ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “OTHOCA” DI ORISTANO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Ai sensi dell’Art. 5 del DPR n.323 del 23/07/98)
Classe 5a O
Liceo Scientifico-Tecnologico
Anno scolastico 2013 - 2014
Profilo professionale del corso di studi
Il corso di studi del Liceo Scientifico-Tecnologico è caratterizzato dalla integrazione fra le materie
dell’area storico-linguistico-umanistico e l’area tecnico-scientifica.
La formazione scientifica-tecnologica si fonda sullo studio di strutture logico-formali, sull’analisi di
sistemi e modelli matematici, sull’approfondimento di concetti, principi e teorie scientifiche nonché
sulla conoscenza dei processi tecnologici.
Le caratteristiche richieste all’allievo nel corso Scientifico-Tecnologico sono:
 versatilità e propensione all’aggiornamento;
 competenze e capacità di orientamento per gli studi universitari;
 capacità di cogliere la dimensione storico-economico-scientifica dei problemi della società
contemporanea.
Al maturando si richiede inoltre:
 l’attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici;
 le conoscenze delle discipline nell’ambito tecnologico;
 un’organica preparazione umanistico-scientifica;
 la capacità di saper comunicare con registri linguistici e linguaggio tecnico appropriato
 la capacità di lavorare in modo autonomo o in gruppo documentando il proprio lavoro.
Quadro orario dell’ultimo anno di corso
DISCIPLINA
Religione
Lingua e Letteratura italiana
Storia
Lingua straniera (inglese)
Filosofia
Matematica
Informatica e Sistemi
Scienze della Terra
Biologia e laboratorio
Fisica e laboratorio
Chimica e laboratorio
Educazione fisica
ORE SETTIMANALI PREVISTE
1
4
3
3
3
4
3
2
2
4
3
2
3. Ore effettive di lezione attuate da ciascun insegnante nell’anno scolastico
DISCIPLINA
ORE SVOLTE
AL 12/05/2014
ORE PREVISTE
FINO AL 10/06/2014
Religione
Lingua e Letteratura italiana
Storia
Lingua inglese
Filosofia
Matematica
28
115
76
84
72
104
4
16
12
8
12
16
1

Informatica e Sistemi
Scienze della Terra
Biologia e laboratorio
Fisica e laboratorio
Chimica e laboratorio
Educazione fisica
74
52
59
97
91
49
12
8
9
18
9
8
Profilo della classe: numero alunni, classe di provenienza, equilibri relazionali, motivazione al
corso di studi, situazione di partenza, preparazione finale, continuità didattica.
La classe è composta da 22 alunni, 16 maschi e 6 femmine tutti provenienti, ad eccezione di Maccioni
Francesco, che ha svolto il 4° anno presso la Frederikssund Gymnasium di Frederikssund, in
Danimarca, dalla 4a O con un percorso di studi comune dalla prima classe.
Tredici alunni sono residenti a Oristano, gli altri nei centri della provincia di Oristano, con tempi di
percorrenza e trasferimento presso la Scuola, che possono definirsi ragionevoli.
All’interno della classe non sono emerse particolari difficoltà di relazione e il livello di socializzazione
e relazioni personali è progressivamente cresciuto nel tempo fino a definirsi buono.
Il comportamento della classe è stato quasi sempre corretto e rispettoso delle regole.
Non sempre alcuni allievi hanno evidenziato una regolare motivazione e conseguente applicazione al
corso di studi, manifestando perciò, in qualche disciplina, talvolta la stessa nel corso degli anni,
difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi programmati, soprattutto a causa di impegno superficiale
e frequenza discontinua. Si riscontra comunque che nel corso del triennio c'è stato un sensibile
miglioramento nell'acquisizione delle conoscenze e nel profitto generale.
Quest’anno, la situazione di partenza si presentava sufficientemente omogenea: una buona parte della
classe possedeva una adeguata preparazione di base, il resto evidenziava invece conoscenze in qualche
caso superficiali e non sufficientemente consolidate (vedi debiti formativi). E’ infatti in questa parte
della classe che si trovano quegli allievi che non sempre si sono distinti per impegno, partecipazione e
frequenza. Tenuto conto di questa situazione iniziale, si può infine affermare che, mentre due terzi
della classe ha raggiunto una preparazione finale che può comprendersi tra il discreto e l’ottimo, il
restante gruppo invece, per i motivi sopra esposti, non ha consolidato del tutto le conoscenze acquisite.
Nel corso del triennio è stata rispettata la continuità didattica fatta eccezione per gli insegnanti di
Informatica e di Fisica.
Nel periodo che va dal 16 al 20 marzo 2014 si è svolto il programmato viaggio di istruzione a Praga,
nel quale sono stati pienamente raggiunti gli obiettivi didattici che ci si era preposti. Si è potuta
constatare in quest'occasione, la maturità del gruppo classe nel comportamento generale e
nell’interesse mostrato per alcuni dei momenti più significativi sia da un punto di vista formativo,
come nel caso della visita al Museo Nazionale della Tecnica, sia da un punto di vista etico-storico,
come nel caso della visita al Cimitero ebraico, alla Sinagoga e al Campo di Concentramento di
Terezin. Il giudizio complessivo sull’esito del viaggio è pienamente positivo.

Programmazione didattica del Consiglio di Classe: obiettivi formativi, obiettivi disciplinari
fissati all’inizio dell’anno scolastico e variazioni in itinere per adeguamenti alla risposta della
classe.
La programmazione didattica del Consiglio di Classe rispetto agli obiettivi formativi e disciplinari si è
attenuta a quanto fissato dal P.O.F. approvato dal Collegio dei Docenti.
Obiettivi formativi
 Promuovere lo sviluppo della persona sul piano civile etico e culturale.
 Incoraggiare la partecipazione alla vita scolastica e sociale.
 Sviluppare il desiderio di scoprire le proprie radici storiche.
 Insegnare a riconoscere il diritto alla diversità.
 Considerare le opinioni altrui un’occasione di confronto.
 Cogliere il valore della legalità e educare alle responsabilità legate al mondo del lavoro.
Obiettivi disciplinari
2
 Utilizzare in modo appropriato la lingua italiana e i vari tipi di linguaggio dell’area umanistica
e tecnico-scientifica.
 Potenziare le capacità di collegamento tra le discipline di area storico-umanistico- linguistico e
quelle tecnico-scientifiche.
 Saper rilevare, elaborare e confrontare dati e saperne valutare i risultati.
 Saper formulare, applicare e verificare ipotesi.
 Saper utilizzare la documentazione tecnico-scientifica
 Acquisire padronanza delle tecniche operative di base relative all’utilizzo degli strumenti
informatici.

Gli obiettivi realizzati nell’ambito delle singole discipline risultano i seguenti:
Religione
Tutti gli alunni hanno raggiunto con buoni risultati gli obiettivi specifici della disciplina, dimostrando
buone capacità di sintesi e dialogo critico costruttivo, la frequenza è stata regolare delle lezioni e
l’impegno sempre assiduo.
Gli obiettivi inseriti nella programmazione per l’anno scolastico in corso possono essere così riassunti:
 È in grado di elencare i compiti peculiari che si ritengono essenziali alla Chiesa per svolgere la
sua missione nel mondo contemporaneo.
 È in grado di sintetizzare i passi compiuti dalle varie Chiese cristiane per creare una sensibilità
e un movimento ecumenico.
 È in grado di riconoscere nel dialogo interreligioso uno strumento essenziale di
comunicazione tra popoli appartenenti a diverse fedi religiose e tra gli uomini in generale.
Lingua e Letteratura italiana
OBIETTIVI PERSEGUITI NELL’INSEGNAMENTO:




Conoscere, attraverso lo studio degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee
fondamentali della prospettiva storica delle tradizioni letterarie italiane, con uno sguardo
rivolto anche all’Europa.
Saper riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale polisemia, che
lo rende oggetto di molteplici ipotesi interpretative.
Rapportare il testo con la propria esperienza e la propria sensibilità e formulare giudizi critici.
Produrre testi sia orali sia scritti padroneggiando registri e linguaggi diversi.
Gli obiettivi di cui sopra sono stati raggiunti, anche se con diverso grado di consapevolezza e in
misura diversa, da tutti gli alunni.
Metodologia, Mezzi, Strumenti:
Gli alunni sono stati guidati alla comprensione dei testi letterari, alla loro specificità e
contestualizzazione. Seguendo il manuale in uso si è tracciato un percorso storico (quasi sempre
corrispondente al programma di Storia) in cui inserire la produzione letteraria italiana, e talvolta
europea, attraverso percorsi che portassero ad attualizzare il passato.
E’ stato dato grande rilievo alla lettura dei testi, alla parafrasi e al commento degli stessi. Le lezioni
sono state svolte anche con l’ausilio della lavagna luminosa, sotto forma di lezione frontale e/o
discussione in classe, nonché audiovisivi. Le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni
orali e compiti scritti concepiti secondo le odierne tipologie proprie della Prova di Italiano all’Esame
di stato.
3
Storia
Obiettivi:
 Conoscere i lineamenti generali della storia di fine Ottocento e del Novecento.
 Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico- culturali.
 Saper collegare e interpretare criticamente.
Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti gli alunni, in parecchi casi con risultati davvero soddisfacenti.
Si può affermare che tutti, naturalmente in misura e grado diversi, possiedono gli elementi
fondamentali per interpretare criticamente i fatti storici.
Lingua inglese
Finalità e Obiettivi dell’attività didattica
Le finalità del triennio mirano ad ampliare e potenziare i seguenti aspetti: la competenza comunicativa
per consentire un’adeguata interazione in contesti diversificati ed inoltre una scelta adeguata di
comportamenti espressivi sostenuti da un ricco patrimonio linguistico; la comprensione interculturale,
non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa a espressioni più complesse della civiltà
straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura, in particolare di quella letteraria; la
consapevolezza dei processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di autonomia
nella scelta e nell’organizzazione delle proprie attività di studio.
Al termine del triennio lo studente deve dimostrare di essere in grado di comprendere una varietà di
messaggi orali in contesti diversificati; sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla
situazione di comunicazione; produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo con chiarezza logica;
comprendere in modo analitico soprattutto testi letterari; produrre testi scritti diversificati per temi
finalità e ambiti culturali; sistematizzare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli: pragmatico,
testuale, semantico-lessicale, morfo-sintattico; analizzare, comprendere e utilizzare testi letterari,
nonché l’analisi degli stessi; attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali
e di strumenti di studio, sia nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Filosofia
Il programma di filosofia è stato principalmente orientato al conseguimento di obiettivi didattici
fondamentali come l’acquisizione di un nuovo linguaggio tipico della disciplina, lo sviluppo di
capacità critiche e speculative utili ad affrontare i futuri problemi filosofici ed esistenziali, il confronto
con tematiche complesse ed esaustive quali il discorso intorno all’essere, i problemi della metafisica,
le principali tendenze dell’etica e della politica, il tentativo di fornire infine i criteri di lettura ed
interpretazione della complessità della società contemporanea. I suddetti obiettivi didattici possono
considerarsi realizzati in maniera soddisfacente per la quasi maggioranza della classe, grazie anche
una discreta preparazione di base, sia riguardo al programma svolto negli anni scolastici precedenti,
sia a proposito del lessico specifico della disciplina ed alle competenze linguistiche e concettuali utili
ad una adeguata comprensione delle problematiche filosofiche. Solo in un ristretto numero di alunni
sono riscontrabili dei problemi a proposito delle capacità critiche e interpretative sia in relazione alle
tematiche filosofiche attinenti programma svolto, sia di fronte ad alcuni dei temi più rilevanti
dell’attualità e della quotidianità. In seguito a tale prospetto si può pertanto affermare che circa due
terzi degli alunni ha saputo comunque raggiungere dei risultati buoni, e in alcuni casi addirittura
ottimi, sia per quanto riguarda la conoscenza del programma istituzionale svolto che riguardo alle
capacità autonome di analisi e sintesi dei più importanti temi della filosofia moderna e contemporanea.
Una strettissima minoranza di alunni si è limitata a raggiungere un più che sufficiente livello di
conoscenza libresca, senza impegnarsi più di tanto a cercare di sviluppare il senso critico e ad ampliare
il proprio bagaglio di conoscenze. La partecipazione alle lezioni è stata costantemente attiva da parte
della maggioranza degli alunni, sia per quanto riguarda le problematiche prettamente filosofiche che
per quelle relative ai più significativi temi dell’attualità.
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Matematica
In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
 utilizzare il linguaggio specifico della materia con adeguata precisione
 utilizzare correttamente metodi di calcolo differenziale e integrale
 utilizzare opportuni modelli matematici per la rappresentazione dei dati e delle
relazioni tra essi
 comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze
Competenze
 ricavare da un testo le informazioni necessarie, organizzarle, controllare le ipotesi e
risolvere un problema
 analizzare, organizzare, collegare le conoscenze apprese
Capacità
 motivare le affermazioni e il proprio lavoro con documentazione teorica
 riesaminare criticamente e sistemare logicamente quanto viene conosciuto
 programmare il lavoro e di realizzarlo con competenza e precisione;
 applicare le proprie conoscenze anche in ambiti diversi.
Gli alunni, in linea di massima ed in modo differenziato, hanno acquisito gli elementi basilari degli
argomenti presenti nel programma allegato e le abilità tecniche di calcolo e del loro utilizzo per
risolvere esercizi e problemi.
Non tutti gli allievi si sono applicati in maniera assidua. Talvolta alcuni hanno trovato difficoltà ad
organizzare il lavoro in modo autonomo, altri invece hanno raggiunto un buon livello di preparazione
ed una buona organizzazione di lavoro interdisciplinare.
Gli obiettivi prefissati sono stati conseguiti in maniera completa soltanto in parte, la maggior parte
degli studenti ha comunque raggiunto i seguenti obiettivi:
1. operare nelle trasformazioni di formule nell’ambito scientifico;
2. affrontare e risolvere problemi attinenti anche ad altre discipline;
3. utilizzare gli strumenti linguistici della disciplina.
Informatica e Sistemi automatici
Gli obiettivi perseguiti sono:
 spiegare in termini funzionali le parti costituenti una rete di computer; usare in modo corretto la
terminologia delle reti, conoscendone il significato;
 conoscere i concetti fondamentali della teoria di comunicazione e i concetti che stanno alla base
delle tecniche di comunicazione
 conoscere gli standard presenti nella tecnologia delle reti: lo standard ISO/OSI e TCP/IP le
problematiche legate alla realizzazione dei protocolli di trasmissione
 conoscere i dispositivi hardware e software per l’interconnessione delle reti e le tecniche e gli
strumenti per implementare una LAN
 conoscere i principi di base dei principali modelli, linguaggi e sistemi per le basi di dati
 conoscere il modello concettuale E/R e il modello logico relazionale
 conoscere l'architettura di un DBMS e il linguaggio SQL
 conoscere la programmazione lato client e lato server
Obiettivi raggiunti:
Gli obiettivi perseguiti non sono stati raggiunti pienamente. La classe è stata caratterizzata per gran
parte dell'anno scolastico da una partecipazione, interesse e applicazione discontinuo. Il profitto
ottenuto dalla classe è eterogeneo. Un primo gruppo di alunni ha partecipato alle lezioni in modo
proficuo e ha mostrato un buon impegno nello studio autonomo acquisendo conoscenze, competenze
e abilità in modo soddisfacente. Quasi tutti i restanti alunni si sono impegnati solo saltuariamente e
hanno raggiunto una preparazione mediocre o appena sufficiente. Alcuni alunni hanno ottenuto
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valutazioni insufficienti a causa dello scarsa applicazione nello studio individuale e partecipazione alle
lezioni.
Biologia e Scienze della terra
Conoscenze:
Gli alunni al termine del quinquennio possiedono le conoscenze scientifiche di base sia in Biologia
che in Scienze della Terra; presentano le competenze per comprendere gli argomenti scientifici
proposti; sono in grado di usare , in modo appropriato , la terminologia scientifica ; sono, per buona
parte, in possesso dell’interdisciplinarità esistente tra i vari campi delle scienze, hanno acquisito le
conoscenze tecnico-scientifico proposte, hanno acquisito un metodo di indagine sperimentale, sono in
grado di interpretare criticamente i risultati, hanno acquisito capacità di ragionamento, di sintesi e di
esposizione logica, raggiungendo gli obiettivi fissati, ottenendo buoni risultati. Altri alunni,
nonostante le difficoltà nella preparazione di base, e spesso incostanti nel seguire le lezioni hanno
comunque raggiunto sufficienti ed anche discreti risultati. Permangono tuttavia alcune situazioni con
un profitto mediocre.
Metodo di insegnamento
Lezione frontale ed interattiva (ebook). Approfondimenti personali con l'utilizzo di recensioni stampa.
Uso di cd ed internet. Esperienze laboratoriali in istituto ed una esterna presso il Consorzio Uno di
Oristano.
Strumenti di lavoro
Lo studio teorico è stato integrato dall’utilizzo di cd, i quali oltre ad illustrare e approfondire la
trattazione, ha permesso agli alunni di verificare , almeno indirettamente,il senso dell’esperienza
empirica come base fondamentale del metodo induttivo di ricerca e l’importanza della tecnologia nella
ricerca scientifica .
Strumenti per la verifica
Verifiche orali .Verifiche scritte mediante test o quesiti ed esperienze laboratoriali.
Valutazione
La valutazione delle prove sia orali che scritte si è basata sui seguenti elementi:
pertinenza delle risposte - conoscenza dei contenuti - completezza delle risposte - capacità di
rielaborazione - uso corretto del linguaggio scientifico.
Fisica
Obiettivi disciplinari:

analizzare un fenomeno o un problema riuscendo a individuare gli elementi significativi, le
relazioni, i dati superflui e quelli mancanti, e riuscire a collegare premesse e conseguenze;

esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione
scientifica;

saper operare misure di laboratorio;

raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutando gli ordini di grandezza e le
approssimazioni, stimando l’incertezza associata alla misura;

valutare l’attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti e confrontarli con altri provenienti da
altre fonti;

individuare relazioni tra due o più variabili misurate e valutare i limiti di validità delle
corrispondenti leggi empiriche;

trarre deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali;

distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione;

comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati
raggiunti e il loro significato:

porsi problemi e prospettare soluzioni;

