Liceo Chiabrera – Martini Classico-Linguistico-Artistico 17100 Savona Via Caboto, 2 - Tel. 019/821277-8 – Fax 019/821277 Cod. fis. 92090320091 – Cod. Mecc. SVIS00800D E-mail: [email protected] – www.chiabreramartini.it ESAME DI STATO – A.S. 2015/2016 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE III B LICEO CLASSICO Approvato in data 15 maggio 2016 Il Dirigente scolastico Prof. Alfonso Gargano 1 Indice 1. Il Consiglio di Classe 2. Piano di studi 3. Presentazione della classe 3.1 Storia della classe 3.2 Quadro statistico della classe 3.3 Profilo della classe 3.4 Dati relativi allo Scrutinio Finale della Classe IIB 3.5 Elenco nominativo degli allievi 4. Lavoro collegiale e definizione delle competenze 5. Attività curricolare ed organizzazione della didattica 6. Attività extracurricolari 7. Simulazione delle prove d’esame 8. Programmi 8.1 Italiano Prof. Pier Luigi Ferro 8.2 Latino Prof. Pier Luigi Ferro 8.3 Greco Prof. Giovanni Collareta 8.4 Inglese Prof.ssa Paola Dodero 8.5 Storia Prof. Giordano Siccardi 8.6 Filosofia Prof. Giordani Siccardi 8.7 Matematica Prof. Piergiorgio Abba 8.8 Fisica Prof. Piergiorgio Abba 8.9 Scienze naturali Prof. Federico Cortese 8.10 Storia dell’arte Prof.ssa Daniela Piazza 8.11 Scienze motorie e sportive Prof.ssa Chiara Spinetti 8.12 Insegnamento Religione Cattolica Prof.ssa Claudia Callandrone 9. Allegati 9.1 Esempi di simulazione della III prova scritta 9.2 Griglie di valutazione 9.3 Elenco libri di testo 2 3 5 6 9 12 13 14 16 20 23 27 30 36 39 41 45 49 54 55 56 57 69 72 1. Il Consiglio di Classe Avvicendamenti in 1^ liceo Classe 1^ B Materia Docente Italiano e Latino Pier Luigi Ferro Greco Antonella Frumento Storia e Filosofia Giuseppe Draperi Inglese Paola Dodero Matematica e Fisica Piergiorgio Abba Scienze naturali Federico Cortese Storia dell’arte Daniela Piazza Scienze motorie e sportive Chiara Spinetti IRC Claudia Callandrone Classe 1^ D Materia Docente Italiano e Latino Piercarlo Costanzo - Sandro Pittaluga Greco Giovanni Perrone Storia e Filosofia Ferruccio Masci Inglese Paola Dodero Matematica e Fisica Angela Vigna Scienze naturali Paolo Peirone Storia dell’arte Santino Nastasi Scienze motorie e sportive Cristina Cellone IRC Claudia Callandrone 3 Composizione e variazioni del Consiglio di classe nel corso del 2^ e 3^ liceale Materia Docente Italiano e Latino Greco Seconda Liceo Terza Liceo Pier Luigi Ferro x x Giovanni Collareta x x Giuseppe Draperi Loris Tappa Giordano Siccardi Storia e Filosofia Inglese Paola Dodero x x Matematica e Fisica Piergiorgio Abba x x Scienze naturali Federico Cortese x x Storia dell’arte Daniela Piazza x x Scienze motorie e sportive Chiara Spinetti x x IRC Claudia Callandrone x x In neretto sono indicati i docenti membri interni nella commissione d’esame Il coordinatore di classe dell’anno scolastico 2015/2016 è il prof. Piergiorgio Abba 4 2. Piano di studi Piano di studi La classe conclude il primo quinquennio del nuovo indirizzo di ordinamento del liceo classico, in vigore dal 1º settembre 2010, con il seguente piano di studi: Liceo classico Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura greca Lingua e cultura straniera - Inglese Storia - Geografia Storia Filosofia Matematica (con Informatica al biennio) Fisica Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra) Storia dell'arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative Totale delle ore settimanali Biennio IV V 4 4 5 5 4 4 3 3 3 3 3 3 - I 4 4 3 3 3 3 2 2 Triennio II III 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 27 2 1 27 2 2 1 31 2 2 1 31 2 2 1 31 In ottemperanza alla Nota MIUR 4969 del 25 luglio 2014, che prevede nel quinto anno dei Licei l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera, nell’anno scolastico 2015- 16 è stato svolto all’interno del programma di Scienze un modulo in Inglese secondo la metodologia CLIL 5 Presentazione della classe 3.1 Storia della classe La classe III B è attualmente composta da 29 allievi (22 femmine e 7 maschi). Rispetto ai 27 allievi della composizione iniziale della IV ginnasio (di cui 1 per la seconda volta), nell’anno scolastico 2011/2012, 5 allievi sono risultati non ammessi alla classe V ginnasio; dei 23 iscritti (uno dei quali per la seconda volta) alla V ginnasio, sono risultati 22 promossi ed uno non promosso; alla I liceo risultano iscritti 20 alunni, dato che 2 alunni si sono trasferiti in altre scuole All'inizio della II liceo e' stato aggregato un gruppo di 9 alunni proveniente da un'altra sezione del liceo e un allievo proveniente da fuori sede, per un totale di 29 iscritti. 3.2. Quadro statistico della classe Classe Iscritti Promossi Non promossi Ritirati o trasferiti IV Ginnasio 27 22 5 / V Ginnasio 23 22 1 / I Liceo 20 19 1 2 II Liceo 29 29 / / 3.3 Profilo della classe La classe III B e' quindi il prodotto della fusione di due classi nell’anno finale del secondo biennio. Per quanto i docenti si siano impegnati nel perseguire il proposito di un allineamento delle competenze e delle conoscenze, la classe, molto numerosa, nel suo insieme risulta ancora alquanto disomogenea, con livelli assai diversificati di apprendimento e impegno, nonché di conoscenza dei contenuti nelle singole discipline. Tale disomogeneità si è accompagnata anche ad una non ottimale integrazione dei gruppi quanto alle dinamiche relazionali. La situazione è stata ulteriormente complicata dal fatto che, fatte salve alcune discipline, i due gruppi che hanno costituito l’attuale 3^B nei primi tre anni di corso non hanno goduto dei vantaggi della continuità, in quanto hanno visto cambiare gli insegnanti anche nell’area delle discipline di indirizzo, in particolare le lingue classiche, nelle quali le classi (corso B e corso D) hanno cambiato insegnanti praticamente ogni anno: IV B latino: Frumento (suppl: Vicini) greco: Frumento V B latino: Frumento 1^B latino: Ferrari (suppl: Cenere, Scaccianoci) greco: Tortarolo greco: Frumento V D latino: Tortarolo greco: Perrone 1^D latino: Pittaluga greco: Perrone (suppl: Vicini) IV D latino: Nasi greco: Nasi 6 Nonostante ciò, al suo interno, non hanno mancato di manifestarsi alcuni casi di eccellenza; inoltre, nel complesso, si può dire che la classe abbia raggiunto un livello quasi discreto, quanto al raggiungimento dei seguenti obiettivi: - comprendere e rielaborare i contenuti disciplinari; - appli care le conoscenze acquisite; - servirsi di regole e procedure; - individuare, in relazione a temi e problemi proposti, gli aspetti essenziali, evidenziando tra essi analogie e differenze; - selezionare i collegamenti e riorganizzarli con coerenza; - padroneggiare un lessico appropriato nelle varie discipline. Va inoltre messo in evidenza che gli allievi hanno apprezzabilmente partecipato alle attività didattiche e a varie iniziative culturali proposte dalla scuola. Alcuni di loro hanno coltivato attività ed interessi extrascolastici con costanza e serietà, conseguendo le certificazioni FIRST di livello B2 e CAE di livello C1 e proficiency, e superando i test d’ingresso a corsi universitari non direttamente in linea con gli studi classici. Per quanto attiene all’aspetto disciplinare, non si sono presentati problemi gravi o situazioni conflittuali, grazie ad un generale e condiviso senso di serena convivenza. Quasi tutti gli allievi si sono disposti ad un rapporto con i docenti improntato a correttezza, sufficiente collaborazione e buona disponibilità. Anche la frequenza, in generale, è risultata regolare, fatta eccezione per una certa tendenza di alcuni studenti all’ingresso ritardato o all’uscita anticipata. E' presente un alunno con diagnosi di discalculia, redatta nell' a.s. 2013/14, che nel corso degli ultimi 3 anni, ha usufruito di un pdp che si allega in busta chiusa, insieme ad informazioni relative agli strumenti compensativi e misure dispensative messe in atto nel corso dell'attuale anno scolastico. 7 3.4 Dati relativi allo Scrutinio Finale della Classe II B MEDIA M=6 6 < M 7. 7 < M 8. 8<M9 9 < M 10 Numero alunni 0 8 16 2 3 3.5 ELENCO NOMINATIVO DEGLI ALLIEVI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 8 AIMO Alberto AMATO Luca ARALDO Matilde BAGNASCO Federica BERNOCCO Mattia BONACCORTI Gianluigi BONDI Camilla BRUGNATELLI Valentina Maria CARISTO Sara CHIARENZA Matteo DAGNINO Ilaria D'ELIA Rosita DUPANLOUP Nicole FONTANA Elisabetta FRUMENTO Claudia GASTALDI Camilla GIGLIOTTI Cecilia GIORDANO Elena GUERRINI Linda LABATE Francesca LAVAGNA Irene LEQUIO Giacomo Adelmo MINETTO Giulia NOCETO Zoe PAGGI Margherita PILATI Valentina PORRO Francesco PUPPO Arianna URAS Silvia 4. Lavoro collegiale e definizione delle competenze La programmazione annuale si è svolta a diversi livelli: individuale, per aree disciplinari e nei Consigli di classe. Si sono tenute alcune riunioni disciplinari per materie affini all’inizio dell’anno scolastico ed in occasione della scelta dei libri di testo. A regolare scadenza si sono svolti altresì i consueti Consigli di classe, nei quali si è cercato in primo luogo di coordinare l’attività dei singoli insegnanti secondo le seguenti direttive: redigere i programmi con ragionevole considerazione dei tempi e delle capacità, in modo che essi terminassero, generalmente, entro la fine di maggio; decidere collegialmente e, in linea di massima, con la collaborazione degli allievi, interrogazioni, eventuali corsi di recupero e di approfondimento, compiti in classe e verifiche, simulazioni delle prove d’esame; aggiornare la registrazione delle attività scolastiche ed extrascolastiche; fissare le modalità di svolgimento e di correzione delle simulazioni della terza prova scritta d’esame. Inoltre, in linea con la programmazione didattico-disciplinare definita a livello di Dipartimenti , il Consiglio di Classe ha operato al fine di attivare le seguenti competenze in tutti gli assi culturali: Asse dei linguaggi 1. Dominare la lingua in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e settoriale), adattando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; 2. leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato specifiche di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; 3. esprimersi oralmente e per iscritto, con chiarezza e proprietà, adeguando l’esposizione ai diversi contesti; 4. riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana ,le lingue antiche e la lingua straniera; 5. padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti differenziati e coerenti con i settori di indirizzo; 6. riconoscere e padroneggiare le linee fondamentali della storia letteraria e artistica nazionale con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica; 7. conseguire abilità traduttive, anche in relazione alla lingua di arrivo, tenendo conto sia delle analogie sia delle specificità di ogni lingua; 8. saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale. Discipline di riferimento: ITALIANO – LATINO - GRECO - INGLESE. 