ESAME DI STATO – A.S. 2015/2016

Liceo Chiabrera – Martini
Classico-Linguistico-Artistico
17100 Savona
Via Caboto, 2 - Tel. 019/821277-8 – Fax 019/821277
Cod. fis. 92090320091 – Cod. Mecc. SVIS00800D
E-mail: [email protected] – www.chiabreramartini.it
ESAME DI STATO – A.S. 2015/2016
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
CLASSE III B
LICEO CLASSICO
Approvato in data 15 maggio 2016
Il Dirigente scolastico
Prof. Alfonso Gargano
1
Indice
1. Il Consiglio di Classe
2. Piano di studi
3. Presentazione della classe
3.1 Storia della classe
3.2 Quadro statistico della classe
3.3 Profilo della classe
3.4 Dati relativi allo Scrutinio Finale della Classe IIB
3.5 Elenco nominativo degli allievi
4. Lavoro collegiale e definizione delle competenze
5. Attività curricolare ed organizzazione della didattica
6. Attività extracurricolari
7. Simulazione delle prove d’esame
8. Programmi
8.1 Italiano
Prof. Pier Luigi Ferro
8.2 Latino
Prof. Pier Luigi Ferro
8.3 Greco
Prof. Giovanni Collareta
8.4 Inglese
Prof.ssa Paola Dodero
8.5 Storia
Prof. Giordano Siccardi
8.6 Filosofia
Prof. Giordani Siccardi
8.7 Matematica
Prof. Piergiorgio Abba
8.8 Fisica
Prof. Piergiorgio Abba
8.9 Scienze naturali
Prof. Federico Cortese
8.10 Storia dell’arte
Prof.ssa Daniela Piazza
8.11 Scienze motorie e sportive
Prof.ssa Chiara Spinetti
8.12 Insegnamento Religione Cattolica
Prof.ssa Claudia Callandrone
9. Allegati
9.1 Esempi di simulazione della III prova scritta
9.2 Griglie di valutazione
9.3 Elenco libri di testo
2
3
5
6
9
12
13
14
16
20
23
27
30
36
39
41
45
49
54
55
56
57
69
72
1. Il Consiglio di Classe
Avvicendamenti in 1^ liceo
Classe 1^ B
Materia
Docente
Italiano e Latino
Pier Luigi Ferro
Greco
Antonella Frumento
Storia e Filosofia
Giuseppe Draperi
Inglese
Paola Dodero
Matematica e Fisica
Piergiorgio Abba
Scienze naturali
Federico Cortese
Storia dell’arte
Daniela Piazza
Scienze motorie e
sportive
Chiara Spinetti
IRC
Claudia Callandrone
Classe 1^ D
Materia
Docente
Italiano e Latino
Piercarlo Costanzo - Sandro Pittaluga
Greco
Giovanni Perrone
Storia e Filosofia
Ferruccio Masci
Inglese
Paola Dodero
Matematica e Fisica
Angela Vigna
Scienze naturali
Paolo Peirone
Storia dell’arte
Santino Nastasi
Scienze motorie e
sportive
Cristina Cellone
IRC
Claudia Callandrone
3
Composizione e variazioni del Consiglio di classe nel corso del 2^ e 3^ liceale
Materia
Docente
Italiano e Latino
Greco
Seconda Liceo
Terza Liceo
Pier Luigi Ferro
x
x
Giovanni Collareta
x
x
Giuseppe Draperi
Loris Tappa
Giordano Siccardi
Storia e Filosofia
Inglese
Paola Dodero
x
x
Matematica e Fisica
Piergiorgio Abba
x
x
Scienze naturali
Federico Cortese
x
x
Storia dell’arte
Daniela Piazza
x
x
Scienze motorie e
sportive
Chiara Spinetti
x
x
IRC
Claudia Callandrone
x
x
In neretto sono indicati i docenti membri interni nella commissione d’esame
Il coordinatore di classe dell’anno scolastico 2015/2016 è il prof. Piergiorgio Abba
4
2. Piano di studi
Piano di studi
La classe conclude il primo quinquennio del nuovo indirizzo di ordinamento del liceo classico, in
vigore dal 1º settembre 2010, con il seguente piano di studi:
Liceo classico
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura greca
Lingua e cultura straniera - Inglese
Storia - Geografia
Storia
Filosofia
Matematica (con Informatica al biennio)
Fisica
Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze
della Terra)
Storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o attività alternative
Totale delle ore settimanali
Biennio
IV
V
4
4
5
5
4
4
3
3
3
3
3
3
-
I
4
4
3
3
3
3
2
2
Triennio
II
III
4
4
4
4
3
3
3
3
3
3
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
1
27
2
1
27
2
2
1
31
2
2
1
31
2
2
1
31
In ottemperanza alla Nota MIUR 4969 del 25 luglio 2014, che prevede nel quinto anno dei Licei
l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera, nell’anno scolastico
2015- 16 è stato svolto all’interno del programma di Scienze un modulo in Inglese secondo la
metodologia CLIL
5
Presentazione della classe
3.1 Storia della classe
La classe III B è attualmente composta da 29 allievi (22 femmine e 7 maschi). Rispetto ai 27 allievi
della composizione iniziale della IV ginnasio (di cui 1 per la seconda volta), nell’anno scolastico
2011/2012, 5 allievi sono risultati non ammessi alla classe V ginnasio; dei 23 iscritti (uno dei quali
per la seconda volta) alla V ginnasio, sono risultati 22 promossi ed uno non promosso; alla I liceo
risultano iscritti 20 alunni, dato che 2 alunni si sono trasferiti in altre scuole All'inizio della II liceo
e' stato aggregato un gruppo di 9 alunni proveniente da un'altra sezione del liceo e un allievo
proveniente da fuori sede, per un totale di 29 iscritti.
3.2. Quadro statistico della classe
Classe
Iscritti
Promossi
Non promossi
Ritirati o
trasferiti
IV Ginnasio
27
22
5
/
V Ginnasio
23
22
1
/
I Liceo
20
19
1
2
II Liceo
29
29
/
/
3.3 Profilo della classe
La classe III B e' quindi il prodotto della fusione di due classi nell’anno finale del secondo biennio.
Per quanto i docenti si siano impegnati nel perseguire il proposito di un allineamento delle
competenze e delle conoscenze, la classe, molto numerosa, nel suo insieme risulta ancora alquanto
disomogenea, con livelli assai diversificati di apprendimento e impegno, nonché di conoscenza dei
contenuti nelle singole discipline. Tale disomogeneità si è accompagnata anche ad una non ottimale
integrazione dei gruppi quanto alle dinamiche relazionali. La situazione è stata ulteriormente
complicata dal fatto che, fatte salve alcune discipline, i due gruppi che hanno costituito l’attuale
3^B nei primi tre anni di corso non hanno goduto dei vantaggi della continuità, in quanto hanno
visto cambiare gli insegnanti anche nell’area delle discipline di indirizzo, in particolare le lingue
classiche, nelle quali le classi (corso B e corso D) hanno cambiato insegnanti praticamente ogni
anno:
IV B latino: Frumento
(suppl: Vicini)
greco: Frumento
V B latino: Frumento
1^B latino: Ferrari
(suppl: Cenere, Scaccianoci)
greco: Tortarolo
greco: Frumento
V D latino: Tortarolo
greco: Perrone
1^D latino: Pittaluga
greco: Perrone
(suppl: Vicini)
IV D latino: Nasi
greco: Nasi
6
Nonostante ciò, al suo interno, non hanno mancato di manifestarsi alcuni casi di eccellenza; inoltre,
nel complesso, si può dire che la classe abbia raggiunto un livello quasi discreto, quanto al
raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- comprendere e rielaborare i contenuti disciplinari;
- appli care le conoscenze acquisite;
- servirsi di regole e procedure;
- individuare, in relazione a temi e problemi proposti, gli aspetti essenziali, evidenziando tra essi
analogie e differenze;
- selezionare i collegamenti e riorganizzarli con coerenza;
- padroneggiare un lessico appropriato nelle varie discipline.
Va inoltre messo in evidenza che gli allievi hanno apprezzabilmente partecipato alle attività
didattiche e a varie iniziative culturali proposte dalla scuola. Alcuni di loro hanno coltivato attività
ed interessi extrascolastici con costanza e serietà, conseguendo le certificazioni FIRST di livello B2
e CAE di livello C1 e proficiency, e superando i test d’ingresso a corsi universitari non direttamente
in linea con gli studi classici.
Per quanto attiene all’aspetto disciplinare, non si sono presentati problemi gravi o situazioni
conflittuali, grazie ad un generale e condiviso senso di serena convivenza. Quasi tutti gli allievi si
sono disposti ad un rapporto con i docenti improntato a correttezza, sufficiente collaborazione e
buona disponibilità. Anche la frequenza, in generale, è risultata regolare, fatta eccezione per una
certa tendenza di alcuni studenti all’ingresso ritardato o all’uscita anticipata.
E' presente un alunno con diagnosi di discalculia, redatta nell' a.s. 2013/14, che nel corso degli
ultimi 3 anni, ha usufruito di un pdp che si allega in busta chiusa, insieme ad informazioni relative
agli strumenti compensativi e misure dispensative messe in atto nel corso dell'attuale anno
scolastico.
7
3.4 Dati relativi allo Scrutinio Finale della Classe II B
MEDIA
M=6
6 < M  7.
7 < M  8.
8<M9
9 < M  10
Numero alunni
0
8
16
2
3
3.5 ELENCO NOMINATIVO DEGLI ALLIEVI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
8
AIMO Alberto
AMATO Luca
ARALDO Matilde
BAGNASCO Federica
BERNOCCO Mattia
BONACCORTI Gianluigi
BONDI Camilla
BRUGNATELLI Valentina Maria
CARISTO Sara
CHIARENZA Matteo
DAGNINO Ilaria
D'ELIA Rosita
DUPANLOUP Nicole
FONTANA Elisabetta
FRUMENTO Claudia
GASTALDI Camilla
GIGLIOTTI Cecilia
GIORDANO Elena
GUERRINI Linda
LABATE Francesca
LAVAGNA Irene
LEQUIO Giacomo Adelmo
MINETTO Giulia
NOCETO Zoe
PAGGI Margherita
PILATI Valentina
PORRO Francesco
PUPPO Arianna
URAS Silvia
4. Lavoro collegiale e definizione delle competenze
La programmazione annuale si è svolta a diversi livelli: individuale, per aree disciplinari e nei
Consigli di classe. Si sono tenute alcune riunioni disciplinari per materie affini all’inizio dell’anno
scolastico ed in occasione della scelta dei libri di testo. A regolare scadenza si sono svolti altresì i
consueti Consigli di classe, nei quali si è cercato in primo luogo di coordinare l’attività dei singoli
insegnanti secondo le seguenti direttive:
 redigere i programmi con ragionevole considerazione dei tempi e delle capacità, in modo che essi
terminassero, generalmente, entro la fine di maggio;
 decidere collegialmente e, in linea di massima, con la collaborazione degli allievi, interrogazioni,
eventuali corsi di recupero e di approfondimento, compiti in classe e verifiche, simulazioni delle
prove d’esame;
 aggiornare la registrazione delle attività scolastiche ed extrascolastiche;
 fissare le modalità di svolgimento e di correzione delle simulazioni della terza prova scritta
d’esame.
Inoltre, in linea con la programmazione didattico-disciplinare definita a livello di Dipartimenti , il
Consiglio di Classe ha operato al fine di attivare le seguenti competenze in tutti gli assi culturali:
Asse dei linguaggi
1. Dominare la lingua in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a
quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
settoriale), adattando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
2. leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato specifiche di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il
relativo contesto storico e culturale;
3. esprimersi oralmente e per iscritto, con chiarezza e proprietà, adeguando l’esposizione ai
diversi contesti;
4. riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana ,le lingue antiche e
la lingua straniera;
5. padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti differenziati e coerenti con i
settori di indirizzo;
6. riconoscere e padroneggiare le linee fondamentali della storia letteraria e artistica nazionale
con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica;
7. conseguire abilità traduttive, anche in relazione alla lingua di arrivo, tenendo conto sia delle
analogie sia delle specificità di ogni lingua;
8. saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella europea ed
extraeuropea in prospettiva interculturale.
