL ‘ARTE
DOCENTE: ANTONINO OLLIO
CLASSE V SEZ. C
1. OBIETTIVI DIDATTICI
Disegno
Competenze :
1.Corretta applicazione delle singole modalità convenzionali di rappresentazione grafica del
disegno geometrico.
2. Sviluppo dell'ordine e dell'attitudine a strutturare autonomamente ed in modo logico l'elaborato
grafico a partire dai dati disponibili e dalia conoscenza dei procedimenti convenzionali di
rappresentazione
3. Uso appropriato dei termini del lessico specifico inerente sia il disegno che la
storia dell'arte.
4. Saper utilizzare correttamente gli strumenti del disegno.
5. Analizzare e rappresentare con esattezza figure solide e reali attraverso le proiezioni ortogonali e
sviluppare immagini tridimensionali.
6. Riconoscimento delle simbologie tecniche e raggiungimento di un'adeguata differenziazione
grafica.
Conoscenze:
1.Conoscenza di specifiche modalità convenzionali di
l'articolazione dei contenuti.
rappresentazione grafica secondo
2. Conoscenza delle fondamentali convenzioni grafiche.
3. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico e le modalità
convenzionali di rappresentazione grafiche.
Capacità;
1. Capacità di utilizzare semplici tecniche grafiche.
2. Capacità di procedere una raffigurazione grafica ordinata , coerente e rispettosa delle
convenzioni.
3. Acquisizione e progressivo potenziamento di abilità manuali, in particolare:
• corretto uso degli strumenti,
• distinzione del segno,
• rigore geometrico e precisione grafica,
• pulizia del supporto cartaceo nell'esecuzione degli elaborati grafici,
• appropriato organizzazione degli spazi ed impaginazione ( obiettivo medio
alto),
• congruenza dimensionate tra foglio ed oggetto rappresentato obiettivo
medio-alto),
• Sviluppo delle capacità inerenti la resa cromatica
dell'elaborato
STORIA DELL’ARTE
Competenze :
1. esposizione analitica o sintetica delle conoscenze e delle espressioni
artistiche studiate
2. superamento dell’approccio valutativo dell’opera d’arte , dipendente solo
dal livello di apprezzamento estetico personale
Conoscenze :
1. conoscenza di stili, correnti e singole personalità nel
campo artistico
2. conoscenza dei termini essenziali del lessico
specifico inerenti le espressioni artistiche studiate ,
pittura-scultura-architettura
3. conoscenza dei principali aspetti relativi alle
tecniche di produzione dell’opera d’arte
Capacità:
1. capacità di lettura dell’opera d’arte a più livelli :
descrittivo, stilistico, contenutistico, iconologico
2. capacità di approfondire autonomamente gli argomenti studiati (obiettivo
medio-alto)
Obiettivi didattici minimi:
Si intendono raggiunti quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti
essenziali degli argomenti trattati ed applica le conoscenze in modo anche non
approfondito ma senza gravi errori .
Conoscenze della quinta classe
MODULO 1. Storia dell'Arte - '800
Prerequisiti: Conoscenza della storia dell’Arte dei secoli precedenti; conoscenza del
linguaggio classico dell’arte greco-romana.
Metodologia: Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica.
Strumenti:
Libro di testo; audiovisivi; CD ROM.
Verifiche:
Prove strutturate a risposta aperta, interrogazioni.
U.D. 1.1:
Obiettivi:
IL NEOCLASSICISMO, ROMANTICISMO E REALISMO
Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili all’Illuminismo e al
Neoclassicismo, rendendolo edotto delle molteplici connessioni tra
Neoclassicismo e arte greco-romana. Avvicinare lo studente alle
tematiche artistiche riferibili al Romanticismo e al Realismo.
Contenuti:
L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”.
Lettura analitica dei capolavori di A.Canova , J.L.David, T.Gericault, E. Delacroix.
F.Goya, Courbet , Daumier,e Millet.
MODULO 2 : Storia dell'Arte - IL SECONDO '800.
Prerequisiti:
Metodologia:
Strumenti:
Verifiche:
Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della prima metà dell’Ottocento.
Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica.
Libro di testo; audiovisivi; CD ROM.
Prove strutturate a risposta aperta; interrogazioni.
U.D. 2.1:
Obiettivi:
LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO.
Fornire le corrette coordinate storiche , economiche e culturali dell’ambiente
borghese parigino nella seconda metà del XIX secolo; introdurre il
concetto di
Impressionismo sia dal punto di vista storico, sia per quel che
riguarda gli
innovativi risvolti della tecnica pittorica.
Contenuti:
Inquadramento storico del periodo; motivi conduttori e tematiche ispiratrici del
movimento.
U.D. 2.2:
Obiettivi:
MANET.
Conoscere la contraddittoria personalità artistica di Edouard Manet e saperne
analizzare le principali opere in relazione alla sua formazione culturale,
ai
suoi rapporti con gli ambienti artistici parigini del tempo e alle nuove
tecniche
coloristiche e pittoriche da lui impiegate.
Contenuti:
Lettura analitica dei capolavori di Manet.
U.D. 2.3:
Obiettivi:
MONET.
Conoscere la personalità artistica di Claude Monet e saperne analizzare le
principali opere in relazione alla sua formazione culturale, alla sua
sensibilità per il colore, ai suoi rapporti con gli altri Impressionisti
alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche da lui impiegate.
Contenuti:
Lettura analitica dei capolavori di Monet.
e
U.D. 2.4:
Obiettivi:
RENOIR.
Conoscere la personalità artistica di Auguste Renoir e saperne analizzare le
principali opere in relazione alla sua formazione culturale, al suo entusiastico
interesse per il Rinascimento italiano e alle nuove tecniche coloristiche e
pittoriche da lui impiegate.
Contenuti:
Lettura analitica dei capolavori di Renoir.
U.D. 2.5:
Obiettivi:
IL POST-IMPRESSIONISMO
Avvicinare lo studente alle tematiche e alle problematiche artistiche
post-impressioniste; cogliere le connessioni tra Impressionismo e Postimpressionismo; porre le basi per lo studio dell’Espressionismo e del
Cubismo.
Contenuti:
Gauguin, Van Gogh, Cezanne.
U.D. 2.6:
Obiettivi:
L’ARCHITETTURA DELL’OTTOCENTO.
Comprendere l’evoluzione dell’architettura dell’800 alla luce delle grandi
innovazioni tecnologiche e nell’uso dei materiali, della ricerca di modelli
stilistici di riferimento e del maturare di una nuova sensibilità nel campo del
“Restauro”.
Contenuti:
Architetture neoclassiche; architetture neo-rinascimentali; il recupero dei
modelli
medievali; il perfezionamento della tecnica e dell’uso del ferro.
MODULO 3. Storia dell'Arte - IL '900
Prerequisiti:
Metodologia:
Strumenti:
Verifiche:
Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della seconda metà
dell’Ottocento,
con particolare riferimento alle esperienze artistiche
maturate da Cezanne, Seurat,
Gauguin e Van Gogh.
Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica.
Libro di testo; audiovisivi; CD ROM.
Prove strutturate a risposta aperta; interrogazioni.
U.D. 3.1:
Obiettivi:
ART NOUVEAU.
Introdurre il concetto di Art Nouveau sia dal punto di vista storico-critico, sia
per
quel che concerne il mutamento di gusto che il movimento induce non
solo in ogni
campo dell’arte, ma anche in tutti gli aspetti della realtà a
cominciare dalla
produzione di oggetti di consumo.
Contenuti:
La pittura dell’Art Nouveau; l’architettura dell’Art Nouveau; Antoni Gaudì;
le origini dell’architettura moderna.
U.D. 3.2:
Obiettivi:
LE AVANGUARDIE.
Avere un’adeguata cognizione dei principali movimenti d’avanguardia, delle
tematiche da esse introdotte e della relativa produzione artistica.
Contenuti:
L’Espressionismo, il Cubismo; l’Astrattismo;il Futurismo.
U.D. 3.3 :
Obiettivi:
L’ARCHITETTURA DAGLI ANNI VENTI AL 1945.
