Progetto finale :Dibattito Le tecnologie moderne rappresentano enormi vantaggi per tutta la gente. PREPARAZIONE A CASA E DA PORTARE IL GIORNO DEL DIBATTITO : cercare argomenti pro e contro →documenti, cifre, testimonianze. Verificare se il vocabolario è conosciuto bene. Ripassare i conettori del discorso, le espressioni per esprimere l’accordo e il disaccordo, i segnali discorsivi Preparare schede con argomenti + vocabolario + cifre 1 osservatore ……… …….. par par te te ….. Os ser va tori …… os ser va ci ci pan pan ti ti dei tori dei Dibattere o osservare un dibattito SE INTERVIENI NEL DIBATTITO Quello che non si deve fare Interrompere il discorso Arrabbiarsi Ridere agli argomenti dell’avversario Parlare con il suo compagno Ripete « altrimenti » quello che è stato detto prima Parlare francese Dire « come si dice… » Quello che si deve fare Investirsi nel dibattito Imporsi con cortesia Essere attento ai membri della propria squadra e della squadra avversa Presentare argomenti pertinenti (dei fatti, delle ciffre, delle fotografie…) Rispondere agli argomenti proposti dalla squadra avversa Essere convincente dalle parole, dallo sguardo, dal tono di voce… Annunciare che vogliamo prendere la parola con un gesto della mano Utilizzare il vocabolario specifico Utilizzare i segnali discorsivi e i connettori del discorso Cercare strategie di contorno per le parole che non conosci Non leggere i suoi appunti SE SEI OSSERVATORE DEL DIBATTITO non ascoltare, ridere prendere posizione per un gruppo o un altro gruppo essere attento prendere degli appunti Essere obiettivo conoscere il vocabolario del dibattito La tua missione : - Ricordare ai partecipanti l’atteggiamento da adottare Presentare il tema del dibattito Dare la parola al gruppo della tua scelta Ripartire il tempo di parole tra le diverse persone del dibattito Fare un punto su quello che si è detto a metà percorso Controllare il tempo Il presente dell’indicativo Gli ausiliari Pronomi Io Tu Lui/lei Noi Voi Loro ESSERE Sono AVERE Hai è Abbiamo siete Hanno Verbi regolari Pronomi Io -ARE (parlare) Parlo - ERE (vendere) Vend - IRE (partire) Parto -IRE (preferire) Preferisc Tu Parl Vendi Part Preferisc Lui/lei Parla Vend Parte Preferisce Noi Parl Vendiamo Part Prefer Voi Parl Vend Partite Prefer Loro Parlano Vend Part Preferiscono Alcuni verbi irregolari ! Pronomi Io Tu Lui/lei Noi Voi Loro Fare Faccio Sapere So Sai Sa Andare Vado Vai Va Dovere Devo Devi Deve Facciamo Sanno Vanno Devono Dire Dico Dici Dice Diciamo Dicono Potere Posso Possiamo Possono Genova,l’ istituto della Mazzini scrive ai genitori: "Basta, è diventata una mania" Cellulare vietato in aula ai bimbi delle elementari di MARCO PREVE GENOVA - Non hanno ancora imparato a scrivere e leggere correttamente, ma nascosti sotto al banco comunicano già con il loro cellulare. Capita nelle scuole elementari genovesi e un direttore ha deciso di arginare il fenomeno "telefonino in classe" .Da lunedì cellulari fuorilegge alla scuola elementare Mazzini di Castelletto, nel capoluogo ligure. Mario Tallone, direttore, lunedì mattina ha ordinato a tutte le maestre di far scrivere sui diari degli alunni un messaggio rivolto alle famiglie: vietato andare a scuola con il cellulare. « Non voglio ritrovarmi come nelle medie o nelle superiori dove ormai c'è un vero e proprio abuso di questo strumento ». « Il telefonino - spiega Mario Tallone - ha ormai preso il posto dei videogiochi portatili o del tamagochi. Rappresenta una fortissima distrazione per i bambini e soprattutto è espressione di una forma di maleducazione. Tempo e attenzione sottratti anche alle lezioni. Ancora più delicata la questione delle foto scattate a scuola tramite il cellulare.». Il direttore della scuola Mazzini aspetta ora di vedere le reazioni dei genitori. « Nella scuola abbiamo i telefoni pubblici a scheda ». Edvige Veneselli, primario di neuropsichiatria infantile dell'ospedale Gaslini, spiega : « Dare ai bambini questa responsabilità di autocontrollo è male ; non credo che per il momento esista un pericolo fisico legato all'uso del cellulare da parte dei bambini ma io chiedo sempre ai genitori di utilizzare con intelligenza le novità tecnologiche". "Questa mania di spedire frasi digitate - dice la psicolga del Gaslini Margherita Savoini - per questi bambini è il corrispettivo delle lettere che non hanno mai scritto, una forma di comunicazione che deve far riflettere e considerando che i giovani hanno perso l'abitudine di leggere libri. Non c’è ancora il divieto per le medie e le superiori *…+. (2 marzo 2000)La Repubblica Genova,l’ istituto della Mazzini scrive ai genitori: "Basta, è diventata una mania" Cellulare vietato