Discipline di riferimento: ITALIANO – LATINO - GRECO - INGLESE.
9
La competenza
linguistica nella lingua italiana è tuttavia responsabilità condivisa ed obiettivo trasversale a tutte le
discipline, per quanto attiene alla padronanza dei lessici specifici, la comprensione di testi a livello
crescente di difficoltà, la capacità di esprimersi e argomentare in forma corretta e in modo efficace.
Asse matematico e scientifico-tecnologico
1. Acquisire capacità logico-deduttive, meccanismi di calcolo e concetti fondamentali della
matematica e delle scienze e dei procedimenti della fisica;
2. individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;
3. elevare i livelli di astrazione e formalizzazione, tenendo però conto che il formalismo
matematico, pur essendo importante, deve essere di supporto alle idee e non fine a se stesso;
4. comprendere l’universalità delle leggi fisiche nel tentativo di fornire una visione scientifica e
organica della realtà fisica nel suo divenire storico;
5. inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendone analogie e
diversità, varianti e invarianti;
6. osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale
utilizzando le tecniche, le procedure e le funzioni matematiche. e riconoscendo nelle sue
varie forme i concetti di sistema e di complessità;
7. utilizzare consapevolmente le potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita
quotidiana.
Discipline di riferimento: MATEMATICA, FISICA, SCIENZE; discipline collaterali: Italiano,
Filosofia, Storia.
Asse storico-sociale
1.
Saper utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare e comprender le società
complesse;
2.
collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle Costituzioni Italiana ed
Europea e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente;
3.
riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socioeconomico;
4.
ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di
interconnessioni , di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti;
5.
acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate sulla base di
fonti di natura diversa che lo storico vaglia, seleziona, ordina e interpreta secondo modelli e
10
riferimenti ideologici;
consolidare l’attitudine a problematizzare, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a
6.
dilatare il campo delle prospettive, a raffrontare storicamente le conoscenze acquisite in altre
aree disciplinari;
7.
scoprire la dimensione storica del presente.
Disciplina di riferimento: STORIA; discipline collaterali: Italiano, Latino, Greco, Filosofia,
Storia dell’arte, Fisica., IRC.
Area fisico-sportiva
1.
acquisire il valore della corporeità per concorrere a formare una personalità
equilibrata e stabile;
2.
acquisire attraverso le attività motorie e sportive, anche in relazione alle attitudini
personali, nozioni e capacità trasferibili all’esterno della scuola (lavoro-tempo libero-salute).
Disciplina di riferimento: EDUCAZIONE FISICA. Discipline collaterali: Scienze, Educazione
civica.
Per quanto attiene alla specificità delle singole discipline, si rimanda alle parti introduttive dei
programmi inseriti nel presente documento.
11
5. Attività curricolare ed organizzazione della didattica
SCRITTO
ORALE
MATERIA
Elaborati
argomentat
ivi
Elaborati di
comprensione
testuale
Italiano
X
X
Latino
x
x
X
X
Greco
x
x
X
X
X
Problemi Traduzi
/esercizi
oni
Quesiti a
risposte
aperte
Quesiti a
risposte chiuse
Esposizione di
argomenti
Discussioni
Approfondimen
ti
Analisi
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
x
X
x
Storia
X
X
X
X
X
Filosofia
X
X
X
X
X
x
Inglese
Esercizi alla
lavagna
Matematica
X
X
X
X
X
X
Fisica
X
X
X
X
X
X
Scienze
X
X
X
X
St.Arte
X
X
x
X
Ed.Fisica
Religione
12
X
6. Attività extracurricolari
La classe è stata coinvolta in attività culturali, sociali e di orientamento, alcune delle quali comprese
nel “Piano dell’Offerta Formativa” del Liceo, che si sono svolte negli spazi interni ed esterni alla
scuola. Di tale attività si fornisce di seguito una sommaria descrizione.
Mese
Giorni Attività
Ottobre
Novembre
Novembre
Novembre
Febbraio
Febbraio
28
20
3
23
11
19
Febbraio
Marzo
29
1
Marzo
Aprile
Dal7
all'11
18-22
Visita EXPO Milano
Incontro AVO
Salone Orientamento Università di Genova
Conferenza introduttiva spettacolo Coribanti
Officine Solimano: opera di Salieri
Open Day facoltà di Medicina dell'Università
di Genova
Visita pinacoteca per la mostra su Resine
Conferenza sui deportati nei campi di
concentramento
Stage presso le facolta' di Medicina,
Giurisprudenza ed Economia e Commercio.
Viaggio di Istruzione a Vienna
Allievi partecipanti
Quasi tutta la classe
alunni interessati (6)
tutta la classe
Circa 7 alunni
tutta la classe
una decina di allievi
tutta la classe
tutta la classe
Alunni interessati
Circa metà classe
Altre attività
 4 allieve, in adesione al progetto di Alternanza Scuola/Lavoro, hanno partecipato ad attività di
stage nel mese di luglio 2015;
 8 allievi hanno partecipato al progetto THEATRON del Liceo Chiabrera-Martini;
 7 allieve hanno svolto presso le strutture dell’Ospedale San Paolo il tirocinio previsto dal
progetto “Volontariato in corsia”, organizzato dalla sezione di Savona dell’AVO.
13
7. Simulazione delle prove d’esame
Sono state effettuate simulazioni specifiche relativamente alla prima prova (italiano, 11 aprile 2016) e
alla seconda prova (greco, 13 aprile 2016) per classi parallele.
Sono state svolte n° 2 simulazioni di terza prova pluridisciplinare (tabella sotto riportata), di cui viene
allegato il testo in appendice con griglia di valutazione adottata. Nel corso di tali simulazioni sono
stati somministrati quesiti a risposta breve (tipologia B), con spazio predeterminato di 5-6 righe,
relativi a vaste porzioni di programma svolto e proposti in combinazioni, ogni volta diverse, di 5
discipline, con 2 quesiti per ciascuna di esse, per un totale, quindi, di 10 quesiti nel tempo di 120
minuti. Le discipline sono state comunicate preventivamente agli studenti solo nella prima
simulazione.
E’ stata privilegiata la tipologia B per le caratteristiche della classe e il tipo di scuola che esige la
verifica delle conoscenze e dei contenuti pluridisciplinari nonché delle abilità di critica e di sintesi
degli studenti.
Essendo stato attivato l’insegnamento di un modulo del programma di Scienze (DNL) in lingua
straniera, tramite metodologia CLIL, uno dei quesiti di tale disciplina nella seconda simulazione è
stato formulato in inglese e valutato secondo la griglia appositamente predisposta allegata.
1a Simulazione.
Tipologia B
Materie coinvolte: italiano, storia, fisica, inglese, scienze naturali.
Durata: 2 ore
Data: 25 febbraio 2016
a
2 Simulazione.
Tipologia B
Materie coinvolte: latino, filosofia, matematica, inglese, scienze naturali.
Durata: 2 ore
Data: 28 aprile 2016
14
Programmi
15
8.1 Italiano
Prof. Pier Luigi Ferro
Nota introduttiva
Un nucleo della classe, proveniente dal gruppo che costituiva quella iniziale del secondo biennio della
sezione è stata seguita dall’insegnante nel corso dell’intero triennio, mentre un altro gruppo,
consistente, di ragazzi è stato unito alla sezione lo scorso anno, dando vita ad una classe che oggi si
presenta piuttosto numerosa e disomogenea quanto a dinamiche relazionali, livelli di apprendimento e
impegno, conoscenza dei contenuti, abilità espositive ed argomentative, in forma orale e scritta.
Tuttavia, nel complesso, il livello risulta quasi discreto, con qualche caso di eccellenza.
Si è scelto di proporre in quarta opere di autori dalla fine dell’Ottocento ai primi decenni del
Novecento. Gli studenti hanno letto integralmente a casa le opere che poi sono state commentate ed
inquadrate in classe dall’insegnante e, in alcuni casi, da piccoli gruppi di studenti che dovevano
preparare l’esposizione per il resto della classe, naturalmente con l’assistenza dell’insegnante. Tali
autori son stati poi ripresi nel presente anno. Per scelta dell’insegnante, la lettura e il commento della
terza cantica dantesca non è stata inserita tra gli argomenti, tenuto conto che il programma dell’anno
terminale é di per sé particolarmente gravoso, e che comunque la classe aveva nel primo anno del
triennio letto un congruo numero di canti de l’ Inferno e nell’anno successivo una scelta di canti dal
Purgatorio. Per l’indicazione dei contenuti in programma, si è fatto esplicitamente riferimento al libro
di testo in adozione, mantenendo la titolazione originale dei capitoli o dei paragrafi cui si rimanda.
Circa le modalità valutative, gli alunni si sono esercitati in tutte le tipologie relative alla prima prova,
nonché in test relativi ai contenuti di storia della letteratura; essi sono stati inoltre valutati, ovviamente,
in prove orali alla cattedra. Qui di seguito si forniscono le griglie utilizzate per le valutazioni.
Argomenti in programma
ROMANTICISMO
Il gusto romantico
Il Romanticismo in Italia
Manzoni e il filo della Storia
Alessandro Manzoni
Lettura e commento di:
Il Conte di Carmagnola
Adelchi
Odi
Leopardi e la poetica della lontananza
Giacomo Leopardi
Lettura e commento di:
16
Coro dell’Atto II
Coro dell’Atto III
Coro dell’Atto IV
Il cinque maggio
Canti
Operette morali
Ultimo canto di Saffo
L’infinito
La sera del dì di festa
Alla luna
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
La ginestra
Dialogo della natura e di un Islandese
Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie
Dialogo di un venditore d’almanacchi
Dialogo di Tristano e di un amico
Raccontare storie per inventare la storia
Il romanzo storico, Nievo e Tommaseo
NATURALISMO E DECADENTISMO
Alle radici dell’Italia Moderna
Una cultura e una lingua per l’Italia Unita
Una letteratura per l’Italia Unita
Carducci tra poesia e filologia
Giosue Carducci
Lettura e commento di:
Rime Nuove
Odi barbare
Pianto antico
Dinnanzi alle Terme di Caracalla
Alla stazione in una mattina d’autunno.
La cultura del Positivismo
La Scapigliatura
Giovanni Verga fotografo della realtà
Giovanni Verga
Lettura e commento di:
Vita dei campi
Novelle rusticane
17
Rosso Malpelo
La lupa
La roba
Libertà
I Malavoglia
Mastro Don Gesualdo
Lettura integrale **
Lettura integrale**
La linea verista in Italia
Il Decadentismo
Quadro storico culturale – I caratteri della modernità – Decadentismo e modernità –
L’Estetismo
Gabriele D’Annunzio
Gabriele D’Annunzio
Lettura e commento di:
Il Piacere
Poema Paradisiaco
Alcyone
Lettura integrale**
Hortus conclusus
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Giovanni Pascoli
Giovanni Pascoli
Lettura e commento di:
Myricae
Poemetti
Lavandare
L’assiuolo
X Agosto
Digitale purpurea
Italy
Canti di Castelvecchio
Poemi conviviali
Il fanciullino
Il gelsomino notturno
Alexandros
La poetica pascoliana
IL PRIMO NOVECENTO
Il secolo delle rivoluzioni e delle avanguardie
Le avanguardie storiche nell’intreccio delle arti
Il futurismo
Lettura e commento di
Primo manifesto del Futurismo (1909)
Manifesto tecnico della letteratura futurista (1912
Camillo Sbarbaro
Lettura e commento di
Pianissimo
Sonno, dolce fratello
A volte sulla sponda
La linea crepuscolare
Guido Gozzano
18
Lettura e commento di:
I colloqui
Totò Merumeni
La via del rifugio
L’amica di Nonna Speranza
Luigi Pirandello
Luigi Pirandello
Lettura e commento di:
Il fu Mattia Pascal
Novelle
Lettura integrale**
Il treno ha fischiato
Una giornata
Italo Svevo
Italo Svevo
Lettura e commento di:
La coscienza di Zeno
Lettura integrale**
** opere lette durante l’anno scolastico precedente.
8.2 Latino
Prof. Pier Luigi Ferro
Nota introduttiva
A parte quanto già esposto nella programmazione relativa all’Italiano, occorre aggiungere che le abilità
di traduzione sono conformi al livello medio basso, in qualche caso discrete o buone. In un numero
limitato di casi ottime. Nel complesso il gruppo classe è abbastanza diversificato e si segnala che un
gruppo di studenti (soprattutto provenienti dalla sezione D e inseriti nella classe lo scorso anno)
manifestavano abilità traduttive alquanto limitate e lacune di base in parte ridotte all’inizio nell’anno in
corso.
