LE INFESTANTI DEL TAPPETO ERBOSO Conoscerle, Capirle, Combatterle MALERBA O INFESTANTE: OGNI PIANTA O VEGETAZIONE, ESCLUSI I FUNGHI, CHE INTERFERISCE CON GLI OBIETTIVI DELL’UOMO (European Weed Research Society) O più semplicemente una pianta che si trova dove non la si desidera, una pianta fuori posto. CLASSIFICAZIONE delle MALERBE: GRUPPI BIOLOGICI (terofite, emicriptofite, geofite, camefite, nanofanerofite, fanerofite) GRUPPI ECOFISIOLOGICI (specie indifferenti, autunnali, invernali, primaverili, estive) ECOLOGICA (ruderali, stress-tolleranti, competitrici) CLASSIFICAZIONE BOTANICA A FOGLIA LARGA e A FOGLIA STRETTA CLASSIFICAZIONE delle MALERBE: A FOGLIA LARGA e A FOGLIA STRETTA FOGLIA LARGA=DICOTILEDONI: plantula all’emergenza con due cotiledoni (foglioline) FOGLIA STRETTA=MONOCOTILEDONI: plantula all’emergenza con un solo cotiledone CLASSIFICAZIONE Dicotiledoni delle MALERBE: CLASSIFICAZIONE Monocotiledoni delle MALERBE: INFESTANTI Impossibile v isualizzare l'immagine. CHENOPODIUM ALBUM Impossibile v isualizzare l'immagine. OXALIS ACETOSELLA PLANTAGO MAJOR POA ANNUA STELLARIA MEDIA CIRSIUM ARVENSIS RUMEX spp. MATRICHARIA spp. TARAXACUM OFFICINALE AMARANTHUS RETROFLEXUS RAPHANUS RAPHANISTRUM SINAPIS ARVENSIS VERONICA CHAMAEDRYS TRIFOLIUM HYBRIDUM TRIFOLIUM PRATENSE TRIFOLIUM PRATENSE TRIFOLIUM REPENS TRIFOLIUM INCARNATUM BELLIS PERENNIS HOLCUS LANATUS BROMUS STERILIS EQUISETUM ARVENSE CONVOLVOLUS ARVENSIS CYNODON DACTYLON CYPERUS ROTUNDUS DIGITARIA SANGUINALIS ECHINOCLOA CRUS-GALLI SETARIA VIRIDIS SETARIA GLAUCA ELEUSINE INDICA PORTULACA OLERACEA EUPHORBIA MACULATA EUPHORBIA MACULATA Germinazione delle infestanti nell’arco dell’anno: RIPRODUZIONE delle MALERBE: QUANTITA’ DI SEMI E LORO DIMENSIONI AVENA FATUA SENECIO VULGARIS STELLARIA MEDIA CAPSELLA BURSA PASTORIS PLANTAGO MAJOR PAPAVER RHOEAS PORTULACA OLERACEA AMARANTHUS RETROFLEXUS 500 semi/pianta 1.100 semi/pianta 2.400 semi/pianta 3.700 semi/pianta 14.000 semi/pianta 17.000 semi/pianta 193.000 semi/pianta 196.000 semi/pianta RIPRODUZIONE delle MALERBE: QUANTITA’ DI SEMI E LORO DIMENSIONI AVENA STERILIS GALIUM APARINE APERA SPICA VENTI ECHINOCLOA CRUS GALLI BROMUS TECTORUM DATURA STRAMONIUM POA ANNUA CHENOPODIUM ALBUM 200 semi/pianta 400 semi/pianta 2.500 semi/pianta 9.000 semi/pianta 19.000 semi/pianta 27.000 semi/pianta 33.000 semi/pianta 100.000 semi/pianta DISPERSIONE dei PROPAGULI nello SPAZIO AGENTI DI DISPERSIONE: VENTO ACQUA ANIMALI UOMO (feci bovine giornaliere: 85.000 semi di Plantago Spp.; 546.000 semi di Matricaria chamomilla) BANCA SEMI NEL TERRENO (seed bank, stock di semi, flora potenziale) L’insieme dei semi capaci di originare, potenzialmente nuove piante esclusi Nei primi 20 cm: da 20.000 semi/m2 fino ad oltre 10.000.000 semi/m2 In generale si definisce una pianta INFESTANTE quando, con la sua presenza, interrompe l’UNIFORMITA’ del tappeto erboso per svariati motivi: Differenze nella larghezza delle foglie (tessitura fogliare) Differenza nella forma delle foglie Portamento (habitus di crescita) Differenze nella colorazione Tale