acquisire una certa abilità nella soluzione di problemi;
6






inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze,
proprietà varianti e invarianti;
riesaminare razionalmente e sistemare in modo logico le conoscenze raggiunte;
acquisire un metodo di lavoro operativo per giungere a saper osservare e descrivere, analizzare,
classificare, porre in relazione e rielaborare in modo critico situazioni reali e problemi di vario
genere;
capire come la tecnologia è applicata alla vita quotidiana;
cogliere le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze fisiche e quelle del contesto umano storico
e tecnologico;
distinguere nell’esame di una problematica gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici,
filosofici, sociali ed economici.
Metodologie di svolgimento: a seconda degli argomenti da sviluppare, è stata utilizzata una
metodologia induttiva o deduttiva. L’introduzione dei nuovi concetti è stata correlata da semplici
esempi tali da creare un collegamento razionale con le altre parti svolte.
Dopo la presentazione d’ogni argomento, sono stati risolti dei problemi e dei quesiti in modo tale da
favorire la comprensione dei concetti essenziali, inoltre (compatibilmente con gli strumenti in
dotazione) sono state svolte delle attività in laboratorio.
Tipologia verifiche: sono state effettuate delle verifiche orali e scritte con risoluzione di problemi o
di quesiti atti a valutare la comprensione degli argomenti, la capacità d’analisi e l’acquisizione di un
linguaggio appropriato. Nelle verifiche scritte è stato talvolta autorizzato l'uso di un formulario. Inoltre
sono state effettuate delle relazioni sull'attività di laboratorio e mediante dibattito delle rielaborazioni
del programma svolto.
Alcuni alunni hanno evidenziato una partecipazione talvolta incostante e superficiale al lavoro in
classe, con una sufficiente attenzione alle spiegazioni ma con un atteggiamento spesso rinunciatario
rispetto agli esercizi proposti. Nel corso dell’anno tale comportamento si è parzialmente modificato,
con un miglioramento dell’attenzione e dell’impegno in classe e nel lavoro autonomo. La maggior
parte degli alunni tuttavia, nonostante una collocazione oraria non troppo felice, ha seguito in maniera
costante e generalmente proficua le spiegazioni, e consolidato le conoscenze acquisite mediante
l’applicazione personale anche a casa; e su tale apprezzabile livello medio alcuni alunni
particolarmente motivati hanno raggiunto un rendimento ottimo e talvolta di eccellenza.
Persistono, in generale, alcune residue difficoltà ad affrontare autonomamente i problemi, e a collegare
tra loro gli argomenti trattati e ad esporli con una certa organicità.
Gli obiettivi pertanto possono ritenersi raggiunti a livello sufficiente o discreto per la maggior parte
degli alunni; per un gruppo abbastanza ampio si è arrivati ad un livello buono o ottimo, con qualche
punta di eccellenza, mentre per un esiguo numero di alunni l’ultima parte dell’anno sarà dedicata al
recupero per il conseguimento degli obiettivi minimi prefissati all’inizio dell’anno scolastico.
Il programma previsto è stato svolto con sufficiente completezza per quanto riguarda l’elettrostatica e
buona parte del magnetismo, e sono state svolte diverse esperienze di laboratorio sui principali
fenomeni affrontati contemporaneamente a livello teorico. Non è stato invece possibile, per l’ampiezza
del programma rispetto al tempo a disposizione (sia oggettivamente che in relazione alle capacità
medie del gruppo) e per la necessità di svolgere in classe un congruo numero di esercizi in vista della
seconda prova d’esame, trattare altri argomenti della fisica del XX secolo inizialmente inseriti nella
programmazione.
7
Chimica
Programma svolto
Modulo
Formazione dei
legami e dei
composti
Acidi e basi
Unità didattiche








Composti organici ed inorganici
Valenza e numeri di ossidazione
La formazione dei composti inorganici. Preparazione delle formule chimiche partendo dalla valenza o dal numero di ossidazione
Composti binari, ternari e quaternari: formazione, equazioni, bilanciamento e nomenclatura, IUPAC e tradizionale
Dissociazione dei sali e delle specie ioniche. Gli ioni molecolari e loro nomenclatura.
La pericolosità delle sostanze: schede di sicurezza, etichette, simboli di pericolo.
Laboratorio: i numeri di ossidazione del manganese, preparazione e caratterizzazione del manganese in tutti le sue forme
ossidative.
Laboratorio: preparazione di idrossidi e ossoacidi. Analisi dei fattori di rischio.


La concentrazione molare e le moli.
Preparazione di soluzioni a concentrazione nota.














Elettroliti forti e deboli, non elettroliti. Conducibilità delle soluzioni
Acidi e basi, generalità, gli acidi e le basi nell’uso quotidiano e negli alimenti.
Teoria di Arrhenius. Equilibri di dissociazione.
Teoria di Bronsted-Lowry. Coppie acido base coniugate. Equilibri acido-base, Ka e Kb.
Confronto critico delle due teorie.
Confronto tra acidi deboli e forti e tra basi deboli e forti. Comportamento anfotero.
Gli indicatori in acidimetria. Natura e funzionamento.
Laboratorio: titolazione acido forte-base forte con l’uso degli indicatori.
Laboratorio: titolazione acido forte-base forte con l’uso del pHmetro.
Acidi e basi di Lewis, formazione degli addotti.
Il legame dativo nella teoria di Lewis.
Confronto critico tra le tre teorie degli acidi e delle basi.
Forza di un acido e di una base, analisi del valore delle Ka e Kb. Relatività della forza acida rispetto al solvente.
Acidi e basi deboli. Acidi poliprotici.








Equilibrio di autoprotolisi dell’acqua, comportamento anfotero dell’acqua.
Il prodotto ionico dell’acqua, le concentrazione delle specie ioniche H+ e OHIl principio di Le Chatelier e le concentrazioni dello ione H+.
Il calcolo del pH, utilità e praticità. Acidità, neutralità e basicità.
Calcolo del pH per soluzioni di acidi e basi, deboli e forti.
Cenni sulle soluzioni tampone.
Laboratorio: costruzione di una curva teorica di pH in una titolazione utilizzando il foglio elettronico.
Laboratorio: costruzione col foglio elettronico di una curva sperimentale di titolazione acido forte-base forte e confronto con la
curva teorica.
Relazione tra pH e pOH ed esercizi numerici correlati.



Reazioni redox ed
Elettrochimica












Chimica organica
Chimica organica
(da svolgere dopo
il 15 maggio)










Concetto di ossidoriduzione, le reazioni redox.
Il numero di ossidazione. Definizione, uso delle formule di struttura di Lewis per l’attribuzione e l’uso delle regole. Bilanciamento
di ossidoriduzioni (metodo semireazioni facoltativo).
Le reazioni redox reversibili e la legge d’azione di massa.
Confronto tra i processi ossidoriduttivi e le reazioni acido-base (acidi e basi di Brönsted e Lowry e acidi secondo Lewis).
La serie elettrochimica degli elementi, la forza relativa di ossidanti e riducenti. Potenziali standard di riduzione. La forza
elettromotrice. L’elettrodo di riferimento dell’idrogeno (le condizioni standard).
Pile, rappresentazione schematica, ponte salino e sua funzione.
Celle elettrolitiche. Galvanostegia. Elettrolisi dell’acqua, di NaCl fuso, di una soluzione di NaCl, altre applicazioni industriali.
La prima e la seconda legge di Faraday; la costante di Faraday.
Laboratorio: seriazione elettrochimica di alcuni elementi. Elaborazione di una serie elettrochimica di alcuni elementi.
Laboratorio: costruzione di una pila Daniell e di una pila a concentrazione, misura della loro f.e.m..
Laboratorio: dimostrazione della prima legge di Faraday
La Chimica Organica, definizione e importanza.
Orbitali atomici. Definizione. Orbitali atomici s e p. La configurazione elettronica del carbonio e la notazione di Lewis.
Il fenomeno dell’ibridazione, sp3, sp2, sp. Il caso del metano. Promozione e ibridazione, una interpretazione energetica. Le
geometrie correlate all’ibridazione. Dagli orbitali atomici agli orbitali molecolari, il concetto di sovrapposizione.
La sovrapposizione  e .
Classificazione delle sostanze organiche.
Gli idrocarburi (C e H).
Gli alcani, formula generale e struttura, serie omologa, nomi e nomenclatura, dalla formula al nome e viceversa.
L’isomeria di catena degli alcani. Ricerca ed elaborazione di strutture di isomeri di alcani semplici.
Reattività chimica, sostituzione radicalica e combustione. Meccanismo di reazione della sostituzione radicalica.
Gli alcheni e gli alchini, formula generale e struttura, serie omologa, nomi e nomenclatura.
L’isomeria geometrica del doppio legame. Le forme cis e trans.
Dai cicloalcani ai composti aromatici, l’aromaticità.
Il concetto di risonanza (cenni), le strutture di Kekulè.
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Obiettivi e finalità raggiunti al 15 maggio
Obiettivi
Saper effettuare calcoli sulla molarità delle soluzioni per la loro preparazione ed utilizzare
altre espressioni di concentrazione.
Interpretare ed applicare il principio di Le Chatelier agli equilibri chimici studiati.
Comprendere il significato fisico della costante di equilibrio e l’importanza della legge
d’azione di massa nell’interpretazione dei fenomeni chimici reversibili studiati (equilibri
acido-base e ossidoriduzioni)
Comprendere il concetto di acido-base, lo sviluppo storico delle teorie e saperle mettere
criticamente a confronto.
Conoscere l’equilibrio di autoprotolisi dell’acqua, saperne derivare la scala del pH e
comprenderne l’utilizzo e l’utilità, saper eseguire il calcolo del pH partendo dalla
concentrazione dell’elettrolita e viceversa. Comprendere la natura anfotera dell’acqua.
Comprendere l’importanza della chimica analitica ed i concetti portanti dell’analisi
volumetrica, comprendere il funzionamento degli indicatori e la differenza tra punto di
equivalenza e di fine titolazione.
Comprendere il concetto di ossidoriduzione, saper attribuire correttamente il comportamento
ossidativo e riducente, capire che il fenomeno ossidativo e riduttivo devono coesistere;
comprendere le analogie con il fenomeno di scambio protonico tra acidi e basi e con lo
scambio elettronico degli acidi di Lewis.
Saper bilanciare le reazioni redox, comprendere la funzione del numero di ossidazione ed in
base a quale principio si attribuisce utilizzando le formule di struttura di Lewis e le
elettronegatività
Saper valutare se e in che senso avvengono le reazioni di ossidoriduzione facendo uso della
tabella dei potenziali redox; comprendere il concetto di forza elettromotrice.
Saper illustrare le opposte funzioni delle pile (pila Daniell) e delle celle elettrolitiche e il loro
funzionamento. Comprendere la funzione del ponte salino.
Saper prevedere il funzionamento di una pila a partire dalla coppia di elementi e dai loro
potenziali di riduzione standard
Comprendere l’importanza della chimica organica e conoscere i settori dei combustibili e dei
materiali polimerici.
Conoscere il fenomeno dell’ibridazione degli orbitali atomici del carbonio e saperlo mettere in
correlazione con le proprietà osservabili del metano e di altri idrocarburi.
Conoscere la classificazione degli idrocarburi e le loro caratteristiche distintive.
Conoscere gli alcani, saper descrivere la loro struttura, conoscere le regole di nomenclatura e
le loro proprietà chimiche. Conoscere le formule generali ed il concetto di serie omologa.
Interpretare la struttura degli idrocarburi lineari in termini di sovrapposizione e di orbitali
atomici per formare orbitali molecolari.
Descrivere il fenomeno dell’isomeria di catena e saper ricavare gli isomeri data la formula di
un idrocarburo lineare.
Situazione della classe
Solo alcuni lo raggiungono pienamente,
la maggior parte della classe deve essere
guidata, alcuni non lo raggiungono.
Solo alcuni lo raggiungono pienamente,
la maggior parte della classe deve essere
guidata, alcuni non lo raggiungono.
Quasi tutta la classe consegue le
competenze indicate. Alcuni raggiungono
parzialmente o non raggiungono gli
obiettivi.
Solo alcuni lo raggiungono pienamente,
la maggior parte della classe deve essere
guidata, alcuni non lo raggiungono.
Almeno il 50% della classe consegue le
competenze indicate. Il resto raggiunge
parzialmente o non raggiunge gli
obiettivi.
Solo alcuni lo raggiungono pienamente,
la maggior parte della classe deve essere
guidata, alcuni non lo raggiungono.
Solo alcuni lo raggiungono pienamente,
la maggior parte della classe deve essere
guidata, alcuni non lo raggiungono.
Almeno il 50% della classe consegue le
competenze indicate. Il resto raggiunge
parzialmente o non raggiunge gli
obiettivi.
Solo alcuni lo raggiungono pienamente,
la maggior parte della classe deve essere
guidata, alcuni non lo raggiungono.
Metodi
Sono state svolte lezioni frontali e partecipate, è stato dato inoltre ampio spazio alla risoluzione di
esercizi applicativi, sono state realizzate numerose esercitazioni di laboratorio.
Nel corso delle lezioni sono stati promossi e sollecitati gli interventi dei singoli allievi, con lo scopo di
migliorare il livello di preparazione, di interesse e di partecipazione della classe.
Sono stati trattati i vari argomenti facendo continui riferimenti alla realtà che ci circonda e cercando
di fornire gli strumenti necessari per l’acquisizione del metodo scientifico. Si è cercato infatti,
parallelamente alla trattazione dei vari argomenti, di sviluppare la capacità di osservare in modo
sistematico un fenomeno, di raccogliere dati e di esaminarli criticamente.
Le esperienze di laboratorio sono state un valido ausilio in tal senso perché hanno stimolato la
partecipazione degli alunni alle attività didattiche ed hanno fornito una maggiore capacità di
interpretazione dei fenomeni.
Strumenti
Libro di testo, laboratorio.
9
Tipologie di verifica
Sono state effettuate verifiche orali e scritte che dovevano appurare la conoscenza e comprensione
degli argomenti, la rielaborazione personale e la capacità di descrivere i fenomeni studiati utilizzando
il linguaggio scientifico corretto.
Altro strumento di verifica è stato la scheda di laboratorio
Educazione fisica
Gli alunni, con diversi livelli di padronanza, sono in grado di:
- attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili ed in relazione a
diverse situazioni spazio-temporali;
- organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati;
- praticare, nei vari ruoli, almeno due discipline individuali e due sport di squadra;
- attuare le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.