L’azione didattico educativa si è esplicata attraverso:
- Lezione frontale
- Lezione partecipata
19
- Discussione guidata
- Ricerca individuale
- Lavori di approfondimento
- Lettura e analisi di testi d’autore in prosa e poesia guidata dal docente
- Esercizio autonomo di traduzione da parte degli studenti
- Utilizzo del manuale
La valutazione “scritta” tradizionale è consistita in prove di traduzione autonoma dal latino.
Per quanto riguarda le verifiche orali hanno avuto lo scopo di controllare le conoscenze acquisite, il
metodo e la regolarità di lavoro degli studenti.
Per la valutazione scritta si sono svolte due verifiche scritte nel trimestre e tre nel pentamestre; per
la valutazione orale due nel trimestre e tre nel pentamestre. Le verifiche orali sono state talvolta
sostituite dalla somministrazione in forma scritta di questionari a risposta multipla/ sintetica/estesa o
di tipo misto.
Per la valutazione delle prove orali e di quelle strutturate, si faccia riferimento a quanto indicato nel
programma di Italiano.
Argomenti in programma
L’ETÀ AUGUSTEA
L’Elegia
La poesia elegiaca latina: caratteristiche di un genere.
Tibullo
Properzio
Ovidio e gli Amores
Lettura e traduzione di
Tibullo
I, 1 Divitias alius fulvo (vv.1-78
I, 10 Quis fuit horrendos (vv.1-68)
Orazio
Il più grande lirico dell’età augustea. Il figlio del liberto alla corte di Augusto.
Epodi
Satire
Odi
Epistole
Lettura e traduzione di
Orazio
Epodo II (vv. 1-71)
Odi I,9 Vides ut alta
I, 11 Tu ne quaesieris
III, 13 O fons Bandusiae
IV, 7 Diffugere nives
III, 30 Exegi monumentum
20
L’ETÀ IMPERIALE
Il Primo secolo. Da Tiberio ai Flavi
La storia
La società e la cultura
Cultura e spettacolo nella prima età imperiale
La spettacolarizzazione della cultura
Seneca
traduzione e commento di Epistulae ad Lucilium
XCIII
lettura integrale in traduzione di De brevitate vitae
Lucano
Petronio
lettura integrale in traduzione del Satyricon
Il Giuoco del Satyricon di Sanguineti e il Satyricon di Fellini
Traduzione dal Satyricon 34, 6-9 Statim allatae sunt amphorae vitreae
La Satira
Persio
lettura in traduzione Satira I
c.s.
Satira IV
Giovenale
lettura in traduzione Satira I
Marziale
Traduzione e commento
vv.1-78
vv. 114-134
vv. 1-52
vv. 1-30
I, 47 Nuper erat medicus
III, 26 Praedia solus habes
Lettura in traduzione
I, 2
IV, 49
Liber de spectaculis 1
Lettura in traduzione
Il discorso di Calgaco (Agricola 30-32)
Il ritratto di Tiberio (Annales 1, 6-7)
Uccisione di Agrippina (Annales 14, 1-10)
Il suicidio di Seneca (Annales, 15, 62-64
Tacito
21
8.3 Greco
Prof. Giovanni Collareta
LETTERATURA
Le pagine indicate fanno riferimento ai volumi secondo e terzo della Letteratura Greca di G.Guidorizzi
(Einaudi Scuola), nella cosiddetta ‘edizione riforma’ adottata nella classe III B.
L’ETA’ CLASSICA (VOL. ll)
Gli avvenimenti storici del V secolo a.C., fino alla guerra del Peloponneso.
La tragedia
La tragedia in Atene: differenza fra tragedia e poesia epica;
il ruolo fondamentale della tragedia nella vita cittadina come fenomeno
di massa nella vita civile e religiosa;
l’organizzazione degli spettacoli teatrali e il funzionamento delle gare;
le parti della tragedia; la trasmissione dei testi teatrali;
l’origine della tragedia;
Nietzsche e la polemica sull’arte tragica (appendice, pp.42-43);
il dramma satiresco.
EURIPIDE
La vita e le opere superstiti. Il labirinto delle emozioni. L’atteggiamento verso la religione
tradizionale.
Alcesti: la trama.
Dall’Alcesti:
‘La morte di Alcesti’
p.199
Medea: la trama.
Dalla Medea:
‘Il monologo di Medea’
p.211
Ippolito: la trama.
Dall’ Ippolito:
‘Le donne: un ambiguo malanno’
p.219
Le Baccanti: la trama.
Dalle Baccanti:
‘Le Baccanti fanno a pezzi Penteo’
p.250
Verso la ‘commedia nuova’: la trama dello Ione.
La commedia
Caratteri generali della commedia attica.
ARISTOFANE
La vita e le commedie superstiti.
22
La realtà cittadina e l’orizzonte fantastico. La tecnica drammaturgica di Aristofane.
Cavalieri: la trama.
Nuvole: la trama.
Dalle Nuvole:
‘Strepsiade entra nel pensatoio’
p.302
Uccelli: la trama.
Lisistrata: la trama.
Tesmoforiazuse: la trama.
Rane: la trama.
Dalle Rane:
‘Il travestimento di Dioniso’
‘La contesa tra Eschilo ed Euripide’
p.360
p.370
Ciascuno studente ha letto integralmente almeno una commedia di Aristofane.
La storiografia.
I primi logografi ionici. Dalla logografia alla storia.
ERODOTO
I contenuti delle Storie. Problemi di composizione e questione erodotea. Caratteri generali della
storiografia erodotea. Il piacere del racconto e l’interesse per l’elemento irrazionale. Il relativismo
erodoteo.
Letture:
‘Gige e Candaule’
p.440
‘L’anello di Policrate’
p.448
‘Il mercato delle mogli e la prostituzione sacra a Babilonia’
p.450
‘Il dibattito sulle costituzioni’
p.463
‘Le Termopili’
p.469.
La guerra del Peloponneso: cenni storici.
TUCIDIDE
Il riassunto dell’opera. La vita: problemi di ricostruzione della sua biografia e la composizione delle
Storie.
L’unicità della natura umana e la storia come κτῆμα ἐς αἰεί. Influssi su T. dei metodi della medicina
ippocratica. T. e la democrazia ateniese.
Letture:
‘Il metodo dello storico’
p.455
‘Il discorso di Pericle’
p.459
‘La peste di Atene’
p.465
‘Il dialogo dei Meli’
p.470
23
L’oratoria.
La nascita della retorica. Teoria e prassi dell’oratoria. Il diritto e il processo in Grecia.
LISIA
Vita. Un modello di prosa attica.
Dall’orazione Per l’uccisione di Eratostene:
‘Il racconto di Eufileto’
Dall’ orazione Contro Eratostene:
‘La morte di Polemarco’
p.570
p.583
ISOCRATE
Vita. I caratteri dell’oratoria di Isocrate.
Dal Panegirico:
‘L’inferiorità dei barbari rispetto ai Greci’
p.558
DEMOSTENE
La vita e l’attività politica.
Dalla Terza Filppica:
‘Un’aperta accusa alla politica di Filippo di Macedonia’
p.601
L’accusa di Eschine e il discorso demostenico Sulla corona:
‘ L’apologia di Demostene’
p.605
DALL’ETA’ ELLENISTICA ALL’ETA’ CRISTIANA (VOL. lll)
L’Ellenismo. I Greci in Oriente: ascesa e declino. La κοινή. Alessandria.
Il teatro.
MENANDRO
Vita. Opere. La trasmissione dei testi.
Il bisbetico: la trama.
Dal Bisbetico:
‘I turbameni di Cnemone’
p.111
La poesia ellenistica
CALLIMACO
Vita e opere. La poesia intellettuale.
Dagli Inni:
‘Per i lavacri di Pallade’
p.187
TEOCRITO
La vita. La poesia bucolica. Caratteri della poesia di Teocrito.
‘Ila’
24
p.230
APOLLONIO RODIO
Le Argonautiche: tradizione e modernità. Personaggi e psicologia. La figura dell’eroe mediocre:
Giasone.
Dalle Argonautiche:
‘Ila rapito dalle Ninfe’
p.253
‘L’angoscia di Medea innamorata’
p.262
Letteratura greca e Roma
POLIBIO
La vita. I contenuti dell’opera. La “storia pragmatica”. Il VI libro delle Storie.
‘ La teoria delle forme di governo’
p.368
‘ La costituzione romana’
p.375
PLUTARCO
La vita e le opere. Le Vite parallele. La fortuna di Plutarco.
Dalle Vite parallele:
‘ Storia e biografia’
‘ La morte di Cesare’
AUTORI
EURIPIDE
Le Troiane
Lettura completa della tragedia in italiano.
Lettura in lingua originale dei seguenti passi:
PROLOGO, vv. 98-154;
PRIMO EPISODIO, vv. 307-407;
PRIMO STASIMO, vv. 511-567;
SECONDO EPISODIO, vv. 709-798.
PLATONE
Timeo
Lettura in lingua originale del seguente passo:
21e – 25d
25
p.474
p.481
8.4 Inglese
Prof.ssa Paola Dodero
Nota introduttiva al programma
Nel corso del quinquennio la classe ha evidenziato motivazione e interesse per lo studio della
disciplina, applicandosi con impegno costante. La serietà e disponibilità degli allievi, sempre puntuali
nell'adempimento dei propri doveri scolastici, ha permesso di lavorare in un clima sereno e
collaborativo. Tutti gli allievi hanno gradualmente consolidato ed ampliato le proprie competenze
linguistiche, raggiungendo gli obiettivi prefissati e conseguendo un profitto mediamente soddisfacente.
La maggior parte degli alunni ha conseguito le certificazioni PET e/o FCE ed alcuni anche la
certificazione CAE.
Il programma è stato svolto regolarmente secondo le modalità indicate nella programmazione iniziale
ed è stato sviluppato in due ambiti:
- storico-letterario, attraverso l'analisi dei principali eventi storico-sociali e lo studio degli autori più
significativi della letteratura anglo-americana dell'età vittoriana e del XX secolo;
- testuale, attraverso l'analisi delle opere più rappresentative degli autori studiati e la lettura di alcuni
estratti di narrativa, poesia e teatro finalizzata a contestualizzare ed approfondire alcune tematiche,
favorendo l'interpretazione e l'apprezzamento personale.
CONTENUTI DEL PROGRAMMA
Dal libro di testo in adozione WITH RHYMES and REASON Compact edition Ed. Loescher
THE VICTORIAN AGE
The Historical background
A period of optimism – Economic development and social change – The political parties of the period
– Workers' rights and Chartism – British colonialism and the making of the Empire – The first sign of
feminism – The railways
The Literary Context
The Victorian novel – Aestheticism – The Pre-Raphaelites – Victorian theatre
AUTHORS
CHARLES DICKENS
Oliver Twist – Text page 283
EMILY BRONTË
Wuthering Heights – Text page 292
OSCAR WILDE
The Picture of Dorian Gray – Text page 306
The Importance of Being Earnest – Text page 311
THEMES
26
The Double in Man and Society
R.L. STEVENSON
Dr Jekill and Mr Hyde
THE TWENTIETH CENTURY
The Historical background
PART I Up to the first World War – The First World War – The changing face of Britain – The
Suffragette Movement – New trends in the 1920s – The Great Depression – Decline of the Empire –
The Second World War – America in the first half of the 20th century – Prohibition and the “Roaring
Twenties” - The transport revolution – The Wall Street Crash – Towards the war and economic
recovery – Growing racial tensions.
