ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “OTHOCA” DI ORISTANO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Ai sensi dell’Art. 5 del DPR n.323 del 23/07/98) Classe 5a O Liceo Scientifico-Tecnologico Anno scolastico 2013 - 2014 Profilo professionale del corso di studi Il corso di studi del Liceo Scientifico-Tecnologico è caratterizzato dalla integrazione fra le materie dell’area storico-linguistico-umanistico e l’area tecnico-scientifica. La formazione scientifica-tecnologica si fonda sullo studio di strutture logico-formali, sull’analisi di sistemi e modelli matematici, sull’approfondimento di concetti, principi e teorie scientifiche nonché sulla conoscenza dei processi tecnologici. Le caratteristiche richieste all’allievo nel corso Scientifico-Tecnologico sono: versatilità e propensione all’aggiornamento; competenze e capacità di orientamento per gli studi universitari; capacità di cogliere la dimensione storico-economico-scientifica dei problemi della società contemporanea. Al maturando si richiede inoltre: l’attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici; le conoscenze delle discipline nell’ambito tecnologico; un’organica preparazione umanistico-scientifica; la capacità di saper comunicare con registri linguistici e linguaggio tecnico appropriato la capacità di lavorare in modo autonomo o in gruppo documentando il proprio lavoro. Quadro orario dell’ultimo anno di corso DISCIPLINA Religione Lingua e Letteratura italiana Storia Lingua straniera (inglese) Filosofia Matematica Informatica e Sistemi Scienze della Terra Biologia e laboratorio Fisica e laboratorio Chimica e laboratorio Educazione fisica ORE SETTIMANALI PREVISTE 1 4 3 3 3 4 3 2 2 4 3 2 3. Ore effettive di lezione attuate da ciascun insegnante nell’anno scolastico DISCIPLINA ORE SVOLTE AL 12/05/2014 ORE PREVISTE FINO AL 10/06/2014 Religione Lingua e Letteratura italiana Storia Lingua inglese Filosofia Matematica 28 115 76 84 72 104 4 16 12 8 12 16 1 Informatica e Sistemi Scienze della Terra Biologia e laboratorio Fisica e laboratorio Chimica e laboratorio Educazione fisica 74 52 59 97 91 49 12 8 9 18 9 8 Profilo della classe: numero alunni, classe di provenienza, equilibri relazionali, motivazione al corso di studi, situazione di partenza, preparazione finale, continuità didattica. La classe è composta da 22 alunni, 16 maschi e 6 femmine tutti provenienti, ad eccezione di Maccioni Francesco, che ha svolto il 4° anno presso la Frederikssund Gymnasium di Frederikssund, in Danimarca, dalla 4a O con un percorso di studi comune dalla prima classe. Tredici alunni sono residenti a Oristano, gli altri nei centri della provincia di Oristano, con tempi di percorrenza e trasferimento presso la Scuola, che possono definirsi ragionevoli. All’interno della classe non sono emerse particolari difficoltà di relazione e il livello di socializzazione e relazioni personali è progressivamente cresciuto nel tempo fino a definirsi buono. Il comportamento della classe è stato quasi sempre corretto e rispettoso delle regole. Non sempre alcuni allievi hanno evidenziato una regolare motivazione e conseguente applicazione al corso di studi, manifestando perciò, in qualche disciplina, talvolta la stessa nel corso degli anni, difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi programmati, soprattutto a causa di impegno superficiale e frequenza discontinua. Si riscontra comunque che nel corso del triennio c'è stato un sensibile miglioramento nell'acquisizione delle conoscenze e nel profitto generale. Quest’anno, la situazione di partenza si presentava sufficientemente omogenea: una buona parte della classe possedeva una adeguata preparazione di base, il resto evidenziava invece conoscenze in qualche caso superficiali e non sufficientemente consolidate (vedi debiti formativi). E’ infatti in questa parte della classe che si trovano quegli allievi che non sempre si sono distinti per impegno, partecipazione e frequenza. Tenuto conto di questa situazione iniziale, si può infine affermare che, mentre due terzi della classe ha raggiunto una preparazione finale che può comprendersi tra il discreto e l’ottimo, il restante gruppo invece, per i motivi sopra esposti, non ha consolidato del tutto le conoscenze acquisite. Nel corso del triennio è stata rispettata la continuità didattica fatta eccezione per gli insegnanti di Informatica e di Fisica. Nel periodo che va dal 16 al 20 marzo 2014 si è svolto il programmato viaggio di istruzione a Praga, nel quale sono stati pienamente raggiunti gli obiettivi didattici che ci si era preposti. Si è potuta constatare in quest'occasione, la maturità del gruppo classe nel comportamento generale e nell’interesse mostrato per alcuni dei momenti più significativi sia da un punto di vista formativo, come nel caso della visita al Museo Nazionale della Tecnica, sia da un punto di vista etico-storico, come nel caso della visita al Cimitero ebraico, alla Sinagoga e al Campo di Concentramento di Terezin. Il giudizio complessivo sull’esito del viaggio è pienamente positivo. Programmazione didattica del Consiglio di Classe: obiettivi formativi, obiettivi disciplinari fissati all’inizio dell’anno scolastico e variazioni in itinere per adeguamenti alla risposta della classe. La programmazione didattica del Consiglio di Classe rispetto agli obiettivi formativi e disciplinari si è attenuta a quanto fissato dal P.O.F. approvato dal Collegio dei Docenti. Obiettivi formativi Promuovere lo sviluppo della persona sul piano civile etico e culturale. Incoraggiare la partecipazione alla vita scolastica e sociale. Sviluppare il desiderio di scoprire le proprie radici storiche. Insegnare a riconoscere il diritto alla diversità. Considerare le opinioni altrui un’occasione di confronto. Cogliere il valore della legalità e educare alle responsabilità legate al mondo del lavoro. Obiettivi disciplinari 2 Utilizzare in modo appropriato la lingua italiana e i vari tipi di linguaggio dell’area umanistica e tecnico-scientifica. Potenziare le capacità di collegamento tra le discipline di area storico-umanistico- linguistico e quelle tecnico-scientifiche. Saper rilevare, elaborare e confrontare dati e saperne valutare i risultati. Saper formulare, applicare e verificare ipotesi. Saper utilizzare la documentazione tecnico-scientifica Acquisire padronanza delle tecniche operative di base relative all’utilizzo degli strumenti informatici. Gli obiettivi realizzati nell’ambito delle singole discipline risultano i seguenti: Religione Tutti gli alunni hanno raggiunto con buoni risultati gli obiettivi specifici della disciplina, dimostrando buone capacità di sintesi e dialogo critico costruttivo, la frequenza è stata regolare delle lezioni e l’impegno sempre assiduo. Gli obiettivi inseriti nella programmazione per l’anno scolastico in corso possono essere così riassunti: È in grado di elencare i compiti peculiari che si ritengono essenziali alla Chiesa per svolgere la sua missione nel mondo contemporaneo. È in grado di sintetizzare i passi compiuti dalle varie Chiese cristiane per creare una sensibilità e un movimento ecumenico. È in grado di riconoscere nel dialogo interreligioso uno strumento essenziale di comunicazione tra popoli appartenenti a diverse fedi religiose e tra gli uomini in generale. Lingua e Letteratura italiana OBIETTIVI PERSEGUITI NELL’INSEGNAMENTO: Conoscere, attraverso lo studio degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee fondamentali della prospettiva storica delle tradizioni letterarie italiane, con uno sguardo rivolto anche all’Europa. Saper riconoscere i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale polisemia, che lo rende oggetto di molteplici ipotesi interpretative. Rapportare il testo con la propria esperienza e la propria sensibilità e formulare giudizi critici. Produrre testi sia orali sia scritti padroneggiando registri e linguaggi diversi. Gli obiettivi di cui sopra sono stati raggiunti, anche se con diverso grado di consapevolezza e in misura diversa, da tutti gli alunni. Metodologia, Mezzi, Strumenti: Gli alunni sono stati guidati alla comprensione dei testi letterari, alla loro specificità e contestualizzazione. Seguendo il manuale in uso si è tracciato un percorso storico (quasi sempre corrispondente al programma di Storia) in cui inserire la produzione letteraria italiana, e talvolta europea, attraverso percorsi che portassero ad attualizzare il passato. E’ stato dato grande rilievo alla lettura dei testi, alla parafrasi e al commento degli stessi. Le lezioni sono state svolte anche con l’ausilio della lavagna luminosa, sotto forma di lezione frontale e/o discussione in classe, nonché audiovisivi. Le verifiche sono state effettuate attraverso interrogazioni orali e compiti scritti concepiti secondo le odierne tipologie proprie della Prova di Italiano all’Esame di stato. 3 Storia Obiettivi: Conoscere i lineamenti generali della storia di fine Ottocento e del Novecento. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico- culturali. Saper collegare e interpretare criticamente. Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti gli alunni, in parecchi casi con risultati davvero soddisfacenti. Si può affermare che tutti, naturalmente in misura e grado diversi, possiedono gli elementi fondamentali per interpretare criticamente i fatti storici. Lingua inglese Finalità e Obiettivi dell’attività didattica Le finalità del triennio mirano ad ampliare e potenziare i seguenti aspetti: la competenza comunicativa per consentire un’adeguata interazione in contesti diversificati ed inoltre una scelta adeguata di comportamenti espressivi sostenuti da un ricco patrimonio linguistico; la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa a espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura, in particolare di quella letteraria; la consapevolezza dei processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell’organizzazione delle proprie attività di studio. Al termine del triennio lo studente deve dimostrare di essere in grado di comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati; sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione; produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo con chiarezza logica; comprendere in modo analitico soprattutto testi letterari; produrre testi scritti diversificati per temi finalità e ambiti culturali; sistematizzare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli: pragmatico, testuale, semantico-lessicale, morfo-sintattico; analizzare, comprendere e utilizzare testi letterari, nonché l’analisi degli stessi; attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali e di strumenti di studio, sia nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati. Filosofia Il programma di filosofia è stato principalmente orientato al conseguimento di obiettivi didattici fondamentali come l’acquisizione di un nuovo linguaggio tipico della disciplina, lo sviluppo di capacità critiche e speculative utili ad affrontare i futuri problemi filosofici ed esistenziali, il confronto con tematiche complesse ed esaustive quali il discorso intorno all’essere, i problemi della metafisica, le principali tendenze dell’etica e della politica, il tentativo di fornire infine i criteri di lettura ed interpretazione della complessità della società contemporanea. I suddetti obiettivi didattici possono considerarsi realizzati in maniera soddisfacente per la quasi maggioranza della classe, grazie anche una discreta preparazione di base, sia riguardo al programma svolto negli anni scolastici precedenti, sia a proposito del lessico specifico della disciplina ed alle competenze linguistiche e concettuali utili ad una adeguata comprensione delle problematiche filosofiche. Solo in un ristretto numero di alunni sono riscontrabili dei problemi a proposito delle capacità critiche e interpretative sia in relazione alle tematiche filosofiche attinenti programma svolto, sia di fronte ad alcuni dei temi più rilevanti dell’attualità e della quotidianità. In seguito a tale prospetto si può pertanto affermare che circa due terzi degli alunni ha saputo comunque raggiungere dei risultati buoni, e in alcuni casi addirittura ottimi, sia per quanto riguarda la conoscenza del programma istituzionale svolto che riguardo alle capacità autonome di analisi e sintesi dei più importanti temi della filosofia moderna e contemporanea. Una strettissima minoranza di alunni si è limitata a raggiungere un più che sufficiente livello di conoscenza libresca, senza impegnarsi più di tanto a cercare di sviluppare il senso critico e ad ampliare il proprio bagaglio di conoscenze. La partecipazione alle lezioni è stata costantemente attiva da parte della maggioranza degli alunni, sia per quanto riguarda le problematiche prettamente filosofiche che per quelle relative ai più significativi temi dell’attualità. 4 Matematica In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze utilizzare il linguaggio specifico della materia con adeguata precisione utilizzare correttamente metodi di calcolo differenziale e integrale utilizzare opportuni modelli matematici per la rappresentazione dei dati e delle relazioni tra essi comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze Competenze ricavare da un testo le informazioni necessarie, organizzarle, controllare le ipotesi e risolvere un problema analizzare, organizzare, collegare le conoscenze apprese Capacità motivare le affermazioni e il proprio lavoro con documentazione teorica riesaminare criticamente e sistemare logicamente quanto viene conosciuto programmare il lavoro e di realizzarlo con competenza e precisione; applicare le proprie conoscenze anche in ambiti diversi. Gli alunni, in linea di massima ed in modo differenziato, hanno acquisito gli elementi basilari degli argomenti presenti nel programma allegato e le abilità tecniche di calcolo e del loro utilizzo per risolvere esercizi e problemi. Non tutti gli allievi si sono applicati in maniera assidua. Talvolta alcuni hanno trovato difficoltà ad organizzare il lavoro in modo autonomo, altri invece hanno raggiunto un buon livello di preparazione ed una buona organizzazione di lavoro interdisciplinare. Gli obiettivi prefissati sono stati conseguiti in maniera completa soltanto in parte, la maggior parte degli studenti ha comunque raggiunto i seguenti obiettivi: 1. operare nelle trasformazioni di formule nell’ambito scientifico; 2. affrontare e risolvere problemi attinenti anche ad altre discipline; 3. utilizzare gli strumenti linguistici della disciplina. Informatica e Sistemi automatici Gli obiettivi perseguiti sono: spiegare in termini funzionali le parti costituenti una rete di computer; usare in modo corretto la terminologia delle reti, conoscendone il significato; conoscere i concetti fondamentali della teoria di comunicazione e i concetti che stanno alla base delle tecniche di comunicazione conoscere gli standard presenti nella tecnologia delle reti: lo standard ISO/OSI e TCP/IP le problematiche legate alla realizzazione dei protocolli di trasmissione conoscere i dispositivi hardware e software per l’interconnessione delle reti e le tecniche e gli strumenti per implementare una LAN conoscere i principi di base dei principali modelli, linguaggi e sistemi per le basi di dati conoscere il modello concettuale E/R e il modello logico relazionale conoscere l'architettura di un DBMS e il linguaggio SQL conoscere la programmazione lato client e lato server Obiettivi raggiunti: Gli obiettivi perseguiti non sono stati raggiunti pienamente. La classe è stata caratterizzata per gran parte dell'anno scolastico da una partecipazione, interesse e applicazione discontinuo. Il profitto ottenuto dalla classe è eterogeneo. Un primo gruppo di alunni ha partecipato alle lezioni in modo proficuo e ha mostrato un buon impegno nello studio autonomo acquisendo conoscenze, competenze e abilità in modo soddisfacente. Quasi tutti i restanti alunni si sono impegnati solo saltuariamente e hanno raggiunto una preparazione mediocre o appena sufficiente. Alcuni alunni hanno ottenuto 5 valutazioni insufficienti a causa dello scarsa applicazione nello studio individuale e partecipazione alle lezioni. Biologia e Scienze della terra Conoscenze: Gli alunni al termine del quinquennio possiedono le conoscenze scientifiche di base sia in Biologia che in Scienze della Terra; presentano le competenze per comprendere gli argomenti scientifici proposti; sono in grado di usare , in modo appropriato , la terminologia scientifica ; sono, per buona parte, in possesso dell’interdisciplinarità esistente tra i vari campi delle scienze, hanno acquisito le conoscenze tecnico-scientifico proposte, hanno acquisito un metodo di indagine sperimentale, sono in grado di interpretare criticamente i risultati, hanno acquisito capacità di ragionamento, di sintesi e di esposizione logica, raggiungendo gli obiettivi fissati, ottenendo buoni risultati. Altri alunni, nonostante le difficoltà nella preparazione di base, e spesso incostanti nel seguire le lezioni hanno comunque raggiunto sufficienti ed anche discreti risultati. Permangono tuttavia alcune situazioni con un profitto mediocre. Metodo di insegnamento Lezione frontale ed interattiva (ebook). Approfondimenti personali con l'utilizzo di recensioni stampa. Uso di cd ed internet. Esperienze laboratoriali in istituto ed una esterna presso il Consorzio Uno di Oristano. Strumenti di lavoro Lo studio teorico è stato integrato dall’utilizzo di cd, i quali oltre ad illustrare e approfondire la trattazione, ha permesso agli alunni di verificare , almeno indirettamente,il senso dell’esperienza empirica come base fondamentale del metodo induttivo di ricerca e l’importanza della tecnologia nella ricerca scientifica . Strumenti per la verifica Verifiche orali .Verifiche scritte mediante test o quesiti ed esperienze laboratoriali. Valutazione La valutazione delle prove sia orali che scritte si è basata sui seguenti elementi: pertinenza delle risposte - conoscenza dei contenuti - completezza delle risposte - capacità di rielaborazione - uso corretto del linguaggio scientifico. Fisica Obiettivi disciplinari: analizzare un fenomeno o un problema riuscendo a individuare gli elementi significativi, le relazioni, i dati superflui e quelli mancanti, e riuscire a collegare premesse e conseguenze; esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione scientifica; saper operare misure di laboratorio; raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutando gli ordini di grandezza e le approssimazioni, stimando l’incertezza associata alla misura; valutare l’attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti e confrontarli con altri provenienti da altre fonti; individuare relazioni tra due o più variabili misurate e valutare i limiti di validità delle corrispondenti leggi empiriche; trarre deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali; distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione; comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro significato: porsi problemi e prospettare soluzioni; acquisire una certa abilità nella soluzione di problemi; 6 inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti e invarianti; riesaminare razionalmente e sistemare in modo logico le conoscenze raggiunte; acquisire un metodo di lavoro operativo per giungere a saper osservare e descrivere, analizzare, classificare, porre in relazione e rielaborare in modo critico situazioni reali e problemi di vario genere; capire come la tecnologia è applicata alla vita quotidiana; cogliere le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze fisiche e quelle del contesto umano storico e tecnologico; distinguere nell’esame di una problematica gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici, filosofici, sociali ed economici. Metodologie di svolgimento: a seconda degli argomenti da sviluppare, è stata utilizzata una metodologia induttiva o deduttiva. L’introduzione dei nuovi concetti è stata correlata da semplici esempi tali da creare un collegamento razionale con le altre parti svolte. Dopo la presentazione d’ogni argomento, sono stati risolti dei problemi e dei quesiti in modo tale da favorire la comprensione dei concetti essenziali, inoltre (compatibilmente con gli strumenti in dotazione) sono state svolte delle attività in laboratorio. Tipologia verifiche: sono state effettuate delle verifiche orali e scritte con risoluzione di problemi o di quesiti atti a valutare la comprensione degli argomenti, la capacità d’analisi e l’acquisizione di un linguaggio appropriato. Nelle verifiche scritte è stato talvolta autorizzato l'uso di un formulario. Inoltre sono state effettuate delle relazioni sull'attività di laboratorio e mediante dibattito delle rielaborazioni del programma svolto. Alcuni alunni hanno evidenziato una partecipazione talvolta incostante e superficiale al lavoro in classe, con una sufficiente attenzione alle spiegazioni ma con un atteggiamento spesso rinunciatario rispetto agli esercizi proposti. Nel corso dell’anno tale comportamento si è parzialmente modificato, con un miglioramento dell’attenzione e dell’impegno in classe e nel lavoro autonomo. La maggior parte degli alunni tuttavia, nonostante una collocazione oraria non troppo felice, ha seguito in maniera costante e generalmente proficua le spiegazioni, e consolidato le conoscenze acquisite mediante l’applicazione personale anche a casa; e su tale apprezzabile livello medio alcuni alunni particolarmente motivati hanno raggiunto un rendimento ottimo e talvolta di eccellenza. Persistono, in generale, alcune residue difficoltà ad affrontare autonomamente i problemi, e a collegare tra loro gli argomenti trattati e ad esporli con una certa organicità. Gli obiettivi pertanto possono ritenersi raggiunti a livello sufficiente o discreto per la maggior parte degli alunni; per un gruppo abbastanza ampio si è arrivati ad un livello buono o ottimo, con qualche punta di eccellenza, mentre per un esiguo numero di alunni l’ultima parte dell’anno sarà dedicata al recupero per il conseguimento degli obiettivi minimi prefissati all’inizio dell’anno scolastico. Il programma previsto è stato svolto con sufficiente completezza per quanto riguarda l’elettrostatica e buona parte del magnetismo, e sono state svolte diverse esperienze di laboratorio sui principali fenomeni affrontati contemporaneamente a livello teorico. Non è stato invece possibile, per l’ampiezza del programma rispetto al tempo a disposizione (sia oggettivamente che in relazione alle capacità medie del gruppo) e per la necessità di svolgere in classe un congruo numero di esercizi in vista della seconda prova d’esame, trattare altri argomenti della fisica del XX secolo inizialmente inseriti nella programmazione. 7 Chimica Programma svolto Modulo Formazione dei legami e dei composti Acidi e basi Unità didattiche Composti organici ed inorganici Valenza e numeri di ossidazione La formazione dei composti inorganici. Preparazione delle formule chimiche partendo dalla valenza o dal numero di ossidazione Composti binari, ternari e quaternari: formazione, equazioni, bilanciamento e nomenclatura, IUPAC e tradizionale Dissociazione dei sali e delle specie ioniche. Gli ioni molecolari e loro nomenclatura. La pericolosità delle sostanze: schede di sicurezza, etichette, simboli di pericolo. Laboratorio: i numeri di ossidazione del manganese, preparazione e caratterizzazione del manganese in tutti le sue forme ossidative. Laboratorio: preparazione di idrossidi e ossoacidi. Analisi dei fattori di rischio. La concentrazione molare e le moli. Preparazione di soluzioni a concentrazione nota. Elettroliti forti e deboli, non elettroliti. Conducibilità delle soluzioni Acidi e basi, generalità, gli acidi e le basi nell’uso quotidiano e negli alimenti. Teoria di Arrhenius. Equilibri di dissociazione. Teoria di Bronsted-Lowry. Coppie acido base coniugate. Equilibri acido-base, Ka e Kb. Confronto critico delle due teorie. Confronto tra acidi deboli e forti e tra basi deboli e forti. Comportamento anfotero. Gli indicatori in acidimetria. Natura e funzionamento. Laboratorio: titolazione acido forte-base forte con l’uso degli indicatori. Laboratorio: titolazione acido forte-base forte con l’uso del pHmetro. Acidi e basi di Lewis, formazione degli addotti. Il legame dativo nella teoria di Lewis. Confronto critico tra le tre teorie degli acidi e delle basi. Forza di un acido e di una base, analisi del valore delle Ka e Kb. Relatività della forza acida rispetto al solvente. Acidi e basi deboli. Acidi poliprotici. Equilibrio di autoprotolisi dell’acqua, comportamento anfotero dell’acqua. Il prodotto ionico dell’acqua, le concentrazione delle specie ioniche H+ e OHIl principio di Le Chatelier e le concentrazioni dello ione H+. Il calcolo del pH, utilità e praticità. Acidità, neutralità e basicità. Calcolo del pH per soluzioni di acidi e basi, deboli e forti. Cenni sulle soluzioni tampone. Laboratorio: costruzione di una curva teorica di pH in una titolazione utilizzando il foglio elettronico. Laboratorio: costruzione col foglio elettronico di una curva sperimentale di titolazione acido forte-base forte e confronto con la curva teorica. Relazione tra pH e pOH ed esercizi numerici correlati. Reazioni redox ed Elettrochimica Chimica organica Chimica organica (da svolgere dopo il 15 maggio) Concetto di ossidoriduzione, le reazioni redox. Il numero di ossidazione. Definizione, uso delle formule di struttura di Lewis per l’attribuzione e l’uso delle regole. Bilanciamento di ossidoriduzioni (metodo semireazioni facoltativo). Le reazioni redox reversibili e la legge d’azione di massa. Confronto tra i processi ossidoriduttivi e le reazioni acido-base (acidi e basi di Brönsted e Lowry e acidi secondo Lewis). La serie elettrochimica degli elementi, la forza relativa di ossidanti e riducenti. Potenziali standard di riduzione. La forza elettromotrice. L’elettrodo di riferimento dell’idrogeno (le condizioni standard). Pile, rappresentazione schematica, ponte salino e sua funzione. Celle elettrolitiche. Galvanostegia. Elettrolisi dell’acqua, di NaCl fuso, di una soluzione di NaCl, altre applicazioni industriali. La prima e la seconda legge di Faraday; la costante di Faraday. Laboratorio: seriazione elettrochimica di alcuni elementi. Elaborazione di una serie elettrochimica di alcuni elementi. Laboratorio: costruzione di una pila Daniell e di una pila a concentrazione, misura della loro f.e.m.. Laboratorio: dimostrazione della prima legge di Faraday La Chimica Organica, definizione e importanza. Orbitali atomici. Definizione. Orbitali atomici s e p. La configurazione elettronica del carbonio e la notazione di Lewis. Il fenomeno dell’ibridazione, sp3, sp2, sp. Il caso del metano. Promozione e ibridazione, una interpretazione energetica. Le geometrie correlate all’ibridazione. Dagli orbitali atomici agli orbitali molecolari, il concetto di sovrapposizione. La sovrapposizione e . Classificazione delle sostanze organiche. Gli idrocarburi (C e H). Gli alcani, formula generale e struttura, serie omologa, nomi e nomenclatura, dalla formula al nome e viceversa. L’isomeria di catena degli alcani. Ricerca ed elaborazione di strutture di isomeri di alcani semplici. Reattività chimica, sostituzione radicalica e combustione. Meccanismo di reazione della sostituzione radicalica. Gli alcheni e gli alchini, formula generale e struttura, serie omologa, nomi e nomenclatura. L’isomeria geometrica del doppio legame. Le forme cis e trans. Dai cicloalcani ai composti aromatici, l’aromaticità. Il concetto di risonanza (cenni), le strutture di Kekulè. 