La metodologia di valutazione del ciclo di vita (LCA) e il software

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La metodologia di valutazione del ciclo di
vita (LCA) e il software eVerdEE
per le PMI
Caterina Rinaldi
ENEA Bologna
Laboratorio “ LCA & Ecodesign“
CNA – Bologna, 22 giugno 2011
Life Cycle Assessment (LCA)
• La Valutazione del Ciclo di Vita, Life Cycle Assessment
(LCA - ISO 14040), è lo strumento tecnico principale
delle Politiche di Produzione e Consumo Sostenibile, per
valutare se e quanto un prodotto è “verde”.
• Quadro di riferimento normativo:
ISO 14040 (principi e quadro di riferimento);
ISO 14044 (fasi della LCA);
ISO 14048 (documentazione dei dati)
• E’ la base di sistemi e strumenti certificativi quali ad
esempio: etichette e dichiarazioni ambientali (EPD, ISO
14020), SGA (EMAS, ISO 14001), LCC, Ecolabel
europeo, POEMS, ecc.
C. Rinaldi
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Analisi del ciclo di vita di un prodotto/servizio
INPUT
estrazione delle materie
materiali
processamento
e fabbricazione
distribuzione
energia
acqua
uso del prodotto
riuso, riciclaggio
recupero energetico
gestione dei rifiuti
OUTPUT
prodotti
principali
co-prodotti
effluenti
in acqua
emissioni in
aria
rifiuti solidi
altre interazioni
con l’ambiente
Analizza gli impatti potenziali lungo tutta la vita di un sistema (dalla culla alla tomba):
utilizzo di risorse, salute dell’uomo e conseguenze ecologiche a scala regionale e globale.
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LCA consente di:
• Riportare al centro la “funzione” del prodotto/servizio/sistema
• Identificare le opportunità per migliorare gli aspetti ambientali dei
prodotti nei diversi stadi del ciclo di vita (evitando lo “spostamento”
delle criticità ambientali da uno stadio all’altro del ciclo di vita)
• Fornire un indispensabile supporto nella progettazione (60-80%
dell’impatto ambientale di un prodotto è infatti determinato a livello di
progettazione): APPROCCIO PREVENTIVO
• Individuare indicatori rilevanti di prestazione ambientale e
priorità di intervento
• Commercializzare: metodologia alla base di importanti sistemi di
etichettatura ecologica
• Comprendere e gestire la complessità della filiera
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Definizioni dello standard ISO 14040
(LCA-Principi e quadro di riferimento)
L’LCA é una tecnica per valutare gli aspetti ambientali
associati a un prodotto, mediante:
· la compilazione di un inventario di ciò che di rilevante
entra ed esce da un sistema;
· la valutazione dei potenziali impatti ambientali associati a
ciò che entra e a ciò che esce;
· l’interpretazione dei risultati riguardanti le fasi di analisi
dell’inventario e di stima degli impatti in relazione agli
obiettivi dello studio.
C. Rinaldi
Fasi dell’LCA
Definizione
dell’obbiettivo e
del campo
di applicazione
Analisi
dell’inventario
Interpretazione
Valutazione
dell’impatto
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Definizione dell’obbiettivo e del campo di applicazione
• Obiettivo: applicazione prevista, motivazioni dello studio e il tipo di
pubblico a cui é destinato
• Campo di applicazione dello studio
· Riferimento a cui legare i flussi in entrata e in uscita
· Confini del sistema (temporali, spaziali, ..): processi che si intendono includere
nello studio e lasso di tempo considerato
· Requisiti di qualità dei dati
· Tipo di revisione critica
• Unita funzionale: unità di prodotto (quantità e/o funzione) a cui
andranno riferiti tutti i dati e i risultati dello studio LCA
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Fasi di un LCA
Definizione
dell’obbiettivo e
del campo
di applicazione
Analisi
dell’inventario
Interpretazione
Valutazione
dell’impatto
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Analisi d’inventario del ciclo di vita
•
Quantificazione per ogni fase del ciclo di vita:
·
dei flussi in entrata INPUT (risorse naturali, materiali,
energia, coprodotti);
·
dei flussi in uscita OUTPUT (prodotti, emissioni nell’aria,
nell’acqua e nel suolo, rifiuti) di un sistema prodotto.