PART II Britain in 1945 – The Cold War – British Politics after thew war – Queen Elizabeth II –
Disillusion and the search for new ideals – The new youth culture – A cosmopolitan Britain
The Literary Context
An age of transition – Modernism – The modernist novel – The Lost Generation – The theatre of the
absurd – The Angry Young Men – The Beat movement – The Beats
AUTHORS
JAMES JOYCE
Dubliners
“The Dead” page 376
Ulysses
Text 1 page 380
Text 2 page 382
VIRGINIA WOOLF
Mrs Dalloway Text 2 page 388
WILFRED OWEN and the WAR POETS
“Dulce et Decorum Est” page 417
F. SCOTT FITZGERALD
The Great Gatsby
ERNEST HEMINGWAY
The Old Man and the Sea Text page 428
GEORGE ORWELL
Animal Farm
Ninenteen Eighty-Four – Text page 465
SAMUEL BECKETT
Waiting for Godot – Text page 500
JOHN OSBORNE
Look Back in Anger – Text page 506
27
28
8.5 Storia
Prof. Giordano Siccardi
Nota introduttiva
Finalità educative generali
-
Formazione critica della coscienza
Puntuale conoscenza delle varie problematiche inserite nel contesto storicoculturale
Obiettivi didattici
- Comprendere e definire concetti
- Cogliere e sintetizzare gli elementi fondamentali in un contesto
- Individuare analogie e differenze fra concetti, idee, tesi
- Collocare tesi e concetti nel contesto complessivo del pensiero di un autore e
della realtà storica di un periodo
- Ricostruire argomentazioni
- Individuare relazioni
- Rielaborare autonomamente e criticamente gli elementi acquisiti
- Esporre in modo chiaro, logico e con un lessico appropriato.
Metodi
- Lezione frontale, all’interno della quale si è sempre dato spazio agli interventi
individuali e alle richieste di chiarimenti e di approfondimenti
-
Dialogo/confronto tra le diverse opinioni emerse
Lettura di testi
Attività di ricerca singola e collettiva
Partecipazione a conferenze
Interventi di sostegno
Mezzi e strumenti didattici
-
Libro di testo
Quaderni su cui annotare appunti
Schede
Testi
Documenti
Conferenze
Spazi
29
-
Aula
Biblioteca
Aula magna
Strumenti di verifica
-
Interrogazioni orali
Quesiti a risposta aperta
Interventi durante le lezioni
Svolgimento di elaborati domestici
Criteri di valutazione
La valutazione si e basata sui seguenti elementi:
-
comprensione e conoscenza dei contenuti
rielaborazione delle conoscenze acquisite
esposizione orale e scritta
impegno nello studio
interesse e partecipazione al dialogo educativo
difficolta incontrate e miglioramenti conseguiti.
PROGRAMMA DI STORIA
1. L’Italia di fine ‘800 tra tumulti e reazione; il regime parlamentare in
pericolo
- Crispi, l’uomo della nuova borghesia
- La politica crispina: prestigio all’estero, autoritarismo all’interno
- Le origini del movimento socialista italiano
- Il primo ministero Giolitti (1892-93)
- Il ritorno al potere di Crispi; lo stato d’assedio in Sicilia e in Lunigiana
- La ripresa dell’espansionismo coloniale; il disastro di Adua e la definitiva
caduta di Crispi
- Il governo di Di Rudinì; i tumulti di MIlanno e la repressione di BavaBeccaris
- La proposta di leggi eccezionali; la lunga battaglia parlamentare
dell’opposizione; il ristabilimento della legalità costituzionale
2. L’età giolittiana
- Un nuovo corso nella vita politica italiana: la ricerca di un’intesa con i
socialisti
- Il grande slancio dell’economia italiana e le lotte sociali
- Il rientro dei cattolici nella vita politica; il movimento della Democrazia
Cristiana
- Le ombre del sistema giolittiano
- Giolitti e la questione meridionale
30
- Il nuovo corso della politica estera; l’infatuazione nazionalista e la guerra di
Libia
- Le conseguenze della guerra e la disintegrazione del sistema giolittiano
3. La Prima Guerra Mondiale (1914-1918)
- L’Europa avviata al tramonto; i blocchi contrapposti
- La rivalità austro-russa nei Balcani; lo scoppio del conflitto
- I ceti industriali schierati a favore della guerra; il fallimento della Seconda
Internazionale Socialista; le unioni sacre
- La neutralità italiana; il Paese diviso
- Le operazioni di guerra del ’14; la battaglia della Marna; le vittorie tedesche
sul fronte orientale
- Il problema dei Paesi neutrali; l’intervento italiano a fianco dell’Intesa
- Le grandi offensive tedesche ed austriache del 1916
- Malessere sociale dei Paesi belligeranti; la propaganda pacifista dei
socialisti; gli appelli alla pace di Wilson e di Benedetto XV
- Il crollo della Russia; la rivoluzione di febbraio e quella di ottobre e le loro
ripercussioni in Occidente
- Gli Stati Uniti si schierano a fianco dell’Intesa
- Le operazioni di guerra del 1917; la moltiplicazione delle diserzioni e degli
ammutinamenti; il disastro di Caporetto
- Le offensive tedesche della primavera del ’18 e le controffensive alleate;
l’entrata in guerra degli Stati Uniti
- La pace punitiva
- La Società delle Nazioni
4. La rivoluzione d’ottobre e la formazione dello Stato sovietico
- La rivoluzione socialista in Russia contro le previsioni di Marx
- La questione della terra; la riforma agraria di Stolypin; le condizioni della
classe operaia
- I partiti di opposizione alla vigilia della Grande Guerra
- La Russia scende in campo a fianco dell’Intesa
- La rivoluzione democratico-borghese del febbraio 1917; dualismo di potere
tra governo provvisorio e soviet
- Lenin torna in Russia; le Tesi di aprile
- La rivoluzione bolscevica di ottobre; i Decreti di novembre
- Le elezioni per l’Assemblea Costituente; la rottura tra bolscevichi e socialisti
rivoluzionari
- La pace a qualunque costo
- Guerra civile e blocco economico; la Terza Internazionale
- Il Comunismo di guerra
- La nuova politica economica (NEP)
- La costituzione della democrazia sociale; la nascita dell’URSS
- L’industrializzazione del Paese e la collettivizzazione delle campagne; la
dura età di Stalin
5. La crisi dello Stato liberale e l’avvento del fascismo in Italia
- La crisi delle istituzioni liberali
- Il collasso economico del Paese uscito dalla guerra
- La crisi dei ceti medi: crisi economica e crisi spirituale
- Le elezioni politiche del 1919; la vittoria dei socialisti e dei popolari
- La nascita del movimento fascista: i Fasci di combattimento
31
- L’inefficienza dei governi postbellici: i ministeri Nitti (giugno ‘19-giugno ‘20)
e Giolitti (giugno ’20-luglio ‘21)
- Lo squadrismo in azione; le spedizioni punitive
- Lo smarrimento dei socialisti e le loro lacerazioni interne
- L’aggravarsi della situazione; il ministero Bonomi (luglio ‘21-febbraio ‘22)
- Il ministero Facta: l’ultimo governo prefascista
- Il primo governo Mussolini
- La riforma scolastica di G. Gentile
- Le elezioni del ’24; il delitto Matteotti
- Il discorso del 3 gennaio 1925; la creazione dello Stato fascista
- La politica economica e sociale del fascismo; la Carta del lavoro e il sistema
corporativo
- Le provvidenze del regime
- Il crollo della borsa di Wall Street; le misure protezionistiche adottate dal
governo
- La conciliazione con la Chiesa; i Patti Lateranensi
6. La Germania dalla Repubblica di Weimar alla costituzione del Terzo
Reich
- La Repubblica democratica minacciata da destra e da sinistra
- Hitler e il partito nazionalsocialista
- Aumento del malessere economico e morale dei Tedeschi; Hindenburg alla
presidenza della Repubblica
- Il crollo di Wall Street e le ripercussioni in Germania; l’impetuosa avanzata
dei nazionalsocialisti
- Crisi interna del partito nazista: la notte dei lunghi coltelli
- Hitler a capo dello Stato; l’edificazione del Terzo reich
- Analogie e differenze tra fascismo e nazismo
7. Europa ed America tra le due guerre mondiali (1918-1939)
- La crisi del dopoguerra in Inghilterra
- La crisi del dopoguerra in Francia; la formazione di un Fronte popolare
- Il ritorno all’isolazionismo degli Stati Uniti
- La grande crisi del ‘29
- La presidenza di F.D. Roosvelt; il New Deal
- Il sistema del Keynes
- Gli effetti della crisi americana sull’Europa
- L’Unione Sovietica negli anni ’30; il primo Piano quinquennale
- L’opera di sovvertimento nazionale della Germania hitleriana; il progressivo
smantellamento dei trattati di pace
- Le aggressioni naziste: l’Anschluss, lo smembramento della Cecoslovacchia;
l’attacco alla Polonia
8. La Seconda Guerra Mondiale
- I caratteri della guerra
- Le folgoranti vittorie tedesche del 1939-40
- L’Italia dalla non-belligeranza all’entrata in guerra a fianco del Reich
- Il patto Molotov-Ribbentropp (agosto ’39)
- L’aggressione nazista della Polonia e l’inizio della guerra (settembre ’39)
- Le mosse dell’URSS nei Paesi Baltici: la guerra finno-russa (novembre ‘39marzo ‘40)
- La battaglia d’Inghilterra (agosto-settembre ‘40)
32
- Le operazioni sul fronte libico-egiziano (agosto-settembre ‘40) e su quello
dell’Africa orientale (primavera ‘41)
- L’attacco fascista alla Grecia (ottobre ‘40); il fallimento della guerra
parallela
- L’attacco tedesco all’URSS (giugno ‘41)
- Il nuovo ordine nei territori controllati dai Tedeschi
- La shoah: dai campi di concentramento alla “soluzione finale”
- La Carta Atlantica (14 agosto ‘41)
- L’attacco giapponese alla base americana di Pearl Harbor (7 dicembre ‘41);
il nuovo ordine giapponese in Asia
- La ripresa dell’offensiva tedesca in Russia (primavera ‘42); la Wehrmacht
avviata al disastro; la battaglia di Stalingrado
- Lo sbarco alleato in Sicilia (9 luglio ‘43); il crollo del regime fascista (25
luglio ’43)
- Il governo Badoglio annuncia l’armistizio (8 settembre ‘43); i Tedeschi
padroni dell’Italia settentrionale
- La Resistenza italiana (8 settembre ‘43-25 aprile ‘45)
- Le principali vicende militari sul fronte italiano (settembre ‘43-settembre
‘44); l’evoluzione politica interna
- L’apertura di un secondo fronte; lo sbarco degli Anglo-Americani in
Normandia; la liberazione dei Paesi Baltici e Balcanici ad opera dei Russi
(primavera-estate ‘44)
- La Germania invasa da Ovest e da Est; il superamento della Linea Gotica; i
Russi a Berlino
- Bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki; la resa del Giappone (agosto
‘45)
- Le conferenze di Teheran, Jalta, Postdam; la divisione del mondo secondo
sfere di influenza
9. Il tormentato secondo dopoguerra. L’Europa alla ricerca di un nuovo
ruolo. La guerra fredda e il conflitto coreano
- L’aspirazione dei popoli alla pace; la nascita dell’ONU
- La divisione del mondo in sfere di influenza; la spartizione della Germania
- La guerra fredda (1947-55); la dottrina Truman, il piano Marshall, il Patto
Atlantico, il Patto di Varsavia
- Gli Stati Uniti assumono la leadership del mondo occidentale
- L’Europa alla ricerca di un nuovo ruolo; verso una prospettiva unitaria
- La politica interna dei Paesi dell’Europa occidentale; le riforme di struttura
- I Paesi d’oltrecortina; le democrazie popolari
- La guerra di Corea (1950-53)
- La nuova politica estera degli Stati Uniti; la minaccia di un terzo conflitto
mondiale
10. L’Italia nel secondo dopoguerra; dalla proclamazione della
Repubblica agli anni del centro-sinistra
- La ricostruzione nel clima della Resistenza
- Il primo governo dell’Italia libera: Parri alla presidenza del consiglio; il
primo governo De Gasperi; il referendum istituzionale e l’Assemblea
Costituente
- Il trattato di pace imposto dagli alleati; la nuova Carta Costituzionale