9 La competenza linguistica nella lingua italiana è tuttavia responsabilità condivisa ed obiettivo trasversale a tutte le discipline, per quanto attiene alla padronanza dei lessici specifici, la comprensione di testi a livello crescente di difficoltà, la capacità di esprimersi e argomentare in forma corretta e in modo efficace. Asse matematico e scientifico-tecnologico 1. Acquisire capacità logico-deduttive, meccanismi di calcolo e concetti fondamentali della matematica e delle scienze e dei procedimenti della fisica; 2. individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; 3. elevare i livelli di astrazione e formalizzazione, tenendo però conto che il formalismo matematico, pur essendo importante, deve essere di supporto alle idee e non fine a se stesso; 4. comprendere l’universalità delle leggi fisiche nel tentativo di fornire una visione scientifica e organica della realtà fisica nel suo divenire storico; 5. inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendone analogie e diversità, varianti e invarianti; 6. osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale utilizzando le tecniche, le procedure e le funzioni matematiche. e riconoscendo nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità; 7. utilizzare consapevolmente le potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Discipline di riferimento: MATEMATICA, FISICA, SCIENZE; discipline collaterali: Italiano, Filosofia, Storia. Asse storico-sociale 1. Saper utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare e comprender le società complesse; 2. collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni Italiana ed Europea e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente; 3. riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socioeconomico; 4. ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di interconnessioni , di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti; 5. acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di fonti di natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e 10 riferimenti ideologici; consolidare l’attitudine a problematizzare, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a 6. dilatare il campo delle prospettive, a raffrontare storicamente le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari; 7. scoprire la dimensione storica del presente. Disciplina di riferimento: STORIA; discipline collaterali: Italiano, Latino, Greco, Filosofia, Storia dell’arte, Fisica., IRC. Area fisico-sportiva 1. acquisire il valore della corporeità per concorrere a formare una personalità equilibrata e stabile; 2. acquisire attraverso le attività motorie e sportive, anche in relazione alle attitudini personali, nozioni e capacità trasferibili all’esterno della scuola (lavoro-tempo libero-salute). Disciplina di riferimento: EDUCAZIONE FISICA. Discipline collaterali: Scienze, Educazione civica. Per quanto attiene alla specificità delle singole discipline, si rimanda alle parti introduttive dei programmi inseriti nel presente documento. 11 5. Attività curricolare ed organizzazione della didattica SCRITTO ORALE MATERIA Elaborati argomentat ivi Elaborati di comprensione testuale Italiano X X Latino x x X X Greco x x X X X Problemi Traduzi /esercizi oni Quesiti a risposte aperte Quesiti a risposte chiuse Esposizione di argomenti Discussioni Approfondimen ti Analisi X X X X X X X X X X X X X X X X x X x Storia X X X X X Filosofia X X X X X x Inglese Esercizi alla lavagna Matematica X X X X X X Fisica X X X X X X Scienze X X X X St.Arte X X x X Ed.Fisica Religione 12 X 6. Attività extracurricolari La classe è stata coinvolta in attività culturali, sociali e di orientamento, alcune delle quali comprese nel “Piano dell’Offerta Formativa” del Liceo, che si sono svolte negli spazi interni ed esterni alla scuola. Di tale attività si fornisce di seguito una sommaria descrizione. Mese Giorni Attività Ottobre Novembre Novembre Novembre Febbraio Febbraio 28 20 3 23 11 19 Febbraio Marzo 29 1 Marzo Aprile Dal7 all'11 18-22 Visita EXPO Milano Incontro AVO Salone Orientamento Università di Genova Conferenza introduttiva spettacolo Coribanti Officine Solimano: opera di Salieri Open Day facoltà di Medicina dell'Università di Genova Visita pinacoteca per la mostra su Resine Conferenza sui deportati nei campi di concentramento Stage presso le facolta' di Medicina, Giurisprudenza ed Economia e Commercio. Viaggio di Istruzione a Vienna Allievi partecipanti Quasi tutta la classe alunni interessati (6) tutta la classe Circa 7 alunni tutta la classe una decina di allievi tutta la classe tutta la classe Alunni interessati Circa metà classe Altre attività 4 allieve, in adesione al progetto di Alternanza Scuola/Lavoro, hanno partecipato ad attività di stage nel mese di luglio 2015; 8 allievi hanno partecipato al progetto THEATRON del Liceo Chiabrera-Martini; 7 allieve hanno svolto presso le strutture dell’Ospedale San Paolo il tirocinio previsto dal progetto “Volontariato in corsia”, organizzato dalla sezione di Savona dell’AVO. 13 7. Simulazione delle prove d’esame Sono state effettuate simulazioni specifiche relativamente alla prima prova (italiano, 11 aprile 2016) e alla seconda prova (greco, 13 aprile 2016) per classi parallele. Sono state svolte n° 2 simulazioni di terza prova pluridisciplinare (tabella sotto riportata), di cui viene allegato il testo in appendice con griglia di valutazione adottata. Nel corso di tali simulazioni sono stati somministrati quesiti a risposta breve (tipologia B), con spazio predeterminato di 5-6 righe, relativi a vaste porzioni di programma svolto e proposti in combinazioni, ogni volta diverse, di 5 discipline, con 2 quesiti per ciascuna di esse, per un totale, quindi, di 10 quesiti nel tempo di 120 minuti. Le discipline sono state comunicate preventivamente agli studenti solo nella prima simulazione. E’ stata privilegiata la tipologia B per le caratteristiche della classe e il tipo di scuola che esige la verifica delle conoscenze e dei contenuti pluridisciplinari nonché delle abilità di critica e di sintesi degli studenti. Essendo stato attivato l’insegnamento di un modulo del programma di Scienze (DNL) in lingua straniera, tramite metodologia CLIL, uno dei quesiti di tale disciplina nella seconda simulazione è stato formulato in inglese e valutato secondo la griglia appositamente predisposta allegata. 1a Simulazione. Tipologia B Materie coinvolte: italiano, storia, fisica, inglese, scienze naturali. Durata: 2 ore Data: 25 febbraio 2016 a 2 Simulazione. Tipologia B Materie coinvolte: latino, filosofia, matematica, inglese, scienze naturali. Durata: 2 ore Data: 28 aprile 2016 14 Programmi 15 8.1 Italiano Prof. Pier Luigi Ferro Nota introduttiva Un nucleo della classe, proveniente dal gruppo che costituiva quella iniziale del secondo biennio della sezione è stata seguita dall’insegnante nel corso dell’intero triennio, mentre un altro gruppo, consistente, di ragazzi è stato unito alla sezione lo scorso anno, dando vita ad una classe che oggi si presenta piuttosto numerosa e disomogenea quanto a dinamiche relazionali, livelli di apprendimento e impegno, conoscenza dei contenuti, abilità espositive ed argomentative, in forma orale e scritta. Tuttavia, nel complesso, il livello risulta quasi discreto, con qualche caso di eccellenza. Si è scelto di proporre in quarta opere di autori dalla fine dell’Ottocento ai primi decenni del Novecento. Gli studenti hanno letto integralmente a casa le opere che poi sono state commentate ed inquadrate in classe dall’insegnante e, in alcuni casi, da piccoli gruppi di studenti che dovevano preparare l’esposizione per il resto della classe, naturalmente con l’assistenza dell’insegnante. Tali autori son stati poi ripresi nel presente anno. Per scelta dell’insegnante, la lettura e il commento della terza cantica dantesca non è stata inserita tra gli argomenti, tenuto conto che il programma dell’anno terminale é di per sé particolarmente gravoso, e che comunque la classe aveva nel primo anno del triennio letto un congruo numero di canti de l’ Inferno e nell’anno successivo una scelta di canti dal Purgatorio. Per l’indicazione dei contenuti in programma, si è fatto esplicitamente riferimento al libro di testo in adozione, mantenendo la titolazione originale dei capitoli o dei paragrafi cui si rimanda. Circa le modalità valutative, gli alunni si sono esercitati in tutte le tipologie relative alla prima prova, nonché in test relativi ai contenuti di storia della letteratura; essi sono stati inoltre valutati, ovviamente, in prove orali alla cattedra. Qui di seguito si forniscono le griglie utilizzate per le valutazioni. Argomenti in programma ROMANTICISMO Il gusto romantico Il Romanticismo in Italia Manzoni e il filo della Storia Alessandro Manzoni Lettura e commento di: Il Conte di Carmagnola Adelchi Odi Leopardi e la poetica della lontananza Giacomo Leopardi Lettura e commento di: 16 Coro dell’Atto II Coro dell’Atto III Coro dell’Atto IV Il cinque maggio Canti Operette morali Ultimo canto di Saffo L’infinito La sera del dì di festa Alla luna A Silvia Canto notturno di un pastore errante La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio La ginestra Dialogo della natura e di un Islandese Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie Dialogo di un venditore d’almanacchi Dialogo di Tristano e di un amico Raccontare storie per inventare la storia Il romanzo storico, Nievo e Tommaseo NATURALISMO E DECADENTISMO Alle radici dell’Italia Moderna Una cultura e una lingua per l’Italia Unita Una letteratura per l’Italia Unita Carducci tra poesia e filologia Giosue Carducci Lettura e commento di: Rime Nuove Odi barbare Pianto antico Dinnanzi alle Terme di Caracalla Alla stazione in una mattina d’autunno. La cultura del Positivismo La Scapigliatura Giovanni Verga fotografo della realtà Giovanni Verga Lettura e commento di: Vita dei campi Novelle rusticane 17 Rosso Malpelo La lupa La roba Libertà I Malavoglia Mastro Don Gesualdo Lettura integrale ** Lettura integrale** La linea verista in Italia Il Decadentismo Quadro storico culturale – I caratteri della modernità – Decadentismo e modernità – L’Estetismo Gabriele D’Annunzio Gabriele D’Annunzio Lettura e commento di: Il Piacere Poema Paradisiaco Alcyone Lettura integrale** Hortus conclusus La sera fiesolana La pioggia nel pineto Giovanni Pascoli Giovanni Pascoli Lettura e commento di: Myricae Poemetti Lavandare L’assiuolo X Agosto Digitale purpurea Italy Canti di Castelvecchio Poemi conviviali Il fanciullino Il gelsomino notturno Alexandros La poetica pascoliana IL PRIMO NOVECENTO Il secolo delle rivoluzioni e delle avanguardie Le avanguardie storiche nell’intreccio delle arti Il futurismo Lettura e commento di Primo manifesto del Futurismo (1909) Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912 Camillo Sbarbaro Lettura e commento di Pianissimo Sonno, dolce fratello A volte sulla sponda La linea crepuscolare Guido Gozzano 18 Lettura e commento di: I colloqui Totò Merumeni La via del rifugio L’amica di Nonna Speranza Luigi Pirandello Luigi Pirandello Lettura e commento di: Il fu Mattia Pascal Novelle Lettura integrale** Il treno ha fischiato Una giornata Italo Svevo Italo Svevo Lettura e commento di: La coscienza di Zeno Lettura integrale** ** opere lette durante l’anno scolastico precedente. 