•
Allocazione: attribuzione dei flussi tra prodotti multipli (es.
riferire il consumo complessivo di energia elettrica dell’azienda
al singolo prodotto oggetto dello studio).
•
Procedura iterativa
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Analisi d’inventario: gestione dei dati raccolti
•
Utilizzo di software dedicati (es. Gabi
Gabi,, SimaPro
SimaPro,, Team,..)
Team,..), i
quali:
·
Consentono la modellizzazione del sistema analizzato;
·
Comprendono database relativi a varie categorie: materiali,
energia, trasporti, processi, sistemi di recupero e smaltimento
dei rifiuti, ..
·
Contengono diverse metodologie di analisi degli impatti
ambientali;
·
Supportano la fase di elaborazione dei dati e di
visualizzazione dei risultati.
C. Rinaldi
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Fasi di un LCA
Definizione
dell’obbiettivo e
del campo
di applicazione
Analisi
dell’inventario
Interpretazione
Valutazione
dell’impatto
C. Rinaldi
Valutazione dell’impatto
del ciclo di vita
•
Attribuzione dei dati d’inventario a specifici impatti ambientali
(Categorie di impatto), al fine di identificare:
· i principali problemi ambientali a cui il ciclo di vita del
prodotto contribuisce (es. effetto serra, acidificazione, etc.);
· le fasi del ciclo di vita maggiormente critiche (es. uso del
prodotto);
· materiali/processi e componenti responsabili degli impatti
osservati;
· i flussi elementari (input/output) da cui l’impatto dipende (es.
emissioni dei NOx nel processo di produzione di un
determinato materiale).
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Categorie d’impatto
Impatto Totale
Sostanze
Soggetto da salvaguardare
CFCs, HCFCs,..
Assottigliamento dello strato d’ozono
Formazione di ossidanti fotochimici
NMVOC, CH4,..
Inquinamento dell’aria
Sox, Nox
Salute umana
Inquinamento dell’acqua
Cd, Pb,…
Effetto serra
CO2, CH4,..
Sostanze tossiche
Benzene,..
Salute ambientale
Acidificazione
Sox, Nox,..
Eutrafizzazione
N totale, P totale,..
Esaurimento delle risorse energeticheCombustibile, carbone,..
Esaurimento delle risorse minerarie
Minerali
Risorse
Esaurimento delle risorse biotiche
Legno
Singolo indice
Bassa
Media
Alta
Alta
Trasparenza
Interpretazione
Semplice
Media
Difficile
Difficile
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Classificazione/Caratterizzazione:
Ogni sostanza può potenzialmente contribuire a più problemi ambientali
(classificazione)
• L'effetto della stessa sostanza sui vari problemi ambientali è differente: la quantità di
ciascuna sostanza viene moltiplicata per un "fattore di peso", che misura l'intensità
dell'effetto della specifica sostanza sul problema ambientale (caratterizzazione)
• Sommando i valori pesati, si ottiene un valore dell'effetto (effect score) per ciascun
problema ambientale (profilo ambientale)
Es: le emissioni di gas serra, quantificate sull'intero ciclo di vita, vengono convertite in
"CO2 equivalenti", calcolati moltiplicando la quantità emessa per il "potenziale di
riscaldamento globale della sostanza“, che ad esempio per la CO2 è pari ad 1, mentre
per il metano è 24.
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Normalizzazione
Consiste
nel dividere il risultato d’indicatore per un
valore di riferimento prescelto che potrebbe essere, ad
es.:
Il valore delle emissioni totali o relativo all’uso di risorse in
una certa area (estensione mondiale, regionale, nazionale,
locale);
Il valore delle emissioni totali o relativo all’uso di risorse in
una certa area per abitante;
Aiuta a comprendere la magnitudo di ogni indicatore.