- Le elezioni del 18 aprile ’48 e la sconfitta del fronte democratico-popolare;
33
il definitivo inserimento dell’Italia nell’area dell’Alleanza Atlantica
- Il miracolo economico degli anni ‘60
- L’apertura a sinistra; i socialisti al governo
- Il PCI pone le premesse del proprio inserimento al governo
- Il deterioramento del centro-sinistra
11. Il tramonto del colonialismo e la nascita dei nuovi Paesi in Asia e in
Africa. Il conflitto arabo-israeliano
- La crisi dell’Europa uscita dalla II guerra mondiale e la liquidazione del
sistema coloniale
- I problemi dell’indipendenza; il neo colonialismo
- Dalla guerra civile alla proclamazione della Repubblica cinese
- L’indipendenza dell’India
- Il movimento di liberazione nazionale in Indocina; l’intervento degli Stati
Uniti, la guerra del Vietnam
- Il risveglio del mondo arabo e la nascita dello Stato di Israele; il conflitto
arabo-israeliano
12. Luci ed ombre degli anni ’60: dalla coesistenza pacifica tra URSS e
USA alla rivolta studentesca
- Il XX Congresso del PCUS e l’avvio della coesistenza pacifica; gli effetti
della destalinizzazione
- La primavera di Praga del 1968; il socialismo dal volto umano
- La crisi dei Caraibi (ottobre ’62) e i rischi di una catastrofe nucleare
- La presidenza di Kennedy e la rivoluzione democratica nei Paesi
dell’America latina
- Il riformismo cattolico: il papato di Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II
- La rivoluzione culturale in Cina (1966-68)
- La rivolta studentesca (1966-68)
Letture
- Un testo a scelta tra:
Primo Levi, Se questo è un uomo
Primo Levi, La tregua
- Un testo a scelta tra:
Ron Kovic, Nato il 4 luglio
Ernesto Guevara, Diario in Bolivia
Testo in uso:
Castronovo Valerio, Milleduemila - un mondo al plurale 3, La Nuova Italia Editrice
34
8.6 Filosofia
Prof. Giordano Siccardi
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Lo storicismo di G.B. Vico
-
Origini del pensiero vichiano
Il vero e il fare
Insufficienza del cogito
Filologia e filosofia
La provvidenza divina
Le tappe dell’umano sviluppo
La poesia
Poesia e mente pura
I corsi e i ricorsi
L’Idealismo tedesco
G. W. Hegel
-
La “Fenomenologia dello spirito”
La dialettica
La logica: caratteristiche generali
La filosofia della natura: cenni
La filosofia dello spirito: spirito oggettivo, spirito assoluto
A. Schopenhauer
-
Il mondo come rappresentazione
Il mondo come volontà
Il pessimismo
La liberazione dal dolore
La sinistra hegeliana
L. Feuerbach
35
L’alienazione religiosa
L’ateismo
L’antropologia
K. Marx
-
Il distacco da Feuerbach
La filosofia come prassi
Il materialismo storico-dialettico
La lotta di classe
Il lavoro alienato
Il plus-valore
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
L’avvento del comunismo
S. Kierkegaard
La polemica antihegeliana
Il pensiero del Risorgimento italiano
- G. D. Romagnosi
- A. Rosmini
- V. Gioberti
- G. Mazzini
Il Positivismo
- Origine e caratteri generali
- A. Comte
- L’Evoluzionismo
- H. Spencer
- Il Positivismo italiano
F. Nietzsche
-
Lo spirito apollineo e lo spirito dionisiaco
L’accettazione totale della vita
La critica della morale e le nuove tavole dei valori
La ”morte di Dio”
Il nichilismo
L’oltreuomo
La Psicanalisi
S. Freud
36
La scoperta dell’inconscio
L’interpretazione dei sogni
La prima topica
La seconda topica
La teoria della sessualità e il complesso di Edipo
Lo spiritualismo francese
H. Bergson
Lo slancio vitale
Il tempo: durata e coscienza
Il neo-idealismo italiano
B. Croce (cenni)
Aspetti e problemi del pensiero contemporaneo (cenni)
-
La fenomenologia: E. Husserl
L’esistenzialismo: Heidegger, Jasper, Marcel
Lo storicismo:W. Dilthey
Filosofia e letteratura
Testo in uso:
Nicola Abbagnano / Giovanni Fornero, Ricerca del pensiero 3, Paravia
37
8.7 Matematica
Prof. Piergiorgio Abba
NOTE INTRODUTTIVE AL PROGRAMMA
Il programma svolto è stato adattato negli argomenti e nei tempi ad un gruppo classe con
predisposizioni differenti; la situazione, pur creando qualche difficoltà, comunque non ha impedito di
fornire una visione completa dell’analisi matematica.
I vari temi del programma sono stati affrontati cercando di rispettare il rigore del linguaggio e della
scrittura simbolica caratteristici della matematica, anche attraverso la dimostrazione di una parte dei
teoremi enunciati durante il corso, senza poi comunque richiederne la memorizzazione.
Ho insistito su un approccio il più possibile ragionato e non mnemonico, privilegiando, più che il
numero degli argomenti, la loro interpretazione e il loro utilizzo sotto più aspetti.
La lezione è stata svolta in modo tradizionale, lasciando per quanto possibile spazio agli interventi
degli allievi per correggere esercizi, per chiarire dubbi su qualunque aspetto o argomento, per
richiamare in maniera essenziale quelle parti particolarmente importanti svolte negli anni precedenti.
Le verifiche effettuate sono state:
1. tradizionali esercizi scritti di applicazione della parte di teoria studiata;
2. prove orali tradizionali alla lavagna riguardanti lo svolgimento di esercizi di vario tipo o di
semplici dimostrazioni.
I criteri di valutazione ed i punteggi assegnati sono quelli conformi alla griglia approvata dal collegio
docenti.
Gli obiettivi principali sono stati:
- lo sviluppo di capacità intuitive e logiche;
- la capacità di ragionare deduttivamente;
- l’abitudine alla precisione del linguaggio;
- la capacità di ragionamento coerente e ben argomentato;
- utilizzazione consapevole delle tecniche e delle procedure di calcolo studiate e di quelle dimostrative,
raggiunti globalmente ad un livello sufficiente.
38
PROGRAMMA SVOLTO
ELEMENTI DI TOPOLOGIA: intervalli: definizione e notazioni; insiemi limitati e illimitati; intorni
aperti, chiusi, bucati e centrati; concetto di punto isolato e di accumulazione.
CONCETTO DI LIMITE: argomentazioni intuitive, definizione di limite finito; limite infinito di una
funzione: discussione grafica e definizione formale; limite infinito di una funzione all’infinito;
discussione e verifica; esercizi di verifica limiti; teoremi sui limiti: unicità del limite (dim), confronto,
permanenza del segno; teoremi sulle operazioni con i limiti; forme indeterminate di somma prodotto
quoziente ed esponenziale; concetto di limite destro e sinistro; limiti notevoli: sin(x)/x; (1+1/x)x ;
limiti derivati dai limiti notevoli; infinitesimi, infiniti e loro confronto, principio di sostituzione degli
infinitesimi.
FUNZIONI CONTINUE: definizione di continuità; esempi di funzioni continue e discontinue;
continuità funzioni composte; ; teoremi sulle funzioni continue: di Weierstrass, dei valori intermedi, di
esistenza degli zeri e loro applicazioni; classificazione dei punti di discontinuità (I,II,III specie); ricerca
degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui, esempi.
DERIVATA DI UNA FUNZIONE: rapporto incrementale e significato geometrico; definizione di
derivata e suo significato geometrico; retta tangente al grafico; derivata destra e sinistra, punti di non
derivabilità: flessi a tangente verticale, cuspidi, punti angolosi; funzioni con valore assoluto, ricerca dei
punti angolosi; teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (dim);
derivate delle funzioni
elementari; funzione derivata e sua interpretazione; regole di derivazione: somma, prodotto, reciproca,
quoziente; derivata di funzione composta; derivate delle funzioni goniometriche inverse; derivate di
ordine superiore al primo; teoremi di Rolle e Lagrange; loro significato geometrico; teorema di De
L’Hospital e applicazione al calcolo di limiti.
STUDIO DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE: funzioni crescenti e decrescenti e derivata prima;
definizione massimo e minimo assoluti e relativi; definizione di concavità e flessi, tangente
inflessionale; definizione punti stazionari, teorema di legame con punto di massimo o minimo; ricerca
punti di massimo o minimo con segno derivata prima; punti stazionari a flesso orizzontale; segno
derivata seconda per concavità e flessi; caratteristiche dello studio di funzioni; studio di polinomi,
funzioni razionali, semplici funzioni algebriche irrazionali, funzioni esponenziali e logaritmiche.
39
8.8 Fisica
Prof. Piergiorgio Abba
NOTE INTRODUTTIVE AL PROGRAMMA
La parte iniziale del programma svolto completa lo studio della Meccanica iniziato lo scorso anno
scolastico, con la meccanica dei fluidi, importante soprattutto per i test di ingresso a svariate facoltà;
ho quindi scelto, fra le due tematiche caratteristiche del programma della terza liceo, di approfondire la
termologia, dando uno sguardo più sintetico all’elettromagnetismo, limitandone lo studio
principalmente alla fenomenologia e tralasciando per quanto possibile gli aspetti matematici più
difficoltosi.
La scelta specifica degli argomenti da trattare è stata orientata per cercare di approfondirli in maniera
adeguata, ma cercando di dare una visione più completa possibile della fisica, sempre tenendo presente
il monte-ore a disposizione e la predisposizione “scientifica” della classe.
La fisica si può considerare una scienza sperimentale autonoma basata sul suo metodo di indagine
dall’osservazione della realtà alla modellizzazione dei fenomeni ed alla formulazione delle leggi, alla
ricerca di una interpretazione unitaria della realtà, come scienza nel suo sviluppo storico grazie al
contributo di forti personalità e di grosse dispute sulla scelta fra varie ipotesi di interpretazione dei fatti
e sulle previsioni, come base fondamentale per lo sviluppo della tecnologia e per il miglioramento
delle condizioni di vita dell’uomo, come scienza fra le altre scienze, sempre in connessione con quelle
naturali ed umane, come scienza fortemente ed inscidibilmente connessa con la matematica e con lo
sviluppo storico di questa.
La lezione ha quindi, di volta in volta, cercato di tenere conto di questi aspetti, parallelamente
all’introduzione dei vari argomenti. Le leggi fisiche sono state proposte per quanto possibile a partire
dalle evidenze sperimentali e, una volta formalizzate, sono state considerate nei loro aspetti matematici
e dimensionali.
La lezione è stata di tipo frontale, e sia come scansione degli argomenti, sia come contenuto e’ stata
basata essenzialmente sul libro di testo (il primo volume per la meccanica e il secondo per la
termologia e l’elettromagnetismo), che rispecchia fedelmente il tipo di approccio alla fisica che avevo
intenzione di fornire nei due anni di corso.
Gli strumenti di verifica, senza comunque tralasciare le prove orali, sono state essenzialmente prove
scritte, contenenti però diverse tipologie: domande a risposta multipla, domande a risposta aperta,
legati agli argomenti su cui verteva la verifica, ed applicazioni numeriche delle leggi studiate, queste
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ultime risultate un po’ difficoltose per una parte della classe, probabilmente anche per un non adeguato
impegno specifico extrascolastico; da evidenziare, comunque, un ristretto gruppo di studenti che,
seguendo efficacemente le lezioni frontali e completando con un costante lavoro domestico, ha
ottenuto risultati molto buoni, anche con punte di eccellenza.