essenza, oltre a minare l’uniformità del tappeto erboso, entra in competizione con le piante che lo compongono per la luce, i nutrienti e l’acqua. I fattori che possono favorire l’insorgere delle infestanti sono spesso legati strettamente ad ERRORI MANUTENTIVI Altezze e frequenze di taglio errate Errati apporti di sostanza organica (letami, liquami) Scarsi livelli nutrizionali (fertilizzazioni insufficienti e/o sbilanciate) Apporto idrico insufficiente od esagerato Errata tempistica di operazioni colturali straordinarie (arieggiature, carotature, ecc). Ne consegue da tutto ciò un DIRADAMENTO del cotico prativo con conseguente perdita di competizione: LE INFESTANTI NON ASPETTANO ALTRO! La manutenzione ordinaria del verde: brevi cenni tecnici 47 La manutenzione dei tappeti erbosi ha i seguenti obiettivi: • Regolarità del terreno • Stabilità ed omogeneità della composizione floristica • Crescita lenta e regolare dell’erba evitando gli eccessi • Resistenza all’usura dovuta al calpestio • Resistenza ai patogeni o loro controllo • Resistenza alla siccità nel periodo estivo • Adeguato sviluppo del feltro • Permeabilità Manutenzione ordinaria Con il termine “manutenzione ordinaria” si intendono tutte le operazioni che vengono eseguite con frequenza sui tappeti erbosi ad uso sportivo e/o ornamentale. Esse sono: • Taglio • Fertilizzazione • Irrigazione • Trattamenti per la difesa 49 Il taglio E' un processo di defogliazione nel corso del quale viene rimossa una porzione di superficie fogliare sede della maggior parte dei processi fotosintetici. Il taglio: • forte influenza sulla fisiologia della pianta • creazione di siti per la penetrazione di patogeni Fasi fondamentali: • Scelta dell'apparato di taglio • Scelta dell’altezza e della frequenza dei tagli • Scelta tra raccolta o grass-cycling 50 Il taglio 51 Il taglio 52 Il piano di concimazione Gli elementi nutritivi indispensabili per la crescita delle piante possono essere suddivisi in due grandi gruppi: Macro e mesoelementi: Carbonio (C), Idrogeno (H), Ossigeno (O), Azoto (N), Fosforo (P), Potassio (K), Zolfo (S), Magnesio (Mg), Ferro (Fe) e Calcio (Ca). Microelementi: Molibdeno (Mo), Rame (Cu), Zinco (Zn), Manganese (Mn) e Boro (B). 53 Il piano di concimazione Un corretto piano biotecnico di concimazione deve svilupparsi sulla base di alcuni assunti: • Un apporto di N compreso tra 20 e 30 g/m2/anno • Un rapporto N-P-K del tipo 5:1:4 o 5:1:5 • L’impiego sia di prodotti a rilascio controllato sia a pronto effetto • L’impiego di prodotti con granulometria fine e omogenea 54 n trat dose Superficie m2 ha Giardino ornamentale 100 Costo Periodo Tipo Fert. Titolo N P 1 sett. Marzo GROWTH 19 5 10 1 2 sett. Aprile MAINTENANCE 17 0 16 4 sett. Maggio LONG TIME 15 5 3 sett. Giugno PREMIUM GREEN 0 1 sett. Settembre GROWTH 2 sett. Ottobre 2 sett. Novembre 250 47,5 12,5 25 2,5 € - € - 1 300 51 0 48 3,0 € - € - 22 1 300 45 15 66 3,0 € - € - 0 0 1 400 0 0 0 4,0 € - € - 19 5 10 1 250 47,5 12,5 25 2,5 € - € - MAINTENANCE 17 0 16 1 300 51 0 48 3,0 € - € - PREMIUM 10.2.5 10 2 5 1 400 40 8 20 