8.2 Latino Prof. Pier Luigi Ferro Nota introduttiva A parte quanto già esposto nella programmazione relativa all’Italiano, occorre aggiungere che le abilità di traduzione sono conformi al livello medio basso, in qualche caso discrete o buone. In un numero limitato di casi ottime. Nel complesso il gruppo classe è abbastanza diversificato e si segnala che un gruppo di studenti (soprattutto provenienti dalla sezione D e inseriti nella classe lo scorso anno) manifestavano abilità traduttive alquanto limitate e lacune di base in parte ridotte all’inizio nell’anno in corso. L’azione didattico educativa si è esplicata attraverso: - Lezione frontale - Lezione partecipata 19 - Discussione guidata - Ricerca individuale - Lavori di approfondimento - Lettura e analisi di testi d’autore in prosa e poesia guidata dal docente - Esercizio autonomo di traduzione da parte degli studenti - Utilizzo del manuale La valutazione “scritta” tradizionale è consistita in prove di traduzione autonoma dal latino. Per quanto riguarda le verifiche orali hanno avuto lo scopo di controllare le conoscenze acquisite, il metodo e la regolarità di lavoro degli studenti. Per la valutazione scritta si sono svolte due verifiche scritte nel trimestre e tre nel pentamestre; per la valutazione orale due nel trimestre e tre nel pentamestre. Le verifiche orali sono state talvolta sostituite dalla somministrazione in forma scritta di questionari a risposta multipla/ sintetica/estesa o di tipo misto. Per la valutazione delle prove orali e di quelle strutturate, si faccia riferimento a quanto indicato nel programma di Italiano. Argomenti in programma L’ETÀ AUGUSTEA L’Elegia La poesia elegiaca latina: caratteristiche di un genere. Tibullo Properzio Ovidio e gli Amores Lettura e traduzione di Tibullo I, 1 Divitias alius fulvo (vv.1-78 I, 10 Quis fuit horrendos (vv.1-68) Orazio Il più grande lirico dell’età augustea. Il figlio del liberto alla corte di Augusto. Epodi Satire Odi Epistole Lettura e traduzione di Orazio Epodo II (vv. 1-71) Odi I,9 Vides ut alta I, 11 Tu ne quaesieris III, 13 O fons Bandusiae IV, 7 Diffugere nives III, 30 Exegi monumentum 20 L’ETÀ IMPERIALE Il Primo secolo. Da Tiberio ai Flavi La storia La società e la cultura Cultura e spettacolo nella prima età imperiale La spettacolarizzazione della cultura Seneca traduzione e commento di Epistulae ad Lucilium XCIII lettura integrale in traduzione di De brevitate vitae Lucano Petronio lettura integrale in traduzione del Satyricon Il Giuoco del Satyricon di Sanguineti e il Satyricon di Fellini Traduzione dal Satyricon 34, 6-9 Statim allatae sunt amphorae vitreae La Satira Persio lettura in traduzione Satira I c.s. Satira IV Giovenale lettura in traduzione Satira I Marziale Traduzione e commento vv.1-78 vv. 114-134 vv. 1-52 vv. 1-30 I, 47 Nuper erat medicus III, 26 Praedia solus habes Lettura in traduzione I, 2 IV, 49 Liber de spectaculis 1 Lettura in traduzione Il discorso di Calgaco (Agricola 30-32) Il ritratto di Tiberio (Annales 1, 6-7) Uccisione di Agrippina (Annales 14, 1-10) Il suicidio di Seneca (Annales, 15, 62-64 Tacito 21 8.3 Greco Prof. Giovanni Collareta LETTERATURA Le pagine indicate fanno riferimento ai volumi secondo e terzo della Letteratura Greca di G.Guidorizzi (Einaudi Scuola), nella cosiddetta ‘edizione riforma’ adottata nella classe III B. L’ETA’ CLASSICA (VOL. ll) Gli avvenimenti storici del V secolo a.C., fino alla guerra del Peloponneso. La tragedia La tragedia in Atene: differenza fra tragedia e poesia epica; il ruolo fondamentale della tragedia nella vita cittadina come fenomeno di massa nella vita civile e religiosa; l’organizzazione degli spettacoli teatrali e il funzionamento delle gare; le parti della tragedia; la trasmissione dei testi teatrali; l’origine della tragedia; Nietzsche e la polemica sull’arte tragica (appendice, pp.42-43); il dramma satiresco. EURIPIDE La vita e le opere superstiti. Il labirinto delle emozioni. L’atteggiamento verso la religione tradizionale. Alcesti: la trama. Dall’Alcesti: ‘La morte di Alcesti’ p.199 Medea: la trama. Dalla Medea: ‘Il monologo di Medea’ p.211 Ippolito: la trama. Dall’ Ippolito: ‘Le donne: un ambiguo malanno’ p.219 Le Baccanti: la trama. Dalle Baccanti: ‘Le Baccanti fanno a pezzi Penteo’ p.250 Verso la ‘commedia nuova’: la trama dello Ione. La commedia Caratteri generali della commedia attica. ARISTOFANE La vita e le commedie superstiti. 22 La realtà cittadina e l’orizzonte fantastico. La tecnica drammaturgica di Aristofane. Cavalieri: la trama. Nuvole: la trama. Dalle Nuvole: ‘Strepsiade entra nel pensatoio’ p.302 Uccelli: la trama. Lisistrata: la trama. Tesmoforiazuse: la trama. Rane: la trama. Dalle Rane: ‘Il travestimento di Dioniso’ ‘La contesa tra Eschilo ed Euripide’ p.360 p.370 Ciascuno studente ha letto integralmente almeno una commedia di Aristofane. La storiografia. I primi logografi ionici. Dalla logografia alla storia. ERODOTO I contenuti delle Storie. Problemi di composizione e questione erodotea. Caratteri generali della storiografia erodotea. Il piacere del racconto e l’interesse per l’elemento irrazionale. Il relativismo erodoteo. Letture: ‘Gige e Candaule’ p.440 ‘L’anello di Policrate’ p.448 ‘Il mercato delle mogli e la prostituzione sacra a Babilonia’ p.450 ‘Il dibattito sulle costituzioni’ p.463 ‘Le Termopili’ p.469. La guerra del Peloponneso: cenni storici. TUCIDIDE Il riassunto dell’opera. La vita: problemi di ricostruzione della sua biografia e la composizione delle Storie. L’unicità della natura umana e la storia come κτῆμα ἐς αἰεί. Influssi su T. dei metodi della medicina ippocratica. T. e la democrazia ateniese. Letture: ‘Il metodo dello storico’ p.455 ‘Il discorso di Pericle’ p.459 ‘La peste di Atene’ p.465 ‘Il dialogo dei Meli’ p.470 23 L’oratoria. La nascita della retorica. Teoria e prassi dell’oratoria. Il diritto e il processo in Grecia. LISIA Vita. Un modello di prosa attica. Dall’orazione Per l’uccisione di Eratostene: ‘Il racconto di Eufileto’ Dall’ orazione Contro Eratostene: ‘La morte di Polemarco’ p.570 p.583 ISOCRATE Vita. I caratteri dell’oratoria di Isocrate. Dal Panegirico: ‘L’inferiorità dei barbari rispetto ai Greci’ p.558 DEMOSTENE La vita e l’attività politica. Dalla Terza Filppica: ‘Un’aperta accusa alla politica di Filippo di Macedonia’ p.601 L’accusa di Eschine e il discorso demostenico Sulla corona: ‘ L’apologia di Demostene’ p.605 DALL’ETA’ ELLENISTICA ALL’ETA’ CRISTIANA (VOL. lll) L’Ellenismo. I Greci in Oriente: ascesa e declino. La κοινή. Alessandria. Il teatro. MENANDRO Vita. Opere. La trasmissione dei testi. Il bisbetico: la trama. Dal Bisbetico: ‘I turbameni di Cnemone’ p.111 La poesia ellenistica CALLIMACO Vita e opere. La poesia intellettuale. Dagli Inni: ‘Per i lavacri di Pallade’ p.187 TEOCRITO La vita. La poesia bucolica. Caratteri della poesia di Teocrito. ‘Ila’ 24 p.230 APOLLONIO RODIO Le Argonautiche: tradizione e modernità. Personaggi e psicologia. La figura dell’eroe mediocre: Giasone. Dalle Argonautiche: ‘Ila rapito dalle Ninfe’ p.253 ‘L’angoscia di Medea innamorata’ p.262 Letteratura greca e Roma POLIBIO La vita. I contenuti dell’opera. La “storia pragmatica”. Il VI libro delle Storie. ‘ La teoria delle forme di governo’ p.368 ‘ La costituzione romana’ p.375 PLUTARCO La vita e le opere. Le Vite parallele. La fortuna di Plutarco. Dalle Vite parallele: ‘ Storia e biografia’ ‘ La morte di Cesare’ AUTORI EURIPIDE Le Troiane Lettura completa della tragedia in italiano. Lettura in lingua originale dei seguenti passi: PROLOGO, vv. 98-154; PRIMO EPISODIO, vv. 307-407; PRIMO STASIMO, vv. 511-567; SECONDO EPISODIO, vv. 709-798. PLATONE Timeo Lettura in lingua originale del seguente passo: 21e – 25d 25 p.474 p.481 8.4 Inglese Prof.ssa Paola Dodero Nota introduttiva al programma Nel corso del quinquennio la classe ha evidenziato motivazione e interesse per lo studio della disciplina, applicandosi con impegno costante. La serietà e disponibilità degli allievi, sempre puntuali nell'adempimento dei propri doveri scolastici, ha permesso di lavorare in un clima sereno e collaborativo. Tutti gli allievi hanno gradualmente consolidato ed ampliato le proprie competenze linguistiche, raggiungendo gli obiettivi prefissati e conseguendo un profitto mediamente soddisfacente. La maggior parte degli alunni ha conseguito le certificazioni PET e/o FCE ed alcuni anche la certificazione CAE. Il programma è stato svolto regolarmente secondo le modalità indicate nella programmazione iniziale ed è stato sviluppato in due ambiti: - storico-letterario, attraverso l'analisi dei principali eventi storico-sociali e lo studio degli autori più significativi della letteratura anglo-americana dell'età vittoriana e del XX secolo; - testuale, attraverso l'analisi delle opere più rappresentative degli autori studiati e la lettura di alcuni estratti di narrativa, poesia e teatro finalizzata a contestualizzare ed approfondire alcune tematiche, favorendo l'interpretazione e l'apprezzamento personale. CONTENUTI DEL PROGRAMMA Dal libro di testo in adozione WITH RHYMES and REASON Compact edition Ed. Loescher THE VICTORIAN AGE The Historical background A period of optimism – Economic development and social change – The political parties of the period – Workers' rights and Chartism – British colonialism and the making of the Empire – The first sign of feminism – The railways The Literary Context The Victorian novel – Aestheticism – The Pre-Raphaelites – Victorian theatre AUTHORS CHARLES DICKENS Oliver Twist – Text page 283 EMILY BRONTË Wuthering Heights – Text page 292 OSCAR WILDE The Picture of Dorian Gray – Text page 306 The Importance of Being Earnest – Text page 311 THEMES 26 The Double in Man and Society R.L. STEVENSON Dr Jekill and Mr Hyde THE TWENTIETH CENTURY The Historical background PART I Up to the first World War – The First World War – The changing face of Britain – The Suffragette Movement – New trends in the 1920s – The Great Depression – Decline of the Empire – The Second World War – America in the first half of the 20th century – Prohibition and the “Roaring Twenties” - The transport revolution – The Wall Street Crash – Towards the war and economic recovery – Growing racial tensions. PART II Britain in 1945 – The Cold War – British Politics after thew war – Queen Elizabeth II – Disillusion and the search for new ideals – The new youth culture – A cosmopolitan Britain The Literary Context An age of transition – Modernism – The modernist novel – The Lost Generation – The theatre of the absurd – The Angry Young Men – The Beat movement – The Beats AUTHORS JAMES JOYCE Dubliners “The Dead” page 376 Ulysses Text 1 page 380 Text 2 page 382 VIRGINIA WOOLF