Per i criteri di valutazione valgono le stesse considerazioni già fatte per il corso di matematica.
Gli obiettivi perseguiti sono stati:
- la comprensione dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica come il metodo sperimentale
e il metodo induttivo per la formulazione delle leggi;
- la capacita’ di analizzare e schematizzare situazioni reali;
- l’acquisizione di un corpo organico di concetti e metodi per una adeguata interpretazione della
natura;
- la comprensione delle potenzialità e dei limiti delle conoscenze scientifiche;
- l’acquisizione di un linguaggio corretto e sintetico;
- la progressione storica delle conoscenze scientifiche,
raggiunti dalla maggior parte degli allievi.
PROGRAMMA SVOLTO
ELETTROMAGNETISMO
ELETTROSTATICA: evidenze sperimentali sull’elettrizzazione dei corpi, interpretazione microscopica
dei fenomeni; classificazione conduttori-isolanti; elettrizzazione per contatto, elettroscopio a foglie; la
carica elettrica, sua unità di misura e legge di conservazione della carica: legge di Coulomb: cenno
all'esperimento, espressione matematica nel vuoto, costante dielettrica del vuoto, legge di Coulomb
nella materia, costante dielettrica relativa; induzione elettrostatica, polarizzazione degli isolanti, dipoli
elettrici.
CAMPO ELETTRICO: concetto di campo e di azione a distanza: confronto fra le due interpretazioni;
definizione del vettore campo elettrico, campo elettrico generato da una carica puntiforme;
sovrapposizione di campi elettrici: caso di due cariche puntiformi; linee di campo e rappresentazioni di
campi particolari con linee di campo (carica puntiforme, dipolo e dipolo “omogeneo”); concetto di
flusso si un campo vettoriale: definizione generale ed analogia con il caso idrodinamico; flusso del
campo elettrico e teorema di Gauss: applicazione per una carica puntiforme.
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POTENZIALE ELETTRICO: definizione di energia potenziale elettrica, caso di 2 cariche puntiformi;
energia potenziale di un sistema di cariche puntiformi; definizione di potenziale elettrico, differenza di
potenziale e relativa unità di misura; potenziale di una carica puntiforme; superfici equipotenziali e
relazione con linee di campo; legame tra potenziale e campo elettrico, equivalenza delle due
descrizioni.
FENOMENI DI ELETTROSTATICA: distribuzione della carica su conduttori in equilibrio
elettrostatico, densità superficiale di carica e relazione con il raggio di curvatura; campo elettrico e
potenziale per un conduttore; campo generato da un piano infinito di carica; problema generale
dell’elettrostatica; convenzione sulla costante additiva; capacità di un conduttore: definizione e calcolo
nel caso di una sfera; condensatore e relativa definizione di capacità; capacità di un condensatore
piano, condensatori in serie e parallelo: capacità equivalente.
CORRENTE ELETTRICA: movimento di cariche e d.d.p.; definizione di corrente elettrica; unità di
misura; corrente continua; generatori di tensione; circuito elettrico elementare; connessioni in serie e
parallelo; prima legge di Ohm: considerazioni sperimentali ed espressione analitica; resistori e
resistenze; leggi di Kirchhoff; resistenze in serie e parallelo; trasformazione dell’energia elettrica;
f.e.m. e resistenza interna; conduttori metallici: velocità media degli elettroni in un filo; seconda legge
di Ohm e resistività; effetto Joule, definizione di Kilowattora; resistività in funzione delle temperatura,
superconduttività, temperatura critica.
FENOMENI MAGNETICI: magneti naturali ed artificiali e loro interazioni; linee del campo
magnetico, direzione e verso del campo magnetico, costruzione delle linee di campo; confronto tra
campo elettrico e campo magnetico; esperienze di Oersted e Faraday; esperienza di Ampere e
definizione di Ampere, permeabilità magnetica del vuoto; origine del campo magnetico; intensità del
campo magnetico; forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente; campo
magnetico di una spira e di un solenoide; cenno al motore elettrico; forza di Lorentz e sue
caratteristiche; moto di una carica in un campo magnetico uniforme; flusso del campo magnetico
attraverso una superficie; circuitazione del campo magnetico; proprietà magnetiche della materia:
diamagnetismo, paramagnetismo, ferromagnetismo, definizione di permeabilità magnetica relativa,
interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche; ciclo di isteresi magnetica, memorie digitali,
elettromagneti.
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA: evidenze sperimentali sulle correnti indotte; variazione del
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flusso del campo magnetico; legge di Faraday-Neumann e legge di Lenz; teorema di Ampere, calcolo
di circuitazione; correnti di Focault; concetto di autoinduzione, definizione di induttanza e suo effetto
nei circuiti.
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8.9 Scienze naturali
Prof. Federico Cortese
NOTE INTRODUTTIVE AL PROGRAMMA
Premessa
La classe, composta da 29 alunni, si è mostrata nel complesso interessata al lavoro svolto.
Pochi gli studenti che hanno mostrato un approccio partecipato alle lezioni molto si sono
mostrati meno attivi. I risultati sono stati in generale più che soddisfacenti, in alcuni casi si
sono raggiunti livelli di eccellenza, una discreta parte ha conseguito risultati buoni, un piccolo
numero di studenti si è preoccupato solo di ottenere livelli adeguati talora con non poca
difficoltà. La maggior parte della classe ha raggiunto gli obiettivi, altri li hanno raggiunti in
modo sufficiente.
Obiettivi di apprendimento in termini di conoscenze, abilità e competenze
Sapere effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare
ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi
verificate, risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici, applicare le
conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e
consapevole di fronte ai problemi di attualità di carattere scientifico e tecnologico della
società moderna.
Competenze specifiche
Cogliere l’importanza della struttura spaziale nello studio delle molecole organiche.
Cogliere il significato e la varietà dei casi di isomeria.
Comprendere le caratteristiche distintive degli idrocarburi insaturi.
Comprendere il concetto di gruppo funzionale.
Sapere porre in relazione la varietà dei monosaccaridi con la loro diversità molecolare, anche
in lingua inglese.
Sapere utilizzare la rappresentazione di molecole di disaccaridi e polisaccaridi per spiegarne
le proprietà, anche in lingua inglese.
Riconoscere la varietà dei lipidi.
Conoscere unità e varietà degli amminoacidi.
Conoscere i diversi livelli strutturali delle proteine.
Conoscere i caratteri distintivi degli enzimi.
Conoscere le caratteristiche dei nucleotidi e degli acidi nucleici.
Descrivere la duplicazione del DNA e la sintesi proteica.
Descrivere le caratteristiche e le logiche del metabolismo cellulare.
Conoscere e motivare il ruolo dei principali coenzimi nel metabolismo.
Descrivere il metabolismo degli zuccheri a livello molecolare e a livello anatomico.
Descrivere il metabolismo dei lipidi a livello molecolare e a livello anatomico.
Descrivere il metabolismo degli aminoacidi
Discutere il carattere convergente del metabolismo terminale.
Conoscere le biotecnologie di base.
Metodologia , strumenti didattici.
Si sono sviluppati gli argomenti attraverso lezioni frontali, lezioni partecipate, lezioni
multimediali. L’anno scolastico è iniziato svolgendo il ripasso di chimica organica i cui
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argomenti sono riportati interamente; il resto dell’anno è stato dedicato alla biochimica con
un approfondimento costante anche attraverso materiali tratti da testi diversi. Si è svolto un
modulo di circa 6 ore sviluppando l’argomento “The Chemical Structures and Functions of
Carbohydrates” approfondito in lingua inglese (CLIL). Alcuni studenti hanno acquistato la
versione americana del libro di testo, “ From Biochemistry to Biotechnology” ed. Zanichelli.
Listening and translation:” DNA forensics: an archeological case”
Numero e tipologia delle verifiche
Sono state valutate due verifiche scritte attraverso domande simili per tipo a quelle di
tipologia b dell’esame di stato, nel primo periodo; nel secondo periodo, una verifica scritta
della tipologia utilizzata nel primo periodo, due simulazioni di terza prova, nelle quali è stata
inserita una domanda in lingua inglese per la verifica dell’approfondimento, una
interrogazione orale nel mese di maggio. Si è valutato l'impegno, la partecipazione attiva, la
progressione nell'apprendimento, la conoscenza di contenuti, l'acquisizione di lessico
specifico, la capacità di rielaborazione ed applicazione. La valutazione ha compreso tutta la
scala decimale.
Strumenti per la valutazione periodica e finale
Sono state utilizzate la tabella e la griglia di valutazione decise in sede di dipartimento.
Libro di testo
Biochimica: G.Valitutti N. Taddei : Dal carbonio agli OGM Biochimica e biotecnologie
Edizione Zanichelli.
PROGRAMMA SVOLTO
Chimica organica
Ripasso gruppi funzionali: nomenclatura e molecole di particolare interesse di alogenati,
alcoli, fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici nel mondo biologico, Esteri e saponi,
ammine.
Ripasso :Molecole polari e apolari, legame dipolo-dipolo, legame di London, legame a
idrogeno.
Le Basi della biochimica
Capitolo 1: Le biomolecole
 I Carboidrati: I monosaccaridi ( dalla formula di Fischer alla formula ciclica di Haworth)
 I Disaccaridi ( Maltosio, Cellobiosio, Lattosio, Saccarosio)
 I Polisaccaridi ( Amido – Amilosio e Amilopectina, Glicogeno, Cellulosa)
 I Lipidi (Lipidi saponificabili e lipidi insaponificabili)
 Gli Amminoacidi, i peptidi e le proteine
 Struttura delle proteine e la loro attività biologiche
 Gli enzimi: i catalizzatori biologici
 I nucleotidi e gli acidi nucleici ( struttura del DNA e sua duplicazione, struttura dell’RNA,
trascrizione e traduzione del messaggio genetico, Il codice genetico)
Capitolo 2: Il Metabolismo



45
Le Trasformazioni chimiche nella cellula.
Anabolismo e catabolismo.
Le vie metaboliche ( divergenti, convergenti e cicliche).







L’ATP.
I coenzimi ( NAD, FAD ).
La regolazione dei processi metabolici.
Il metabolismo dei carboidrati.
La glicolisi: le 5 fasi endoergoniche , le 5 fasi esoergoniche.
La fermentazione lattica e alcolica.
La gluconeogenesi.
La glicogenosintesi.
La glicogenolisi.
Il metabolismo terminale
La decarbossilazione ossidativa dell’acido piruvico.
Il ciclo dell’Acido Citrico
La produzione di energia nelle cellule
La catena respiratoria
La fosforilazione ossidativa: la teoria chemiosmotica
Il metabolismo dei lipidi
Il catabolismo dei trigliceridi ( Chilomicroni, VLDL, LDL, HDL)
La beta-ossidazione
Il fegato produce le riserve lipidiche e il colesterolo
Il metabolismo degli amminoacidi
Transaminazione, deaminazione ossidativa, biosintesi dell’urea.

La regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia, azione metabolica del
glucagone.
( si precisa che, pur avendo spesso svolto gli argomenti facendo riferimento a formule e nomi
dei vari enzimi, questi non sono stati richiesti nelle prove scritte ed orali).
Capitolo 3: Che cosa sono le biotecnologie
Prendendo spunto dalla visione del webinar: "Come le tecnologie riscrivono il libro della vita"
del Prof. Giovanni Maga, Istituto di Genetica Molecolare IGM-CNR- di Pavia,
nel mese di maggio si daranno cenni su:



Biotecnologie classiche e nuove
La PCR
Le cellule staminali ( adulte ed embrionali)
Argomenti approfonditi in lingua inglese (modulo CLIL)




Carbohydrates: monosaccharides, disaccharides, oligosaccharides, polysaccharides
Monosaccharides are simple sugars : pentoses, hexoses
Glycosidic linkages bond monosaccharides
Polysaccharides store energy and provide structural materials: starch, glycogen,cellulose.