4,0 € - € - 0 0 0 0 € - € - 0 0 0 0 € - € - 0 0 0 0 € - € - 0 0 0 0 € - € - 0 0 0 0 € - € - 0 0 0 0 € - € - 0 0 0 0 € - € - 0 0 0 0 € - € - 0 0 0 0 € - € - 0 0 0 0 € - € - 0 0 0 0 € - € - 0 0 0 0 € - € - 0 0 0 0 € - € - 48 232 € - € - 55 282 K Quantità kg Euro kg TotaleEurot Euro/m2 56 Processo di biodisponibilità dell’azoto nella metilenurea Metilen Urea Attività Microbiologica NO3- Urea Nitrosomonas Enzima Ureasi NH4+ Nitrobacter NO2- Il rilascio dell’azoto per la nutrizione delle colture avviene prima di tutto dalla attività dei microrganismi quando nel terreno ci sono condizioni di temperatura e umidità a loro favorevoli, che sono le medesime per una ottimale attività/assorbimento radicale. ASPORTAZIONI COLTURALI: AZOTO SPECIE GRAMMI DI AZOTO ASPORTATI A M2 OGNI 50-60 GIORNI AGROSTIS STOLONIFERA 7 LOLIUM PERENNE 5.5 POA PRATENSIS 5.5 FESTUCA ARUNDINACEA 5 FESTUCA RUBRA 3 FESTUCA OVINA 1 58 L’irrigazione L’irrigazione • deve consentire alle radici del prato di andare in profondità nel terreno • deve impedire al prato di soffrire per eventuali fenomeni di stress idrico L‘irrigazione mm d‘acqua o minuti d‘acqua? Dare acqua uniformemente come la pioggia l distanza fra gli irrigatori Dare acqua uniformemente come la pioggia distanza fra gli irrigatori Dare acqua uniformemente come la pioggia usare ugelli proporzionali A parità di tempo di funzionamento lo stesso ugello a 90° versa per mq, 4 volte l’acqua di quello a 360°. Con una combinazione di ugelli proporzionali si ha per ogni angolo di lavoro la stessa caduta per mq. Trattamenti per la difesa Trattamenti per la difesa • Diserbi selettivi • Interventi fitosanitari • Lotta biologica 66 Principali malattie del prato 67 QUADRO NORMATIVO U.E. Emissione di DIRETTIVE (2012) Recepite a livello nazionale QUADRO NORMATIVO Gli stati membri dell’Unione Europea DEVONO ADEGUARSI stilando ognuno un preciso piano d’azione (ENTRO DIC 2012) QUADRO NORMATIVO REGOLAMENTO EUROPEO 1107/2009 REVISIONE DEI PRINCIPI ATTIVI DISPONIBILI: Rimangono solo quelli a minimo impatto ambientale che danno effettivo beneficio per la produzione RISULTATI PARZIALI IN ITALIA: P.A. TOTALI 550 P.A. AMMESSI 146 P.A. ELIMINATI 197 P.A. IN VALUTAZIONE 207 N.B. INSETTICIDI DA 136 A 25!!!! QUADRO NORMATIVO DIRETTIVA 127 USO MACCHINARI: (da DIC 2015) REVISIONE OGNI 5 ANNI (DAL 2020 IN POI OGNI 3 ANNI) delle pompe irroratrici a motore a spalla, carrellate o portate a trattrici QUADRO NORMATIVO DIRETTIVA 128 TUTELA DELLA SALUTE DELL’UOMO •REVISIONE DEL PATENTINO (DAL NOV 2013) •CORSI DI FORMAZIONE E CERTIFICAZIONE DELL’OPERATORE PROFESSIONALE •REGISTRO C/S OBBLIGATORIO PER CHI VENDE ED ACQUISTA I FORMULATI QUADRO NORMATIVO DIRETTIVA 128 PRATICHE D’USO SPECIFICHE (DAL 1 GEN 2014) Riguarda: •Aree protette •Giardini pubblici •Parchi gioco •Parchi pubblici •Verde inserito in strutture sanitarie Quindi…. QUADRO NORMATIVO IN ORDINE D’IMPORTANZA DAL 1 GEN 2014: A) LOTTA AGRONOMICA B) CONTROLLO BIOLOGICO C) LOTTA CHIMICA DIVENTA FONDAMENTALE PERCIO’: •Conoscenza specifica del patogeno/problema •Lotta a partire