INNOVAZIONE SOCIALE I. LE PREMESSE VALORE POSITIVO DELL’INNOVAZIONE E DEL MUTAMENTO → L’OCCIDENTE, L’”ETICA FAUSTIANA” E IL RUOLO DELLA SCIENZA [APPLICABILITA’ DEL SAPERE SCIENTIFICO ALL’AMBIENTE CIRCOSTANTE] I RITMI DELL’INNOVAZIONE LA COMUNICABILITA’ DELLA ESPERIENZA ALLA BASE DEL PROGRESSO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO LA CAPACITA’ UMANA DI CONOSCERE E DI FARE E’ MESSA A TEMA COME INFINITA 1 RELAZIONE CON LA CONCEZIONE DEL TEMPO LINEARE SPECIFICA DELL’OCCIDENTE [RIFIUTO DELLA RIPETIZIONE] INNOVAZIONE COME “MOVIMENTO VERSO IL NUOVO”. IL NUOVO E’ INSIEME NECESSARIO E BUONO. INNOVAZIONE COME “DOVERE”. L’ACCELERAZIONE DEL MUTAMENTO PROBLEMA: LA RELAZIONE TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONE, TRA PASSATO E FUTURO, TRA MEMORIA E PROGETTO. L’INNOVAZIONE NELLA “SOCIETA’ DEL RISCHIO” LA QUESTIONE DELLA RESPONSABILITA’: OLTRE IL TEMPO LINEARE? 2 II. DEFINIZIONI DI INNOVAZIONE TRADIZIONALMENTE LA DISTINZIONE INVENZIONE/INNOVAZIONE E’ STATA COSI’ CONCEPITA: INVENZIONE: ATTO CREATIVO IN RELAZIONE A UNA DIMENSIONE DI “PROBLEM SOLVING” INNOVAZIONE: PERFEZIONAMENTO DELL’INVENZIONE E SUA TRASFORMAZIONE IN PRODOTTI UTILIZZABILI MODELLO LINEARE DELL’INNOVAZIONE. FASI SEQUENZIALI (GENERAZIONE DI UN’IDEA, INVENZIONE, RICERCA E SVILUPPO, APPLICAZIONE E DIFFUSIONE) (vedi Schumpeter) 3 INNOVAZIONE E TECNOLOGIA LEGATE A FILO DOPPIO COME STRUMENTI PER RISOLVERE PROBLEMI SOCIALI SPECIFICI TECNOLOGIA COME FORZA DINAMICA DELLA TRASFORMAZIONE ECONOMICA SOCIALE E CULTURALE DELLA SOCIETA’ 4 LE DEFINIZIONI ■ INNOVAZIONE IN CHIAVE ECONOMICO-SOCIALE. INNOVAZIONE COME STRUMENTO DI CRESCITA ECONOMICA L’INNOVAZIONE E’ INTESA COME NUOVA E FORTUNATA COMBINAZIONE DI RISORSE (Schumpeter, Teoria dello sviluppo economico, Sansoni, ed. or. 1911; Capitalismo, socialismo e democrazia, Etas, ed. or. 1942) DIVERSE FORME DI INNOVAZIONE SECONDO SCHUMPETER: ● PRODUZIONE DI UN NUOVO BENE ● INTRODUZIONE DI UN NUOVO PROCESSO DI PRODUZIONE ● ACCESSO A UN NUOVO MERCATO ● SFRUTTAMENTO DI UNA NUOVA FONTE DI MATERIE PRIME 5 ● REALIZZAZIONE DI NUOVE STRUTTURE ORGANIZZATIVE LA TRIOLOGIA DI SCHUMPETER: INVENZIONE, INNOVAZIONE E DIFFUSIONE INVENZIONE COME CONTRIBUTO INIZIALE AL PROGRESSO TECNOLOGICO INNOVAZIONE COME INTRODUZIONE NEL SISTEMA ECONOMICO E SOCIALE DI UN NUOVO PRODOTTO, PROCEDIMENTO O SISTEMA. DALL’IDEA ALLA APPLICAZIONE COMMERCIALE. RUOLO DELL’”ATTO IMPRENDITORIALE” (IMPRENDITORE COME PERSONAGGIO EROICO, ECCEZIONALE) DIFFUSIONE COME PROCESSO IN CUI L’INNOVAZIONE VIENE IMITATA E ADOTTATA DA ALTRE IMPRESE 6 CRITICHE ALLA VISIONE DI SCHUMPETER CIRCA LA SEPARAZIONE TRA LE FASI (IN REALTA’ FORTE INTERAZIONE E FEEDBACK TRA LE FASI) 7 ■ INNOVAZIONE SOCIALE COME MUTAMENTO NEL MODO DI PROVVEDERE AI BISOGNI (Gershuny, L’innovazione sociale. Tempo, produzione e consumi, Rubbettino, 1993) IL RUOLO CRUCIALE DEL TEMPO: DOVE C’E’ INNOVAZIONE NON C’E’ SOLO MODIFICAZIONE DELLA DOMANDA DI MERCI, MA ANCHE DELL’USO DEL TEMPO PROGRESSIVA ESPULSIONE DI ALCUNI SERVIZI DALLA SFERA DELLA PRODUZIONE FORMALE VERSO QUELLA INFORMALE: IL RUOLO DELLA FAMIGLIA. IL TEMPO E’ L’UNITA’ DI MISURA CHE PERMETTE IL RACCORDO TRA SFERA “FORMALE” E “INFORMALE” DELL’ECONOMIA. 