(argomenti verificati nelle due simulazioni di terza prova)
46

Listening and translation:” DNA forensics: an archeological case”
(argomento non verificato)
47
8.10 Storia dell’arte
Prof.ssa Daniela Piazza
NOTE INTRODUTTIVE AL PROGRAMMA
8. PREMESSA
L'insegnante attuale ha seguito la classe per tutto il triennio. Nello scorso anno c’è stato
l’inserimento di un gruppo di studenti provenienti da altra sezione, che si sono subito messi in linea
con le richieste dell’insegnante dimostrando buona volontà. La classe nel suo insieme ha affrontato
lo svolgimento del programma di Storia dell'arte con impegno, instaurando generalmente un
discreto rapporto di collaborazione con l'insegnante, ottenendo complessivamente risultati discreti.
9. CONSIDERAZIONI METODOLOGICHE E DIDATTICHE
La classe ha sviluppato lo studio della storia dell'arte dalla preistoria agli inizi del XX secolo,
secondo un percorso cronologico nel quale si è soprattutto insistito sulla consequenzialità degli
eventi e sulla continuità o discontinuità nelle interpretazioni artistiche. Pertanto si è preferito
puntare su uno svolgimento il più possibile continuo, piuttosto che sull'approfondimento di singoli
argomenti; ne è rimasto in parte condizionato anche lo studio dei movimenti artistici più recenti.
La metodologia didattica è stata basata soprattutto sul duplice approccio all'opera, secondo una
prospettiva storica di confronto con le opere precedenti e di contestualizzazione politica,
economica e sociale, e secondo l'analisi percettiva, opportunamente guidata, dal punto di vista della
tecnica, dell'analisi formale e dei contenuti.
10. STRUMENTI DI VERIFICA
Per la verifica si sono utilizzate sia frequenti domande da posto (verifica in itinere), sia prove orali
programmate (interrogazione di 4-5 allievi per volta, durata 1 ora).
Si è adottata l'interrogazione programmata per venire incontro alle richieste degli studenti e per
ottimizzare il tempo a disposizione.
11. CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata espressa in scala decimale, utilizzando la griglia a suo tempo approvata dal
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Collegio dei Docenti. Sono state valutate soprattutto: la capacità di rispondere in modo pertinente e
cogliere gli aspetti fondamentali del quesito posto, senza divagazioni; la conoscenza dei dati
(soprattutto nelle prove scritte); la capacità di collegamento con argomenti affini e di confronto con
altri periodi o correnti (soprattutto nelle prove orali); la proprietà espressiva.
12. OBIETTIVI CONSEGUITI
Gli obiettivi minimi prefissati si possono considerare raggiunti dalla totalità della classe; un buon
numero di allievi ha conseguito una notevole capacità di rielaborazione personale dei contenuti, in
alcuni casi di livello ottimo. Gli allievi dovrebbero pertanto essere in grado di: saper utilizzare in
modo corretto il linguaggio specifico della disciplina; riconoscere le differenze e saper descrivere
le varie tecniche artistiche; tracciare un profilo biografico sommario degli autori più importanti e
riconoscere tutte le opere citate nel programma; inserire gli autori esaminati entro determinate
correnti e entro un più vasto contesto storico e artistico; confrontare lo stile dei diversi autori,
cogliendo analogie e differenze; analizzare le opere in programma esaminandone tecnica, forma e
soggetto; conoscere le opere più importanti del periodo studiato presenti nella nostra città.
Da parte di alcuni si è manifestata una notevole attitudine alla individuazione degli elementi
fondamentali di un'opera, dal punto di vista formale e contenutistico; la risposta da parte della
classe alle sollecitazioni è stata talvolta limitata; il comportamento generale è stato corretto ma
poco partecipe; l'impegno nella preparazione, pur differenziato, è stato sempre quantomeno
adeguato.
13. MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
La parte più strettamente storico-artistica è stata affrontata soprattutto mediante lezioni frontali,
sempre comunque intervallate da interventi guidati degli allievi. L'analisi tecnica, formale e
iconografica invece è stata affrontata con lezioni-dialogo e esercitazioni interattive sull'opera. La
lezione è stata spesso suffragata dalla proiezione di immagini e più raramente dalla visione di
videocassette; quando questo non è stato possibile si sono utilizzate le immagini del testo.
PROGRAMMA SVOLTO
STORIA DELL'ARTE
TIZIANO
Amor sacro e Amor profano, Assunta dei Frari, Pala Pesaro, Polittico Averoldi, Venere di Urbino, Ritratto di Carlo V,
Ritratto di Paolo III Farnese coi nipoti, La pietà.
CORREGGIO
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La camera della badessa, Cupola del Duomo di Parma, Cupola di San Giovanni Evangelista, Gli amori di Giove.
Il Manierismo
TINTORETTO, Scuola di San Rocco; VERONESE, Cena in casa di Levi, Decorazione di Villa Barbaro a Maser;
PALLADIO, Villa Barbaro a Maser, Basilica di Vicenza, Teatro Olimpico, chiese del Redentore e di San Giorgio a
Venezia.
La crisi della Maniera: il naturalismo caravaggesco e il classicismo dei Carracci
CARAVAGGIO
Bacco, Bacchino malato, Ragazzo morso da un ramarro, Ragazzo con canestro di frutta, Riposo nella fuga in Egitto,
Canestra di frutta, Vocazione di San Matteo, San Matteo e l’angelo, Martirio di San Matteo, Conversione di San Paolo,
Martirio di San Pietro, Morte della Madonna, Deposizione di Cristo nel sepolcro, Madonna dei pellegrini, Madonna
dei palafrenieri, Davide e Golia, Decollazione del Battista, Resurrezione di Lazzaro.
ANNIBALE CARRACCI
La macelleria, Il mangiafagioli, Assunzione della vergine, Pietà, Affreschi di Palazzo Farnese.
Il trionfo del Barocco
GIAN LORENZO BERNINI
Enea e Anchise, Ratto di Proserpina, Apollo e Dafne, David, Ritratto di Scipione Borghese, Ritratto di
Paolo V Borghese, Fontana dei Fiumi (1648-51), Estasi di Santa Teresa (1647-52), Baldacchino di San
Pietro (1624-33), Statua di Costantino, Monumento funebre di Urbano VIII (1628-47), Monumento
funebre di Alessandro VII, Sant’Andrea al Quirinale (1658-61), Colonnato di San Pietro (1656),
Monumento della Beata Ludovica Albertoni (1671-74).
FRANCESCO BORROMINI
San Carlo alle Quattro Fontane (1638-41), Sant’Ivo alla Sapienza (1642-50), Sant’Agnese in Agone
(1653-57).
PIETRO DA CORTONA
Trionfo della Divina Provvidenza (1633-39), Chiesa di Santa Maria della Pace.
GUARINO GUARINI
Cappella della Santa Sindone, Torino (1667-1690), San Lorenzo, Torino (1668-1687).
Il Rococò
FILIPPO JUVARA
Basilica di Superga, Torino (1717-1731), Palazzina di caccia di Stupinigi, Torino (1729-1733).
GIAMBATTISTA TIEPOLO
Il convito di Cleopatra (1746-50), Affreschi della Residenz di Würzburg (1751-53).
Le teorie artistiche del Settecento e il dibattito sulle origini dell'arte contemporanea
Il Neoclassicismo
JACQUES LOUIS DAVID (1748-1825)
Il Giuramento degli Orazi (1784), Marat assassinato (1793), Il giuramento della Pallacorda, Bonaparte
valica il Gran San Bernardo, Incoronazione di Napoleone
GIUSEPPE PIERMARINI
Teatro alla Scala, Palazzo Reale, Palazzo Belgioioso, Villa Reale a Monza
ANTONIO ANTOLINI
Foro Bonaparte
ETIENNE LUOIS BOULLE’
Studio per la Biblioteca nazionale di Parigi, Cenotafio di Newton
CLAUDE NICOLAS LEDOUX
La casa delle guardie campestri, Progetto per le saline di Chaux.
ANTONIO CANOVA (1757-1822)
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Orfeo e Euridice, Teseo sul Minotauro (1781-83), Monumento funerario di Clemente XIV (1783-87),
Monumento funerario di Clemente XIII, Amore e Psiche giacenti (1787–93), Venere Italica, Perseo
con la testa di Medusa, Ebe (1800-05), Paolina Borghese come Venere vincitrice (1804-08), Sepolcro
di Maria Cristina d’Austria (1798-1805), Le tre Grazie (1812-16)
Il Romanticismo
FRANCESCO HAYEZ (1791-1882)
Il bacio (1859) I profughi di Parga
THEODORE GERICAULT (1791-1824)
Corazziere ferito, La zattera della Medusa (1819), Alienata con la monomania dell'invidia (1822-1823)
EUGENE DELACROIX (1798-1863)
La libertà che guida il popolo (1830), Il massacro di Scio
CASPAR DAVID FRIEDRICH
Il naufragio della Speranza (1821), Abbazia nel querceto (1809, Monaco in riva al mare (1821),
Viandante sul mare di nebbia (1818)
JOHN CONSTABLE (1776-1837)
Il carro del fieno (1821), Il mulino di Flatford (1817), La cattedrale di Salisbury
WILLIAM TURNER (1775-1851)
Canal Grande, Il naufragio della nave negriera, Pioggia, vapore, velocità, Tempesta di neve: Annibale
valica le Alpi
Scuola di Barbizon
JEAN BAPTISTE CAMILLE COROT (1796-1875)
La cattedrale di Chartres (1830)
JEAN FRANCOIS MILLET
Le spigolatrici, L'Angelus
Il Realismo
GUSTAVE COURBET (1819-1877)
Gli spaccapietre (1849), L’atelier del pittore, Funerali a Ornans
EDUARD MANET (1832-1883)
Colazione sull’erba (1863), Olympia (1863), Il bar delle Folies-Bergéres (1881-82), Il Balcone,
Ritratto di Zola
L’Impressionismo
CLAUDE MONET (1840-1926)
Donne in giardino (1866), Impressione, sole nascente (1872), I papaveri (1873), La cattedrale di
Rouen, Lo stagno delle ninfee (1899)
EDGAR DEGAS (1834-1817)
La classe di danza (1873-75)
AUGUSTE RENOIR (1841-1919)
Bal au Moulin de la Galette (1876), Colazione dei canottieri (1881)
CAMILLE PISSARRO (1830-1903)
Avenue de l'Opera (1898)
Il Postimpressionismo
PAUL CEZANNE (1839-1096)
La casa dell’impiccato a Auverse (1872-73), I giocatori di carte (1898), La montagna Sainte Victoire
(1904-06)
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PAUL GAUGUIN (1848-1903)
Il Cristo giallo, La visione dopo il sermone (Giacobbe che lotta con l’angelo)
VINCENT VAN GOGH (1853-1890)
Ritratto di Gauguin, Autoritratto, La camera da letto, Notte stellata, Chiesa di Auverse
Il Neoimpressionismo
GEORGE SEURAT (1859-1891)
Une dimanche après-midi a la Grande Jatte (1883-85), Il circo (1890-91)
Il modernismo
VICTOR HORTA, HECTOR GUIMARD, OTTO WAGNER, JOSEPH HOFFMANN, JOSEPH
OLBRICH, ANTONI GAUDI’
Il Cubismo
PABLO PICASSO
Les demoiselles d’Avignon (1907), Ritratto di Amnbroise Vollard, Natura morta con la sedia di paglia,
Guernica
ROBERT DELAUNAY
La tour Eiffel (1911), Primo disco simultaneo (1912-13)
Il Futurismo
GIACOMO BALLA, UMBERTO BOCCIONI
I seguenti argomenti sono stati presentati in modo generale, senza approfondire singole opere:
L’Espressionismo
Die Brücke
ERICH HECKEL
ERNST LUDWIG KIRCHNER
EMIL NOLDE
I Fauves
HENRY MATISSE
ANDRE’ DERAIN
MAURICE DE VLAMINCK
L’astrattismo
Der blaue Reiter
VASILIJ KANDINSKIJ
PIET MONDRIAN
L’albero argentato (1911), Composizione n.6 (1914), Quadro I (1921)
KAZIMIR MALEVIC
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8.11 Scienze motorie e sportive
Prof.ssa Chiara Spinetti
PROGRAMMA SVOLTO
IN GENERALE
attività in situazioni significative in relazione all’età degli alunni, ai loro interessi, agli obiettivi
tecnici e ai mezzi disponibili:
 a carico naturale
 di opposizione e resistenza
 con piccoli e grandi attrezzi, codificati e non
 con varietà di ampiezza e ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate
 di equilibrio in situazioni dinamiche complesse
esercitazioni relative a:












PRIMO PERIODO
attività sportive di squadra quali: basket, ping pong, palla a volo , calcio
corsa di resistenza
salti con la funicella
pattinaggio
giochi tradizionali
SECONDO PERIODO
organizzazione di attività di arbitraggio di sport individuali e di squadra
attività sportive di squadra quali:basket – calcio – badminton palla a volo
primo approccio a discipline provenienti da altre culture: yoga
boxe,
arrampicata,
scherma
informazioni e conoscenze relative a:
 una condotta positiva e rispettosa nei confronti dell’ ambiente naturale
 benessere psicofisico e consapevolezza psicosomatica
 protocollo di rianimazione cardio-polmonare
 visione filmato di una conferenza sullo sport nel periodo del fascismo
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8.12 Insegnamento Religione Cattolica
Prof.ssa Claudia Callandrone
Nota introduttiva al programma
L’insegnamento della religione cattolica si inquadra nelle finalità della scuola contribuendo al pieno
sviluppo della personalità degli alunni in ordine al più alto livello di conoscenze e di capacità critiche.
