LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V Sez. C Anno Scolastico 2013/2014 ELENCO DEGLI INSEGNANTI COMPONENTI IL CONSIGLIO DI CLASSE Maria Tripodi RELIGIONE M. Florinda Minniti ITALIANO e LATINO Italia Daniela Borrello INGLESE Caterina Di Leo STORIA e FILOSOFIA Angioletta Celona MATEMATICA e FISICA M. Cristina Nocera SCIENZE DELLA TERRA Antonin0 Ollio Maurizio Gismondo STORIA DELL’ARTE ED. FISICA Docente coordinatore: Caterina Di Leo ELENCO DEGLI ALUNNI 1. Amodeo Federico 2. Arico’ Filippo 3. Benedetto Domenica 4. Bova Milena 5. Chirigui Fatima 6. D’Agostino Angela Annunziata 7. Foti Francesca 8. Foti Giuseppina 9. Fotia Giuseppe 10.Gallipoli Giuseppa Fabiola 11.Giuffrè Alba Chiara 12.Marino Saverio 13.Maruca Giancarlo 14.Muro Lucia 15.Nucera Michele 16.Raggio Veronica 17.Rizzica Stefania 18.Sciumè Atonia 19.Scopelliti Giulio 20.Simone 21.Zaffino Elisa Notizie sulla classe La classe è formata da 21 alunni, 13 ragazze e 8 ragazzi, tutti provenienti dalla classe quarta dell’anno precedente; alcuni di essi sono stati promossi con debito formativo, in una o più discipline. Gli alunni che compongono la classe hanno tutti frequentato il corso C, la lingua studiata è l’inglese e non sono state introdotte forme di sperimentazione che abbiano comportato un mutamento dell’orario curriculare. La stabilità della componente discente nel corso degli anni ha fatto si che la classe nel suo insieme risulti legata e socievole nell’incontro con i docenti. Gli studenti, infatti, sono cresciuti grazie alla cura assidua che i docenti hanno rivolto all’aspetto relazionale, comportamentale e cognitivo. La classe appare attenta, disponibile all’apprendimento e desiderosa di interloquire con un atteggiamento partecipativo, anche se non tutti si impegnano adeguatamente nello studio domestico. L’azione didattica sarà pertanto rivolta alla promozione della crescita globale degli allievi nel rispetto del differenziale apprenditivo di ciascuno, incidendo sulla sfera motivazionale per far accrescere l’amore per la conoscenza, l’apertura al dialogo, la consapevolezza di sé nel rispetto dell’altro. La programmazione per l’anno 2013-2014 sarà pertanto finalizzata a rendere possibile il raggiungimento degli obiettivi prefissati dal consiglio di classe per un percorso di crescita globale degli allievi in un clima positivo di collaborazione tra docenti, discenti e famiglie. PREMESSA Nel presente documento viene illustrato il percorso educativo-didattico programmato per la classe 5 C per l’anno scolastico 2013-2014. Gli obiettivi educativi-formativi, gli obiettivi trasversali, i contenuti e le linee guida della metodologia, i criteri di valutazione che i docenti hanno scelto sulle indicazioni dei singoli dipartimenti e dell’impostazione generale del Piano dell’offerta formativa. OBIETTIVI EDUCATIVI FORMATIVI TRASVERSALI Acquisizioni di competenze conoscenze e abilità chiave nella piena più ampia realizzazione della persona, con la piena consapevolezza di sé e della realtà, per saper interagire in una pluralità di situazioni con vero senso civico di legalità e tolleranza; favorendo la conoscenza e l’accettazione di sé; promuovuendo l’apertura ai valori; OSA COMPETENZE: • • • • • • • Saper comunicare Saper interpretare le diverse fonti dell’informazione Saper individuare, elaborando argomentazioni coerenti collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti ad ambiti disciplinari diversi. Saper affrontare situazioni problematiche, costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare e fare ricerca Saper progettare percorsi di ricerca Saper utilizzare i linguaggi specifici ABILITA’ • • • • • • Saper utilizzare le categorie linguistiche ed espressive; Saper operare riflessione, analisi e sintesi; Saper utilizzare un metodo razionale ed efficace; Saper stabilire confronti tra modelli sociali contrapposti. Essere in grado di cogliere e suscitare problemi. Saper argomentare razionalmente la propria tesi METODOLOGIE: Strategie per il conseguimento degli obiettivi • Considerare l’allievo come soggetto attivo del processo insegnamentp-apprendimento mettendolo a conoscenza degli obiettivi e dei tempi di lavoro di ogni disciplina; • Agevolare l’apprendimento con metodi individualizzati; • Utilizzare concetti e modelli unificanti mettendo continuamente in relazione situazioni diverse; • Costruire opportune mappe concettuali, anche attraverso discussioni guidate; • Attivazione all’occorrenza di adeguati interventi di recupero curriculare (pomeridiano secondo quanto stabilito dal POF); • Attivazione di adeguati interventi di approfondimento per curare e svelare le eccellenze; • Attivazione della didattica del problem solving; • Attivazione del learning by doing. Mezzi e strumenti: • • • • • • • • • lezioni – colloquio; discussioni problematiche; lettura testuale di vario genere; elaborazione di attività di ricerca; uso di materiale audiovisivo; utilizzo della biblioteca d’istituto; utilizzo del laboratorio di fisica; partecipazione a convegni, eventi, mostre, visite guidate o viaggi d’istruzione. utilizzo dei laboratori di informatica. Tempi di realizzazione: I moduli disciplinari e pluridisciplinari saranno strutturati in modo da prevedere una scansione temporale adeguata al raggiungimento degli obiettivi, nel rispetto delle esigenze formative e di apprendimento di tutti gli allievi e in coerenza con la scansione quadrimestrale. Tematica pluridisciplinare Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nella scienza, nella religione, nella filofosia: problemi o risorse? Modalità di verifica: Possono essere utilizzate: • prove scritte diversificate che mirino a verificare conoscenze, competenze, abilità: test a risposta chiusa per controllare le conoscenze specifiche; quesiti a risposta breve e stesura di brevi relazioni per verificare la capacità di contestualizzazione; prove oggettive strutturate o semi strutturate per verificare abilità operative e capacità logico-deduttive. Le prove scritte (compiti di italiano, matematica, latino, inglese, etc.) saranno tre per quadrimestre, due obbligatorie per ogni allievo come stabilito dal collegio docenti. • prove orali per verificare la capacità di esprimersi con proprietà di linguaggio, di argomentare con coerenza, di definire, di collegare, di cogliere analogie e differenze. Obbligatorie due verifiche a quadrimestre per allievo. Verranno svolte due simulazioni della terza prova pluridisciplinare. VALUTAZIONE: La valutazione sarà effettuata non solo in base agli obiettivi raggiunti, ma anche in base all’impegno, alla frequenza, alla partecipazione, all’attenzione ed alla situazione di partenza. Per una corretta corrispondenza tra valutazione e ponderazione docimologica si farà riferimento alle griglie di Dipartimento contenute nel POF; anche per il credito scolastico si fa riferimento al POF. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE: Saranno attivati secondo quanto stabilito dal calendario scolastico e coerenti alle esigenze che si manifesteranno in itinere in un disteso clima di collaborazione. Per le attività extracurriculari il CDC si dichiara disponibile a tutte quelle iniziative che possano favorire ed incrementare il percorso formativo degli allievi in un’ottica pluralista e coerente con il POF; in sede di programmazione sono state comunque evidenziate le seguenti attività. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI Inglese: per il conseguimento di una certificazione FCE Olimpiadi di filosofia Olimpiadi di Fisica Orientamento Borsa di studio: "Antonino Scopelliti" Giochi di Archimede Quotidiano in classe Educazione alla legalità Il consiglio di classe si propone comunque di aderire anche a quei progetti e a quelle attività che consentano di ampliare l’offerta formativa anche in data successiva alla redazione di tale documento: ritenendo in senso dinamico la stessa programmazione e in divenire rispetto a tutte le sollecitazioni culturali provenienti da più campi del mondo circostante. Cittadinanza e costituzione Obiettivo: Formare cittadini che sappiano leggere gli “alfabeti” con cui vengono veicolati i messaggi, che sappiano contestualizzarli, che sappiano comprendere la complessità L’Europa L’Onu PROGRAMMAZIONE-INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA- a. s. 2013/2014 CLASSE V Sez.C Natura e finalità L’insegnamento della Religione Cattolica (IRC) risponde all’esigenza, richiamata nell’art. 9.2 del Nuovo Concordato (1984), di riconoscere il valore della cultura religiosa per la maturazione della persona e il contributo del Cattolicesimo quale componente del patrimonio storico del popolo italiano; si colloca nel quadro delle finalità della scuola con una proposta originale offerta a tutti coloro che intendano liberamente avvalersene. L’Irc condivide il Profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo specifico:nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della realtà e la valutazione del dato religioso; nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio religioso;nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre tradizioni religiose e culture;nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle conquiste scientifiche. In riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’IRC contribuisce in maniera singolare allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l’apprendimento, curandone motivazioni e attitudine alla collaborazione, progettazione, comunicazione (Imparare ad imparare, Progettare, Comunicare, Collaborare e partecipare, Risolvere problemi, Individuare collegamenti e relazioni, Acquisire e interpretare l’informazione); alla formazione del sé dell’alunno nella ricerca costante della propria identità e di significative relazioni con gli altri e al rapporto con la comunità locale e con le sue istituzioni educative e religiose (Comunicare, Collaborare e partecipare, Agire in modo autonomo e responsabile, Individuare collegamenti e relazioni). L’IRC si colloca nell’asse culturale storico-sociale promuovendo competenze relative alla comprensione del fenomeno religioso nelle diverse epoche e contesti geografici e culturali; e alla disponibilità al confronto con regole e esempi di vita proposti dal cristianesimo per acquisire elementi di valutazione delle proprie azioni, dei fatti e comportamenti umani e sociali 1° Modulo: La responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri e il mondo. Obiettivi: Confrontare la proposta morale cristiana con gli altri modi di pensare per costruire quelle immagini morali che si traducono nel progetto di vita. Prendere coscienza che l’impegno morale non deriva dalla religione, ma è compito inalienabile di ogni uomo chiamato a costruire la propria esistenza. Conoscere lo specifico contributo che la religione cattolica offre in ordine ai grandi problemi etici. Contenuti: La morale cristiana Cristo al centro del’impegno etico cristiano Atto morale, cosa è bene e cosa è male La responsabilità di fronte a Dio 2° Modulo: La Dottrina Sociale della Chiesa ( D.S.) Obiettivi: Saper individuare le ragioni storiche , culturali e teologiche per cui la Chiesa ha elaborato la sua D. S. Comprendere il rapporto tra politica ed azione della Chiesa Comprendere come i principi ispirati alla rivelazione fondanti la D.S. siano da contestualizzare e da rielaborare nei diversi contesti storici. Contenuti: Le origini della D.S. della Chiesa I principi fondamentali della D.S. cristiana I più importanti documenti del magistero che hanno sviluppato la D.S della Chiesa 3° Modulo: un Popolo fatto segno: gli Ebrei Obiettivi: Informarsi sullo stato attuale della realtà ebraica nel mondo Conoscere a grandi linee l’evoluzione storica del popolo ebraico dalle origini ai nostri giorni Saper motivare la recente evoluzione positiva dei rapporti tra cristiani ed Ebrei Contenuti: L’influenza nella cultura occidentale del pensiero ebraico I valori della tradizione ebraico-cristiana Le radici del cristianesimo nell’ebraismo Rapporto con l’Islam 4°Modulo:La verità vi farà liberi Obiettivi Svegliare il desiderio di conoscere la verità,di capire ciò che è autentico e che da senso all'esistenza Comprendere che al centro dell'impegno etico cristiano c'è Cristo che è:"Via ,Verità,Vita" Contenuti: Giovanni 14,6 Gaudium et spes Cristo al centro dell'impegno etico cristiano Libertà e legge 5° Modulo:L'impegno dei credenti per la pace,Ia solidarietà,} diritti dell'uomo Obiettivi: Acquisire una conoscenza del messaggio biblico sulla pace e della necessità di attuarlo a seconda delle epoche storiche Comprendere lo specifico significato che i termini "guerra "e "pace" assumono nella religione ebraica Cristiana e mussulmana Conoscere cosa dice il Magistero recente in ordine alla solidarietà.! diritti dell'uomo e la pace. Contenuti: La ricerca della pace nel mondo Matteo (cap.5 ) La figura e l'opera di Gandhi La dottrina cattolica del xx° secolo La visione cristiana tra realtà e vita ultra terrena Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria Anno scolastico 2013-2014 Programmazione di Italiano Classe V sez. C Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: - La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010 - Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento - Le competenze chiave di Cittadinanza - Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze. I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti. Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard minimi di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014. L’individuo nella storia, alla ricerca di un rapporto con se stesso e con il mondo Tempi: ottobre-novembre Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Delineare la nascita e Conoscere il quadro storico- U.D.1 – Inquietudini e turbamenti tra l’evoluzione della nuova culturale del primo Settecento e Ottocento (raccordo sensibilità romantica, Ottocento con i contenuti dell’anno precedente) partendo dalle prime Testi: manifestazioni M.me da Stael, L’invito ai letterati settecentesche italiani Berchet, “Poesia dei morti” e “poesia dei vivi” Pellico, Le mie prigioni, Il carceriere Schiller Maturare un’autonoma Riconoscere, analizzare ed Conoscere le idee e la poetica capacità di interpretare e interpretare i testi degli dei massimi esponenti del commentare i testi letterari, autori presi in esame Romanticismo italiano creando opportuni confronti con il “presente” U.D.2– L’immaginario romantico: rivoluzione dell’io e coscienza della modernità Testi: Manzoni, Lettera sul Romanticismo; La Pentecoste, Il cinque maggio; I promessi sposi (la trama e i personaggi Leopardi, La vita: il giardino della sofferenza; L’infinito; La sera del dì di festa; A Silvia; Il sabato del villaggio; A se stesso; La ginestra (passi scelti); Dialogo della Natura e di un Islandese; Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed Evidenziare il rapporto tra la Conoscere lo studio del ‘vero’ letteratura verista, le teorie e la scelta di un metodo di positivistiche e lo sviluppo del indagine della realtà metodo sperimentale della U.D.3- La conoscenza della realtà tra indagine scientifica e rappresentazione simbolica: l’ottimismo positivistico e la nascita di intento degli autori ricerca scientifica nuovi modelli di conoscenza Testi: Zola, Germinale, La miniera Verga, Nedda; Lettera-prefazione a l’amante di Gramigna; La lupa; Cavalleria rusticana; Rosso Malpelo; I Malavoglia: la famiglia Toscano; L’addio alla casa del nespolo; Libertà; Mastro don Gesualdo: Gesualdo e Diodata alla Canziria; La morte di Gesualdo A ritroso nel tempo: Dante e la visione della storia La struttura dell’universo dantesco. Dante, Paradiso, Canti I e III Dal classicismo ad una nuova poesia: attrazione e rifiuto della “modernità” Tempi: dicembre-gennaio Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Conoscenze Cogliere l’evoluzione del Conoscere il quadro storicolinguaggio letterario dal culturale tra Ottocento e classicismo carducciano allo Novecento sperimentalismo dei nuovi modelli culturali Contenuti U.D.1 – La posizione dell’intellettuale tra istanze conservatrici e progressiste Testi: Carducci, Pianto antico; Il comune rustico; Davanti San Guido La Scapigliatura: Bohème Vita di Maturare un’autonoma capacità Riconoscere, analizzare ed Conoscere