8 LE POLITICHE DEL TEMPO POSSONO STIMOLARE LE INNOVAZIONI SOCIALI 9 ■ INNOVAZIONE SOCIALE, ISTITUZIONALE E POLITICA (Donolo e Fichera, Le vie dell’innovazione, Feltrinelli 1988) INNOVAZIONE COME INCREMENTO DI FORME DI RAZIONALITA’ SOCIALE E POLITICA INNOVAZIONE COME APPRENDIMENTO, COME MUTAMENTO DELLE FORME DI RAZIONALITA’ CENTRALITA’ DEL RICONOSCIMENTO DELL’INNOVAZIONE: SAPERE “VEDERE” L’INNOVAZIONE. CREARE CULTURE DELL’INNOVAZIONE CAPACI DI FAVORIRE QUESTO RICONOSCIMENTO 10 ■ TEORIE RECENTI DELL’INNOVAZIONE (es. Tuomi, Networks of Innovation, Oxford University Press, 2002) CRITICA AL MODELLO LINEARE L’INNOVAZIONE EMERGE IN UN PROCESSO COMPLESSO, A CARATTERE INTERATTIVO IN CUI LA COMUNICAZIONE, L’APPRENDIMENTO E L’INTERAZIONE SOCIALE (AD ES. LA COMUNICAZIONE TRA UTENTI) GIOCANO UN RUOLO CENTRALE IMPORTANZA DELL’INTERPRETAZIONE DELLE NUOVE TECNOLOGIE NEL CONTESTO DELLE PRATICHE ESISTENTI. USI MULTIPLI DEL MEDESIMO OGGETTO TECNOLOGICO; NUOVI USI PER OGGETTI TECNOLOGICI GIA’ 11 ESISTENTI [FLESSIBILITA’ INTERPRETATIVA] C’E’ INNOVAZIONE QUANDO MUTANO LE PRATICHE SOCIALI, MUTA CIOE’ IL MODO IN CUI, NEL QUOTIDIANO “LE COSE VENGONO FATTE”. MODELLO DI INNOVAZIONE CENTRATO NON SULL’INVENZIONE MA SULL’USO [LONTANANZA DAL MODELLO DELLA PREVEDIBILITA’ NELL’USO DELL’INNOVAZIONE]. L’INNOVAZIONE HA, COME CONSEGUENZA, UNA PLURALITA’ DI AGENTI: L’ATTENZIONE SI SPOSTA DALL’INVENTORE ALL’UTILIZZATORE [LA COMUNITA’ DEGLI UTILIZZATORI: DIFFERENZE NEL TEMPO E NELLO SPAZIO] 12 L’INNOVAZIONE, IN SENSO PROPRIO, DEVE RIFERIRSI A CHI USA UN PRODOTTO. INNOVAZIONE COME CIO’ CHE GENERA E FACILITA IL CAMBIAMENTO NELLE PRATICHE SOCIALI. CREATORI DI INNOVAZIONE NON SONO SOLO SCIENZIATI E INGEGNERI. CONSIDERAZIONE DEI LIMITI E DELLE RISORSE DI CUI DISPONE L’UTILIZZATORE PUNTO CENTRALE: L’INNOVAZIONE, COSI’ INTESA, RIGUARDA LA CREAZIONE DI NUOVI SIGNIFICATI 13 Note introduttive sulle dinamiche dell’innovazione L’INNOVAZIONE E’ UN PROCESSO SISTEMICO E NON RIGUARDA CAMBIAMENTI DI TIPO MECCANICO. I processi di innovazione si inscrivono sempre in una logica economica, ma il loro sviluppo non può essere compreso senza l’analisi sociologica degli ATTORI e dei PROCESSI . L’I. è infatti un’azione collettiva. Relazione centrale tra innovazione e incertezza → oggi speciale relazione con il rischio. [La riflessione sull’innovazione va inserita nel contesto della “società del rischio mondiale” (Beck)] L’innovazione non può essere programmata in senso proprio. Questo è ulteriore motivo per ragionare