8 Obiettivi e finalità raggiunti al 15 maggio Obiettivi Saper effettuare calcoli sulla molarità delle soluzioni per la loro preparazione ed utilizzare altre espressioni di concentrazione. Interpretare ed applicare il principio di Le Chatelier agli equilibri chimici studiati. Comprendere il significato fisico della costante di equilibrio e l’importanza della legge d’azione di massa nell’interpretazione dei fenomeni chimici reversibili studiati (equilibri acido-base e ossidoriduzioni) Comprendere il concetto di acido-base, lo sviluppo storico delle teorie e saperle mettere criticamente a confronto. Conoscere l’equilibrio di autoprotolisi dell’acqua, saperne derivare la scala del pH e comprenderne l’utilizzo e l’utilità, saper eseguire il calcolo del pH partendo dalla concentrazione dell’elettrolita e viceversa. Comprendere la natura anfotera dell’acqua. Comprendere l’importanza della chimica analitica ed i concetti portanti dell’analisi volumetrica, comprendere il funzionamento degli indicatori e la differenza tra punto di equivalenza e di fine titolazione. Comprendere il concetto di ossidoriduzione, saper attribuire correttamente il comportamento ossidativo e riducente, capire che il fenomeno ossidativo e riduttivo devono coesistere; comprendere le analogie con il fenomeno di scambio protonico tra acidi e basi e con lo scambio elettronico degli acidi di Lewis. Saper bilanciare le reazioni redox, comprendere la funzione del numero di ossidazione ed in base a quale principio si attribuisce utilizzando le formule di struttura di Lewis e le elettronegatività Saper valutare se e in che senso avvengono le reazioni di ossidoriduzione facendo uso della tabella dei potenziali redox; comprendere il concetto di forza elettromotrice. Saper illustrare le opposte funzioni delle pile (pila Daniell) e delle celle elettrolitiche e il loro funzionamento. Comprendere la funzione del ponte salino. Saper prevedere il funzionamento di una pila a partire dalla coppia di elementi e dai loro potenziali di riduzione standard Comprendere l’importanza della chimica organica e conoscere i settori dei combustibili e dei materiali polimerici. Conoscere il fenomeno dell’ibridazione degli orbitali atomici del carbonio e saperlo mettere in correlazione con le proprietà osservabili del metano e di altri idrocarburi. Conoscere la classificazione degli idrocarburi e le loro caratteristiche distintive. Conoscere gli alcani, saper descrivere la loro struttura, conoscere le regole di nomenclatura e le loro proprietà chimiche. Conoscere le formule generali ed il concetto di serie omologa. Interpretare la struttura degli idrocarburi lineari in termini di sovrapposizione e di orbitali atomici per formare orbitali molecolari. Descrivere il fenomeno dell’isomeria di catena e saper ricavare gli isomeri data la formula di un idrocarburo lineare. Situazione della classe Solo alcuni lo raggiungono pienamente, la maggior parte della classe deve essere guidata, alcuni non lo raggiungono. Solo alcuni lo raggiungono pienamente, la maggior parte della classe deve essere guidata, alcuni non lo raggiungono. Quasi tutta la classe consegue le competenze indicate. Alcuni raggiungono parzialmente o non raggiungono gli obiettivi. Solo alcuni lo raggiungono pienamente, la maggior parte della classe deve essere guidata, alcuni non lo raggiungono. Almeno il 50% della classe consegue le competenze indicate. Il resto raggiunge parzialmente o non raggiunge gli obiettivi. Solo alcuni lo raggiungono pienamente, la maggior parte della classe deve essere guidata, alcuni non lo raggiungono. Solo alcuni lo raggiungono pienamente, la maggior parte della classe deve essere guidata, alcuni non lo raggiungono. Almeno il 50% della classe consegue le competenze indicate. Il resto raggiunge parzialmente o non raggiunge gli obiettivi. Solo alcuni lo raggiungono pienamente, la maggior parte della classe deve essere guidata, alcuni non lo raggiungono. Metodi Sono state svolte lezioni frontali e partecipate, è stato dato inoltre ampio spazio alla risoluzione di esercizi applicativi, sono state realizzate numerose esercitazioni di laboratorio. Nel corso delle lezioni sono stati promossi e sollecitati gli interventi dei singoli allievi, con lo scopo di migliorare il livello di preparazione, di interesse e di partecipazione della classe. Sono stati trattati i vari argomenti facendo continui riferimenti alla realtà che ci circonda e cercando di fornire gli strumenti necessari per l’acquisizione del metodo scientifico. Si è cercato infatti, parallelamente alla trattazione dei vari argomenti, di sviluppare la capacità di osservare in modo sistematico un fenomeno, di raccogliere dati e di esaminarli criticamente. Le esperienze di laboratorio sono state un valido ausilio in tal senso perché hanno stimolato la partecipazione degli alunni alle attività didattiche ed hanno fornito una maggiore capacità di interpretazione dei fenomeni. Strumenti Libro di testo, laboratorio. 9 Tipologie di verifica Sono state effettuate verifiche orali e scritte che dovevano appurare la conoscenza e comprensione degli argomenti, la rielaborazione personale e la capacità di descrivere i fenomeni studiati utilizzando il linguaggio scientifico corretto. Altro strumento di verifica è stato la scheda di laboratorio Educazione fisica Gli alunni, con diversi livelli di padronanza, sono in grado di: - attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili ed in relazione a diverse situazioni spazio-temporali; - organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati; - praticare, nei vari ruoli, almeno due discipline individuali e due sport di squadra; - attuare le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. Metodologie didattiche utilizzate e approvate dal Consiglio di Classe La metodologia didattica comunemente utilizzata dai docenti è stata quella a suo tempo approvata dal Consiglio di Classe e fondata essenzialmente sulla lezione frontale, sulla attività individualizzata e, limitatamente ad alcune discipline, sul lavoro di gruppo ed attività interdisciplinari, nonché attività di sostegno e di recupero nelle diverse materie. Mezzi utilizzati da tutti i docenti Per tutte le discipline sono stati utilizzati tanto i libri di testo quanto quelli complementari, appunti forniti dagli insegnanti, manuali, documentazione tecnica, audiovisivi, lavagna luminosa, mezzi informatici. Disponibilità di laboratori ed aule speciali Parte delle attrezzature disponibili nei laboratori di Chimica, Fisica e Biologia sono insufficienti e spesso obsolete, non consentendo uno sviluppo adeguato di alcune parti del programma. Le palestre e le strutture sportive esterne sono state utilizzate proficuamente. Strumenti e criteri di valutazione deliberati dal Consiglio di Classe Per quanto attiene i criteri di valutazione degli allievi, i docenti hanno adottato i parametri approvati dal collegio in conformità alle disposizioni vigenti. Più precisamente: raggiungimento degli obiettivi didattici e formativi programmati situazione di partenza eventuali miglioramenti in itinere impegno e costanza nello studio risultati nell’intero anno scolastico condotta (comportamento ed assenze) partecipazione agli interventi didattici educativi Competenze disciplinari richieste agli studenti con particolare riferimento al profilo professionale In riferimento alle competenze disciplinari richieste agli studenti si rimanda a quanto riportato ai punti 1 e 5. Simulazioni della Terza prova: obiettivi e tipologie Gli obiettivi delle simulazioni sono: saper utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell’ultimo anno di corso; acquisire familiarità con la tipologia scelta. Il Consiglio di Classe ha ritenuto la tipologia B la prova più congeniale alle capacità degli alunni e alla situazione della classe. 10 Sono state effettuate tre simulazioni, con tre quesiti per ognuna delle quattro discipline coinvolte, equamente ripartiti tra materie scientifiche ed umanistiche. Cinque le righe a disposizione, per rispondere ai singoli quesiti. Durata della prova due ore. Credito scolastico Sarà assegnato durante le operazioni di scrutinio ai sensi dell’art.11 e della tabella D allegata all’art.15 del D.P.R. n.323 del 23.07.98 e pubblicato all’albo della scuola unitamente ai voti conseguiti nello scrutinio finale. Allegati Programma ministeriale svolto per ciascuna disciplina. Modelli di terza prova. Oristano, 12 maggio 2014 11 COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Disciplina Docente Firma Religione Illotto Alessandra ___________________ Lingua e Letteratura italiana Pomogranato Alfredo ___________________ Storia Pomogranato Alfredo _________________ Lingua inglese Strappelli Ladina Luana _________________ Filosofia Vodret Paolo _________________ Matematica Figus Franco ____________________ Dessì Ugo __________________ Schirra Paolo _________________ Murgia Gianfranco _________________ Scienze della Terra Piu Giovanna Maria ____________________ Biologia e Laboratorio Piu Giovanna Maria ____________________ Caocci Valentino ____________________ Piras Mauro ____________________ Malloci Marisa __________________ Canu Luciano ____________________ Caocci Valentino ____________________ Baroli Manlio ____________________ Informatica Fisica e laboratorio Chimica e laboratorio Educazione fisica Programma di Religione Cattolica 12 La Chiesa e le sue dimensioni. L’aspetto missionario; le necessità della Chiesa; l’istituzione della Chiesa. Il Concilio Vaticano II. I Papi che hanno segnato l’evento. Le novità dell’ultimo Concilio della Chiesa. Il movimento ecumenico. Breve storia dell’ecumenismo; dialogo interreligioso. Le Chiese Cristiane a confronto (Cattolici, Ortodossi, Protestanti e Anglicani). Religioni e chiese in Europa. Coesione sociale e religioni. I diritti umani. Le caratteristiche dei diritti: universali, indivisibili e inalienabili. Diritti umani e religioni. Pena di morte e tortura. Visione film: “Invictus”. La vita. La libertà di agire e di capire gli sbagli. Religioni e senso della vita. Le religioni orientali e il senso della vita. Visione film: “la forza del singolo”. Giornata della memoria. L’incontro e lo scontro di culture diverse. Posizione delle diverse religioni e in particolare della religione cattolica. La donna e le religioni. Cristianesimo, ebraismo, islamismo