Mrs Dalloway Text 2 page 388 WILFRED OWEN and the WAR POETS “Dulce et Decorum Est” page 417 F. SCOTT FITZGERALD The Great Gatsby ERNEST HEMINGWAY The Old Man and the Sea Text page 428 GEORGE ORWELL Animal Farm Ninenteen Eighty-Four – Text page 465 SAMUEL BECKETT Waiting for Godot – Text page 500 JOHN OSBORNE Look Back in Anger – Text page 506 27 28 8.5 Storia Prof. Giordano Siccardi Nota introduttiva Finalità educative generali - Formazione critica della coscienza Puntuale conoscenza delle varie problematiche inserite nel contesto storicoculturale Obiettivi didattici - Comprendere e definire concetti - Cogliere e sintetizzare gli elementi fondamentali in un contesto - Individuare analogie e differenze fra concetti, idee, tesi - Collocare tesi e concetti nel contesto complessivo del pensiero di un autore e della realtà storica di un periodo - Ricostruire argomentazioni - Individuare relazioni - Rielaborare autonomamente e criticamente gli elementi acquisiti - Esporre in modo chiaro, logico e con un lessico appropriato. Metodi - Lezione frontale, all’interno della quale si è sempre dato spazio agli interventi individuali e alle richieste di chiarimenti e di approfondimenti - Dialogo/confronto tra le diverse opinioni emerse Lettura di testi Attività di ricerca singola e collettiva Partecipazione a conferenze Interventi di sostegno Mezzi e strumenti didattici - Libro di testo Quaderni su cui annotare appunti Schede Testi Documenti Conferenze Spazi 29 - Aula Biblioteca Aula magna Strumenti di verifica - Interrogazioni orali Quesiti a risposta aperta Interventi durante le lezioni Svolgimento di elaborati domestici Criteri di valutazione La valutazione si e basata sui seguenti elementi: - comprensione e conoscenza dei contenuti rielaborazione delle conoscenze acquisite esposizione orale e scritta impegno nello studio interesse e partecipazione al dialogo educativo difficolta incontrate e miglioramenti conseguiti. PROGRAMMA DI STORIA 1. L’Italia di fine ‘800 tra tumulti e reazione; il regime parlamentare in pericolo - Crispi, l’uomo della nuova borghesia - La politica crispina: prestigio all’estero, autoritarismo all’interno - Le origini del movimento socialista italiano - Il primo ministero Giolitti (1892-93) - Il ritorno al potere di Crispi; lo stato d’assedio in Sicilia e in Lunigiana - La ripresa dell’espansionismo coloniale; il disastro di Adua e la definitiva caduta di Crispi - Il governo di Di Rudinì; i tumulti di MIlanno e la repressione di BavaBeccaris - La proposta di leggi eccezionali; la lunga battaglia parlamentare dell’opposizione; il ristabilimento della legalità costituzionale 2. L’età giolittiana - Un nuovo corso nella vita politica italiana: la ricerca di un’intesa con i socialisti - Il grande slancio dell’economia italiana e le lotte sociali - Il rientro dei cattolici nella vita politica; il movimento della Democrazia Cristiana - Le ombre del sistema giolittiano - Giolitti e la questione meridionale 30 - Il nuovo corso della politica estera; l’infatuazione nazionalista e la guerra di Libia - Le conseguenze della guerra e la disintegrazione del sistema giolittiano 3. La Prima Guerra Mondiale (1914-1918) - L’Europa avviata al tramonto; i blocchi contrapposti - La rivalità austro-russa nei Balcani; lo scoppio del conflitto - I ceti industriali schierati a favore della guerra; il fallimento della Seconda Internazionale Socialista; le unioni sacre - La neutralità italiana; il Paese diviso - Le operazioni di guerra del ’14; la battaglia della Marna; le vittorie tedesche sul fronte orientale - Il problema dei Paesi neutrali; l’intervento italiano a fianco dell’Intesa - Le grandi offensive tedesche ed austriache del 1916 - Malessere sociale dei Paesi belligeranti; la propaganda pacifista dei socialisti; gli appelli alla pace di Wilson e di Benedetto XV - Il crollo della Russia; la rivoluzione di febbraio e quella di ottobre e le loro ripercussioni in Occidente - Gli Stati Uniti si schierano a fianco dell’Intesa - Le operazioni di guerra del 1917; la moltiplicazione delle diserzioni e degli ammutinamenti; il disastro di Caporetto - Le offensive tedesche della primavera del ’18 e le controffensive alleate; l’entrata in guerra degli Stati Uniti - La pace punitiva - La Società delle Nazioni 4. La rivoluzione d’ottobre e la formazione dello Stato sovietico - La rivoluzione socialista in Russia contro le previsioni di Marx - La questione della terra; la riforma agraria di Stolypin; le condizioni della classe operaia - I partiti di opposizione alla vigilia della Grande Guerra - La Russia scende in campo a fianco dell’Intesa - La rivoluzione democratico-borghese del febbraio 1917; dualismo di potere tra governo provvisorio e soviet - Lenin torna in Russia; le Tesi di aprile - La rivoluzione bolscevica di ottobre; i Decreti di novembre - Le elezioni per l’Assemblea Costituente; la rottura tra bolscevichi e socialisti rivoluzionari - La pace a qualunque costo - Guerra civile e blocco economico; la Terza Internazionale - Il Comunismo di guerra - La nuova politica economica (NEP) - La costituzione della democrazia sociale; la nascita dell’URSS - L’industrializzazione del Paese e la collettivizzazione delle campagne; la dura età di Stalin 5. La crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia - La crisi delle istituzioni liberali - Il collasso economico del Paese uscito dalla guerra - La crisi dei ceti medi: crisi economica e crisi spirituale - Le elezioni politiche del 1919; la vittoria dei socialisti e dei popolari - La nascita del movimento fascista: i Fasci di combattimento 31 - L’inefficienza dei governi postbellici: i ministeri Nitti (giugno ‘19-giugno ‘20) e Giolitti (giugno ’20-luglio ‘21) - Lo squadrismo in azione; le spedizioni punitive - Lo smarrimento dei socialisti e le loro lacerazioni interne - L’aggravarsi della situazione; il ministero Bonomi (luglio ‘21-febbraio ‘22) - Il ministero Facta: l’ultimo governo prefascista - Il primo governo Mussolini - La riforma scolastica di G. Gentile - Le elezioni del ’24; il delitto Matteotti - Il discorso del 3 gennaio 1925; la creazione dello Stato fascista - La politica economica e sociale del fascismo; la Carta del lavoro e il sistema corporativo - Le provvidenze del regime - Il crollo della borsa di Wall Street; le misure protezionistiche adottate dal governo - La conciliazione con la Chiesa; i Patti Lateranensi 6. La Germania dalla Repubblica di Weimar alla costituzione del Terzo Reich - La Repubblica democratica minacciata da destra e da sinistra - Hitler e il partito nazionalsocialista - Aumento del malessere economico e morale dei Tedeschi; Hindenburg alla presidenza della Repubblica - Il crollo di Wall Street e le ripercussioni in Germania; l’impetuosa avanzata dei nazionalsocialisti - Crisi interna del partito nazista: la notte dei lunghi coltelli - Hitler a capo dello Stato; l’edificazione del Terzo reich - Analogie e differenze tra fascismo e nazismo 7. Europa ed America tra le due guerre mondiali (1918-1939) - La crisi del dopoguerra in Inghilterra - La crisi del dopoguerra in Francia; la formazione di un Fronte popolare - Il ritorno all’isolazionismo degli Stati Uniti - La grande crisi del ‘29 - La presidenza di F.D. Roosvelt; il New Deal - Il sistema del Keynes - Gli effetti della crisi americana sull’Europa - L’Unione Sovietica negli anni ’30; il primo Piano quinquennale - L’opera di sovvertimento nazionale della Germania hitleriana; il progressivo smantellamento dei trattati di pace - Le aggressioni naziste: l’Anschluss, lo smembramento della Cecoslovacchia; l’attacco alla Polonia 8. La Seconda Guerra Mondiale - I caratteri della guerra - Le folgoranti vittorie tedesche del 1939-40 - L’Italia dalla non-belligeranza all’entrata in guerra a fianco del Reich - Il patto Molotov-Ribbentropp (agosto ’39) - L’aggressione nazista della Polonia e l’inizio della guerra (settembre ’39) - Le mosse dell’URSS nei Paesi Baltici: la guerra finno-russa (novembre ‘39marzo ‘40) - La battaglia d’Inghilterra (agosto-settembre ‘40) 32 - Le operazioni sul fronte libico-egiziano (agosto-settembre ‘40) e su quello dell’Africa orientale (primavera ‘41) - L’attacco fascista alla Grecia (ottobre ‘40); il fallimento della guerra parallela - L’attacco tedesco all’URSS (giugno ‘41) - Il nuovo ordine nei territori controllati dai Tedeschi - La shoah: dai campi di concentramento alla “soluzione finale” - La Carta Atlantica (14 agosto ‘41) - L’attacco giapponese alla base americana di Pearl Harbor (7 dicembre ‘41); il nuovo ordine giapponese in Asia - La ripresa dell’offensiva tedesca in Russia (primavera ‘42); la Wehrmacht avviata al disastro; la battaglia di Stalingrado - Lo sbarco alleato in Sicilia (9 luglio ‘43); il crollo del regime fascista (25 luglio ’43) - Il governo Badoglio annuncia l’armistizio (8 settembre ‘43); i Tedeschi padroni dell’Italia settentrionale - La Resistenza italiana (8 settembre ‘43-25 aprile ‘45) - Le principali vicende militari sul fronte italiano (settembre ‘43-settembre ‘44); l’evoluzione politica interna - L’apertura di un secondo fronte; lo sbarco degli Anglo-Americani in Normandia; la liberazione dei Paesi Baltici e Balcanici ad opera dei Russi (primavera-estate ‘44) - La Germania invasa da Ovest e da Est; il superamento della Linea Gotica; i Russi a Berlino - Bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki; la resa del Giappone (agosto ‘45) - Le conferenze di Teheran, Jalta, Postdam; la divisione del mondo secondo sfere di influenza 9. Il tormentato secondo dopoguerra. L’Europa alla ricerca di un nuovo ruolo. La guerra fredda e il conflitto coreano - L’aspirazione dei popoli alla pace; la nascita dell’ONU - La divisione del mondo in sfere di influenza; la spartizione della Germania - La guerra fredda (1947-55); la dottrina Truman, il piano Marshall, il Patto Atlantico, il Patto di Varsavia - Gli Stati Uniti assumono la leadership del mondo occidentale - L’Europa alla ricerca di un nuovo ruolo; verso una prospettiva unitaria - La politica interna dei Paesi dell’Europa occidentale; le riforme di struttura - I Paesi d’oltrecortina; le democrazie popolari - La guerra di Corea (1950-53) - La nuova politica estera degli Stati Uniti; la minaccia di un terzo conflitto mondiale 10. L’Italia nel secondo dopoguerra; dalla proclamazione della Repubblica agli anni del centro-sinistra - La ricostruzione nel clima della Resistenza - Il primo governo dell’Italia libera: Parri alla presidenza del consiglio; il primo governo De Gasperi; il referendum istituzionale e l’Assemblea Costituente - Il trattato di pace imposto dagli alleati; la nuova Carta Costituzionale - Le elezioni del 18 aprile ’48 e la sconfitta del fronte democratico-popolare; 33 il definitivo inserimento dell’Italia nell’area dell’Alleanza Atlantica - Il miracolo economico degli anni ‘60 - L’apertura a sinistra; i socialisti al governo - Il PCI pone le premesse del proprio inserimento al governo - Il deterioramento del centro-sinistra 