LA RIEDUCAZIONE DEL
LEGAMENTO CROCIATO
ANTERIORE
Giorgio Pasetto
Dottore in scienze motorie
Dottore in osteopatia
PREVENZIONE
• L’articolazione del
ginocchio vive di equilibri
muscolari per certi versi
molto delicati soprattutto
quando si richiede una
funzionalità agonistica.
LA RIEDUCAZIONE DEL
GINOCCHIO
Le metodiche rieducative continuano ad
evolversi rapidamente. Gli esercizi
fondamentali della rieducazione non sono
cambiati di molto rispetto agli anni
passati, ma la prescrizione relativa alla
loro durata ed il tempo necessario per il
ritorno allo sport dopo una lesione sono
continuamente accelerati.
Questi cambiamenti sono per lo
più imputabili all’avvento di
nuove tecniche chirurgiche, al
miglioramento delle tecniche di
“fissaggio” ai nuovi approcci
artroscopici e alle metodiche
diagnostiche.
RAFAEL
Attualmente nel recupero
postoperatorio si
utilizzano attrezzature
tecnologicamente
evolute, terapie fisiche
strumentali di ultima
generazione e tecniche
osteo-chinesiologiche
con lo scopo di
raggiungere gli obiettivi
rieducativi in tempi
sempre più brevi.
DMSO TECHNIQUE
OBIETTIVI RIEDUCATIVI
•
•
•
•
•
RIDUZIONE DELLO STATO DOLOROSO
E/O INFIAMMATORIO
RECUPERO DELLA NORMALE
ESCURSIONE ARTICOLARE
RECUPERO DELLA CORRETTA
DEAMBULAZIONE E PROPRIOCEZIONE
RECUPERO DELLA FORZA E
DELL’ESTENSIBILITA’ MUSCOLARE
RITORNO ALL’ATTIVITA’ SPORTIVA
NEL MINOR TEMPO POSSIBILE
LINEE GUIDA NEL
TRATTAMENTO
RIEDUCATIVO DEL LCA
MAKINWA
LCA
• Il legamento crociato anteriore (LCA) è una
struttura stabilizzatrice primaria per il
ginocchio. In virtù della presenza di recettori
propriocettivi e nocicettivi rappresenta una
struttura attiva.
• Le strutture muscolari che intervengono a dare
stabilità al ginocchio devono interagire con
estrema precisione ed armonia.
PEGOLO
Il trattamento rieducativo trova la sua
più profonda motivazione nel fatto che
non è sufficiente dare stabilità, ma è
necessario recuperare completamente
la funzione.
180
160
14 mm graf
10 mm graf
% Strenghth
140
120
100
80
60
40
20
0
0
2
8
12
Weeks
24
36
52
La riabilitazione del LCA è basata su
presupposti di carattere istologico,
biomeccanico e funzionale.
Su alcuni punti però quasi tutti si
trovano attualmente in accordo e cioè
sulla priorità nella ricerca dell’estensione,
nel recupero dell’articolarità completa,
nell'utilizzo degli esercizi a catena
cinetica chiusa (CKC), nell’allenamento
propriocettivo e nella necessità di un
approccio graduale all'estensione attiva
contro resistenza.
Da un punto di vista morfologico e
neurostrutturale la ricostruzione
biologica con semitendinoso e
gracile o con tendine rotuleo
presentano a distanza di sei-nove
mesi dall'intervento un aspetto quasi
sovrapponibile a quella del normale
crociato anteriore.
Il protocollo di rieducazione è
composto schematicamente in fasi:
• recupero della articolarità
• recupero della componente muscolare
(forza e resistenza)
• recupero delle funzioni base (camminare,
correre, saltare)
• recupero del gesto specifico sul campo.