e tradizioni religioni africane. Il lavoro e società. Un valore sociale, un’attività umana, uno strumento di autonomia. Problemi legati al lavoro: disoccupazione, lavoro precario, lavoro nero e lavoro minorile. Lavoro e pensiero cristiano. Il lavoro nella morale sociale. Lavoro e immigrazione. Visione film sull’immigrazione. Programma di Italiano Testo in adozione: La scrittura e l’interpretazione, di R.Luperini, P.Cataldi, L.Marchiani, F.Marchese, ed. Palumbo. Il romanticismo. Caratteri generali del romanticismo in Italia e in Europa. Il romanticismo in Italia. Un manifesto del romanticismo italiano: “Lettera semiseria” di Giovanni Berchet. Alessandro Manzoni La vita. Le opere romantiche. Il progetto culturale: rinnovare la letteratura per rinnovare la società. Tra illuminismo e romanticismo. La conversione. Il vero, l’utile, l’interessante. Le Odi civili. Lettura, parafrasi e commento di Marzo 1821 (vv. 41-104) e di Il cinque maggio. La tragedia manzoniana: rifiuto delle unità aristoteliche. I promessi sposi. Un romanzo storico. Il romanzo di W. Scott. Le tre stesure: differenze. Le novità del romanzo: gli umili e la lingua. Il Seicento, un secolo simbolo. Il sistema dei personaggi. Giacomo Leopardi La vita, la formazione, le opere. Le tappe del suo pessimismo: pessimismo storico, pessimismo cosmico, pessimismo eroico. Teoria del piacere. Poetica del vago, dell’indefinito e della rimembranza. Lettura, parafrasi e commento delle seguenti poesie: Il passero solitario. L’infinito. A Silvia. Le operette morali. Caratteri generali. Conoscenza dell’operetta: Dialogo della Natura e di un islandese. La seconda metà dell’Ottocento Positivismo: caratteri generali. Il naturalismo francese e il verismo italiano: poetiche, contenuti e differenze. Il canone dell’impersonalità. 13 Giovanni Verga La vita. La produzione preverista. La conversione al verismo e la poetica verista. La rivoluzione stilistica e tematica di Verga. Le grandi opere del decennio verista. L’impersonalità della narrazione o l’eclissi dell’autore. Il pessimismo di Verga: una realtà senza possibilità di modificazioni. L’ideale dell’ostrica. La regressione linguistica: tecniche narrative. Il discorso diretto e il discorso indiretto libero. Conoscenza della Prefazione a L’amante di Gramigna. Conoscenza delle novelle Rosso Malpelo e Fantasticheria dalla raccolta Vita dei campi. La prefazione ai Malavoglia. Il Ciclo dei vinti. Conoscenza della trama del romanzo I Malavoglia. Parole chiave di un’epoca: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo. Il Decadentismo La poesia in Francia. I fiori del male di Charles Baudelaire, il poeta all’origine della poesia moderna. Lettura, parafrasi e commento delle seguenti poesie di Baudelaire: Corrispondenze - L’albatro - A una passante. Giovanni Pascoli La vita. La visione tragica del mondo. La poetica. La poetica del fanciullino. Pascoli e il simbolismo. Lingua, stile e figure retoriche nella poesia di Pascoli. Lettura, analisi e commento delle seguenti poesie tratte da Myricae: Novembre – Lavandare – X Agosto – Lampo – L’assiuolo. Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. Luigi Pirandello. La vita e le opere. La visione del mondo. Il contrasto tra forma e vita. La crisi del concetto di identità personale. L’importanza degli studi di A. Binet: le alterazioni della personalità. Il comico e l’umoristico dal Saggio L’umorismo. Lettera alla sorella: La vita come enorme pupazzata. Conoscenza della novella Il treno ha fischiato. Il teatro di Pirandello. Così è se vi pare. Atto III (scene VII, VIII, IX). La poesia italiana del primo Novecento Le avanguardie storiche. Significato del termine. Il futurismo. Esaltazione della modernità e della velocità. Manifesto del futurismo. Manifesto tecnico della letteratura futurista. Il crepuscolarismo. Significato del termine. Una scrittura prosastica e colloquiale. I temi dei crepuscolari e il ruolo del poeta nella società. Sergio Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale. Aldo Palazzeschi: Chi sono?- E lasciatemi divertire. Giuseppe Ungaretti. La vita, le opere, la formazione a Parigi. L’esperienza della guerra. Lo stile, la metrica, il culto della parola nella prima raccolta poetica L’Allegria. Lettura, analisi e commento delle seguenti poesie: I fiumi - In memoria - San Martino del Carso – Natale – Veglia – Mattina – Soldati - Commiato. Eugenio Montale. La vita, le opere, la cultura. Il male di vivere nella poesia di Montale. Caratteri della prima raccolta poetica Ossi di seppia. Lettura, analisi e commento delle seguenti poesie: Corno inglese - Non chiederci la parola - Spesso il male di vivere ho incontrato – Il programma di “torcere il collo” all’eloquenza. Caratteri della seconda raccolta poetica Le occasioni. Lettura, analisi e commento della poesia: La casa dei doganieri. Caratteri della quarta raccolta poetica Satura. Lettura, analisi e commento della poesia: Ho sceso, dandoti il braccio… L’analisi amara e pessimistica della società, nel discorso in occasione del Premio Nobel: E’ancora possibile la poesia? Il Paradiso di Dante. III c. (vv.10-130); XI c. (vv.55-139); XVII c. 14 Programma di Storia Testo in adozione: La città dell' uomo di M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, ed. B. Mondadori. Stato e società nell’Italia unita (Schede di sintesi a cura del docente) Il governo della destra. Brigantaggio e Questione meridionale. Completamento dell’Unità d’Italia. Legge delle Guarentigie. Il programma della Sinistra. Il trasformismo. Triplice Alleanza ed espansionismo coloniale. Il protezionismo. La questione meridionale. Nascita del Partito socialista italiano. Il governo Crispi fra autoritarismo e repressione. Il disastro di Adua e la caduta di Crispi. La Seconda rivoluzione industriale (Schede di sintesi a cura del docente) Espansione coloniale e protezionismo. I caratteri dell’imperialismo. L’età delle grandi invenzioni e il boom dell’energia elettrica. La belle epoque e il Decadentismo. Politica di potenza e di riarmo. Tensioni in Europa e alleanze contrapposte. Le due crisi marocchine. Le guerre balcaniche. L’età giolittiana (Schede di sintesi a cura del docente) Giolitti, tra riformismo e trasformismo. Il decollo industriale. Riforme e rapporti con i socialisti. Il suffragio universale maschile. La guerra di Libia. Il patto Gentiloni. Crisi del sistema giolittiano. Il governo Salandra e la settimana rossa. La prima guerra mondiale Origine del conflitto e cause remote. Caratteristiche del conflitto. Dalla guerra di movimento alla guerra di trincea. Interventisti e neutralisti in Italia. Il patto di Londra. 1917, un anno cruciale: intervento degli USA e ritiro della Russia. I 14 punti di Wilson. I trattati di pace di Parigi. La Società delle Nazioni e il nuovo assetto geopolitico dell’Europa. Una pace senza pacificazione. La rivoluzione russa Condizioni della Russia prerivoluzionaria. La rivoluzione di febbraio. Dualismo di poteri. Le “Tesi d’Aprile” di Lenin. La rivoluzione d’ottobre. La guerra civile. La NEP. La nascita dell’URSS. Crisi del dopoguerra e avvento del fascismo Crisi del dopoguerra in Italia. Disagio e mobilitazione dei ceti medi. La “vittoria mutilata” e la “questione fiumana”. Nascita del PPI: il programma. Orientamenti all’interno del PSI. Le elezioni del ’19. Occupazione delle fabbriche. Nascita dei Fasci di combattimento: il programma. Divisioni all’interno dei socialisti e nascita del PCI. Elezioni del ’21. La marcia su Roma. Il governo Mussolini. La legge maggioritaria del ’23. Il delitto Matteotti e il discorso del 3 gennaio 1925. Il regime fascista Instaurazione della dittatura. Legge plebiscitaria. Dai sindacati alle corporazioni. Caratteri dello stato totalitario. Le organizzazioni di massa. I patti lateranensi. Battaglia del grano e bonifica integrale. La Guerra d’Etiopia e le sue conseguenze. La Germania nel dopoguerra La crisi economico-sociale della Repubblica di Weimar. La Costituzione della repubblica di Weimar. Hitler e l’ideologia nazista. Il concetto di razza e di spazio vitale. Ascesa al potere di Hitler. Costruzione dello stato totalitario. Manipolazione delle coscienze. Il regime staliniano 15 L’Unione sovietica dopo la guerra civile. Isolamento del gruppo dirigente bolscevico. Due linee per l’industrializzazione. Ascesa di Stalin. Collettivizzazione forzata e sterminio dei Kulaki. I piani quinquennali dell’industrializzazione. Il grande terrore alla metà degli anni ’30. Il culto della personalità e il consenso. La Guerra civile spagnola New deal negli U.S.A. , autoritarismi e fascismi in Europa. Arretratezza economica e conflitti politici e sociali in Spagna. La vittoria del Fronte popolare nel ’36. La guerra civile: un problema internazionale. Guernica, un dipinto simbolo del Novecento. La vittoria di Franco. Le aggressioni di Hitler e lo scoppio della Seconda Guerra mondiale Le radici del conflitto. Hitler contro Versailles. L’annessione dell’Austria e la questione dei Sudeti. La Conferenza di Monaco. Il colpo di Praga e il Patto d’acciaio. Il Patto di non aggressione Molotov – Ribbentrop. L’invasione della Polonia e l’inizio della guerra. La Seconda Guerra mondiale La guerra lampo di Hitler. Il crollo francese, la resistenza inglese. L’Italia in guerra e il fallimento della guerra parallela. L’invasione dell’Urss. L’attacco giapponese agli USA. La caduta del fascismo. Lo sbarco in Normandia. La resa della Germania e il tragico epilogo della guerra a Hiroshima. La Resistenza in