i temi della poesia di interpretare e commentare i interpretare i testi degli autori moderna alla luce della poetica testi letterari, creando presi in esame delle corrispondenze opportuni confronti con il “presente” U.D.2 – Una nuova percezione dell’esistenza: la crisi del Positivismo Testi: Baudelaire, Corrispondenze Verlaine, Languore Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori U.D.3La risposta dell’intellettuale alle “offese” del mondo tra regressione e istanze superomistiche Testi: Pascoli, Il fanciullo che è in noi; Saper cogliere la complessità e la complementarietà del mondo poetico di Pascoli e di D’Annunzio Conoscere gli elementi distintivi della poetica e dello stile dei massimi poeti del Decadentismo italiano Arano; Novembre; Lavandare; Il lampo; Il tuono; L’assiuolo; Il gelsomino notturno; Alexandros D’Annunzio, O falce di luna calante; Il piacere: ritratto di esteta; Le vergini delle rocce: il programma del superuomo; La sera fiesolana; La pioggia nel pineto; I pastori A ritroso nel tempo: La risposta alle crisi delle istituzioni universali Dante, Paradiso, Canti VI, XI, XII La crisi delle certezze e la perdita di identità dell’uomo contemporaneo Tempi: febbraio-marzo Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Conoscenze Cogliere il valore ed il Conoscere il quadro storicosignificato delle risposte alle culturale dei primi decenni del inquietudini esistenziali degli Novecento intellettuali in relazione alle loro diverse visioni del mondo Contenuti U.D.1 – Le avanguardie, specchio e progetto di una società in trasformazione Testi: Il Manifesto del Futurismo; Bombardamento Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Individuare le scelte degli Conoscere i temi e le soluzioni U.D.2 – La linea del crepuscolo: ambienti, degli oggetti, dei espressive della poesia reazione e rivoluzione personaggi e della lingua dei crepuscolare Testi: Gozzano, passi scelti poeti crepuscolari Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Riconoscere gli elementi Conoscere le rappresentazioni relativi alla scomposizione dei letterarie della coscienza modelli tradizionali delle forme smarrita dell’uomo moderno del romanzo U.D.3Il romanzo dell’esistenza e la coscienza della crisi Testi: Svevo, Una vita: gabbiani e pesci; Senilità: la metamorfosi di Angiolina; La coscienza di Zeno: il fumo; Il funerale mancato; Augusta, “la salute personificata” Pirandello, L’umorismo; Pallottoline!, Il treno ha fischiato; Il fu Mattia Pascal: Adriano Meis; “Io sono il fu Mattia Pascal”; Uno, nessuno e centomila: “La vita non conclude”; Sei personaggi in cerca d’autore: l’ingresso dei sei personaggi A ritroso nel tempo: La celebrazione della “Fiorenza antica”: tensione nostalgica e profezia dell’esilio Dante, Paradiso, Canti XV, XVII La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della poesia Tempi: aprile-maggio Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Conoscenze Cogliere il valore ed il Conoscere gli elementi significato delle risposte alle innovativi presenti nel inquietudini esistenziali dei “Canzoniere” di Saba poeti in relazione alle loro diverse visioni del mondo Contenuti U.D.1 – La totale accettazione della vita: Saba Testi: Saba, La capra; A mia Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Comprendere, l’analisi dei testi, della ricerca sperimentazione linguaggi poetici U.D.2 - L’uomo di pena ed il male di vivere Testi: Ungaretti, In memoria; I fiumi; Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Ricavare dai testi valutazioni relative all’esperienza personale dell’autore, in rapporto al contesto culturale di riferimento attraverso la ragione e della dei nuovi Conoscere le espressioni della crisi e del disagio esistenziale all’interno delle opere di Ungaretti e Montale moglie; Goal; Ulisse San Martino del Carso; Mattina; La madre Montale, I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Conoscere le diverse modalità di rappresentazione del tempo e dello spazio nella poesia del Novecento U.D.3 – Paesaggi e luoghi della memoria Testi: Montale, Non recidere, forbice, quel volto Quasimodo, Ed è subito sera; Alle fronde dei salici A ritroso nel tempo: Dal tempo all’eterno, dall’umano a divino Dante, Paradiso, Canto XXXIII La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della prosa Tempi: maggio (oppure in itinere) Competenze Cogliere le linee fondamentali della cultura e della mentalità del tempo e comprenderne gli elementi di continuità e di mutamento Capacità/Abilità Conoscenze Cogliere il valore ed il Conoscere gli elementi significato delle risposte alle innovativi presenti nella prosa inquietudini esistenziali degli italiana del dopoguerra scrittori in relazione alle loro diverse visioni del mondo Maturare un’autonoma capacità di interpretare e commentare i testi letterari, creando opportuni confronti con il “presente” Comprendere, attraverso l’analisi dei testi, la ragione della ricerca e della sperimentazione dei nuovi linguaggi espressivi nella prosa del Novecento Conoscere le espressioni della crisi e del disagio esistenziale all’interno delle opere di Moravia …………….. Ricavare dai testi valutazioni relative all’esperienza personale dell’autore, in rapporto al contesto culturale di riferimento Conoscere le diverse modalità di rappresentazione del tempo e dello spazio nella prosa del Novecento Riconoscere l’interdipendenza tra temi affrontati, visione della società, scelte stilistiche ed intento degli autori Contenuti U.D.1 – Dal neorealismo alla narrativa postmoderna Testi: Calvino, Le cosmicomiche: tutto in un punto Pavese, La luna e i falò Vittorini, Conversazione in Sicilia: Gli “astratti furori” di Silvestro U.D.2 - La malattia e la noia come metafora del “male di vivere” Testi: Moravia, Gli indifferenti: una cena borghese U.D.3 – Tensione nostalgica per la propria terra Testi: C. Alvaro, Gente in Aspromonte Lettura di significativi romanzi di autori italiani e stranieri Laboratorio di scrittura TEMPI: IN ITINERE COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI • Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo • Saper comprendere e decodificare un testo, letterario e non, contestualizzandolo in un quadro di confronti e di relazioni storico-letterarie • Produrre testi formalmente rispondenti alle tecniche compositive indicate e relative alle diverse tipologie di scrittura previste per l’Esame di Stato • Acquisire tecniche di scrittura adeguate alle diverse tipologie testuali • Saper utilizzare il registro formale ed i linguaggi specifici • Sviluppare le abilità di scrittura in relazione alle prove proposte all’Esame di Stato • Usare con consapevolezza il patrimonio lessicale e padroneggiare correttamente la sintassi • Conoscere le principali figure retoriche, stilistiche e metriche dei testi poetici. • Conoscere i nuclei teorici essenziali per l’analisi di un testo in prosa. • Conoscere le peculiarità strutturali delle varie tipologie di scrittura e le loro fasi di elaborazione. Guida alla scrittura e preparazione alla prima prova scritta dell’Esame di Stato. Il docente • • • Analisi di un testo letterario e non letterario Saggio breve – Articolo di giornale Recensione LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO ALUNNO ___________________ Cognome CONOSCENZE LINGUISTICHE ABILITÀ Aderenza e pertinenza alla consegna ABILITÀ Efficacia argomentativa COMPETENZE Originalità e creatività Uso della punteggiatura, ortografia, morfosintassi, lessico Si esprime in modo: Comprensione, sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale Capacità di sviluppare con coesione e coerenza le proprie argomentazioni Comprende e Sviluppa in modo Capacità di elaborare in modo originale e creativo Elabora in modo: Argomenta in modo: ___________________ Nome Nullo o totalmente scorretto/ o plagio Scorretto (Gravemente insufficiente) 0,6 Impreciso (Insufficiente) 0,9 1,2 Scorretto (Gravemente insufficiente) Inadeguato (Insufficiente) 0,4 0,6 0,8 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio Scorretto Anno scolastico 2103 - 2014 CLASSE ____________________________ Inadeguato Nullo o totalmente scorretto/ o plagio TRIENNIO Corretto Preciso Appropriato (Mediocre) Sostanzialmente corretto (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) Appropriato ed efficace (Eccellente) 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3 Esauriente (Ottimo) Appropriato ed efficace Superficiale Essenziale Corretto (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) Pertinente e corretto (Buono) 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 Schematico Adeguato Chiaro Chiaro ed ordinato Ricco Ricco ed articolato (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 Critico ed originale (Eccellente) (Gravemente insufficiente) Poco coerente (Insufficiente) 0,8 0,4 0,6 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio Scorretto Inadeguato Parziale Essenziale Personale Valido Critico (Gravemente insufficiente) (Insufficiente) (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9 Scorretto Analizza in modo: Nullo o totalmente scorretto/ o plagio (Scarso) 0,4 0,6 Scorretto Rielabora in modo: Nullo o totalmente scorretto/ o plagio (Scarso) 0,4 0,6 Scorretto Utilizza in modo: Nullo o totalmente scorretto/ o plagio (Scarso) (Eccellente) 1 COMPETENZE NELLA PRODUZIONE Capacità di analisi e d’interpretazione ANALISI DEL TESTO Capacità di utilizzo dei documenti con individuazione dei nodi concettuali e rielaborazione SAGGIO BREVE ARTICOLO DI GIORNALE TESTI D’USO TEMA GENERALE Capacità di utilizzare le strutture vincolate delle tipologie testuali (Gravemente insufficiente) (Gravemente insufficiente) (Gravemente insufficiente) 0,4 Inadeguato e/o incompleto Parziale Sintetico Corretto Preciso Approfondito Esauriente (Insufficiente) (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 0,8 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 Inadeguato e/o incompleto Parziale Sintetico Corretto Preciso Approfondito Esauriente (Insufficiente) (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 Inadeguato e/o incompleto Parziale Sintetico Corretto Preciso Approfondito Esauriente (Insufficiente) (Mediocre) (Sufficiente) (Discreto) (Buono) (Ottimo) (Eccellente) 1 1,2 1,4 1,6 1,8 2 0,8 0,8 0,6 DATA FIRMA DEL DOCENTE VOTO Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS Decimi Quindicesimi 2 2 2,5 3 3 4 3,5 5 4 6 4,5 7 5 8 5,5 9 6 10 6,5 11 7 12 8 13 9 14 10 15 Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Reggio Calabria Anno scolastico 2013-2014 Programmazione di Latino Classe V,sez. C Nell’elaborazione della presente programmazione sono stati assunti come punti di riferimento i seguenti documenti: - La “revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell’art.64 c.4 del decreto legge 25 giugno 2008, N.112 convertito in legge 6 agosto 2008, n.135”, secondo l’Allegato A, relativo al Profilo culturale, educativo e professionale dei licei (PECUP) del D.P.R.89 del 15 marzo 2010 - Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento - Le competenze chiave di Cittadinanza - Il Documento tecnico del DM 139 del 22 agosto 2007 concernenti assi culturali e competenze. I programmi delle discipline, elaborati nell’ottica dell’inter e pluridisciplinarietà, sono scanditi in moduli che, seppur costruiti secondo scelte tematiche, rispettano dal punto di vista metodologico, una presentazione diacronica dei contenuti. Per quanto riguarda le competenze di base e gli obiettivi specifici di apprendimento, metodologie, strategie didattiche, strumenti, standard di apprendimento, verifiche e criteri di valutazione, si rinvia a quanto specificato nel Documento di Programmazione del Dipartimento di Lettere, anno scol. 2013-2014. L’intellettuale ed il suo tempo tra consenso e dissenso Tempi: settembre-ottobre- novembre Competenze Capacità/Abilità Cogliere l’originalità e la Acquisire la capacità di specificità delle scelte inserirsi nel mondo antico ideologiche e letterarie cogliendo il nesso testodell’intellettuale in autore-contesto relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Conoscenze Conoscere le coordinate storico-sociali dell’età giulioclaudia ed i nuovi modelli culturali Contenuti U.D.1 - L’età giulio-claudia La favola e la satira, espressione di protesta e denunzia del perenne conflitto tra deboli e potenti Testi: Fedro, Fabulae, La prepotenza del Leone Persio, Satira ieri, satira oggi: Stefano Benni Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Individuare la specificità della nuova forma mentis, frutto dell’interpretazione sincretistica dell’età argentea Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica U.D. 3 – L’opposizione politica Individuare nei testi la Conoscere i generi letterari Tra parodia ed epica peculiarità delle forme propri dell’età neroniana tra Testi: espressive, attraverso tradizione e innovazione Lucano, Bellum civile: La figura di un’analisi tematica e stilistica Conoscere la complementarietà tra atteggiamenti interiori, modi di vita ed espressioni culturali nell’opera di Seneca U.D. 2 – Seneca: ambiguità dell’uomo e fascino del saggio Testi: Seneca, Che cos’è l’esilio (Consolatio ad Helviam matrem); La brevità della vita (De brevitate vitae); Gli schiavi sono uomini; Il tempo (Ep. morales) Catone; La morte di Pompeo Petronio, Satyricon: ecco Trimalchione! Raccordo pluridisciplinare: La natura come forza creatrice e distruttrice Tempi: in itinere (tra dicembre e gennaio) Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Comprendere come l’indagine Cogliere lo sviluppo del Conoscere il rapporto scientifica nel mondo classico non sia pensiero scientifico ambivalente dell’uomo mai intesa come ricerca autonoma, ma attraverso l’opera di autori con la natura come aspetto della riflessione significativi attraverso la lettura filosofica dei testi Contenuti U.D.1 – La forza della natura e la debolezza dell’uomo Testi: Lucrezio, De rerum natura, V…. Seneca, Epistole a Lucilio, 90 Plinio il Vecchio, Naturalis Historia: la natura matrigna Plinio il Giovane, L’eruzione del Vesuvio, Epistola VI, 16 L’età dei Flavi tra conservazione e autocrazia Tempi: dicembre-gennaio Competenze Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Cogliere l’originalità e la Acquisire la capacità di Conoscere le coordinate U.D. 1 – L’età dei Flavi. Il contesto specificità delle scelte inserirsi nel mondo antico storico-sociali dell’età dei Flavi storico e culturale ideologiche e letterarie cogliendo il nesso testo- ed i nuovi modelli culturali dell’intellettuale in relazione autore-contesto alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Individuare gli elementi di modernità presenti nel pensiero pedagogico di Quintiliano Cogliere l’originalità di Consolidare capacità Marziale nella scelta del esegetiche, di astrazione e di genere letterario riflessione per potenziare le dell’epigramma abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Conoscere lo stato di decadenza dell’eloquenza nell’età dei Flavi e le teorie pedagogiche di Quintiliano U.D.2 – Un professore tra tradizione e rinnovamento Testi: Quintiliano, Institutio oratoria: le percosse sono inutili Conoscere le caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche dell’opera di Marziale U.D. 3 – Uno sguardo disincantato sulla storia e sugli uomini Testi: Marziale, Epigrammata: Medico o becchino; Contro i poetastri malevoli Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi Tempi: febbraio-marzo Competenze Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Capacità/Abilità Acquisire la capacità di inserirsi nel mondo antico cogliendo il nesso testoautore-contesto Conoscenze Contenuti Conoscere le coordinate U.D. 1 – L’età di Traiano e di Adriano storico-sociali dell’età di Traiano e di Adriano ed i nuovi modelli culturali Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Cogliere il profondo disagio Conoscere la poetica di U.D.2 –La moralità risentita della morale di una società salda Giovenale e la natura della sua satira: Giovenale nelle sue basi economiche, indignatio Testi: ma sterile nelle sue Giovenale, Saturae: Si natura negat, componenti ideali facit indignatio versum Consolidare capacità esegetiche, di astrazione e di riflessione per potenziare le abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica Cogliere il pessimismo dello Conoscere le caratteristiche storico, espressione della strutturali, contenutistiche e degenerazione morale stilistiche dell’opera tacitiana dell’epoca U.D. 3 – Tacito, coscienza critica di un impero. Confronto con Svetonio. Testi: Tacito, Annales: Divampa l’incendio; I cristiani accusati dell’incendio; La morte di Petronio. Agricola: Il discorso di Calgaco Il travaglio dell’anima alla ricerca della salvezza Tempi: aprile-maggio Competenze Cogliere l’originalità e la specificità delle scelte ideologiche e letterarie dell’intellettuale in relazione alla tradizione culturale ed al potere politico Attingere al patrimonio culturale del mondo classico mediante la lettura e l’interpretazione di testi letterari in lingua e in traduzione Capacità/Abilità Conoscenze Contenuti Acquisire la capacità di Conoscere le coordinate U.D. 1 – Il tardo impero. Coordinate inserirsi nel mondo antico storico-sociali del tardo storico-culturali cogliendo il nesso testo- impero autore-contesto Individuare il profondo Conoscere i modelli di disagio morale e l’ansia riferimento delle Metamorfosi spirituale dell’intellettuale di Apuleio del “Basso Impero” Consolidare capacità Riconoscere il rapporto tra Conoscere la produzione esegetiche, di astrazione e di cultura pagana e dottrina letteraria di Agostino e le sue riflessione per potenziare le cristiana in S. Agostino prospettive culturali abilità di base e le capacità di organizzazione del linguaggio e di elaborazione stilistica U.D.2 – Un itinerario conoscitivo ed iniziatico Testi: Apuleio, Metamorphoses: Psiche alla vista di Cupido U.D. 3 – La letteratura cristiana dall’apologetica alla patristica. S. Agostino alla ricerca di sé e di Dio. Testi: S. Agostino, Confessiones: La conversione. De civitate Dei: La città di Dio Ambrogio, Hymni: L’inno della sera Rutilio Namaziano, De reditu suo: L’inno a Roma; I monaci della Capraia Laboratorio di lettura e traduzione Tempi: in itinere Competenze Capacità/Abilità Leggere, decodificare e Individuare e riconoscere tradurre un testo latino in gli elementi morfosintattici forma corretta, fluida e presenti nel testo appropriata Conoscenze Contenuti Conoscere le strutture Riepilogo della sintassi dei casi. morfologiche, sintattiche, Elementi della sintassi del verbo e del lessicali e semantiche della periodo lingua latina Leggere con naturalezza i Effettuare la scansione Conoscere le nozioni Esametro e distico elegiaco principali versi della metrica metrica dei versi fondamentali di prosodia e latina metrica latina Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______ INDICATORI CONOSCENZE Riconoscere le strutture morfosintattiche CONOSCENZE Conoscenza dell’autore indicato e/o delle sue caratteristiche stilistiche ABILITA’ Capacità di sviluppare con coerenza le proprie argomentazioni COMPETENZE Contestualizzazione e/o analisi del testo Punti Del tutto carente e/o plagio Parziale e /o quasi del tutto errata Parziale e /o scorretta e disorganica Traduzione con omissioni e /o imprecisa e poco chiara 0,8 1,2 1,6 2,0 2,4 2,8 3,2 3,6 4 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria e/o errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Buona Ottima Sicura e completa 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria e/o errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Buona Ottima Sicura e completa 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8 2,0 Gravemente carente e/o plagio Frammentaria ed errata Lacunosa Mediocre Sufficiente pur con qualche imprecisione Discreta Corretta Ottimo Appropriata 0,4 0,6 0,8 1,0 1,2 Firma del docente VOTO Traduzione quasi completa e /o sufficientemente corretta pur con lievi incongruenze Complessivamente corretta Abbastanza articolata, vicina al testo originale Efficace Accurata scelta lessicale e appropriata resa espressiva 1,4 1,6 1,8 Punteggio totale Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) 2,0 Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci” Programmazione di letteratura inglese COMPETENZE Sapersi esprimere con una certa proprietà secondo un repertorio linguistico specifico; saper analizzare un testo rilevandone temi, motivi e caratteri stilistico-formali; sapersi orientare nel rapporto tra le opere degli autori ed il loro contesto storicoculturale; saper operare semplici confronti tra autori ed opere diverse, motivandoli in modo coerente anche se sintetico. CONTENUTI •€ € € € € € € Rapporto uomo/natura/ società •€ € € € € € € Romanticismo •€ € € € € € € Periodo Vittoriano •€ € € € € € € I nuovi modelli culturali del XX sec. •€ € € € € € € Autori della letteratura contemporanea ed extra-europea Unità di raccordo Rivisitazione dei poeti romantici John Keats:Art and beauty -La belle dame sans merci- Ode on a Grecian Urn -(echoes: Il sabato del villaggio, by G. Leopardi) Prose - Gothic fiction:Mary Shelley-‘Frankenstein’ Post-gothic fiction:Bram Stoker’Dracula’ A social comedy: Jane Austen:Pride and prejudice (some extrats-movie-.commentary) L’ETA’ VITTORIANA Linking the literary production to the historical, social and cultural background – Realizing the new role of women writers – Contenuti The Reign of Queen Victoria - The Age of Empire Victorian Literature Emily Brontee:A higly original novel Wuthering Heights: some passages (I am Heathcliff) Charles Dickens – A broad view of Victorian England and its social problems: David Copperfield - Hard times- Oliver Twist-(movie) T. Hardy: Tess of the D’ Ubervilles- Determinism ,fate and ballad. – R.L.Stevenson:’The strange case of Dr.Jekyll and Mr Hyde’.-Duality in human nature-. A return to beauty and spiritual life –The Pre- Raphaelite PoetsAestheticism and decadence Oscar Wilde: The cult of beauty The Picture of Dorian Gray -( some passages)- L’ETA DELL’ANSIA Linking the literary production to the historical, social and cultural background - Analyzing the theme war in poetry – Analyzing experimental poetic language Britain at war James Joyce:'A portrait of the artist as young man' -The theme of the ribellious hero‘ The dead’ 'Stories of collective paralysis' ‘Molly’ T. S. Eliot: -Eliot and the Symbolist Movement‘ The Waste Land’-(The fire sermon)- W.H.Auden: ’The unknown citizen’. From Romanticism to Modernism: Yeats and Ireland W. B. Yeats :' The Second Coming’ –‘Leda and the Swan’ D. H. Laurence: ' Sons and Lovers' (some passages) Virginia Woolf: Mrs Dalloway:-The party -Orlando -To the Lighthouse- The Waves- (some excerpts) Pagine scelte dal libro di Nadia Fusini 'Possiedo la mia anima' - The anti- utopian Novel: G.Orwell 'Animal Farm' -‘1984’ Huxley ‘Brave new world’ IL TEATRO INGLESE CONTEMPORANEO Obiettivi. Understanding drama: effects on the European scenery. Absurd and anger Post- war drama Beckett: a pessimistic view of the human condition‘Waiting for Godot’. H. Pinter: absurdist drama -'The Caretaker' Some hints and excerpts from: Sylvia Plath, William Golding, Salman Rushdie. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il metodo adottato si ispira fondamentalmente all’approccio funzionale che pone l’accento sull’apprendimento linguistico in funzione della comunicazione . Non si trascurerà , però, l’accuracy cioè la competenza linguistica considerandola parte integrante della competenza comunicativa. Si tratta di un metodo essenzialmente operativo basato sull’espletamento di determinati compiti (task-aimed learning). Lo strutturare l’apprendimento in termini operativi permette una valutazione più oggettiva dei progressi compiuti. Si cercherà di utilizzare il più possibile la lingua straniera in classe adoperando l’italiano solo per la riflessione sulla lingua. Si ricorrerà a lezioni frontali, schemi alla lavagna, pair-work, group-work, esercizi a risposta chiusa (true-false- not given, multiple choice), esercizi a risposta aperta (pre-reading questions), writing activities quali produzione di essays, redazione di appunti , riassunti. STRUMENTI DI LAVORO Saranno utilizzati: • I libri di testo; • Articoli tratti da altri testi specifici; • Articoli tratti da riviste specializzate • Film in lingua originale STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE Gli esercizi saranno utilizzati come momenti di verifica in itinere ; ad essi si aggiungeranno le interrogazioni orali individuali e discussioni in classe. Oltre alle verifiche scritte tradizionali si mirerà ad un tipo di valutazione informale che diventi momento di autocritica per l’insegnante rispetto alle tecniche adottate ed all’approccio usato e , per gli allievi, rispetto ai progressi compiuti ed alle lacune da colmare. E’ importante che l’allievo non senta il momento della valutazione come parentesi fiscale staccata dal resto della lezione, come interrogazione una-tantum intesa nel senso tradizionale. L’allievo dovrà diventare consapevole che dietro la valutazione sommativa finale espressa nel voto quadrimestale c’è una valutazione globale del suo comportamento in cui diventano diverse componenti quali, per esempio: • L’interesse verso la disciplina; • Il grado di partecipazione alle lezioni; • Il metodo di studio; • Il modo di relazionarsi con il docente ed i compagni; • L’impegno extra-scolastico; • Partecipazione alla vita dell’istituto., . La valutazione disciplinare in senso stretto riguarderà la competenza linguistica (accuracy) raggiunta sempre in relazione alla capacità comunicativa (fluency), intesa, quest’ultima, come capacità di codificazione e de- codificazione di messaggi scritti ed orali. A tale scopo ed in coerenza con i criteri di valutazione deliberati in sede di Dipartimento di Lingue Straniere è stata approntata una griglia di valutazione delle prove scritte e orali. La docente LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA PROGRAMMAZIONE Anno Scolastico 2013/2014 Classe V Sez. C PROF.SSA CATERINA DI LEO STORIA OBIETTIVI EDUCATIVI FORMATIVI • Far scoprire la dimensione storica del presente. • Fare acquisire consapevolezza della possibilità di intervenire sul presente connessa all’elaborazione del passato; • Indurre alla riflessione storica evidenziando da un lato, il valore della libertà come ideale guida, dall’altro gli elementi conflittuali che sono alla base delle vicende umane; • Far cogliere le motivazioni razionali della tolleranza tramite lo studio delle diverse società attraverso l’analisi e la salvaguardia delle differenze; . OSA: Competenze • Saper cogliere le articolazioni interne dei quadri storici e i legami tra le varie dimensioni geografiche, economiche, sociali, politiche culturali. • Saper contestualizzare gli eventi storici nel loro spazio tempo. • Saper individuare i rapporti possibili tra i sistemi materiali e gli sviluppi sociali. • Saper riconoscere la complessità del fatto storico come risultato di un processo di lunga durata. • Saper operare intrecci pluri e / o trandisciplinari. • Saper progettare in modo personale percorsi di ricerca. Conoscenze • Conoscenza dei contenuti della disciplina. • Conoscenza delle istituzioni e del loro funzionamento e dei principali organismi di cooperazione internazionale Abilità • Saper ricostruire l’avvenimento storico nelle sue varie fasi con un linguaggio specifico, in relazione al nesso passato-presente. • Saper riconoscere i problemi, i fenomeni, gli eventi in relazione alle fonti. • Saper decodificare e valutare gli aspetti sociali, politici ed economici degli avvenimenti. • Essere capace di adoperare analisi e sintesi sapendo distinguere il fatto storico dalle interpretazioni. Tematica pluridisciplinare Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nella scienza, nella religione, nella filofosia: problemi o risorse? • • • Le migrazioni del primo ‘900 verso l’america. Le deportazioni degli ebrei. Lo stato di Israele CONTENUTI Il mondo di fine secolo e la crisi dell’equilibrio europeo L’età dell’imperialismo L’età Giolittiana Il mondo in armi L’ evolversi degli eventi. Il futurismo e l’esaltazione della guerra La grande guerra Il neutralismo italiano Lo svolgimento della guerra, i trattati di pace. La Rivoluzione Russa e lo Stalinismo Il Fascismo e i Regimi Totalitari Il primo dopoguerra e la crisi del Ventinove Roosevelt e il New Deal: la Germania dalla repubblica di Weimar alla Costituzione del terzo Reich La Seconda guerra mondiale Il dominio nazifascista sull’Europa La mondializzazione del conflitto La controffensiva degli alleati nel 1943 La sconfitta della Germania e del Giappone La Ricostruzione in Europa e in Italia. L’Italia Repubblicana 1950 / 70 Un’epoca di intenso sviluppo Est – ovest ordine mondiale e sviluppo economico nel dopoguerra Gli anni della “Guerra Fredda” L’Italia della ricostruzione tra gli anni 70 / 90 Decolonizzazione e terzo mondo Cittadinanza e costituzione: La costituzione Italiana, il Parlamento, l’ONU Metodi, mezzi e strumenti Mezzi e strumenti Libro di testo Videocassette / CD / DVD Quotidiani/Riviste Aula informatica Aula Video Fotocopie / Dispense Saggi di storiografia Critica storica Metodi Percorsi guidati nel libro Lettura di immagini del testo Lettura di quotidiani e riviste Discussioni collettive Ricerche singole e di gruppo Lavori di gruppo Attività di approfondimento Temi, saggio breve articolo di giornale Prove strutturate. Mappe concettuali Simulazione terza prova Metodologia: a. Promozione di un dibattito costante in classe sui problemi che scaturiscono dalle lezioni giornaliere sulle problematiche storiche filosofiche attualizzate sulla base delle realtà sociali e culturali del nostro tempo. b. Lezioni frontali per favorire la comprensione dell’argomento trattato. c. Raccordo costante tra Filosofia e Storia e con le altre discipline curriculari, per far acquisire una visione pluridisciplinare. d. Confronto continuo tra la realtà nazionale e quella di culture e società diverse, in relazione al tempo e allo spazio geografico in cui esse sono collocate. e. Responsabilizzazione degli studenti attraverso un franco e sereno dialogo atto a promuovere un rapporto fondato sulla lealtà e sulla stima nel rispetto di sé e degli altri. f. Laboratorio informatico: approfondimenti guidati. g. Lettura del quotidiano Verifica e Valutazione: N° 2 verifiche orali per qudrimestre. Per la valutazione si fa riferimento alla griglia di Dipartimento. Il Docente Prof.ssa Caterina Di Leo LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” REGGIO CALABRIA PROGRAMMAZIONE Anno Scolastico 2013/2014 Classe V Sez. C PROF.SSA CATERINA DI LEO FILOSOFIA Obiettivi Educativi Formativi Far comprendere il ruolo dei valori umani nell’evoluzione della cultura e delle strutture sociali. Essere consapevole dell’importanza di una sana convivenza civile Saper vivere con impegno etico attraverso l’applicazione di valori significativi. Saper offrire soluzioni autonome ai problemi sulla base delle conoscenze acquisite. OSA Competenze Saper leggere e comprendere un testo di filosofia. Saper operare analisi e sintesi dei temi trattati. Saper argomentare in maniera personale. Sapersi rapportare a diverse forme di pensiero e sapersi confrontare razionalmente. Saper progettare in modo personale percorsi di ricerca. Conoscenze Conoscere gli aspetti fondamentali del pensiero filosofico, riconoscere il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica. Conoscere le correnti filosofiche dell’Ottocento e del Novecento. Riconoscere i grandi temi del pensiero filosofico, saper confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei vari filosofi allo stesso problema. Abilità Ricostruire e valutare le argomentazioni. Operare intrecci pluridisciplinari. Rielaborare in modo personale. Definire e comprendere termini e concetti. Enucleare le idee centrali. Essere in grado di applicare gli strumenti e i metodi filosofici all’analisi e alla comprensione dei problemi esistenziali della società. Tematica pluridisciplinare Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nella scienza, nella religione, nella filofosia: problemi o risorse? Comte: la sociologia Darwin: l’evoluzionismo Contenuti • • • • • • • • Il Criticismo Il Romanticismo L’Idealismo Il Positivismo Il Marxismo La filosofia fra Ottocento e Novecento Le tradizioni novecentesche (la relatività – la psicanalisi – l’esistenzialismo – la concezione del progresso scientifico) Kant (critica della ragion pura - critica della ragion pratica - critica del giudizio) Schopenhauer (l’arte, la libertà e la morale) Fichte (la dottrina della scienza – il sistema delle libertà – il pensiero politico); Schelling (l’arte); Hegel (la fenomenologia dello spirito – la logica – la filosofia della natura – la filosofia dello spirito – lo stato) Comte (la legge dei tre stadi) Marx (il materialismo storico – l’analisi del capitalismo – genesi e destino del capitale) Nietzsche (la concezione della storia – l’eterno ritorno – la critica della morale e della religione); Freud (la nascita della psicanalisi – le istanze dell’io – nevrosi e psicosi – terapia e sessualità) Bergson (materia e spirito – lo slancio vitale – il tempo) Einstein (la relatività);; Sartre (l’essere e il nulla – la temporalità – soggettività e impegno politico); Heidegger essere e tempo Popper (falsificazionismo e verità – la concezione del progresso scientifico). Metodi, mezzi e strumenti Mezzi e strumenti Libro di testo Videocassette Quotidiani/Riviste Saggi, opere dei vari filosofi Metodi Percorsi guidati nel libro Lettura di immagini del testo Lettura di quotidiani e riviste Discussioni collettive Ricerche singole e di gruppo Lavori di gruppo Attività di approfondimento Mappe concettuali Simulazione terza prova Metodologia: a. Promozione di un dibattito costante in classe sui problemi che scaturiscono dalle lezioni giornaliere sulle problematiche storiche filosofiche attualizzate sulla base delle realtà sociali e culturali del nostro tempo. b. Lezioni frontali come supporto per compensare l’eventuale carenza di categorie culturali necessarie alla comprensione dell’argomento trattato. c. Raccordo costante tra Filosofia e Storia e con le altre discipline curriculari, per far acquisire una visione pluridisciplinare. d. Confronto continuo tra la realtà nazionale e quella di culture e società diverse, in relazione al tempo e allo spazio geografico in cui esse sono collocate. e. Responsabilizzazione degli studenti attraverso un franco e sereno dialogo atto a promuovere un rapporto fondato sulla lealtà e sulla stima. f. Laboratorio informatico: approfondimenti guidati. Verifica e Valutazione: N° 2 verifiche orali per quadrimestre. Per la valutazione si fa riferimento alla griglia di Dipartimento contenuta nel P.O.F Il Docente Prof.ssa Caterina Di Leo Liceo Scientifico "L. da Vinci" - RC Matematica Programmazione modulare relativa alla classe 5^C a.s. 2013/2014 Insegnante: Celona Angioletta Premessa Nel corso del triennio l’insegnamento della matematica prosegue e amplia il processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio; concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico ed alla promozione umana, intellettuale e sociale. Finalità In questa fase della vita scolastica lo studio della matematica cura e sviluppa in particolare: - l’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione; - la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali); - la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; - l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite; - l’interesse sempre più vivo nel cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico. Queste finalità si integrano con quelle proprie delle altre discipline del triennio di modo che l’insegnamento della matematica, pur conservando la propria autonomia epistemologicometodologica, concorra in forma interdisciplinare alla formazione culturale degli allievi. Obiettivi specifici - Comprendere il linguaggio specifico della matematica e usarlo correttamente per una esposizione rigorosa; operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di formule; affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione; costruire procedure di risoluzione di un problema; risolvere problemi geometrici per via sintetica o per via analitica; riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali; inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali; cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico. Metodologie e strumenti Dopo aver verificato i livelli di partenza, si cercherà di rendere omogeneo il gruppo classe mediante opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e tramite mirati interventi di recupero nei casi che si dovessero presentare più problematici. Ogni argomento previsto sarà sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica sarà effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di esercizi e problemi. In caso di esito negativo dei test di verifica, si procederà ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un procedimento “a spirale”. L'insegnamento sarà condotto, ove possibile, "per problemi": dall’esame di una data situazione problematica l’allievo sarà portato prima a formulare una ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo mediante il ricorso a conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo. In tale processo l’appello all’intuizione sarà gradualmente ridotto per dare più spazio all’astrazione ed alla sistemazione razionale. In ogni caso l’insegnamento per problemi non escluderà il ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli alunni, sia per fare acquisire una sicura padronanza del calcolo. . Verifiche e Valutazione Le verifiche saranno sia orali che scritte; quelle orali saranno almeno due per quadrimestre per ciascun alunno, quelle scritte in numero di tre per quadrimestre e almeno due per ciascun alunno. Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l'apprendimento (almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la formulazione dei voti. Per la valutazione della prova scritta ci si servirà della griglia allegata, elaborata e approvata dal Dipartimento di Matematica e Fisica; per la valutazione delle prove orali ci si servirà della griglia allegata al documento di classe. Riepilogo dei moduli Num. 1 2 3 4 Titolo Funzioni e limiti Calcolo differenziale Calcolo integrale Calcolo combinatorio Modulo 1: Funzioni e limiti Prerequisiti: • algebra elementare (scomposizioni, frazioni algebriche) • equazioni e disequazioni algebriche • geometria analitica • funzioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche • equazioni e disequazioni goniometriche, esponenziali, logaritmiche Obiettivi del modulo: • • • • • • • • • • Conoscenze intervalli e intorni estremo superiore e inferiore di un insieme punti di accumulazione concetto di funzione reale di una variabile reale e principali definizioni insieme di esistenza di una funzione segno di una funzione concetto di limite di una funzione e di una successione teoremi fondamentali sui limiti limiti notevoli punti di discontinuità di una funzione • • • • • • • • • Competenze calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali riconoscere i punti di accumulazione riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica determinare l’insieme di esistenza e il segno di una funzione applicare la definizione di limite calcolare il limite di una successione e di una funzione determinare e classificare i punti di discontinuità di una funzione ricercare gli asintoti di una funzione Articolazione in unità didattiche: 1. 2. 3. 4. 5. U.D. Funzioni reali di variabile reale Contenuti Concetto di funzione reale di variabile reale – rappresentazione analitica di una funzione e suo grafico; classificazione delle funzioni – dominio, insieme delle immagini e segno di una funzione funzioni iniettive, suriettive, biiettive - funzioni monotòne, periodiche, pari e dispari – funzioni composte – funzioni invertibili Nozioni di Intervalli – insiemi limitati e illimitati - estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di topologia su R numeri reali; minimo e massimo – intorni di un numero o di un punto – punti isolati - punti di accumulazione Limiti Concetto intuitivo di limite - limite finito per una funzione in un punto – limite per eccesso e limite per difetto - limite infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni di limiti - teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme indeterminate Funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle funzioni elementari – continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse – calcolo dei limiti delle funzioni continue e forme indeterminate - limite di un polinomio e di una funzione algebrica razionale fratta all’infinito – limiti notevoli – gli asintoti e la loro ricerca – funzioni continue su intervalli – punti di discontinuità per una funzione Progressioni e Successioni e loro rappresentazione – successioni particolari – successioni convergenti, divergenti e successioni indeterminate – teoremi sui limiti delle successioni - progressioni aritmetiche e loro limite progressioni geometriche e loro limite Tempi: settembre/dicembre Modulo 2: Calcolo differenziale Prerequisiti: • funzioni • limiti • retta nel piano cartesiano Obiettivi del modulo: Conoscenze • concetto di derivata • interpretazione geometrica della derivata • • • • • • Competenze saper operare con le derivate confrontare derivabilità e continuità risolvere problemi con le derivate utilizzare i principali teoremi del calcolo differenziale riconoscere e determinare i massimi e minimi di una funzione saper tracciare il grafico di una funzione Articolazione in unità didattiche: U.D. Contenuti 1. Derivate delle Problema della tangente – derivate e funzioni derivate – derivata destra e derivata funzioni di una sinistra – continuità e derivabilità – significato geometrico della derivata – derivate variabile delle funzioni elementari – derivate di una costante per una funzione, di una somma, di un prodotto, di un quoziente, del reciproco di una funzione – derivata di tangente e cotangente - derivata della potenza intera di una funzione – derivata di una funzione composta – derivate delle funzioni inverse – derivata delle funzioni inverse delle funzioni goniometriche - derivata logaritmica – derivata di [f(x)]α derivata delle funzioni definite a casi e di quelle contenenti valori assoluti derivate di ordine superiore - differenziale e suo significato geometrico – regole per la differenziazione – differenziale di ordine superiore 2. Applicazioni Equazione della tangente e della normale a una curva – punti stazionari e punti delle derivate critici - angolo fra due curve 3. Teoremi Teorema di Rolle e suo significato geometrico – un’applicazione del teorema di fondamentali del Rolle - teorema di Lagrange, significato geometrico e sue conseguenze – teorema calcolo di Cauchy – teorema di De L’Hospital: rapporto di due infinitesimi – teorema di differenziale De L’Hospital: rapporto di due infiniti – uso del teorema di De L’Hospital per risolvere le altre forme indeterminate – formula di Taylor e di Mac Laurin 4. Massimi e Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per l’esistenza di minimi relativi; massimi e minimi relativi – studio dei massimi e dei minimi relativi delle funzioni studio del grafico a mezzo della derivata prima – studio dei massimi e dei minimi relativi delle di una funzione funzioni a mezzo delle derivate successive – estremi relativi di una funzione non derivabile in un punto – ricerca dei massimi e minimi assoluti – problemi di massimo e minimo – concavità, convessità, punti di flesso – studio del segno della derivata seconda - i flessi e le derivate successive - studio di una funzione Tempi: gennaio/marzo Modulo 3: Calcolo integrale Prerequisiti: • continuità • derivate • differenziale Obiettivi del modulo: • • • • Conoscenze definizione delle primitive di una funzione continua proprietà dell’integrale indefinito definizione dell’integrale definito proprietà dell’integrale definito • • Competenze saper usare i metodi elementari di integrazione indefinita saper calcolare aree e volumi dei solidi di rotazione mediante integrali definiti Articolazione in unità didattiche: U.D. 1. Integrali indefiniti 2. Integrale definito Contenuti Primitiva; integrale indefinito e sue proprietà – integrali indefiniti immediati – integrazione per scomposizione – integrazione per sostituzione - integrazione per parti –– integrazione di alcune funzioni irrazionali – integrazione degli elementi semplici - integrazione delle funzioni razionali fratte Problema delle aree – area del trapezoide – definizione di integrale definito – proprietà dell’integrale definito – teorema della media - funzione integrale; teorema fondamentale del calcolo integrale – formula di Newton-Leibiniz; calcolo degli integrali definiti – significato geometrico dell’integrale definito; calcolo di aree; area del segmento parabolico – calcolo dei volumi dei solidi di rotazione – lunghezza di un arco di curva piana e area di una superficie di rotazione – integrali impropri Tempi: aprile/maggio Modulo 4: Calcolo combinatorio Prerequisiti: • saper operare nell’ambito degli insiemi N, Z, Q, R • calcolo algebrico Obiettivi del modulo: • • • • • Conoscenze le disposizioni semplici e con ripetizione la funzione n! le permutazioni semplici e con ripetizione le combinazioni semplici e con ripetizione i coefficienti binomiali; la formula di Stifel • • Competenze verificare identità e risolvere equazioni utilizzando le permutazioni, le combinazioni e i coefficienti binomiali risolvere problemi con gli strumenti del calcolo combinatorio Articolazione in unità didattiche: U.D. 1. Calcolo combinatorio Contenuti Disposizioni semplici di n oggetti – disposizioni con ripetizione – permutazioni semplici e con ripetizione – la funzione n! - combinazioni semplici e con ripetizione – coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton - formula di Stifel Tempi: maggio Reggio Cal., 21 – 10 - 2013 L’insegnante Angioletta Celona Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________ DESCRITTORI INDICATORI PUNTI MAX PUNTI MAX VALUTAZIO VALUTAZION NE IN 10 mi E IN 15 mi Conoscenze • molto scarse • 1 • 1.5 Contenutistiche • lacunose • 1.5 • 2.25 Riguardano: a) Definizioni • frammentarie • 2 • 3 b) Formule c) Regole d) Teoremi • 4 3 • 4.5 • 3.5 • 5.25 • 4 • 6 Molto scarse • 1 • 1.5 • Inefficaci • 1.5 • 2.25 • Incerte e/o • 2 • 3 meccaniche • 2.5 • 4 • Di base • 3 • 4.5 • Efficaci • 3.5 • 5.25 • Organizzate • 4.5 • 6.75 • Sicure e consapevoli elaborato di difficile • 0.5 • o faticosa Riguardano: interpretazione o a) L’organizzazione e l’utilizzazione carente sul piano delle conoscenze 1.5 • formale e grafico Competenze • 1 b) La capacità di logiche ed • elaborato analisi. argomentative c) L’efficacia logicamente • 1.5 • strutturato argomentativa. d) Numero quesiti • elaborato risolti formalmente rigoroso N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti. Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10. 