in aula ai bimbi delle elementari di MARCO PREVE GENOVA - Non hanno ancora imparato a scrivere e leggere correttamente, ma nascosti sotto al banco comunicano già con il loro cellulare. Capita nelle scuole elementari genovesi e un direttore ha deciso di arginare il fenomeno "telefonino in classe" .Da lunedì cellulari fuorilegge alla scuola elementare Mazzini di Castelletto, nel capoluogo ligure. Mario Tallone, direttore, lunedì mattina ha ordinato a tutte le maestre di far scrivere sui diari degli alunni un messaggio rivolto alle famiglie: vietato andare a scuola con il cellulare. « Non voglio ritrovarmi come nelle medie o nelle superiori dove ormai c'è un vero e proprio abuso di questo strumento ». « Il telefonino - spiega Mario Tallone - ha ormai preso il posto dei videogiochi portatili o del tamagochi. Rappresenta una fortissima distrazione per i bambini e soprattutto è espressione di una forma di maleducazione. Tempo e attenzione sottratti anche alle lezioni. Ancora più delicata la questione delle foto scattate a scuola tramite il cellulare.». Il direttore della scuola Mazzini aspetta ora di vedere le reazioni dei genitori. « Nella scuola abbiamo i telefoni pubblici a scheda ». Edvige Veneselli, primario di neuropsichiatria infantile dell'ospedale Gaslini, spiega : « Dare ai bambini questa responsabilità di autocontrollo è male ; non credo che per il momento esista un pericolo fisico legato all'uso del cellulare da parte dei bambini ma io chiedo sempre ai genitori di utilizzare con intelligenza le novità tecnologiche". "Questa mania di spedire frasi digitate - dice la psicolga del Gaslini Margherita Savoini - per questi bambini è il corrispettivo delle lettere che non hanno mai scritto, una forma di comunicazione che deve far riflettere e considerando che i giovani hanno perso l'abitudine di leggere libri. Non c’è ancora il divieto per le medie e le superiori *…+. (2 marzo 2000)La Repubblica Cellulare vietato in aula ai bimbi delle elementari Autore e brano : rigare le parole false e completare il testo Questo articolo del 2000 è tratto dal quotidiano/settimanale/mensile La Repubblica. La Repubblica (sede a Roma) , Il Corriere della Sera (Milano) e La Stampa (Torino) sono i ..................................... più letti in Italia. Il tema affrontato in questo articolo è il fenomeno della diffusione dei cellulari in classe : qui si tratta di cellulari che sono stati ................................... in una scuola elementare /scuola media/un liceo/un’università di Genova. I) Lavoro sul testo: Il titolo dell’articolo è:...................................................................................................................... L’occhiello è:................................................................................................................................... L’autore è:........................................................................ La data è:......................................................................... A. Scegli la risposta guista e indica la riga del testo: I bambini sanno leggere e scrivere correttamente non hanno ancora imparato a scrivere e leggere correttamente non scrivono e non leggono a scuola Un direttore di una scuola elementare genovese ha deciso di vietare il cellulare in classe autorizzare il cellulare in classe offrire un cellulare agli allievi Nelle scuole medie e superiori gli alunni non hanno telefonini gli alunni fanno ormai un uso incontrollato del cellulare gli alunni vogliono vietare l’uso del cellulare in classe Per il direttore il telefonino a scuola permette di studiare meglio Il telefonino a scuola è una fortissima distrazione Il telefonino a scuola è una forma di maleducazione Per la psicologa i giovani hanno perso l’abitudine di leggere I giovani hanno perso l’abitudine di srivere messaggini I giovani hanno perso l’abitudine di riflettere B. Leggi bene il testo e ritrova le espressioni che corrispondono alle frasi seguenti - è quello che sta succedendo in alcune scuole di Genova:......................................................................................... ..................................................................................................................................................................................... - a partire da lunedì i telefonini non sono più permessi :............................................................................................ ..................................................................................................................................................................................... - ha ormai sostituito i videogiochi :............................................................................................................................. .................................................................................................................................................................................... C . IL CELLULARE: cerca nel testo tutte le parole/espressioni che rimandano al cellulare: IL CELLULARE D. Trovate nel testo il sostantivo che corrisponde al verbo seguente : Vietare ............................................................ Usare ............................................................... Abusare ........................................................... Dirigere............................................................. Abituare ........................................................... Distrarre ........................................................... Decidere ........................................................... II) Comprensione dettagliata: a.Cerca nel testo i motivi (=le ragioni) che giustificano la scelta del direttore della scuola elementare , Marco Tallone ,di proibire/vietare i cellulari ai bambini : Motivo Riga b. Il giornalista Marco Preve ci mostra in questo articolo l'opinione del direttore di una scuola , Marco Tallone : quali altre opinioni sono presente nel testo ? Nome dell'intervistato Professione Opinione sul fenomeno CONCLUSIONE: 1) dopo aver letto attentamente l'articolo , è possibile farsi un'idea dell'opinione del giornalista sul fenomeno dei cellulari in classe ? A. Testo B.Fotografia/schema/ Illustrazione 7 1 C. Nome del giornale D. Titolo dell’articolo = breve 8 2 E. L’occhiello = dà voglia di leggere l’articolo e dà le informazioni principali. 2 righe al massimo. 3 5 F. Il sito internet (≠l’indirizzo mail) G. Il giornalista H. Data precisa 4 di Antonio Cava I. Osserva quest’articolo di giornale e associa la lettera alla ciffra corrispondente. 1 2 3 4 5 6 7 6 8 Il sistema scolastico italiano e francese ! Italia Francia 3 anni L’asilo ……………………………………………. 6 anni La scuola elementare L’école élémentaire 11 anni ...................................(3 anni) Le collège (4 anni) Diploma La licenza media ......................................... 14 anni .............................. (5 anni) 15 anni Le lycée (3 anni) 19 anni .................................. 18 anni Le baccalauréat 19/... L’ università 18/... L’université Tempo di scuola ..................................... La giornata Dalle 8:30 alle 12:30 Dalle 8: alle 17:50 Il sistema scolastico italiano e francese ! Italia Francia 3 anni L’asilo ……………………………………………. 6 anni La scuola elementare L’école élémentaire 11 anni ...................................(3 anni) Le collège (4 anni) Diploma La licenza media ......................................... 14 anni .............................. (5 anni) 15 anni Le lycée (3 anni) 19 anni .................................. 18 anni Le baccalauréat 19/... L’ università 18/... L’université Tempo di scuola ..................................... La giornata Dalle 8:30 alle 12:30 Dalle 8: alle 17:50 Il participio passato Il Participio passato si accorda con il soggetto solo se l’ausiliare è Essere Esempio: Marta ha mangiato una mela Marta è andata al cinema I verbi servili (volere, dovere, potere) prendono l’ausiliare del verbo che segue Esempio: io devo andare a Napoli → io sono dovuto andare a Napoli io devo prendere un quaderno → io ho dovuto prendere un quaderno Ci sono dei Participi passati irregolari Essere → Stato Fare → Fatto Dire → Detto Scrivere → Scritto Leggere → Letto Vedere → Visto etc... L’ausiliare del verbo essere è essere Ex: io sono a Roma → io sono stato a Roma (Attention à l’accord! Marta è stata a Roma). Le nuove tecnologie Scheda osservatore Nome dell’osservatore:…………………………………………………………………………………………………………………………………… Tema del dibattito:………………………………………………………………………………………………………………………………………………. Nome della persona osservata: ……………………………………………………………………………….…………………………………………. Questa persona è PRO Solidarietà nella squadra Qualità della lingua Lessico usato Saper essere Qualità degli argomenti Espressione dell’opinione o Nessuno aiuta nessuno Si aiutano un po’ C’è un vero aiuto tra il gruppo 0 1,5 3 /3 + di 15 errori Tra 6 e 14 Tra 0 e 5 errori 0 2 4 /4 non adatto Ripetizioni frequenti Adatto e vario 0 2 4 /4 Non si guardano, sono statici Sono un po’ espressivi Sono espressivi, al loro agio 0 1,5 3 /3 0 argomento Da 1 a 3 argomenti Da 4 argomenti in più 0 2 4 /4 0 Da 1 a 3 Da 4 in più TOTALE : CONTRO (riga la parola falsa) 0 1 2 /2 /20 Osservazioni personali: ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..