sui processi che la generano. La CREATIVITA’ COLLETTIVA → il ruolo dei movimenti collettivi. I fenomeni aleatori, non previsti, rappresentano al tempo stesso un ostacolo e una risorsa essenziale per l’innovazione Conflitto, devianza e azione collettiva sono in relazione con l’innovazione? La risposta è positiva. L’innovazione produce, tra l’altro, trasformazione delle regole sociali. Qui affronteremo l’I. soprattutto come creazione di NUOVI SIGNIFICATI – non solo come creazione di nuovi manufatti. Legame mutamento sociale (da non confondere con l’innovazione), sviluppo tecnologico e innovazione sociale e culturale. Ogni innovazione è per definizione innovazione sociale: legame con il contesto. Il ruolo del cambiamento delle pratiche sociali nella produzione di innovazione. IMPREVEDIBILITA’ DELL’INNOVAZIONE? In senso culturale l’I. corrisponde a un apprendimento da parte degli attori. L’innovazione: un processo collettivo Differenze tra l’analisi di un cambiamento (comparare lo stato A e lo stato B) e l’analisi dei processi di innovazione. In questo secondo caso occorre raccontare una storia, al cui interno la durata è una dimensione essenziale. Attenzione alle traiettorie più che ai sistemi, ai processi più che alle situazioni, al caso come alla causalità. Tipi di innovazione: organizzativa (si riferisce a un universo gerarchico); di prodotto, che riguarda la diffusione sul mercato. DIFFERENZA INVENZIONE (CREAZIONE) E INNOVAZIONE (ATTRIBUZIONE DI SENSO A QUESTA CREAZIONE) 14 L’ I. rappresenta l’insieme dei processi sociali, economici e culturali che permettono all’invenzione di essere utilizzata. Il passaggio dall’invenzione all’I. riposa sulla trasformazione simultanea delle relazioni economiche, sociali e simboliche. I fattori che intervengono nella diffusione di una “novità” sono molteplici: giuridici, sociali, economici e culturali. Come si crea l’innovazione? Il processo che la produce parte, come si è detto, dall’invenzione, per inserirla in un contesto sociale che ne definisce il senso in relazione alle circostanze specifiche di un’azione, di una cultura o di un’economia. La diffusione di una ‘novità’ NON procede dunque semplicemente per imitazione. Chi la utilizza – i FRUITORI – se ne appropria e la trasforma, sulla base di un processo sempre variabile. Abbiamo l’idea che l’I. sia prodotta da esperti che la “decidono”. Niente è più lontano dal vero: l’I. è il frutto di una costellazione di azioni ordinarie, legate alle vita quotidiana. Nulla permette di prevedere in modo efficace il SUCCESSO, le FORME DI UTILIZZAZIONE, i TIPI di RESISTENZA o i caratteri del PROCESSO DI DIFFUSIONE di una I. Sovente entrano in gioco fattori che non sono stati previsti. Per questo – in ragione della interazione tra il contesto socio-culturale e l’invenzione – si parla di PROCESSI DI INNOVAZIONE. 15