0.75 Procedurali Riguardano: procedimenti “elementari” Competenze elaborative Riguardano: La comprensione delle richieste. b) L’impostazione della risoluzione del problema. c) L’efficacia della strategia risolutiva. d) Lo sviluppo della risoluzione. e) Il controllo dei risultati. • di base • 2.5 • sostanzialmente • corrette • corrette • complete • a) a) La completezza della soluzione • 4 4.5 2 2.25 6 6.75 2.25 Fisica Programmazione modulare relativa alla classe 5^C a.s. 2013/2014 Insegnante: Angioletta Celona Premessa Lo studio della fisica nel triennio, oltre a fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguato, mira allo sviluppo di specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente ed inquadrandole in un unico contesto. L’insegnamento della fisica sposta gradualmente l’attenzione dagli aspetti prevalentemente empirici e di osservazione analitica verso gli aspetti concettuali e la formalizzazione teorica. L'attività di laboratorio (ove possibile) aiuterà a comprendere le conseguenze di determinate ipotesi e le implicazioni di un modello; inoltre, attraverso eventuali simulazioni, si potranno effettuare confronti fra dati sperimentali e modelli, dei quali saranno discussi i limiti di validità. . Obiettivi specifici della quinta classe ♦ Far acquisire alcune conoscenze in maniera approfondita con gli adeguati supporti matematici. ♦ Fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguate mediante l’acquisizione di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura. ♦ Sviluppare specifiche capacità di vagliare e correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente ed inquadrandole in un unico contesto. ♦ Permettere l’acquisizione di una cultura scientifica di base che consenta agli studenti una visione critica ed organica della realtà sperimentale. ♦ Stimolare negli allievi riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale. ♦ Far conoscere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, che si articolano in un continuo rapporto tra costruzione teorica e realizzazione degli esperimenti con concreta consapevolezza della particolare natura dei metodi della fisica. ♦ Affinare le tecniche di esposizione facendo uso di un linguaggio corretto e sintetico. ♦ Potenziare la capacità di fornire e ricevere informazioni. ♦ Consolidare l’abitudine al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro obiettivo delle proprie ipotesi interpretative. Metodologie e strumenti Dopo aver verificato i livelli di partenza, si cercherà di rendere omogeneo il gruppo classe mediante opportuno raccordo a conoscenze ed abilità già possedute dagli studenti e tramite mirati interventi di recupero nei casi che si dovessero presentare più problematici. Ogni modulo previsto sarà sviluppato previo accertamento dei prerequisiti necessari; tale verifica sarà effettuata per mezzo di interrogazioni, test orali e svolgimento di problemi. In caso di esito negativo dei test di verifica, si procederà ad un recupero degli argomenti trattati attraverso un procedimento “a spirale”. L'insegnamento sarà condotto, ove possibile, "per problemi". Questo consiste nel prospettare una situazione problematica per la quale gli studenti possano formulare ipotesi di soluzione non solo mediante il ricorso a conoscenze già possedute, ma anche ricorrendo alla intuizione ed alla fantasia; si procede poi alla schematizzazione logica del procedimento, alla scoperta delle relazioni matematiche che sottostanno al problema ed infine alla generalizzazione del risultato ottenuto ed al suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese. Ove possibile si farà uso di strumenti didattici quali CD e DVD, se ciò dovesse ritenersi opportuno per la comprensione dei fenomeni fisici studiati. L’azione didattica si articolerà in tre momenti interdipendenti: ♦ elaborazione teorica che, a partire da una formulazione di alcune ipotesi o principi, deve gradualmente portare l’allievo ad interpretare fatti empirici e ad avanzare possibili previsioni. La conduzione dell’insegnamento avverrà attingendo a fenomeni naturali, o alla vita reale e non mancherà il riferimento alla evoluzione storica delle varie problematiche; ♦ realizzazione di esperimenti sia da parte del docente che da parte degli allievi, singolarmente o in gruppi. L’attività di laboratorio, al di là della banale verifica delle leggi fisiche studiate, consente agli studenti di confrontarsi, di acquisire manualità operando con gli strumenti di misura, di conquistare autonomia ritrovandosi soli di fronte al problema. Le esperienze di laboratorio saranno almeno cinque nell’anno, scelte tra quelle elencate nella seguente programmazione; ♦ applicazione dei contenuti acquisiti attraverso esercizi e problemi che non sono certamente intesi come automatica applicazione di formule, bensì come una analisi critica del particolare fenomeno studiato. Verifiche e valutazione Le verifiche, soltanto orali, saranno almeno due per quadrimestre per ciascun alunno. Il fine fondamentale della valutazione non è quello di sanzionare fiscalmente l'apprendimento (almeno per ciò che concerne la valutazione formativa), ma quello di promuovere, accompagnare e controllare i processi formativi degli allievi ed è per questo importante che essi stessi conoscano i criteri sui quali si basa la formulazione dei voti. Tale formulazione si baserà sul grado di apprendimento raggiunto in relazione alle capacità possedute, sulla costanza nello studio, sulla proprietà di linguaggio tecnico-scientifico, sull'interesse dimostrato verso la disciplina; si farà riferimento alla griglia allegata al documento di classe. Riepilogo dei moduli Num. Titolo 1 Relatività 2 3 4 5 Cariche e campi elettrici Potenziale e capacità Correnti e circuiti Magnetismo 6 7 Oscillazioni elettriche Cenni sulla fisica atomica e subatomica Modulo 1: Relatività Prerequisiti: Concetto di sistema di riferimento. Principio di relatività classica. Leggi classiche di composizione degli spostamenti e delle velocità. Obiettivi del modulo: • • Conoscenze teoria della relatività ristretta teoria della relatività generale • • • • Competenze saper calcolare l’intervallo di tempo fra due eventi rispetto al tempo proprio saper calcolare la lunghezza di un oggetto rispetto alla lunghezza propria saper utilizzare la composizione relativistica delle velocità in un moto unidimensionale saper utilizzare l’espressione della quantità di moto e dell’energia relativistiche Articolazione in unità didattiche: U.D. 1. La relatività Il valore numerico della velocità della luce – cenni sull’esperimento di dello spazio e Michelson e Morley – gli assiomi della teoria della relatività ristretta – la del tempo relatività della simultaneità – la sincronizzazione degli orologi – la dilatazione dei tempi – la contrazione delle lunghezze nella direzione del moto – l’invarianza delle lunghezze perpendicolari al moto relativo – le trasformazioni di Lorentz 2. La relatività L’intervallo invariante – lo spazio-tempo - la composizione relativistica delle ristretta velocità – l’equivalenza tra massa ed energia – l’approssimazione del coefficiente di dilatazione per piccole velocità - energia totale, energia cinetica, massa e quantità di moto in dinamica relativistica – quadrivettore energia–quantità di moto - effetto Doppler relativistico 3. La relatività Il problema della gravitazione – massa inerziale e massa gravitazionale - i generale princìpi della relatività generale – la curvatura della luce Attività di laboratorio: Uso di strumenti multimediali: simulazione – relatività. Film documentario su Einstein e la relatività della durata di due ore circa. Tempi: Settembre - Ottobre Modulo 2: Cariche e campi elettrici Prerequisiti: Struttura atomica della materia. Principi della dinamica. Legge di gravitazione universale e campo gravitazionale. Calcolo vettoriale. Obiettivi del modulo: • • • • • Conoscenze esperienze di elettrostatica legge di Coulomb legge di Gauss conduttori e isolanti campi elettrici e linee di campo • • • • Competenze applicare la legge di Coulomb e la legge di Gauss nell’analisi di sistemi fisici con varie distribuzioni di cariche riconoscere le caratteristiche distintive dei corpi conduttori e dei corpi isolanti analizzare e interpretare la rappresentazione di un campo elettrico ottenuta con il metodo delle linee di campo calcolare il campo elettrico generato da distribuzioni di cariche discrete e continue Articolazione in unità didattiche: U.D. 1. Carica elettrica e legge di Coulomb 2. Campi elettrici 3. Legge di Gauss Elettrizzazione per strofinio – carica elettrica – conduttori e isolanti – elettrizzazione per contatto – l’elettroscopio – il Coulomb - quantizzazione e conservazione della carica elettrica - legge di Coulomb – principio di sovrapposizione – forza elettrica e forza gravitazionale – la forza di Coulomb nella materia – elettrizzazione per induzione - polarizzazione Il campo elettrico – campo elettrico generato da una carica puntiforme e da una distribuzione di cariche puntiformi – linee di forza di un campo elettrico – dipolo elettrico - campo elettrico generato da un dipolo elettrico – densità lineare, superficiale e volumetrica di carica - campo elettrico generato da un anello carico – carica puntiforme in un campo elettrico – dipolo in un campo elettrico uniforme Superficie gaussiana – concetto di flusso – flusso del campo elettrico – legge di Gauss – legge di Gauss e legge di Coulomb – campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica – campo elettrico generato da una distribuzione lineare infinita di carica – campo elettrico all’esterno e all’interno di una distribuzione sferica omogenea di carica Attività di laboratorio: Metodi di elettrizzazione. Strumenti rivelatori di carica. Costruzione ed uso di un elettroscopio. La bilancia di torsione e la legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche elettriche sulla superficie di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Rappresentazione grafica dei campi elettrici. Tempi: Novembre Modulo 3: Potenziale e capacità Prerequisiti: Concetti di carica, campo, lavoro ed energia. Legge di Coulomb. Forze conservative e principio di conservazione dell’energia meccanica. Obiettivi del modulo: • • • Conoscenze concetto di potenziale condensatori collegamento di più condensatori • • • • Competenze calcolare il potenziale elettrico dovuto a distribuzioni di cariche discrete e continue interpretare e tracciare rappresentazioni grafiche di linee di campo elettrico e di superfici equipotenziali prodotte da distribuzioni di cariche calcolare la capacità elettrica e l’energia immagazzinata in vari tipi di condensatori, anche in presenza di un dielettrico analizzare un sistema con più condensatori connessi fra loro e determinare la capacità equivalente Articolazione in unità didattiche: U.D. 1. Potenziale elettrico 2. Fenomeni di elettrostatica Contenuti Energia potenziale elettrica – potenziale elettrico - conservazione dell’energia e moto spontaneo delle cariche elettriche - potenziale dovuto a una carica puntiforme e ad un insieme di cariche puntiformi - potenziale dovuto a un dipolo elettrico – superfici equipotenziali – relazione tra potenziale e campo elettrico – la circuitazione del campo elettrostatico La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico – il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio – teorema di Coulomb – potere delle punte – le convenzioni per lo zero del potenziale – capacità di un conduttore – potenziale e capacità di una sfera carica isolata - condensatori – capacità di un condensatore – campo elettrico generato da un condensatore piano calcolo della capacità di un condensatore piano – l’elettrometro - condensatore in presenza di un dielettrico; rottura del dielettrico e rigidità dielettrica – i condensatori in serie e in parallelo - energia potenziale elettrica di un condensatore; densità di energia Attività di laboratorio: Costruzione ed uso di una bottiglia di Leida. Carica e scarica di un condensatore. Tempi: Dicembre Modulo 4: Correnti e circuiti Prerequisiti: Struttura atomica della materia. Proprietà dei conduttori. Concetti di carica elettrica, campo elettrico e potenziale elettrico. Capacità di un condensatore. Distinzione fra energia interna, calore e temperatura. Obiettivi del modulo: • • • Conoscenze leggi di Ohm generatori di corrente circuiti elettrici • • • • Competenze riconoscere le caratteristiche elettriche dei conduttori applicare le leggi di Ohm calcolare la corrente che circola in un circuito elementare e in un circuito a più maglie analizzare circuiti con più resistori collegati in serie o in parallelo e determinare la resistenza equivalente Articolazione in unità didattiche: U.D. Contenuti 1. Corrente e Cariche in movimento e correnti elettriche – intensità della corrente – densità di resistenza corrente – i generatori di tensione e i circuiti elettrici - resistenza e prima legge di Ohm – resistori in serie e in parallelo – risoluzione di un circuito - le leggi di Kirchhoff – la trasformazione dell’energia elettrica; effetto Joule – il kilowattora - la forza elettromotrice – il generatore reale di tensione 2. La corrente I conduttori metallici – calcolo della velocità di deriva – resistività e seconda legge elettrica nei di Ohm - dipendenza della resistività dalla temperatura - semiconduttori – metalli superconduttori - circuiti RC - estrazione degli elettroni da un metallo; lavoro di estrazione e potenziale di estrazione; l’elettronvolt - effetto termoionico ed effetto fotoelettrico – effetto Volta – l’effetto termoelettrico e la termocoppia Attività di laboratorio: Collegamenti di resistenze. Verifica delle Leggi di Ohm. Verifica della dipendenza della resistività dalla lunghezza e dalla sezione di un conduttore. Tempi: Gennaio Modulo 5: Magnetismo Prerequisiti: Concetti di carica elettrica, campo elettrico e corrente. Grandezze fondamentali del SI e grandezze derivate. Significato delle linee di campo. Proprietà del moto circolare uniforme. Dinamica rotazionale del corpo rigido. Elementi di calcolo vettoriale. Teorema di Gauss per il campo elettrico. Calcolo della circuitazione di un campo vettoriale. Concetti di corrente elettrica e f.e.m.. Definizione di resistenza elettrica. Leggi di Ohm. Funzioni goniometriche. Flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Obiettivi del modulo: Conoscenze • concetto di campo magnetico • • esperimento di Oersted • campo magnetico generato da diversi • elementi circuitali • esperimento di Thomson • effetto Hall • definizione dell’ampere • • concetto di momento magnetico • legge di Faraday • legge di Lenz • induzione e autoinduzione Competenze calcolare i campi magnetici prodotti dalle correnti determinare le forze agenti su cariche in moto in campi magnetici o su fili percorsi da correnti immersi in un campo magnetico • distinguere e interpretare le proprietà magnetiche della materia applicare le leggi di Faraday e di Lenz nell’interpretazione di fenomeni induttivi Articolazione in unità didattiche: U.D. Contenuti 1. Fenomeni Calamite – magnetismo terrestre - il campo magnetico e linee del campo magnetici magnetico; confronto tra campo magnetico e campo elettrico – l’intensità del fondamentali campo magnetico; forza di Lorentz – forza magnetica su un filo percorso da corrente; forza di Lorentz generalizzata – campi magnetici generati da correnti; legge di Biot – Savart – circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampere - il campo magnetico di un filo percorso da corrente – forza tra due fili paralleli percorsi da corrente – definizione operativa di Ampere - il campo magnetico di una spira e di un solenoide – il motore elettrico – l’amperometro e il voltmetro 2. Il campo Esperimento di Thomson: la scoperta dell’elettrone – il selettore di velocità magnetico effetto Hall – moto di una carica in un campo magnetico; traiettorie elicoidali – flusso del campo magnetico – teorema di Gauss per il magnetismo – paramagnetismo, ferromagnetismo e diamagnetismo – permeabilità magnetica relativa - il ciclo di isteresi magnetica 3. L’induzione La corrente indotta - legge di induzione di Faraday – legge di Lenz – induzione elettromagnetica e trasformazione di energia; correnti di Foucault – autoinduzione e induttori circuiti RL - la mutua induzione –- energia immagazzinata in un campo magnetico – densità di energia di un campo magnetico Attività di laboratorio: Rilevazione delle linee di forza dei campi magnetici. Misura dell’intensità di un campo magnetico. Costruzione di un’elettrocalamita. Verifica sperimentale del funzionamento di un trasformatore statico. Verifica della legge di Lenz (lavoro di gruppo). Tempi: Febbraio - Marzo Modulo 6: Oscillazioni elettriche Prerequisiti: Campi elettrico e magnetico e rispettive sorgenti. Concetto di induzione elettromagnetica. Leggi di Faraday – Neumann – Lenz. Teorema di Ampere. Proprietà generali delle onde. Definizione di capacità e di induttanza. Funzioni goniometriche Obiettivi del modulo: • • Conoscenze equazioni di Maxwell radiazioni elettromagnetiche • • Competenze riconoscere le analogie tra le oscillazioni meccaniche e le oscillazioni elettriche riconoscere gli aspetti unitari e le caratteristiche distintive delle varie componenti dello spettro elettromagnetico Articolazione in unità didattiche: U.D. Contenuti 1. Le Campo elettrico indotto e sua circuitazione – corrente di spostamento – le equazioni equazioni di di Maxwell e il campo elettromagnetico Maxwell 2. Onde Produzione e propagazione dell’onda elettromagnetica – velocità delle onde elettromaelettromagnetiche – le onde elettromagnetiche piane – energia trasportata da un’onda gnetiche piana elettromagnetica – polarizzazione della luce – legge di Malus – lo spettro elettromagnetico Tempi: Aprile Modulo 7: Cenni sulla fisica atomica e subatomica Prerequisiti: Nozioni di carica, corrente e d.d.p.. Grandezze caratteristiche