Metodologie didattiche utilizzate e approvate dal Consiglio di Classe
La metodologia didattica comunemente utilizzata dai docenti è stata quella a suo tempo approvata dal
Consiglio di Classe e fondata essenzialmente sulla lezione frontale, sulla attività individualizzata e,
limitatamente ad alcune discipline, sul lavoro di gruppo ed attività interdisciplinari, nonché attività di
sostegno e di recupero nelle diverse materie.

Mezzi utilizzati da tutti i docenti
Per tutte le discipline sono stati utilizzati tanto i libri di testo quanto quelli complementari, appunti
forniti dagli insegnanti, manuali, documentazione tecnica, audiovisivi, lavagna luminosa, mezzi
informatici.

Disponibilità di laboratori ed aule speciali
Parte delle attrezzature disponibili nei laboratori di Chimica, Fisica e Biologia sono insufficienti e
spesso obsolete, non consentendo uno sviluppo adeguato di alcune parti del programma.
Le palestre e le strutture sportive esterne sono state utilizzate proficuamente.

Strumenti e criteri di valutazione deliberati dal Consiglio di Classe
Per quanto attiene i criteri di valutazione degli allievi, i docenti hanno adottato i parametri approvati
dal collegio in conformità alle disposizioni vigenti.
Più precisamente:
 raggiungimento degli obiettivi didattici e formativi programmati
 situazione di partenza
 eventuali miglioramenti in itinere
 impegno e costanza nello studio
 risultati nell’intero anno scolastico
 condotta (comportamento ed assenze)
 partecipazione agli interventi didattici educativi

Competenze disciplinari richieste agli studenti con particolare riferimento al profilo
professionale
In riferimento alle competenze disciplinari richieste agli studenti si rimanda a quanto riportato ai punti 1 e 5.

Simulazioni della Terza prova: obiettivi e tipologie
Gli obiettivi delle simulazioni sono:
 saper utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di
corso;
 acquisire familiarità con la tipologia scelta.
Il Consiglio di Classe ha ritenuto la tipologia B la prova più congeniale alle capacità degli alunni e alla
situazione della classe.
10
Sono state effettuate tre simulazioni, con tre quesiti per ognuna delle quattro discipline coinvolte,
equamente ripartiti tra materie scientifiche ed umanistiche. Cinque le righe a disposizione, per
rispondere ai singoli quesiti. Durata della prova due ore.

Credito scolastico
Sarà assegnato durante le operazioni di scrutinio ai sensi dell’art.11 e della tabella D allegata all’art.15
del D.P.R. n.323 del 23.07.98 e pubblicato all’albo della scuola unitamente ai voti conseguiti nello
scrutinio finale.