Es. L’effetto per il riscaldamento globale, calcolato sul ciclo di vita del
prodotto, viene diviso per l’effetto di riscaldamento globale europeo
annuale. Quindi ho una misura dell’entità dell’effetto.
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Caso studio forcella per MTB
CICLO DI VITA: caratterizzazione
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Caso studio
Fase di premanifattura: caratterizzazione
C. Rinaldi
Componente Archetto
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Componente Gamba
Acidificazione
Sostanze
Totale
ammonia
HCl
HF
NO2
NOx
SO2
SOx
Totale
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
100%
AlCuMg1 (2017) I
93,26
87,36
86,79
85,54
100
88,48
94,05
100
Tornitura
0,5531
1,037
1,084
1,187
x
0,9453
0,4879
x
Satinatura
5,531
10,37
10,84
11,87
x
9,453
4,879
x
Barenatura
0,6562
1,23
1,286
1,408
x
1,122
0,5788
x
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Fasi di un LCA
Definizione
dell’obbiettivo e
del campo
di applicazione
Analisi
dell’inventario
Interpretazione
Valutazione
dell’impatto
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scopo e
confini del
sistema
Valutazione attraverso:
verifica di completezza,
verifica di sensibilità,
verifica della consistenza,
altre verifiche
Identificazione
dei risultati
significativi
Analisi
dell’inventario
Conclusioni,
Valutazione
degli
impatti
Interpretazione
raccomandazioni e rapporto finale
• Sviluppo e miglioramento dei sistemi
• Pianificazione strategica
• Comunicazione al pubblico
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Limiti dell’LCA
• Scelte ed assunzioni soggettive: necessità di documentare ogni step
(ISO 14048)
• Limiti dei modelli dell’inventario e della valutazione dell’impatto
• disponibilità dei dati
• Incertezza
• Metodologia complessa (conoscenze e strumenti specialistici)
• Difficoltà di diffusione di questo concetto nelle imprese, soprattutto
PMI, a causa di:
· scarse competenze interne
· costi elevati
· tessuto di consulenti non sempre adeguato
· supporto della P.A. non sempre sufficiente.
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• ENEA coordina la Rete Italiana LCA (www.reteitalianalca.it): finalizzata a
favorire la diffusione della metodologia LCA, lo scambio di informazioni,
metodologie e buone pratiche sullo stato dell’arte e sulle prospettive della
metodologia in Italia.
• Gruppi di lavoro:
• Alimentare e Agroindustriale
• Energia e tecnologie sostenibili
• Edilizia
• Prodotti e Processi Chimici
• Servizi Turistici
• Gestione e Trattamento Rifiuti
• Legno arredo
• Automotive & Elettrico-Elettronico
C. Rinaldi
Portale ECOSMES
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eVerdEE
Presto disponibile
la nuova versione:
eVerdEE 2.0
• Software on-line di LCA di screening per valutare gli impatti ambientali dei
prodotti.
• Principali caratteristiche:
· Valutazione quantitativa
· Aspetti metodologici semplificati (confini del sistema, flussi elementari,
categorie di impatto …), ma derivati su base scientifica, dalle norme ISO
14040
· Supporto di database settoriali
· Corsi on-line e Procedura user-friendly per utenti non esperti, con percorso
guidato e maschere di input predefinite
· Uso di matrici e grafici a bersaglio per la visualizzazione dei risultati e il
confronto fra soluzioni progettuali
· Iscrizione gratuita su www.ecosmes.net
C. Rinaldi
La nuova versione di eVerdEE:
• Banca dati europea sviluppata dall’European Platform on LCA
(http://lca.jrc.ec.europa.eu/)
• Banche dati specifiche di settore
• Migliore interfaccia con l’utente
• Possibilità di stampare un rapporto con le principali
caratteristiche del ciclo di vita del prodotto
• Migliore grafica e “help on line”.
C. Rinaldi
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