Lo svolgimento dell’attività didattica parte dalla realtà culturale e sociale in cui vive l’alunno, viene
incontro alle esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita, tende a formare la coscienza morale e
prepara a scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso.
Nello svolgimento dell’attività didattica gli alunni sono stati guidati ad una conoscenza dei contenuti
essenziali del cattolicesimo, dei più importanti fatti del suo sviluppo storico e delle espressioni più
significative della sua vita evidenziando linee dogmatiche, storiche e liturgiche dell’evento
“cristianesimo”. Si è riservata particolare attenzione, dato il fatto del pluralismo religioso oggi presente
nella nostra realtà, ai problemi non solo dell’ecumenismo all’interno del cristianesimo ma anche alle
altre forme di religiosità: in questo campo sono state coniugate conoscenza e rispetto.
Nello svolgimento dell’attività didattica è stato messo al primo posto il coinvolgimento attivo degli
studenti. A tale scopo ogni argomento è stato trattato a partire dal vissuto dei giovani: sono state
sollecitate proposte, domande, valutazioni, confronti. È stato compito del docente, nel rispetto di ogni
opinione , evidenziare quanto emerso dalle discussioni e confrontarlo con i principi del pensiero
cattolico.
La verifica e la valutazione sull’apprendimento dei contenuti proposta ha tenuto conto della
partecipazione degli alunni, dei contributi apportati e in genere dei segni di interesse all’attività
scolastica.
PROGRAMMA SVOLTO
la legge, l’autorità
L’inalienabile dignità della persona umana, il valore della vita, i diritti umani
fondamentali.
Il significato dell’amore umano, del lavoro, del bene comune
Il futuro dell’uomo e della storia
54
9. Allegati
55
9.1 Esempi di simulazione della III prova scritta
Consiglio di classe della III B
"Simulazione della terza prova"
(anno scolastico 2015-2016)
Simulazione n° 1
Materie prescelte: Latino
Scienze naturali
Storia
Fisica
Inglese
_______________________________________________________________
56
Latino
Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2016 Classe IIIB
1) Definisci in sintesi la funzione del mito nell’elegia di Properzio
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________________________________________________________________________________
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2) Definisci il complesso rapporto tra la Pharsalia e il poema virgiliano
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
p.ti
57
/15
Storia
Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2016 Classe IIIB
1) Spiegare le ripercussioni in Europa, soprattutto in Germania, del crollo della borsa
Wall Street.
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2) Quale passaggio rappresentò il delitto Matteotti (1924) nella politica interna del
fascismo?
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________________________________________________________________________________
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p.ti
58
/15
Inglese
Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2016 Classe IIIB
1) What problems did Britain have to face after the 1st world war?
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________________________________________________________________________________
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2) Explain what epiphany is for Joyce, providing an example from one of the short
stories you have read.
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p.ti
59
/15
Fisica
Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2016 Classe IIIB
1) Enunciare e discutere la seconda legge di Ohm.
________________________________________________________________________________
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2) Quali sono le caratteristiche della forza di Lorentz?
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p.ti
60
/15
Scienze
Cognome …………………………Nome………………………… 25 febbraio 2016 Classe IIIB
1) Nel metabolismo energetico sono spesso coinvolti coenzimi (NAD,FAD) che
svolgono un ruolo determinante nelle reazioni redox; come agiscono?
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2) How can glycosidic bonds be formed between monomers as in sucrose, maltose,
and cellobiose?
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________________________________________________________________________________
p.ti
61
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Consiglio di classe della III B
"Simulazione della terza prova"
(anno scolastico 2015-2016)
Simulazione n° 2
Materie prescelte: Filosofia
Matematica
Latino
Inglese
Scienze
_______________________________________________________________
62
Latino
Cognome …………………………Nome………………………… 28 aprile 2016
Classe IIIB
1) Descrivi in cosa consista e da dove derivi la tecnica del fulmen in clausola di
Marziale
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2) Cosa si intende per “adesione non dogmatica” al regime augusteo da parte di
Orazio
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p.ti
63
/15
Filosofia
Cognome …………………………Nome………………………… 28 aprile 2016
Classe IIIB
1) Le caratteristiche dell'Oltreuomo di Nietzsche.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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2) L'evoluzionismo di Spencer.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
p.ti
64
/15
Matematica
Cognome …………………………Nome………………………… 28 aprile 2016
Classe IIIB
1) Enunciato ed interpretazione geometrica del teorema di Lagrange.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Che relazione sussiste tra continuita' e derivabilita' in un punto?
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
p.ti
65
/15
Inglese
Cognome …………………………Nome………………………… 28 aprile 2016
Classe IIIB
1) Why was the novel so successful during the Victorian age?
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2) Whar are the main themes in Emily Bronte's “Wuthering Heights”?
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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p.ti
66
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Scienze
Cognome …………………………Nome………………………… 28 aprile 2016
Classe IIIB
1) In che cosa consiste la β-ossidazione degli acidi grassi? Dove avviene?
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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2) Explain why a high concentration of glycogen in the muscles improves an athletes
performance.
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
p.ti
67
/15
9.2 Griglie di valutazione
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA I PROVA SCRITTA
Fasce di oscillaz. Indicat.
Nullo
1-4
Gravemente
insuff.
Insufficiente
5-6
Sufficiente
10-11
Discreto
12-13
Buono- Ottimo
14-15
68
7-9
A
B
C
D
E
Correttezz Proprietà Registro e Competenz Capacità
a morfo- lessicale fluidità
e
logicosintattica
espositiva elaborative critiche
Griglia di correzione della II prova scritta ( versione di Latino/Greco)
Descrittori
Indicatori
Livello
basso
Indicatori
Livello
medio
Indicatori
Livello
alto
Strutture
morfosintattiche
Ripetuti e
gravi errori
1
Presenza di
errori che non
compromettono
il significato del
testo
2
Sostanziale
correttezza
morfosintattica
3
Lessico
Scelte
ripetutamente
e gravemente
inadeguate
1
Qualche scelta
non del tutto
appropriata
2
Scelte lessicali
pertinenti al
testo
3
Comprensione Testo in gran
parte
frainteso
1
Sostanziale
comprensione
2
Piena
comprensione
del brano
proposto
3
Resa in
italiano
Diffusa
scorrettezza
grammaticale
e lessicale
1
Qualche
imprecisione
grammaticale e
lessicale
2
Espressione
corretta ed
appropriata
3
Completezza
Traduzione
molto
lacunosa
1
Prova tradotta
quasi per intero
2
Traduzione
effettuata per
intero
3
Totale
69
/15
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA III PROVA SCRITTA
Candidato: ___________________________
………….…..
………………..
SCIENZE
MATERIE
…………….. I
N
G
L
E
S
E
1. Conoscenza degli argomenti.
Conoscenza dei concetti chiave
2. Capacità di argomentare in
modo logico e sintetico.
Capacità di fare collegamenti
3. Capacità di usare una forma e
un lessico specifici appropriati
Totale dei punteggi parziali
VOTO DEFINITIVO (totale dei punteggi diviso per dieci e
/15
arrotondato all’unità)
INDICATORI PER TUTTE LE MATERIE AD ECCEZIONE DI INGLESE E SCIENZE IN INGLESE
Ottima
Buona
Sufficiente
Insufficiente
1. Conoscenza degli argomenti. Conoscenza dei
concetti chiave
5
2. Capacità di argomentare in modo logico e
sintetico. Capacità di fare collegamenti
3. Capacità di usare una forma e un lessico specifici
appropriati
Efficace e
completa
5
Adeguata
5
INDICATORI PER INGLESE
1. Conoscenza degli argomenti. Conoscenza dei
concetti chiave
2. Capacità di argomentare in modo logico e
sintetico. Capacità di fare collegamenti
3. Capacità di usare una forma e un lessico specifici
appropriati
INDICATORI PER SCIENZE IN INGLESE
1. Conoscenza degli argomenti, integra il contenuto
della disciplina non linguistica con altre conoscenze.
2. Capacità di riflettere sulle tematiche e di produrre
considerazioni proprie. Capacità di fare
collegamenti
3. Capacità di esprimere il contenuto usando
fluentemente la LS. Capacità di curare le proprie
esposizioni in modo che non vi siano errori
grammaticali e di appropriatezza linguistica.
70
4
Buona
3
Sufficiente
2
Insufficiente
4
3
2
Buona
Sufficiente
Insufficiente
4,5
4
2-3
Ottima
Buona
Sufficiente
Insufficiente
6
5
Buona
4
Sufficiente
3
Insufficiente
1,5
1
0,5
Buona
Sufficiente
Insufficiente
7
6
5
4-3
Ottima
Buona
Sufficiente
Insufficiente
7
6
Buona
5
Sufficiente
4-3
Insufficiente
1,5
1
0,5
Buona
Sufficiente
Insufficiente
5
4
3
Efficace e
completa
2
Adeguata
Efficace e
completa
2
Adeguata
6
Gravemente
insufficiente 1
Gravemente
insufficiente 1
Gravemente
insufficiente 1
Gravemente
insufficiente 21
Gravemente
insufficiente
0,5
Gravemente
insufficiente
<3
Gravemente
insufficiente
<3
Gravemente
insufficiente
0,5
Gravemente
insufficiente 21
9.3 Elenco libri di testo
71
72
73
CONSIGLIO DI CLASSE DELLA III B
Dirigente Scolastico Prof. Alfonso GARGANO
____________________
Prof. Pier Luigi FERRO (Italiano-Latino)
____________________
Prof. Giovanni COLLARETA (Greco)
____________________
Prof.ssa Paola DODERO (Inglese)
____________________
Prof. Giordano SICCARDI (Storia-Filosofia)
____________________
Prof. Piergiorgio ABBA (Matematica-Fisica)
____________________
Prof. Federico CORTESE (Scienze Naturali)
____________________
Prof.ssa Daniela PIAZZA (Storia dell’arte)
____________________
Prof.ssa Chiara SPINETTI (Scienze motorie e sportive)
____________________
Prof.ssa Claudia CALLANDRONE (IRC)
____________________
Giacomo Adelmo LEQUIO (Rappresentante di classe)
____________________
Valentina PILATI (Rappresentante di classe)
____________________
74