Allegati
 Programma ministeriale svolto per ciascuna disciplina.
 Modelli di terza prova.
Oristano, 12 maggio 2014
11
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina
Docente
Firma
Religione
Illotto Alessandra
___________________
Lingua e Letteratura italiana
Pomogranato Alfredo
___________________
Storia
Pomogranato Alfredo
_________________
Lingua inglese
Strappelli Ladina Luana
_________________
Filosofia
Vodret Paolo
_________________
Matematica
Figus Franco
____________________
Dessì Ugo
__________________
Schirra Paolo
_________________
Murgia Gianfranco
_________________
Scienze della Terra
Piu Giovanna Maria
____________________
Biologia e Laboratorio
Piu Giovanna Maria
____________________
Caocci Valentino
____________________
Piras Mauro
____________________
Malloci Marisa
__________________
Canu Luciano
____________________
Caocci Valentino
____________________
Baroli Manlio
____________________
Informatica
Fisica e laboratorio
Chimica e laboratorio
Educazione fisica
Programma di Religione Cattolica
12
La Chiesa e le sue dimensioni. L’aspetto missionario; le necessità della Chiesa; l’istituzione della
Chiesa. Il Concilio Vaticano II. I Papi che hanno segnato l’evento. Le novità dell’ultimo Concilio
della Chiesa.
Il movimento ecumenico. Breve storia dell’ecumenismo; dialogo interreligioso. Le Chiese
Cristiane a confronto (Cattolici, Ortodossi, Protestanti e Anglicani).
Religioni e chiese in Europa. Coesione sociale e religioni.
I diritti umani. Le caratteristiche dei diritti: universali, indivisibili e inalienabili. Diritti umani e
religioni.
Pena di morte e tortura. Visione film: “Invictus”.
La vita. La libertà di agire e di capire gli sbagli. Religioni e senso della vita. Le religioni orientali
e il senso della vita. Visione film: “la forza del singolo”.
Giornata della memoria.
L’incontro e lo scontro di culture diverse. Posizione delle diverse religioni e in particolare della
religione cattolica.
La donna e le religioni. Cristianesimo, ebraismo, islamismo e tradizioni religioni africane.
Il lavoro e società. Un valore sociale, un’attività umana, uno strumento di autonomia. Problemi
legati al lavoro: disoccupazione, lavoro precario, lavoro nero e lavoro minorile. Lavoro e pensiero
cristiano. Il lavoro nella morale sociale. Lavoro e immigrazione. Visione film sull’immigrazione.
Programma di Italiano
Testo in adozione: La scrittura e l’interpretazione, di R.Luperini, P.Cataldi,
L.Marchiani, F.Marchese, ed. Palumbo.
Il romanticismo. Caratteri generali del romanticismo in Italia e in Europa. Il
romanticismo in Italia. Un manifesto del romanticismo italiano: “Lettera semiseria” di
Giovanni Berchet.
Alessandro Manzoni
La vita. Le opere romantiche. Il progetto culturale: rinnovare la letteratura per rinnovare
la società. Tra illuminismo e romanticismo. La conversione. Il vero, l’utile, l’interessante.
Le Odi civili. Lettura, parafrasi e commento di Marzo 1821 (vv. 41-104) e di Il cinque
maggio. La tragedia manzoniana: rifiuto delle unità aristoteliche. I promessi sposi. Un
romanzo storico. Il romanzo di W. Scott. Le tre stesure: differenze. Le novità del
romanzo: gli umili e la lingua. Il Seicento, un secolo simbolo. Il sistema dei personaggi.
Giacomo Leopardi
La vita, la formazione, le opere. Le tappe del suo pessimismo: pessimismo storico,
pessimismo cosmico, pessimismo eroico. Teoria del piacere. Poetica del vago,
dell’indefinito e della rimembranza. Lettura, parafrasi e commento delle seguenti poesie:
Il passero solitario. L’infinito. A Silvia. Le operette morali. Caratteri generali.
Conoscenza dell’operetta: Dialogo della Natura e di un islandese.
La seconda metà dell’Ottocento
Positivismo: caratteri generali. Il naturalismo francese e il verismo italiano: poetiche,
contenuti e differenze. Il canone dell’impersonalità.
13
Giovanni Verga
La vita. La produzione preverista. La conversione al verismo e la poetica verista. La
rivoluzione stilistica e tematica di Verga. Le grandi opere del decennio verista.
L’impersonalità della narrazione o l’eclissi dell’autore. Il pessimismo di Verga: una
realtà senza possibilità di modificazioni. L’ideale dell’ostrica. La regressione linguistica:
tecniche narrative. Il discorso diretto e il discorso indiretto libero. Conoscenza della
Prefazione a L’amante di Gramigna. Conoscenza delle novelle Rosso Malpelo e
Fantasticheria dalla raccolta Vita dei campi. La prefazione ai Malavoglia. Il Ciclo dei
vinti. Conoscenza della trama del romanzo I Malavoglia.
Parole chiave di un’epoca: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo.
Il Decadentismo
La poesia in Francia. I fiori del male di Charles Baudelaire, il poeta all’origine della
poesia moderna. Lettura, parafrasi e commento delle seguenti poesie di Baudelaire:
Corrispondenze - L’albatro - A una passante.
Giovanni Pascoli
La vita. La visione tragica del mondo. La poetica. La poetica del fanciullino. Pascoli e il
simbolismo. Lingua, stile e figure retoriche nella poesia di Pascoli. Lettura, analisi e
commento delle seguenti poesie tratte da Myricae: Novembre – Lavandare – X Agosto –
Lampo – L’assiuolo. Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.
Luigi Pirandello.
La vita e le opere. La visione del mondo. Il contrasto tra forma e vita. La crisi del
concetto di identità personale. L’importanza degli studi di A. Binet: le alterazioni della
personalità. Il comico e l’umoristico dal Saggio L’umorismo. Lettera alla sorella: La vita
come enorme pupazzata. Conoscenza della novella Il treno ha fischiato. Il teatro di
Pirandello. Così è se vi pare. Atto III (scene VII, VIII, IX).
La poesia italiana del primo Novecento
Le avanguardie storiche. Significato del termine. Il futurismo. Esaltazione della modernità
e della velocità. Manifesto del futurismo. Manifesto tecnico della letteratura futurista. Il
crepuscolarismo. Significato del termine. Una scrittura prosastica e colloquiale. I temi dei
crepuscolari e il ruolo del poeta nella società. Sergio Corazzini: Desolazione del povero
poeta sentimentale. Aldo Palazzeschi: Chi sono?- E lasciatemi divertire.
Giuseppe Ungaretti.
La vita, le opere, la formazione a Parigi. L’esperienza della guerra. Lo stile, la metrica, il
culto della parola nella prima raccolta poetica L’Allegria. Lettura, analisi e commento
delle seguenti poesie: I fiumi - In memoria - San Martino del Carso – Natale – Veglia –
Mattina – Soldati - Commiato.
Eugenio Montale.
La vita, le opere, la cultura. Il male di vivere nella poesia di Montale. Caratteri della
prima raccolta poetica Ossi di seppia. Lettura, analisi e commento delle seguenti poesie:
Corno inglese - Non chiederci la parola - Spesso il male di vivere ho incontrato – Il
programma di “torcere il collo” all’eloquenza. Caratteri della seconda raccolta poetica Le
occasioni. Lettura, analisi e commento della poesia: La casa dei doganieri. Caratteri
della quarta raccolta poetica Satura. Lettura, analisi e commento della poesia: Ho sceso,
dandoti il braccio… L’analisi amara e pessimistica della società, nel discorso in
occasione del Premio Nobel: E’ancora possibile la poesia?
Il Paradiso di Dante. III c. (vv.10-130); XI c. (vv.55-139); XVII c.
14
Programma di Storia
Testo in adozione: La città dell' uomo di M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, ed. B. Mondadori.
Stato e società nell’Italia unita (Schede di sintesi a cura del docente)
Il governo della destra. Brigantaggio e Questione meridionale. Completamento dell’Unità
d’Italia. Legge delle Guarentigie.
Il programma della Sinistra. Il trasformismo. Triplice Alleanza ed espansionismo
coloniale. Il protezionismo. La questione meridionale. Nascita del Partito socialista
italiano. Il governo Crispi fra autoritarismo e repressione. Il disastro di Adua e la caduta
di Crispi.
La Seconda rivoluzione industriale (Schede di sintesi a cura del docente)
Espansione coloniale e protezionismo. I caratteri dell’imperialismo. L’età delle grandi
invenzioni e il boom dell’energia elettrica. La belle epoque e il Decadentismo. Politica di
potenza e di riarmo. Tensioni in Europa e alleanze contrapposte. Le due crisi marocchine.
Le guerre balcaniche.
L’età giolittiana (Schede di sintesi a cura del docente)
Giolitti, tra riformismo e trasformismo. Il decollo industriale. Riforme e rapporti con i
socialisti. Il suffragio universale maschile. La guerra di Libia. Il patto Gentiloni. Crisi del
sistema giolittiano. Il governo Salandra e la settimana rossa.
La prima guerra mondiale
Origine del conflitto e cause remote. Caratteristiche del conflitto. Dalla guerra di
movimento alla guerra di trincea. Interventisti e neutralisti in Italia. Il patto di Londra.
1917, un anno cruciale: intervento degli USA e ritiro della Russia. I 14 punti di Wilson. I
trattati di pace di Parigi. La Società delle Nazioni e il nuovo assetto geopolitico
dell’Europa. Una pace senza pacificazione.
La rivoluzione russa
Condizioni della Russia prerivoluzionaria. La rivoluzione di febbraio. Dualismo di poteri.
Le “Tesi d’Aprile” di Lenin. La rivoluzione d’ottobre. La guerra civile. La NEP. La
nascita dell’URSS.
Crisi del dopoguerra e avvento del fascismo
Crisi del dopoguerra in Italia. Disagio e mobilitazione dei ceti medi. La “vittoria
mutilata” e la “questione fiumana”. Nascita del PPI: il programma. Orientamenti
all’interno del PSI. Le elezioni del ’19. Occupazione delle fabbriche. Nascita dei Fasci di
combattimento: il programma. Divisioni all’interno dei socialisti e nascita del PCI.
Elezioni del ’21. La marcia su Roma. Il governo Mussolini. La legge maggioritaria del
’23. Il delitto Matteotti e il discorso del 3 gennaio 1925.
Il regime fascista
Instaurazione della dittatura. Legge plebiscitaria. Dai sindacati alle corporazioni. Caratteri
dello stato totalitario. Le organizzazioni di massa. I patti lateranensi. Battaglia del grano e
bonifica integrale. La Guerra d’Etiopia e le sue conseguenze.
La Germania nel dopoguerra
La crisi economico-sociale della Repubblica di Weimar. La Costituzione della repubblica
di Weimar. Hitler e l’ideologia nazista. Il concetto di razza e di spazio vitale. Ascesa al