dall’uso di materiale di prima qualità (sementi) •Oculatezza nelle pratiche agronomiche •Salvaguardare l’attività biologica nel terreno Funghi e microrganismi utili Prodotti a basso impatto ambientale Suolo e substrati di coltivazione • Nei suoli agrari e nei substrati di coltivazione, la monocoltura, le pratiche agricole, l’uso di fertilizzanti minerali e di fitofarmaci ha drasticamente ridotto la componente organica. • La presenza di sostanza organica humificata non conferisce al terreno le stesse caratteristiche agronomiche dei suoli naturali. • Substrati di coltivazione a base di: torbe, lapilli, pozzolane, pomici, agriperlite ecc., costituiscono un ottimo supporto fisico (bassa compattazione e ristagno idrico) ma risultano microbiologicamente sterili. - MICROORGANISMI UTILI + SVILUPPO PATOGENI Vantaggi della micorrizazione radicale Immobilizzazione di metalli pesanti grazie alla secrezione di sostanze quali la glomalina (Gonzales – Chavez et al 2004). Aumento della superficie di esplorazione del suolo. Si calcola 1000 m di micelio ogni metro di radice colonizzata (Plassard e alt. 1997). (diametro ifa 2 -15 µm). Secrezione di enzimi e protoni che neutralizzano il pH ed aumentano la disponibilità dei nutrienti nel suolo, in particolare del P (Fosforo), ma anche Fe, K ed altri. Maggior resistenza a stress idrici nella pianta ospite (Gianinazzi – Pearson 1983). Controllo dell’attività stomatica e della traspirazione Maggior resistenza alla salinità Plant Growth Promoting Rhizobacteria (PGPR) Nei suoli indisturbati sono presenti: • micorrize, un numero enorme di batteri e di • microrganismi utili : azoto fissatori, (Rhizobium, Azospirillum, Azotobacter, Bacillus polymixa); solubilizzatori del fosforo (Bacillus megaterium). L’insieme di questi microrganismi utili viene detto: PGPR ovvero promotori della crescita di piante. Plant Growth Promoting Rhizobacteria (PGPR) Meccanismi di promozione DIRETTA della crescita -Miglioramento della nutrizione • Solubilizzazione del P • Produzione di siderofori -Produzione di fitormoni (Auxine, Citochinine e gibberelline, Etilene) -Produzione di sostanze volatili con azione di promozione di crescita Meccanismi di promozione INDIRETTA della crescita -Antibiosi • produzione di molecole ad azione Antibioticosimile • Metaboliti secondari -Competizione (spazio e nutrienti) -Parassitismo o lisi (Chitinasi, Glucanasi) -Resistenza indotta (ISR) Inoculi micorrizici integrati Studi approfonditi hanno portato ad isolare ceppi di funghi micorrizici e di batteri PGPR che inoculati sulle colture agrarie offrono effetti sinergici. La somministrazione di inoculi micorrizici integrati aumenta la resistenza delle piante agli stress e ne favorisce lo sviluppo vegetativo, migliora le produzioni e la qualità dei frutti. Campi applicativi Ortoflorovivaismo Rivitalizzazione di suoli sterili Idrosemine Trapianti di alberature Trattamenti di alberate in ambito urbano Colture estensive Coltivazione di tappeto in zolle • • • • • arieggiatura sabbiatura carotatura/chiodatura rigenerazione zollatura 90