Italia L’8 settembre. Le “tre guerre” della Resistenza. Le diverse anime all’interno del Cln. L’Italia divisa: il Regno del sud, la Repubblica di Salò. La “svolta di Salerno”. La resistenza nell’Italia del nord e il movimento partigiano. Insurrezione e liberazione. La Guerra fredda Nuovo ordine internazionale. Il bipolarismo. La realtà della Guerra fredda. La sfera di influenza dei due blocchi. La Germania divisa, simbolo della Guerra fredda. Il blocco occidentale. Il Piano Marshall. La “Caccia alle streghe”. Il blocco orientale. La decolonizzazione La decolonizzazione, un processo conseguente alla guerra e al bipolarismo. Decolonizzazione pacifica e guerre di liberazione. Indipendenza senza emancipazione. La società dei consumi e il Sessantotto I mutamenti sociali. La “fine dei contadini” e la crescita del terziario. La società dei consumi. Scolarizzazione di massa e contestazione. Il Sessantotto: ideologia e politica. Il femminismo e la nuova visione della donna. Film e documentari audiovisivi: Orizzonti di gloria (1957) di Stanley Kubrick Filmati e brevi documentari sulla Seconda Guerra mondiale (You tube) Programma di inglese Articolazione dettagliata dei contenuti (With Rhymes and Reason / George Orwell 1984) The Romantic Age The Historical Background The Literary context ( feeling superior to reason; romantic attitude to nature; the meaning of imagination and poetry) William Blake Biographical notes 16 Blake’s style Songs of Innocence and Experience Imagination and the poet The Lamb (Analysis and interpretation) The Tyger (Analysis and interpretation) William Wordsworth Biographical notes Wordsworth’s poetry Themes and style I wandered lonely as a cloud (Analysis and interpretation) The Victorian Age The Historical Background The Literary context (the novel; Victorian superiority; Victorian society; an age of optimism and the Victorian compromise; Victorian moralism; Victorian women) Charles Dickens Biographical notes Features of Dickens’s novels Dickens’s popularity From “Hard Times” Mr Grandgrind questions his class (Analysis and interpretation) The plot and the themes Charlotte Brontë Biographical notes From “Jane Eyre” Text 1 (John Reed bullies and torments her cousin) (Analysis and interpretation) From “Jane Eyre”Text 2 (Jane’s reaction towards Mr Rochester) The plot The protagonists A gothic atmosphere Oscar Wilde Biographical notes Wilde and Aestheticism From “ The Picture of Dorian Gray” (Basil invites Dorian to look at his picture) ) (Analysis and interpretation) The plot and themes Walt Whitman Biographical notes Leaves of Grass “O Captain! My Captain” (Analysis and interpretation) The themes of the poem Analysis and interpretation of some of the scenes in the film Dead Poets Society by Peter Weir The American Civil War The Twentieth Century The Historical Background Up to the First World War The First World War The changing face of great Britain The suffragette movement The Irish question Ireland from 1921 until 1994 The Second World War James Joyce Biographical notes From Dubliners “Eveline” (Analysis and interpretation) From Dubliners “The Dead” (Analysis and interpretation) 17 Themes in Dubliners Virginia Woolf Biographical notes From Mrs Dalloway Text 1 (Clarissa contemplates what she must do before the dinner party) From Mrs Dalloway Text 2 ( from the very end of the novel) The plot Narrative technique Structure Samuel Beckett A new kind of drama From Waiting for Godot Text 1 and Text 2 The plot Language and style Humour in the play Who is Godot? George Orwell 1984 Reading and Comment of the entire book Programma di Filosofia Testo in uso: D. Massaro, La comunicazione filosofica, (nuova edizione), Paravia (Programma svolto fino al 12.05.2014) Kant U.D. 1. Kant. Gli scritti precritici e la rivoluzione copernicana. La Critica della ragion pura, struttura e tesi fondamentali. U.D. 2. La critica della ragione pratica. U.D. 3. La critica del giudizio. L’estetica e il senso della terza critica kantiana. L’idealismo tedesco U.D. 1. Fichte e l’idealismo etico. U.D. 2. Schelling e l’idealismo estetico. U.D. 3. Idealismo e romanticismo. Hegel e i cardini del sistema hegeliano. Le filosofie dell’angoscia e della disperazione U.D. 1. Schopenhauer tra dolore e noia. U.D. 2. Kierkegaard. Le maschere e le forme della comunicazione filosofica. Ragione, società e rivoluzione U.D. 1. Destra e sinistra hegeliana. Feuerbach e la critica alla religione. Marx e la critica alla società borghese-capitalista. U.D. 2. Il materialismo storico. Centralità del lavoro. (Programma da svolgere) Il positivismo e il primato della scienza U.D. 1. L’evoluzionismo e la selezione naturale. Una nuova visione della natura (Darwin, Spencer). Il darwinismo sociale. U.D. 2. Logica, esperienza, induzione. Le scienze morali (Mill). U.D. 3. La filosofia positiva di Comte. La nuova enciclopedia delle scienze. Le filosofie del sospetto e del mascheramento 18 U.D. 1. Nietzsche e il pensiero della crisi. U.D. 2. L’origine della religione e la critica alle dottrine morali. U.D. 3. Freud e la psicoanalisi. Il sogno come via d’accesso all’inconscio. Cenni di filosofie della post-modernità U.D. 1. L’esistenzialismo (Heidegger, Sartre). U.D. 2. La fenomenologia e il decostruzionismo (Levinas, Derrida, Nancy) Oltre allo sviluppo delle principali tematiche oggetto del suddetto programma, l’attività didattica è stata integrata con la discussione di problemi e questioni tratti da avvenimenti della cronaca contemporanea e da questioni multidisciplinari che si prestano ad una lettura in chiave filosofica. Si è data particolare attenzione alla crisi delle scienze, della metafisica e al relativismo dei valori tipico della società contemporanea. Ci si è soffermati sulle problematiche del lavoro, dell’economia e sulla crisi della classe politica e dirigente che ha investito i paesi occidentali negli ultimi cinque anni. Si sono affrontati temi relativi alla bioetica e alla relazione stato-chiesa, con particolare attenzione rivolta al concetto di laicità delle istituzione pubbliche. Si è dato infine spazio al dibattito circa il disagio giovanile, prendendo spunto dal mondo della musica e della cinematografia, rivolgendo una particolare attenzione a problematiche quali la depressione e le varie forme di dipendenza (alcool, droghe, gioco d’azzardo etc.). Programma di Matematica (al 13-05-2014) Libro di testo Bergamini-Trifone-Barozzi – “Manuale blu di Matematica” – modulo V+W e jota+sigma Zanichelli Editore Programma svolto alla data: 12 maggio 2014 Analisi infinitesimale - Definizione e calcolo della funzione inversa per semplici casi - Derivata della funzione inversa e sue applicazioni - Teorema di Rolle - Teorema di Lagrange - Teorema di de l’Hopital e sue applicazioni - Differenziale di una funzione e sua interpretazione grafica - Derivata prima e intervalli di monotonia di una funzione – Massimi e minimi relativi - Tangente di una funzione in suo punto - Derivate successive - Derivata seconda e concavità di una funzione - flessi - Asintoti obliqui - Studio di funzioni: Polinomiali, razionali fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche, trigonometriche Integrazione - Concetto di funzione primitiva - Definizione di integrale indefinito di una funzione e sue proprietà - Gli integrali indefiniti immediati - Regole di integrazione: per decomposizione, per parti, per sostituzione, integrazione delle funzioni razionali fratte - Definizione e significato grafico di integrale definito - Proprietà dell’integrale definito - Teorema della media per l’integrale definito - La funzione integrale e il teorema fondamentale del calcolo integrale - La formula di Newton - Leibniz per il calcolo dell’integrale definito - Calcolo dell’area di una superficie compresa tra due grafici - Definizione di solido di rotazione - Calcolo del volume di un solido di rotazione 19 Analisi Numerica - Separazione delle soluzioni di un’equazione: teoremi di esistenza degli zeri - Metodi per la risoluzione approssimata di equazioni: metodo di bisezione Programma da svolgere fino a chiusura lezioni - Metodi numerici per il calcolo approssimato dell’integrale definito: metodo dei rettangoli Calcolo delle probabilità Trasformazioni geometriche - Isometrie, Simmetria rispetto ad un punto, gli assi e la bisettrice - Traslazione, Dilatazione e Omotetia Programma di Informatica e sistemi generalità sulle basi di dati: I sistemi informativi e i sistemi informatici. Dati e informazioni e loro significato: intensione ed estensione. Introduzione ai DBMS. La progettazione concettuale. Il modello concettuale ER. La progettazione logica: Il modello relazionale. La derivazione del modello logico relazionale dallo schema concettuale ER. Le operazioni relazionali: unione, differenza, proiezione, restrizione, prodotto, intersezione e join. La normalizzazione: prima, seconda e terza forma normale. Il linguaggio SQL: Identificatori e tipi di dati. Comandi DDL (Data Definition Language): Creazione di un nuovo database. Selezione di un database. Creazione di tabelle. Vincolo di chiave esterna. Comandi per il reperimento dei dati: sintassi elementare; Le operazioni relazionali in SQL; La selezione; la proiezione; le operazioni di giunzione. Le funzioni di aggregazione (COUNT, MIN, MAX, SUM, AVG); gli ordinamenti (la clausola ORDER BY e HAVING); raggruppamenti (a clausola GROUP BY); le condizioni di ricerca(BETWEEN, LIKE, IS NULL); connettori logici; calcolo di espressioni; funzioni di gruppo; l. Interrogazioni