potere di Hitler. Costruzione dello stato totalitario. Manipolazione delle coscienze.
Il regime staliniano
15
L’Unione sovietica dopo la guerra civile. Isolamento del gruppo dirigente bolscevico.
Due linee per l’industrializzazione. Ascesa di Stalin. Collettivizzazione forzata e
sterminio dei Kulaki. I piani quinquennali dell’industrializzazione. Il grande terrore alla
metà degli anni ’30. Il culto della personalità e il consenso.
La Guerra civile spagnola
New deal negli U.S.A. , autoritarismi e fascismi in Europa. Arretratezza economica e
conflitti politici e sociali in Spagna. La vittoria del Fronte popolare nel ’36. La guerra
civile: un problema internazionale. Guernica, un dipinto simbolo del Novecento. La
vittoria di Franco.
Le aggressioni di Hitler e lo scoppio della Seconda Guerra mondiale
Le radici del conflitto. Hitler contro Versailles. L’annessione dell’Austria e la questione
dei Sudeti. La Conferenza di Monaco. Il colpo di Praga e il Patto d’acciaio. Il Patto di non
aggressione Molotov – Ribbentrop. L’invasione della Polonia e l’inizio della guerra.
La Seconda Guerra mondiale
La guerra lampo di Hitler. Il crollo francese, la resistenza inglese. L’Italia in guerra e il
fallimento della guerra parallela. L’invasione dell’Urss. L’attacco giapponese agli USA.
La caduta del fascismo. Lo sbarco in Normandia. La resa della Germania e il tragico
epilogo della guerra a Hiroshima.
La Resistenza in Italia
L’8 settembre. Le “tre guerre” della Resistenza. Le diverse anime all’interno del Cln.
L’Italia divisa: il Regno del sud, la Repubblica di Salò. La “svolta di Salerno”. La
resistenza nell’Italia del nord e il movimento partigiano. Insurrezione e liberazione.
La Guerra fredda
Nuovo ordine internazionale. Il bipolarismo. La realtà della Guerra fredda. La sfera di
influenza dei due blocchi. La Germania divisa, simbolo della Guerra fredda. Il blocco
occidentale. Il Piano Marshall. La “Caccia alle streghe”. Il blocco orientale.
La decolonizzazione
La decolonizzazione, un processo conseguente alla guerra e al bipolarismo.
Decolonizzazione pacifica e guerre di liberazione. Indipendenza senza emancipazione.
La società dei consumi e il Sessantotto
I mutamenti sociali. La “fine dei contadini” e la crescita del terziario. La società dei
consumi. Scolarizzazione di massa e contestazione. Il Sessantotto: ideologia e politica. Il
femminismo e la nuova visione della donna.
Film e documentari audiovisivi:
Orizzonti di gloria (1957) di Stanley Kubrick
Filmati e brevi documentari sulla Seconda Guerra mondiale (You tube)
Programma di inglese
Articolazione dettagliata dei contenuti (With Rhymes and Reason / George Orwell 1984)
The Romantic Age
The Historical Background
The Literary context ( feeling superior to reason; romantic attitude to nature; the meaning of
imagination and poetry)
William Blake
Biographical notes
16
Blake’s style
Songs of Innocence and Experience
Imagination and the poet
The Lamb (Analysis and interpretation)
The Tyger (Analysis and interpretation)
William Wordsworth
Biographical notes
Wordsworth’s poetry
Themes and style
I wandered lonely as a cloud (Analysis and interpretation)
The Victorian Age
The Historical Background
The Literary context (the novel; Victorian superiority; Victorian society; an age of optimism and the
Victorian compromise; Victorian moralism; Victorian women)
Charles Dickens
Biographical notes
Features of Dickens’s novels
Dickens’s popularity
From “Hard Times” Mr Grandgrind questions his class (Analysis and interpretation)
The plot and the themes
Charlotte Brontë
Biographical notes
From “Jane Eyre” Text 1 (John Reed bullies and torments her cousin) (Analysis and interpretation)
From “Jane Eyre”Text 2 (Jane’s reaction towards Mr Rochester)
The plot
The protagonists
A gothic atmosphere
Oscar Wilde
Biographical notes
Wilde and Aestheticism
From “ The Picture of Dorian Gray” (Basil invites Dorian to look at his picture) ) (Analysis and
interpretation)
The plot and themes
Walt Whitman
Biographical notes
Leaves of Grass
“O Captain! My Captain” (Analysis and interpretation)
The themes of the poem
Analysis and interpretation of some of the scenes in the film Dead Poets Society by Peter Weir
The American Civil War
The Twentieth Century
The Historical Background
Up to the First World War
The First World War
The changing face of great Britain
The suffragette movement
The Irish question
Ireland from 1921 until 1994
The Second World War
James Joyce
Biographical notes
From Dubliners “Eveline” (Analysis and interpretation)
From Dubliners “The Dead” (Analysis and interpretation)
17
Themes in Dubliners
Virginia Woolf
Biographical notes
From Mrs Dalloway Text 1 (Clarissa contemplates what she must do before the dinner party)
From Mrs Dalloway Text 2 ( from the very end of the novel)
The plot
Narrative technique
Structure
Samuel Beckett
A new kind of drama
From Waiting for Godot Text 1 and Text 2
The plot
Language and style
Humour in the play
Who is Godot?
George Orwell 1984
Reading and Comment of the entire book
Programma di Filosofia
Testo in uso: D. Massaro, La comunicazione filosofica, (nuova edizione), Paravia
(Programma svolto fino al 12.05.2014)
Kant
U.D. 1. Kant. Gli scritti precritici e la rivoluzione copernicana. La Critica della ragion pura,
struttura e tesi fondamentali.
U.D. 2. La critica della ragione pratica.
U.D. 3. La critica del giudizio. L’estetica e il senso della terza critica kantiana.
L’idealismo tedesco
U.D. 1. Fichte e l’idealismo etico.
U.D. 2. Schelling e l’idealismo estetico.
U.D. 3. Idealismo e romanticismo. Hegel e i cardini del sistema hegeliano.
Le filosofie dell’angoscia e della disperazione
U.D. 1. Schopenhauer tra dolore e noia.
U.D. 2. Kierkegaard. Le maschere e le forme della comunicazione filosofica.
Ragione, società e rivoluzione
U.D. 1. Destra e sinistra hegeliana. Feuerbach e la critica alla religione. Marx e la critica alla
società borghese-capitalista.
U.D. 2. Il materialismo storico. Centralità del lavoro.
(Programma da svolgere)
Il positivismo e il primato della scienza
U.D. 1. L’evoluzionismo e la selezione naturale. Una nuova visione della natura (Darwin,
Spencer). Il darwinismo sociale.
U.D. 2. Logica, esperienza, induzione. Le scienze morali (Mill).
U.D. 3. La filosofia positiva di Comte. La nuova enciclopedia delle scienze.
Le filosofie del sospetto e del mascheramento
18
U.D. 1. Nietzsche e il pensiero della crisi.
U.D. 2. L’origine della religione e la critica alle dottrine morali.
U.D. 3. Freud e la psicoanalisi. Il sogno come via d’accesso all’inconscio.
Cenni di filosofie della post-modernità
U.D. 1. L’esistenzialismo (Heidegger, Sartre).
U.D. 2. La fenomenologia e il decostruzionismo (Levinas, Derrida, Nancy)
Oltre allo sviluppo delle principali tematiche oggetto del suddetto programma, l’attività didattica
è stata integrata con la discussione di problemi e questioni tratti da avvenimenti della cronaca
contemporanea e da questioni multidisciplinari che si prestano ad una lettura in chiave filosofica.
Si è data particolare attenzione alla crisi delle scienze, della metafisica e al relativismo dei valori
tipico della società contemporanea. Ci si è soffermati sulle problematiche del lavoro,
dell’economia e sulla crisi della classe politica e dirigente che ha investito i paesi occidentali
negli ultimi cinque anni. Si sono affrontati temi relativi alla bioetica e alla relazione stato-chiesa,
con particolare attenzione rivolta al concetto di laicità delle istituzione pubbliche. Si è dato infine
spazio al dibattito circa il disagio giovanile, prendendo spunto dal mondo della musica e della
cinematografia, rivolgendo una particolare attenzione a problematiche quali la depressione e le
varie forme di dipendenza (alcool, droghe, gioco d’azzardo etc.).
Programma di Matematica (al 13-05-2014)
Libro di testo
Bergamini-Trifone-Barozzi – “Manuale blu di Matematica” – modulo V+W e jota+sigma Zanichelli Editore
Programma svolto alla data: 12 maggio 2014
Analisi infinitesimale
- Definizione e calcolo della funzione inversa per semplici casi
- Derivata della funzione inversa e sue applicazioni
- Teorema di Rolle
- Teorema di Lagrange
- Teorema di de l’Hopital e sue applicazioni
- Differenziale di una funzione e sua interpretazione grafica
- Derivata prima e intervalli di monotonia di una funzione – Massimi e minimi relativi
- Tangente di una funzione in suo punto
- Derivate successive
- Derivata seconda e concavità di una funzione - flessi
- Asintoti obliqui
- Studio di funzioni: Polinomiali, razionali fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche,
trigonometriche
Integrazione
- Concetto di funzione primitiva
- Definizione di integrale indefinito di una funzione e sue proprietà
- Gli integrali indefiniti immediati
- Regole di integrazione: per decomposizione, per parti, per sostituzione, integrazione delle funzioni
razionali fratte
- Definizione e significato grafico di integrale definito
- Proprietà dell’integrale definito
- Teorema della media per l’integrale definito
- La funzione integrale e il teorema fondamentale del calcolo integrale
- La formula di Newton - Leibniz per il calcolo dell’integrale definito
- Calcolo dell’area di una superficie compresa tra due grafici
- Definizione di solido di rotazione
- Calcolo del volume di un solido di rotazione
19
Analisi Numerica
- Separazione delle soluzioni di un’equazione: teoremi di esistenza degli zeri
- Metodi per la risoluzione approssimata di equazioni: metodo di bisezione
Programma da svolgere fino a chiusura lezioni
- Metodi numerici per il calcolo approssimato dell’integrale definito: metodo dei rettangoli
Calcolo delle probabilità
Trasformazioni geometriche
- Isometrie, Simmetria rispetto ad un punto, gli assi e la bisettrice
- Traslazione, Dilatazione e Omotetia
Programma di Informatica e sistemi
generalità sulle basi di dati: I sistemi informativi e i sistemi informatici. Dati e informazioni e loro
significato: intensione ed estensione.
Introduzione ai DBMS. La progettazione concettuale. Il modello concettuale ER. La progettazione