11. Il tramonto del colonialismo e la nascita dei nuovi Paesi in Asia e in Africa. Il conflitto arabo-israeliano - La crisi dell’Europa uscita dalla II guerra mondiale e la liquidazione del sistema coloniale - I problemi dell’indipendenza; il neo colonialismo - Dalla guerra civile alla proclamazione della Repubblica cinese - L’indipendenza dell’India - Il movimento di liberazione nazionale in Indocina; l’intervento degli Stati Uniti, la guerra del Vietnam - Il risveglio del mondo arabo e la nascita dello Stato di Israele; il conflitto arabo-israeliano 12. Luci ed ombre degli anni ’60: dalla coesistenza pacifica tra URSS e USA alla rivolta studentesca - Il XX Congresso del PCUS e l’avvio della coesistenza pacifica; gli effetti della destalinizzazione - La primavera di Praga del 1968; il socialismo dal volto umano - La crisi dei Caraibi (ottobre ’62) e i rischi di una catastrofe nucleare - La presidenza di Kennedy e la rivoluzione democratica nei Paesi dell’America latina - Il riformismo cattolico: il papato di Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II - La rivoluzione culturale in Cina (1966-68) - La rivolta studentesca (1966-68) Letture - Un testo a scelta tra: Primo Levi, Se questo è un uomo Primo Levi, La tregua - Un testo a scelta tra: Ron Kovic, Nato il 4 luglio Ernesto Guevara, Diario in Bolivia Testo in uso: Castronovo Valerio, Milleduemila - un mondo al plurale 3, La Nuova Italia Editrice 34 8.6 Filosofia Prof. Giordano Siccardi PROGRAMMA DI FILOSOFIA Lo storicismo di G.B. Vico - Origini del pensiero vichiano Il vero e il fare Insufficienza del cogito Filologia e filosofia La provvidenza divina Le tappe dell’umano sviluppo La poesia Poesia e mente pura I corsi e i ricorsi L’Idealismo tedesco G. W. Hegel - La “Fenomenologia dello spirito” La dialettica La logica: caratteristiche generali La filosofia della natura: cenni La filosofia dello spirito: spirito oggettivo, spirito assoluto A. Schopenhauer - Il mondo come rappresentazione Il mondo come volontà Il pessimismo La liberazione dal dolore La sinistra hegeliana L. Feuerbach 35 L’alienazione religiosa L’ateismo L’antropologia K. Marx - Il distacco da Feuerbach La filosofia come prassi Il materialismo storico-dialettico La lotta di classe Il lavoro alienato Il plus-valore La rivoluzione e la dittatura del proletariato L’avvento del comunismo S. Kierkegaard La polemica antihegeliana Il pensiero del Risorgimento italiano - G. D. Romagnosi - A. Rosmini - V. Gioberti - G. Mazzini Il Positivismo - Origine e caratteri generali - A. Comte - L’Evoluzionismo - H. Spencer - Il Positivismo italiano F. Nietzsche - Lo spirito apollineo e lo spirito dionisiaco L’accettazione totale della vita La critica della morale e le nuove tavole dei valori La ”morte di Dio” Il nichilismo L’oltreuomo La Psicanalisi S. Freud 36 La scoperta dell’inconscio L’interpretazione dei sogni La prima topica La seconda topica La teoria della sessualità e il complesso di Edipo Lo spiritualismo francese H. Bergson Lo slancio vitale Il tempo: durata e coscienza Il neo-idealismo italiano B. Croce (cenni) Aspetti e problemi del pensiero contemporaneo (cenni) - La fenomenologia: E. Husserl L’esistenzialismo: Heidegger, Jasper, Marcel Lo storicismo:W. Dilthey Filosofia e letteratura Testo in uso: Nicola Abbagnano / Giovanni Fornero, Ricerca del pensiero 3, Paravia 37 8.7 Matematica Prof. Piergiorgio Abba NOTE INTRODUTTIVE AL PROGRAMMA Il programma svolto è stato adattato negli argomenti e nei tempi ad un gruppo classe con predisposizioni differenti; la situazione, pur creando qualche difficoltà, comunque non ha impedito di fornire una visione completa dell’analisi matematica. I vari temi del programma sono stati affrontati cercando di rispettare il rigore del linguaggio e della scrittura simbolica caratteristici della matematica, anche attraverso la dimostrazione di una parte dei teoremi enunciati durante il corso, senza poi comunque richiederne la memorizzazione. Ho insistito su un approccio il più possibile ragionato e non mnemonico, privilegiando, più che il numero degli argomenti, la loro interpretazione e il loro utilizzo sotto più aspetti. La lezione è stata svolta in modo tradizionale, lasciando per quanto possibile spazio agli interventi degli allievi per correggere esercizi, per chiarire dubbi su qualunque aspetto o argomento, per richiamare in maniera essenziale quelle parti particolarmente importanti svolte negli anni precedenti. Le verifiche effettuate sono state: 1. tradizionali esercizi scritti di applicazione della parte di teoria studiata; 2. prove orali tradizionali alla lavagna riguardanti lo svolgimento di esercizi di vario tipo o di semplici dimostrazioni. I criteri di valutazione ed i punteggi assegnati sono quelli conformi alla griglia approvata dal collegio docenti. Gli obiettivi principali sono stati: - lo sviluppo di capacità intuitive e logiche; - la capacità di ragionare deduttivamente; - l’abitudine alla precisione del linguaggio; - la capacità di ragionamento coerente e ben argomentato; - utilizzazione consapevole delle tecniche e delle procedure di calcolo studiate e di quelle dimostrative, raggiunti globalmente ad un livello sufficiente. 38 PROGRAMMA SVOLTO ELEMENTI DI TOPOLOGIA: intervalli: definizione e notazioni; insiemi limitati e illimitati; intorni aperti, chiusi, bucati e centrati; concetto di punto isolato e di accumulazione. CONCETTO DI LIMITE: argomentazioni intuitive, definizione di limite finito; limite infinito di una funzione: discussione grafica e definizione formale; limite infinito di una funzione all’infinito; discussione e verifica; esercizi di verifica limiti; teoremi sui limiti: unicità del limite (dim), confronto, permanenza del segno; teoremi sulle operazioni con i limiti; forme indeterminate di somma prodotto quoziente ed esponenziale; concetto di limite destro e sinistro; limiti notevoli: sin(x)/x; (1+1/x)x ; limiti derivati dai limiti notevoli; infinitesimi, infiniti e loro confronto, principio di sostituzione degli infinitesimi. FUNZIONI CONTINUE: definizione di continuità; esempi di funzioni continue e discontinue; continuità funzioni composte; ; teoremi sulle funzioni continue: di Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri e loro applicazioni; classificazione dei punti di discontinuità (I,II,III specie); ricerca degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui, esempi. DERIVATA DI UNA FUNZIONE: rapporto incrementale e significato geometrico; definizione di derivata e suo significato geometrico; retta tangente al grafico; derivata destra e sinistra, punti di non derivabilità: flessi a tangente verticale, cuspidi, punti angolosi; funzioni con valore assoluto, ricerca dei punti angolosi; teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (dim); derivate delle funzioni elementari; funzione derivata e sua interpretazione; regole di derivazione: somma, prodotto, reciproca, quoziente; derivata di funzione composta; derivate delle funzioni goniometriche inverse; derivate di ordine superiore al primo; teoremi di Rolle e Lagrange; loro significato geometrico; teorema di De L’Hospital e applicazione al calcolo di limiti. STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE: funzioni crescenti e decrescenti e derivata prima; definizione massimo e minimo assoluti e relativi; definizione di concavità e flessi, tangente inflessionale; definizione punti stazionari, teorema di legame con punto di massimo o minimo; ricerca punti di massimo o minimo con segno derivata prima; punti stazionari a flesso orizzontale; segno derivata seconda per concavità e flessi; caratteristiche dello studio di funzioni; studio di polinomi, funzioni razionali, semplici funzioni algebriche irrazionali, funzioni esponenziali e logaritmiche. 39 8.8 Fisica Prof. Piergiorgio Abba NOTE INTRODUTTIVE AL PROGRAMMA La parte iniziale del programma svolto completa lo studio della Meccanica iniziato lo scorso anno scolastico, con la meccanica dei fluidi, importante soprattutto per i test di ingresso a svariate facoltà; ho quindi scelto, fra le due tematiche caratteristiche del programma della terza liceo, di approfondire la termologia, dando uno sguardo più sintetico all’elettromagnetismo, limitandone lo studio principalmente alla fenomenologia e tralasciando per quanto possibile gli aspetti matematici più difficoltosi. La scelta specifica degli argomenti da trattare è stata orientata per cercare di approfondirli in maniera adeguata, ma cercando di dare una visione più completa possibile della fisica, sempre tenendo presente il monte-ore a disposizione e la predisposizione “scientifica” della classe. La fisica si può considerare una scienza sperimentale autonoma basata sul suo metodo di indagine dall’osservazione della realtà alla modellizzazione dei fenomeni ed alla formulazione delle leggi, alla ricerca di una interpretazione unitaria della realtà, come scienza nel suo sviluppo storico grazie al contributo di forti personalità e di grosse dispute sulla scelta fra varie ipotesi di interpretazione dei fatti e sulle previsioni, come base fondamentale per lo sviluppo della tecnologia e per il miglioramento delle condizioni di vita dell’uomo, come scienza fra le altre scienze, sempre in connessione con quelle naturali ed umane, come scienza fortemente ed inscidibilmente connessa con la matematica e con lo sviluppo storico di questa. La lezione ha quindi, di volta in volta, cercato di tenere conto di questi aspetti, parallelamente all’introduzione dei vari argomenti. Le leggi fisiche sono state proposte per quanto possibile a partire dalle evidenze sperimentali e, una volta formalizzate, sono state considerate nei loro aspetti matematici e dimensionali. La lezione è stata di tipo frontale, e sia come scansione degli argomenti, sia come contenuto e’ stata basata essenzialmente sul libro di testo (il primo volume per la meccanica e il secondo per la termologia e l’elettromagnetismo), che rispecchia fedelmente il tipo di approccio alla fisica che avevo intenzione di fornire nei due anni di corso. Gli strumenti di verifica, senza comunque tralasciare le prove orali, sono state essenzialmente prove scritte, contenenti però diverse tipologie: domande a risposta multipla, domande a risposta aperta, legati agli argomenti su cui verteva la verifica, ed applicazioni numeriche delle leggi studiate, queste 40 ultime risultate un po’ difficoltose per una parte della classe, probabilmente anche per un non adeguato impegno specifico extrascolastico; da evidenziare, comunque, un ristretto gruppo di studenti che, seguendo efficacemente le lezioni frontali e completando con un costante lavoro domestico, ha ottenuto risultati molto buoni, anche con punte di eccellenza. Per i criteri di valutazione valgono le stesse considerazioni già fatte per il corso di matematica. Gli obiettivi perseguiti sono stati: - la comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica come il metodo sperimentale e il metodo induttivo per la formulazione delle leggi; - la capacita’ di analizzare e schematizzare situazioni reali; - l’acquisizione di un corpo organico di concetti e metodi per una adeguata interpretazione della natura; - la comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche; - l’acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico; - la progressione storica delle conoscenze scientifiche, raggiunti dalla maggior parte degli allievi. PROGRAMMA SVOLTO ELETTROMAGNETISMO ELETTROSTATICA: evidenze sperimentali sull’elettrizzazione dei corpi, interpretazione microscopica dei fenomeni; classificazione conduttori-isolanti; elettrizzazione per contatto, elettroscopio a foglie; la carica elettrica, sua unità di misura e legge di conservazione della carica: legge di Coulomb: cenno all'esperimento, espressione matematica nel vuoto, costante dielettrica del vuoto, legge di Coulomb nella materia, costante dielettrica relativa; induzione elettrostatica, polarizzazione degli isolanti, dipoli elettrici. CAMPO ELETTRICO: concetto di campo e di azione a distanza: confronto fra le due interpretazioni; definizione del vettore campo elettrico, campo elettrico generato da una carica puntiforme; sovrapposizione di campi elettrici: caso di due cariche puntiformi; linee di campo e rappresentazioni di campi particolari con linee di campo (carica puntiforme, dipolo e dipolo “omogeneo”); concetto di flusso si un campo vettoriale: definizione generale ed analogia con il caso idrodinamico; flusso del campo elettrico e teorema di Gauss: applicazione per una carica puntiforme. 