Introdurre lo studente e guidarlo nelle tematiche inerenti all’architettura
razionalista dalle prime esperienze della Bauhaus fino alla conclusione
del
secondo conflitto mondiale.
Guidare lo studente nello studio dell’architettura del XX secolo fino agli esiti
più recenti.
Contenuti:
Gropius; Le Corbusier; Wright;
MODULO 1. DISEGNO TECNICO
U.D. 1.1.
Prerequisiti:
Conoscenze approfondite di geometria proiettiva; padronanza delle
proiezioni
ortogonali., dell’assonometria e prospettiva.
Obiettivi:
Riconoscere gli elementi che concorrono alla formazione dei diversi tipi di
prospettiva; usare opportunamente i metodi per disegnare una prospettiva.
Contenuti:
Analisi ed elaborazione grafica di un progetto; Pianta , sezione, prospetti
risoluzioni prospettiche e assonometriche con le ombre, rilievo architettonico ed eventuali metodi
esecutivi per la realizzazione di plastici.
Metodologia: Applicazioni grafiche; indicazioni operative.
Strumenti:
Libro di testo; attrezzi per il disegno.
Verifiche:
Esercitazioni e prove grafiche in classe.
Tempi
30 lezioni 30 ore
RACCORDI TRASVERSALI
Per quanto riguarda gli ambiti di ricerca tra le diverse discipline, si fa presente che saranno
trattate le unità di apprendimento pluridisciplinari che mireranno ad ottenere risultati
trasversali sul percorso didattico.
VC
Storia dell’arte
MACROTEMATICA PLURIDISCIPLINARE:
le grandi emigrazioni (problema o risorsa)
I MODULO:avanguardie storiche. verso una politicizzazione dell’arte e della
cultura dovuta a una profonda trasformazione sociale dovuta all’industrializzazione
del 900’
II MODULO : discontinuità con il passato ed esaltazione del progresso attraverso la
macchina in una visione futurista dopo la grande emigrazione dalle campagne verso
la città
INDICAZIONI METODOLOGICHE
I docenti della disciplina concordano sulla necessità di adottare una Metodologia
d’insegnamento adeguata e coinvolgente alle necessità che si presenteranno in itinere nelle singole
classi. Nel corso dell’attività didattica si cercherà di coinvolgere attivamente gli allievi facendo
acquisire loro i concetti fondamentali della disciplina. Nei loro confronti sarà inoltre utilizzato un
atteggiamento di disponibilità alle loro domande e richieste di approfondimento e le problematiche
saranno affrontate in modo critico.
All’interno della classe si cercherà di creare un clima sereno finalizzato al raggiungimento di
un dialogo aperto e costruttivo.
In merito alle METODOLOGIE DI ATTUAZIONE la trattazione delle unità didattiche farà
organicamente e variamente uso di:
- lezioni frontali
-esposizioni con schemi, grafici, esempi e videoproiezioni
-esercizi svolti insieme al docente e da svolgere autonomamente
-appunti delle lezioni
-studio sui libri di testo adottati
-domande e spunti di discussione durante le lezioni
-interventi orali dell’alunno
-correzione di alcune tavole
-verifiche periodiche di vario tipo
Tra i MEZZI E MATERIALI che verranno usati vi saranno prima di tutto i libri di testo,
fotocopie per le verifiche.
Saranno usati la lavagna e i gessi (colorati), fotocopie di esercizi adeguatamente predisposti la
lavagna luminosa e/o le sale multimediali/audiovisivi ed eventuale software grafico.
Ad ogni alunno verrà richiesto di portare l’attrezzatura ed il materiale per il disegno o per
la storia dell’arte, secondo le modalità che saranno comunicate direttamente in classe.
Altri mezzi, attrezzature o materiale diverso potranno essere utilizzati per particolari esigenze
didattiche dai singoli docenti.
STRATEGIE
Saranno attivate strategie didattiche che si ritengono importanti: Visite guidate, viaggi
d’istruzione ed attività laboratoriali.
Tra le strategie educative il corpo docente si attiverà per promuovere lavori di gruppo
nell’individuazione di progetti atti a realizzare dei plastici di opere riprodotte fedelmente in scala.