logica: Il modello relazionale. La derivazione del modello logico relazionale dallo schema concettuale
ER. Le operazioni relazionali: unione, differenza, proiezione, restrizione, prodotto, intersezione e join.
La normalizzazione: prima, seconda e terza forma normale.
Il linguaggio SQL: Identificatori e tipi di dati. Comandi DDL (Data Definition Language): Creazione
di un nuovo database. Selezione di un database. Creazione di tabelle. Vincolo di chiave esterna.
Comandi per il reperimento dei dati: sintassi elementare; Le operazioni relazionali in SQL; La
selezione; la proiezione; le operazioni di giunzione. Le funzioni di aggregazione (COUNT, MIN,
MAX, SUM, AVG); gli ordinamenti (la clausola ORDER BY e HAVING); raggruppamenti (a clausola
GROUP BY); le condizioni di ricerca(BETWEEN, LIKE, IS NULL); connettori logici; calcolo di
espressioni; funzioni di gruppo; l. Interrogazioni e sottointerrogazioni annidate.
Le reti di calcolatori: tipi di reti e scala dimensionale ; Le reti locali, le reti metropolitane e le reti
geografiche ; Interconnessione di reti ; Tipi e modalità di trasmissione ; Le architetture di rete standard
Il modello stratificato di riferimento ISO OSI: mezzi fisici, modalità di trasmissione, servizi, protocolli
e codici; funzionamento e terminologia del modello OSI; il livello fisico; il livello Data Link; il
Livello di rete Il livello di trasporto; il livello di sessione; il livello di presentazione; il livello di
applicazione .
Il livello fisico (solo cenni): la trasmissione dei dati attraverso il livello fisico;
Il livello data-link: caratteristiche generali; il framing: la trasmissione dei dati attraverso la
suddivisione in pacchetti ; Le modalità di accesso al canale: CSMA/CD
Interconnessione di reti: il protocollo TCP/IP
Implementazione di una LAN: identificazione degli host di una rete (indirizzo MAC, indirizzo IP).
Principali apparecchiature di rete: hub, bridge, switch e router.
Programma di Biologia e Laboratorio
Regolazione dell’espressione genica. Il cromosoma procariote e la regolazione dell’espressione genica
nei procarioti. L’operone. Tecnologia del DNA ricombinante. Il Dna fingerprinting ( aspetti teorici).
Il cromosoma eucariote e il suo DNA. Struttura del cromosoma. Regolazione dell’espressione genica
negli eucarioti. Introni ed esoni. Trascrizione ed elaborazione dell’mRNA negli eucarioti. Maturazione
dell’RNA mediante lo splicing. Lo splicing alternativo.
Genetica di micro-organismi. Genetica dei virus e dei batteri. Plasmidi e coniugazione. Plasmide F e
plasmidi R. I virus e la loro struttura. Virus come vettori. I trasposomi.
La tecnologia del DNA ricombinante. Importanza e funzioni degli enzimi di restrizione. Clonazione
del DNA. Librerie genomiche. Reazione a catena della polimerasi ( PCR). Il progetto “Genoma
umano”.
Bio-tecnologie: innovazioni e applicazioni delle bio-tecnologie. La rivoluzione bio-tecnologica.
Sintesi di proteine utili mediante batteri: insulina e somatostatina. Ingegneria genetica e medicina.
Topi knockout. La clonazione nei mammiferi: la pecora Dolly.
Evoluzionismo e genetica delle popolazioni.
20
Le teorie di Lamark. La teoria di Darwin. Prove a favore del processo evolutivo. La selezione naturale.
Omologia delle strutture anatomiche e molecolari. Basi genetiche dell’evoluzione.
Il concetto di pool genico. Ampiezza della variabilità. Origine, mantenimento e incremento della
variabilità: mutazioni, diploidia, superiorità dell’eterozigote, riproduzione sessuata. Una condizione di
stabilità: l’equilibrio di Hardy-Weinberg.
Selezione naturale. Fattori che modificano le frequenze alleliche: mutazioni, flusso genico, deriva
genetica e accoppiamenti non casuali. La selezione naturale e i diversi modelli: stabilizzante,
divergente, direzionale, bilanciata e sessuale.
Origine delle specie. Che cos’è una specie. Modalità di speciazione: allopatrica, simpatrica,
parapatrica, e speciazione improvvisa. Modelli evolutivi: evoluzione convergente e divergente.
BIOTECNOLOGIE e LABORATORIO.
Le diverse biotecnologie: medica, agricola, ambientale ed energetica ( rossa, verde, blu e bianca).
Biotecnologie alimentari: la fermentazione e le sue fasi. Cibi e bevande che si ottengono con la
fermentazione. Il vino e la vinificazione.
Preparazione del vino.
Osservazione del lievito al microscopio.
Estrazione del DNA del pomodoro e della soia OGM.
Utilizzo di un fattore intercalante.
Reazione a catena della polimerasi-PCR.
Corsa elettroforetica del DNA estratto.
Analisi del DNA al trasluminatore.
Estrazione del DNA dalle cellule della mucosa vocale.
Programma di Scienze della terra
L’atmosfera.
L’importanza dell’atmosfera e la sua composizione; gli strati che la compongono; radiazione solare e
il bilancio termico del sistema terra.
La temperatura dell’aria; la pressione atmosferica.
I venti: locali, stagionali e regionali. Brezze e monsoni. Circolazione generale dell’atmosfera nella
bassa troposfera.
L’umidità dell’aria e le precipitazioni. Il tempo atmosferico. Cicloni tropicali e tornado. Le
perturbazioni extratropicali.
Il clima.
Gli elementi del tempo e del clima.
La climatologia: climi, rocce, organismi e i suoli. I fattori della pedo-genesi. La dinamica del sistema
suolo. Condizioni climatico-ambientali e la presenza delle piante e degli animali. I cicli biogeochimici
del carbonio e dell’azoto.
L’ambiente marino.
L’idrosfera marina; caratteristiche morfologiche e geologiche dei fondali marini; la curva ipsografica.
Caratteristiche chimico-fisiche delle acque: la composizione chimica e le proprietà fisiche in rapporto
all’insolazione. L’ecosistema marino.
I movimenti del mare: le onde, le maree e le correnti.
L’idrosfera continentale. Il ciclo dell’acqua e il bilancio idrologico. Le nevi perenni. Caratteristiche
generali dei ghiacciai. La dinamica e il bilancio di massa dei ghiacciai.
I corsi d’acqua e le acque sotterranee; le falde idriche e le loro caratteristiche; la velocità delle acque
sotterranee e legge di Darcy; le sorgenti e le varie tipologie: su quest’ultima parte, non ancora svolta si
prevede una trattazione generale e per cenni.
Programma di Fisica
Testo in adozione: Ugo Amaldi - LA FISICA PER I LICEI SCIENTIFICI - ed. Zanichelli - Vol. 3
ELETTROMAGNETISMO
21
La carica elettrica e la legge di Coulomb - Fenomeni di elettrostatica
La carica elettrica e la legge di Coulomb. Fenomeni di elettrostatica.
La carica elettrica e l'elettrizzazione. Caratteristiche elettriche dei materiali.
Trasferimento di cariche elettrostatiche. Principio di conservazione della carica.
L'elettroscopio. Induzione elettrostatica.
Interpretazione elettronica dei fenomeni di elettrizzazione.
Quantizzazione della carica elettrica.
Analisi quantitativa della forza d’interazione elettrica: legge di Coulomb.
Distribuzione delle cariche sulla superficie dei conduttori.
Analogie e differenze della legge di Coulomb e di Newton.
Potere dispersivo delle punte. Polarizzazione degli isolanti per deformazione o per orientamento delle
molecole e sua interpretazione atomica.
Unità di misura della carica elettrica. Costante di Coulomb. Costante dielettrica del vuoto.
Costante dielettrica relativa e suo significato fisico.
Campo elettrico - Potenziale elettrico
Il campo elettrico. Campo elettrostatico di una carica puntiforme.
Linee di forza e spettri elettrici del campo generato da particolari distribuzioni di cariche.
Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss e sue applicazioni per il calcolo di E di alcune
distribuzioni di cariche. Energia potenziale elettrica.
Potenziale elettrico in un punto.
Potenziale dovuto a più cariche. Differenza di potenziale tra due punti di un campo elettrico.
Superfici equipotenziali. Moto delle cariche nel campo elettrico.
Relazione tra campo elettrico e potenziale. Unità di misura del potenziale e dell'intensità del campo
elettrico.
La circuitazione del campo elettrostatico. Il campo elettrico è conservativo.
Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico.
Il campo elettrico intorno ad un conduttore carico. Campo elettrico terrestre. Potenziale della terra.
Convenzioni sulla misura dei potenziali elettrici.
Capacità di un conduttore isolato nello spazio.
Unità di misura della capacità. Fattori che influenzano la capacità di un conduttore isolato.
Capacità di un conduttore in presenza di altri. Condensatore. Condensatore piano.
Condensatori in serie ed in parallelo.
Energia immagazzinata in un condensatore.
La corrente elettrica continua
La corrente elettrica nei conduttori metallici.
Generatore di tensione. La forza elettromotrice.
Elementi di un circuito elettrico. Strumenti di misura: Amperometro e Voltmetro.
La prima legge di Ohm: la resistenza di un conduttore.
La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore.
Primo e secondo principio di Kirchhoff. Legge di Ohm generalizzata.
Collegamento di resistenze in serie ed in parallelo. Reostato.
Lavoro e potenza della corrente. Effetto Joule ed alcune applicazioni.
Carica e scarica di un condensatore.
La corrente nei solidi, nei liquidi e nei gas. Cenni
Programma da svolgere dal 12 Maggio 2013
Fenomeni magnetici fondamentali
Magneti e loro interazioni. Le linee del campo magnetico.
Confronto tra il campo magnetico ed il campo elettrico.
Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti:
esperienze di Oersted, di Faraday e di Ampère. La definizione operativa dell’ampère e del coulomb.
Origine del campo magnetico. L'intensità del campo magnetico.
La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente.
Campi magnetici prodotti da una corrente che circola in un filo rettilineo, in una spira e in un
solenoide.
Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente.
Motore elettrico a corrente continua.
22
Amperometro e voltmetro a bobina mobile.
Il campo magnetico
La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il selettore di velocità.
L’effetto Hall e la tensione di Hall.
Il flusso del campo magnetico.
La circuitazione del campo magnetico.
L'induzione elettromagnetica
Esperienze di Faraday sulle correnti indotte. Analisi quantitativa dell'induzione elettromagnetica.