41 POTENZIALE ELETTRICO: definizione di energia potenziale elettrica, caso di 2 cariche puntiformi; energia potenziale di un sistema di cariche puntiformi; definizione di potenziale elettrico, differenza di potenziale e relativa unità di misura; potenziale di una carica puntiforme; superfici equipotenziali e relazione con linee di campo; legame tra potenziale e campo elettrico, equivalenza delle due descrizioni. FENOMENI DI ELETTROSTATICA: distribuzione della carica su conduttori in equilibrio elettrostatico, densità superficiale di carica e relazione con il raggio di curvatura; campo elettrico e potenziale per un conduttore; campo generato da un piano infinito di carica; problema generale dell’elettrostatica; convenzione sulla costante additiva; capacità di un conduttore: definizione e calcolo nel caso di una sfera; condensatore e relativa definizione di capacità; capacità di un condensatore piano, condensatori in serie e parallelo: capacità equivalente. CORRENTE ELETTRICA: movimento di cariche e d.d.p.; definizione di corrente elettrica; unità di misura; corrente continua; generatori di tensione; circuito elettrico elementare; connessioni in serie e parallelo; prima legge di Ohm: considerazioni sperimentali ed espressione analitica; resistori e resistenze; leggi di Kirchhoff; resistenze in serie e parallelo; trasformazione dell’energia elettrica; f.e.m. e resistenza interna; conduttori metallici: velocità media degli elettroni in un filo; seconda legge di Ohm e resistività; effetto Joule, definizione di Kilowattora; resistività in funzione delle temperatura, superconduttività, temperatura critica. FENOMENI MAGNETICI: magneti naturali ed artificiali e loro interazioni; linee del campo magnetico, direzione e verso del campo magnetico, costruzione delle linee di campo; confronto tra campo elettrico e campo magnetico; esperienze di Oersted e Faraday; esperienza di Ampere e definizione di Ampere, permeabilità magnetica del vuoto; origine del campo magnetico; intensità del campo magnetico; forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente; campo magnetico di una spira e di un solenoide; cenno al motore elettrico; forza di Lorentz e sue caratteristiche; moto di una carica in un campo magnetico uniforme; flusso del campo magnetico attraverso una superficie; circuitazione del campo magnetico; proprietà magnetiche della materia: diamagnetismo, paramagnetismo, ferromagnetismo, definizione di permeabilità magnetica relativa, interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche; ciclo di isteresi magnetica, memorie digitali, elettromagneti. INDUZIONE ELETTROMAGNETICA: evidenze sperimentali sulle correnti indotte; variazione del 42 flusso del campo magnetico; legge di Faraday-Neumann e legge di Lenz; teorema di Ampere, calcolo di circuitazione; correnti di Focault; concetto di autoinduzione, definizione di induttanza e suo effetto nei circuiti. 43 8.9 Scienze naturali Prof. Federico Cortese NOTE INTRODUTTIVE AL PROGRAMMA Premessa La classe, composta da 29 alunni, si è mostrata nel complesso interessata al lavoro svolto. Pochi gli studenti che hanno mostrato un approccio partecipato alle lezioni molto si sono mostrati meno attivi. I risultati sono stati in generale più che soddisfacenti, in alcuni casi si sono raggiunti livelli di eccellenza, una discreta parte ha conseguito risultati buoni, un piccolo numero di studenti si è preoccupato solo di ottenere livelli adeguati talora con non poca difficoltà. La maggior parte della classe ha raggiunto gli obiettivi, altri li hanno raggiunti in modo sufficiente. Obiettivi di apprendimento in termini di conoscenze, abilità e competenze Sapere effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate, risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e tecnologico della società moderna. Competenze specifiche Cogliere l’importanza della struttura spaziale nello studio delle molecole organiche. Cogliere il significato e la varietà dei casi di isomeria. Comprendere le caratteristiche distintive degli idrocarburi insaturi. Comprendere il concetto di gruppo funzionale. Sapere porre in relazione la varietà dei monosaccaridi con la loro diversità molecolare, anche in lingua inglese. Sapere utilizzare la rappresentazione di molecole di disaccaridi e polisaccaridi per spiegarne le proprietà, anche in lingua inglese. Riconoscere la varietà dei lipidi. Conoscere unità e varietà degli amminoacidi. Conoscere i diversi livelli strutturali delle proteine. Conoscere i caratteri distintivi degli enzimi. Conoscere le caratteristiche dei nucleotidi e degli acidi nucleici. Descrivere la duplicazione del DNA e la sintesi proteica. Descrivere le caratteristiche e le logiche del metabolismo cellulare. Conoscere e motivare il ruolo dei principali coenzimi nel metabolismo. Descrivere il metabolismo degli zuccheri a livello molecolare e a livello anatomico. Descrivere il metabolismo dei lipidi a livello molecolare e a livello anatomico. Descrivere il metabolismo degli aminoacidi Discutere il carattere convergente del metabolismo terminale. Conoscere le biotecnologie di base. Metodologia , strumenti didattici. Si sono sviluppati gli argomenti attraverso lezioni frontali, lezioni partecipate, lezioni multimediali. L’anno scolastico è iniziato svolgendo il ripasso di chimica organica i cui 44 argomenti sono riportati interamente; il resto dell’anno è stato dedicato alla biochimica con un approfondimento costante anche attraverso materiali tratti da testi diversi. Si è svolto un modulo di circa 6 ore sviluppando l’argomento “The Chemical Structures and Functions of Carbohydrates” approfondito in lingua inglese (CLIL). Alcuni studenti hanno acquistato la versione americana del libro di testo, “ From Biochemistry to Biotechnology” ed. Zanichelli. Listening and translation:” DNA forensics: an archeological case” Numero e tipologia delle verifiche Sono state valutate due verifiche scritte attraverso domande simili per tipo a quelle di tipologia b dell’esame di stato, nel primo periodo; nel secondo periodo, una verifica scritta della tipologia utilizzata nel primo periodo, due simulazioni di terza prova, nelle quali è stata inserita una domanda in lingua inglese per la verifica dell’approfondimento, una interrogazione orale nel mese di maggio. Si è valutato l'impegno, la partecipazione attiva, la progressione nell'apprendimento, la conoscenza di contenuti, l'acquisizione di lessico specifico, la capacità di rielaborazione ed applicazione. La valutazione ha compreso tutta la scala decimale. Strumenti per la valutazione periodica e finale Sono state utilizzate la tabella e la griglia di valutazione decise in sede di dipartimento. Libro di testo Biochimica: G.Valitutti N. Taddei : Dal carbonio agli OGM Biochimica e biotecnologie Edizione Zanichelli. PROGRAMMA SVOLTO Chimica organica Ripasso gruppi funzionali: nomenclatura e molecole di particolare interesse di alogenati, alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici nel mondo biologico, Esteri e saponi, ammine. Ripasso :Molecole polari e apolari, legame dipolo-dipolo, legame di London, legame a idrogeno. Le Basi della biochimica Capitolo 1: Le biomolecole I Carboidrati: I monosaccaridi ( dalla formula di Fischer alla formula ciclica di Haworth) I Disaccaridi ( Maltosio, Cellobiosio, Lattosio, Saccarosio) I Polisaccaridi ( Amido – Amilosio e Amilopectina, Glicogeno, Cellulosa) I Lipidi (Lipidi saponificabili e lipidi insaponificabili) Gli Amminoacidi, i peptidi e le proteine Struttura delle proteine e la loro attività biologiche Gli enzimi: i catalizzatori biologici I nucleotidi e gli acidi nucleici ( struttura del DNA e sua duplicazione, struttura dell’RNA, trascrizione e traduzione del messaggio genetico, Il codice genetico) Capitolo 2: Il Metabolismo 45 Le Trasformazioni chimiche nella cellula. Anabolismo e catabolismo. Le vie metaboliche ( divergenti, convergenti e cicliche). L’ATP. I coenzimi ( NAD, FAD ). La regolazione dei processi metabolici. Il metabolismo dei carboidrati. La glicolisi: le 5 fasi endoergoniche , le 5 fasi esoergoniche. La fermentazione lattica e alcolica. La gluconeogenesi. La glicogenosintesi. La glicogenolisi. Il metabolismo terminale La decarbossilazione ossidativa dell’acido piruvico. Il ciclo dell’Acido Citrico La produzione di energia nelle cellule La catena respiratoria La fosforilazione ossidativa: la teoria chemiosmotica Il metabolismo dei lipidi Il catabolismo dei trigliceridi ( Chilomicroni, VLDL, LDL, HDL) La beta-ossidazione Il fegato produce le riserve lipidiche e il colesterolo Il metabolismo degli amminoacidi Transaminazione, deaminazione ossidativa, biosintesi dell’urea. La regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia, azione metabolica del glucagone. ( si precisa che, pur avendo spesso svolto gli argomenti facendo riferimento a formule e nomi dei vari enzimi, questi non sono stati richiesti nelle prove scritte ed orali). Capitolo 3: Che cosa sono le biotecnologie Prendendo spunto dalla visione del webinar: "Come le tecnologie riscrivono il libro della vita" del Prof. Giovanni Maga, Istituto di Genetica Molecolare IGM-CNR- di Pavia, nel mese di maggio si daranno cenni su: Biotecnologie classiche e nuove La PCR Le cellule staminali ( adulte ed embrionali) Argomenti approfonditi in lingua inglese (modulo CLIL) Carbohydrates: monosaccharides, disaccharides, oligosaccharides, polysaccharides Monosaccharides are simple sugars : pentoses, hexoses Glycosidic linkages bond monosaccharides Polysaccharides store energy and provide structural materials: starch, glycogen,cellulose. (argomenti verificati nelle due simulazioni di terza prova) 46 Listening and translation:” DNA forensics: an archeological case” (argomento non verificato) 47 8.10 Storia dell’arte Prof.ssa Daniela Piazza NOTE INTRODUTTIVE AL PROGRAMMA 8. PREMESSA L'insegnante attuale ha seguito la classe per tutto il triennio. Nello scorso anno c’è stato l’inserimento di un gruppo di studenti provenienti da altra sezione, che si sono subito messi in linea con le richieste dell’insegnante dimostrando buona volontà. La classe nel suo insieme ha affrontato lo svolgimento del programma di Storia dell'arte con impegno, instaurando generalmente un discreto rapporto di collaborazione con l'insegnante, ottenendo complessivamente risultati discreti. 