di un’onda elettromagnetica. Relazioni relativistiche tra massa ed energia e tra massa e quantità di moto. Legge di Coulomb. Dinamica del moto circolare uniforme e concetto di momento angolare. Concetti relativistici di massa, energia e quantità di moto. Nozione di fotone. Proprietà del decadimento. Concetto di numero quantico e definizione di spin. Obiettivi del modulo: Conoscenze Competenze • Radiazione di corpo nero ed ipotesi dei • Descrivere l’effetto fotoelettrico e l’interpretazione quanti di Planck di Einstein • Effetto fotoelettrico • Analizzare l’effetto Compton in termini di interazione fotone – elettrone • Effetto Compton • Applicare a casi particolari le equazioni di Einstein • Spettri atomici dell’effetto fotoelettrico e la legge che esprime • Materia ed antimateria l’effetto Compton • Classificazione delle particelle • Distinguere i diversi componenti del nucleo • I quark atomico • Stato di avanzamento e prospettive della • Comprendere il significato di difetto di massa ed il fisica sperimentale delle particelle ruolo dell’energia di legame nelle reazioni nucleari • Teorie di unificazione e supersimmetria • Applicare i principi di conservazione della massa – • Struttura ed energia di legame del nucleo energia e della quantità di moto relativistica per • Radioattività naturale analizzare processi elementari • Legge del decadimento radioattivo • Datazione radioattiva • Fissione e fusione nucleare • Materia ed antimateria • Classificazione delle particelle • I quark • Stato di avanzamento e prospettive della fisica sperimentale delle particelle • Teorie di unificazione e supersimmetria Articolazione in unità didattiche: U.D. Contenuti 1. La teoria Il corpo nero e l’ipotesi di Planck – l’effetto fotoelettrico – quantizzazione della luce quantistica secondo Einstein – l’effetto Compton – spettro dell’atomo di idrogeno 2. Cenni su I nuclei degli atomi – le forze nucleari e l’energia di legame dei nuclei – la particelle radioattività – la legge del decadimento radiattivo – fissione nucleare – fusione elementari e nucleare loro interazione 3. I quark e Acceleratori di particelle – diffusione e annichilazione – i quark - stato di l’unificazio avanzamento e prospettive della fisica sperimentale delle particelle - Teorie di ne delle unificazione e supersimmetria forze Attività di laboratorio: Uso di strumenti multimediali: simulazione – l’effetto fotoelettrico. Tempi: Maggio Reggio Calabria, 21 - 10 – 2013 L’insegnante Angioletta Celona PROGRAMMAZIONE CLASSE QUINTA C Materia GEOGRAFIA PROF.SSA NOCERA M. CRISTINA OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI COMPETENZE • • • • • Usare un linguaggio scientifico rigoroso Utilizzare le conoscenze acquisite per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di manuali e di testi ) e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi e di sintesi nell’interpretazione della realtà Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze ABILITÀ • • • • • • • • Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale Coordinare le conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti di informazioni Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via via acquisite per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione, di analisi e di sintesi Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere Acquisire capacita’ di pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità del pensare che nasce dalle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della prevenzione in tutti i campi scientifici CONOSCENZE • Conoscere fatti, ipotesi, teorie e concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO Competenze • Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina • Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni • Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze Capacità • Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti di informazioni • Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite • Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento • Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza delle prevenzione in tutti i campi scientifici Conoscenze • Conoscere i contenuti essenziali della disciplina • Conoscere, possedere e interpretare ,nelle linee generali, il linguaggio astronomico e geologico CONTENUTI • TEMPI NUCLEI FONDANTI Nucleo fondante A: La sfera celeste Nucleo fondante B: Astrofisica e cosmologia Settembre-Ottobre-Novembre Nucleo fondante C: Sistema solare Nucleo fondante D: La Terra Nucleo fondante E: La Luna Dicembre-Gennaio Nucleo fondante F: Orientamento, misura del tempo, Nucleo fondante G.: Le rocce e i processi litogenetici Nucleo fondante H: Dinamica terrestre Nucleo fondante I: Atmosfera e fenomeni meteorologici Nucleo fondante L: Idrosfera marina Febbraio-Marzo Aprile- Maggio-Giugno NUCLEO FONDANTE A : LA SFERA CELESTE PREREQUISITI • Conoscere i vari tipi di onde elettromagnetiche e le loro caratteristiche • Conoscere semplici concetti di ottica • Conoscere le misure angolari OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • • • • • Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici Confrontare ipotesi diverse Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • • • Capire il significato della volta celeste Chiarire le differenze tra i sistemi di riferimento sulla sfera celeste Comprendere i metodi per il calcolo delle distanze astronomiche CONOSCENZE • • • • La sfera celeste: elementi di riferimento assoluto e relativo Coordinate celesti Unità di misura astronomiche Gli strumenti degli astronomi NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA PREREQUISITI • • • Conoscere la struttura del’atomo Conoscere i punti di riferimento sulla sfera celeste Conoscere gli spettri e le loro caratteristiche OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • • • • • Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici Confrontare ipotesi diverse Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • • • Saper spiegare i concetti di luminosità e magnitudine Saper spiegare il significato del diagramma H-R e saper analizzare le tappe dell' evoluzione stellare Comprendere le prove dell' espansione dell' Universo CONOSCENZE Stelle, classi spettrali, luminosità e magnitudine, diagramma H-R, evoluzione stellare Costellazioni, nebulose, galassie, il mezzo interstellare Origine ed evoluzione dell'Universo • • • NUCLEO FONDANTE C: SISTEMA SOLARE PREREQUISITI • • • Conoscere i vari tipi di spettri Conoscere la legge della gravitazione universale Conoscere l’evoluzione stellare e le distanze astronomiche OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • • • • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui possono essere presentati Correlare cause ed effetti dei fenomeni astronomici Confrontare ipotesi diverse Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • • • • Comprendere le leggi fondamentali della meccanica celeste Saper distinguere le caratteristiche principali dei corpi del sistema solare Capire il meccanismo di produzione di energia nel Sole Saper confrontare le ipotesi sull'origine del sistema solare CONOSCENZE • • • • L’ambiente celeste e il sistema solare Asteroidi, meteoroidi, comete Dal geocentrismo all'eliocentrismo Legge di Keplero e legge di Newton Caratteristiche generali dei pianeti Il Sole e l'origine del sistema solare • • NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA PREREQUISITI • • Conoscere i concetti di: peso e massa, legge di gravitazione universale, accelerazione di gravità Conoscere le coordinate celesti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • • • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • • • • Comprendere i concetti di ellissoide e di geoide e i loro limiti Distinguere tra orizzonte sensibile, apparente e astronomico Descrivere il metodo di Eratostene per la misura del meridiano terrestre Distinguere le caratteristiche del campo gravitazionale, l'origine e le caratteristiche del campo magnetico terrestre • Saper spiegare le prove e le conseguenze dei moti di rotazione e di rivoluzione e conoscerne gli effetti su importanti fenomeni terrestri • • Descrivere i moti millenari e le conseguenze di tali moti Saper individuare le zone astronomiche e le loro caratteristiche CONOSCENZE Forma e dimensioni della Terra Sistemi di riferimento e coordinate geografiche Campo gravitazionale e campo magnetico Moti di rotazione e di rivoluzione: prove e conseguenze I moti millenari Le zone astronomiche • • • • • • NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA PREREQUISITI • • • Conoscere la teoria cinetica dei gas Conoscere i concetti di: baricentro, legge di gravitazione, leggi di Keplero Conoscere i moti di rotazione e di rivoluzione della terra OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni • Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • • • • • • Saper spiegare i moti della Luna e le relazioni con i moti della Terra Spiegare i motivi dell'esistenza delle librazioni e descrivere le conseguenze della loro esistenza Distinguere tra mese sidereo e mese sinodico e spiegare i motivi della loro differente durata Comprendere le fasi lunari e le loro relazioni con il moto orbitale Capire il meccanismo delle eclissi e la loro periodicità Saper confrontare le diverse ipotesi sull'origine della Luna CONOSCENZE Caratteristiche della Luna, la struttura interna e i moti lunari Fasi lunari ed eclissi Ipotesi sull'origine della Luna • • • NUCLEO FONDANTE F: ORIENTAMENTO, MISURA DEL TEMPO PREREQUISITI • • • Conoscere la misura del tempo Conoscere i meridiani e i paralleli Conoscere le coordinate altazimutali OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • • • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alla realtà Rappresentare i fenomeni astronomici tramite disegni Comunicare utilizzando un lessico specifico ABILITA’ • • • Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra e utilizzare le carte geografiche per orientarsi Capire il significato dei fusi orari e della linea del cambiamento della data Capire l'evoluzione nel tempo del calendario CONOSCENZE Orientamento diurno e notturno Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche Misura del tempo ed evoluzione del calendario • • • NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI PREREQUISITI • • • • • Conoscere i concetti di: radiazione, densità, massa, magnetismo, radioattività Conoscere semplici concetti di geometria Conoscere gli elementi costituenti la crosta terrestre Conoscere i vari tipi di legami chimici Conoscere gli stati della materia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Osservare e imparare a riconoscere sommariamente una roccia, a partire dall'analisi della struttura macroscopica, per classificarla come ignea, sedimentaria e metamorfica • Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure • Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno ABILITA’ • • • • Saper distinguere e classificare i vari tipi di minerali e rocce Distinguere le caratteristiche chimico-fisiche di un minerale e di una roccia Distinguere le strutture dei diversi tipi di roccia e metterli a confronto Comprendere il significato di ciclo litogenetico CONOSCENZE • • • • • I minerali: caratteristiche, proprietà e classificazione Magmi e rocce magmatiche Il processo sedimentario e le rocce sedimentarie Il processo metamorfico e le rocce metamorfiche Il ciclo delle rocce NUCLEO FONDANTE H: DINAMICA TERRESTRE PREREQUISITI • • • Conoscere le caratteristiche dei solidi e dei liquidi Conoscere la propagazione delle onde Conoscere le proprietà dei logaritmi OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • Comunicare attraverso la terminologia specifica della geologia descrittiva e interpretativa, imparando a utilizzare informazioni e dati riportati nel testo e nelle figure • • • • Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l'interpretazione del fenomeno Riconoscere il tipo di situazione tettonica a partire dall’analisi del tipo di vulcanismo e della distribuzione dei terremoti Ricostruire le tappe principali del pensiero fissista e di quello evoluzionista Riflettere: sui percorsi seguiti dagli scienziati del passato per arrivare a determinate conclusioni applicando il metodo scientifico; sulle scoperte rese possibili dall’introduzione di nuove tecniche e dal miglioramento degli strumenti di indagine geologica ABILITA’ • • • • Mettere in relazione l'origine dei magmi con la loro composizione chimica, il tipo di lava col tipo di attività vulcanica, col tipo di prodotto e col tipo di edificio vulcanico risultante Mettere in relazione una situazione tettonica reale con il modello teorico proposto dalla teoria della tettonica a placche Mettere in relazione attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie Saper correlare il meccanismo di collisione tra placche e le strutture geologiche che ne derivano CONOSCENZE • • • • • Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo ed intensità di un terremoto Interno della Terra: crosta, mantello, nucleo e discontinuità La teoria isostatica Calore interno della terra Campo magnetico terrestre • • • Il vulcanismo, edifici vulcanici, attività eruttiva, vulcanismo secondario Teoria della deriva dei continenti, morfologia dei fondali oceanici, espansione dei fondali oceanici, anomalie magnetiche Teoria della tettonica a placche NUCLEO FONDANTE I : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI PREREQUISITI • • • • Conoscere le leggi dei gas Conoscere i seguenti concetti: radiazione elettromagnetica, pressione, temperatura, saturazione, acidi e basi, passaggi di stato Conoscere la forza di Coriolis Conoscere l’alternanza delle stagioni OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • • • Individuare gli aspetti caratterizzanti dei fenomeni atmosferici Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo specifici della meteorologia Interpretare dati e informazioni attraverso diagrammi, tabelle, carte tematiche Correlare i dati relativi ai fenomeni meteorologici e formulare ipotesi che ne spieghino le caratteristiche Adottare comportamenti atti a tutelare la propria salute ABILITA’ • • • Saper calcolare l’escursione termica Saper leggere una carta meteorologica Saper leggere un diagramma CONOSCENZE • • • • • L’atmosfera La temperatura e il riscaldamento terrestre La pressione atmosferica e i venti L'umidità e le precipitazioni L'inquinamento atmosferico NUCLEO FONDANTE L: IDROSFERA MARINA PREREQUISITI • • • • Conoscere i concetti di: fenomeno ondulatorio, calore specifico, capacità termica. Conoscere il comportamento di ioni in soluzione e di gas in soluzione Conoscere la forza di Coriolis Conoscere il sistema Terra-Luna OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE • • • Individuare gli aspetti caratterizzanti delle acque marine Comunicare attraverso la terminologia e il simbolismo scientifico Adottare comportamenti atti a tutelare la salute del mare ABILITA’ • Comprendere da quali fattori dipende il ciclo idrologico • Descrivere le caratteristiche dell’acqua e in particolar modo dell’acqua di mare • Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina CONOSCENZE • • • L’acqua Il ciclo dell’acqua Il mare e i suoi movimenti LINEE METODOLOGICHE GENERALI • Lezione frontale • Discussione dialogica guidata • Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti • Ricerca ed osservazione • Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI • Creare un’atmosfera serena e collaborativa • Rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i criteri di valutazione • Indicare per ogni nucleo fondante il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono conseguire • Rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali • Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e potenziando l’ autostima di ciascuno. • Valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento d’Istituto • Creare rapporti costanti con le famiglie • Presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli allievi • Favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica • Incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati • Alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile • Seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati conseguiti anche attraverso la discussione degli elaborati. STRUMENTI Dotazioni librarie: manuali, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali. Attrezzature tecniche: aula multimediale TEMPI I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione dovranno tener conto dei ritmi di apprendimento degli allievi. Le varie attività non dovranno sovrapporsi e gli allievi saranno informati e coinvolti, e, ove possibile, anche a livello decisionale. La programmazione avrà scansione bimestrale. Il rispetto dei tempi previsti dalla programmazione , fatte salve le esigenze di apprendimento sopra esposte, è utile premessa per l’attivazione di interventi di recupero o di approfondimento. Le verifiche orali di tipo formativo saranno frequenti ed adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo delle unità di apprendimento. Si procederà a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali. ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RECUPERO Le attività di recupero saranno molteplici e potranno essere attuate secondo le seguenti modalità: • Recupero in itinere con assegnazione e correzione di lavori personalizzati o da svolgere in autonomia; • Didattica differenziata in orario curricolare, mantenendo fisso il gruppo classe, con attività di recupero, potenziamento e approfondimento; • Attività di studio individuale degli studenti in grado di recuperare in modo autonomo, con la guida dei docenti in orario curricolare. • EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA SOSTENIBILITA’ presso il Laboratorio Ambientale VERIFICA E VALUTAZIONE VERIFICA La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà inerente agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati. La verifica avrà lo scopo di: • assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze; • controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli strumenti utilizzati; • accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio; Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la complessità dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di essi Avrà tipologia diversa come: • Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi • Domande in itinere a scopo ricognitivo • Prova orale • Simulazioni III prova per la preparazione agli esami di Stato . La verifica può avvenire: • in itinere, per accertare l'efficacia dell'azione didattica e quindi il coinvolgimento degli alunni; può essere: • formativa, per misurare i livelli di apprendimento raggiunti alla fine di un nucleo fondante e apportare delle correzioni metodologiche dove è necessario, commisurando gli interventi alle esigenze degli allievi e consentire così anche ai più deboli di raggiungere gli standard minimi di apprendimento; • sommativa, per rilevare il livello finale di preparazione. VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegata al presente documento. I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno: • Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari • Approfondimento delle tematiche trattate • Uso appropriato dei linguaggi specifici • Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di coordinamento delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà. Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori: • Impegno • Partecipazione • Raggiungimento degli standard minimi • Progressi rispetto alla situazione di partenza • Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti . UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE Le grandi migrazioni nella storia, nella letteratura, nell’arte, nelle scienze, nella religione, nella filosofia: problema o risorsa? ORIENTAMENTO E MISURA DEL TEMPO OBIETTIVI • • Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica • Individuare i riferimenti presenti in cielo e sulla Terra CONOSCENZE • • • Orientamento diurno e notturno Il sistema di riferimento terrestre, determinazione delle coordinate geografiche Misura del tempo ed evoluzione del calendario PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICO Anno Scolastico 2013/14 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DISEGNO E STORIA DELL ‘ARTE DOCENTE: ANTONINO OLLIO CLASSE V SEZ. C 1. OBIETTIVI DIDATTICI Disegno Competenze : 1.Corretta applicazione delle singole modalità convenzionali di rappresentazione grafica del disegno geometrico. 2. Sviluppo dell'ordine e dell'attitudine a strutturare autonomamente ed in modo logico l'elaborato grafico a partire dai dati disponibili e dalia conoscenza dei procedimenti convenzionali di rappresentazione 3. Uso appropriato dei termini del lessico specifico inerente sia il disegno che la storia dell'arte. 4. Saper utilizzare correttamente gli strumenti del disegno. 5. Analizzare e rappresentare con esattezza figure solide e reali attraverso le proiezioni ortogonali e sviluppare immagini tridimensionali. 6. Riconoscimento delle simbologie tecniche e raggiungimento di un'adeguata differenziazione grafica. Conoscenze: 1.Conoscenza di specifiche modalità convenzionali di l'articolazione dei contenuti. rappresentazione grafica secondo 2. Conoscenza delle fondamentali convenzioni grafiche. 3. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico e le modalità convenzionali di rappresentazione grafiche. Capacità; 1. Capacità di utilizzare semplici tecniche grafiche. 2. Capacità di procedere una raffigurazione grafica ordinata , coerente e rispettosa delle convenzioni. 3. Acquisizione e progressivo potenziamento di abilità manuali, in particolare: • corretto uso degli strumenti, • distinzione del segno, • rigore geometrico e precisione grafica, • pulizia del supporto cartaceo nell'esecuzione degli elaborati grafici, • appropriato organizzazione degli spazi ed impaginazione ( obiettivo medio alto), • congruenza dimensionate tra foglio ed oggetto rappresentato obiettivo medio-alto), • Sviluppo delle capacità inerenti la resa cromatica dell'elaborato STORIA DELL’ARTE Competenze : 1. esposizione analitica o sintetica delle conoscenze e delle espressioni artistiche studiate 2. superamento dell’approccio valutativo dell’opera d’arte , dipendente solo dal livello di apprezzamento estetico personale Conoscenze : 1. conoscenza di stili, correnti e singole personalità nel campo artistico 2. conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerenti le espressioni artistiche studiate , pittura-scultura-architettura 3. conoscenza dei principali aspetti relativi alle tecniche di produzione dell’opera d’arte Capacità: 1. capacità di lettura dell’opera d’arte a più livelli : descrittivo, stilistico, contenutistico, iconologico 2. capacità di approfondire autonomamente gli argomenti studiati (obiettivo medio-alto) Obiettivi didattici minimi: Si intendono raggiunti quando l’allievo dimostra di aver acquisito le parti essenziali degli argomenti trattati ed applica le conoscenze in modo anche non approfondito ma senza gravi errori . Conoscenze della quinta classe MODULO 1. Storia dell'Arte - '800 Prerequisiti: Conoscenza della storia dell’Arte dei secoli precedenti; conoscenza del linguaggio classico dell’arte greco-romana. Metodologia: Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica. Strumenti: Libro di testo; audiovisivi; CD ROM. Verifiche: Prove strutturate a risposta aperta, interrogazioni. U.D. 1.1: Obiettivi: IL NEOCLASSICISMO, ROMANTICISMO E REALISMO Avvicinare lo studente alle tematiche riferibili all’Illuminismo e al Neoclassicismo, rendendolo edotto delle molteplici connessioni tra Neoclassicismo e arte greco-romana. Avvicinare lo studente alle tematiche artistiche riferibili al Romanticismo e al Realismo. Contenuti: L’estetica neoclassica. L’arte del “sublime”. Lettura analitica dei capolavori di A.Canova , J.L.David, T.Gericault, E. Delacroix. F.Goya, Courbet , Daumier,e Millet. MODULO 2 : Storia dell'Arte - IL SECONDO '800. Prerequisiti: Metodologia: Strumenti: Verifiche: Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della prima metà dell’Ottocento. Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica. Libro di testo; audiovisivi; CD ROM. Prove strutturate a risposta aperta; interrogazioni. U.D. 2.1: Obiettivi: LA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO. Fornire le corrette coordinate storiche , economiche e culturali dell’ambiente borghese parigino nella seconda metà del XIX secolo; introdurre il concetto di Impressionismo sia dal punto di vista storico, sia per quel che riguarda gli innovativi risvolti della tecnica pittorica. Contenuti: Inquadramento storico del periodo; motivi conduttori e tematiche ispiratrici del movimento. U.D. 2.2: Obiettivi: MANET. Conoscere la contraddittoria personalità artistica di Edouard Manet e saperne analizzare le principali opere in relazione alla sua formazione culturale, ai suoi rapporti con gli ambienti artistici parigini del tempo e alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche da lui impiegate. Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di Manet. U.D. 2.3: Obiettivi: MONET. Conoscere la personalità artistica di Claude Monet e saperne analizzare le principali opere in relazione alla sua formazione culturale, alla sua sensibilità per il colore, ai suoi rapporti con gli altri Impressionisti alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche da lui impiegate. Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di Monet. e U.D. 2.4: Obiettivi: RENOIR. Conoscere la personalità artistica di Auguste Renoir e saperne analizzare le principali opere in relazione alla sua formazione culturale, al suo entusiastico interesse per il Rinascimento italiano e alle nuove tecniche coloristiche e pittoriche da lui impiegate. Contenuti: Lettura analitica dei capolavori di Renoir. U.D. 2.5: Obiettivi: IL POST-IMPRESSIONISMO Avvicinare lo studente alle tematiche e alle problematiche artistiche post-impressioniste; cogliere le connessioni tra Impressionismo e Postimpressionismo; porre le basi per lo studio dell’Espressionismo e del Cubismo. Contenuti: Gauguin, Van Gogh, Cezanne. U.D. 2.6: Obiettivi: L’ARCHITETTURA DELL’OTTOCENTO. Comprendere l’evoluzione dell’architettura dell’800 alla luce delle grandi innovazioni tecnologiche e nell’uso dei materiali, della ricerca di modelli stilistici di riferimento e del maturare di una nuova sensibilità nel campo del “Restauro”. Contenuti: Architetture neoclassiche; architetture neo-rinascimentali; il recupero dei modelli medievali; il perfezionamento della tecnica e dell’uso del ferro. MODULO 3. Storia dell'Arte - IL '900 Prerequisiti: Metodologia: Strumenti: Verifiche: Conoscenza dell’ambiente storico e culturale della seconda metà dell’Ottocento, con particolare riferimento alle esperienze artistiche maturate da Cezanne, Seurat, Gauguin e Van Gogh. Lezione frontale, descrizione e analisi di opere significative; discussione critica. Libro di testo; audiovisivi; CD ROM. Prove strutturate a risposta aperta; interrogazioni. U.D. 3.1: Obiettivi: ART NOUVEAU. Introdurre il concetto di Art Nouveau sia dal punto di vista storico-critico, sia per quel che concerne il mutamento di gusto che il movimento induce non solo in ogni campo dell’arte, ma anche in tutti gli aspetti della realtà a cominciare dalla produzione di oggetti di consumo. Contenuti: La pittura dell’Art Nouveau; l’architettura dell’Art Nouveau; Antoni Gaudì; le origini dell’architettura moderna. U.D. 3.2: Obiettivi: LE AVANGUARDIE. Avere un’adeguata cognizione dei principali movimenti d’avanguardia, delle tematiche da esse introdotte e della relativa produzione artistica. Contenuti: L’Espressionismo, il Cubismo; l’Astrattismo;il Futurismo. U.D. 3.3 : Obiettivi: L’ARCHITETTURA DAGLI ANNI VENTI AL 1945. Introdurre lo studente e guidarlo nelle tematiche inerenti all’architettura razionalista dalle prime esperienze della Bauhaus fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale. Guidare lo studente nello studio dell’architettura del XX secolo fino agli esiti più recenti. Contenuti: Gropius; Le Corbusier; Wright; MODULO 1. DISEGNO TECNICO U.D. 1.1. Prerequisiti: Conoscenze approfondite di geometria proiettiva; padronanza delle proiezioni ortogonali., dell’assonometria e prospettiva. Obiettivi: Riconoscere gli elementi che concorrono alla formazione dei diversi tipi di prospettiva; usare opportunamente i metodi per disegnare una prospettiva. Contenuti: Analisi ed elaborazione grafica di un progetto; Pianta , sezione, prospetti risoluzioni prospettiche e assonometriche con le ombre, rilievo architettonico ed eventuali metodi esecutivi per la realizzazione di plastici. Metodologia: Applicazioni grafiche; indicazioni operative. Strumenti: Libro di testo; attrezzi per il disegno. Verifiche: Esercitazioni e prove grafiche in classe. Tempi 30 lezioni 30 ore RACCORDI TRASVERSALI Per quanto riguarda gli ambiti di ricerca tra le diverse discipline, si fa presente che saranno trattate le unità di apprendimento pluridisciplinari che mireranno ad ottenere risultati trasversali sul percorso didattico. VC Storia dell’arte MACROTEMATICA PLURIDISCIPLINARE: le grandi emigrazioni (problema o risorsa) I MODULO:avanguardie storiche. verso una politicizzazione dell’arte e della cultura dovuta a una profonda trasformazione sociale dovuta all’industrializzazione del 900’ II MODULO : discontinuità con il passato ed esaltazione del progresso attraverso la macchina in una visione futurista dopo la grande emigrazione dalle campagne verso la città INDICAZIONI METODOLOGICHE I docenti della disciplina concordano sulla necessità di adottare una Metodologia d’insegnamento adeguata e coinvolgente alle necessità che si presenteranno in itinere nelle singole classi. Nel corso dell’attività didattica si cercherà di coinvolgere attivamente gli allievi facendo acquisire loro i concetti fondamentali della disciplina. Nei loro confronti sarà inoltre utilizzato un atteggiamento di disponibilità alle loro domande e richieste di approfondimento e le problematiche saranno affrontate in modo critico. All’interno della classe si cercherà di creare un clima sereno finalizzato al raggiungimento di un dialogo aperto e costruttivo. In merito alle METODOLOGIE DI ATTUAZIONE la trattazione delle unità didattiche farà organicamente e variamente uso di: - lezioni frontali -esposizioni con schemi, grafici, esempi e videoproiezioni -esercizi svolti insieme al docente e da svolgere autonomamente -appunti delle lezioni -studio sui libri di testo adottati -domande e spunti di discussione durante le lezioni -interventi orali dell’alunno -correzione di alcune tavole -verifiche periodiche di vario tipo Tra i MEZZI E MATERIALI che verranno usati vi saranno prima di tutto i libri di testo, fotocopie per le verifiche. Saranno usati la lavagna e i gessi (colorati), fotocopie di esercizi adeguatamente predisposti la lavagna luminosa e/o le sale multimediali/audiovisivi ed eventuale software grafico. Ad ogni alunno verrà richiesto di portare l’attrezzatura ed il materiale per il disegno o per la storia dell’arte, secondo le modalità che saranno comunicate direttamente in classe. Altri mezzi, attrezzature o materiale diverso potranno essere utilizzati per particolari esigenze didattiche dai singoli docenti. STRATEGIE Saranno attivate strategie didattiche che si ritengono importanti: Visite guidate, viaggi d’istruzione ed attività laboratoriali. Tra le strategie educative il corpo docente si attiverà per promuovere lavori di gruppo nell’individuazione di progetti atti a realizzare dei plastici di opere riprodotte fedelmente in scala. Tra gli strumenti di lavoro, oltre al libro di testo, si utilizzeranno articoli tratti da riviste specializzate, ricerche e lavori multimediali, si cercherà di avviarli all’uso del programma di archicad e/o autocad in particolare per le 4 e 5 classi. Per quanto riguarda gli interventi di RECUPERO E SOSTEGNO: 1. ogni docente porrà in atto in itinere tutte le strategie possibili perché l’alunno in difficoltà sia posto in grado di colmare eventuali “effettive” lacune personali. 2. Indicazioni più specifiche sulle modalità pratiche di svolgimento degli IDEI ufficiali saranno forniti dagli organi collegiali. 