Leggi di Faraday -Neumann e di Lenz. Le correnti indotte.
La legge di Lenz. Le correnti di Foucault.
Autoinduzione e mutua induzione.
Energia e densità di energia del campo magnetico.
Cenni al funzionamento dell’alternatore e del trasformatore.
LABORATORIO
In laboratorio sono stati realizzati degli esperimenti di verifica, di esplorazione o d’indagine e
approfondimento di leggi inerenti le tematiche sviluppate.
A causa della specificità di alcune tematiche e della carenza di strumenti di misura ed attrezzature
adeguate, non sempre è stato possibile effettuare delle prove sperimentali.
Programma di Chimica
L’ENERGIA TERMICA NELLE REAZIONI CHIMICHE
Reazioni esotermiche ed endotermiche, l’entalpia, l’entalpia molare standard di formazione, la legge
di Hess, la misura del calore di reazione mediante il calorimetro.
Laboratorio: verifica sperimentale della legge di Hess.
LA VELOCITA’ DELLE REAZIONI CHIMICHE
Come si misura la velocità delle reazioni, la teoria delle collisioni, la teoria del complesso attivato; i
fattori che influiscono sulla velocità di una reazione chimica.
Laboratorio: dipendenza della velocità di reazione dalla concentrazione e dalla temperatura.
TRASFORMAZIONI SPONTANEE
Variazioni di entropia nelle trasformazioni della materia, variazioni di entropia dell’ambiente,
variazioni di entropia del sistema; reazioni possibili ed impossibili; reazioni possibili soltanto in certe
condizioni di temperatura; l’energia libera.
L’EQUILIBRIO CHIMICO
Reazioni chimiche in equilibrio, la costante di equilibrio, il significato della costante di equilibrio, il
principio di Le Châtelier, il prodotto di solubilità.
Laboratorio: studio di una reazione all’equilibrio; il ruolo del prodotto di solubilità nella titolazione dei
cloruri secondo Mohr.
ACIDI E BASI
La teoria di Arrhenius, la teoria di Bronsted e Lowry, la teoria di Lewis, le costanti di ionizzazione
acida e basica, l’equilibrio di autoionizzazione dell’acqua, la scala del PH, il calcolo del pH di una
soluzione di acido o di base forte, il calcolo del pH di una soluzione di acido o di base debole, la
teoria degli indicatori, la normalità, le titolazioni acidimetriche, la curva di titolazione acido fortebase forte, l’idrolisi, le soluzioni tampone.
Laboratorio: titolazione di una soluzione di HCl; costruzione di una curva sperimentale di titolazione
di un acido forte con una base forte
LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE
Le reazioni di ossidazione e di riduzione, il numero di ossidazione,il bilanciamento delle reazioni di
ossidoriduzione con il metodo del numero di ossidazione, la scala elettrochimica.
Laboratorio: le reazioni di ossidoriduzione e la scala elettrochimica.
ELETTROCHIMICA
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La pila Daniell, la forza elettromotrice della pila Daniell, l’elettrodo ad idrogeno,la scala dei
potenziali di riduzione standard, l’equazione di Nernst, le celle elettrolitiche, l’elettrolisi di NaCl fuso,
l’elettrolisi di SnCl2 acquoso, l’elettrolisi di NaCl acquoso, l’elettrolisi dell’acqua, le leggi di Faraday.
Laboratorio: la pila Daniell; l’elettrolisi dell’acqua.
GLI ALCANI
Gli idrocarburi, gli alcani, la formula molecolare e di struttura degli alcani, i gruppi alchilici, la
nomenclatura IUPAC, l’ibridazione sp3 del carbonio negli alcani, l’isomeria di struttura, l’isomeria
conformazionale, le proprietà fisiche degli alcani, la reazione di combustione, il meccanismo di
alogenazione radicalica, l’impiego e la diffusione degli alcani, i cicloalcani.
Si prevede di svolgere dal giorno 13 Maggio fino al termine dell’anno scolastico gli argomenti che
seguono
GLI ALCHENI
La nomenclatura IUPAC degli alcheni, l’ibridazione sp2 del carbonio negli alcheni, l’ isomeria
geometrica,le proprietà fisiche degli alcheni, l’addizione di HCl all’etene, l’addizione di HCl ad un
alchene asimmetrico.
GLI ALCHINI
La nomenclatura IUPAC degli alchini, l’ibridazione sp del carbonio negli alchini; le proprietà fisiche
degli alchini, l’addizione di acido cloridrico all’acetilene.
I GRUPPI FUNZIONALI
La nomenclatura e le proprietà fisiche degli alogenuri alchilici, il meccanismo di reazione di
sostituzione nucleofila SN2, il meccanismo di reazione di sostituzione nucleofila SN1, la nomenclatura
e le proprietà fisiche degli alcoli, la nomenclatura e le proprietà fisiche degli eteri, la nomenclatura e le
proprietà fisiche delle aldeidi e dei chetoni, la nomenclatura e le proprietà fisiche degli acidi
carbossilici, le proprietà chimiche degli acidi carbossilici,la preparazione degli esteri, dei cloruri acilici
e delle ammidi.
Laboratorio: preparazione di un sapone, preparazione dell’aspirina.
Programma di Educazione Fisica
Corsa a ritmo uniforme vario.
Esercizi a corpo libero a carico naturale.
Esercizi di mobilizzazione e coordinazione generale.
Potenziamento generale anche con utilizzo di piccoli sovraccarichi.
Palco di salita: salita alla pertica, arrampicata alla fune.
Quadro svedese: traslocazioni ascendenti e discendenti.
Circuit-training
Arrampicata sportiva – Tennis-Badmington
Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcio a 5; fondamentali, regole ed aspetti tecnico-tattici.
Nozioni di Pronto Soccorso e tecniche di rianimazione cardio-respiratoria
Doping: cenni storici, classi di sostanze vietate, effetti collaterali.
Educazione alla salute: igiene dell’alimentazione, l’alimentazione dello sportivo.
Oristano, 12 Maggio 2014
Terze prove svolte durante l’anno scolastico
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Prima simulazione - 24 febbraio 2014
Informatica
 Spiegare come avviene la comunicazione reale tra due host di una rete. Chiarire la relazione
tra la comunicazione reale e quella virtuale.
2) Il modello ISO/OSI introduce i concetti di servizio e protocollo. Chiarire che cosa si intende
per servizio e cos'è un protocollo evidenziando la differenza tra i due concetti.
3) Dare una definizione di entità. Spiegare la differenza tra il concetto di entità e il concetto di
tipo entità. Come viene rappresentata un’entità e un tipo entità nel modello logico?
Inglese
Answer the following questions (5 lines about):
1) Write about the historical background of the Romantic period.
2) Compare the two poems written by W.Blake: The Tyger and The Lamb.
3) Write a short summary of the second chapter (Part one) in 1984 by George Orwell.
Matematica
 Spiega cosa si intende per primitiva e integrale indefinito di una funzione f(x)
x
, commenta il fatto che, i due integrali
t
ydx, ydt
2
2. Considerando la funzione y3x t
indefiniti,
non danno lo stesso risultato.
 Enuncia il Teorema di Rolle dandone una spiegazione geometrica.
Storia
1. Esponi i motivi del contrasto tra Francia e Germania alla fine dell’Ottocento e perché questo si
inasprisce nei primi anni del Novecento.
2. Indica e argomenta i motivi del diffuso malessere sociale esistente in Italia al termine del 1°
conflitto mondiale.
3. Descrivi la situazione economica, politica e sociale della Repubblica di Weimar prima
dell’avvento al potere di Hitler.
Seconda simulazione - 27 marzo 2014
Biologia
1) Che cosa si intende per splicing? Che cos'è lo splicing alternativo?
2) Che cosa sono i virus? Qual è la specificità dei retrovirus?
3) In che cosa consiste la metodica di laboratorio chiamata PCR?
Chimica e laboratorio
1) Spiega il ruolo dell’elettrodo a idrogeno nella serie elettrochimica dei potenziali standard di
riduzione
2) Descrivi il funzionamento della pila Daniell
3) Spiega cosa succede nell’idrolisi salina (acida o basica) e perché avviene.
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Filosofia
1) In che cosa consiste lo Streben o “sforzo” nella filosofia morale di Fichte?
2) Che cosa si intende per Assoluto nella filosofia di Schelling?
3) Spiegare il ruolo e il significato della dialettica nella filosofia di Hegel
Matematica
1) Enuncia il Teorema di De L’Hopital
2) Definisci il concetto di funzione continua in un punto ma non derivabile nel punto stesso
3) Il Teorema degli zeri assicura l’esistenza di almeno uno zero della funzione, quale è la condizione
necessaria e sufficiente affinché lo zero sia unico?
Terza simulazione - 7 maggio 2014
Chimica e Laboratorio
1) Spiega cos’è la costante di Faraday e quale relazione c’è con la massa molare di un qualunque
elemento metallico.
2) Descrivi il funzionamento di una pila formata da idrogeno (0,00) e zinco (-0,76)
3) Le espressioni “il permanganato di potassio è un forte ossidante” e “il permanganato di potassio si
riduce facilmente” sono equivalenti: spiega il perché.
Informatica
1) Date due relazioni A e B di grado g e h e cardinalità c e d spiegare come viene ottenuta la relazione
giunzione naturale di A e B. Determinare il suo grado e la sua cardinalità e spiegare come vengono
ottenute.
2) Definire il prodotto cartesiano di N relazioni. Spiegare come si ottiene il grado e la cardinalità della
relazione prodotto cartesiano.
3) Dato il seguente schema relazionale: ARTICOLO(CodArticolo, Descrizione, Prezzo);
FORNITORE(CodFornitore, Indirizzo, PartitaIVA, Provincia, Telefono);
FORNISCE(CodiceFornitore, CodiceArticolo)
determinare, mediante l'algebra relazionale, le relazioni che contengono le seguenti informazioni: a)
gli articoli con prezzo di vendita superiore a 100 €; b) gli articoli relativi ai fornitori della provincia
di Milano; c) il telefono di tutti i fornitori di un dato articolo il cui prezzo sia compreso tra un
valore minimo e un valore massimo.
Inglese
1) Where was Winston in chapter 9 and what happened to him? (1984, George Orwell)
2) What is the Stream of consciousness and what does it consist of?
3) Write abaout the themes of the Dubliners and their importance in the short story Eveline.
Matematica
1) Spiega perché una funzione polinomiale di grado dispari ha sicuramente almeno uno zero.
2) Spiega le differenze tra il punto di cuspide ed il punto angoloso per una funzione.
3) Dai il significato geometrico di integrale indefinito e di primitiva di una funzione.
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