Tra gli strumenti di lavoro, oltre al libro di testo, si utilizzeranno articoli tratti da riviste
specializzate, ricerche e lavori multimediali, si cercherà di avviarli all’uso del programma di
archicad e/o autocad in particolare per le 4 e 5 classi.
Per quanto riguarda gli interventi di RECUPERO E SOSTEGNO:
1. ogni docente porrà in atto in itinere tutte le strategie possibili perché l’alunno in difficoltà sia
posto in grado di colmare eventuali “effettive” lacune personali.
2. Indicazioni più specifiche sulle modalità pratiche di svolgimento degli IDEI ufficiali saranno
forniti dagli organi collegiali.
3. Eventuale attivazione di uno "sportello didattico" per la materia, su richiesta degli allievi.
Considerata comunque positiva la preparazione strettamente scolastica, si cercherà di
cogliere la crescita nelle capacità organizzative, nella ricerca curiosa e personale al di fuori degli
schemi del testo. Una buona, corretta, fluida e pertinente espressività, sommata ad un preciso
linguaggio tecnico-artistico, influenzerà sicuramente la valutazione finale.
Si effettuerà quindi, tenuto conto della situazione di partenza e dell’analisi di tutte le
verifiche, una valutazione sommativa ma si utilizzeranno al massimo le possibilità diagnostiche e
progettuali della valutazione formativa.
Detti criteri saranno condivisi con gli allievi in modo che essi stessi imparino ad
autovalutarsi e possano concordare con l’insegnante i più opportuni aggiustamenti efficaci per la
propria crescita culturale.
VALUTAZIONE
Riguardo alle modalità di attuazione e alla valutazione si fa riferimento alla programmazione
comune che segue, sulla base delle rispettive relazioni finali e dei piani individuali di lavoro
adattati alle situazione preesistenti delle classi.
Nella valutazione del docente si terrà conto anche dell’autovalutazione dell’allievo nonché
quella del gruppo classe come valore intrinseco all’autocritica nell’attribuzione dei voti.
Per quanto concerne VERIFICHE E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI, i docenti concordano
nel mantenere e perfezionare quanto già adottato con esiti globalmente positivi negli anni
precedenti.
In sintonia con la programmazione dipartimentale, si utilizzeranno compositamente:
1. n° 2 prove grafiche in classe, con voto (da conservare a cura dell’insegnante
2. elaborati grafici svolti parzialmente a casa dal singolo alunno, da conservare nella cartellina a
cura degli allievi eventualmente anche ai fini di una valutazione globale,
3. interrogazioni orali su alcune unità didattiche affrontate o su argomenti preparati
specificamente e/o ripasso complessivo degli argomenti trattati, soprattutto nelle classi 5^ in
vista dell’Esame di Stato,
4. verifiche scritte sotto forma di questionari e/o relazioni su traccia assegnata, anche in vista
delle “tipologie” previste dall’Esame di Stato,
5. valutazione sul registro di interventi orali e/o alla lavagna durante le lezioni,
6. eventuali periodici controlli a campione delle tavole degli alunni.
7. Saranno possibili interrogazioni orali o alla lavagna, con voto, in tutte le lezioni, per disegno e
per storia dell’arte, anche per alunni che hanno valutazioni recenti positive o negative – nella
materia.
Sarà importante elemento di valutazione la successione dei lavori prodotti da ciascun alunno in
un certo arco di tempo e conservati a cura dello stesso nell’armadio di classe al fine di consentire
eventuali controlli periodici del lavoro svolto.
Altri elementi fondamentali per la valutazione saranno:
• la puntualità nella consegna degli elaborati alle date stabilite;
• l’impegno mostrato nei vari momenti dell’apprendimento e delle verifiche;
• l’interesse evidenziato per tutte le attività che vengono svolte;
• la partecipazione alle varie fasi dell’attività didattica in tutte le sue forme;
• l’atteggiamento globale dell’alunno verso gli obiettivi didattici ed educativi programmati.