e sottointerrogazioni annidate. Le reti di calcolatori: tipi di reti e scala dimensionale ; Le reti locali, le reti metropolitane e le reti geografiche ; Interconnessione di reti ; Tipi e modalità di trasmissione ; Le architetture di rete standard Il modello stratificato di riferimento ISO OSI: mezzi fisici, modalità di trasmissione, servizi, protocolli e codici; funzionamento e terminologia del modello OSI; il livello fisico; il livello Data Link; il Livello di rete Il livello di trasporto; il livello di sessione; il livello di presentazione; il livello di applicazione . Il livello fisico (solo cenni): la trasmissione dei dati attraverso il livello fisico; Il livello data-link: caratteristiche generali; il framing: la trasmissione dei dati attraverso la suddivisione in pacchetti ; Le modalità di accesso al canale: CSMA/CD Interconnessione di reti: il protocollo TCP/IP Implementazione di una LAN: identificazione degli host di una rete (indirizzo MAC, indirizzo IP). Principali apparecchiature di rete: hub, bridge, switch e router. Programma di Biologia e Laboratorio Regolazione dell’espressione genica. Il cromosoma procariote e la regolazione dell’espressione genica nei procarioti. L’operone. Tecnologia del DNA ricombinante. Il Dna fingerprinting ( aspetti teorici). Il cromosoma eucariote e il suo DNA. Struttura del cromosoma. Regolazione dell’espressione genica negli eucarioti. Introni ed esoni. Trascrizione ed elaborazione dell’mRNA negli eucarioti. Maturazione dell’RNA mediante lo splicing. Lo splicing alternativo. Genetica di micro-organismi. Genetica dei virus e dei batteri. Plasmidi e coniugazione. Plasmide F e plasmidi R. I virus e la loro struttura. Virus come vettori. I trasposomi. La tecnologia del DNA ricombinante. Importanza e funzioni degli enzimi di restrizione. Clonazione del DNA. Librerie genomiche. Reazione a catena della polimerasi ( PCR). Il progetto “Genoma umano”. Bio-tecnologie: innovazioni e applicazioni delle bio-tecnologie. La rivoluzione bio-tecnologica. Sintesi di proteine utili mediante batteri: insulina e somatostatina. Ingegneria genetica e medicina. Topi knockout. La clonazione nei mammiferi: la pecora Dolly. Evoluzionismo e genetica delle popolazioni. 20 Le teorie di Lamark. La teoria di Darwin. Prove a favore del processo evolutivo. La selezione naturale. Omologia delle strutture anatomiche e molecolari. Basi genetiche dell’evoluzione. Il concetto di pool genico. Ampiezza della variabilità. Origine, mantenimento e incremento della variabilità: mutazioni, diploidia, superiorità dell’eterozigote, riproduzione sessuata. Una condizione di stabilità: l’equilibrio di Hardy-Weinberg. Selezione naturale. Fattori che modificano le frequenze alleliche: mutazioni, flusso genico, deriva genetica e accoppiamenti non casuali. La selezione naturale e i diversi modelli: stabilizzante, divergente, direzionale, bilanciata e sessuale. Origine delle specie. Che cos’è una specie. Modalità di speciazione: allopatrica, simpatrica, parapatrica, e speciazione improvvisa. Modelli evolutivi: evoluzione convergente e divergente. BIOTECNOLOGIE e LABORATORIO. Le diverse biotecnologie: medica, agricola, ambientale ed energetica ( rossa, verde, blu e bianca). Biotecnologie alimentari: la fermentazione e le sue fasi. Cibi e bevande che si ottengono con la fermentazione. Il vino e la vinificazione. Preparazione del vino. Osservazione del lievito al microscopio. Estrazione del DNA del pomodoro e della soia OGM. Utilizzo di un fattore intercalante. Reazione a catena della polimerasi-PCR. Corsa elettroforetica del DNA estratto. Analisi del DNA al trasluminatore. Estrazione del DNA dalle cellule della mucosa vocale. Programma di Scienze della terra L’atmosfera. L’importanza dell’atmosfera e la sua composizione; gli strati che la compongono; radiazione solare e il bilancio termico del sistema terra. La temperatura dell’aria; la pressione atmosferica. I venti: locali, stagionali e regionali. Brezze e monsoni. Circolazione generale dell’atmosfera nella bassa troposfera. L’umidità dell’aria e le precipitazioni. Il tempo atmosferico. Cicloni tropicali e tornado. Le perturbazioni extratropicali. Il clima. Gli elementi del tempo e del clima. La climatologia: climi, rocce, organismi e i suoli. I fattori della pedo-genesi. La dinamica del sistema suolo. Condizioni climatico-ambientali e la presenza delle piante e degli animali. I cicli biogeochimici del carbonio e dell’azoto. L’ambiente marino. L’idrosfera marina; caratteristiche morfologiche e geologiche dei fondali marini; la curva ipsografica. Caratteristiche chimico-fisiche delle acque: la composizione chimica e le proprietà fisiche in rapporto all’insolazione. L’ecosistema marino. I movimenti del mare: le onde, le maree e le correnti. L’idrosfera continentale. Il ciclo dell’acqua e il bilancio idrologico. Le nevi perenni. Caratteristiche generali dei ghiacciai. La dinamica e il bilancio di massa dei ghiacciai. I corsi d’acqua e le acque sotterranee; le falde idriche e le loro caratteristiche; la velocità delle acque sotterranee e legge di Darcy; le sorgenti e le varie tipologie: su quest’ultima parte, non ancora svolta si prevede una trattazione generale e per cenni. Programma di Fisica Testo in adozione: Ugo Amaldi - LA FISICA PER I LICEI SCIENTIFICI - ed. Zanichelli - Vol. 3 ELETTROMAGNETISMO 21 La carica elettrica e la legge di Coulomb - Fenomeni di elettrostatica La carica elettrica e la legge di Coulomb. Fenomeni di elettrostatica. La carica elettrica e l'elettrizzazione. Caratteristiche elettriche dei materiali. Trasferimento di cariche elettrostatiche. Principio di conservazione della carica. L'elettroscopio. Induzione elettrostatica. Interpretazione elettronica dei fenomeni di elettrizzazione. Quantizzazione della carica elettrica. Analisi quantitativa della forza d’interazione elettrica: legge di Coulomb. Distribuzione delle cariche sulla superficie dei conduttori. Analogie e differenze della legge di Coulomb e di Newton. Potere dispersivo delle punte. Polarizzazione degli isolanti per deformazione o per orientamento delle molecole e sua interpretazione atomica. Unità di misura della carica elettrica. Costante di Coulomb. Costante dielettrica del vuoto. Costante dielettrica relativa e suo significato fisico. Campo elettrico - Potenziale elettrico Il campo elettrico. Campo elettrostatico di una carica puntiforme. Linee di forza e spettri elettrici del campo generato da particolari distribuzioni di cariche. Flusso del campo elettrico. Teorema di Gauss e sue applicazioni per il calcolo di E di alcune distribuzioni di cariche. Energia potenziale elettrica. Potenziale elettrico in un punto. Potenziale dovuto a più cariche. Differenza di potenziale tra due punti di un campo elettrico. Superfici equipotenziali. Moto delle cariche nel campo elettrico. Relazione tra campo elettrico e potenziale. Unità di misura del potenziale e dell'intensità del campo elettrico. La circuitazione del campo elettrostatico. Il campo elettrico è conservativo. Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico intorno ad un conduttore carico. Campo elettrico terrestre. Potenziale della terra. Convenzioni sulla misura dei potenziali elettrici. Capacità di un conduttore isolato nello spazio. Unità di misura della capacità. Fattori che influenzano la capacità di un conduttore isolato. Capacità di un conduttore in presenza di altri. Condensatore. Condensatore piano. Condensatori in serie ed in parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore. La corrente elettrica continua La corrente elettrica nei conduttori metallici. Generatore di tensione. La forza elettromotrice. Elementi di un circuito elettrico. Strumenti di misura: Amperometro e Voltmetro. La prima legge di Ohm: la resistenza di un conduttore. La seconda legge di Ohm: la resistività di un conduttore. Primo e secondo principio di Kirchhoff. Legge di Ohm generalizzata. Collegamento di resistenze in serie ed in parallelo. Reostato. Lavoro e potenza della corrente. Effetto Joule ed alcune applicazioni. Carica e scarica di un condensatore. La corrente nei solidi, nei liquidi e nei gas. Cenni Programma da svolgere dal 12 Maggio 2013 Fenomeni magnetici fondamentali Magneti e loro interazioni. Le linee del campo magnetico. Confronto tra il campo magnetico ed il campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti: esperienze di Oersted, di Faraday e di Ampère. La definizione operativa dell’ampère e del coulomb. Origine del campo magnetico. L'intensità del campo magnetico. La forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente. Campi magnetici prodotti da una corrente che circola in un filo rettilineo, in una spira e in un solenoide. Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Motore elettrico a corrente continua. 22 Amperometro e voltmetro a bobina mobile. Il campo magnetico La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Il selettore di velocità. L’effetto Hall e la tensione di Hall. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. L'induzione elettromagnetica Esperienze di Faraday sulle correnti indotte. Analisi quantitativa dell'induzione elettromagnetica. Leggi di Faraday -Neumann e di Lenz. Le correnti indotte. La legge di Lenz. Le correnti di Foucault. Autoinduzione e mutua induzione. Energia e densità di energia del campo magnetico. Cenni al funzionamento dell’alternatore e del trasformatore. LABORATORIO In laboratorio sono stati realizzati degli esperimenti di verifica, di esplorazione o d’indagine e approfondimento di leggi inerenti le tematiche sviluppate. A causa della specificità di alcune tematiche e della carenza di strumenti di misura ed attrezzature adeguate, non sempre è stato possibile effettuare delle prove sperimentali. Programma di Chimica L’ENERGIA TERMICA NELLE REAZIONI CHIMICHE Reazioni esotermiche ed endotermiche, l’entalpia, l’entalpia molare standard di formazione, la legge di Hess, la misura del calore di reazione mediante il calorimetro. Laboratorio: verifica sperimentale della legge di Hess. LA VELOCITA’ DELLE REAZIONI CHIMICHE Come si misura la velocità delle reazioni, la teoria delle collisioni, la teoria del complesso attivato; i fattori che influiscono sulla velocità di una reazione chimica. Laboratorio: dipendenza della velocità di reazione dalla concentrazione e dalla temperatura. TRASFORMAZIONI SPONTANEE Variazioni di entropia nelle trasformazioni della materia, variazioni di entropia dell’ambiente, variazioni di entropia del sistema; reazioni possibili ed impossibili; reazioni possibili soltanto in certe condizioni di temperatura; l’energia libera. L’EQUILIBRIO CHIMICO Reazioni chimiche in equilibrio, la costante di equilibrio, il significato della costante di equilibrio, il principio di Le Châtelier, il prodotto di solubilità. Laboratorio: studio di una reazione all’equilibrio; il ruolo del prodotto di solubilità nella titolazione dei cloruri secondo Mohr. ACIDI E BASI La teoria di Arrhenius, la teoria di Bronsted e Lowry, la teoria di Lewis, le costanti di ionizzazione acida e basica, l’equilibrio di autoionizzazione dell’acqua, la scala del PH, il calcolo del pH di una soluzione di acido o di base forte, il calcolo del pH di una soluzione di acido o di base debole, la teoria degli indicatori, la normalità, le titolazioni acidimetriche, la curva di titolazione acido fortebase forte, l’idrolisi, le soluzioni tampone. Laboratorio: titolazione di una soluzione di HCl; costruzione di una curva sperimentale di titolazione di un acido forte con una base forte LE REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE Le reazioni di ossidazione e di riduzione, il numero di ossidazione,il bilanciamento delle reazioni di ossidoriduzione con il metodo del numero di ossidazione, la scala elettrochimica. Laboratorio: le reazioni di ossidoriduzione e la scala elettrochimica. ELETTROCHIMICA 23 La pila Daniell, la forza elettromotrice della pila Daniell, l’elettrodo ad idrogeno,la scala dei potenziali di riduzione standard, l’equazione di Nernst, le celle elettrolitiche, l’elettrolisi di NaCl fuso, l’elettrolisi di SnCl2 acquoso, l’elettrolisi di NaCl acquoso, l’elettrolisi dell’acqua, le leggi di Faraday. Laboratorio: la pila Daniell; l’elettrolisi dell’acqua. GLI ALCANI Gli idrocarburi, gli alcani, la formula molecolare e di struttura degli alcani, i gruppi alchilici, la nomenclatura IUPAC, l’ibridazione sp3 del carbonio negli alcani, l’isomeria di struttura, l’isomeria conformazionale, le proprietà fisiche degli alcani, la reazione di combustione, il meccanismo di alogenazione radicalica, l’impiego e la diffusione degli alcani, i cicloalcani. Si prevede di svolgere dal giorno 13 Maggio fino al termine dell’anno scolastico gli argomenti che seguono GLI ALCHENI La nomenclatura IUPAC degli alcheni, l’ibridazione sp2 del carbonio negli alcheni, l’ isomeria geometrica,le proprietà fisiche degli alcheni, l’addizione di HCl all’etene, l’addizione di HCl ad un alchene asimmetrico. GLI ALCHINI La nomenclatura IUPAC degli alchini, l’ibridazione sp del carbonio negli alchini; le proprietà fisiche degli alchini, l’addizione di acido cloridrico all’acetilene. I GRUPPI FUNZIONALI La nomenclatura e le proprietà fisiche degli alogenuri alchilici, il meccanismo di reazione di sostituzione nucleofila SN2, il meccanismo di reazione di sostituzione nucleofila SN1, la nomenclatura e le proprietà fisiche degli alcoli, la nomenclatura e le proprietà fisiche degli eteri, la nomenclatura e le proprietà fisiche delle aldeidi e dei chetoni, la nomenclatura e le proprietà fisiche degli acidi carbossilici, le proprietà chimiche degli acidi carbossilici,la preparazione degli esteri, dei cloruri acilici e delle ammidi. Laboratorio: preparazione di un sapone, preparazione dell’aspirina. Programma di Educazione Fisica Corsa a ritmo uniforme vario. Esercizi a corpo libero a carico naturale. Esercizi di mobilizzazione e coordinazione generale. Potenziamento generale anche con utilizzo di piccoli sovraccarichi. Palco di salita: salita alla pertica, arrampicata alla fune. Quadro svedese: traslocazioni ascendenti e discendenti. Circuit-training Arrampicata sportiva – Tennis-Badmington Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcio a 5; fondamentali, regole ed aspetti tecnico-tattici. Nozioni di Pronto Soccorso e tecniche di rianimazione cardio-respiratoria Doping: cenni storici, classi di sostanze vietate, effetti collaterali. Educazione alla salute: igiene dell’alimentazione, l’alimentazione dello sportivo. Oristano, 12 Maggio 2014 Terze prove svolte durante l’anno scolastico 24 Prima simulazione - 24 febbraio 2014 Informatica Spiegare come avviene la comunicazione reale tra due host di una rete. Chiarire la relazione tra la comunicazione reale e quella virtuale. 2) Il modello ISO/OSI introduce i concetti di servizio e protocollo. Chiarire che cosa si intende per servizio e cos'è un protocollo evidenziando la differenza tra i due concetti. 3) Dare una definizione di entità. Spiegare la differenza tra il concetto di entità e il concetto di tipo entità. Come viene rappresentata un’entità e un tipo entità nel modello logico? Inglese Answer the following questions (5 lines about): 1) Write about the historical background of the Romantic period. 2) Compare the two poems written by W.Blake: The Tyger and The Lamb. 3) Write a short summary of the second chapter (Part one) in 1984 by George Orwell. Matematica Spiega cosa si intende per primitiva e integrale indefinito di una funzione f(x) x , commenta il fatto che, i due integrali t ydx, ydt 2 2. Considerando la funzione y3x t indefiniti, non danno lo stesso risultato. Enuncia il Teorema di Rolle dandone una spiegazione geometrica. Storia 1. Esponi i motivi del contrasto tra Francia e Germania alla fine dell’Ottocento e perché questo si inasprisce nei primi anni del Novecento. 2. Indica e argomenta i motivi del diffuso malessere sociale esistente in Italia al termine del 1° conflitto mondiale. 3. Descrivi la situazione economica, politica e sociale della Repubblica di Weimar prima dell’avvento al potere di Hitler. Seconda simulazione - 27 marzo 2014 Biologia 1) Che cosa si intende per splicing? Che cos'è lo splicing alternativo? 2) Che cosa sono i virus? Qual è la specificità dei retrovirus? 3) In che cosa consiste la metodica di laboratorio chiamata PCR? Chimica e laboratorio 1) Spiega il ruolo dell’elettrodo a idrogeno nella serie elettrochimica dei potenziali standard di riduzione 2) Descrivi il funzionamento della pila Daniell 3) Spiega cosa succede nell’idrolisi salina (acida o basica) e perché avviene. 25 Filosofia 1) In che cosa consiste lo Streben o “sforzo” nella filosofia morale di Fichte? 2) Che cosa si intende per Assoluto nella filosofia di Schelling? 3) Spiegare il ruolo e il significato della dialettica nella filosofia di Hegel Matematica 1) Enuncia il Teorema di De L’Hopital 2) Definisci il concetto di funzione continua in un punto ma non derivabile nel punto stesso 3) Il Teorema degli zeri assicura l’esistenza di almeno uno zero della funzione, quale è la condizione necessaria e sufficiente affinché lo zero sia unico? Terza simulazione - 7 maggio 2014 Chimica e Laboratorio 1) Spiega cos’è la costante di Faraday e quale relazione c’è con la massa molare di un qualunque elemento metallico. 2) Descrivi il funzionamento di una pila formata da idrogeno (0,00) e zinco (-0,76) 3) Le espressioni “il permanganato di potassio è un forte ossidante” e “il permanganato di potassio si riduce facilmente” sono equivalenti: spiega il perché. Informatica 1) Date due relazioni A e B di grado g e h e cardinalità c e d spiegare come viene ottenuta la relazione giunzione naturale di A e B. Determinare il suo grado e la sua cardinalità e spiegare come vengono ottenute. 2) Definire il prodotto cartesiano di N relazioni. Spiegare come si ottiene il grado e la cardinalità della relazione prodotto cartesiano. 3) Dato il seguente schema relazionale: ARTICOLO(CodArticolo, Descrizione, Prezzo); FORNITORE(CodFornitore, Indirizzo, PartitaIVA, Provincia, Telefono); FORNISCE(CodiceFornitore, CodiceArticolo) determinare, mediante l'algebra relazionale, le relazioni che contengono le seguenti informazioni: a) gli articoli con prezzo di vendita superiore a 100 €; b) gli articoli relativi ai fornitori della provincia di Milano; c) il telefono di tutti i fornitori di un dato articolo il cui prezzo sia compreso tra un valore minimo e un valore massimo. Inglese 1) Where was Winston in chapter 9 and what happened to him? (1984, George Orwell) 2) What is the Stream of consciousness and what does it consist of? 3) Write abaout the themes of the Dubliners and their importance in the short story Eveline. Matematica 1) Spiega perché una funzione polinomiale di grado dispari ha sicuramente almeno uno zero. 2) Spiega le differenze tra il punto di cuspide ed il punto angoloso per una funzione. 3) Dai il significato geometrico di integrale indefinito e di primitiva di una funzione. 26