9. CONSIDERAZIONI METODOLOGICHE E DIDATTICHE La classe ha sviluppato lo studio della storia dell'arte dalla preistoria agli inizi del XX secolo, secondo un percorso cronologico nel quale si è soprattutto insistito sulla consequenzialità degli eventi e sulla continuità o discontinuità nelle interpretazioni artistiche. Pertanto si è preferito puntare su uno svolgimento il più possibile continuo, piuttosto che sull'approfondimento di singoli argomenti; ne è rimasto in parte condizionato anche lo studio dei movimenti artistici più recenti. La metodologia didattica è stata basata soprattutto sul duplice approccio all'opera, secondo una prospettiva storica di confronto con le opere precedenti e di contestualizzazione politica, economica e sociale, e secondo l'analisi percettiva, opportunamente guidata, dal punto di vista della tecnica, dell'analisi formale e dei contenuti. 10. STRUMENTI DI VERIFICA Per la verifica si sono utilizzate sia frequenti domande da posto (verifica in itinere), sia prove orali programmate (interrogazione di 4-5 allievi per volta, durata 1 ora). Si è adottata l'interrogazione programmata per venire incontro alle richieste degli studenti e per ottimizzare il tempo a disposizione. 11. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione è stata espressa in scala decimale, utilizzando la griglia a suo tempo approvata dal 48 Collegio dei Docenti. Sono state valutate soprattutto: la capacità di rispondere in modo pertinente e cogliere gli aspetti fondamentali del quesito posto, senza divagazioni; la conoscenza dei dati (soprattutto nelle prove scritte); la capacità di collegamento con argomenti affini e di confronto con altri periodi o correnti (soprattutto nelle prove orali); la proprietà espressiva. 12. OBIETTIVI CONSEGUITI Gli obiettivi minimi prefissati si possono considerare raggiunti dalla totalità della classe; un buon numero di allievi ha conseguito una notevole capacità di rielaborazione personale dei contenuti, in alcuni casi di livello ottimo. Gli allievi dovrebbero pertanto essere in grado di: saper utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina; riconoscere le differenze e saper descrivere le varie tecniche artistiche; tracciare un profilo biografico sommario degli autori più importanti e riconoscere tutte le opere citate nel programma; inserire gli autori esaminati entro determinate correnti e entro un più vasto contesto storico e artistico; confrontare lo stile dei diversi autori, cogliendo analogie e differenze; analizzare le opere in programma esaminandone tecnica, forma e soggetto; conoscere le opere più importanti del periodo studiato presenti nella nostra città. Da parte di alcuni si è manifestata una notevole attitudine alla individuazione degli elementi fondamentali di un'opera, dal punto di vista formale e contenutistico; la risposta da parte della classe alle sollecitazioni è stata talvolta limitata; il comportamento generale è stato corretto ma poco partecipe; l'impegno nella preparazione, pur differenziato, è stato sempre quantomeno adeguato. 13. MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA La parte più strettamente storico-artistica è stata affrontata soprattutto mediante lezioni frontali, sempre comunque intervallate da interventi guidati degli allievi. L'analisi tecnica, formale e iconografica invece è stata affrontata con lezioni-dialogo e esercitazioni interattive sull'opera. La lezione è stata spesso suffragata dalla proiezione di immagini e più raramente dalla visione di videocassette; quando questo non è stato possibile si sono utilizzate le immagini del testo. PROGRAMMA SVOLTO STORIA DELL'ARTE TIZIANO Amor sacro e Amor profano, Assunta dei Frari, Pala Pesaro, Polittico Averoldi, Venere di Urbino, Ritratto di Carlo V, Ritratto di Paolo III Farnese coi nipoti, La pietà. CORREGGIO 49 La camera della badessa, Cupola del Duomo di Parma, Cupola di San Giovanni Evangelista, Gli amori di Giove. Il Manierismo TINTORETTO, Scuola di San Rocco; VERONESE, Cena in casa di Levi, Decorazione di Villa Barbaro a Maser; PALLADIO, Villa Barbaro a Maser, Basilica di Vicenza, Teatro Olimpico, chiese del Redentore e di San Giorgio a Venezia. La crisi della Maniera: il naturalismo caravaggesco e il classicismo dei Carracci CARAVAGGIO Bacco, Bacchino malato, Ragazzo morso da un ramarro, Ragazzo con canestro di frutta, Riposo nella fuga in Egitto, Canestra di frutta, Vocazione di San Matteo, San Matteo e l’angelo, Martirio di San Matteo, Conversione di San Paolo, Martirio di San Pietro, Morte della Madonna, Deposizione di Cristo nel sepolcro, Madonna dei pellegrini, Madonna dei palafrenieri, Davide e Golia, Decollazione del Battista, Resurrezione di Lazzaro. ANNIBALE CARRACCI La macelleria, Il mangiafagioli, Assunzione della vergine, Pietà, Affreschi di Palazzo Farnese. Il trionfo del Barocco GIAN LORENZO BERNINI Enea e Anchise, Ratto di Proserpina, Apollo e Dafne, David, Ritratto di Scipione Borghese, Ritratto di Paolo V Borghese, Fontana dei Fiumi (1648-51), Estasi di Santa Teresa (1647-52), Baldacchino di San Pietro (1624-33), Statua di Costantino, Monumento funebre di Urbano VIII (1628-47), Monumento funebre di Alessandro VII, Sant’Andrea al Quirinale (1658-61), Colonnato di San Pietro (1656), Monumento della Beata Ludovica Albertoni (1671-74). FRANCESCO BORROMINI San Carlo alle Quattro Fontane (1638-41), Sant’Ivo alla Sapienza (1642-50), Sant’Agnese in Agone (1653-57). PIETRO DA CORTONA Trionfo della Divina Provvidenza (1633-39), Chiesa di Santa Maria della Pace. GUARINO GUARINI Cappella della Santa Sindone, Torino (1667-1690), San Lorenzo, Torino (1668-1687). Il Rococò FILIPPO JUVARA Basilica di Superga, Torino (1717-1731), Palazzina di caccia di Stupinigi, Torino (1729-1733). GIAMBATTISTA TIEPOLO Il convito di Cleopatra (1746-50), Affreschi della Residenz di Würzburg (1751-53). Le teorie artistiche del Settecento e il dibattito sulle origini dell'arte contemporanea Il Neoclassicismo JACQUES LOUIS DAVID (1748-1825) Il Giuramento degli Orazi (1784), Marat assassinato (1793), Il giuramento della Pallacorda, Bonaparte valica il Gran San Bernardo, Incoronazione di Napoleone GIUSEPPE PIERMARINI Teatro alla Scala, Palazzo Reale, Palazzo Belgioioso, Villa Reale a Monza ANTONIO ANTOLINI Foro Bonaparte ETIENNE LUOIS BOULLE’ Studio per la Biblioteca nazionale di Parigi, Cenotafio di Newton CLAUDE NICOLAS LEDOUX La casa delle guardie campestri, Progetto per le saline di Chaux. ANTONIO CANOVA (1757-1822) 50 Orfeo e Euridice, Teseo sul Minotauro (1781-83), Monumento funerario di Clemente XIV (1783-87), Monumento funerario di Clemente XIII, Amore e Psiche giacenti (1787–93), Venere Italica, Perseo con la testa di Medusa, Ebe (1800-05), Paolina Borghese come Venere vincitrice (1804-08), Sepolcro di Maria Cristina d’Austria (1798-1805), Le tre Grazie (1812-16) Il Romanticismo FRANCESCO HAYEZ (1791-1882) Il bacio (1859) I profughi di Parga THEODORE GERICAULT (1791-1824) Corazziere ferito, La zattera della Medusa (1819), Alienata con la monomania dell'invidia (1822-1823) EUGENE DELACROIX (1798-1863) La libertà che guida il popolo (1830), Il massacro di Scio CASPAR DAVID FRIEDRICH Il naufragio della Speranza (1821), Abbazia nel querceto (1809, Monaco in riva al mare (1821), Viandante sul mare di nebbia (1818) JOHN CONSTABLE (1776-1837) Il carro del fieno (1821), Il mulino di Flatford (1817), La cattedrale di Salisbury WILLIAM TURNER (1775-1851) Canal Grande, Il naufragio della nave negriera, Pioggia, vapore, velocità, Tempesta di neve: Annibale valica le Alpi Scuola di Barbizon JEAN BAPTISTE CAMILLE COROT (1796-1875) La cattedrale di Chartres (1830) JEAN FRANCOIS MILLET Le spigolatrici, L'Angelus Il Realismo GUSTAVE COURBET (1819-1877) Gli spaccapietre (1849), L’atelier del pittore, Funerali a Ornans EDUARD MANET (1832-1883) Colazione sull’erba (1863), Olympia (1863), Il bar delle Folies-Bergéres (1881-82), Il Balcone, Ritratto di Zola L’Impressionismo CLAUDE MONET (1840-1926) Donne in giardino (1866), Impressione, sole nascente (1872), I papaveri (1873), La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee (1899) EDGAR DEGAS (1834-1817) La classe di danza (1873-75) AUGUSTE RENOIR (1841-1919) Bal au Moulin de la Galette (1876), Colazione dei canottieri (1881) CAMILLE PISSARRO (1830-1903) Avenue de l'Opera (1898) Il Postimpressionismo PAUL CEZANNE (1839-1096) La casa dell’impiccato a Auverse (1872-73), I giocatori di carte (1898), La montagna Sainte Victoire (1904-06) 51 PAUL GAUGUIN (1848-1903) Il Cristo giallo, La visione dopo il sermone (Giacobbe che lotta con l’angelo) VINCENT VAN GOGH (1853-1890) Ritratto di Gauguin, Autoritratto, La camera da letto, Notte stellata, Chiesa di Auverse Il Neoimpressionismo GEORGE SEURAT (1859-1891) Une dimanche après-midi a la Grande Jatte (1883-85), Il circo (1890-91) Il modernismo VICTOR HORTA, HECTOR GUIMARD, OTTO WAGNER, JOSEPH HOFFMANN, JOSEPH OLBRICH, ANTONI GAUDI’ Il Cubismo PABLO PICASSO Les demoiselles d’Avignon (1907), Ritratto di Amnbroise Vollard, Natura morta con la sedia di paglia, Guernica ROBERT DELAUNAY La tour Eiffel (1911), Primo disco simultaneo (1912-13) Il Futurismo GIACOMO BALLA, UMBERTO BOCCIONI I seguenti argomenti sono stati presentati in modo generale, senza approfondire singole opere: L’Espressionismo Die Brücke ERICH HECKEL ERNST LUDWIG KIRCHNER EMIL NOLDE I Fauves HENRY MATISSE ANDRE’ DERAIN MAURICE DE VLAMINCK L’astrattismo Der blaue Reiter VASILIJ KANDINSKIJ PIET MONDRIAN L’albero argentato (1911), Composizione n.6 (1914), Quadro I (1921) KAZIMIR MALEVIC 52 8.11 Scienze motorie e sportive Prof.ssa Chiara Spinetti PROGRAMMA SVOLTO IN GENERALE attività in situazioni significative in relazione all’età degli alunni, ai loro interessi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili: a carico naturale di opposizione e resistenza con piccoli e grandi attrezzi, codificati e non con varietà di ampiezza e ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate di equilibrio in situazioni dinamiche complesse esercitazioni relative a: PRIMO