In particolare: la SUFFICIENZA verrà normalmente attribuita ad un elaborato grafico di
SENSO COMPIUTO nel procedimento e nella sequenza logica delle fasi esecutive, congiuntamente
ad un:
1.
aspetto formale (precisione, qualità delle linee, pulizia, ordine, scrittura, ecc.)
2.
geometricamente corretto (ad esempio: due rette parallele devono risultare effettivamente
tali sul foglio; due linee con la medesima funzione convenzionale devono avere il medesimo aspetto
grafico e spessore; un poligono regolare deve avere lati ed angoli uguali; linee di costruzione e di
ripasso devono essere tracciate con mine di diversa durezza e con spessori adeguati secondo
quanto previsto dalle norme convenzionali) .
Valutazioni superiori alla sufficienza terranno conto della completezza ed organicità di
esecuzione nelle singole fasi, degli elementi accessori, del livello di qualità grafica, della
presentazione (scrittura, intestazione, collocazione degli oggetti sul foglio, ecc.), della pulizia
dell’elaborato, dell’impostazione geometrico - spaziale, del tipo di oggetto rappresentato, ecc.
Gli elaborati periodicamente corretti, consegnati in classe gli alunni possano avere
riscontro delle rispettive personali prove svolte tramite la visione diretta in classe, NELL’ORA DI
LEZIONE, gli stessi saranno ritirati e archiviati dagli insegnanti.
Per la STORIA DELL’ARTE i criteri di valutazione si baseranno sul livello di
raggiungimento dei relativi obiettivi, oltre naturalmente, alle modalità di esposizione orale o
scritta.
Ogni quadrimestre ciascun alunno sarà valutato sulla base di ALMENO DUE VOTI
derivanti dalla classificazione di prove e attività del tipo di quelle sopra indicate.
Gli elaborati verranno corretti e consegnati agli studenti entro il termine massimo di
quindici giorni lavorativi previsti opportunamente documentati e motivati.
La valutazione (a metà anno e finale) non deriverà dalla pura “media matematica” dei voti,
ma sarà anche conseguenza di molteplici fattori che concorreranno a determinare il voto che il
docente “propone” allo scrutinio.
Riguardo alla comunicazione dei voti, i docenti ribadiscono la loro piena disponibilità alla
trasparenza circa i criteri di valutazione ed i risultati delle loro prove (orali, scritte e grafiche).
Per quanto concerne la comunicazione scritta dei voti sul libretto personale dell’alunno, gli
insegnanti si atterranno alle delibere del Collegio dei Docenti.
Griglia per la VERIFICA degli ELABORATI di DISEGNO
Incidenza
Criterio di valutazione
Voto
A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO
20 %
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione
grafica
Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco
Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spaziimpaginazione
0
0,50 / 1
1,50 / 2
B – RESA GRAFICA
30 %
Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione
grafica
Resa grafica frammentaria e superficiale
Scarso rispetto delle convenzioni grafiche
Resa grafica sufficientemente curata
Esecuzione grafica discretamente curata e precisa
Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio
0
0,50 / 1
1,50 / 2
2,50
3
C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO
50 %
Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica
Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica
Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori
Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori
Risoluzione corretta e precisa
Risoluzione corretta e molto precisa
(elaborati di una certa complessità)
0
1 / 1,50
2 / 2,50
3 / 3,50
4/ 4,50
5
A
B
C
VOTO COMPLESSIVO
Si fa presente che bisogna raggiungere almeno la sufficienza in ogni settore della
disciplina stessa al fine di ottenere una valutazione complessivamente positiva
Griglia per la VERIFICA di STORIA DELL’ARTE
Nullo
Uso della
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi,
lessico
Si esprime
in
modo:
ABILITÀ
Aderenza
e pertinenza
alla consegna
Comprensione,
sviluppo e rispetto
dei vincoli del
genere testuale
Comprende
e
Sviluppa
in modo:
ABILITÀ
Efficacia
argomentativi
Capacità di
argomentare
utilizzando la
terminologia
specifica della
disciplina
Argomenta
in
modo:
CONOSCENZE
LINGUISTICHE
COMPETENZE
Originalità e
Creatività
ANALISI
DELL’OPERA
Capacità di
elaborare in modo
originale
e creativo
Elabora
in
modo:
Capacità di analisi
e d’interpretazione
Analizza in
modo:
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Bu
Scorretto
Inadeguato
Impreciso
Sostanzialmente
corretto
Corretto
Pre
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,6
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,4
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,9
1,2
1,5
1,8
2,1
Scorretto
Inadeguato
Superficiale
Essenziale
Corretto
0,6
0,8
1
1,2
1,4
Scorretto
Poco
coerente
Schematico
Adeguato
Chiaro
0,4
0,6
0,8
1
1,2
1,4
Scorretto
Inadeguato
Parziale
Essenziale
Personale
0,3
0,4
0,5
0,6
0,7
Scorretto
Inadeguato
e/o
incompleto
Parziale
Sintetico
Corretto
0,6
0,8
1
1,2
1,4
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,2
Nullo o
totalmente
scorretto/ o
plagio
0,4
voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così
ome indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )
Decimi
Quindicesimi
2
2
A
B
C
2,5
3
3
4
3,5
5
4
6
4,5
7
5
8
5,5
9
6
10
6,5
11
7
12
8
13
9
14
10
15
Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti
Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti
Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali
Livello 5: conoscenza completa dei contenuti
Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti
Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio
Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio
Livello 0.75: incertezza espositiva
Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico
Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico
Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio
Livello 0.25: scarse
Livello 0.50: limitate
Livello 0.75: modeste
Livello 1: accettabili
Livello 1.25: buone
Livello 1.50: eccellenti
2
Pert
e co
1
Chia
ord
1
Va
0
Pre
1
D/E
Livello 0: nulle
Livello 0.25: guidate
Livello 0.50: autonome
TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA
PRIMO BIENNIO - Classi 1a e 2a
Discipline
A / Storia dell’arte
B / Disegno tecnico
Incidenza
50%
50%
TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA
SECONDO BIENNIO - Classi 3a e 4a
Discipline
A / Storia dell’arte
B / Disegno tecnico
Incidenza
60%
40%
TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Classe 5a
Discipline
A / Storia dell’arte
B / Disegno
Incidenza
70%
30%
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI
PREPARAZIONE
Voto
(10)
2
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
3
DISCRETO
BUONA
Nessuna – Rifiuta la
verifica
Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Abilità
Nessuna – Rifiuta la
verifica
Non riesce ad analizzare;
non risponde alle richieste
4
Conoscenze
Compie analisi lacunose e
frammentarie, con errori sintesi incoerenti
5
Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore;
espressione difficoltosa analisi e sintesi parziali
6
Conoscenze di base;
esposizione semplice,
ma corretta
7
Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
Conoscenze
8
9
OTTIMA
10
Conoscenze complete,
con approfondimenti
autonomi; esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Conoscenze complete
con approfondimenti
autonomi; esposizione
fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico
ricco ed appropriato
Compie analisi
complessivamente corrette
e riesce a gestire semplici
situazioni
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto,
gestendo autonomamente
situazioni nuove
Coglie le implicazioni;
individua autonomamente
correlazioni; rielabora
correttamente e in modo
personale
Coglie le implicazioni;
compie correlazioni esatte e
analisi approfondite;
rielabora correttamente in
modo completo, autonomo
e critico
Sa rielaborare
correttamente e
approfondire in modo
critico ed originale.
Competenze
Nessuna – Rifiuta la
verifica
Non riesce ad applicare
le minime conoscenze,
anche se guidato
Applica le conoscenze
minime solo se guidato,
ma con errori
Applica le conoscenze
minime, ma con errori
lievi
Applica autonomamente
le conoscenze minime
Applica autonomamente
le conoscenze anche a
problemi più complessi,
ma con imperfezioni
Applica autonomamente
le conoscenze, anche a
problemi più complessi,
in modo corretto
Applica e mette in
relazione le conoscenze
in modo autonomo e
corretto, anche a
problemi nuovi e
complessi.
Argomenta le conoscenze
in modo autonomo e
corretto per risolvere
problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed
efficaci.