3. Eventuale attivazione di uno "sportello didattico" per la materia, su richiesta degli allievi. Considerata comunque positiva la preparazione strettamente scolastica, si cercherà di cogliere la crescita nelle capacità organizzative, nella ricerca curiosa e personale al di fuori degli schemi del testo. Una buona, corretta, fluida e pertinente espressività, sommata ad un preciso linguaggio tecnico-artistico, influenzerà sicuramente la valutazione finale. Si effettuerà quindi, tenuto conto della situazione di partenza e dell’analisi di tutte le verifiche, una valutazione sommativa ma si utilizzeranno al massimo le possibilità diagnostiche e progettuali della valutazione formativa. Detti criteri saranno condivisi con gli allievi in modo che essi stessi imparino ad autovalutarsi e possano concordare con l’insegnante i più opportuni aggiustamenti efficaci per la propria crescita culturale. VALUTAZIONE Riguardo alle modalità di attuazione e alla valutazione si fa riferimento alla programmazione comune che segue, sulla base delle rispettive relazioni finali e dei piani individuali di lavoro adattati alle situazione preesistenti delle classi. Nella valutazione del docente si terrà conto anche dell’autovalutazione dell’allievo nonché quella del gruppo classe come valore intrinseco all’autocritica nell’attribuzione dei voti. Per quanto concerne VERIFICHE E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI, i docenti concordano nel mantenere e perfezionare quanto già adottato con esiti globalmente positivi negli anni precedenti. In sintonia con la programmazione dipartimentale, si utilizzeranno compositamente: 1. n° 2 prove grafiche in classe, con voto (da conservare a cura dell’insegnante 2. elaborati grafici svolti parzialmente a casa dal singolo alunno, da conservare nella cartellina a cura degli allievi eventualmente anche ai fini di una valutazione globale, 3. interrogazioni orali su alcune unità didattiche affrontate o su argomenti preparati specificamente e/o ripasso complessivo degli argomenti trattati, soprattutto nelle classi 5^ in vista dell’Esame di Stato, 4. verifiche scritte sotto forma di questionari e/o relazioni su traccia assegnata, anche in vista delle “tipologie” previste dall’Esame di Stato, 5. valutazione sul registro di interventi orali e/o alla lavagna durante le lezioni, 6. eventuali periodici controlli a campione delle tavole degli alunni. 7. Saranno possibili interrogazioni orali o alla lavagna, con voto, in tutte le lezioni, per disegno e per storia dell’arte, anche per alunni che hanno valutazioni recenti positive o negative – nella materia. Sarà importante elemento di valutazione la successione dei lavori prodotti da ciascun alunno in un certo arco di tempo e conservati a cura dello stesso nell’armadio di classe al fine di consentire eventuali controlli periodici del lavoro svolto. Altri elementi fondamentali per la valutazione saranno: • la puntualità nella consegna degli elaborati alle date stabilite; • l’impegno mostrato nei vari momenti dell’apprendimento e delle verifiche; • l’interesse evidenziato per tutte le attività che vengono svolte; • la partecipazione alle varie fasi dell’attività didattica in tutte le sue forme; • l’atteggiamento globale dell’alunno verso gli obiettivi didattici ed educativi programmati. In particolare: la SUFFICIENZA verrà normalmente attribuita ad un elaborato grafico di SENSO COMPIUTO nel procedimento e nella sequenza logica delle fasi esecutive, congiuntamente ad un: 1. aspetto formale (precisione, qualità delle linee, pulizia, ordine, scrittura, ecc.) 2. geometricamente corretto (ad esempio: due rette parallele devono risultare effettivamente tali sul foglio; due linee con la medesima funzione convenzionale devono avere il medesimo aspetto grafico e spessore; un poligono regolare deve avere lati ed angoli uguali; linee di costruzione e di ripasso devono essere tracciate con mine di diversa durezza e con spessori adeguati secondo quanto previsto dalle norme convenzionali) . Valutazioni superiori alla sufficienza terranno conto della completezza ed organicità di esecuzione nelle singole fasi, degli elementi accessori, del livello di qualità grafica, della presentazione (scrittura, intestazione, collocazione degli oggetti sul foglio, ecc.), della pulizia dell’elaborato, dell’impostazione geometrico - spaziale, del tipo di oggetto rappresentato, ecc. Gli elaborati periodicamente corretti, consegnati in classe gli alunni possano avere riscontro delle rispettive personali prove svolte tramite la visione diretta in classe, NELL’ORA DI LEZIONE, gli stessi saranno ritirati e archiviati dagli insegnanti. Per la STORIA DELL’ARTE i criteri di valutazione si baseranno sul livello di raggiungimento dei relativi obiettivi, oltre naturalmente, alle modalità di esposizione orale o scritta. Ogni quadrimestre ciascun alunno sarà valutato sulla base di ALMENO DUE VOTI derivanti dalla classificazione di prove e attività del tipo di quelle sopra indicate. Gli elaborati verranno corretti e consegnati agli studenti entro il termine massimo di quindici giorni lavorativi previsti opportunamente documentati e motivati. La valutazione (a metà anno e finale) non deriverà dalla pura “media matematica” dei voti, ma sarà anche conseguenza di molteplici fattori che concorreranno a determinare il voto che il docente “propone” allo scrutinio. Riguardo alla comunicazione dei voti, i docenti ribadiscono la loro piena disponibilità alla trasparenza circa i criteri di valutazione ed i risultati delle loro prove (orali, scritte e grafiche). Per quanto concerne la comunicazione scritta dei voti sul libretto personale dell’alunno, gli insegnanti si atterranno alle delibere del Collegio dei Docenti. Griglia per la VERIFICA degli ELABORATI di DISEGNO Incidenza Criterio di valutazione Voto A - PULIZIA DEL SEGNO E DEL SUPPORTO CARTACEO 20 % Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica Foglio macchiato, sgualcito e/o sporco Elaborato pulito ed ordinato- organizzazione degli spaziimpaginazione 0 0,50 / 1 1,50 / 2 B – RESA GRAFICA 30 % Totale assenza di cura e padronanza nella rappresentazione grafica Resa grafica frammentaria e superficiale Scarso rispetto delle convenzioni grafiche Resa grafica sufficientemente curata Esecuzione grafica discretamente curata e precisa Esecuzione precisa e curata in ogni dettaglio 0 0,50 / 1 1,50 / 2 2,50 3 C – RISOLUZIONE DELL'ESERCIZIO TECNICO-GRAFICO 50 % Esercizio non risolto – errato nella costruzione e nella grafica Presenza di gravi errori sia di costruzione e sia nella grafica Risoluzione parziale del problema grafico – Presenza di errori Risoluzione quasi corretta – Presenza di lievi errori Risoluzione corretta e precisa Risoluzione corretta e molto precisa (elaborati di una certa complessità) 0 1 / 1,50 2 / 2,50 3 / 3,50 4/ 4,50 5 A B C VOTO COMPLESSIVO Si fa presente che bisogna raggiungere almeno la sufficienza in ogni settore della disciplina stessa al fine di ottenere una valutazione complessivamente positiva Griglia per la VERIFICA di STORIA DELL’ARTE Nullo Uso della punteggiatura, ortografia, morfosintassi, lessico Si esprime in modo: ABILITÀ Aderenza e pertinenza alla consegna Comprensione, sviluppo e rispetto dei vincoli del genere testuale Comprende e Sviluppa in modo: ABILITÀ Efficacia argomentativi Capacità di argomentare utilizzando la terminologia specifica della disciplina Argomenta in modo: CONOSCENZE LINGUISTICHE COMPETENZE Originalità e Creatività ANALISI DELL’OPERA Capacità di elaborare in modo originale e creativo Elabora in modo: Capacità di analisi e d’interpretazione Analizza in modo: Gravemente insufficiente Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Bu Scorretto Inadeguato Impreciso Sostanzialmente corretto Corretto Pre Nullo o totalmente scorretto/ o plagio 0,6 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio 0,4 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 Scorretto Inadeguato Superficiale Essenziale Corretto 0,6 0,8 1 1,2 1,4 Scorretto Poco coerente Schematico Adeguato Chiaro 0,4 0,6 0,8 1 1,2 1,4 Scorretto Inadeguato Parziale Essenziale Personale 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 Scorretto Inadeguato e/o incompleto Parziale Sintetico Corretto 0,6 0,8 1 1,2 1,4 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio 0,2 Nullo o totalmente scorretto/ o plagio 0,4 voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così ome indica l’esempio: ( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) Decimi Quindicesimi 2 2 A B C 2,5 3 3 4 3,5 5 4 6 4,5 7 5 8 5,5 9 6 10 6,5 11 7 12 8 13 9 14 10 15 Livello 2: presenza di gravi lacune nella conoscenza dei contenuti Livello 3: conoscenza superficiale e/o frammentaria dei contenuti Livello 4: conoscenza corretta dei contenuti essenziali Livello 5: conoscenza completa dei contenuti Livello 6: conoscenza completa e approfondita dei contenuti Livello 0.25: gravi difficoltà espositive e linguaggio improprio Livello 0.50: esposizione stentata con scarsa padronanza del linguaggio Livello 0.75: incertezza espositiva Livello 1: esposizione quasi sempre corretta ed uso parziale del linguaggio specifico Livello 1.25: esposizione corretta e corretto uso del linguaggio specifico Livello 1.50: esposizione completamente corretta e appropriato uso del linguaggio Livello 0.25: scarse Livello 0.50: limitate Livello 0.75: modeste Livello 1: accettabili Livello 1.25: buone Livello 1.50: eccellenti 2 Pert e co 1 Chia ord 1 Va 0 Pre 1 D/E Livello 0: nulle Livello 0.25: guidate Livello 0.50: autonome TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA PRIMO BIENNIO - Classi 1a e 2a Discipline A / Storia dell’arte B / Disegno tecnico Incidenza 50% 50% TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA SECONDO BIENNIO - Classi 3a e 4a Discipline A / Storia dell’arte B / Disegno tecnico Incidenza 60% 40% TABELLA DI INCIDENZA DELLE DISCIPLINE SULLA VALUTAZIONE COMPLESSIVA Classe 5a Discipline A / Storia dell’arte B / Disegno Incidenza 70% 30% Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI DI PREPARAZIONE Voto (10) 2 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 3 DISCRETO BUONA Nessuna – Rifiuta la verifica Conoscenze gravemente errate e lacunose; espressione sconnessa Abilità Nessuna – Rifiuta la verifica Non riesce ad analizzare; non risponde alle richieste 4 Conoscenze Compie analisi lacunose e frammentarie, con errori sintesi incoerenti 5 Conoscenze mediocri ed Compie qualche errore; espressione difficoltosa analisi e sintesi parziali 6 Conoscenze di base; esposizione semplice, ma corretta 7 Conoscenze pertinenti; esposizione corretta INSUFFICIENTE SUFFICIENTE Conoscenze 8 9 OTTIMA 10 Conoscenze complete, con approfondimenti autonomi; esposizione corretta con proprietà linguistica Conoscenze complete con approfondimenti autonomi; esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico Conoscenze complete, ampie ed approfondite; esposizione fluida con utilizzo di un lessico ricco ed appropriato Compie analisi complessivamente corrette e riesce a gestire semplici situazioni Sa interpretare il testo e ridefinire un concetto, gestendo autonomamente situazioni nuove Coglie le implicazioni; individua autonomamente correlazioni; rielabora correttamente e in modo personale Coglie le implicazioni; compie correlazioni esatte e analisi approfondite; rielabora correttamente in modo completo, autonomo e critico Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo critico ed originale. Competenze Nessuna – Rifiuta la verifica Non riesce ad applicare le minime conoscenze, anche se guidato Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con errori Applica le conoscenze minime, ma con errori lievi Applica autonomamente le conoscenze minime Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni Applica autonomamente le conoscenze, anche a problemi più complessi, in modo corretto Applica e mette in relazione le conoscenze in modo autonomo e corretto, anche a problemi nuovi e complessi. Argomenta le conoscenze in modo autonomo e corretto per risolvere problemi nuovi e complessi; trova da solo soluzioni originali ed efficaci. PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 5C anno scol. 20122012-2013 OBIETTIVI EDUCATIVOEDUCATIVO-DIDATTICI TRASVERSALI Costruzione di una positiva interazione con gli altri e con la realtà realtà sociale e naturale: 1)Conoscere e condividere le regole della convivenza civile 2) Assumere un comportamento responsabile e corretto nei confronti di tutte le componenti scolastiche 3) Assumere un atteggiamento di disponibilità e rispetto nei confronti delle persone e delle cose, anche all'esterno della scuola. 4) Sviluppare la capacità di partecipazione attiva e collaborativa Costruzione del sé sé: 1) Utilizzare e potenziare un metodo di studio proficuo ed efficace, imparando ad organizzare autonomamente il proprio lavoro 2)Documentare il proprio lavoro con puntualità,completezza, pertinenza e correttezza 3) Individuare le proprie attitudini e sapersi orientare nelle scelte future 4)Conoscere, comprendere ed applicare i fondamenti disciplinari 5)Acquisire capacità ed autonomia di analisi, sintesi, ed organizzazione di contenuti ad elaborazione personale 6)Sviluppare e potenziare il proprio senso critico. OBIETTIVI COGNITIVOCOGNITIVO-FORMATIVI DISCIPLINARI Sono riferiti all'asse culturale scientifico-tecnologico Competenze: 1) Applicare sequenze motorie complesse adeguate alle diverse situazioni 2)Conoscere ed utilizzare le esercitazioni per il miglioramento delle qualità condizionali al fine di mantenere una buona efficienza fisica,una corretta alimentazione, un sano stile di vita 3)Saper eseguire combinazioni semplici e complesse con una postura corretta. 4) Saper fare gioco di squadra, individuando gli errori di esecuzione e le correzioni Conoscenze: 1)conoscere il proprio corpo 2) Conoscere la tecnica dei fondamentali dei giochi sportivi praticati 3) Conoscere regole e l'arbitraggio dei giochi sportivi praticati 4)Saper fare gioco di squadra, individuare gli errori di esecuzione e saperli correggere Abilità Abilità/capacità /capacità: 1) Esecuzione corretta e coordinata delle varie attività per il miglioramento delle qualità fisiche 2)Acquisizione di abilità sportive 3)Saper valutare le proprie prestazioni 4)Utilizzare con tecnica adeguata e padronanza i fondamentali dei un giochi di squadra praticati e la loro tecnica 4) Attuare movimenti complessi in forma economica ed in situazioni variabili BIETTIVI MINIMI Competenze: 1) Conoscenza ed applicazione dei regolamenti 2) Conoscenza dell'allenamento 3) Gestione autonoma dell'attività motoria Conoscenze: 1) Conoscere le funzioni del movimento 2) Conoscere le attività per migliorare le proprie capacità condizionali e coordinative 3)Partecipare alle attività proposte con almeno l'impegno minimo richiesto Abilità Abilità/capacità /capacità: 1) Applicare almeno meccanicamente le conoscenze di gestione motoria e sportiva 2)Essere consapevole di capacità e limiti da trasferire al tempo libero 3) essere capace di autovalutazione motoria CONTENUTI DISCIPLINARI Teoria: 1) Educazione posturale 2) Salubrità della vita Pratica: 1) Applicazione dei regolamenti nei giochi sportivi 2) Le qualità fisiche nei giochi sportivi 3) Arbitraggi e correzioni dei gesti tecnici sportivi LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE Agli alunni verrà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni. Nell'insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità ed ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; così ognuno sarà posto in condizione di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità L'insegnamento sarà il più possibile personalizzato Si utilizzerà il problemsolving per stimolare l'intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l'apprendimento e l'acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio di gradualità. La scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti. Le tecniche utilizzabili verteranno su: Lezione frontale, interattiva,multimediale ove possibile, cooperative learning, problemsolving, attività individuali e di gruppo, esercitazioni... Verifiche Si avvarranno del possibile utilizzo di test, prove pratiche, interrogazioni, monitoraggio quotidiano Criteri La valutazione terrà conto del livello individuale raggiunto di acquisizione di conoscenze, di abilità e competenze, dei progressi compiuti dal momento iniziale, dell'interesse, dell'impegno, partecipazione, frequenza, comportamento.