PERIODO attività sportive di squadra quali: basket, ping pong, palla a volo , calcio corsa di resistenza salti con la funicella pattinaggio giochi tradizionali SECONDO PERIODO organizzazione di attività di arbitraggio di sport individuali e di squadra attività sportive di squadra quali:basket – calcio – badminton palla a volo primo approccio a discipline provenienti da altre culture: yoga boxe, arrampicata, scherma informazioni e conoscenze relative a: una condotta positiva e rispettosa nei confronti dell’ ambiente naturale benessere psicofisico e consapevolezza psicosomatica protocollo di rianimazione cardio-polmonare visione filmato di una conferenza sullo sport nel periodo del fascismo 53 8.12 Insegnamento Religione Cattolica Prof.ssa Claudia Callandrone Nota introduttiva al programma L’insegnamento della religione cattolica si inquadra nelle finalità della scuola contribuendo al pieno sviluppo della personalità degli alunni in ordine al più alto livello di conoscenze e di capacità critiche. Lo svolgimento dell’attività didattica parte dalla realtà culturale e sociale in cui vive l’alunno, viene incontro alle esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita, tende a formare la coscienza morale e prepara a scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso. Nello svolgimento dell’attività didattica gli alunni sono stati guidati ad una conoscenza dei contenuti essenziali del cattolicesimo, dei più importanti fatti del suo sviluppo storico e delle espressioni più significative della sua vita evidenziando linee dogmatiche, storiche e liturgiche dell’evento “cristianesimo”. Si è riservata particolare attenzione, dato il fatto del pluralismo religioso oggi presente nella nostra realtà, ai problemi non solo dell’ecumenismo all’interno del cristianesimo ma anche alle altre forme di religiosità: in questo campo sono state coniugate conoscenza e rispetto. Nello svolgimento dell’attività didattica è stato messo al primo posto il coinvolgimento attivo degli studenti. A tale scopo ogni argomento è stato trattato a partire dal vissuto dei giovani: sono state sollecitate proposte, domande, valutazioni, confronti. È stato compito del docente, nel rispetto di ogni opinione , evidenziare quanto emerso dalle discussioni e confrontarlo con i principi del pensiero cattolico. La verifica e la valutazione sull’apprendimento dei contenuti proposta ha tenuto conto della partecipazione degli alunni, dei contributi apportati e in genere dei segni di interesse all’attività scolastica. PROGRAMMA SVOLTO la legge, l’autorità L’inalienabile dignità della persona umana, il valore della vita, i diritti umani fondamentali. Il significato dell’amore umano, del lavoro, del bene comune Il futuro dell’uomo e della storia 54 9. Allegati 55 9.1 Esempi di simulazione della III prova scritta Consiglio di classe della III B "Simulazione della terza prova" (anno scolastico 2015-2016) Simulazione n° 1 Materie prescelte: Latino Scienze naturali Storia Fisica Inglese _______________________________________________________________ 56 Latino Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2016 Classe IIIB 1) Definisci in sintesi la funzione del mito nell’elegia di Properzio ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Definisci il complesso rapporto tra la Pharsalia e il poema virgiliano ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ p.ti 57 /15 Storia Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2016 Classe IIIB 1) Spiegare le ripercussioni in Europa, soprattutto in Germania, del crollo della borsa Wall Street. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Quale passaggio rappresentò il delitto Matteotti (1924) nella politica interna del fascismo? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ p.ti 58 /15 Inglese Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2016 Classe IIIB 1) What problems did Britain have to face after the 1st world war? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Explain what epiphany is for Joyce, providing an example from one of the short stories you have read. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ p.ti 59 /15 Fisica Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2016 Classe IIIB 1) Enunciare e discutere la seconda legge di Ohm. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Quali sono le caratteristiche della forza di Lorentz? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ p.ti 60 /15 Scienze Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2016 Classe IIIB 1) Nel metabolismo energetico sono spesso coinvolti coenzimi (NAD,FAD) che svolgono un ruolo determinante nelle reazioni redox; come agiscono? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) How can glycosidic bonds be formed between monomers as in sucrose, maltose, and cellobiose? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ p.ti 61 /15 Consiglio di classe della III B "Simulazione della terza prova" (anno scolastico 2015-2016) Simulazione n° 2 Materie prescelte: Filosofia Matematica Latino Inglese Scienze _______________________________________________________________ 62 Latino Cognome …………………………Nome………………………… 28 aprile 2016 Classe IIIB 1) Descrivi in cosa consista e da dove derivi la tecnica del fulmen in clausola di Marziale ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Cosa si intende per “adesione non dogmatica” al regime augusteo da parte di Orazio ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ p.ti 63 /15 Filosofia Cognome …………………………Nome………………………… 28 aprile 2016 Classe IIIB 1) Le caratteristiche dell'Oltreuomo di Nietzsche. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) L'evoluzionismo di Spencer. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ p.ti 64 /15 Matematica Cognome …………………………Nome………………………… 28 aprile 2016 Classe IIIB 1) Enunciato ed interpretazione geometrica del teorema di Lagrange. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Che relazione sussiste tra continuita' e derivabilita' in un punto? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ p.ti 65 /15 Inglese Cognome …………………………Nome………………………… 28 aprile 2016 Classe IIIB 1) Why was the novel so successful during the Victorian age? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Whar are the main themes in Emily Bronte's “Wuthering Heights”? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ p.ti 66 /15 Scienze Cognome …………………………Nome………………………… 28 aprile 2016 Classe IIIB 1) In che cosa consiste la β-ossidazione degli acidi grassi? Dove avviene? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Explain why a high concentration of glycogen in the muscles improves an athletes performance. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ p.ti 67 /15 9.2 Griglie di valutazione GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA I PROVA SCRITTA Fasce di oscillaz. Indicat. Nullo 1-4 Gravemente insuff. Insufficiente 5-6 Sufficiente 10-11 Discreto 12-13 Buono- Ottimo 14-15 68 7-9 A B C D E Correttezz Proprietà Registro e Competenz Capacità a morfo- lessicale fluidità e logicosintattica espositiva elaborative critiche Griglia di correzione della II prova scritta ( versione di Latino/Greco) Descrittori Indicatori Livello basso Indicatori Livello medio Indicatori Livello alto Strutture morfosintattiche Ripetuti e gravi errori 1 Presenza di errori che non compromettono il significato del testo 2 Sostanziale correttezza morfosintattica 3 Lessico Scelte ripetutamente e gravemente inadeguate 1 Qualche scelta non del tutto appropriata 2 Scelte lessicali pertinenti al testo 3 Comprensione Testo in gran parte frainteso 1 Sostanziale comprensione 2 Piena comprensione del brano proposto 3 Resa in italiano Diffusa scorrettezza grammaticale e lessicale 1 Qualche imprecisione grammaticale e lessicale 2 Espressione corretta ed appropriata 3 Completezza Traduzione molto lacunosa 1 Prova tradotta quasi per intero 2 Traduzione effettuata per intero 3 Totale 69 /15 GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA III PROVA SCRITTA Candidato: ___________________________ ………….….. ……………….. SCIENZE MATERIE …………….. I N G L E S E 1. Conoscenza degli argomenti. Conoscenza dei concetti chiave 2. Capacità di argomentare in modo logico e sintetico. Capacità di fare collegamenti 3. Capacità di usare una forma e un lessico specifici appropriati Totale dei punteggi parziali VOTO DEFINITIVO (totale dei punteggi diviso per dieci e /15 arrotondato all’unità) INDICATORI PER TUTTE LE MATERIE AD ECCEZIONE DI INGLESE E SCIENZE IN INGLESE Ottima Buona Sufficiente Insufficiente 1. Conoscenza degli argomenti. Conoscenza dei concetti chiave 5 2. Capacità di argomentare in modo logico e sintetico. Capacità di fare collegamenti 3. Capacità di usare una forma e un lessico specifici appropriati Efficace e completa 5 Adeguata 5 INDICATORI PER INGLESE 1. Conoscenza degli argomenti. Conoscenza dei concetti chiave 2. Capacità di argomentare in modo logico e sintetico. Capacità di fare collegamenti 3. Capacità di usare una forma e un lessico specifici appropriati INDICATORI PER SCIENZE IN INGLESE 1. Conoscenza degli argomenti, integra il contenuto della disciplina non linguistica con altre conoscenze. 2. Capacità di riflettere sulle tematiche e di produrre considerazioni proprie. Capacità di fare collegamenti 3. Capacità di esprimere il contenuto usando fluentemente la LS. Capacità di curare le proprie esposizioni in modo che non vi siano errori grammaticali e di appropriatezza linguistica. 70 4 Buona 3 Sufficiente 2 Insufficiente 4 3 2 Buona Sufficiente Insufficiente 4,5 4 2-3 Ottima Buona Sufficiente Insufficiente 6 5 Buona 4 Sufficiente 3 Insufficiente 1,5 1 0,5 Buona Sufficiente Insufficiente 7 6 5 4-3 Ottima Buona Sufficiente Insufficiente 7 6 Buona 5 Sufficiente 4-3 Insufficiente 1,5 1 0,5 Buona Sufficiente Insufficiente 5 4 3 Efficace e completa 2 Adeguata Efficace e completa 2 Adeguata 6 Gravemente insufficiente 1 Gravemente insufficiente 1 Gravemente insufficiente 1 Gravemente insufficiente 21 Gravemente insufficiente 0,5 Gravemente insufficiente <3 Gravemente insufficiente <3 Gravemente insufficiente 0,5 Gravemente insufficiente 21 9.3 Elenco libri di testo 71 72 73 CONSIGLIO DI CLASSE DELLA III B Dirigente Scolastico Prof. Alfonso GARGANO ____________________ Prof. Pier Luigi FERRO (Italiano-Latino) ____________________ Prof. Giovanni COLLARETA (Greco) ____________________ Prof.ssa Paola DODERO (Inglese) ____________________ Prof. Giordano SICCARDI (Storia-Filosofia) ____________________ Prof. Piergiorgio ABBA (Matematica-Fisica) ____________________ Prof. Federico CORTESE (Scienze Naturali) ____________________ Prof.ssa Daniela PIAZZA (Storia dell’arte) ____________________ Prof.ssa Chiara SPINETTI (Scienze motorie e sportive) ____________________ Prof.ssa Claudia CALLANDRONE (IRC) ____________________ Giacomo Adelmo LEQUIO (Rappresentante di classe) ____________________ Valentina PILATI (Rappresentante di classe) ____________________ 74