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLASSE 5C anno scol. 20122012-2013
OBIETTIVI EDUCATIVOEDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI
Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà
realtà sociale e naturale:
1)Conoscere e condividere le regole della convivenza civile 2) Assumere un comportamento
responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche 3) Assumere un
atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche
all'esterno della scuola. 4) Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa
Costruzione del sé
sé:
1) Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad
organizzare autonomamente il proprio lavoro 2)Documentare il proprio lavoro con
puntualità,completezza, pertinenza e correttezza 3) Individuare le proprie attitudini e
sapersi orientare nelle scelte future 4)Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti
disciplinari 5)Acquisire capacità ed autonomia di analisi, sintesi, ed organizzazione di
contenuti ad elaborazione personale 6)Sviluppare e potenziare il proprio senso critico.
OBIETTIVI COGNITIVOCOGNITIVO-FORMATIVI DISCIPLINARI
Sono riferiti all'asse culturale scientifico-tecnologico
Competenze: 1) Applicare sequenze motorie complesse adeguate alle diverse situazioni
2)Conoscere ed utilizzare le esercitazioni per il miglioramento delle qualità condizionali al fine di
mantenere una buona efficienza fisica,una corretta alimentazione, un sano stile di vita 3)Saper
eseguire combinazioni semplici e complesse con una postura corretta. 4) Saper fare gioco di
squadra, individuando gli errori di esecuzione e le correzioni
Conoscenze: 1)conoscere il proprio corpo 2) Conoscere la tecnica dei fondamentali dei giochi
sportivi praticati 3) Conoscere regole e l'arbitraggio dei giochi sportivi praticati 4)Saper fare
gioco di squadra, individuare gli errori di esecuzione e saperli correggere
Abilità
Abilità/capacità
/capacità: 1) Esecuzione corretta e coordinata delle varie attività per il miglioramento
delle qualità fisiche 2)Acquisizione di abilità sportive 3)Saper valutare le proprie prestazioni
4)Utilizzare con tecnica adeguata e padronanza i fondamentali dei un giochi di squadra praticati e
la loro tecnica 4) Attuare movimenti complessi in forma economica ed in situazioni variabili
BIETTIVI MINIMI
Competenze: 1) Conoscenza ed applicazione dei regolamenti 2) Conoscenza dell'allenamento 3)
Gestione autonoma dell'attività motoria
Conoscenze: 1) Conoscere le funzioni del movimento 2) Conoscere le attività per migliorare le
proprie capacità condizionali e coordinative 3)Partecipare alle attività proposte con almeno
l'impegno minimo richiesto
Abilità
Abilità/capacità
/capacità: 1) Applicare almeno meccanicamente le conoscenze di gestione motoria e
sportiva 2)Essere consapevole di capacità e limiti da trasferire al tempo libero 3) essere capace
di autovalutazione motoria
CONTENUTI DISCIPLINARI
Teoria: 1) Educazione posturale 2) Salubrità della vita
Pratica: 1) Applicazione dei regolamenti nei giochi sportivi 2) Le qualità fisiche nei giochi
sportivi 3) Arbitraggi e correzioni dei gesti tecnici sportivi
LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
Agli alunni verrà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti
durante le lezioni. Nell'insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle
necessità ed ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; così ognuno sarà posto in condizione
di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità L'insegnamento sarà il più possibile
personalizzato Si utilizzerà il problemsolving per stimolare l'intelligenza motoria degli allievi, la
loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare
l'apprendimento e l'acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio di gradualità. La scansione
temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali
degli studenti. Le tecniche utilizzabili verteranno su: Lezione frontale, interattiva,multimediale
ove possibile, cooperative learning, problemsolving, attività individuali e di gruppo,
esercitazioni...
Verifiche
Si avvarranno del possibile utilizzo di test, prove pratiche, interrogazioni, monitoraggio
quotidiano
Criteri
La valutazione terrà conto del livello individuale raggiunto di acquisizione di conoscenze, di
abilità e competenze, dei progressi compiuti dal momento iniziale, dell'interesse, dell'impegno,
partecipazione, frequenza, comportamento.